Il libro di cui vorreste vedere il film (Saturday Night Sondaggismo)
Sei a Milano e ci resterai fino a lunedì. Dopo il responso del tuo aruspice digitale, per la visita di controllo di quel dannato chip (responso = sparati), dopo la pizzata con i ragazzi ieri sera, durante la quale hai accompagnato le solite chiacchiere uber-nerd non con una ma con ben due birre (applausi dagli spalti), dopo la visita al bunker antiatomico dell'antrista Drakkan, attrezzato con delle maschere da Cavalieri dello Zodiaco, tipo banda di rapinatori di Nuova Luxor, oggi è la volta di Expo. Cioè, se ce la fai a camminare. Altrimenti ti fermi nel primo padiglione utile e mangi quello che c'è. Tipo, un tavolo. Tipo, una standista. Tipo, la macchinetta delle cochecole personalizzabili. Fa lo stesso. Ma prima, round di sondaggismo saturnino, con una domanda di quelle semplicine-sempliciò: quale libro che amate molto vorreste vedere trasposto in un film? [...]
A te ne vengono in mente tipo duecentoquarantatre, folletti come te, e non ti viene facile concentrarti perché in una botta di hipsterismo molesto ti sei portato giù il portatile nella sala colazione dell'albergo e in sottofondo c'è una cacchio di Fiordaliso con una cacchio di Non voglio mica la Luna, nahaha. Rendetevi conto. Il primo titolo che ti si è affacciato nella mente confusa, lì tra le nebbie padane dell'antidolorifico, nahaha, è stato però Ti prendo e ti porto via. A oggi, ancora il tuo romanzo preferito di Niccolò Ammaniti. Dice che è stato quel romanzo a ispirare la canzone omonima di Vasco Rossi, e che lo stesso Vasco avrebbe voluto vederlo diventare un film per il cinematografò. Beh, siete almeno in due. La storia di Graziano Biglia, di Pietro Moroni, di Flora Palmieri è stata per te importante per tutta una serie di ragioni, ma, più di ogni altra cosa, l'hai sempre considerata una gran bella storia. Nelle mani giuste, ne verrebbe fuori un signor film.
E là, fatto. Voialtri deboscia? Quale libro vorreste veder tramutato dalla magia del #credici in un film? E perché? Vale qualsiasi romanzo, tranne quelli già portati sul grande schermo. Anche se i film di Soffocare, Dune o Guida Galattica per Autostoppisti vi hanno fatto schifo, in pratica, NON potete scegliere i rispettivi romanzi. Non valgono neanche i fumetti, solo romanzi. Ricordatevi di indicare almeno uno straccio di perché, non fate i precipitevolissimi, nahaha.
A te ne vengono in mente tipo duecentoquarantatre, folletti come te, e non ti viene facile concentrarti perché in una botta di hipsterismo molesto ti sei portato giù il portatile nella sala colazione dell'albergo e in sottofondo c'è una cacchio di Fiordaliso con una cacchio di Non voglio mica la Luna, nahaha. Rendetevi conto. Il primo titolo che ti si è affacciato nella mente confusa, lì tra le nebbie padane dell'antidolorifico, nahaha, è stato però Ti prendo e ti porto via. A oggi, ancora il tuo romanzo preferito di Niccolò Ammaniti. Dice che è stato quel romanzo a ispirare la canzone omonima di Vasco Rossi, e che lo stesso Vasco avrebbe voluto vederlo diventare un film per il cinematografò. Beh, siete almeno in due. La storia di Graziano Biglia, di Pietro Moroni, di Flora Palmieri è stata per te importante per tutta una serie di ragioni, ma, più di ogni altra cosa, l'hai sempre considerata una gran bella storia. Nelle mani giuste, ne verrebbe fuori un signor film.
E là, fatto. Voialtri deboscia? Quale libro vorreste veder tramutato dalla magia del #credici in un film? E perché? Vale qualsiasi romanzo, tranne quelli già portati sul grande schermo. Anche se i film di Soffocare, Dune o Guida Galattica per Autostoppisti vi hanno fatto schifo, in pratica, NON potete scegliere i rispettivi romanzi. Non valgono neanche i fumetti, solo romanzi. Ricordatevi di indicare almeno uno straccio di perché, non fate i precipitevolissimi, nahaha.
Ah me è facilissimo, Ubik!
RispondiEliminaP.Dick aveva pure scritto già la sceneggiatura, che io tra l'altro ho completa insieme al libro.
Soltanto che verrebbe fuori una cosa pesantuccia dai ritmi lenti tipo Gattaca, quindi il mio rimarrà un sogno, come è giusto che sia: in queste cose la realtà delude spesso e volentieri.
Hey! Mi hai guardato dentro il cervello per caso?! Ubik è il mio libro preferito di Phil Dick e quello che ho sempre pensato perfetto per un adattamento cinematografico... ben più di molti altri suoi titoli. Sapevo della sua sceneggiatura ma non l'ho mai letta. Un adattamento anche rielaborato, su quel tema, sarebbe il massimo.
Elimina...Allora mi accodo qui e dico "Valis", sperando nella trilogia.
Elimina...Più che altro per curiosità, perché secondo me da un testo del genere è praticamente impossibile tirare fuori qualcosa. ...A meno di non provare l'approccio metafisico che squarcia la "quarta parete" e cerca di convenire lo spettatore che egli stesso vive in una finzione e che l'impero non è mani caduto! :D
Non un libro, ma una tetralogia: I Canti di Hyperion, di Simmons.
RispondiEliminaChe saranno dieci anni o più che la Warner ha comprato i diritti cinematografici e non se ne fa mai niente.
Avevo sempre sperato in una bella trasposizione cinematografica, magari diretta da Nolan, ma le news più fresche parlano di farla diventare una serie TV (che non sarebbe male, abbiamo l'esempio Game of Thrones) che andrà sul channel Sy-Fy (e qui mi viene in mente Stargate e tremo).
miTTTTTico!
EliminaQuoto
EliminaQuesto si chiama giocare sporto :D
EliminaIl Pendolo di Foucault, di Umberto Eco. Dato in pasto ad un regista capace potrebbe uscirne un thriller grandioso, cone fu già a suo tempo per Il nome della rosa.
RispondiEliminaIl pendolo è uno dei pochi romanzi di Eco che non ho ancora letto, vale la pena recuperarlo?
EliminaIo vorrei vedere Il cimitero di Praga, sempre di Eco, capitan Simonini diventerebbe uno dei personaggi più carogna della storia del cinema.
leggilo!
EliminaAvevo letto che Kubrick era interessato alla cosa.
EliminaAvrebbe un senso...
EliminaLa saga di Harry Hole di Jo Nesbø.
RispondiEliminaDiretto da Fincher o Fukunaga? Magari
EliminaLa Saga del Belgariad di David Eddings, brillante ciclo fantasy molto stereotipato ma con personaggi e dialoghi troppo ben riusciti o Meterra di Andrea Cisi, fantasy italiano molto curioso e per di più scritto da un amico.
RispondiEliminaGli Occhi del Drago di Stephen King, un fantasy bellissimo, che scrisse dedicandolo alla sua bambina.
RispondiEliminaLa Lunga Marcia.
RispondiEliminaInnanzitutto perché è criminale che un autore come King sia sempre stato totalmente ignorato dal cinema.
Poi anche perché l'ho letto (6/7 volte) da giovine e mi ci sono fatto talmente tanti film nella testa che ora vorrei vedere quello di uno bravo.
Scelta di tendenza per il regista: George Miller (un settantenne che fa tendenza, averne). Oppure Gareth Evans.
No, dai, non ci credo.
EliminaLOL tipo risveglio da un coma di 41 anni circa
Eliminacredo che i romanzi di Stephen King siano i più trasposti al cinema della storia delle trasposizioni cinematografiche
EliminaLe Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi. Pezzo della mia adolescenza, lo ritengo un bel romanzo fantasy (con tutti i suoi limiti eh), in più mi gasava che potessi leggere un romanzo fantasy in lingua originale.
RispondiEliminaDa piccolo (leggi: medie) fantasticavo spesso su chi fosse l'attore giusto per interpretare i vari personaggi. Chiaramente ci dovrebbe uscire fuori una trilogia, servirebbe un uber budget (che il fantasy con due soldi 9 su 10 vien paccottiglia) e un bravo regista.
Quoto appieno. Anch'io vorrei tanto vedere la trilogia sul grande schermo.
EliminaAl momento però dobbiamo accontentarci del cortometraggio che dei fan stanno realizzando (con cammeo di Licia Troisi)
https://www.youtube.com/watch?v=CrGJFjnyZak
con tutto il rispetto ma la saga di Licia Troisi è di gran lunga uno dei peggiori fantasy mai scritti
EliminaSì, ma nessuno ha chiesto il tuo parere sulle scelte degli altri. Partecipa, se vuoi, o se non ti va non farlo, ma non metterti a sindacare le scelte altrui, perché non è quello lo spirito dei sondaggismi. Grazie.
EliminaPer anni ho atteso Neuromante di W. Gibson. Oggi forse è fuori tempo massimo, ma la curiosità di vederlo al cinema non mi molla
RispondiEliminaLa speranza è l'ultima a morire...
EliminaProbabilmente ora avremmo anche la tecnologia ad effetti speciali per rendere il cyberspazio come merita...
EliminaCredo che questo sia il mio primo commento sul blog, sebbene segua il Doc su Facebook, Twitter e lo abbia già stalkerato per e-mail... quindi, ciao Doc, e molto piacere, Antristi.
RispondiEliminaVenendo al sondaggismo, American Gods, di Neil Gaiman.
Credo potrebbe rendere parecchio sul grande schermo, l'ho trovato di per se molto "cinematografico"... e leggendolo ho davvero visualizzato la storia così, come proiettata su uno schermo. Nella mia fantasia (dal budget altissimo), Shadow era Clive Owen, Wednesday Anthony Hopkins, il signor Nancy Morgan Freeman e Laura Liv Tyler del tempi bellissimi. Capolavorò.
Di American Gods è in corso la realizzazione di una serie televisiva, se non ricordo male dovrebbe uscire nel 2016...
Elimina"Ti prendo e ti porto via" sarebbe un bel film, specialmente se lo ambientassero nei luoghi "veri" (cioè praticamente a due passi da casa mia), quelli che Ammaniti ha nascosto ben poco (Ad esempio Orbano = Orbetello, mentre il paesino dov'è ambientata la storia, per chi non lo sapesse, è Capalbio Scalo...). Certo che lo stile narrativo di Ammaniti, a momenti iperdettagliato / a momenti tirato via, richiederebbe un bel lavoro di adattamento...
Per quanto mi riguarda, mi piacerebbe che riprendessero il franchise dei libri di mare di Patrick O'Brian, abbandonato anzitempo dopo quel capolavoro di Master & Commander, magari col primo libro della serie (Primo comando), ne verrebbe fuori una bella origin story...
Se proprio non volessereo fare "American Gods" a me non dispiacerebbe "Buona Apocalisse a tutti!" di Gaiman e Pratchett, si presterebbe bene per una commedia nera.
EliminaPerdido Street Station di China Miéville, ma tipo subito immediatamente.
RispondiEliminaquoto e sottoscrivo, voglio vedere le kephri :D
Elimina"American Gods" di Neil Gaiman perché, a parte l'idea geniale degli dei che vivono in decadenza tra i mortali ripresa dal ciclo di Sandman "Vite brevi", attraversa un'America "minore" ricca di luoghi desolati e strani.
RispondiEliminaAndrebbe affidata a un registra con i controcazzi, perché sarebbe altissimo il rischio di trovarci con semplici scazzottate tra supertizi dimessi...
Secondo me ne uscirebbe bene una serie TV...mi viene in mentre True Blood
EliminaIl ciclo del Nuovo Sole di Gene Wolfe.
RispondiEliminaIn mano alla maggior parte dei registi probabilmente uscirebbe un paciugo e, se fatto bene, sarebbe -credo- un insuccesso, ma troverei estremamente interessante un racconto fantastico che viaggia tra la narrazione coerente e l'aspetto visivo completamente lisergico.
La vedo tosta rendere al meglio Severian e soci ma credo ne varrebbe la pena. Io voglio vedere come realizzano Terminus est!
EliminaL'orda del vento di Alain DAmasio. Perchè con il regista giusto potrebbe diventare un capolavoro
RispondiEliminaNon ho bocca e devo urlare, di Harlan Ellison
RispondiEliminaglamorama di brett eston ellis, anche se, a dirla tutta, uscì la sua versione parodistica: zoolander
RispondiEliminaConfesso di fare un po' fatica... Direi Meridiano di sangue di Cormac McCarthy.
RispondiEliminaPerche' e' un western duro, polveroso, senza compromessi, terrificante, perché il Giudice e' un personaggio iconico di incredibile potenza.
C.
Amen!
EliminaAnch'io.
EliminaRicambi, di Michael Marshall Smith. Si vociferava anni fa l'interessamento di Spielberg, e considerando il fatto che quello infila bambini volanti dappertutto, come in Jurassic Park, ho iniziato a bestemmiare in aramaico. Deve avere funzionato perché poi non se ne è fatto più niente.
RispondiEliminaIo sogno di vedere sul grande schermo Infinite Jest di David Foster Wallace
RispondiEliminaMa non riesco neanche ad immaginare come possa essere reso decentemente un libro di tale complessità, forse neanche la fusione delle migliori menti registiche di Holliwood riuscirebbe a cavarne qualcosa di guardabile
Il silmarillion di Tolkien? Anche se preferirei una serie tv
RispondiEliminaNon farti sentire da Peter Jacskon altrimenti ne fa ventordici film (se la qualità è come quella de Lo Hobbit meglio di no)
EliminaNon c'è rischio, i diritti cinematografici ce l'ha la Tolkien Estate, e non hanno bisogno di venderli per sguazzare nell'oro tipo Paperon de' Paperoni.
Elimina"Tre millimetri al giorno" di Matheson, perché della mia top ten dei libri preferiti è l'unico a non essere stato trasposto in un film.
RispondiEliminaL'hanno già trasposto con "Radiazioni BX: distruzione uomo" del 1957
Eliminaio, senza dubbio, vorrei veder un film tratto da "La vita, istruzioni per l'uso" di Georges Perec, soltanto per il coraggio di una trasposizione impossibile....
RispondiEliminaun po' come "Horcynus Orca" di D'Arrigo.....
Detto che il mio sogno sarebbe una serie Netflix, quindi minimo due stagioni, sul conte di Montecristo al cinema mi piacerebbe vedere un po' di libri di Pratchett trasposti in film, o anche, di nuovo, in serie alla netflix/amazon
RispondiEliminaLa BBC ha portato diverse opere di Pratchett sul piccolo schermo. Ti segnalo, giusto perché li ho visti, Hogfather e Going Postal.
EliminaMa ne vale la pena? Sono fatti bene?
EliminaIo adoro il ciclo di Morte e il ciclo delle guardie, di quelli sì che vorrei vedere una serie o dei film!
Forse non saranno dei capolavori ma non sono malaccio
EliminaNon un libro singolo,ma 3,ovvero la trilogia di Gormenghast di Mervyn Peake.Ambientazione in un castello-mondo,atmosfere gotiche e decadenti,un fantasy molto poco fantasy (mancano completmente elementi come la magia e razze non umane).Peccato solo che nel terzo e ultimo libro la storia si sfaldi un po` a causa del peggioramento della malattia dell`autore.
RispondiEliminagrande! ottima idea! Ne era stata tratta una fiction inglese ma a parer mio molto deludente, per niente gotica e per niente decadente
EliminaIl Pendolo di Foucault, di Umberto Eco...
RispondiEliminal'ho letto un miliardo di volte e immaginato scene, voci e ambientazioni che a volte pensandoci mi sembra di averlo visto davvero un film sul trio dei personaggi del libro
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminacome cacchio non ho fatto a pensarci prima...uno qualsiasi della saga di Eymerich di Evangelisti!!!
EliminaLa Torre Nera di Stephen King.
RispondiEliminaConcordo, anche se pare che forse la realizzazione sia prossima... Temo la realizzazione stessa però. Speriamo almeno chiedano a Mortensen di fare il protagonista che il precedente non c'entrava pe' niente.
EliminaIl Silmarillion di Tolkien perché sono un inguaribile ottimista e spero abbiano capito come "non si fa" un film tratto da un libro di Tolkien.
RispondiEliminaVolendo col materiale a disposizione si potrebbe tranquillamente realizzare una serie di film (considerando anche le raccolte di inediti de "La storia della terra di mezzo"), ma mi accontenterei anche di un paio di film fatti come si deve :D
Su 2 piedi direi il Silmarillon di Tolkien, ma vista la complessità, l enorme arco temporale e il gran numero di personaggi, avrei paura di un pesante stupro del libro.
RispondiEliminaQuindi magari mi accontenterei della trilogia di Orchi di Stann Nicholls, anche solo per vedere come renderebbe sul grande schermo l inversione del solito cliché umani=buoni, orchi= cattivi.
Cronache di Dragonlance.
RispondiEliminaPerchè cazzo, io DEVO vedere un Raistlin cinematografico prima di tirare le cuoia.
mamma mia se quoto! ci sta!
EliminaIo non quoto,lo distruggerebbero sicuramente e poi succederebbe come col Signore degli Anelli,spunterebbero ovunque espertoni che parlerebbero a vanvera senza aver mai letto una pagina dei libri.
EliminaSenza contare che facendo una ricerca su google immagini avresti mille foto del film e non si riuscirebbero più a trovare le splendide illustrazioni di Larry Elmore
Sono d'accordo con entrambi. Certo non potrebbero far di peggio del film a cartoni animati che Keifer Sutherland per doppiare Raistlin è stata na scelta pessima!
EliminaSinceramente sarei più propenso a serie TV ma vanno bene anche i film.
RispondiEliminaLa saga della Torre Nera di King, ma tipo subito: un horror/western che secondo me si diversifica così tanto dai generi proposti oggi al cinema che potrebbe spianare la strada a opere simili.
Oppure, lo tengo per riserva, più per vedere se c'è qualcuno che lo conosce: Dannati di Cooper (un libro recentissimo) di cui devo leggere il secondo.
Di una trasposizione cinematografica della Torre Nera se ne parla da anni, ma temo che ormai stia bruciando per sempre nel development hell.
EliminaSullo schermo sinceramente non vorrei vedere i mieli libri preferiti,perchè so che li rovinerebbero come hanno fatto col Signore degli Anelli e Lo Hobbit.
RispondiEliminaQuindi non dirò Elric di Melnibonè nè Dragonlance che uscirebbero solo rovinati sul grande schermo.
Quello che dirò è la pentalogia di Dark Sun,serie di romanzi basati sull' omonima ambientazione di Advanced Dungeons&Dragons.
Dark Sun è un mondo desertico,un misto tra un post apocalittico e un peplus e come impatto visivo sarebbe quello che trarrebbe maggior giovamento da un film,praticamenteun Mad Max fantasy.
Ovviamente diretto da George Miller!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaOoh, sono contento che il mio suggerimento sondaggistico sia stato accolto :-D la mia risposta può essere solo una: Incontro con Rama di Clarke. Perchè è da quando avevo 6 anni che mi immagino la scena con il comandante Norton durante l'accensione dei soli!
RispondiEliminaSalto nell'Ultramondo di Bruno Tognolini.
RispondiEliminaUn libro ignoto ai più, che descrive la mappa della fantasia: l'ho riletto millemila volte. Un libro "di fantasia", più che fantasy. Con bella amicizia fra i ragazzi protagonisti. Un libro che insegna a sognare.
La domanda è molto bella doc, grazie.
Mi limito alla narrativa italiana, perchè secondo me ci sono MOLTI romanzi italiani (senza contare i fumetti) che meriterebbero adattamenti cinematografici: un titolo a caso di Bianca Pitzorno, un titolo a caso di Michele Mari, un titolo a caso dei Wu Ming.
LA DIVINA COMMEDIA
RispondiElimina- un trilogia
- sceneggiatura originale in terzine e parafrasi nei sottotitoli.
- Lo storyboard è già fatto, basta prendere le illustrazioni di Dorè.
- Benigni fa Dante (e il regista, e il produttore, come sempre), fiorentino e poeta pure lui (e poi sa già la sceneggiatura a memoria).
- Effetti e costumi di (ovviamente) Dante Ferretti (vogliamo dare un senso a questo nome di battesimo?).
- Colonna sonora dei Subsonica (inferno), Battiato (purgatorio), Elio e le storie tese (paradiso).
Adesso possiamo sbizzarrirci: chi fa Virgilio? chi fa Beatrice? Chi fa Ulisse? Chi Paolo e Francesca? Chi fa Dio?
Ciao e grazie
Dio lo fa Jovanotti. Assolutamente :D
EliminaSe in Paradiso metti gli Elii, Dio lo fa Lucio Dalla : )
Eliminaio sarei curioso di vedere una trasposizione di triste solitario y final di Soriano,secondo me in mano ad un regista dotato ne potrebbe venir fuori un capolavoro certo non potrebbe essere essere fedele al 100% ma quale adattamento lo è? e già che ci sono, 2 al prezzo di uno, anche superbestia di Gerrold ,che invece sembra già una sceneggiatura ,lì basta solo girare
RispondiEliminaLa qualunque di Lovecraft , ma un film finalmente degno di riuscire a replicare le sue " atmosfere " ( ci credo poco ) ci sono già alcune cose appena decenti , ( Dagon , oppure alcuni mediometraggi amatoriali ) e la trasposizione filmica delle Montagne della Follia oramai annunciata non so più da quanto ( o è stata cassata definitivamente ? ) in arrivo mi fanno tenere un lumicino di speranza. Se però devo scegliere un racconto specifico , desidererei vedere sul grande schermo il suo La Cosa Sulla Soglia. (=^___^=)
RispondiEliminaYes please!
EliminaNiente , ho scoperto che nell' 82 ( !!! ) è andato in onda un ciclo di film tv , Il Fascino dell' Insolito , una coproduzione nientepopodimenoche Rai-TV Tedesca , in cui mi han fatto La Cosa Sulla Soglia di Lovecraft , con protagonista un giovane Massimo Ghini. Ora tocca solo recuperrarlo e posso morire finalmente felice. ( seeeeeee !! ) Hahahaha !! (=^___^=)
EliminaLascio di seguito la lineup delle trasposizioni della serie con relativi titoli e autori delle opere.
1) 3 luglio 1982, L'impostore di Philip K. Dick (replica del 1981);
2) 10 luglio 1982, La tortura della speranza di Villiers de L'Isle-Adam;
3) 17 luglio 1982, La scoperta di Morniel Mathaway di William Tenn;
4) 24 luglio 1982, Vampirismus di E.T.A. Hoffman;
5) 31 luglio 1982, La cosa sulla soglia di H.P. Lovecraft;
6) 07 agosto 1982, La specialità della casa di Stanley Ellin;
7) 14 agosto 1982, Castigo senza delitto di Ray Bradbury.
Troppi, troppi, troppi libri tra cui scegliere, anche tenendo conto delle limitazioni del cinematografo e della classica delusione post visione, che di solito si riassume in un "Il libro era molto meglio"
RispondiEliminaScremando un po', e considerando che la trilogia delle guardie (no, non quella di Pratchett) di Lukjanenko (Night watch, Day watch, Twighligt watch) ha già avuto dei film girati in Russia, e che se pur rimasti per lo più sconosciuti al pubblico internazionale squalifica la serie dal sondaggissimo, mi troverei alla fine diviso fra:
-La Torre del Tempo, dello stesso Lukjanenko, autoconclusivo, che dipinge nello stesso film realtà dei tipi più svariati, magia, tecnologia, avventura, in un urban fantasy leggero ma non troppo, e comunque godibilissimo.
-"The Margarets" di Sheri S. Tepper, perchè per me è stato un piccolo capolavoro scoperto per caso che vorrei molte più persone avessero modo di conoscere, è perchè c'è un world building spaventoso e riuscirebbe a coprire un bel po' di generi e scene grazie agli [spoiler alert]
sdoppiapenti multipli di personalità, che si riflettono sulla realtà con la creazione di versioni multiple della protagonista, a mo' di "Sliding Door" x7 in salsa Sci-Fi.
[fine spoiler]
Sinceramente, grazie per questo sondaggio, perchè riflettere sui libri letti e su quali sono i miei preferiti, mi ha fatto realizzare qualcosa in più sui miei gusti, facendomi capire quanto sia importante per me una trama basata su un world building solido, ma allo stesso tempo fantasioso, e possibilmente con qualche realtà alternativa.
A questo punto butto dentro a questo sondaggissimo anche:
-1Q84, perchè si, ci sta, ed già ero indeciso se metterlo o meno in lista, considerando la difficoltà di trasporre su schermo le emozioni, i sentimenti, i pensieri dei protagonisti senza però ricorrere a monologhi infiniti.
Grazie Doc per lo spunto di riflessione, molto apprezzato.
"Baol" di Stefano Benni.
RispondiEliminaPerché ci ho lasciato un pezzo di cuore su quel libro, e i personaggi, la storia e l'ambientazione sono perfetti per un film noir-demenziale.
Benni lo vedo molto difficile da rendere sia per il rischio di appiattire l'elemento surreale che per quello di puntarci troppo sopra. Detto questo, Baol è uno dei suoi capolavori.
EliminaNemesis di Asimov, che è un romanzo a cui sono affezionato sin da rEgazzino, riletto più volte nell'arco degli anni.
RispondiEliminaE spero in una trasposizione fedele, per quanto la scrittura del buon Isaac non si presti particolarmente a tal cosa, vista la delusione dei casi precedenti (l'Uomo bicentenario - che ancora ancora... - e, santo cielo, I Robot).
io invece sarei per la trasposizione de " il quinto giorno" di schatzing, o "limit".
RispondiEliminaperchè le trovo due ottime storie, con personaggi ben delineati anche psicologicamente.
Quoto, soprattutto per "Il quinto giorno". Più che un solo film, vedo bene una miniserie, per raccontare meglio tutti gli eventi del libro. Forse oggi i tempi sono maturi per una cosa del genere, tenendo conto del gran numero di effetti speciali che ci dovrebbero essere.
EliminaHyperversum di Cecilia Randall (la trilogia!!). Dopo LOTR è tutto quello che vorrei in un libro!!😍
RispondiEliminaPartendo dal fatto che non amo particolarmente i film tratti da romanzi (vedi le boiate che si sfornano di questi tempi) e che ci sono delle ottime eccezioni del passato come Il nome della rosa, per esempio, e Millenium di Fincher, vorrei proprio che la stessa produzione, con Daniel Craig e Rooney Mara protagonisti, sfornasse gli altri volumi della serie di Stieg Larsson.
RispondiEliminaUno qualsiasi dei libri della collana dei Gaunt's Ghosts di Dan Abnett.
RispondiEliminaIl cinema mi piace quando cose esplodono e nulla è meglio di Warhammer 40.000 per questo aspetto. Il bonus di avere personaggi anche abbastanza ben fatti inseriti in uno scenario di guerra è un bonus, ma io lo voglio solo per vedere le battaglie realizzate con i gloriosi soldi di Hollywood.
"Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta", perché son trent'anni che Robert Redford tenta di comprarne i diritti cinematografici e non ci riesce.
RispondiEliminaNeuromante , creso che oggi come oggi i tempi siano maturi
RispondiEliminaIo vorrei vedere il film di Shibumi.
RispondiEliminaUn libro "vecchiotto", ma che io ho letto solo di recente.
Secondo me sarebbe perfetto per un film o una serie, ha tutto.
Il pendolo di Foucault di Eco, ma sarebbe difficilissimo rendere in immagini tutto l'universo che c'è dentro. E poi ha fatto un casino con Il nome della rosa, film che ilaestro ha disconosciuto, credo per il gusto di tirarsela a oltranza.
RispondiEliminaTerra! di Benni
RispondiElimina...anche se in realtà i sogni erano La Torre Nera e Player One che comunque sono in cantiere.
Eh, non sarebbe mica male! Chissà cosa potrebbe venirne fuori...
EliminaPer me Terra! (con qualche sforbiciata) sarebbe veramente perfetto per un film di animazione
EliminaC.
Quoto. Anche io ho sempre pensato a Terra! E anche a me veniva in mente l'animazione, oppure ancora meglio un film in carne ed ossa e una tecnica diversa per ogni mini-storia derivazione, per intenderci tipo KillBill
EliminaD'accordissimo, Terra! è sicuramente il libro più cinematografico di Benni, ne apprezzo anche lo spirito globale prima che si appiattisse su storie della provincia profonda.
EliminaDei suoi sarebbe bello vedere anche La compagnia dei celestini, so che ne avevano tratto un cartone ma mi pareva centrasse poco e niente col libro.
Io vorrei la trasposizione cinematografica de "Le tre stimmate di Palmer Eldtritch" del solito Philip K. Dick...Perchè? Beh, ovvio, perchè è un'opera di Dick! ;)
RispondiEliminaVorrei assolutamente vedere Religion di Tim Willocks, che l'ho letto da poco e ho appena visitato i posti di Malta dove si svolge la storia...verrebbe un filmone epico con protagonista Russell Crowe ovviamente. E poi vorrei vedere La scomparsa dell'Erebus, bellissimo e agghiacciante ma secondo me sottovalutato!
RispondiEliminaVorrei un film come si deve tratto da "Fanteria dello Spazio" diretto da Katheryn Bigelow.
RispondiEliminaQuoto!
EliminaIl cacciatore di Draghi di Tolkien, diretto da Edgar Wright con Simon Pegg protagonista.
RispondiEliminaE Cumberbatch a fare Chrysophylax, che oramai di lucertoloni è pratico? Bell'idea!
EliminaDirei "Snow crash" di Neal Stephenson perché "Neuromante " di Gibson è già stato citato.
RispondiEliminaTutti ottimi suggerimenti.
RispondiEliminaCinque alti per Lovecraft, la Torre Nera ed Il Pendolo di Foucault.
Per fare un titolo ancora non citato direi Straniero in Terra Straniera di Heinlein. Un capolavoro che ha formato il mio modo di vedere il genere Sci-Fi e la religione.
"La Città & La Città" di China Miéville, in subordine una bella serie in due stagioni tratta da "The Forge Of God"/"The Anvil of Stars" di Greg Bear... il cliffhangerone finale del primo romanzo ci starebbe tutto!
RispondiEliminaOh, ti prendo e ti porto via... uno dei pochissimi bei libri che sono ambientati a due metri da casa mia.
RispondiEliminaComunque per quanto mi riguarda direi La Torre Nera, ma il problema è che Stephen King è una merda per quanto riguarda adattamenti cinematografici e la Torre Nera stessa è una saga troppo lunga, complessa e legata alle altre opere di King per ricevere una realizzazione soddisfacente. Però resta comunque il mio sogno.
Mi piacerebbe troppo poter vedere una trasposizione cinematografica de Le Avventure di Gordon Pym (E. A. Poe), non solo perché il romanzo ha segnato la mia adolescenza ed è uno dei pochi libri che ho avuto il piacere di rileggere più volte, ma anche perché mi piacerebbe che qualcuno provasse a mostrare un finale più dettagliato, magari rendendo più chiara -SPOILER PER CHI NON HA MAI LETTO IL LIBRO- la morte di Arthur!
RispondiEliminaIl Gordon Pym è un bellissimo romanzo, anche Jules Verne aveva la bocca asciutta per l' assenza della seconda parte e provò a scriverne una sua versione, però non penso che ci siano un regista e/o sceneggiatore e/o produttore che abbiano voglia di rischiare così tanto, SPOILER
Eliminain certi passi c'è un innegabile razzismo di fondo, per non parlare del cannibalismo in stile "La zattera della Medusa"
Allora, Gibson lo hanno citato, Stephenson pure... allora punto sul loro "paparino", ovvero il precursore del cyberpunk Alfred Bester e il suo capolavoro The Stars My Destination, che ha veramente tutto: protagonista antieore, megacorporazioni, astronavi, poteri mentali... datelo in pasto ad uno sceneggiatore capace, modernizzatelo un pò che in fondo è comunque un libro scritto nel 1956 e potrebbero risultare meraviglie.
RispondiEliminaGrandissimo! The Stars... è forse il mio libro preferito, Bester un vero fenomeno e Gibson, un mediocre già di suo, al confronto è veramente una merdina mediocre. Si parlava qualche anno fa dell'adattamento di The Stars My destination, ma poi non si è più sentito dire nulla.
EliminaLo sto leggendo in questo periodo, approvo.
EliminaNon è proprio "un libro" ma una serie di racconti di Isaac Asimov accumunati dalla coppia protagonista! Un poliziotto e il suo fedele collaboratore robot! Voi direte che ci sono già mille cose così, chiaramente ispirate a Asimov (come Almost Human) ma non è così! Le trame di Asimov erano più interessanti, c'era meno azione e poi investigazione, c'era la scienza usata come alibi o come arma del delitto. Erano eccezionali! Vorrei un telefilm su quei racconti. Google mi ha ricordato i nomi dei protagonisti, il poliziotto Elijah Baley e il robot R. Daneel Olivaw. Bei ricordi!
RispondiEliminaCosì finalmente potrei vedere Gladia! ^_^
EliminaVorrei vedere sul grande schermo Il ciclo delle fondazioni di Asimov (in più film)
RispondiEliminaO magari una serie tv
Le maree di Kithrup (Startide Rising) di David Brin. E, per estensione, tutto il ciclo dell'uplift
RispondiEliminaA me piacerebbe molto vedere la saga quantomeno di hyperion, di Simmons, poi se vogliamo completare pure con i due di endymion stiamo apposto :)
RispondiEliminaIn quanto ucronista, mi piacerebbe vedere una bella serie di film sulla Linea temporale 191 di Harry Turtledove.
RispondiEliminaCosì almeno magari si degneranno poi di tradurne finalmente i libri in Italiano.
In alternativa, In Presenza del Nemico dello stesso autore.
Tempo fa avrei detto "Ready player one" ma poi ho scoperto che è già in lavorazione (scimmia galattica)
RispondiEliminaQuindi mi butto su "Un giorno perfetto" di Ira Levin. Per me è il romanzo distopico superfantascienzo definitivo.
La saga dei libri di Jaqueline Carey. Il dardo e la rosa e via dicendo. Ma penso che darebbero il loro meglio come serie TV.
RispondiEliminala saga della torre nera di king...senza ombra di dubbio...
RispondiElimina"Una ballata del mare salato" di Hugo Pratt, possibilmente con colonna sonora dei Sigur Ròs
RispondiEliminaPerché è un romanzo semplicemente perfetto (come il fumetto, del resto)
Eliminami piacerebbe vedere una serie di film sul ciclo dei Robot e quello della Fondazione di Asimov in modo simile a come è stato fatto con i vari cinecomic
RispondiEliminapensando a qualcosa di più realistico un bel film su Neanche gli dei, sempre di Asimov
infine non mi dispiacerebbe una serie tv ispirata alle avventure di Dirk Pitt
"The Hyperion Cantos" di Simmons (forse non tutti e quattro i volumi... mi bastano i primi due). Come ha già scritto Danilo Storto la Warner ne ha da una vita i diritti in mano, ma non ha mai avuto la voglia (o il coraggio) di realizzarli.
RispondiEliminaIncontro con Rama senza dubbio, penso verrebbe piuttosto bene sul grande schermo purchè il regista sia in grado di valorizzare il senso di meraviglia e scoperta del libro.
RispondiEliminaBonus: In senso inverso di Dick, la fase Hobart e gli attori che esclamano "cibo!" vorrei proprio vederla in azione.
Credo che molti dei romanzi di Asimov sarebbero dei bellissimi film ma l'unico che hanno mai realizzato è stato l'Uomo Bicentenario (tralaltro bellissimo film) ma anche "Nemesis" "Neanche gli dei" e "Notturno" meritano
RispondiElimina"Notte senza fine" di Alistair McLean.
RispondiEliminaUn libro che rileggo ogni inverno da tipo vent'anni e che ogni volta mi raggela le membra, mi aumento il senso claustrofobico e mi tiene il fiato sospeso fino alla fine. Se diretto in modo intelligente, sarebbe un film d'azione più che perfetto.
Il libro che avevo, per la cronaca, era talmente mal ridotto da essersi completamente scollato ed ho finito, alcuni anni fa, col leggerlo a fogli o gruppi di essi. Temendo di perderlo, dato che nelle librerie non ne riuscivo a trovare o ordinare mai uno non è stato ristampato negli ultimi decenni) l'ho fatto rilegare e infine, grazie a eBay, trovato qualcuno che ne vendeva una copia perfetta ed ora sono al sicuro.
"Il suggeritore" di Donato Carrisi perché è stato il primo libro che mi ha teso come un'opera audiovisiva.
RispondiElimina"Fuckness" di Andersen Prunty: oscuro, geniale, divertente, sarcastico e commovente. Uno dei pochi libri che all'ultima pagina mi ha fatto quasi scendere la lacrimuccia.
RispondiEliminaSaltatempo di Stefano Benni
RispondiEliminaSo che non molto facile da trasportare su schermo ( vedi la boiata di bar sport ) però sarebbe un sogno che si avvera
Assolutamente La Casa sull'Abisso di William H. Hodgson! Poche storie raggiungono lo stesso senso di angoscia e solitudine.
RispondiEliminaIo direi la trilogia di Paul Hoffman de "La Mano Sinistra di Dio" (La Mano Sinistra di Dio/ le 4 Cose Ultime/ il Battito delle sue Ali), ma per una ragione opposta: è un fantasy scritto malissimo, al limite del plagio (imho eh) e totalmente carico di stereotipi ma con un'idea di base assolutamente fantastica che potrebbe diventare una figata fotonica....
RispondiEliminaRhaxs da account lavorativo (anche di sabato pomeriggio, si -.-""")
Un libro a caso dalla saga di Hap e Leonard di Joe Lansdale.
RispondiEliminaSecondo me, al cinema ne verrebbe fuori un ciclo niente male. Texas desolato, personaggi borderline a dir poco fantastici e storie crude condite da un umorismo fantastico...
Buonasera a tutti io derapo su Amore mio infinito di Aldo Nove perchè potrebbe sembrare una storia caramellosa e troppo teen se volete è invece è lo specchio della nostra società.
RispondiEliminaImmagino non valgono i libri da cui hanno tratto film talmente brutti da voler desiderare che non esistano (La mia lista sarebbe lunghissima)
RispondiEliminaDirei allora " il venditore di armi" di Hugh Laurie. Comprato e letto per curiosità data la fama dell'autore nei panni del Dr. House l'ho trovato avvincente e divertente, con un protagonista altamente scalciacoolico.
Il romanzo di cui realmente vorrei vedere il film non posso nominarlo se voglio attenermi alle regole del sondaggio, perché di film ne hanno tratti un bagilione (e nessuno fedele al libro). Allora direi "Il Giudice E Il Suo Boia" di Friedrich Dürrenmatt. L'ho letto alle medie ed è da allora che vorrei vederlo in film (è passato talmente tanto tempo che non ricordo neanche perché, ma la voglia mi è rimasta dentro).
RispondiElimina'naggia mi vengono in mente solo romanzi già trasposti male o malissimo (il barone di munchnausen, dune, 7th son per esempio) oppure romanzi che non sono adatti al cinema.
RispondiEliminacredo che per adesso il 21° secolo si sia rivelato un periodo di forte decadenza delle capacità di fare cinema (sceneggiatori RIP) nonostante la CGI, per questo non mi auguro nessuna trasposizione cinematograficà. Se non viene data in mano la regia ad un JJAbrahams e viene recuperato uno sceneggiatore bravo dall'obitorio di hollywood.. direi 2 opere: 1) la Fondazione di Asimov (epico!) 2) Vertigo di Bob Shaw (non so perchè ma non me lo sono mai dimenticato, stile inside-out)
Timescape di Gregory Benford.
RispondiEliminaPiù che un film solo, mi sarebbe sempre piaciuto poter vedere una serie di film tratti dal ciclo dei Dorsai di Gordon R. Dickson.
RispondiEliminaOperette Morali
RispondiEliminaEh… potremmo starci a lungo… Sparerò i primi che mi vengono in mente…
RispondiElimina-La Luna è una severa maestra- Heinlein - Ci sono tutti i presupposti per un film epico, anche se temo banalizzerebbero (o sorvolerebbero proprio) su molti, troppi, aspetti fondamentali… E' un romanzo interessante non solo come evidente metafora dell'indipendenza americana, forse l'unica che verrebbe colta spudoratamente, quanto per la descrizione di una società umana guidata da diverse regole morali, difficili da digerire anche (o soprattutto) oggi da uno spettatore statunitense (e/o religioso in genere). Non parliamo poi del fatto che, in effetti, i protagonisti possono essere tranquillamente definiti dei terroristi…
-Guerra eterna- Haldeman - Hard scifi, spettacolare ma in modo 'diverso' dal solito. Fantastiche implicazioni morali e sociali, molto anni 70. La notizia che preoccupa è che pare lo stiano in effetti realizzando, almeno c'erano dichiarazioni d'intento, ma non vedo al momento gente promettente al lavoro…
Avrei una lunga lista ma dico AZAZEL di Asimov, anche se sabbe meglio una serie Tv. Libro letto tanti tanti anni fa di cui conservo un caro ricordo. Poi di viaggio allucinante e di il vecchio e il mare li hanno già fatti...
RispondiEliminaCi ho rinunciato a vedere la saga della torre nera, continui rinvii, smentite ecc. Mi piacerebbe vedere "io uccido" di Faletti. All'epoca ricorso anche che se ne parlò ma poi non ho sentito più nulla. Quale occasione migliore per i produttori quella di cavalcare la morte dello scrittore?
RispondiEliminaAmici antristi, ma come mai "La leggenda di Otori" di Lian Hearn non l'ha scritto nessuno?
RispondiEliminaBeh a me piacerebbe vedere una trasposizione de La ballata di Mila di Matteo Strukul.
RispondiEliminaVuoi perché verrebbe fuori un film pulp d'azione vuoi perché è ambientato tra Padova e il tri-veneto
Il Ciclo delle Fondazioni di Isaac Asimov, una trilogia non basterebbe di sicuro.
RispondiEliminaPs: se non ricordo male c'è in lavorazione una serie tv
Posso barare un po'? Non e' proprio un libro nel senso stretto del termine...
RispondiEliminaTrilogia di film animati in 2D tratto dall'immenso Bone di Jeff Smith.
Dal primo incontro con le due stupide creature ratto allo struggente finale.
C'e' tutto. Risate, avventura, mucche.
(E per favore, almeno la director's cut in BD PG-13, cosi' sarebbe veramente possibile mettere tutto il fumetto, senza stupide censure)
"Posso barare un po'?" NO. :)
EliminaA fine post c'è scritto (in bold sottolineato):
"Non valgono neanche i fumetti, solo romanzi".
Chiedo scusa, non avevo le "ultime clausole, come dire, un paio di postille" (cit. che Andrea87 riconoscera' al volo :D )
EliminaAllora direi: si prosegua con la Guida Galattica per Autostoppisti! Il film mi ha molto divertito, ma gli altri libri propongono molto materiale interessante! Anche solo per vedere nel grande schermo Fenchurch, personaggio del quarto libro che sarebbe impossibile non amare!
E poi, Marvin, l'androide paranoide, Tricia, Ford... no, ragazzi, va continuato!
Se i fumetti non sono ammessi, allora nemmeno “Una ballata del mare salato” di Pratt, citato sopra. La dicitura “graphic novel” (o romanzo a fumetti), ovviamente, non vale, sennò ci possiamo mettere qualsiasi fumetto etichettato commercialmente come tale…
Elimina"Mostri" oppure "Apocalisse" di Sclavi... perché si!
RispondiEliminaPerò con un regista with the contro-coglions...
Il Pendolo di Focault di Eco. Perché é un vero trip mentale. Di quelli che non fanno male,però,solo bene. Perché quando sono arrivata all'ultima pagina sono tornata alla prima e ho continuato a leggere per altre 100 pagine e potevo continuare cosi,all'infinito,in loop. Per sempre.
RispondiElimina11/22/63 di Stephen King
RispondiEliminaIl titolo e "Jonathan Strange e Mister Norrell": storia di maghi e di Fate, come se fosse una distonia o una storia alternativa', ambientazione anglosassone. Azione, Atmosfere, Amagia e A tette (no, scherzo)
RispondiEliminahanno già fatto la serie tv
EliminaAh, davvero? È fantastico . Non lo sapevo. . Grazie della,info.
EliminaNove principi in Ambra, di Roger Zelazny.
RispondiEliminaUno dei romanzi fantasy di riferimento di Chris Avellone, lo scrittore dietro Planescape:Torment, celebre gdr per PC di diversi anni fa.
Se vi capita, leggetelo, compresi i romanzi successivi.
Nove principi in Ambra, di Roger Zelazny.
Uno dei romanzi fantasy di riferimento di Chris Avellone, lo scrittore dietro Planescape:Torment, celebre gdr per PC di diversi anni fa.
Se vi capita, leggetelo, compresi i romanzi successivi.
Non capisco proprio perchè quel libro non abbia stuoli di fan in delirio. Francamente è il miglior fantasy che io abbia mai letto, e si adatterebbe perfettamente ad un film.
EliminaLa leggenda dei Drenai, di David Gemmel. Perché l'ho scoperto da poco e mi ha restituito un'epicità che non vedevo da tempo!
RispondiEliminaSarebbe meraviglioso vedere finalmente la saga di Elric di Melnibonè!
RispondiEliminaMa anche Le Porte di Anubis di Tim Powers sarebbe fichissimo
vero.. il libro non rende onore al personaggio ;)
EliminaOramai dispero di vedere mai "Gli Inganni di Locke Lamora" di Scott Lynch, i cui diritti cinematografici sono stati comprati anni fa, ma senza successivi sviluppi. Avranno paura della censura? Si sa che gli americani non hanno problemi a far vedere ettolitri di sangue e budella, ma diventano tutti rossi appena uno dice una parolaccia... e Lynch ha una verve in tal senso che mi fa sospettare una qualche ascendenza toscana!
RispondiEliminaMi piacerebbe molto vedere il Ciclo della Prima Legge di Joe Abercrombie, credo sia uno di quei romanzi capaci di dare dignità a un genere compromesso come il Fantasy.
RispondiEliminaIl Silmarillion fatto tipo i vecchi film sulla Bibbia: 4 ore e mezza, voce narrante, fedelissimo al testo. Oppure il Ciclo della Fondazione.
RispondiEliminaO (impossibile) un film fatto bene su Ulisse di James Joyce.
Ne hanno già fatto uno per la tv, con Stephen Rea nei panni di Bloom. Non so però se sia fatto a modo. Il Silmarillion, posto che la Tolkien Estate ceda i diritti (see, #credici), fatto alla maniera di John Huston, con voce narrante, non lo guarderebbero in molti, temo.
EliminaMi piacerebbe vedere un film su "La Compagnia dei Celestini" di Benni. Ovviamente fedele al libro e totalmente lontano da quella stronzata di cartoon...
RispondiEliminaDopo aver visto la trasposizione di Bar Sport, spero che Benni lo lascino stare solo sui libri...
EliminaTurtledove a manetta,
RispondiEliminadel ciclo di Invasione e Colonizzazione potrebbero fare uno sceneggiato di quei duemil-duemilacinq...puntate......
come serie di film il ciclo della legione di Videssos
come singolo film un film "ben fatto" sulle Termopili ( ad es. riprendendo "le Porte di Fuoco" di Pressfield
So che esiste un film su Ulisse ma è abbastanza deprimente. Quanto al Silmarillion so che così come lo immagino io non farebbe faville. Tristemente.
RispondiEliminaSono emozionata, sono stata per lungo tempo un'antrista anonima, nel senso che leggevo senza commentare mai causa sociofobia assassina e invece mò ho deciso di uscire dall'anonimato. Scemità a parte...
RispondiEliminaTi prendo e ti porto via ce lo avevo anche io in lista, tant'è che quando ero una persona intelligente (?) e scrivevo robe in giro per l'internet, ho scritto pure ciò: http://www.finzionimagazine.it/extra/bookbuster/ti-prendo-e-ti-porto-via-regia-di-alex-infascelli/
E però, per quanto sarebbe una cosa folle e probabilmente poi nemmeno lo guarderei per terrore di essere delusa dal risultato, mi piacerebbe vedere qualcuno - facciamo tipo Wes Anderson - cimentarsi con Infinite Jest di David Foster Wallace.
E pure se qualcuno tirasse fuori qualcosa da White Noise di Don DeLillo, sarebbe molto figo.
Anniversario Fatale, titolo originale Bring On the Jubilee, di Ward Moore. Guglatelo, poi accattatevillo usato nell'edizione Urania del 1986, e vai con l'ucronia sudista :-)
RispondiEliminaL'Azteco o il Predatore di Jennings o L'analista di John Katzenbach
RispondiEliminaIo vorrei vedere come film " Il dio del fiume" di Wilbur Smith fatto bene e senza mischiare gli altri libri legati a questa serie
RispondiEliminaFacile: "Gli Inganni di Locke Lamora", probabilmente uno dei migliori libri che abbia mai letto, assieme al resto della saga. Si diceva tra l'altro nella pagina inglese di Uichipedia che nel 2006 la Warner avesse comprato i diritti per farcelo per davvero un film, ma poi niente :(
RispondiEliminaio vado sul classicissimo. Da grande appassionato di fantascienza e StarTrek, resto in attesa di una space opera old school tratta da un romanzo di Hamilton o Van Vogt
RispondiEliminaFacile! Lo aspetto da una vita perchè me lo immagino e sarebbe spettacolare, sullo schermo. L'autore è Massimo Mongai ed il libro si intitola "Il gioco degli Immortali". E' stato pubblicato su Urania, ma si trovano il PDF e l'e-book, legalmente, in rete. La storia di una persona qualunque, un italiano medio che si ritrova in una situazione assurda, pedina di un gioco di cui deve scoprire da solo le regole, i giocatori ed i premi ... assolutamente da non perdere, originale, innovativo, geniale!
RispondiEliminaMi piacerebbe vedere trasposto l'inquisitore Eymerich di Evangelisti ma temo per il possibile risultato.
RispondiEliminaA parte che ci vorrebbe un regista con i controrenzi per rendere bene l'intreccio tra i vari piani temporali, un'eventuale produzione italiana rischierebbe di essere uno scialbo film a basso budget mentre un'eventuale produzione hollywoodiana rischierebbe di essere un film intitolato "Nicholas Eymerich" con una storia che non c'entra una mazza (vedi Dylan Dog).
anche io Hyperion..
RispondiEliminaMi hanno già citato i volumi di Discworld tra i commenti, di cui comunque la BBC pare abbia fatto un adattamento per la tv, ma non si tratta certo di un FILM con un budget come si deve...aggiungo alle trasposizioni che mi piacerebbe vedere la serie di Artemis Fowl scritta da Eoin Colfer, una splendida (a mio giudizio) serie di libri per ragazzi. Li ho letti "fuori tempo massimo" ma li ho trovati molto ben scritti e comunque godibili.
RispondiEliminaSi, decisamente sarebbero interessanti da vedere trasporti in un film ... anche io ho apprezzato la serie, nonostante siano libri per ragazzi!
Elimina"Casa di Foglie" di Mark Z. Danielewski.
RispondiEliminaMa credo sia quasi impossibile, servirebbe un regista già visionario di suo, e oltretutto strafatto di tutto lo strafabile.
In alternativa:
- Il già citato "Buona Apocalisse a Tutti" (da morire dalle risate)
- "Revelation" di Stephen King
- Uno tra "L'Isola di Cemento", "Il Condominio" o "Foresta di Cristallo" di Ballard.
- "La Scomparsa dell'Erebus" di Simmons.
- "INRI" di Michael Moorcock.
Ma troppi ce ne sarebbero...
Gaiman c'è, Player One pure... Allora diciamo qualche storia del commissario Adamsberg di Fred Vargas, oppure la trilogia del Male di Roberto Costantini. Perché? I libri mi hanno tenuto davvero incollato, mi hanno fatto ragionare, costruire ipotesi, al tempo stesso ero super preso dalle storie sempre più contorte.
RispondiEliminaIo dico Rainbow Six, il romanzo di Tom Clancy,non il franchise del videogioco..perché è "ecsciòn",c'è una bella caratterizzazione dei personaggi ed un piano visionario,ma credibile, per la distruzione del mondo..
RispondiEliminaVorrei questo libro:
RispondiEliminaProntuario per il calcolo degli elementi strutturali. Con CD-ROM
Editrice Hoepli.
Se mi dite che i libri tecnici non sono accettati , allora ecco un bel saggio:
" Storia Militare della seconda guerra mondiale " di Ser basil Little Hart,
manco questo vi aggrada? E allora ecco la mia ultima cartuccia : un bel film sul signore degli anelli; appendice A " Annali dei re e dei governatori" , in particolare una bella trilogia sulla caduta di Nunmenor. Il bello è che si sta parlando sul serio della possibilità di realzzzare tale film in quanto i diritti della new line includono le appendic a Lotr i e non il silmarillion , quindi è una possibilità tutt' altro che campata per aria.
Per I libri, anch'io voto per il Pendolo di Focault con il suo rivedere gli avvenimenti storici sotto la diversa angolazione di una misteriosa cospirazione attraverso I secoli. E quindi potendo gettare sul video mistero, costumi, personaggi storici e thriller.
RispondiEliminaMa se penso ad un prodotto televisivo stile teleromanzo non mi dispiacerebbe una trasposizione de "L'inattesa piega degli eventi" di Brizi: con le partite di calcio spettacolarizzate in stile Fuga per la vittoria, la parte Ucronica in stile Fatherland, l'esoticita' dell'ambiantazione Africana... Se ben fatto ne verrebbe fuori un bel fumettone televisivo di intrattenimento ed avventura che potrebbe restare nella memoria di molti... Ma ci vorrebbero gli americani a farlo...
Io direi Joe r. Lansdale con Una stagione selvaggia, il primo libro di Hap e Leonard! Perché? Perché c'è da spaccarsi dal divertimento.
RispondiEliminaSarebbe bello vedere anche una serie delle avventure di Hap e Leonard.
Fuori tempo massimo, ma il mio voto va ad "Elric di Melnibone'" di Michael Moorcock. E' stato (ed e' ancora) il mio romanzo preferito di heroic fantasy, ma ho sempre temuto che su schermo ne sarebbe venuta fuori una mimmata finche' non ho letto l'ultimo fumetto che hanno fatto sulle avventure del principe albino, e da allora ho avuto una ventata di ottimismo che mi ha fatto capire come potrebbe venirne fuori qualcosa di apprezzabilissimo.
RispondiEliminaLa prima trilogia di Shannara, di Terry Brooks. O almeno "Le Pietre Magiche di Shannara" che si può benissimo leggere da solo.
RispondiEliminaL'aneddoto: Anni fa presto a un amico "Lo Hobbit". Lo legge e me lo restituisce dicendo: "Bello ma io ho preferito Le Pietre Magiche... Te lo presto".
Io: "Sì, vabbè, lo leggo, ma figurati se regge il confronto, Tolkien qui Tolkien là, blah blah".
Inizio la lettura: alla fine del primo capitolo la mia mandibola è ad altezza pavimento; alla fine del libro do ragione al mio amico incondizionatamente.
Le pietre è forse l' unico libro valido ed originale di terry brooks ( anche se permettimi di sparare con un mortaio contro le vostre opinioni blasfemie ) . Dovevano farne un film anni fa poi tutto s'incartò.
EliminaA gennaio ne esce una serie TV... speriamo bene
EliminaA parte i vari romanzi di Dick già citati un po' da tutti (faccio notare che un film è stato tratto da Radio Free Albemuth, ma non credo abbia mai trovato un distributore), mi piacerebbe vedere trasposto L'Uomo Verticale di Davide Longo: un romanzo apocalittico apparentemente simile a The Road, ben strutturato e con personaggi davvero forti.
RispondiEliminaPoi:
- Meridiano di Sangue e Figlio di Dio di McCarty
- Ghiaccio 9 di Vonneghut, e, a proposito, un bell'adattamento d'autore di Mattatoio n. 5 (lo so, ne hanno già tratto uno che purtroppo non ho mai visto, ma qualcosa di nuovo potrebbe avere a che fare, ad esempio, col bombardamento di falluja...).
...mmm....magari rispolverare il buon vecchio Asimov, che sò..le millemila avventure di Lucky Starr, o esagerando la Trilogia (esalogia, eptalogia?) Galattica. La buona vecchia saifai della golden age, forse in assoluto sarebbe bella una trasposizione delle Avventure di Aarn Munro il Gioviano, di Campbell, possibilmente senza fargli fare la fine di John Carter di Marte (peraltro pregevolissimo).
RispondiEliminavorrei vedere la trasposizione cinematografica di "la redenzione di althalus" di david eddings
RispondiEliminaQuoto Ubik, che mi ha fatto molto piacere vedere citato per primo. Ma anche "Le tre stimmate di Palmer Eldritch" non dovrebbe essere male, se trasposto al cinema da un regista sufficientemente visionario/fulminato.
RispondiEliminaSe non ricordo male tempo fa venne messo in cantiere un film tratto Le Tre Stimmate di Palmer Eldritch. Il regista doveva essere Marco Brambilla (quello di Demolition Man), e nel titolo doveva comparire il marchio Samsonite. Mi sa che siamo stati fortunati a non vederlo.
Elimina"Io uccido" di Giorgio Faletti, per vedere se è possibile trasformare in film queste 680 emozionanti pagine che nel 2002 ho letto a una velocità da Concorde (e che poi ho riletto con calma successivamente).
RispondiEliminaAssolutamente "memorie di un cuoco di astronave" e il suo seguito "memorie di un cuoco di un bordello spaziale" di Mongai.
RispondiEliminaEhi, non sapevo avesse avuto un seguito! Di Mongai ti consiglio anche "Il gioco degli Immortali"
Elimina