The Shannara Chronicles, Game of Thrones alla MTV

The Shannara Chronicles S01E01
L'ultima settimana è stata tutta un "Parlaci di The Shannara Chronicles" e "Una puntata del Circolino dei Telefilm su The Shannara Chronicles, please" e "Oh, ma The Shannara Chronicles?" e "Perché non ti TheShannaraChroniclizzi un po', eh?". E così via. Allora c'è che l'hai fatto, ti sei guardato la puntata pilota formata dai primi due episodi di questa nuova serie, tratta dai libri di Terry Brooks, partita negli USA qualche giorno fa e in arrivo su Sky Atlantic dopodomani, 15 gennaio. E? Ed è una questione di target. Niente spoiler, tranZilli [...]

The Goonies 2016
Partiamo col dire che hai letto poco dei libri di Shannara. Di sicuro il primo, La spada di Shannara, poi almeno un altro, ma non ne ricordi il titolo, perché son passati tipo venticinque anni. Quel che hai letto non ti è andato esattamente a genio, ma te sei uno di quelli a cui non piace Tolkien, e in quei libri di Brooks c'era tanto de Il Signore degli Anelli, come noto. Ma tanto, eh. Ma comunque: questa prima stagione in dieci episodi The Shannara Chronicles è tratta dal secondo romanzo della saga, Le Pietre Magiche di Shannara (The Elfstones of Shannara, 1982).  
Per chi non lo sapesse, si tratta di una saga fantasy ambientata in un futuro remoto della Terra, in cui guerre, mutazioni, scie chimiche e la teoria del gender hanno devastato il pianeta e cambiato volto all'umanità. Nel senso che a un sacco di gente son spuntate le orecchie a punta e son diventati elfi e cosplayer di Namor. Un mondo popolato da troll, druidi, gnomi e principesse, ma con i giumbotti di pelle, i berrettini da hipster di San Francisco, le felpine, le magliette da fitness, il makeup di clio makeup. E un sacco di fighetti. Ma tanti, eh.
Che tipo la principessa elfica Amberle Elessedil (Poppy Drayton) non è la classica elfa ma una velina di striscia la notizia con le orecchie di Spock. Tutta la prima parte del pilota è questa roba da telefilm per ragazzi,
con un furioso e reiterato scambio di controcampi dell'amore, da fotoromanzo vintaggio con Ciavarro,
per far capire che questi elfi son tutti giuvinotti belli e palestrati e con le sopracciglia in ordine. Con un filtro azzurrino e il lens flare a dare al tutto un tocco alla JJA e far sembrare il telefilm un telefilm, nel senso di prodotto televisivo che con il suo budget fa quel che può. Se i serial di nuova generazione cercano con ogni barbatrucco possibile di spacciarsi per film, se ormai si adottano ovunque una regia e una fotografia da grande schermo, The Shannara Chronicles se ne sbatte il trollino e resta felicemente e volutamente avvinghiata al mondo degli Arrow e dei - per restare in casa - Teen Wolf.
Dicevi all'inizio del target: se l'intento di base era e resta quello di tirar fuori una nuova serie fantasy per tuffarsi nella scia di Game of Thrones, i due telefilm non potrebbero essere più diversi. Lì si mozzan teste e c'è l'omino HBO che corre a destra e a mi manca per piazzare cooli, minname, fullfrontali, qui ci sono i bacetti perugini, le feste con la gente truccata, la fighetteria da telefilm per giovini su MTV. Ieri sei passato dalla nuova puntata di Fargo a questo, e non hai dovuto affrontare solo un cambio di genere: lasciando da parte il contenuto e concentrandosi sul contenitore, si trattava di due mondi diversi, che parlavano lingue differenti e si muovevano in direzioni opposte. Da quella parte c'è quello che ci ha insegnato il cinema, di qua l'avventura condita col pinzimonio del Siamo in TV, questo è, STACCE™. Hai lasciato a metà il terzo episodio, perché ti era passata la voglia di proseguire e anche un po' la voglia di vivere, e non credi che andrai oltre. Ma il target di riferimento, i ventenni e gli under 20 che guardano MTV, e forse i fan dei romanzi (qui proprio non sapresti), magari apprezzeranno. Magari no, boh. 
Due parole sui personaggi visti finora, subito dopo la pericolosa gara di mosca cieca con cui si apre il doppio episodio pilota.
John Rhys-Davies è stato promosso da nano a elfo, ma ha conservato l'aria scocciata e i lasciatemistare. È Eventine Elessedil, il nonno di Amberle, sovrano con il grande potere di non riuscire a farsi ascoltare manco da un appendipanni. Tutti fanno i caz*i loro a corte, eghe, signora mia dove andremo a finire.
Austin Butler è Wil Ohmsford, metà elfo e metà pirla appartenente a una famiglia molto importante. Ha ricevuto in eredità dalla madre un po' di quei pezzi di bottiglia smussati dal mare che si trovano sulla spiaggia. Nelle sue avventure da grandissimo imbracchiato sulle cui spalle poggiano le sorti del mondo (#staisereno), incontrerà anche Eretria (Ivana Baquero), rover con l'aria da maiala pericolosa, di quelle che ti rimorchiano in discoteca e poi al mattino ti ritrovi nudo in un fosso con tutti e due i reni ma senza il fegato e con appeso al collo il cartello Scusa ma ci siamo sbagliati il chirurgo clandestino era alle prime armi ciao. Virgole.
Poi c'è il grande Manu Bennet, che qui è il druido Allanon, che ha più di 300 anni ma se li porta benone perché si mantiene giovane con l'oil of olaz. Lo troviamo così, in mutande e ibernato alla Fantozzi,
e subito dopo si mette a fare l'invasato, la parte che a Bennet viene meglio. Quei tatuaggi luminosi sul collo ti fanno impressione, va detto.
Tra i personaggi secondari (sullo sfondo altri elfi commessi da Abercrombie and Fitch) con nomi buffi troviamo Catania, orgoglio della Trinacria e amica di Amberle (di quelle amiche che ti si mettono nelle orecchie, e quello è uno stronzo, e non ti merita, e lo devi lasciare mo')  
e il vecchio James Remar de I guerrieri della notte, che è invece Cephalo, rover chiamato così perché incarnazione vivente di un noto brano di Frank Zappa.
Per chiudere? Per chiudere ciao, Amberle. Ti lascio alle tue faccette da puntata di Primi Baci. Non è cattiveria, ma il tempo è poco e bisogna ottimizzare, oltre che cominci a non sopportare più i telefilm che sembrano troppo dei telefilm. Sì, è una cosa tua, ma dopo aver assaggiato i migliori hamburger del mondo si fa fatica a tornare dal McCoso's. Sai quant'altra roba puoi vedere che sia più affine ai tuoi gusti? Ma tanta, eh.
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Commenti

  1. Il Druido di Shannara inaugurò la mia carriera di lettore tanti anni fa. Negli strati geologici più antichi della mia libreria dovrebbero trovarsi ancora le prime tre saghe (o erano due?). Guardavo con un po' di curiosità a questa nuova serie, proverò a seguirla nonostante la gioventitudine molesta.

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    1. La saga originale era una trilogia: La Spada di Shannara, Le pietre magiche di Shannara e la Canzone di Shannara.

      Il primo, come accennato dal Doc, era una ripresa quasi al limite del plagio del Signore degli anelli e lascia abbastanza il tempo che trova anche se, per me, fu l'introduzione al fantasy tipo nei primissimi anni 80 e quindi ho un debole per la serie.

      Il secondo libro da cui è tratta la serie è decisamente migliore, ma non stiamo comunque parlando di High Fantasy e la serie tv ha decisamente modificato la struttura per aderire ai canoni dei teen moderni nella loro accezione più banale.

      Non che il libro originale non fosse un prodotto orientato ai teenager dell'epoca, ma proprio in quanto figlio di un'altra epoca ha un gusto molto diverso.

      Cheers

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  2. mi pare di aver capito che t'è proprio garbato!

    più o meno la versione Tuailàit di GOT...

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    1. Oddio, già GOT è inguardabile, se poi lo si incrocia con Vampiretti in Calore siamo fritti!

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    2. Condivido l'odio per GOT e Twilight, meno quello per Terry Brooks.

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  3. Dio...avevo subodorato la meenchiatina da GGGiuovani di MTV e me ne ero tenuto alla larga di proposito: ora ho la conferma che si, è ancora peggio di quello che pensassi.
    No grazie, non ci butto via neanche un minuto del mio tempo.

    Poi come si fa: siamo in piena nouvelle vague delle serie TV, con taglio cinematografico, ottimi sceneggiatori che a volte neanche al cinema, interpreti importanti...e ti escono ancora con roba che ti urla in faccia "Sono un telefilm 90's, baby!"?

    Vade retro. Un po' più retro, grazie.

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  4. Caro Doc, paralndo di target ed amanti del Fantasy :
    Da Amante del Fantasy "schifavo" profondamente i libri di Shannara, pur avendo Brooks discrete qualità di narratore , figurati il tele(mimmo)film

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  5. Quella della Spada di Shannara è famosa per essere una saga molto bimbominkia anche all'epoca in cui i bimbiminkia non c'erano. D'altra parte Terry Brooks ha questo stile da Teen/qualcosa che lo caratterizza e, per dire, anche se si facesse una saga sul "Cavaliere del Verbo", il suo più noto urban fantasy, ne verrebbe comunque fuori una bimbominkiata, solo con attori più adulti. Va detto...

    che Terry, di suo, oltre ad avere questa cosa del "patinato" è anche un autore tipico del culto del "telefonatissimo". Dopo tre pagine di romanzo sai già come va a finere, no, sul serio, le sue storie si leggono da sole. Per cavalcare il successo del Trono io avrei preferito allora ispirarmi a Landover, che pur mantenendo tutti i difetti dell'autore, poteva contare su una storia più originale e sicuramente moooolto adattabile a quelli che sono i canoni moderni dei vari fantasy, ma forse non è questo quello che aveva in mente la produzione. Boh. Guarderò comunque Shannara, il tempo di venirne deluso...

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    1. rischio una valanga di pernacchie ma tra Tolkien e Terry almeno ci siamo tolti di mezzo la peggior fantasy...magari mò ci va di coolo e cominciano a produrre su scritti un pò meno...banali...

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  6. No per carità, me ne sono sempre tenuto abbondandemente alla larga grazie al mio senso di ragno sgama-ca**ate.
    Nemmeno sapevo che c'era il vecchio Ajax, ma siccome identifico l'attore soltanto con quel personaggio non potrei mai reggere a vederlo in questa bimbominkiata annunciata :/

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  7. Terry Brooks non passerà certo alla storia come una penna raffinata, ma "Le pietre di Shannara" me lo ricordo a dire il vero intenso e appassionante. Me lo divorai letteralmente in una notte durante le vacanze di natale di -ahimé- qualcosa come trenta anni fa. Può darsi che fossi un ragazzino coi gusti da ragazzino, ma il salto di qualità con il predecessore "La spada di Shannara" e il successivo "La canzone di Shannara" mi parve ai tempi bello netto.

    Naturalmente non trovo NULLA delle atmosfere che ricordo nelle immagini atroci che hai postato. Era una storia piuttosto cupa, con toni horror (il Mietitore cattivo davvero spaventevole) e un finale amarissimo. Potrei ricordare male, ma se non sbaglio anche la storia d'amore tra i due protagonisti era molto sottotraccia e sfigata, comunque non prevedeva certo i "controcampi dell'amore".

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    1. Letto nel 2002. Sottoscrivo anche le virgole.

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    2. No, ricordi benissimo, i libri erano comunque godibili, sopratutto se all'epoca eri ragazzino.
      Io, pur con qualche critica, ho letto molti suoi racconti, solo che lo stile di Brooks si è sempre prestato (e facilmente poteva cadere) in roba come "controcampi dell'ammmore". Ad esempio la saga del "Cavaliere del Verbo" è pienissima di ottimi spunti e buone idee, solo che oltre ad essere telefonatissima è anche piena di scene facilmente trasformabili (anche dalla fantasia di chi legge) in bimbominkiate.

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    3. Concordo appieno. Le pietre è a mio avviso il migliore ( o il secondo migliore ) libro di brooks.

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    4. Quello che ha detto Tommaso. ^^

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    5. Felice di veder confermato che il ricordo che "Le pietre" fosse un bel romanzo non sia stata solo un'illusione adolescenziale. ;)

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    6. Le pietre e soprattutto la canzone sono ottimi libri per ragazzi, su questo non si discute.
      Visti i primi 3 episodi, la serie tv appare un po' frettolosa. Va bene il target, va bene anche cambiare qualcosa per rendere tutto più televisivo ma qui si salta da una scena all'altra e da una parte del mondo all'altra senza ritegno. Tutta questa "fretta" rende la serie un po' piatta. Le cose vanno un po' meglio nel terzo episodio, a dire la verità, speriamo continuino a migliorare

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    7. Mi unisco al clan delle recensioni positive.
      Divorato all'epoca (sigh quasi 25 anni fa), fu il mio primo della saga (lessi la Spada solo dopo). Battaglie, mostroni, spade che clangano, storia d'amore poetica... Di meglio non potevo chiedere.
      Per la cronaca ho sempre trovato risibili le accuse di plagio a Tolkien, anzi le ritengo un trito luogo comune.

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  8. Pur essendomi nutrito abbondantemente di libri fantasy in passato non mi sono mai avvicinato alla saga di Shannara rimandando continuamente: troppi libri da recuperare e -per come me lo raccontavano- sembrava il classico "fantasy per ragazzi" con pochissime tematiche un attimo piú mature. Gli elfi, poi, mi sono sempre stati sul Razzo. Speravo che la serie mi incuriosisse e mi portasse poi a recuperare i libri, ma viste le premesse mi sa che resteranno sullo scaffale per un altro bel pezzo...
    Avendo poche serie da seguire comunque credo che continueró per un altro po', almeno per vedere dove va a parare.

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  9. Allora,tanti anni fa mio papà durante una trasferta di lavoro ha letto La spada di Shannara e qualcos'altro dicendomi che non sono male,io però non ho ancora fatto i compiti,anche se ho letto per 3 (!) volte il Signore degli anelli,il Silmarillion (che palle) e Lo Hobbit. In tutto questo devo dire che non sono malato di fantasy,mi piace proprio come scrive Tolkien,e poi la storia dell'anello a me piace tanto ma io di elfi nani e via dicendo non ne faccio una malattia. Mi sono ripromesso di leggere le Cronache di Shannara e prima o poi lo faccio.
    Detto questo da quel che si vede mi sembra proprio un telefilm tipo i Robinson questo altro che cavalieri maghi e draghi,mi ricorda tanto (orrore) twilight,che non mai visto ma le pubblicità girano. Insomma mi pare proprio una serie poco seria,diciamo che l'assedio di Minas Tirith Jackson lo ha reso meglio sullo schermo,questi elfi tutti fisicati mi lasciano un così..

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  10. Nella mia libreria ho "La regina degli elfi di Shannara", ma non l'ho mai letto. Boh proverò a vederlo, un po mi incuriosisce.

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    1. Lascia perdere,fa parte della saga degli Eredi,a leggerlo da solo non ci capiresti nulla

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    2. Ricordo che all'epoca mi colpì alquanto.

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    3. Secondo me la regina degli elfi è il migliore di tutti i libri di brooks.

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  11. Allora visto che si vuol sapere il parere di un fan sfegatato di Shannara eccomi:

    Questo è un telefilm fantasy,piacevole,molto Smallville...e potrei definirlo (molto) LIBERAMENTE ispirato a Shannara:
    Premetto che il triangoloNò c'era anche nei libri,con un Will indeciso tra il candore di Amberle e la zocc..ehm...la sfacciataggine di Eretria,premetto che TUTTI i protagonisti delle saghe di Brooks sono regazzini,lasciando gli adulti non in secondo piano ma più come protettori semi onnipotenti come Alannon (e Gareth Jax nel terzo libro) o come avversari.
    Quindi direi che il target e il tipo di regia ci stanno,quanto agli elfi gnocchi,beh gli elfi sono rinomati per la loro bellezza,penso che i figoni di entrambi i sessi siano adatti al ruolo.

    Cosa invece non mi è piaciuto:

    1)COSTUMI:Shannara è un mondo ripiombato nel pieno medioevo,vedere Will che se ne va in giro col giubbotto di pelle e lo hoodie mentre gli elfi sfoggiano code di rondine degne di Downton Abbey è inguardabile,taglio troppo moderno dei costumi,più mantelli,meno giacchè gente.

    2)Eretria:l'attrice comparata al personaggio è un cesso,la vera eretria è una bellezza mora e dalla carnagione abbronzata,non questa mozzarellina con la faccia da pesce lesso.

    3)Meltin pot degli Elfi,ok c'è il politicamente corretto che impera ma elfi asiatici e di colore?
    Hell No! Gli elfi sono di carnagione pallida,al massimo abbronzati ma non neri o asiatici,questo voler inserire le cose a forza mi da fastidio,così come trovai ridicoli Heimdall nero e Hogun asiatico in Thor,così come troverei ridicoli un Pantera Nera o un Luke Cage bianchi o un Shao Tsung di Mortal Kombat non asiatico.
    PDF on:a chi volesse tirar fuori che qui le razze sono una mutazione degli umani voglio ricordare che gli elfi non sono una mutazione ma una specie a parte che si è tenuta nascosta fino alle Grandi Guerre.

    3)Troll,orrendi quei troll del telefilm,I veri troll hanno la pelle scagliosa e dura,non sembrano le brutte copie dei sabipodi.

    4)Canzoncine lllooove,OSCENE,non c'entrano nulla,è un peccato che le abbiano inserite perchè le musiche di background sono realizzate molto bene ed evocative

    5)Sigla d'apertura,stesso discorso delle canzoncine lllovve,non c'entra una cippa.

    Cosa mi è piaciuto:

    1)Manu Bennet,badassico come non mai,perfetto nel ruolo a metà strada di eroe e villain ubersborone di Allanon

    2)Il Dagda Mor e in generale il trucco,veramente ben realizzato secondo me.

    3)La scelta di lasciare in giro molti più relitti del vecchio mondo di quanto ce ne fossero nei romanzi,per differenziare l'ambientazione agli occhi dei babbani e degli spettatori occasionali

    4)Il coolo del Camaleonte!

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    1. Il discorso della bellezza degli elfi ci sta ma deve essere una bellezza quasi eterea,qui la vedo proprio come una bellezza da reti televisive del Male

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    2. Si vero,ma capisci che è difficile trovare una valanga di comparse "eteree",va bene nei disegni e nei videogames,ma in film e telefilm diventa un problema,a meno di non farli tutti in CG

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    3. Ma il problema è proprio questo. I protagonisti sono giovini bellocci, gli altri tizi che partecipano al Gauntlet sono palestrati ma con delle facce da pistola. La bellezza degli elfi (che in un ambito, però tolkeniano, concordo sia più eterea) qui va a targhe alterne. Protagonisti da teensoap, comparse arrangiatevi.

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    4. Vero,capisco che trovare attori/attrici e comparse "eterei" non è facile però diciamo che i truccatori di Jackson hanno reso di più l'idea,contesti e opere differenti,ovviamente

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    5. nei libri di Brooks non mi pare che gli elfi abbiano in sè l' aura di maestà o di tristezza degli elfi tolkeniani. Sono forestali agili con le recchie a punta e fine.

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    6. Si infatti ho messo che comunque sono opere differenti.
      Però secondo me il fantasy deve essere svincolato dal tempo e dallo spazio,un po' come il discorso "... Tanto tempo fa,in una galassia lontana lontana..." Faccio fatica a immaginarlo in un ipotetico nostro futuro.
      Comunque prima o poi li leggo i libri di Brooks

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    7. @Sito Lord 138 calcola che nei libri il mondo di Shannarra è distante parecchie decine (o addirittura centinaia forse) di millenni dal nostro,tanto che è rarissimo trovare artefatti del "vecchio mondo" come lo chiamano nella saga,nel telefilm invece hanno esagerato la presenza di artefatti del nostro tempo per differenziarlo graficamente dai film del Signore degli Anelli e per far capire anche agli spettatori casuali che si svolge nel nostro mondo ma nel futuro.

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    8. Ok ok,però io faccio fatica a immaginare che comunque siamo vicende nel nostro mondo/universo,le vedo più come storie appartenenti ad altri mondo/universi o dimensioni,totalmente slegate da noi

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    9. Difatti secondo me è un' idea che nei romanzi non c'entra una cesta.

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    10. @Sith Lord 138 anche le vicende di Conan,una delle saghe fantasy più famose di sempre si svolgono nel nostro mondo prima della deriva dei continenti

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    11. Si ma è ben diverso. Howard utilizza la scusa del mondo preistorico per inserire nella mappa luoghi evocativi con nomi che risveglino ricordi sopiti nel lettore . In realtà egli prese i nomi dei regni hyboriani da libri di storia, e fece bene perchè sono molto affascinanti.
      Ad esemmpio per i nomi di popoli: i cimmeri erano una tribù di barbari del Mar Nero, i Pitti erano gli antenati degli scozzesi, Aesir e Vanir gli dei del pantheon nordico eccetera.

      Terry brooks fa un minestrone di sillabe a caso.

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  12. Secondo me avresti dovuto indossare gli occhiali dell'amore

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  13. Dei libri della saga di Shannara ce ne sono diversi in soffitta, ho cominciato a leggerli a 8 anni ed ho smesso verso i 14...quando ho scoperto che la letteratura fantasy poteva essere anche altro. Certo un pezzettino di cuore resta legato a questa serie ma gia' avevo dubbi se guardarlo o meno e di certo il Doc non ha aiutato...forse se l'attesa per GOT 6 diventasse insopportabile questo telefilm potrebbe aiutare... non a passare il tempo ma a far calare la scimmia visto che gia' il marito dice di continuo che ne sta per venire fuori una mimmata

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  14. Da appassionato di fantasy devo dire che ho sempre adorato Tolkien e che, per ragioni ignote persino a me stesso, non ho mai digerito Brooks.
    L'annuncio della serie su Shannara mi incuriosiva, grazie per avermi dato il motivo per ignorarla. :)

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  15. il mio primo fantasy da regazzino è stato proprio "le pietre magiche di shannara", da li ho poi letto più volte tutta la saga fino a che era leggibile (grossomodo fino al "primo re di shannara").
    ho visto le prime puntate e sono rimasto delusissimo: personaggi snaturati, ambientazioni belle in se ma che non c'azzeccano nulla con quelle del libro (qualcuno ha detto paranor?), modifiche alla storia che lasciano un po' il tempo che trovano...
    capisco che libro e tv sono media diversi, ma santo cielo......
    è la conferma che il buon terry deve avere un gran bisogno di soldi per aver accettato e collaborato ad una ciofeca simile..
    detto molto in soldoni: the shannara chronicles sta alle pietre magiche di shannara come troy sta all'iliade...

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    1. Mi piace molto il paragone con l'Iliade e Troy,azzeccatissimo.
      Poi se vuoi leggere un Brooks che scrive come Brooks ti straconsiglio la saga de I Figli di Armageddon,fantasy post apocalittico (alla mad max o kenshiro per intenderci) che unisce la saga de Il Demone a quella di Shannara.
      Praticamente è il racconto delle Grandi Guerre.

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    2. l'ho letto.
      mi sono piaciuti quelli della saga del demone.
      i figli di armageddon è ancora godibile... ma da quando ha deciso di unire le due saghe secondo me ha sancito il suo declino (già cominciato con l'orrida saga della jerle shannara...)

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    3. Fortuna non ci è andato di mezzo Landove... aspetta un'attimo, no, ci è andato di mezzo T_T

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    4. La jerle shannara è terribile,così come la Strega di Ilse,tant'è che io ho il sospetto che sia stato un ghost writer a scriverli perchè non mi sembrava per nulla il suo stile(poi per carità,magari dipende dal traduttore)

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    5. La jerle shannara secondo me non è malvagia quanto i peggiori libri delle sagre precedenti. Per lo minkia i personaggi nuovi sono interessanti ( o per lo meno lo so di più dei leah fotocopia) e comunque Walker Boh è il miglior druido di sempre.
      La strga di Ilse l' ho letta solo a metà e poi ho avuto pietà di me stesso...

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    6. Forse ti confondi con i 4 libri degli Eredi

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    7. Walker boh c'è sia negli eredi che nella jerle.

      Difatti
      SPOILER
      crepa nel 2° libro del ciclo della jerle
      FINE SPOILER

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    8. No lo so,intendevo il fatto che definissi i personaggi di jerle shannara interessanti XD

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  16. personalmente ho deciso di mollare in un punto esatto del terzo episodio:

    SPOILER SPOILER SPOILER
    SPOILER SPOILER SPOILER
    SPOILER SPOILER SPOILER
    SPOILER SPOILER SPOILER

    quando il party composto da Principessina Occhioni, Mezz'elfo Minch*oni e il SuperDruidoBadassMagico trovano Tizio X imprigionato in una casa e

    -) SuperDruidoBadassMagico dice "non capisco se ne é cosciente o no, ma é molto magico e quindi molto pericoloso, lo lasciamo qui"

    -) Mezz'elfo Minch*oni dice "stiamo salvando il mondo ca**o, non possiamo rischiare di caricare gente a caso che non sappiamo se etc etc"

    -) Principessina Occhioni "No way, decido io, lo portiamo con noi all'orba, tanto é belloccio, magrino e con il sixpack bene in vista, non sento discussioni"

    e gli altri due fanno "Meh", scrollano le spalle e via, andiamo.

    [ciao ciao, Shannara]

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  17. Dico la mia in breve sia sulla saga di Shannara che sul telefilm.

    La saga io l'ho seguita un bel po' e devo dire che per un adolescente svolgono molto bene la loro funzione. Il focus di Brooks è sempre stato sui personaggi e le loro dinamiche, non sull'ambientazione che è volutamente semplice e stereotipata. Sono gusti, ma a "giovini" ho consigliato più facilmente Shannara che il Signore degli Anelli.

    Il telefilm secondo me è, come dice doc, "teen oriented" e va bene così. Io lo guardo volentieri, anche perché hanno scelto saggiamente di fare solo 10 episodi.

    Ma se si ricercano serie innovative, mature o simili, Shannara non è di certo il prodotto giusto. Ma per me ad esempio sotterra SHIELD, che è già una buona cosa! :)

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  18. Ho letto praticamente tutto terry brooks pur stimandolo zero.
    Sono un grandissimo appassionato di Tolkien, ho letto il signore degli annelli non ricordo se 6 o 7 volte( una volta ogni 2 anni in genere, saltando un paio di giri) .
    IN realtà ci sono più trilogie di shannara per allungare la minestra.
    IL primo libro è la copia per deficienti del signore degli anelli.
    il secondo è il più riuscito ed è abbastanza originale, è avvincente senza far gridare al miracolo.
    IL terzo fa pena sotto tutti i punti di vista.



    Per le successive trilogie : qualità altalenante, mai nulla di esaltante o che rileggerei, ma tutto sommato alcune opere sono godibili .

    L' ambientazione è banale, l' idea del fantasy postmoderno è pessima e integrata male , i buoni sono per lo più scalcagnati e fotocopie dei personaggi precedenti e più parlano peggio è perchè sparano solo banalità.
    I cattivi sono monodimensionali come una prolunga.
    Se ne salvano solo alcuni , che sono comunque apprezzabili e nulla di più.

    Non parliamo degli ambienti, assolutamente dimenticabili.
    Lorien, Mordor , Minas Tirith ? Macchè.


    Quel che Brooks indovinò a mio avviso ( e che poi martin ha ripreso ) è il gusto per il totomorti; non si fa problemi ad ammazzare nessuno, ed infatti la conta dei cadaveri è da slasher movie. In uno dei libri addirittura sopravvive solo un personaggio.

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  19. E dire che l'idea del fantasy postnucleare mi attizza... Ci ho il fetish del plutonio, scusatemi.

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    1. Idea usata poconiente. Ogni tanto qualche vecchio saggio cita i tempi antichi tecnologici, in un libro compare dal niente una specie di alì il chimico che tenta con le bombe a mano piene di gas di distruggere i mostri e fine. In realtà l' idea venne a brooks successivamente alla trilogia originale, ma comunque viene sviluppata poco e male. IN realtà il mondo fantasy è classico che più classico non si può.

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    2. POi la seire postapocalittica fantasy lo ha scritta , per carità . L' ho inziata e mai finita. A mio avviso è pessimo.

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    3. Su questo non si discute, e in effetti sembra l'ultima spiaggia per i fantasysti in crisi di idee... anche se Gene Wolf aveva saputo dosare la cosa molto bene, e in effetti lui non è mai stato in odor di tolkieniata

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    4. Dici per la sagra del torturatore? A mio avviso non era male. Assolutamente senza senso ma evocativa.

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    5. Concordo, sfidava la pazienza del lettore ma era MOLTO evocativa.

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    6. @Luca Candian se vuoi il fantasy post apocalittico allora più che Shannara leggiti I figli di Armageddon,sempre di Brooks,è il prequel di Shannara e parla del mondo subito dopo la guerra atomica

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  20. concordo con tutti, piace o non piace Brooks, e a me mai piaciuto perchè lo ho scoperto ben più tardi di altri autori e lo trovato troppo infantile per i miei gusti (ma se lo avessi letto prima magari oggi avrei un'altra opinione, ci sono libri che vanno letti a determinate età IMHO oppure perdono tanto!), ma con questo telefilm l'attinenza è davvero pocherrima.
    ABbastanza brutto e dimenticabile il tutto, da non continuare grazie, piuttosto mi guardo killjoy nella sua oscenità :D

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  21. Domanda: ma quand'è che Brooks esattamente ha deciso di salvarsi in corner dal plagio tolkieniano (di cui fu l'inauguratore) con la backstory postapocalittica? c'erano state delle avvisaglie nei libri prima de "La Genesi di..."? aveva dichiarato il proprio amore per le strisce di B.C. di Johnny Hart? (vedi riferimento http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/articles/A15062-2004Jun29.html) Cosa?

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    1. Se non ricordo male inizia con il druido Cogline che lancia granate tossiche nella Canzone, così di punto in bianco. Lo definiscono un chimico, ma ancora no si capisce se sia un alchimista o un perito. Poi lo si riprende in retrospettiva spiegando il backstage postapocalittico nei tesit successivi. E al lettore vien da dire: 'stirazzi ala consistency.

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    2. "Eccheppalle l'armamentario medievale, vogliamo i mitra!"

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  22. Supponevo fosse la solita cagata putrescente per young adult e leggendo la recensione ho scoperto che è... la solita cagata putrescente per young adult.

    Intanto, visto che l'hanno reso disponibile su Netflix, ieri sera mi sono visto Better Call Saul, i primi 3 episodi.

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  23. Le emittenti che vogliono concorrere con Game of Thrones mi fanno una pena... Ci avevano provato con "Camelot", ma neanche le tette di Eva Green hanno fatto il miracolo; ora ci provano anche loro con una serie fantasy popolare, con risultati presumibilmente simili.

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  24. Alura: ho letto i primi 3 di Shannara... più o meno quando sono stati pubblicati e, all'epoca, lessi anche Eddings, Moorcock e praticamente tutto lo scibilie di Dragonlance e R.A.Salvatore. Personalmente li avevo trovati di "livello molto basso" e non più leggibili/credibili dopo il 3° (dove praticamente di "sangue elfico" nel personaggio principale non ce ne era più neanche 1/1000000 ). Ho visto i primi 4 episodi in lingua originale.
    1) concordo con chi ha scritto che è "azzeccata" l'idea di aggiungere più riferimenti scenografici al "tempo che fu"
    2) ricordo ancora le 3-4 pagine di descrizione della bruma mattutina (meno male che il telefilm non ha mantenuto gli stessi ritmi narrativi)
    3) Concordo sul vestiario: molto fuori luogo
    4) sulla colonna sonora sono un pò combattuto: non mi piace, ma devo ammettere che non "stona troppo"
    5) Anche su Manu Bennet sono in conflitto: da una parte avevo ancora in testa Crissus... e l'idea di vedere quell'uomo nella parte di Allanon... stonava, ma al momento è uno degli attori che risulta "meglio" rispetto al resto (anche se in lingua originale quella sua cacchio di voce roca è alquanto fastidiosa)
    In generale non si può certo urlare al capolavoro né confrontarlo con altre produzioni (se non tutti i parallelismi narrativi e stilistici con Legend of the Seeker, ma lì principalmente il plagio è di Goodkind), ma questi primi episodi non mi sono completamente dispiaciuti. se non esagerano con "cazzate teen" direi che un 10 episodi ci possono anche stare.
    ... il tutto ovviamente IMHO

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    1. nota a latere: sono l'unico che ha trovato una vergognosa somiglianza nel make up del Dagda Mor con i goblin di LOTR?

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    2. ehy non sono in molti a conoscere Moorcock,complimenti :)

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    3. Grazie: mi "vanto" di far parte di quella generazione che, nel bene o nel male, ha letto tutto quanto il fantasy produceva (Eddings, Gemmell, Williams, Alexander...), Moorcock era uno dei miei preferiti (almeno fino alla "Ladra di sogni")

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    4. Il contributo che Moorcock ha dato al genere fantasy é semplicemente inestimabile. Purtroppo sí, non é uno degli autori piú quotati, ricordo di essermi dannato l'anima tantissimo per trovare i romanzi di Corum e Hawkmoon in italiano (pubblicati negli anni 70-80 e tipo mai ristampati), mentre per gli altri mi sono direttamente arreso ed ho imparato a leggere in inglese.

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    5. Bhe... parliamo del "padre" del concetto di "Multiverso". Credo che sia stato uno dei primi libri fantasy dove "il più buono" aveva scannato interi villaggi.. un concetto anomalo per la letteratura fantasy classica, in più, sopratutto in Hawkmoon, ho apprezzato molto la sua capacita di mescolare il fantasy/mistico con un accenno di steampunk :)

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    6. Ho riletto Moorcock di recente e devo dire che il suo contributo al genere fantasy in generale è parecchio sovrastimato.
      Le idee di una razza morente, di un mondo allo sfascio, di una moralità aliena , di demoni terribili che dominano spazio e tempo sono idee comuni nella SF degli anni '50 e anche precedenti.
      A dire il vero sotto certi aspettioo ha copiato brutalmente il mai abbastanza stimato HP Lovecraft ( da moorcock stigmatizzato in quanto razzista.. viva l' intelligenza ) . Altre idee sono prese da Conan o Lankhmar.
      Certo Moorcock ha fato un bel mix e sdoganato molti concetti; ha scritto romanzi laddove prima c'erano racconti, ha creato un protagonista figo , ha creato il fantasy emo e molto altro. Ma gli intrecci dei suoi libri sono spesso scontatissimi. Non sa fare descrizioni decenti di quasi niente. Insomma, rendiamogli onore al merito, ma senza esagerare; i veri geni della fantasy sono altri! Moorcock è un autore come Conan Doyle, ovvero dominato dal suo personaggio, un pò come il suo personaggio è dominato dalla sua stessa spada !

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    7. Infine Moorcock critica in modo assurdo Tolkien e Lovecraft. Ora io posso capire le critiche a Tolkien ( che io adoro ma per carità ammetto che non è materiale che possa piacere a tutti ), anche se trovo stupide le critiche di protofascismo ; ma le critiche di razzismo a Lovecraf sono quanto di più ignorante possa esistere. Certo Lovecraft era razzista, e allora ? Mi spiegate chi non lo era negli anni '20? Leggetevi qualche libro di storia o articolo di giornale dell' epoca e vedrete che Lovecraft non vi sembrerà più razzista della media dei giornali degli anni in cui viveva. Ci sono poi parecchie testimonianze sul suo comportamento cortese e fraterno nei confronti di stranieri. Ma comunque fosse anche stato razzista, ci rendiamo conto di COSA e COME ha scritto Lovecraft? Non c'è paragone con nessuno.

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    8. Scusatemi e finisco. Criticare il razzismo di Lovecraft è come criticare la mancanza di criterio scientifico in Cristoforo Colombo o il mancato rispetto della convezione di Ginevra da parte di Napoleone . Che poi ci fossero all' epoca pochi illuminati che ripudiavano il razzismo ( tipo Garibaldi ) non cambia granchè il giudizio storico nè tantomeno quello artistico.

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    9. Comunque anche le critiche che Moorcock fa a Tolkien fanno cascar le braccia. Mi torna in mente Elio Vittorini che rifiuta la pubblicazione del Gattopardo . S'imparasse a scrivere prima di criticare , eghe.

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    10. Cheppoi i buoni shannari sono scemi veramente. Ok allora: solo un erede di shannara può salvare il mondo, compiendo una pericolosa infiltrazione nella base dello stranemico recuperando in fretta e furia e di malavoglia un prezioso artefatto ? OK benissimo e allora assivuriamoci che:
      - ad ogni generazione ci sia solo uno shannara , perchè la ridondanza rende i sistemi inefficienti.
      - che non sappia quel che deve fare fin che non sarà troppo tardi, in modo che passi tutta l' avventura a lamentarsi incerto sul suo destino, perchè la mancanza di preparazione e i disguidi riducono la probabilità di fallimento.
      - facciamogli fare un mestiere che non c'entra un fico con il suo ruolo cruciale da salvatore del mondo, tipo taverniere o seguitracce o fattorino con le navi volanti, perchè dobbiamo pensare al dopo e non lo vogliamo esodato.
      -Se mi serve un artefatto potentissimo per salvare il mondo sarà meglio dormire fino al giorno precedente la vittoria totale dei cattivi per aumentare la difficoltà dell' impresa e massimizzare i danni collaterali.

      .. e via così.

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    11. Sicuramente delle buone (ottime) influenze Moorcock le aveva, come del resto le avevano anche Tolkien (Snorri) o Lovecraft (Dunsany, Poe) giusto per citare due altri scrittori da te citati che personalmente adoro.
      Sicuramente si possono trovare le piú disparate influenze nelle storie e nelle ambientazioni di Moorcock, come in quelle di un qualsiasi altro autore, e come ogni altro autore ha fatto queste sono state sviluppate in un modo personale che puó piacere come no. A me personalmente ha sempre fatto impazzire, ma mi rendo conto che a qualcuno possa fare genuinamente schifo, senza tirare in ballo dichiarazioni o critiche fatte dall'autore che nulla hanno a che fare con la produzione letteraria.
      Detto questo, a chiunque invece le storie di Moorcock sono piaciute mi permetto di consigliare questa serie di fumetti che sta uscendo adesso sul classicone "Elric di Melnibone" https://legionofandy.files.wordpress.com/2013/06/cover-smaller.jpg . Contrariamente ad altri fumetti sul principe albino questo si prende alcune licenze rispetto alla storia originale, mantenendone assolutamente intatta l'ambientazione. Lo stesso Moorcock in un'intervista si disse orgoglioso del lavoro fatto da questi ragazzi.

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    12. ragazzi, visto che siete esperti tento:ho letto "La leggenda dei Drenai" di Gemmel, e mi ha conquistato. Gli altri del ciclo meritano? In particolar modo "Le spade dei Drenai", che sto per acquistare. Capitolo Moorcock. Della saga di Erekose lessi "Il campione eterno" e "I guerrieri di ghiaccio". Vale la pena finire il ciclo? Capitolo Eddings:ho acquistato secoli fa "La saga dei Belagariad" e "La saga dei Mallorean". Vale la pena metterci mano? Grazie.

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    13. Sto leggendo adesso "Le spade dei Drenai", ho approfittato dell'offerta Fanucci di Natale sugli ebook comprandoli in offerta a 1,99.
      Sono a metà libro e la storia si sviluppa due o tre generazioni dopo "La leggenda". Per il momento ti posso dire che rispetto alla Leggenda, che mi è piaciuta molto, è leggermente meno bello. Però per un giudizio definitivo devo arrivare alla fine

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    14. Sto leggendo adesso "Le spade dei Drenai", ho approfittato dell'offerta Fanucci di Natale sugli ebook comprandoli in offerta a 1,99.
      Sono a metà libro e la storia si sviluppa due o tre generazioni dopo "La leggenda". Per il momento ti posso dire che rispetto alla Leggenda, che mi è piaciuta molto, è leggermente meno bello. Però per un giudizio definitivo devo arrivare alla fine

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    15. @Riccardo Thiella mi spiace ma hai torto,io amo Lovecraft,è un grandissimo autore,ma è un anche un grandissimo razzista di m...
      Comparare Lovecraft con le idee razzialidella società degli anni 20 è come comparare Salvini o Trump con le idee razziali della società moderna.
      Se leggi autori addirittura precedenti a Lovecraft,come per esempio Verne,troverai certo dei neri che fanno i "negretti" ovvero la spalletta comica,che si rende ridicola ed è culturalmente e moralmente inferiore all'uomo bianco ma non troverai mai tutto l'odio e la negatività che Lovecraft riversa nei personaggi di colore.
      Non troverai mai delle persone nati da rapporti misti che vengono chiamati disgustosi ibridi mezzosangue o dei personaggi di colore che vengono ripetutamente definiti subumani come succede con Lovecraft.
      H.P. Lovecraft era un grandissimo razzista,esagerato persino per la società del suo tempo.
      Ciò non toglie che rimanga un grandissimo scrittore con una fantasia eccezionale.

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    16. Discordo completamente. Trump e Salvini sono ( per fortuna) due schhegge fuori dal coro , con percentuali di voto tutto sommato minori e raschiano il fondo del barile della scemenza e del voto di pancia, ma non rappresentano la nostra società nel complesso.
      Difatti in Italia non ci sono per legge o per regolamento discriminazioni razziali. Anche questi due fenomeni da baraccone non intendono istituire nuovi leggi razziali , in quanto ci sarebbe una rivolta popolare ; l'uno vuol fare il duro con le espulsioni ( che sono però un problema di cittadinanza e non di razza) l' altro vuol bloccare l' ingresso ai musulmani ( ma anche qui non è razzismo ma discriminazione religiosa).

      L' idea delle " razze" negli anni '20 era diffusissima, ed era pure legge negli Stati Uniti : è strapieno di esempi.
      Leggiti un pò di scritti di soldati della prima guerra mondiale prima di andare al fronte e vedrai che il grosso della nostra società si è tolta dalla testa razzismo e nazionalismo da veramente poco tempo .

      Ancora negli anni '30 moltissimi stranieri dei paesi "democratici "non vedevano hitler come la bestia nera . Gli americani segregavano i neri in unità separate nella 2° guerra mondiale, e fecero per lo più svolgere loro solo ruoli di suppporto ( autieri ecc) , pur se con numerose eccezioni , per motivi razzisti. per questo dico che gli scritti di Lovecraft se confrontati con quelli dei contemporanei sono quantomeno in linea, e sottolineo come nel comportamento egli fu sempre corretto .

      Per chi pensa che l' odio nei confronti del diverso traspaia nei suoi racconti rispondo che mi viene da ridere. A rendere i primitivi mostrusi non è tanto il fatto di non essere caucasici quanto il fatto di avere il sangue corrotto dai mostri. Infine lovecraft sottolinea più volte la superiorità dell' uomo occidentale in termini più culturali che razziali; egli schifa l' ignoranza e la superstizione delle altre " razze" ( metto tra virgolette perchè per me come per chiunque abbia un briciolo di cervello le razze sono solo pesci) o meglio " culture" , ma alla fine i suoi protagonisti anglofoni ed acculturati finiscono regolarmente in manicomio o peggio. Leggetevi anche Il tempio per esempio; guardatevi quanto schifa i prussiani .

      Infine anche su Verne ci sono discussioni se fosse antisemita. Anche lui fu figlio della sua società. Pochi purtroppo furono illuminati come il nostro Garibaldi.

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    17. > paolo petracchiola Eddings è scanzonato come pochi, alcuni personaggi memorabili e grandi risate. Il Belgariad ci mette un po' a partire, io da ragazzo l'ho amato, oggi lo troverei abbastanza scontato. Ma sempre divertente. I Mallorean è un Belgariad 2.0

      Se cerchi fantasy a dimensione di adulto, allora vai sicuro sui Malazan di Steve Erikson

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  25. Nota da PdF, se ricordo bene gli elfi di Shannara non sono umani OGM come lo sono nani, troll e compagnia varia, ma sono una razza pura vissuta in parallelo con gli umani.

    Sulla seria invece penso che non la guarderò, troppo teen drama, ho guardato un pò della combo episodio 1 e 2 non mi ha convito per nulla. Sopratutto tutto il tema "futuristico" che, sono passati eoni da quando lessi i libri, ma mi par di ricordare che fosse tutto un sottinteso il fatto che Shannara sia ambientato dopo una mega apocalisse sulla terra, tema poi tratto in una serie di libri a parte, qui invee te lo sbattono un pò troppo in faccia.

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    1. è sottointeso ed è anche una scelta successiva. Se non ricordo male nelle Pietre proprio non se ne faceva cenno, e nei libri successivi c'entrava come i cavoli a merenda.

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    2. @Riccardo Thiella ricordi male,se ne parla già nella Spada di Shannara

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    3. dici quando Allanon fa il riassunto ai fratelli? si ok... ma per me due trafiletti non cambiano la sostanza...

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    4. l' idea di buttare dentro la tecnologia è successiva. Fino a prima era solo un' idea buttata là.

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    5. Ragazzi per quanto abbia amato Moorcock ed il suo Elrick purtroppo la qualità dello scrivere spesso è veramente di second'ordine...
      Se Tolkien è inarrivabile Brooks lo doppia in scioltezza.

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    6. Concordo Moorcock scrive da bestie, anzi da bestiame. Howard sapeva scrivere bene, e scriveva anche più generi diversi.

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  26. Ho tentato di guardare un paio di serie di MTV, ma ho dovuto smettere perché stavo perdendo il senno.
    Mentre guardi l'episodio, compaiono in basso a destra i vari hashtag della puntata, proprio sopra il logo del canale. Allo stesso tempo, a sinistra, compaiono titolo e autore della canzone che sta suonando in sottofondo. Ogni tanto salta fuori anche una pubblicità che copre mezzo schermo.
    In pratica sullo schermo vedi tutto, tranne la serie TV.

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  27. Ivana Baquero era la ragazzina de "Il labirinto del Fauno", è cresciuta bene...

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  28. Lessi ormai una decina di anni fa, quindi periodo fine medie, la trilogia della jerle shannara, che non so come si colloca nel mondo di brooks, però mi piacque abbastanza anche se, al contrario dei personaggi della Troisi, che leggevo molto al tempo, non me ne ricordo manco uno. Poi c'è da dire anche che venivo da lunghe sessioni di final fantasy xii, dove quel personaggione di Balthier, pirata aeronavale, mi aveva veramente intrippato. Due più due, conservo un bel ricordo di quel viaggio su quella aeronave, ma non ho memoria ne di momenti epici ne di altro. A questo punto posso sperare che qualcuno riproponga una versione serie TV o film delle cronache è delle guerre del mondo emerso? Chissà.

    Detto questo, aspetto ancora una serie fantasy che mi intrippi, puntavo molto su shannara, ma niente.
    Naturalmente Got non la conto come fantasy

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  29. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Doc, ho provato per un paio di amici a fare quello che fai tu con GoT su questa roba. Detto francamente, non mi ero mai reso conto del lavoro che c'era dietro di Stamp / Ps. Sei un eroe dei nostri giorni per quello che fai ogni settimana.

      Comunque, detto senza mezzi termini, qua più che la versione Tuailait di Got, sembra una di quelle robe sui teenager in tempesta ormonale che passano negli anni 90 sul Mediaset. Robe al limite dell'imbarazzante.

      Rispetto ad altre serie TV scimmiottanti HBO questa uno o due puntolini a favore li ha, Bennet e Rhys Davies su tutti, ma per il resto mi lascia molto perplesso il fatto di puntare così sfacciatamente su un target adolescenziale. Non sarà il nulla cosmico stile La Spada della Verità, Terry-Non-so-scrivere-Goodkind, ma niente che possa minimamente competere col fetentone Ciccio Martin. Se quella era l'intenzione di MTV hanno rimandato.

      P.s. Ma solo io trovo insopportabili le musichette pop da Jonas "Brothels" inserite così, ad minchiam? Davvero, sono fuori luogo in un contesto fantasy come questo.

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    2. no,siamo almeno in due,non ci azzeccano una mazza

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    3. Tre, pessime.
      E sì, quella dei Riassuntoni è una strada lunga e perigliosa. Quelli di GoT, tra fotomontaggi e tutto, mi portano via un mare di tempo.

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  30. Telefilm fantasy adolescenziali (ʘᗩʘ')
    dico solo "Merlin".

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  31. Se è vero come avete commentato che sono passati millenni (decine secondo alcuni post) dalla nostra epoca.. un applauso alla ditta costruttrice del trattore che si vede in una scena del telefilm! adamantio puro.

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    1. Applausi a scena aperta pure ai produttori di magliettine dei personaggi, ancora sostanzialmente integre dopo millenni. Essendo prodotti industriali, o i sarti elfici avevano a disposizione chilometri e chilometri di stoffa stretch ancora utilizzabile, o addirittura si parla di abbigliamento archeologico. Mah.

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  32. Il mio cuore dice "maybe",
    la mia mente dice "it's a trap!"
    i miei occhi dicono "ahahahah. NO"

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  33. Ragazzi, probabilmente questa serie non sarà ben fatta (devo ancora guardarla), ma mi fa male leggere una sequela di commenti che considerano Brooks il Moccia della fantasy! Sarà perché oltre 20 anni fa la prima trilogia di Shannara fu proprio la mia introduzione al fantasy, ma trovo i vostri commenti assolutamente fuori luogo. Ok, dopo ci ha marciato, e tutto ciò che ha scritto dopo l 2000 può essere tranquillamente ignorato, mai i primi 2 cicli di Shannara + Landover e il Demone sono molto gradevoli.

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    1. Ciao Stiv...sono fra quelli che non ha letto Shannara e davvero non ne so nulla,ma devi ammettere che questa serie TV non lascia molto soddisfatti sotto l'aspetto "tecnico"....poi magari la storia sarà anche bella

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  34. Speravo davvero in un prodotto migliore...ma il pilota mi ha tolto i dubbi...grazie no davvero signora senza complimenti (come se avessi accettato) ma è che ho già visto Fargo a casa...

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  35. Mah, mah e poi mah. Non ricordavo il nome Dagda Mor, credo che ora ci siano svariati irlandesi incaxxati come serpi per aver dato il nome del Dio Buono ad un demone. Altra cosina (oltre al fatto che l'ambientazione futuristica dopobombesca è alquanto pretestuosa, visto che nei libri la catastrofe nucleare è avvenuta così tanto tempo prima che le mutazioni genetiche degli umani - nani, gnomi, troll - ormai sono specie a sé geneticamente incompatibili, figuriamoci se la moda delle magliettine e delle felpe dura così tanto): ma Allanon, più che per strani tatuaggi ed una pettinatura a topo morto inchiodato sul capo, era facilmente riconoscibile per il fatto di essere alto DUE METRI E DIECI. E di portare SEMPRE il cappuccio (nero). Non ho visto le puntate, nonostante le Pietre Magiche fosse il libro della serie che preferivo, ed a questo punto penso proprio che lascerò perdere a dritto.

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  36. L'impressione è che nella prima puntata abbiano buttato in faccia allo spettatore tutto quello che c'era, ma così si siano persi un po' la storia.
    Alcune scene sono del tipo palla avanti e pedalare (si fa così perché sì, dai che dobbiamo girare la scena dopo) e ogni posto sembra a mezz'ora di cavallo da ogni altro posto.

    Però mostri e ambientazioni ce li fanno vedere (chi si ricorda le scene di GOT del tipo "che terribile battaglia si sta combattendo fuori vista dietro questa collinetta!"?), i morti ammazzati ci sono a piene mani e Allanon funziona.

    Io aspetto ancora fino alle grandi battaglie che ci attendono nelle prossime puntate (e che erano la parte più avvincente del libro) e poi emetto un giudizio definitivo.

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  37. Mi sono sempre detto: domani inizio Shannara, domani inizio... e poi niente.
    Quasi quasi sfrutto l'occasione del telefilm.

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    1. Mi permetto, dovresti leggere Sapkowski e il suo "Strigo" Geralt di Rivia.
      Quello merita di essere letto, quello è high fantasy, quello è originale, emozionante, non copiato o banale.
      Mi eclisso...ma sentivo di darti questo consiglio spassionato (avendo tra l'altro letto tutto di Shannara...a 14 anni)

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  38. Sembra proprio un "capolavoro" da vedere abbracciando un Mazinga Hello Kitty.
    denghiu doc per avermi salvato da morte certa

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  39. Ho abbandonato la visione alla fine dell'inseguimento iniziale: mi stava dando un feedback simile ad un gesso spezzato su una lavagna. A quanto pare non mi sono sbagliato

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  40. Veramente non so come abbiano potuto calpestare irridere sbeffeggiare scempiare la saga di shannara in questo modo. Eppure le saghe fantasy di sky non sono niente male (vedere il trono di spade). E poi invece...cosa fanno??un abominio assoluto. Sono una fan sfegatata di terry brooks...e conosco bene il valore di storia e personaggi. Nonostante tutto il mio amore...non sono riuscita a superare la terza puntata. Vergogna.

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  41. La serie in questione fa purtroppo abbastanza pena, difficile trovare una cosa ben fatta, forse alcuni effetti speciali e i paesaggi ma non c'è tanto altro.Allanon è stato scelto a caso, per quanto Bennet sia un attore che ci mette impegno non riesce a discostarsi dal suo standard e se per Crisso era azzeccato con Allanon non c'entra veramente nulla.Peccato perchè la serie aveva potenziale e secondo me il primo Brooks pur non proponendo storie di chissa quale originalità era uno dei pochi scrittori fantasy capaci di fare un libro decente...

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  42. La serie tv non mi sembra bellissima. È un bel po' diversa dal libro...Eretria, comunque, a me sembra molto graziosa. ... come ha detto qualcuno, troppi vestiti fighi e pochi mantelli...i Troll televisivi, questi si che sono pietosi. ...Ma perché non hanno seguito meglio il libro?

    Io ho letto tutto Brooks e, sinceramente, mi sembra decisamente più godibile del pall. .. ehm, noioso Signore degli anelli.

    La cosa buffa è che molti di coloro che non hanno apprezzato la serie dei libri, se li sono letti praticamente tutti. ..������

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