Scuola di mostri (Nuovo Cinema Guaglione)
E chi chiamerai? Ghostmontersquad! |
Sean, con la sua maglietta "Stephen King Rules", Patrick, Eugene e Horace detto "Rotolo" (in originale "Fat Kid") sono un gruppo di dodicenni con tutti i tratti da ragazzino da film degli anni 80, ossia da protagonisti perfetti del Nuovo Cinema Guaglione. Lo skate, le magliettone
ovviamente le BMX. Al loro club di appassionati di film horror perennemente con la testa tra le nuvole si unisce anche Rudy,
che ha tipo quattro anni in più, fuma, ed è una specie di Fonzie Junior sulla bicicletta. Probabilità che nel mondo reale un tizio di sedici anni voglia avere a che fare anche solo lontanamente con dei ragazzini delle medie = prossime allo zero, ma Rudy avrà un ruolo fondamentale nella grande, sbilenca avventura che attende Sean e gli altri. Perché oltre a dover affrontare come tutti i loro coetanei la gran rottura di balle delle professoresse sotto naftalina e dei bulli
(il tizio che strappa il fumetto di Wonder Woman a Horace è Jason Hervey, negli anni avvenire accanto a Fred Savage in Blue Jeans... e produttore della World Championship Wrestling, la WCW di Ted Turner), c'era questa cosa che solo loro potevano impedire a Dracula e i suoi alleati di distruggere il mondo. O una roba del genere. Cento anni dopo lo scontro tra il vampiro transilvano vestito da sommelier massone e Van Helsing, e proprio grazie al contenuto del diario di quest'ultimo, finito al giovane Sean, le sorti del pianeta sono in pratica in mano a un gruppo di campionissimi del cinque contro uno. 'namo bene. Scuola di mostri è un film particolare, perché all'avventura e ai risvolti sci-fi di molti titoli dello stesso filone preferisce l'horror. Un horror edulcorato, chiaro, ma nemmeno troppo, con tanto di smembramenti (l'Uomo Lupo fatto letteralmente a pezzi con la dinamite), ragazze trasformate nelle concubine di Dracula e destinate a un rendez vous con un paletto di frassino nel cuore, volti mostruosi.
Basti pensare a quella frazione di secondo in cui il volto di Dracula (Duncan Regehr, di lì a poco lo Zorro della serie TV del '90) diventa un teschio orribile o a tante altre scene cariche dello stesso gusto e affetto per l'horror vintage.
Non solo perché l'Uomo Lupo, la Mummia, Gill-Man e Frankenstein sono una versione moderna dei grandi classici Universal, reinterpretati grazie a Stan Winston con risultati più che discreti (se togli quei pipistrelli svolazzanti ridicoli e gli occhietti buffi del licantropo), ma anche perché la storia, talmente piena di mimmate e inconsistente da far tenerezza, sembra uscita da un B movie horror con un copione fatto di cinque o sei post-it.
Fred Drekker, regista e co-sceneggiatore del film (insieme allo Shane Black di Arma Letale e Iron Man 3), veniva del resto dall'horror Dimensione Terrore e poco dopo avrebbe diretto uno degli episodi de I racconti della cripta. E sì, ecco, Scuola di mostri ricorda proprio il mood di quella serie TV, una pellicola dell'orrore mostruosa ma fondamentalmente innocua. Solo con molto più ragazziname anni 80 dentro.
Ma nella storia volutamente scema, accanto a questa cosa del talismano e del libro di Van Helsing (di cui Dracula cerca di impossessarsi chiamando a casa di Sean e presentandosi come Alucard. Da signore della notte a tizio che cerca le inserzioni su Porta Portese), Drekker e Black provano a buttarci dentro pure dell'altro. Il tema sempre verde del Mostro di Frankenstein (Tom Noonan) molto meno mostro degli altri
o il fatto che "l'Abominevole Uomo Tedesco", quel signore di cui Sean e gli altri hanno paura (Leonardo Cimino di Visitors), i suoi mostri li abbia già incontrati molti anni prima, come testimonia quel numero tatuato sul braccio.
C'è poi che Scuola di mostri, essendo una produzione minore con un gran complesso di inferiorità, non si vergogna a
Solo che i Goonies e la loro incredibile avventura, al confronto, sembrano un film neorealista, ché qui tutto accade un po' per caso. Non gliene fai una colpa, sia chiaro, perché è un B-Movie e non una produzione danarosa di Stefanuzzo Spì, e a Scuola di mostri si vuol bene anche per questo. Il tipico film scemo nei confronti del quale, visione dopo visione, passaggio televisivo dopo passaggio televisivo, si sviluppa un certo affetto. Non è un caso che da semiflop al botteghino si sia trasformato, nel tempo, in una pellicola di culto per un sacco di gente. Ma un sacco, eh.
La storia arriva al suo epilogo, Rudy abbatte l'Uomo Lupo con i proiettili d'argento che si è fabbricato da solo (soocare sotto la linea, Data), Rotolo fa altrettanto con il mostro della laguna nera e un fucile a pompa (!) e il resto del circo Moira Mostrei finisce nel portale aspiratutto spalancato grazie al diario di Van Helsing. Letto, come prescrive il bugiardino, da una vergine: ché quelli avevano tirato dentro la sorella di uno di loro, la bionda qui sopra, ricattandola perché il mostro di Frankenstein c'aveva fatto per sbaglio (?) la foto sexy in biancheria intima, ma quella non era vergine manco come segno zodiacale.
E insomma sì, alla fine è la piccola Phoebe a salvare tutta la baracca, prima di dire addio a Frankie - risucchiato anche lui nel bidone aspiratutto dimensionale, insieme a Dracula e a un redivivo ma subito redimorto Van Helsing - e di veder arrivare l'esercito,
come sempre fuori tempo massimo. Missione compiuta per l'autoproclamatasi Monster Squad, e Sean si spara le pose da guappo, con una faccia che c'era da prenderlo a schiaffi fino al 37 Neverembre. Bene, pur molto sui Genesis, Scuola di mostri è un film perfetto da Nuova Cinema Guaglione, con tutti gli ingredienti giusti per figurare in questa rassegna che ha lo scopo di farvi sentire tutti più vecchi. Ma oltre a skate e BMX, quanto era accurato il mondo di questi dodicenni del 1987, ossia di tuoi coetanei (#santocielo)? Abbastanza, su una scala da zero a Vediamo chi becca tutti gli elementi da cultura pop guaglionica dell'epoca infilati in queste cinque foto:
E invece quanto alla guerra feroce tra Coca e Pepsi che si consumava in quegli anni? Con quale partito del soldo era schierato il film di Drekker? Con la Pepsi, che faceva capolino in un numero enorme di inquadrature:
E in Italia eravamo ancora lì a lamentarci della Pejo di Fantozzi. Oh, a proposito di Italia, non solo da noi il film venne ribattezzato Scuola di Mostri (al posto, se proprio, di un più corretto Squadra antimostri), probabilmente per buttarsi fuffaldinamente nella scia degli Scuola di Polizia, ma gli venne dato pure questo poster qui:
una tizia praticamente nuda (a cui hai dovuto censurare il minname) e Dracula, l'Uomo Lupo e la Mummia che giocano al trenino incularello.
TUTTI GLI ALTRI FILM DEL NUOVO CINEMA GUAGLIONE:
La storia infinita
Labyrinth
State buoni se potete
Uno sceriffo extraterrestre...
Voglia di vincere
Bomber
E.T. L'extra-terrestre
Ladyhawke
Navigator
La storia fantastica
Il piccolo grande mago dei videogames
Stand by Me - Ricordo di un'estate
Giochi Stellari - The Last Starfighter
Explorers
Da Grande
Che dire, l'ho chiesto a gran voce per una vita e...Grazie Doc!
RispondiEliminaGrazie perché, più dei Goonies, più di Explorers e tanti altri, Scuola di Mostri è e resterà sempre IL mio film da Nuovo Cinema Guaglione.
Commosso =')
ma sai che è un po' che avevo una strana voglia di rivedermelo sto film? anche se non regge il confronto coi goonies e co. ho un ricordo piuttosto piacevole di questo film
RispondiEliminami ricordo ancora la gag sulla "verginità" della fanciulla e di non averla capita la prima volta essendo ancora un'innocente marmocchio asd
Ecco, che Dracula fosse Zorro proprio non ci avevo mai fatto caso (altro che gli occhiali di Superman: i baffetti di Zorro sono davvero la garanzia di una identità segreta a prova di proiettile.... Oppure io sono uno scarsissimo fisionomista :D)
RispondiEliminaIl film l'ho sempre ritenuto simpatico, scemo ma senza essere una vaccata: innocuo insomma.
La Creatura della Laguna è secondo me il costume venuto meglio: è un costume che secondo me potrebbe dare le piste ancora oggi a molti cg. Peccato che abbia avuto poco tempo sullo schermo.
La Mummia. Che dire della Mummia? Che mi fa quasi tenerezza per come, poverino, non serva ad un cazzo XD
Sugli elementi di cultura pop, son troppi Doc: ci vuole un papiro per elencarli tutti :D
Eppure, da rEgazzino, la mummia era l'unico dei mostri che effettivamente mi suggeriva paura. Frankenstein e Dracula erano fighi, ma un ammasso di bende fetenti sgominabile con uno spazzolone faceva paura. Misteri.
EliminaNo no, mi hai frainteso: io intendevo letteralmente che non serviva a nulla, nel senso che a parte deambulare come un povero zombie con l'artrosi, non aveva particolari capacità soprannaturali (se consideriamo come l'Uomo Lupo si ricompone dopo essere saltato in aria). Esteticamente era dignitoso ma gli hanno fatto praticamente fare il figurante.
Elimina"Ci vediamo...dieci piani di morbidezza" XD
EliminaCapito. Ragionavo sul fatto che il problema di base della mummia (come pure degli zombie classici) è proprio quello: alla fine che può fare?
EliminaSi, ho capito ora cosa intendi ma a dire il vero la mummia può fare parecchio, dipende come la rappresenti. Senza basarmi necessariamente sul recente e sgravissimo Imothep, ma anche solo sulla versione con Boris Karloff, la mummia può essere superforte e/o dotata di grandi poteri magici. Nel film hanno scelto di rappresentarla nella maniera più verosimile possibile, ovvero un normale cadavere rinsecchito animato (probabilmente perchè altrimenti sarebbe apparso più potente di Dracula, cosa che come suo servitore non avrebbe avuto molto senso)
Elimina@MisterZoro
EliminaGià, la Mummia ridotto a testimonial di carta igienica: poveraccio :D
La scena del calcio nelle palle è quella che ricordo più con affetto. :-)
RispondiEliminaIo sono sempre rimasto perplesso sul come mai ci fosse tutta questa sorpresa nello scoprire che l'Uomo Lupo avesse gli zebedei: mai capito (ne da bambino ne ora) su quale logica non dovesse averli XD
EliminaE' vero! Quella scena faceva sempre scompisciare anche me e mia sorella! XD
EliminaA me ha sempre divertito molto anche il modo in cui neutralizzano la Mummia, in pratica "sbobinandola" :D
Che poi fa la battuta italianizzata: "addio, dieci piani di morbidezza..."
Eliminaeh Doc, ricordo molto minimo.... da notare il poster in cui non vi è traccia alcuna degli interpreti ...una bella tattica: uno era convinto di anddare a vedere, per dire, un film alla Boldi-Banfi-Villaggio e si trovava davanti i guaglioni....
RispondiEliminaQuanto alle 5 foto... beh, tante belle bruschette...
Confesso che finché non ho visto la locandina pezzente italiana non riuscivo a focalizzarlo, ed è anche grazie a lei - e al fatto che avessi diciotto anni - che non lo vidi.
RispondiEliminaComunque, adesso che la Universal sta per lanciare un mega-reboot dei suoi mostri con una serie di pellicole in stile Marvel Cinematic Universe (true story), questo film assume tutta un'altra dimensione.
[La magia non funziona]
RispondiElimina- "Tu non sei vergine, vero?"
- "Sono stata con Bobby, ma lui non conta!"
- "Come NON CONTA?????"
PS: Sempre bello il NCG! Ora cosa manca, "Piccole Spie"?
Anche "Un agente segreto al liceo" ci starebbe bene, per quanto mi sa sia fuori tempo massimo (1991) ^^
EliminaIl pigiama di Robotech con sopra Rick Hunter, Roy Focker e il Comandante del Macross-SDF1, che pezzo degli anni '80.
RispondiEliminaFilm che ho visto parecchie volte ma ricordo a pezzi. Ricco di trovate carine come il licantropo che ringrazia per essere stato ucciso/liberato o la tipa che è vergine "probabilmente nelle orecchie" (cit.).
il pigiama... la prima cosa che ho visto nelle foto!
Eliminaspettacolo...!
Aspettavo tanto questa recenzione.
RispondiEliminaGrazie a questo film ora so cosa devo fare se incontro un licantropo in giro per la zona: dagli un calcio nelle palle! XD
Ti voglio bene Doc. E' l'unico commento valido dopo la riesumazione di un classico che avrò visto millemila volte da bambina. E che riusciva anche a mettermi un po' paura.
RispondiEliminaCome accade più o meno sempre con il NCG (aka "LA SCUSA"), avevo una gran voglia di rivedermelo anch'io, dopo... boh, tanto.
EliminaGrandissimo Doc, tanta nostalgia stamattina.
RispondiEliminaPer il futuro vogliamo la recensione di "Ragazzi Perduti/Lost Boys". :-)
Eh, ma quello non è da NCG, dai! :)
EliminaOh mamma! Credevo di essere una degli unici a ricordare (e amare) questo film, invece ha addirittura scomodato una puntata di "Nuovo cinema guaglione". Commozione! :°-)
RispondiEliminaIo lo beccai in tv che erano già iniziati gli anni '90. In quel periodo ogni settimana setacciavo la guida tv in cerca di film da registrare su VHS, e questo fu uno dei prescelti. Riguardai la cassetta con mia sorella (non ancora decenne) e ci spanciammo entrambe dal ridere. Quel nastro è di sicuro ancora in giro per casa, e negli anni successivi lo rivedemmo più volte.
Non so perché, nonostante mi fosse chiaro da subito che di film di serie-S (scemata) si trattasse, mi ci affezionai così. Anche se credo che il tuo post un po' lo spieghi. In mezzo alle mimmate e a qualche battuta un po' greve e situazione idiota (cose che di solito non amo), c'era anche del bell'artigianato e delle trovate interessanti. Il film ha quel certo non so che, diciamo.
Non mi vergogno a dire che, mi capitasse di trovarlo in dvd, magari in occasione, me lo comprerei volentieri :)
Grazie per il post! ^___^
Sono uno di quelli che hanno insistito per una recensione, percio' mi addosso la mia parte di colpa... devo dire di non ricordare affatto la locandina italiana, che invece fa molto film zozzo alla alvaro vitali :P
RispondiEliminaEccolo qui uno per cui quel film è SEMPRE stato un cult,atmosfere alla Goonies ma con i mostri,un must assoluto per me,che ho rivisto recentemente a 36 anni e che devo dire non ha perso per niente smalto(make up per me ottimo,uno dei migliori licantropi mai fatti),un bellissimo omaggio ai mostri della universal,realizzato molto meglio di quella cavolata di Van Helsing con Hugh Jackman.
RispondiEliminaSottoscrivo anche le virgole :)
EliminaOvviamente, mi associo
EliminaBellissimo il NCG, bruschette e bruscoloni a ogni puntata. Bravo Doc!!
RispondiEliminaChe cosa curiosa. Sono sicuro di non aver mai visto questo film, eppure... la bambina che legge il libro perchè quell'altra non è vergine manco nelle orecchie, l'uomo lupo che si becca un calcio negli zebedei e tutti si stupiscono... Da qualche parte nel mio cervello c'è un omino che mi dice "Queste le sapevo!!!"
RispondiEliminaPotere subliminale delle visioni distratte.
Mai visto o sentito. Che strano.
RispondiEliminaidem... bof!
EliminaGran Film legato alla mia infanzia, ho anche la videocassetta originale, si proprio con quella copertina li!!! Però dai Doc. non si fa così!! Al trenino incularello ho seriamente rischiato il licenziamento in tronco!!! :)
RispondiEliminaMi permetto di esordire su questo splendido antro atomico segnalando che il regista andrà successivamente a dirigere anche quella mimmata di Robocop 3..
RispondiEliminaDel film.. che non vedo dagli anni 80, ricordo solo la scena dell'armadio con il padre che lo apre e non si accorge del mostro dentro (c'era questa scena.. vero?)
Ps da noi il manifesto era scandalosamente fuorviante.. però pure il rimando a Ghostbusters in quello originale è da ammirare (so, who do ya call?)!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNon riuscii ad andarlo a vedere al cinema da rEgazzino perché mia madre vide il poster...visto e rivisto mille volte in video.Innocuo carino e godibile. Ho ricordi piacevoli.Solo non apprezzavo il voler vedere a tutti i costi Venerdi 13 parte 800000000... ma all'epoca andava forte
RispondiEliminaai tempi ho prestato la cassetta (rigorosamente duplicata al noleggio VHS) ad un'amica...quando me l'ha restituita ricordo l'espressione di indignazione sul suo volto...sigh, mi son giocato un possibile limone, ma anch'io che razza di bischero, come potevo pensare che potesse paicere ad una ragazzina delle medie un film simile!
RispondiEliminaQuanto ho adorato questo film da bambino!
RispondiEliminaOggi lo rivedrei volentieri... Quasi quasi lo recupero adesso!
A quando un approfondimento su Scarlatti?https://en.wikipedia.org/wiki/Lady_in_White
RispondiEliminadoc, non ho visto il film (o non lo ricordo bene) ma nel leggere l'articolo mi sono venute in mente un paio di riferimenti ad opere che non centrano quasi per nulla,
RispondiEliminafarsi i proiettili d'argento fondendo monete? l'ho già letto da un altra parte, ora al più presto mi tocca rileggere IT!
"Alucard" per me Alucard non è solo l'anagramma di dracula ma è uno e uno solamente ... e ora mi tocca rivedere tutto il cartone, e rilasciare tutti i vincoli a livello 1
in conclusione, grazie del bel tempo che passerò!
momenti di compiacimento infantile!!
RispondiEliminaIl manifesto italiano mi ricorda un momento del video della sigla di Lamù, quello dove Ataru si stacca dal "trenino" con Lamù e Shinobu e cerca di scappare...
RispondiEliminaPS: qualcuno ha notato dove sono i segni dei denti del vampiro sulla signorina discinta? La finezza, signora mia.
Tornando a Scarlatti ecco una recensione del Blog Seconda Visione un https://secondavisione.wordpress.com/2011/08/10/superottanta2-lady-in-white-frank-laloggia-1988/
RispondiEliminaFaceva parte di uno speciale, in occazione dell'uscita di SUPER8, che può ricordare molto la rubrica NUOVO CINEMA GUAGLIONE https://secondavisione.wordpress.com/tag/speciale-superottanta/
La scena delle BMX é talmente anni 80 che mi sono cresciuti i scaldamuscoli alle caviglie... Non provo ad indovinare le 5 cose 5 delle foto perché ho un telefono della cippa e ci rimetto la vista (ora che ho perso la vista, ci vedo di più cit. (che non centra nulla ma mi é partita così 😄)).
RispondiEliminaLa mia stima per la citazione ;-)
Elimina[...] e Dracula, l'Uomo Lupo e la Mummia che giocano al trenino incularello.
RispondiEliminaDoc, qua mi hai fatto morire! Hahaha
bruschette a volontè. a me è sempre piaciuto questo film, l'ispirazione ovviamente non era fracchia ma gianni e pinotto (abbot&costello) degli anni 40-50, ve li ricordate?
RispondiEliminami ricordo anche la locandina, belli gli anni in cui si potevano mostrare le zinne senza essere costretti a fare stupide censure.
Bruce Kette ovunque...ricordo che all'epoca, quando uscì il trailer in TV sognai diverse volte di vederlo per quanto ero fomentato.
RispondiEliminaDottò per il prossimo cinema guaglione, che ne dici di "Tutto quella notte"? Quel film con Elisabeth Shue che fa da baby sitter ad una ragazzina in fissa con Thor... (almeno per me) un altro bellissimo cult da non dimenticare!
RispondiEliminagrande film guaglione,mi accodo alla richiesta!
EliminaE' il film con cui sono cresciuto! Più di Ghostbusters e dei Goonies!
RispondiEliminaE tutt'oggi devo capire perchè nel finale Van Helsing sbuca dal lato dello schermo.
Innanzitutto buongiorno (o buonasera, fate voi) a tutti, seguo Doc da tantissimo ma ho deciso solo ora di diventare antrista (spero di esserne degno!).
RispondiEliminaScuola di Mostri l'ho visto al cinema, è stato in assoluto il mio primo film "horror", e me lo ricordo BELLISSIMO.
Mi sono esaltato tantissimo quando, in una delle primissime scene, il carro di Dracula fa un frontale contro un altra macchina e la attraversa. Mai vista una cosa del genere.
Volevo rivederlo, ma personalmente è un po' come Oldboy (quello di Park Chan-Wook eh): la prima volta è stata perfetta e riviverla significherebbe rovinare un momento unico.
Credo rappresenti per me un ricordo base (sicuramente giallo) :)
Film di Serie BB, ma con ottimi dialoghi e scende divertenti, e che non vedo da troppo tempo (e comunque, all'epoca non ero più un bambino e neanche un ragazzino, e già mi facevo la barba, e altre cose). Ricordo anch'io in particolare la scena della vergine che vergine non era, e quella dove uno dei protagonisti riceve in dono dalla mamma, se non ricordo male, un fumetto raro, e lui esclama candidamente "Caxxo!!!", beccandosi l'occhiataccia del genitore prima di vergognarsi e glissare (all'epoca era ancora proibito dire le parolacce in casa).
RispondiEliminaJason Hervey comunque è Guile da Ragazzino!
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