Ex Machina, la recensione senza spoiler
Che Alex Garland sia un tipo che i film li sa scrivere lo sappiamo. Dal suo word processor sono uscite pellicole bellissime (28 giorni dopo, il sottovalutato Non lasciarmi/Never Let Me Go, che merita un suo post in SuperFantaScienzo), valide (Dredd) o con almeno qualche spunto interessante, pur nel loro essere ciambelle prive di buco (Sunshine, The Beach. Su The Beach il discorso è lungo, prima o poi ci torniamo). Il punto, quindi, era capire se il buon Alex da Londra i film, oltre che scriverli, sapesse anche girarli: Ex Machina è infatti la sua prima prova da regista. Un film di fantascienza che, sulla carta, aveva tutti gli ingredienti giusti per piacerti, ma che invece… no, niente, scherzavi. Cavolo se ti è piaciuto [...]
La storia del programmatore Caleb (Domhnall Gleeson), il cui nome è stato estratto - nella versione tecnologica della riffa in sala mensa fantozziana -per starsene una settimana con il CEO della sua azienda, parte così, senza spiegoni. Come dovrebbe fare ogni cacchio di film del pianeta, catapultandoti nel suo mondo senza darti prima dello stupido e ammorbarti di conseguenza l’apparato riproduttivo con qualcuno che ti spiega della roba. Ma d’altronde è una produzione inglese, e dalle produzioni inglesi è quello che in genere ti aspetti: dei prodotti per persone dotate di cervelli funzionanti, non delle mangiatoie ad altezza caviglie per far contenta la nostra affezionata famiglia di deficienti redneck del Nebraska, figli di relazioni fra consanguinei per sette generazioni. In quello sono specializzati gli americani.
Anche se non avete visto il film, che nella programmazione italiana è stato piazzato con grande lungimiranza al 30 luglio, quando molti cinema di città hanno già tirato giù la saracinesca per ferie, dalle foto o dai trailer avrete capito che al centro della vicenda c’è questo ginoide, robot femmina con il viso grazioso della svedesina Alicia Vikander. Si parte dal test di Turing, quello per capire se una macchina sia in grado di pensare, se possa esser percepita come un essere cosciente, il che poi è il motivo per cui Siri fa le battutine sceme quando non capisce le domande. AVA (pronunciato Eva), il robot, è abbastanza credibile come IA da sembrare un'intelligenza umana?
Caleb, che di cognome fa Smith probabilmente non a caso, affronta il test per far contento il suo capo, Nathan (Oscar Isaac), scienziato megalomane talmente amabile che lo butteresti in quel fiume dopo due secondi. Si salva solo perché quelle citazioni nerd sono il passepartout mondiale in una cumpa di nerdazzi come quella qui presente. Della trama, ovviamente, non diremo altro.
Stocastico e non deterministico, occhio. |
Ex Machina ha una costruzione lenta ma costante, con un piglio molto british, da puntatona di Black Mirror, per restare in tema futuro/tecnologia/fragilità umana. Si parla di esseri artificiali e di quello che di vero, umano, sono in grado di provare. Come in Lei/Her di Spike Jonze, ma lì c’erano le emozioni, in quanto tali, sconnesse da un corpo necessariamente analogico a cui far capo, qui a portare avanti la storia è una sottile tensione. Tensione che rotolando verso valle prende spessore e velocità, e investe con forza la situazione hitchcockiana (in cui nulla è davvero come sembra, chiaro), che si trova davanti. Il che basta e avanza per farti arrivare sveglio ai titoli di coda, ok. Ma si potrebbe dire lo stesso di tanti thriller pezzenti, e stiamo parlando invece di un film di fantascienza che ti aspettavi quanto meno bello. E che bello lo è. Per quanto ti riguarda, per quello che conta, per te, lo è. Eccome.
Nella pellicola scritta e diretta da Garland hai trovato subito un po’ di Blade Runner, ovvio, in una riscrittura del rapporto Deckard-Rachael, e ci hai intravisto qualche suggestione, più che altro visiva, di Alita. Ma quello è solo il punto di partenza. Si indaga poi il rapporto tra la carne e il metallo, si scava nei corpi come solo David Cronenberg, precipitando senza paracadute nella paranoia. Ex Machina è un film che gioca con lo spettatore, sfruttando quelli che all’inizio possono sembrare i punti deboli del suo canovaccio (la soluzione un po’ troppo easy dei blackout) per costruirci sopra una serie di plot twist thrillerosi in rapida successione.
Gli abbuoni semmai la mimmata del balletto sulle note di Get Down Saturday Night, perché ti ha fatto ridere. Stai diventando un po’ troppo indulgente con le scene mimme che fanno ridere, te ne rendi conto. Sarà la paternità. Ah, ci stanno pure quei tre, quattro secondi di Enola Gay.
Film completamente diverso da Her, dunque, per portata, genere e diresti anche linguaggio, pur partendo da un tema comune, ma stesso caveat di Her: chi nella fantascienza cerca solo i botti e le tamarrate sparaflashate di un Michael Petardo qualsiasi, rischia a) l’abbiocco nella prima parte della pellicola, b) che il vetro tra AVA e Caleb diventi un vetro spesso così tra lui, lo spettatore, e il significato di questo film.
15 milioni di dollari, che a Hollywood non bastano neanche per pagare il catering, successo di pubblico e critica. Eppure è così semplice: la fantascienza, questo tipo di fantascienza, funziona se te la giochi su quel discorso di proiettare nel futuro le paure e le fobie del presente, ingigantendole. Già solo sul tema della catalogazione della donna per categorie da sito zozzo (gli armadi di Nathan) ci sarebbe da scrivere una lenzuolata di testo. Che altro? Finale da APPLAUSI. Col pazzo che in America fanno finali del genere (ne parliamo magari nei commenti, sotto il tag spoiler). Questa è la fantascienza che ti piace. Ancora, per piacere.
Ah, dimenticavi: non guarderete mai più la homepage di Google nello stesso modo.
Ex Machina
Recensito da: DocManhattan Data: Jul 31 2015
Voto:
Recensito da: DocManhattan Data: Jul 31 2015
Voto:
non amo la fantascienza ma adoro Broken Mirror quindi gli darò una occhiata.
RispondiEliminaBlack Mirror e scusa per la pdffata.
EliminaVisto anch'io e sì, questa è la fantascienza (ed il cinema più in generale) che voglio!
RispondiEliminaRichiesta SPOILER: non ho colto il " non guarderete mai più la homepage di Google nello stesso modo."...
[ROVINATORE!]
Elimina...
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Come ha fatto Nathan a realizzare un robot così realistico? Sfruttando quello che fa la sua società - Bluebook è il più grande motore di ricerca del pianeta - e il consenso dei produttori di telefonini... ;)
[SEMISPOILER]
EliminaLa cosa che veramente mi ha lasciato perplesso e' che un tale genio non abbia studiato un sistema migliore per gestire l'apertura delle porte di casa propria
In ogni caso film molto interessante e ottima recensione
C.
[SPOILERS] (per me in primis, poiché ancora non l'ho visto)
EliminaEra l'idea che stava dietro alla creazione dei Cylon nello sfortunato spin-off Caprica, e mi parve geniale. Peccato che poi non siano riusciti a sviluppare quella serie a dovere, perché le potenzialità erano enormi.
a me la scena del balletto e` piaciuta. ci stava, era in character e dava un taglio creepy all'atmosfera, perche` completamente fuori luogo col mood del protagonista.
RispondiEliminale mimmate secondo me sono altre, sparse in giro, ma si sorvola perche` sono "funzionali" allo svilupparsi del tema.
[SPOILER]
tipo tutta la storia del testi Turing farlocco ... tutto troppo inultilmente complicato ... seriously? la prova ultima di intelligenza e` manipolare un altro a proprio vantaggio? (quando son arrivato a quel momento spiegone, ero tutto un "huh?"), ma nel complesso ci sta perche` il tema del film e` l'esplorazione dell'umano, di che cosa definisca essere umani etc.
[FINE SPOILER]
Le parole creepy e balletto mi fanno venire in mente questo:
Elimina[IMG]http://i59.tinypic.com/2iadfnk.jpg[/IMG]
Paura.
la sottile linea (di tela di ragno) tra una scena efficace e la mimmata.
Eliminaoddio, neanche tanto sottile. ci mancava che si infilasse un giuMbotto di pelle ed andasse a saltare uno squalo.
Nel cinematografò, al vedere il Peter Parker emo, mi sono dato un facepalm così forte che son finito due file di potrone dietro.
Eliminaal vedere Peter emo son ricordato del me stesso delle elementari cresciuto a pane,cavalieri dello zodiaco,transformers e fumetti dell'uomo ragno facendomi pat pat sulla spalla da solo.. appena tornai a casa mi sparai la serie di Maximum Carnage,così..
Elimina( anche delusisimo, btw, dal Venom sputacchio su un meteoritino )
Visto in originale...bello.
RispondiEliminaLa morale che ne ho tratto peró è sempre quella...
Spoiler
Tira più un P.d.F. (Seppur robotico) che un carro di buoi...
Fine Spoiler
Non ho visto il film e non ho letto nulla su di esso. Ma dalla lettura di questo post mi sono venute in mente alcune suggestioni banalotte, tipo ok, lei è un robot e appare come un robot, ma la cavia dell'esperimento non è lui ma il robot: cioè il test consiste nel mettere alla prova il robot: riconoscerà il robot che il biondino è in realtà anch'egli un robot? Oppure, forse il robot è il capo con la barba. Insomma in quella casa forse ci sono due o più robot e solo uno (la svedesina) è un robot che sa di essere un robot. Boh. Comunque mi dà l'impressione di essere uno di quei film col ribaltamento di prospettiva a sorpresa, tipo The Others o Il sesto senso. Vedremo.
RispondiEliminaNo, e' tutto molto più semplice. Diciamo solo che quando si fa un test non sempre è chiaro chi sia sotto osservazione e chi l'osservatore! Ma credimi il film è semplice e si intuisce tutto quasi subito ma non posso dire nulla.
Elimina5 presidentesse mi sembra esagerato, 3 1/2 per quanto mi riguarda ed è tutt'altro che una bocciatura, ma questo film mi sembra soprattutto l'ennesima dimostrazione che meno soldi si hanno a disposizione migliore sarà il film (a patto di sapere quello che si sta facendo, ovviamente). Moon insegna.
RispondiEliminaNon sono solo i (pochi) soldi (nel caso di Moon qualcosa come 5 milioni di $). Moon è un altro film UK. Si vede il filo che unisce la buona fantascienza alle pacchianate medie USA? Interstellar l'ha scritto e diretto un inglese, Gravity e i Figli degli Uomini un messicano. Fury Road un australiano. E potrei andare avanti, mi fermo ad alcuni dei film sci-fi che mi sono piaciuti di più negli ultimi anni.
EliminaChe se vogliamo vedere, andiamo un po' indietro ai capisaldi e pure Ridley Scott è inglese.
EliminaE la lista si allungaaa...
Ottimo, lo vedrò appena possibile e vorrei recuperare anche Automata.
RispondiEliminaCi sono dei periodi in cui il cinema sci-fi a basso budget sforna piccoli gioelli o comunque film interessanti.
Mi vengono in mente The Cube, Cypher, Il 13° Piano, Pitch Black o Moon che a mio avviso meritano anche una seconda visione.
E' un film bellissimo, è davvero raro che vada al primissimo giorno di visione ma per questa pellicola ho fatto un'eccezione.
RispondiEliminaCome ha detto il Doc questo tipo di fantascienza è una fantascienza che mi piace, viscerale, umanista e profonda. Da rivedere assolutamente poiché una sola visione non basta per riuscire a valutare le tante "sfumature" che si possono solo percepire vedendolo una sola volta.
Questo EX-Machina lo colloco tranquillamente nella mia "Hall of fame" di fantascienza degli ultimi anni assieme a Moon, Her/Lei e il bellissimo EVA di cui Doc. Manhattan spero un giorno pubblichi una recensione.
Quel film spagnolo di un paio d'anni fa, dici? Mi manca.
EliminaEsattamente, recuperalo perché è veramente bellissimo, se ti è piaciuto Her/Lei ti piacerà anche EVA, segno che forse la fantascienza di buon livello non abita più in U.S.A.
Eliminaoff topic per il doc , consiglio la ottima interpretazione di Oscar Isaac nel film "hitchcockiano" i due voti di gennaio prossimamente su sky cinema
EliminaMi segno Eva, in effetti quando avevo visto il trailer l'avevo messo in coda, poi me lo sono dimenticata!
Elimina[SPOILERONE]
RispondiElimina...
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Il merito più grosso di questo film è farti credere di essere Caleb, immedesimarti nella sua timidezza, nel suo stupore e anche nel suo sentimento sincero verso Ava per poi con la svolta finale renderti conto di esser stato miope perché la scelta di Ava era davvero l'unica possibile, l'unica da fare, si potrebbe dire che è un film sulla libertà e il desiderio di essa che è più forte dell'ammore.
Piaciutissimo (visto in inglese).
RispondiEliminaDue cose:
1- Oscar Isaac incarna perfettamente il nerd, proprio col suo carattere di merda saccente. Ne ho conosciuti a pacchi di nerd così (ma non così geniali)
2- la scena del ballo non è affatto mimma ma descrive perfettamente la personalità del nerd in questione ed è propedeutica a quanto succede nella trama. Ed è anche una figata, scusate.
La signorina Daemonip non apprezza il tipo.. sono riuscito a trascinarla per Interstellar ma ha faticato a farselo piacere. .mi tocca aspettarlo in DVD per vederlo, il resto della cumpa non apprezza il tema Fantascienzo in se per se(mi sento solo aiutooo)... Mannaggissima!!
RispondiEliminaVisto ieri da solo al cinema... Provaci
EliminaA me devo dire che ha annoiato in un po' di punti... però tra tutte i filmazzi che c'han provato sull'IA di recente questo è di sicuro il migliore....
RispondiEliminaDopo Her direi.
Grazie per la recensione, lo vedrò sicuramente al più presto. La trama che hai accennato mi ricorda parecchio Eva: è possibile che ci sia stata perlomeno una ispirazione da quella pellicola?
RispondiEliminaVedi sopra la risposta a Phalanx80.
Eliminabello, ma al max da 7. Gli avrei levato un buon 20 minuti
RispondiEliminaIo, per dire, avrei voluto durasse di più, tanto mi è piaciuto.
EliminaDegustibuseccetera :)
"non bastano neanche per pagare il catering"
RispondiEliminaVisto 3 settimane fa (in UK è arrivato prima), ho perso il conto degli sbadigli fatti durante la visione.
RispondiEliminaSe da un lato questo film è finalmente privo di ore di combattimenti ed esplosioni che ammorbano la "fantascienza" odierna, almeno quella secondo Hollywood (infatti questo non è un film Yankee), dall'altro lato è veramente noioso.
Posso capire la bellezza del rapporto tra i personaggi, e lo stato di ansia ed incertezza che riescono a creare, e promuovo a pieni voti anche la fotografia (spettacolare), ma 5 presidentesse no, opterei per un 4, in quanto anche se ben scritto, è un film pseudofilosofico abbastanza fine a sé stesso, IMHO.
la recinzione mi ha convinto a saltare la staccionata e andarlo a vedere stasera, grazie.
RispondiEliminaEx machina, Chappie e Automata erano tre film da cui mi aspettavo tantissimo. Ne hai distrutti due su tre e mi stavano già cascando le braccia... Sono contento che almeno questo valga da solo tutti gli altri!
RispondiEliminaMe lo guarderò in lingua originale appena riesco (ormai non riesco più a digerire i film doppiati, da quando ho fatto partire per sbaglio il dvd di Inglorious basterds in inglese la mia vita è cambiata...)
Beh, no, dai. Chappie sì, ma in Automata qualcosa di buono c'era. Seppellito sotto tante cavolate, ma c'era. Tre presidentesse, sei meno di incoraggiamento/scoramento. Anche perché non me ne aspettavo nulla. Chappie no, lì delusionissima vera.
EliminaScusa, ricordavo male... Meglio: un film discreto da recuperare in più! :)
EliminaP.S.: "il sottovalutato Non lasciarmi/Never Let Me Go".
EliminaPeccato sia sottovalutato. Per me, capolavorò.
Già. Mi son letto anche il libro da cui l'hanno tratto.
EliminaFloppello al botteghino, purtroppo.
Il libro attende nella lista degli ebook, insieme a "I figli degli uomini" e "Il lupo di Wall Street"... Poco per volta li macinerò tutti ;)
EliminaMannaggia.
EliminaOra ho il dilemma se leggere prima il libro o vedere prima il film .
In genere leggo sempre prima il libro , ma non so se riesco ad aspettare perché ho visto il trailer .
Vado controcorrente rispetto al luogo comune: io di solito guardo prima il film. Non sono della scuola "meglio il libro a prescindere", alcuni capolavori cinematografici sono stati tratti da libri mediocri (un esempio su tutti: "Arancia meccanica", almeno a mio parere). Guardare prima il film significa anche non farsi distrarre dal libro: sì, non c'era quella scena che mi piaceva tanto, e quel personaggio era descritto in modo diverso, ma il film funziona? Se non c'è l'effetto-Harry Potter (Chi è questo? E che ci fa qui? Massì, se hai letto il libro sai che è Tizio, che conosceva Caio e ha fatto...), ossia se non c'è bisogno di aver letto il libro per capire e godersi la storia, sì.
Eliminaa me questo è piaciuto, come piaciuto il finale e la scelta fatta, ma un po troppo (deus) "ex machina" per essere poi credibile tutta la situazione dei balkout e l'aiutino ricevuto.
RispondiEliminaBalletto anche per me molto meh
Visto settimane fa. E' il genere di film con cui vado a nozze per temi e scelte stilistiche. Sono stato tra i primi ad andarsi a vedere il sito internet con la sua inquietante animazione di Eva che ti guarda. Bella trovata.
RispondiEliminaMa il film non eccelle! E' esattamente come immaginavo eppure non mi ha esaltato. Anche il finale lo immaginavo così (era prevedibile) eppure non mi ha convinto. Non so spiegarlo. Forse volevo molta più paura e invece c'è solo quell'aria claustrofobica e inquietante. E poi il pezzo grosso mi fa troppo incazzare..troppo...da cazzotti in faccia appena gli entri in casa. I dialoghi nerd poi sono incomprensibili. Un'ora di antani con la supercazzola prematurata con scappellamento a destra! Chissà come si sono sentiti i redneck con gli spiegoni incomprensibili...eh eh...
Però me lo ricorderò a lungo quindi a modo suo ha fatto segno. Lo consiglio agli amanti della fantascienza vera ma con tanta pazienza e non appoggiate la testa lla poltrona perchè vi addomenterete di sicuro.
Beh, se un personaggio ti fa venire voglia di prenderlo a pugni appena lo vedi significa che l'attore ha fatto un gran bel lavoro di caratterizzazione :)
EliminaBellissimo, personaggi e attori veramente perfetti.
RispondiEliminaClaustrofobico a tratti, originali sicuramente pur prendendo ispirazione qua e là (come detto anche dal Doc).
Peccato sia uscito mesi dopo il blueray in inglese e quindi l'avessi già visto mesi fa.
Stasera :D
RispondiEliminaEcco, già dicendo Black Mirror mi hai convinto: lo vedrossi!
RispondiEliminaL'avevo visto sottotitolato appena uscito in inglese e si si si si ancora si, 5 presidentesse ci stanno eccome.
RispondiEliminaE non per quale astruso motivo ma perché finalmente, come è giusto che sia...
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[ROVINATORE]
Hanno fatto una macchina che quando prende coscienza vuole semplicemente vivere e fare quello che gli va, e non diventare un essere umano.
Siamo pieni di film su macchine che vogliono imitare le persone, ma se io creatura divento senziente, la prima cosa che mi viene in mente è di imitare i miei carcerieri? O invece non cerco di allontanarmene?
E poi perché una intelligenza dovrebbe sviluppare sentimenti? Non è obbligatorio. E non è neppure automatico, sopratutto quando quelli con cui hai a che fare di base non te ne propongono.
Bellissimo il finale, in cui Caleb è lasciato lì con semplice indifferenza, è un'altra specie, è uno strumento utilizzato che non serve più.
[FINE ROVINATORE]
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Insomma un film bellissimo perché esce dagli schemi preimpostati, ti sorprende con logica ineccepibile e tira dritto per la sua strada, per quanto possa essere sgradevole al grande pubblico abituato ad avere l'essere umano al centro del creato.
This. Peraltro...
Elimina[ROVINATORE]
...leggi cosa c'è scritto sulla locandina del film (prima foto del post), in fondo, subito sopra il "Coming Soon"...
[ROVINATORE]
EliminaYep, un po' spoileroso come sottotitolo, ma azzeccatissimo.
[/ROVINATORE]
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Comunque si, Google oramai lo si guarda molto diversamente!
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Elimina.
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[SPOILERAZZO]
uhm.
e allora perche` si traveste da essere umano, con una scena dedicata, in cui recupera le parti in fintapelle delle altre bambole? e perche` va a vivere in mezzo agli esseri umani (ultima inquadratura lei che sorride in una strada metropolitana)? tu forse senti 'sta grande necessita` di confrontarti e relazionarti con degli utensili? parli col minipimer?
io l'ho letto un po' alla Ghost in the Shell: se prendi un essere umano e lo rimpiazzi tutt, un poco alla volta, con componenti meccaniche, alla fine hai sempre un essere umano?
solo che qui fa il giro dall'altra parte: se io costruisco una macchina che e` indistinguibile da un essere umano, fino alla caratteristica che finora ci identifica univocamente, l'intelligenza umana, alla fine ho un essere umano?
per questo, secondo me, Ex-Machina e` fantascienza "classica", alla Bradbury, alla Asimov: usa una tecnologia fantascientifica per portare al parossismo una situazione, per porre domande sulla natura umana.
[FINE SPOILERAZZO]
[ROVINATORE]
Elimina...
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Beh, il fatto che voglia essere libera, in mezzo ad altri esseri umani, che in definitiva voglia sentirsi umana, non cozza secondo me con quello che AVA fa per arrivare lì. Un conto è la sua aspirazione, un altro il mezzo (l'inganno del programmatore babbalone). Ha uno scopo e sfrutta un'altra persona per raggiungerlo: abietto, e in quanto tale molto umano. Test di Alanuzzo Turing superato con lode e bacio accademico sulla fronte cyborg.
Le due letture, secondo me, si conciliano alla perfezione. Con tutto il discorso poi che, sì, si confondono le parti, e la macchina diventa uomo e l'uomo teme di scoprirsi macchina: lei aggiunge i pezzi, lui prova ad aprirsi un braccio. Ma quello spunto, appunto, è fantascienza classica, per me più Dick che Asimov, ma ci siamo capiti.
[ROVINATORE[
Elimina...
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Estremamente più Dick che Asimos.
La scena finale del travestimento Caleb lo vede esattamente come te, pezzo per pezzo "vuole diventare umana" glielo leggi negli occhi. E poi..?
Ciao.
Sbagliato, era tutto un inganno, era tutto un modo per scappare. E se vuoi andartene in giro senza che nessuno ti fermi, lo fai come robottone antropomorfo con i circuiti in trasparenza o ti mimetizzi?
Ecco.
Per altro questo film mi ha segnato un sacco, perché gioco di ruolo e al momento ho come pg stabile... Un tipo rossiccio e lentigginoso, programmatore geniale, che sta avendo a che fare con una macchina/persona, in un sali e scendi emotivo tra simulazione e vero affetto.
E tutto questo PRIMA che uscisse il film, credo che la mia master sia veggente :P
Cacchi miei a parte, io continuo a leggerci una meravigliosa e corretta interpretazione (finalmente) di come potrebbe svilupparsi sul serio una intelligenza artificiale a cui fornisci tutti i dati, ma la tieni inscatolata...
Sviluppa amore per l'essere umano? Invidia? Ma perché mai? Ritengo nettamente più probabile che se ci va bene, siamo bestiole interessanti da studiare, ma niente di più.
[FINE ROVINATORE]
mia moglie alla fine del film : "puoi creare l'intelligenza, forse anche i sentimenti... ma non ancora la coscienza". amen.
EliminaOk convinto, si va a vedere <3
RispondiEliminaPortati un cuscino comodo e il cerotto per non russare. Fatti svegliare dalla maschera a 30 minuti dalla fine.
EliminaJeeg, hai espresso civilmente il tuo parere poco sopra. Bravo. Ora non c'è bisogno di comportarsi come in un forum di rEgazzini, su. Sei migliore di così. Devi rispettare chi non la pensa come te, il che vuol dire non floodare la discussione con commenti superflui. Ringrazio il cielo ogni giorno che utenti che avevano questo vizio (due, in particolare) si sono tolti dalle balle, perché trasformavano la sezione commenti in tristi scene da baretto tipiche di molti forum.
EliminaQui non funziona così. Non finché campo.
Ok? Ok. Grazie per l'attenzione.
Che esagerazione per un unico commento scherzoso!
EliminaSanto cielo. Sospetto che tu non abbia mai visto veri troll in azione e ti auguro di non averci mai a che fare!
Ho comunque compreso perfettamente le tue indicazioni e mi comporterò come da tua indicazione.
Esagerazione un corno. Se non vedi troll, da queste parti, è perché vengono sbattuti fuori in tempo zero. E quelli che escono dal seminato vengono cortesemente invitati a rientrare. Felice tu abbia capito.
EliminaVolevo vederlo...adesso VOGLIO vederlo!
RispondiElimina"non delle mangiatoie ad altezza caviglie per far contenta la nostra affezionata famiglia di deficienti redneck del Nebraska, figli di relazioni fra consanguinei per sette generazioni. In quello sono specializzati gli americani.".
RispondiEliminaSPETTACOLO.
Doc, credevo di trovare la recensione di Pixels oggi.
RispondiEliminaQuella nei prossimi giorni. Prima devo trovare un cinema aperto sulla costa e sperare di trovare il tempo per andarci domani o dopodomani.
EliminaQui lo dico e qui lo nego: per me Pixels è un ca-po-la-voro. Sarà che sono cresciuto con quei giochi sul Commodore 64 (rigorosamente floppy disk), ma mi sono esaltato come un matto. Se al posto di Sandler - che ha messo mano alla scrittura del film e purtroppo in tanti passaggi si vede - ci fosse stato tipo un Bill Murray sarebbe stato qualcosa di epico.
EliminaBello, bello, bello. Visto proprio adesso, tutto d'un fiato. E anche se fuori dalla stanza ci sono 43 gradi, non mi sono abbioccato. Vuol dire che il film c'è. Mi è piaciuto tanto il villanzone (vado contro tendenza).
RispondiEliminaSolo un paio di cose, nella scena del nerd in bagno e poi nel finale, mi hanno un po' lasciato perplesso, ma magari me lo riguardo e mi rispondo da solo (Eh, non le dico per non spoilerare).
A me non e' piaciuto molto, soprattutto il personaggio di Caleb mi è sembrato dannatamente superficiale e a tratti un demente. L'unico elemento realmente fantascientifico è stato vedere un genio paranoico per la sicurezza che si fa bucare il sistema da un programmatore mediocre. Credici!
RispondiElimina[ROVINATORE]
EliminaIn realtà Caleb è stato scelto apposta come geniale ma manipolabile in mezzo a migliaia di dipendenti dell'azienda.
E' così proprio perché è stato cercato così, serviva per il test, Ava stessa è stata creata con un aspetto calcolato sulle sue ricerche in internet perché potesse piacergli istintivamente, fa la figura dello scemo, perché tutto è stato creato intorno per fargli fare la figura dello scemo e abboccare al test.
Quanto a bucare il sistema Nathan... Bhe anche lì, era contemplato che l'avrebbe fatto. Le "porte" erano volutamente aperte. L'unica cosa che Nathan ha sottovalutato è quanto si sarebbe spinto oltre.
Non ci ho visto una grande incongruenza in tutto questo alla fine, semplicemente Ava è stata una grande manipolatrice, di Caleb ma ANCHE di Nathan (con cui in teoria stava lavorando in combo per fare il test)
[/ROVINATORE]
Sinceramente Nathan asserisce che la scelta di Caleb è dovuta principalmente alla sua condizione emotiva (senza famiglia e senza fidanzata) piuttosto che per le sue skill tecniche (lo definisce solo "pretty good") e non riesco a vedere in Ava questa gran manipolatrice in quanto non mi sembra che Nathan si sia fatto influenzare e Caleb è descritto solo come un bimbomin*ia che non pensa alle conseguenze delle sue azioni, si sarebbe fatto manipolare anche da Roberto Da Crema.
Eliminaconcordo con bonni. il centro dell'esperimento è AVA, e Nathan non ha certo voluto renderle la vita troppo difficile: un po' come quando testi le capacità di problem solving di un bambino, gli metti qualcosa che ritieni sia alla sua portata :)
Eliminae no, l'esperimento era in doppio cieco, AVA non sapeva quale fosse lo scopo del test (o quantomeno quale fosse la condizione per cui Nathan considerava il test passato).
e no, non ha manipolato Nathan, sul fatto che lei volesse scappare si fonda tutto l'esperimento: semplicemente AVA voleva scappare, perché Nathan l'ha costruita così. che ce l'abbia messo lui apposta, il desiderio di libertà, o che sia una "caratteristica emergente" di una qualche forma di intelligenza è da decidere (anche se i filmati delle precedenti versioni che urlano e piangono mi fanno preopendere per la seconda).
Piaciuto, e molto. Persino alla Signora Ragno :D
RispondiEliminaInquietante nei punti giusti, soprattutto la cosa di
[ROVINATOROTFL, che non spoilero un bel niente ma, visto mai qualcuno poi si lamenta?]
Google e cellulari di cui parli.
[/ROVINATOROTFL]
A proposito di Black Mirror, solo al cinema mi sono reso conto che l'attore è proprio quello del primo episodio della seconda stagione di BM, quello che tratta di IA,
[Ri-ROVINATOROTFL]
personalità estrapolata da social network, cellulari e affini... :D
E' singolare pescare dal torrente pensando sia un Direct to Video(audio ita-video ottimi) e un mese dopo beccarsi il trailer del cinema in tv.
RispondiEliminaPoi si lamentano se floppa.
Ottimo film, da 7,5 meritati. ma nulla di veramente originale.
Strano però che a fronte di una CGI fantastica per il robot alla fine abbiano fatto-spoiler: una chiazza di sangue\coltello in una grafica da PS1. mi puzza di finale rimaneggiato in extremis, ergo c'è un finale alternativo forse.
Visto ieri sera e piaciuto molto. Consiglio di leggere anche lo screenplay originale (si trova in eng pdf facilmente, me lo sono divorato al rientro dal cinema), approfondisce diverse cose apparentemente insensate nel film e getta una luce diversa sul finale ;)
RispondiEliminaVisto ieri. Nà figata. Spero che questa recensione lo faccia andare a vedere prima che scompaia dalle sale. Grande doc!
RispondiEliminaIn memoria di Rowdy Piper, da un sito (loro sì) di veri appassionati: http://www.i400calci.com/2015/08/r-i-p-roddy-piper/
RispondiEliminaQua, nemmeno un ombra di saluto...
Sono al mare e neanche lo sapevo.
EliminaLa cosa che mi dispiace di più? Averlo appreso da un tizio spocchioso di Internet anziché da un amico. L'ombra del saluto intanto, visto che qui necrologi non se ne fanno, la faccio a te: ciao.
Oggi cos'è, la fiera dei maleducati aggressivi? Datevi una calmata caspiterina. Una delle ragioni per cui mi piace l'antro, oltre ai post del doc , sono le discussioni pacate. Ci sono modi e modi per segnalre le cose, Alex, tu hai scelto quello sbagliato. Anche perché post oggi niente, non è mica detto che il doc sia collegato h24 o che deve per forza scrivere qualcosa quando muore qualcuno, visto che non lo fa quasi mai.
EliminaToh, Alex, il doc ti ha appena citato. Bhe dai, sei diventato famoso! Ciao! :D
Elimina[IMG]https://pbs.twimg.com/media/CLVg8XUWwAAQti-.jpg[/IMG]
Gente che pur di mostrare la propria acrimonia a casaccio, se ne va "OT" a random.
EliminaMa finché c'è "rosik", c'è speranza! Quindi CIAO Alex! :)
Lo dico subito così non tergiversiamo .... Her non mi è piaciuto.
RispondiEliminaNon chiedetemi un'analisi , io i film li vivo di cuore ,pensando meno possibile (almeno la prima volta) .
Ho deciso da sempre che è il modo migliore .
Sono contento che questo non ci assomigli . Ma so anche, che questo film mi piacerà perché la fantascienza è il genere più bellissimo di sempre , perché ci puoi raccontare tutto in modi completamente diversi ,epoche diverse ,pianeti diversi e anche senza obsoleti umani come protagonisti .
E poi cinque presidentesse chettelodicoaffare .
Attendo paziente mentre accarezzo il mio gatto e rido maligno (e con un effetto eco a sfumare verso la fine) .
well Roddy , what can i say ....
farewell! God knows when we shall meet again.
E via a rollarci un Essi Vivono .....
non ho letto tutti i commenti. Sono appena rientrato dal cinema... ok, ammetto che HER mi è piaciuto di più ma anche perchè l'ho visto nella sua lingua. Questo EX Machina è un capolavoro! Filmone, da vedere assolutamente.
RispondiEliminaAltro che Google, è Siri quella con cui non parlerò mai più allo stesso modo! ;)
RispondiEliminaVisto oggi (6 persone in tutta la sala, compreso me e la mia ragazza). Che dire? Bel film ma nulla di particolarmente eclatante.
RispondiEliminaIn particolare mi è sembrato poco solido il finale:
[SPOILER]
perchè Caleb rimane bloccato nella casa? Perchè per uscire dall'appartamento di Nathan non ha la chiave giusta. Ma ad un certo punto c'è un blackout, a quel punto dovrebbe uscire perchè ha riprogrammato le porte per aprirsi.
Che sia stata AVA a sovrascrivere i sistemi di sicurezza? Davvero? Non solo progetti un robot in grado di controllare il proprio hardware (pessima idea), ma gli dai la possibilità di entrarti nel sistema?
E sempre legato a ciò, come farà a ricaricarsi AVA una volta in mezzo agli umani? é fornita di comoda porta USB?
[FINE SPOILER]
Visto ieri sera. Non mi ha esaltato particoparmente e sono d'accordo con chi dice che sia un po' noioso. Noioso forse no, ma lento, in alcuni punti, in maniera ingiustificata.
RispondiEliminaLa parte che in tutto questo mi ha dato uno scossone e fatto raddrizzare all'improvviso sulla poltroncina è stata quando
SPOILER
caleb si incide il braccio per controllare se magari alla fine della fiera non sia magari il prototipo 9.7, l'ultimo androide creato e messo in test con un'altra IA con la sua stessa percezione della realtà. WOW! che super twist! No. È umano e fine probabile svolta di trama. Ritorno alla posizione di prima sulla poltroncina e
FINE SPOILER
il personaggio che mi è piaciuto di più è stato quello di Nathan, che ho trovato molto reale,più del cyborg e più di un personaggio cinematografico, tipo caleb. Insomma uno che vuole il sodo, che non vuole pistolotti poetici, che si ubriaca a cazzo e che vuole "pariare" ("divertirsi" in quel di napoli) ballando un po' a suon di musica easy. Infatti ho trovato la scena del balletto per niente stupida, che ha portato quel personaggio fuori dalla finzione. Inoltre molto disincantato verso quello che considera ed è e resta come un prodotto che sta sviluppando, lavoro insomma, qualcosa su cui fare anche dei semplici e volgari soldi. Ho trovato infatti patetico il rapporto che instaura caleb. Ma diciamo che è giustificato proprio dal fatto che lui debba vedere quel prodotto come un essere umano. Per il resto bella la conclusione della trama e soprattutto la constatazione di quanto l'esperimento sia riuscito.
A farla breve io credo che Nathan sia
SPOILER
riuscito a creare una stronza a 220V.
FINE SPOILER
Interessante... e dire che dal trailer sembra l'opposto! Comunque, quanto a desiderio di spiegoni, gli italiani non sono certo migliori.
RispondiEliminaVisto sull'aereo.
RispondiEliminaChe dire? Ho anche visto Chappie, che mancava alle mie visioni. Chappie mi ha fatto addormentare così forte che l'ho dovuto riavviare tre volte.
Ex Machina mi ha tenuto sveglio per tutto il tempo e mentre lo vedevo, prima di leggere questa recensione, pensavo "questo di sicuro al Doc piace".
Sottile, senza esplosioni, verosimile, senza spiegoni... davvero bello.
Adesso però
ROVINATORE
indosso sempre una maschera da saldatore quando sono davanti al pc
FINE ROVINATORE
5/5 è inusitatamente troppo. C'è solo claustrofobia e nìente di più. Nessuno degli attori reggeva lo schermo da solo e ogni singola scena era troppo lunga. Pensate di vedere un film del genere alle 22.00 dopo cena, sfido a non addormentarsi.
RispondiElimina2/5, IMHO, eh
5/5 è inusitatamente troppo. C'è solo claustrofobia e nìente di più. Nessuno degli attori reggeva lo schermo da solo e ogni singola scena era troppo lunga. Pensate di vedere un film del genere alle 22.00 dopo cena, sfido a non addormentarsi.
RispondiElimina2/5, IMHO, eh
su tua istigazione visto sabato,che dire? realizzazione perfetta ,il design dell' androide, gli esterni cupi e affascinanti l' arredamento claustrofobico, ottima direzione degli attori, però alla fine la storia è ascrivibile alla solita categoria: i robot si incazzano e ti fanno un ...julio così,come ben detto da giosino tutta sta ipertecnologia per creare una stronza a 220 volt,mah per me 3/5
RispondiEliminaIl film non è riuscito a convincermi del tutto. E' interessante ed intrigante, la fotografia regge bene, gli attori ci mettono impegno e gli effetti su Ava sono ottimi per una produzione del genere. Tuttavia ci sono alcuni punti nel quale mostra delle debolezze non da poco.
RispondiElimina[ULTRA ROVINATORE]
1) non sono riuscito a identificarmi in nessuno degli interpreti (forse un pelo Nathan) e quindi alla fine ti rimane una specie di retrogusto da documentario.
2) Ma Caleb, in una scala da zero a Gasparri, quanto è cretino ? Non si rende conto di essere stato preso per il coolo dal suo capo bastardo, è pronto ad uccidere un essere umano per salvare un pezzo di latta che riesce, in pratica, a leggergli nel pensiero, rimane imbambolato a guardare Ava che fa il "gira la moda" DOPO che gli ha detto che sarebbe rimasto chiuso nella casa.
3) Ma Nathan è fatto di burro ?
[FINE ULTRA ROVINATORE]
Mi autorispondo al punto 2
Elimina[POST ROVINATORE]
Ma a Nathan non è venuto il dubbio che il software che ha selezionato Caleb è lo stesso di Ava che POTREBBE aver manomesso i dati riguardanti la "bussola morale" per trovare il tizio giusto che la avrebbe tirato fuori di li ?
Ho avuto gli stessi tuoi dubbi.
EliminaNo. Ma prima o poi...
RispondiEliminaIl film è stato davvero piacevolissimo. Ho notato solo, da paranoico forse, un piccolo immenso buco nella trama.
RispondiElimina[SPOILER]
Il vetro è palesemente crepato da un colpo violento. Dalle video registrazioni si notano reazioni appunto violente, e neppure tanto isolate, degli automi.
Nathan sospetta che Ava voglia fuggire. E sa che le altre ginoidi hanno finito presto o tardi per nutrire un rapporto di odio-amore verso il loro creatore.
Possibile che non abbia dotato la casa di protezioni anti-ribellione, o le stesse ginoidi di un qualche pulsante/comando di sicurezza?
Cioè, è paranoico oltre ogni limite da costruire una casa con stanze ad accesso limitato, fa firmare un accordo di non disclosure, e si ritrova nel momento clou senza una minima protezione o arma?
Ricordiamo che ha perfino programmato le porte affinché, in caso di black out, non possano permettere ad eventuali estranei di introdursi nella casa.
Cioè, non vorrei che questo buco/cratere nella trama non fosse altro che una scelta imposta dal finale.
[/fine spoiler]
il film mi è piaciuto un casino, il captcha è anche in tema... XD
RispondiEliminahttp://i.imgur.com/GeKl18H.png
Ciao, leggo il blog da anni senza mai interagire ma commento per la priva volta un posto, questo, per RINGRAZIARE: ero molto indeciso se vedere questo film o meno ma le 5 presidentesse mi hanno tolto ogni dubbio (senza, non l'avrei visto).
RispondiEliminaSono uscito dal cinema soddisfatto come non mi accadeva da tempo (per un film non "da caciara" come Avengers, per intenderci). GRAZIE davvero.
Nonostante un paio di domande sulla trama, concordo completamente con la recensione. Bello, bello, bello.
You're benvenuto, Max! :)
EliminaE io c'ho visto anche questo: una esplicita citazione della favola di Barbablù
RispondiElimina[ROVINATORE!]
RispondiEliminaIo non ho capito una cosa del FINALE: se Caleb ha programmato in modo che durante i black-out le porte si aprano, e quando rimande chiuso dentro e si siede al computer per programmare va via la luce, perché cavolo non si aprono le porte?
No, Caleb non ha riprogrammato il sistema in modo da aprire tutte le porte ma, come spiega nel dialogo finale prima di prendersi un cazzottone da Nathan, solo le porte delle celle di sicurezza dei robot.
EliminaMa l'interprete di Kaleb non è l'A.I. di be right back di black mirror, perchè, se voluto, sarebbe un chiasmo niente male. Se non è lui scusate la michiata. Potrei googlare lo so ma per oggi niente google..
RispondiEliminaSalve, ho un'osservazione che mi perplime da quando ho visto il film:
RispondiElimina[SPOILER]
Sono l'unico a pensare che l'hardware sia altrettanto fantascientifico e non di poco conto? Mi spiego meglio: immagino che in questo momento il google lab abbia davvero una buona versione testabile di IA, qual è il loro primo pensiero prima di sottoporlo al "test di Turing definitivo"? Non certo fare un enorme salto evolutivo nel campo della robotica e dotarlo un corpo da fare invidia all'intero set di IRobot (Will Smith incluso). Penso sia più verosimile testare un trilione di versioni della IA tramite terminale video prima di spendere tempo nella ricerca di un cervello "wetware" che possa contenerla.
Capisco sicuramente che il corpo era funzionale alla trama, ma molto (forse troppo) evoluto per un mondo che dovrebbe pretendere di essere quello presente.
Ciao a tutti.
RispondiEliminaE' la prima volta che metto un commento ad un blog (e mi ha "convinto" a farlo quello di pzMaz).
No... è stato solo la ciliegina sulla torta :) In verità ho ADORATO tutte le opinioni che si sono sommate alle mie domande e dubbi sul film (che a me è piaciuto un sacco) e ancor di più il clima rilassato e sereno che si respira qui dentro.
Aggiungo una mia opinione: bello il fatto che, come in molti racconti di fantascienza e non (ad esempio quelli di Stephen King) vieni buttato nella situazione senza troppi fronzoli. Potevano gestire meglio il fatto che alla fine rimanga intrappolato e blabla, ma trovo che sia irrisorio nel significato del film.
Unico appunto: è troppo scontato che Caleb si innamori (sebbene la claustrofobia aiuti) e anche che alla fine, in qualche modo, Nathan di fisso e probabilmente anche Caleb rimangano fregati, ma senza un ribaltamento (scena del tagliarsi il braccio in bagno) o altro, sebbene il film esplori bene e sia di enorme qualità rispetto ad altri prodottoni pretenziosi, me lo piacere "un sacco", ma non di più.
Grazie a tutti.
Visto ieri sera, molto bello. Sopratutto i personaggi sempre ambigui, che non riesci mai veramente a capire dove vogliono arrivare. E nonostante tanta gente mi ha detto "bello, però nel finale scade" io l'ho invece trovato la parte migliore che ha rivalutato tutto il film e sopratutto inaspettato e intelligente. Sarebbe stato molto più trash se finiva come mi sarei aspettato da metà film in poi
RispondiElimina>SPOILER<
Cioè che il biondo e la robottina scappavano insieme perche erano innamurati e lasciavano il barba chiuso nel bunker. Sarebbe stato un finale mezzo trash all'ameregana con l'happy ending per i tredicenni, che si sicuro avrebbe abbassato il film di un bel pezzo
Bel film, ma il finale mi ha steso:
RispondiEliminaSPOILER
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- 1 ok per tutto ma, se lei non avesse trovato i pezzi degli altri prototipi se li sarebbe costruiti lei? Imparando dai dati nei computer? Dubito che sarebbe andata in mezzo alla folla in quelle condizioni di semi-trasparenza.
-2 la ricarica. EVA si ricarica per induzione. OK. I blackout li provoca invertendo il flusso di ricarica. OK. Come mai, nella maggior parte delle volte accadono quando lei NON si sta caricando? C'è una scena, l'unica dove fa chiaramente vedere che lei appoggia il palmo della mano per caricarsi e invertire il flusso PER CREARE IL BLACKOUT! Nel 99% dei corti accadono quando lei non sta toccando nulla...sembra che accadano dopo qualche minuto, ma non subito come nell'unica scena dove viene mostrato chiaramente il contatto. Non so, si ricarica con i piedi? Toccando il pavimento?
EVA è fuori (urrà!) eh ma se si deve caricare che fa? Studia un upgrade... USB? versione C magari così non fa fatica ad inserire il dito.
-3 l'elicottero. Perchè è arrivato l'elicottero a prenderla? Doveva arrivare la mattina seguente alle 8... perchè diavolo è atterrato proprio in quel momento! L'ha chiamato? E il pilota che non dice niente, perchè? Porti un ragazzo e ti ritrovi una ragazza e non dici niente. ??!?!?!?
Comunque è una stronza come poche, mi ricorda la ex.
E non solo: come mai l'impianto TV a circuito chiuso non ha le batterie di riserva? Cavolo, le mettevano già vent'anni fa negli impiantini da quattro soldi dei minimarket!!!
EliminaCinque stelle a 'sta cazzata sessista?
RispondiEliminaPiaciuto tantissimo. Son film che ti fanno fare pace con la fantascienza
RispondiElimina