Atlantis - L'impero perduto (2001)

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La “Rubrica-senza-Nome”, che è sempre più probabile conservi ormai questo suo non-nome, ci porta oggi all’alba degli anni Duemila, in quel 2001 anno non solo della mancata Odissea nello Spazio, ma di vari film che di tracce ne hanno lasciate in giro pochine. Beh, se escludi il grande gioco di società della carta carbone di ollivùd. Sì, insomma, parliamo di Atlantis - L’impero Perduto (Atlantis: The Lost Empire), il 41° classico Disney, diretto dalla stessa coppia di registi reduci dal successone de Il gobbo di Notre Dame, Gary Trousdale e Kirk Wise, e con alle spalle buona parte dello stesso team. Ma proiettato verso un risultato molto meno roseo. Atlantis, l’esperimento coraggioso - beh, per i canoni della casa di Topolino - il duro risveglio dopo gli anni (Novanta) di trenini e champagne del Rinascimento Disney. Ma poi, era davvero un film così brutto, Atlantis? No [...]
La voce di Milo è in originale quella di Michael J. Fox. Tra gli altri doppiatori famosi figura il compianto Leonard Nimoy, in Atlantis il re Kashekim Nedakh
Tutto parte da Platone, da Jules Verne e dal Messico. Beh, più o meno. Ottobre del 1996, California: dopo aver completato Il gobbo di Notre Dame, Trousdale e Wise, insieme al produttore Don Hahn e allo sceneggiatore Tab Murphy, si vanno a fare una scofanata di chili con carne in un ristorante messicano. L’idea di base è quella di restare insieme per un altro film, che funga al contempo da setting per una nuova attrazione di Adventureland nei parchi Disney. Salta fuori il nome di Atlantide e si inizia subito a pensare ai libri di Verne: non solo Ventimila leghe sotto i mari, chiaro, ma anche Viaggio al centro della Terra. Con il beneplacito di Platone e delle sue parole su Atlantide, che aprono il film, l’avventura del giovane e fantozziano Milo James Thatch, linguista dello Smithsonian di Washington, può avere inizio.
Che Atlantis sia un film diverso dagli altri classici Disney lo vedi subito. Zero parti canzoncine, tanto per cominciare, perché dopo tutto quel tempo passato a lavorare su Il gobbo di Notre Dame, la componente musicarella aveva scassato i cabbasisi perfino a Trousdale e soci. Niente musical, quindi, e un tono avventuroso alla Indiana Jones. Non a caso, a precipitare Milo dalla sua vita da Giandomenico Fracchia dell’archeologia in un viaggio alla scoperta di Atlantide è la femme fatale Helga Katrina Sinclair:
coscia lunga e spacco alla Jessica Rabbit, voce suadente (in italiano quella di Cinzia de Carolis, scusami un attimo), un po' Lara Croft e un po' (tanto) Elsa Schneider di Indiana Jones e l'ultima crociata. La storia, a un primo script della quale ha lavorato anche Ciccio Whedon, ricorda altri precedenti illustri animati. Indy a parte, si seguono in diversi punti le orme dei gemelli diversi Laputa - Castello nel Cielo e Nadia - Il Mistero della Pietra Azzurra, ma non sei d’accordo con chi ha voluto vedere in Atlantis solo un insulso clone USA del film di Miyazaki e/o della serie di Hideaki Anno (nata anch’essa da un'idea di Miyazaki oltre che di stefanoaccorsi. E che Kirk Wise, uno dei due registi di Atlantis, ha dichiarato di aver scoperto solo dopo l'uscita del film). La pellicola Disney ha diversi elementi che hai trovato apprezzabili, al di là della sua summenzionata diversità dal resto della cumpa asservita al dio pagano malvagio del musical. 
Per dar corpo a questo mondo perduto, gli autori si son presi la briga di farsi creare una vera e propria lingua da Mark Okrand. Per chi non lo sapesse, Okrand è l’uomo che ha inventato il Klingon, il gran visir di milioni di nerd. Non solo. L’Atlantide stessa non è il solito mucchio di colonne greche, ma un insieme di architetture che richiamano a stili ed epoche diverse: maya, indiane, tibetane.
Molto belli anche i macchinari, dalla grande trivella degli esploratori agli aerei a forma di pesce degli atlantidei. Il character design non ti fa impazzire, anche se la resa di alcune espressioni di Milo è ottima (lo scoppio d’ira quando succede quella certa cosa) e in generale l’uso dei colori superbo e l’integrazione delle sequenze in CGI fatta come si deve, non buttata lì. Eppure, nonostante l’abbondanza di scene che utilizzano la computer graphic, proprio il suo essere per il resto un film d’animazione tradizionale è stato visto a posteriori come una delle cause del flop Atlantis. Erano i mesi in cui il mondo impazziva per Shrek e tutto il mercato dell’animazione occidentale sembrava inesorabilmente proiettato verso il poligono. Fortunatamente… no, niente, è stato così, solo che ci si è tirati dietro anche una fetta di quello giapponese.
Eppure, se vai a vedere, il tipo di umorismo (spesso ai confini degli scherzi da caserma) di Atlantis è molto in linea con quello di Shrek. Meno carico - si tratta pur sempre di un film d’avventura - ma le gag legate ai vari comprimari, come il disgustoso gianfransuà scavatore cugino dell’Uomo Talpa e la spassosa centralinista tabagista scazzata (ottima la scelta di Franca Valeri come sua voce italiana) son di quel tipo lì. E funzionano. Il vero problema di Atlantis è che si è sbagliato totalmente il target. Si è fatto un film PG per tutta la famiglia, che però non aveva gli elementi classici, si perdoni il gioco di parole, dei Classici Disney.
Kida, 8800 anni portati benissimo.
Una pellicola rivolta in realtà a un pubblico di young adult, nata e sputata per una sala di ragazzi e non rEgazzini, che la sua vera natura, con tutto l’edulcoramento disneyano possibile, la mette in luce più e più volte. Quanti altri film Disney conoscete in cui, dopo neanche mezz’ora, oltre 160 uomini sono morti di morte violenta?
E con una sorta di nazisti antelitteram? Siamo nel 1914, ok, ma quei mercenari lì son già pronti per le SS e la guerra chimica
Ci vogliamo pure mettere un chiaro messaggio anti-imperialista/anti-colonialista? Il finale con la cavalleria e i dogfight alla Star Wars? Mettiamoceli. Qualche elemento è giocoforza liquidato con troppa fretta (tolti i titoli di coda, siamo sotto l’ora e mezza effettiva), ma c’è del buono. In particolare, hai apprezzato la scelta di campi lunghissimi per rendere le dimensioni di alcuni esseri meccanici. Quindi? Capolavorò? No. Porcheria? Nemmeno. Quando l’hai visto la prima volta in home video, una dozzina di anni fa, l’hai trovato un film ben più che discreto. Guardabilissimo. E, beh, lo pensi ancora oggi dopo averlo rivisto.
Il palermitano Vincenzo "Vinny" Santorini, doppiato in italiano
da Pasquale Anselmo
Ma torniamo ai magri risultati al botteghino. Magri in particolar modo per gli standard Disney, per cui se da una pellicola costata 100 milioni di dollari ne tiri fuori solo 84 negli USA e 186 in tutto worldwide, e non ti decolla la macchina stampasoldi del merchandising, puoi parlare senza mezzi termini di fiasco. Ed è esattamente quello che ha fatto il presidente della Disney di allora, Thomas Schumacher, dichiarando quanto segue: "Ci era sembrata una buona idea allontanarsi per una volta dalla solita struttura da fiaba, ma abbiamo mancato il bersaglio". Ciao serie TV, ciao soprattutto ambientazione per Adventureland. Un seguito sarebbe arrivato comunque in direct-to-video nel 2003, Atlantis - Il ritorno di Milo, assemblando quelli che avrebbero dovuto essere i primi tre episodi della serie TV.
Solo che poi la vita è strana, e il mercato pure, e Hollywood non ti dico nemmeno. Così otto anni dopo arriva James Cameron, reimpacchetta in chiave fantascienza la STESSA storia con le STESSE dinamiche, ma in live action e in 3D, e bam, i fantamiliardi. Incasso record nella storia del cinematografò, tutti in fila per vedersi la smarmittata del tamarro col motorinovolante in treddì. Questione anche e soprattutto di marketing, e almeno un po’ anche questione di culo.

PREVIOUSLY NELLA RUBRICA-SENZA-NOME:
Hercules
Aladdin

Il Gigante di Ferro

Nightmare Before Christmas 

Atlantis - L'impero perduto
recensito da DocManhattan il 2015-05-13
Rating: 3,5
 
118 

Commenti

  1. D'appassionato di Steampunk, alcuni design sono fenomenali, la tipica estetica bulloni in rilievo+congegni Verniani. E' un peccato che non abbia avuto maggior successo proprio per la marea di gadget/modellini che ne potevano uscire.
    Come in Avatar, la mia simpatia va sempre all'affarista/avventuriero/militarista Rourke che desidera giustamente saccheggiare e schiavizzare gli indigeni abbraccia-alberi :-D

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  2. Dunque, niente musical assfissiante, storia un poco più matura, stile alla Don Bluth, voce della De Carolis : decisamente da recuperare.

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  3. Il potenziale c'era, ma il film era minato da una serie di elementi che proprio non si coordinavano bene.

    Una cosa che già allora mi diede fastidio era che gli atlantidi sono praticamente gli stessi di quando il continente scomparve (quindi millenari), ma hanno dimenticato come funziona la loro stessa tecnologia... un po' anomalo. :D

    Ma ricordo che apprezzai molto l'assenza di musichette e canzoncine, quello si.

    Cheers

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  4. Pur riconoscendone tutti i limiti mi piascque molto, e sperai in una svolta "young adult" dell'animazione classica Disney - poco prima c'era stato "i vestiti nuovi dell'imperatore", lasciando alla Pixar il compito di vendere pupazzi e musichine. Non è andata così e sostanzialmente il declino della Disney classica, fino alla ripresa digitale con Lasseter comincia qui. Peccato.

    Con la chiosa finale hai ri-vinto l'internet, sappilo.

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  6. Grande Doc,

    Sono millanni, che ne parlo a Drakkan e Blucyber, magari è la buona volta che lo guardano :)

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    1. Bhà, non ho mica tanta voglia di recuperarlo.

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    2. Effettivamente è un tassello mancante della mia filmografia cartonistica!! Proverò a vederlo assieme ai miei cuccioli di decepticon!!

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    3. Drakkan è un film carino, diverso dagli altri anche come tratto, come colori ricorda un po, il gigante di ferro

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  7. Concordo nel dire che Atlantis non è un clone de Il Mistero della Pietra Azzurra....no è un'aborto mal riuscito quanto i primi cloni di Ripley in Alien - La clonazione.
    Figlio del periodo nippo scopiazzone della Disney che ha portato alla nascita de Il Re Leone,clonazzo del Kimba di Tezuka.

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    1. Conserviamo l'argomento Disney che ha copiato da Tezuka che era partito dagli occhioni Disney per il post sul Re Leone. Ma lì la duplice vergogna fu che la casa di Topolino continuò a negare ogni somiglianza, bollando il tutto come coincidenze, e che la Tezuka Productions non le fece causa perché sicura di non avere i soldi per permettersi avvocati in grado di vincerla. Il che ci porta allo scandalo di Nemo e di altre storie copiate in giro.
      Tornando ad Atlantis, il punto di riferimento è chiaramente Laputa (i registi hanno dichiarato di non conoscere Nadia... non il film del Miya), più che altro per alcune trovate visive come il cristallo e gli automi (qui una roba assolutamente di contorno e con uno screen time di pochi secondi). Ma c'è, in entrambi (così come chiaramente in Nadia), un richiamo molto forte a Verne che non va sottovalutato.

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    2. Mamma mia Itlas, che brutti ricordi mi hai fatto tornare in mente: il periodo nippo-scopiazzone non fu solo Disney ma diffuso in molti campi, specialmente in quello fumettistico (Humberto Ramos, ce l'ho con te).

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    3. Va ben Doc,loro "dicono" di non aver visto Nadia,così come "dissero" di non aver visto Kimba,ma i protagonisti sono stranamente un nerd con gli occhiali e una ragazza di carnagione scura in abiti succinti...

      http://m.memegen.com/1fqdn2.jpg

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    4. @Akex Doveri mah,secondo me in quel caso non si può parlare di nippo scopiazzaggio ma di nippo ispirazione,I manga andavano forte e gli artisti come Ramos e Joe Madureira che li amavano si sentirono liberi di esprimere il loro amore per quello stile.

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    5. Un topo da biblioteca senza occhiali non è un topo da biblioteca. E l'appartenente a una tribù arcaica la caratterizzi con i contrasti: tribali, capelli bianchi e carnagione un po' scura. E senza jeans o maglioni a collo alto. San di Mononoke ha delle pitture tribali rosse in faccia e un mantello di pelliccia come la Daryl Hannah di The Clan of the Cave Bear (in italiano Cromagnon qualcosa). Miya-san ha copiato da un film sfigato di dieci anni prima? Certo che no, ma gli elementi con cui giocare son quelli. Poi, oh, tutto può essere ed è facile siano stati influenzati da Nadia. Il punto è che Nadia, di suo, era tutto tranne che un concept originale. Un po' come quando si accusa un film di essere un clone de I predatori dell'arca perduta, dimenticando che meraviglioso collage di vecchi film, ripresi scena per scena, fosse la prima avventura di Indy.

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    6. Ma io non ho mai detto che Il Mistero della Pietra Azzurra sia un prodotto originale,è palesemente preso da Laputa.
      Quello che ho detto é che non ci credo manco per un attimo che gli autori di Atlantis non abbiano visto Nadia e che per me è solo una brutta copia di Laputa e Nadia.

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    7. A proposito di Verne e Steampunk qualcuno di voi ha visto Il Segreto della Sabbia?

      https://www.youtube.com/watch?v=KCY46K2_Y8Q

      Che ne pensate?
      No spoiler please io non l'ho ancora visto.

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    8. Si Itlas, forse "nippo-scopiazzone" non è il termine giusto, ma ad istinto io butto tutto nello stesso calderone di quegli anni dove in America si voleva mungere il boom dei manga: clonazioni, disegnatori finto-manga eccetera, li vedo come parte di un unico, opinabile fenomeno.
      Comunque visto il risultato, troppa libertà è un male XD

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    9. lol,ancora con sta storia del clone, che poi per anni la gente ha perso tempo a trovare analogie tra atlantis e nadia (alcune sono arrampicate sugli specchi), quando in realtà è il clone di un'altra opera famosa

      STARGATE

      ripensate ai due film e ditemi se non sono la copia sputata, gli stessi personaggi, le stesse identiche scene e messe perfino nello stesso ordine, hanno giusto cambiato gli alieni con atlantidesi asd



      cmq al di là del fatto che sia un clone a me è sempre piaciuto molto come film, l'ambientazione quasi steam-punk, il viaggio avventuroso ma soprattutto i personaggi troppo simpatici

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    10. Sì, però dai, anche il design e il ruolo di alcuni protagonisti sono un pelino "troppo" simili.
      Es.: https://www.newgrounds.com/lit/atlantis.html

      C'è anche la scena in cui c'è un veicolo che mette fuori una mongolfiera (esattamente come fa il tank del Trio Dron... di Grandis & co.), o mi ricordo male?

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    11. wow lo scienziato-studioso magrolino e con gli occhiali, mai visto proprio asd


      non nego che ci siano alcune analogie, ma in confronto a quelle con STARGATE (cavoli le stesse identiche scene) sono passabili come mere coincidenze

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    12. Lo scienziato magrolino e con gli occhiali + la ragazza di carnagione scura e con una pietra magica al collo che viene da Atlantide.
      Poi infiliamoci dentro anche i nazisti ante litteram in stile Neo Atlantis.
      Non è che perchè hanno copiato a mani basse da Nadia non possono aver copiato a mani basse anche da Stargate

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    13. Il Nautilus e l'Ulysses sono effettivamente uguali (cfr. il sito citato da Mattia). Cioè, a parte il fatto che sono completamente diversi.
      Ah, no, aspe', ma perché si parla di sottomarini futuristici. Ah, beh. Quelli li ha inventati Nadia, certo. Come il cristallo o i baffi di inizio secolo. :D
      Ribadisco che non sono d'accordo né sullo scienziato magrolino con gli occhiali (figura standard), né sul fatto che Kida sia un clone di Nadia, perché a livello di charadesign mi sembra un personaggio ben distinto, e ho spiegato già perché. Ma oh, è il mio parere. Ognuno... :)
      Le somiglianze con Stargate, sinceramente, non le vedo così marcate. Va anche detto che a me Stargate non è mai piaciuto, l'ho visto una sola volta al cinema e mi è bastata. Non faccio testo :)

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    14. forse trae in inganno il fatto che uno è cartone animato e l'altro un film asd,anche io ci ho messo anni ad accorgemene

      ma la struttura del film è pressoché identica, poi certo atlantis ha la sua personalità ma sembra creato dallo stesso stampo, non mi metto a scrivere passo passo le somiglianze perché scriverei fino a domani asd ma sicuramente ha più analogie con stargate che non con nadia


      cmq anche ammesso che abbiano copiato spudoratamente, non vedo perché non possa essere ugualmente un buon prodotto, cioè il re leone era un clone sfacciato eppure non è stato coperto di fango come atlantis boh

      se dovessimo boicottare così tutti i film che copiano campa cavallo, non andremmo più al cinema asd




      ps: anche in stargate il protagonista è un linguista magrolino con gli occhiali asd

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    15. ahh piccola nota di colore,se vi può interessare


      nei contenuti speciali dicevano che lo STILE usato per i disegni si ispiravano a quelle del disegnatore di HELLBOY, che contribui in prima persona alla realizzazione del film (più come consulente però)


      nell'intervista diceva che quando arrivo agli studios vide una stanza piena dei suoi disegni alle pareti con decine di annotazioni che spiegavano come si fa quello o quell'altro o il perché di certe scelte cromatiche ecc

      roba che lui non aveva nemmeno mai considerato "io disegnavo come mi piaceva e basta" asd

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    16. volevo solo rispondere ad alex doveri:
      humberto ramos non disegna in stile manga, ma ricalca la street art e i graffitti, non ho mai visto niente di "mangoso" nel suo tratto.
      per il resto atlantis è stato il mio film prefetito da bambino, al diavolo le canzoncine e le morti inesistenti :)

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  8. Doc, come disse il poeta, non c'entra una well loved, ma questo...http://www.comicsblog.it/post/283088/he-man-and-the-masters-of-the-universe-la-dark-horse-pubblichera-tutti-i-minicomics
    ??? SUPERSCIMMIA con la spada di greyskull

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  9. Ok, ci vuoleci che lo recupero, in quanto ero uno di quelli che pensava che fosse una scopiazzatura dè Il Mistero della Pietra Azzurra. Ancora una volta, grazie di esistere Doc!

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  10. Esattamente quello che ho sempre pensato di questa mosca bianca di film, che quando lo nominavi tutti a dirti "che?!" e tu, come Diana, ci rimanevi malissimo.
    A me è sempre piaciuto, è stata una sorpresa vederlo per la prima volta, ed è sicuramente stato piacevole non come quella sòla di TITAN.A.E.

    Ho come idea (anche se qui rientriamo un po' di più nei ranghi Disney) che prima o poi in questa rubrica-senza-nome vedrò anche Il Pianeta Del Tesoro...
    Resto Tonnato ^^

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  11. Visto parecchio tempo fa, lo ricordo come un film piacevole. Soprattutto per il design dei mezzi e per una narrazione che mi sembrò allora molto più matura rispetto agli standard disneyani. Ricordo anche di aver acquistato 3 fumetti di Atlantis, uno ambientato prima delle vicende del film, uno che ricalcava la storia vista sullo schermo e l'ultimo che ne faceva da seguito. Molto bello soprattutto il primo,peccato averli persi durante l'ultimo trasloco...

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  12. Uno dei miei film preferiti Disney, doc per sta rubrica recupera il pianeta del tesoro.

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  13. Oh, a me piacque da morire. Sarà perché avevo l'età giusta (13-14 anni), sarà perché già all'epoca ero fissatissimo con l'Avventura e le civiltà perdute (e infatti rispondevo "Il mistero della pietra azzurra" a chiunque mi chiedesse la mia serie a cartoni preferita).
    Plus, ricordo che il gioco per PS1 era molto molto ben fatto, anche se non mi riuscì mai di finirlo.

    PS: ovviamente non c'è alcuna connessione, ma noto con piacere che certe immagini di Atlantis, per colori, fotografia, richiamano le tavole rilasciate di Rim City.. il che non fa che contribuire all'aumento dell'hype :)

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    1. Sai la cosa incredibile? Ma davvero incredibile, Thomas? Nove anni fa stavo scrivendo quello che sarebbe diventato il mio primo fumetto (Ethan?, GG Studio, disegni di Fabrizio Fiorentino) e che sarebbe uscito solo nel 2010. C'è una scena in cui una killer parla con il suo boss, nel cui ufficio campeggia un grande acquario.Ricordavo di aver visto da qualche parte questo grande acquario con dentro dei celacanti, ma non ricordavo dove. E sì, esatto, appare in Atlantis, nello studio del professore che finanzia la spedizione di Milo... ;)

      Tornando a Rim City, stiamo andando a cannone. No, non in quel senso :D Nei prossimi giorni un aggiornamento su come procedono i lavori e su Quebrada.

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    2. Lo capisco benissimo, sono quelle immagini/frasi/situazioni che si fissano nel subconscio di chi divora libri e film, e  poi vatti a ricordare da dove son venute. Io penso che originalità non sia tanto inventare qualcosa di nuovo, quanto rielaborare in maniera originale quello che il tuo subconscio ha immagazzinato, come appunto nel tuo caso dell'acquario.
      Detto questo, Ethan? lo aggiungo alla mia lista. Non ne avevo mai sentito parlare (d'altra parte nel 2010 non conoscevo l'Antro e la mia vita non aveva senso), ora apro un po' di vecchi post e mi documento :)

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  14. A me era piaciuto fin da subito (all'epoca avevo appena 11 anni), molto apprezzata la mancanza delle parti in musical che, devo dire, io e i miei fratelli (come molti) non sopportiamo in tutta l'animazione USA.
    Dispiace non abbia avuto il successo meritato!

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  15. a me è piaciuto, con tutti i suoi limiti, che sia ispirato fortissimamente a laputa e nadia è evidente, ringraziassero che non c'hanno i soldi per portarli in causa e vincere ;)

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  16. L'ho adorato... anche se pià che "Il mistero della pietra azzurra" mi ricordava "Stargate"...

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  17. Uno dei miei Disney prefeiti, cosa che mi procurato lo sdegno di tanti conoscenti giappo nerd che mi dicevano "Eh, ma ti piace quella roba copiata da Nadia?" Ma non posso farci nulla, lo adoro, io penso poi che le varie citazioni Miyazakiane e a Stargate siano volute e volutamente non velate! Spero che un giorno abbia il riscatto che merita, ma trovo che sia molto più valido di molta merda idolatrata uscita da Dreamworks, tipo i millemila seguiti di Shrek o compagnia brutta con i trailer a ritmi sincopati e gli animaletti strafttenti che scoreggiano fuori tempo (cit.)

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  18. E' forse l'unico Disney che mi spiace di non aver visto.
    Beh ci sono scopiazzoni peggiori, non è che Disney stessa viva di storie originali, si sa che prende mischia e crea i "suoi" classici". Può anche starci.

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  19. Quanti ricordi! Io lo adoravo, e proprio non capivo come mai non si trovasse in ogni anfratto possibile e immaginabile (come accadevo con OGNI classico Disney che lo ha preceduto/seguito). Aveva tutto, trama, ambientazione, una quantità infinita di nozioni da dirimere...

    Basta, mi butto nel torrente!

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  20. forse ero l'unico ragazzino al mondo con qualche pupazzame di Atlantis, e mi divertivo un mondo a girare in giardino alla scoperta di... cespugli.
    ma ciò non è bastato per la beneamata Disney.

    Comunque Doc, non so se è solo un mio problema, ma la colonnina a destra, quella con tutti i link, mi vibra un fottio, non so per qual motivo.

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    1. Mh? Prima segnalazione di questo tipo. A qualcun altro dà lo stesso problema?

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    2. Dovrebbe essere un problema di caricamento, soprattutto se succede su cellulare.

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    3. a me si, da qualche tempo, invero

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    4. Per scrupolo provate a cambiare browser o ad aggiornalo.

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    5. Mi dite piattaforma (mac/pc/smartcoso) e browser usato?

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    6. PC, google chrome. Continua da qualche giorno anche a me

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  21. Io lo trovai estremamente noioso anche nel pieno della mia pischellaggine (12 anni quando uscì), e sopratutto mi ritenni quasi "offeso" dall'effetto cover di Nadia - Il mistero della Pietra Azzurra, con cui francamente ancora oggi ci vedo fin troppe similitudini per prender per buone le parole di Kirk Wise. Poi va a sapere, però per me non è troppo lontano da il caso Il Re Leone - Kimba il Leone Bianco, che anzi con ogni probabilità sono pure meno parenti

    Di Atlantis salvo e salvai l'equipaggio macchiettistico europeo che m'è piaciuto davvero molto (il siculo, la centralinista degna di un ghostbuster e parte dello humor) per il resto beh, forse forse da piccolo fondamentalista di Indiana Jones la sensazione di trovarmi di fronte ad una sorta di Indy-Movie animato degli scappati di casa mi ha portato a condannarlo con troppa veemenza (non dico quel che feci quando vidi La Mummia per motivi simili)

    In generale boh, a rivederlo da adulto penso che il problema stia soprattutto in protagonisti decisamente anonimi e privi di mordente, specie se confrontati ai comprimari, e forse l'assenza della vera e propria nemesi Disneyana (che in un film d'avventura puro ci può stare, ma in un "ibrido" come Atlantis non saprei)

    Però beh, Il pianeta del tesoro, uscito l'anno dopo, per me Atlantis se lo pappa tutto tantissimo, restando forse il "neo-classico" post Rinascimento che m'è piaciuto di più

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  22. L'ho visto poco... Da Tarzan fino al Pianeta del Tesoro molte opere Disney le ho viste svogliatamente. Dovrei recuperarle come si deve.

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  23. L'unica parte musical che abbia mai apprezzato in tutta la produzione Disney è stata quella di Frozen

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  24. Atlantis è stato per molto tempo il mio Disney preferito, poi è arrivata la Pixar.

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  25. Già con la Disney non andavamo d'accordo dall'uscita: del "Re Leone" che mi fece addormentare, snobbai tutti i film successivi. L'uscita di "Atlantis" fu il colpo di grazia di questo divorzio. Del resto erano anni in cui per ogni giappofilo che si rispettasse Disney era vecchia e noiosa (ricordate che in quegli anni ci fu anche il sorpasso di vendite negli USA dei manga rispetto ai loro fumetti?).
    Come è andata a finire? Che (a parte qualche Pixar visto di sfuggita) abbiamo rifatto pace solo parecchi anni dopo con l'uscita di "Come d'incanto" e ogni tanto quando mi capita mi recupero qualcosa degli "anni perduti".

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  26. Non credevo che Atlantis fosse cossi "bistrattato", Io sinceramente lo trovo sottovalutato come film, ha un art design che sinceramente al sottoscritto garba assai.

    Tra l'altro ad oggi non avevo mai fatto il collegamento con Il Mistero della pietra azzurra (Nadia è stata una mia cotta per anni da bambino), e Laputa non l'ho mai guardato, e sinceramente non vedo copie, vedo solo che tutti abbiano preso spunto da Verne,

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    1. La cosa che più mi fa strano e che per tutti Atalntis o Disney in generale se si ispirano a qualcosa plagiano e sono vergognosi, tutti gli altri, invece fanno omaggi sentiti e rispettosi!

      E' un po' come se in Arkham City, quello riprende fuga Fuga da New York come idea, ma quello è un omaggio... a quanto pare...Comunque Nadia è stata una cotta per tutti :P Altro che Sailor Moon!

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  27. Il film è generalmente visto come "meh!", ma negli ultimi anni sembra stia avendo una sorta di cult following in crescita. Insieme al "Pianeta del Tesoro" (altro flop non privo di difetti), uno dei film Disney post-2000 che apprezzo di più.

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  28. Comunque, come intuibile da un certo approccio allo steampunk, da un certo feticismo per i guanti arrotolati fino al palmo e da certe anatomie un po' coleottere, il concept art dell'opera era piuttosto d'autore. Non lo ricorderemo per questo, il Mike.

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  29. Ehi, che coincidenza ne parlavo giusto una decina di giorni fa con mirko subito dopo una ri(e)visione del film dopo lungo tempo. Beh che dire, io ne sono sempre stato un grande fan, lo trovo tutto sommato ben bilanciato nel suo tentativo di mettere un po di tutto e soprattutto i personaggi sono spassosi..e chiaramente macchiettistici ma...ehi da quando nei film disney è un problema? eheh, in ogni caso la cosa che alla fine della giostra adoro di atlantis, al di là delle già ben descritte sequenze, sono le scelte cromatiche(madonna caldo e freddo continuo con delle geometrie da quadro astratto!!) e il character design, wow quello si che fu veramente un bel colpo, spigoloso, energico, duro in alcuni casi....kida è una bellezza da paura, un character design cosi gustoso lo ho ritrovato solo in tarzan dove però la cosa era limitata a pochi personaggi umani, qua invece c'è un vero proprio campionario di personaggi (etnici e non) fighissimi, diversissimi per stature, tratti somatici, fisionomie..e sempre parlando di character design..ben pochi sanno che dietro atlantis c'è un mostro sacro come Il buon vecchio mike mignola! che fu tra i creativi per l'aspetto visivo del film. chiaramente il suo tratto poco si prestava per gli standard disney..ma tutti quegli spigoli? Le unghia delle persone triangolari? (wooo che goduria quelle unghie) i mostri e i meccanismi? beh, c'è molto dell'immaginario di mike nascosto qua e là, per chi non mi credesse guardi pure qua:
    http://comicsalliance.com/mike-mignola-disney-atlantis-the-lost-empire-concept-art/
    Oh, a me basta questo per avere una buona scusa per amare Atlantis eheh, in ogni caso un film onesto, bello e simpatico, ma soprattutto onesto come Milo il protagonista, un bravo ragazzo! protagonista poco eroico e molto nerd, che se la vede con una delle principesse disney meno "aiutami" che ci siano e che da calci (letteralmente) a nastro..boh come direbbe Gigi Proietti: "A me, mi piace"
    ciao!!!

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  30. Vi segnalo un sito dove vennero elencate le "Grandissime" somiglianze tra alcune scene di Atlantis e quelle di Nadia, oltre grafico quindi, la somiglianza sta anche nel come son state riproposte certe scene:
    http://www.thesecretofbluewater.com/atlantis2.htm

    C'è da dire quindi, che l'idea di fare un film un pò lontani dai canoni Disney ma che comunque riprende molto Nadia funziona a metà.

    Ne avessero fatti di cartoni così la Disney a metà degli anni 90...

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    1. Riprende molte immagini dal sito in inglese citato sopra da Mattia. La cosa buona è che qui mostra come Nadia pescasse già di suo un sacco di soluzioni visive (e non solo narrative, vista l'origine comune) da Laputa. Chi accusa Atlantis di essere solo una copia, dev'esser cosciente insomma che sta parlando della copia di una copia.

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    2. Si ma almeno Il Mistero della Pietra Azzurra è una copia fatta bene (tolta la parte sull'isola di Lincoln)

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    3. Nadia, ma in generale la Gainax, "copia" come può copiare Tarantino e lo dice pure, anche perchè è palese. Disney ha copiato spudoratamente intere opere, personaggi, situazioni e nemmeno dice di aver preso ispirazione ma nega tutto, non è proprio la stessa cosa...

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    4. C'è anche da dire poi che con Nadia - se non mi sbaglio - la Gainax non ha mai negato di aver tratto tutto da un concept originale di Miyazaki (che mi pare fosse stato pensato negli anni '70 per conto della Toho, progetto poi sfumato e rimescolato dallo stesso Hayao in Laputa, appunto).

      Del resto tutti i primi episodi, quelli più dediti all'aviazione, erano palesemente figli del Miyazaki pensiero di cui del resto Hideaki Anno è sempre stato discepolo venerante...

      La Disney, essendo di tutt'altra parrocchia, ha invece fatto un po' tutto per i cazzi suoi, zitta zitta. Poi non penso ci siano i veri e propri estremi del plagio, ma una pesantissima influenza ben spiegata dal sito sopracitato per me è innegabile

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    5. Nadia, ma in generale la Gainax, "copia" come può copiare Tarantino e lo dice pure, anche perchè è palese. Disney ha copiato spudoratamente intere opere, personaggi, situazioni e nemmeno dice di aver preso ispirazione ma nega tutto, non è proprio la stessa cosa...

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    6. @Andrea: Non sto difendendo la Disney e questa turpe pratica. Vedi quanto ho scritto sopra a proposito di Nemo, per esempio. Sto dicendo che a me, personalmente, non frega se una copia è dichiarata o meno, perché tale resta. Nadia non tratta solo gli stessi temi, per le sue origini comuni, ma riprende visivamente diverse scene. Lì, avendo il precedente del film davanti agli occhi, hanno copiato. Se li chiami "omaggi" la sostanza non cambia.

      @Itlas: A me Nadia non fa impazzire. In ogni caso, non puoi paragonare un film di un'ora e mezza con una serie TV, perché non ha molto senso. A te piace, ottimo. A me non tanto, e mi interessa di più che tutti quelli che urlano alla copia di Nadia abbiano presente da dove arriva quel cartone. Il problema è che Laputa non era una serie TV mandata sulla tv generalista e quindi conosciuta da tutti.

      @Mei: Tarantino fa (quasi) sempre frullatoni di duecento cose diverse, non copie 1:1, e anche quella non è la stessa cosa, converrai :)

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    7. Si si non dico che tu voglia difendere la Disney intendiamoci!

      E capisco pure che nella "ciccia" si parla nella pratica di casi di opere che vanno ad attingere ad un precedente copiando di tutto e di più (concept sia narrativi piuttosto che visuali)

      il punto per me, è che c'è modo e modo di farlo: cioè la sostanza resta quella, ma da un lato c'è uno (Anno) che se chiamato in causa credo ammetterebbe senza mezzi termini d'aver preso da Miyazaki di tutto e di più, mentre dall'altra (Disney) la sensazione è che si faccino spallucce e si parli d'inevitabili coincidenze (a cui un po' mi riesce difficile credere temo)

      Quindi si, la sostanza non si discute, è il modo da multinazionale legale malvagia che mi lascia un po' così.

      Poi ovviamente la qualità del film in quanto tale va presa per quello che è, a prescindere da queste polemiche: per intenderci, io Il Re Leone continuo ad amarlo molto per come è stato realizzato, ma la controversa vicenda con Tezuka mi ha sempre fatto un gran schifo, ecco

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    8. @Doc, certo, infatti Nadia è un frullato, Atlantis è una copia 1:1.
      Che poi mica fa cagare, solo che è copiato e la cosa dà più fastidio quando gli autori lo negano

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    9. Ok, ma in quel frullato di Anno quanto di Laputa, anche visivamente, c'era dentro? Non sono d'accordo sulla copia 1:1 Nadia-Atlantis per i motivi spiegati sopra, non fosse altro che Verne era già lì prima di tutti e Laputa anche. Ma, ripeto, è la mia opinione, non voglio convincere nessuno.

      Sul discorso copia non ammessa, nulla da dire, anche se per me, sacrosanta questione di principio e rispetto a parte, la sostanza non cambia. Poi chiaro, riallacciandosi a quanto scrive Andrea, fa cader le braccia che nessuno neanche provi a far causa a Disney tanto sa che non la spunta. E a parti invertite ti segano le gambe. E se pensi alla corporation malvagia, il discorso non si limita neanche solo a quello, agli eserciti di avvocati con cui farsi i bulli.

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    10. @Doc: da Laputa, il mistero della pietra azzurra, prende la ragazza discendente da una antica gloriosa civiltà con in mano una pietra che racchiude un particolare potere e che quindi è preda di organizzazioni senza scrupoli. Praticamente il soggetto, non è sicuramente poco ma non è una copia. Atlantis prende da Nadia e quindi da Laputa un bel listone di roba che è inutile stare nuovamente a riscrivere e che ne fanno una copia più o meno riuscita. Basta accettarlo. Ci sono tante copie venute meglio dell'originale (non è questo il caso).

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    11. Nadia non ha preso da Laputa solo il soggetto: al di là del fatto che no, non è poco se quella "pietra" è un cristallo blu legato a una ragazza misteriosa, ci sono molte inquadrature simili e altri "omaggi" visivi che prescindono dal semplice testo di base e dalle sue origini comuni. Pescando per una serie TV da un film di un'ora e mezza, è più che tanto per i miei standard. Va anche detto, come ho già fatto, che pure in Laputa alcune influenze erano molto forti e son ricadute a pioggia su tutto quello che ha ispirato: Laputa - Nadia - Atlantis. Ma lì è lo stesso discorso da chi crede che Hunger Games sia una copia di Battle Royale, e dimentica che tutti e due attingono da un mito vecchio un paio di migliaia di anni. Sul "ci sono tante copie venute meglio dell'originale" non metto becco, perché tendo a non paragonare come detto un film e una serie TV. Possono piacere o meno, ma son due cose diverse.

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    12. Faccio una premessa (di una premessa) ho postato quel link, conosco quel sito da tanto tempo, ed ho fatto male a non aggiungere quest'altro link:
      http://www.thesecretofbluewater.com/atlantis.htm
      dove appunto l'autore stesso dice dove prende quelle fonti, che è stato uno dei primi a postarle in Italiano e che non è una cosa contro Disney.

      Detto questo, credo che il problema non sia che ricordi Laputa (ricordiamo che Hideaki Anno ha lavorato con Miyazaki, potremmo prendere questa cosa come una sorta di omaggio, ma ci vorrebbe un Otaku italiano con i controcaxxi che ne sa di più per chiarire tutto), che la storia sia presa da un grande libro che chiunque dovrebbe leggere, come capitò a me e penso tanti altri qua dentro, anni addietro.

      Ma il fatto stesso di fare delle immagini simili ed il modo di proporre la storia che ha fatto addrizzare le antenne.

      Ricorda un pò il discorso di Kimba--> Re Leone, anche se poi la le cosa sembra differire (ma c'è un video su Youtube che mette in luce altre somiglianze non da poco, non tanto per la storia, ovviamente).

      Quindi Copia o no (anche se io ho parlato di "somiglianze" volutamente), se uno fosse veramente onesto, di fronte a certe "prove" avrebbe ed ha poco da ridire.

      Che poi Atlantis sia un buon prodotto è un altro discorso, come lo era un ottimo prodotto Nadia.

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    13. Delle inquadrature prese da un film da 2 ore usate in una serie di 39 che lo omaggia apertamente non è uguale ad una copia che i creatori sostengono non essere tale che segue il processo inverso... e non è lo stesso discorso di BR e HG ma vabè, chissene'

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    14. Doc scusami ma non puoi prendere in considerazione Verne come ispirazione di Atlantis,in 20000 Leghe Sotto i Mari ad Atlantide ci fanno solo una scampagnata,la fa vedere Nemo al professor Aronnax per cinque minuti ma questo e tutto.
      Non ci sono atlantidei,non ci sono pietre magiche e non ci sono macchine fantastiche(Nautilus escluso)
      Poi oh la fanciulla proveniente da un'antica civiltà con una pietra misteriosa l'ha creata Miyazaki,nessuno lo sta mettendo in dubbio,ma almeno Hanno ha spostato l'ambientazione da un mondo ipotetico al nostro nel passato,da macchine volanti a macchine marine,ha cambiato il character design dei personaggi,ha cambiato la fonte d'ispirazione da Swift a Verne.
      Invece quelli di Atlantis non hanno cambiato praticamente nulla,sia l'ambientazione che la storia sono praticamente uguali.
      Oh è vero ci sono gli stereotipi grafici esistono,tipo quello scienziato nerd e della ragazza esotica ma già inseriscono la stessa storia,la stessa ambientazione e vuoi davvero che sia un caso che ci siano anche gli stessi stereotipi di personaggi?
      Il punto qui è che nessuno sta dicendo che hanno copiato da Nadia perchè è più bello di Laputa,qui ti stiamo tutti dicendo che hanno copiato da Nadia perchè le somiglianze sono molte di più e non hanno fatto nulla per cambiare un minimo l'ambientazione come ha fatto la Gainax.

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    15. @ mei: ognuno la cosa la può vedere come vuole, no problem, è ovvio che se tiri su un film di 2h puoi aggiungere tante parti e togliere il resto. Se hai l'abilità ci riesci, poco da dire.

      Però quelle "inquadrature" son quasi identiche, e se volevano fare qualcosa di differente avevano possibilità di farlo.

      BR e HG?

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    16. No che non lo è, facevo un esempio delle influenze in colonna. Se sei al centro di quella trafila, e non a un estremità, se hai preso a tua volta spunto da chi è venuto prima di te, eccetera. Poi vergognoso non ammettere se ti sei ispirato a X, ok, Disney prepotente e pure poco furba (o troppo sicura per fregarsene, il che è anche peggio), ok, eccetera eccetera. Temo però di star girando intorno all'argomento, perciò chiedo venia e chiudo. Ovviamente, mei, anche se non la condivido rispetto al 200% la tua opinione.

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    17. Scusate se mi inserisco sulla fascia, ma il Jean del mistero della pietra azzurra non era ispirato a un personaggio del Peter Pan disneyano? Così avevo letto da qualche parte. QUalcuno conferma? Me lo sono sognato?

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    18. se non sbaglio sì Raiden, ma è appunto un'ispirazione

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    19. Grazie per la conferma! Gianni, il nome è pure quello.

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  31. Al di la' degli scusoni della Disney resta un clone del segreto della pietra azzurra e del videogioco Indiana Jones and the fate of atlantis (che guarda caso sono approdati negli states negli stesi anni 92-93) e che probabilmente hanno ispirato la Disney che avra' pensato di poter clonare tranquillamente un anime ed un videogioco che non facevano certamente parte del bagaglio culturale del suo pubblico medio.

    Possono negare quanto vogliono, la cosa e' palese... si vede in molti casi: il look dei due protagonisti, il dipanarsi della vicenda, inquadrature e scene. Oggettivamente si va oltre l'ispirazione e' scopiazzatura pesante...

    Come detto, anche da altri, la cosa non e' un peccato grave (anche se da un leader dell'animazione come la Disney ci si attenderebbe una maggior originalita' sempre...) perche' la rielaborazione di idee precedenti e' sempre stata parte di qualsiasi processo creativo. Ed infatti il film e' gradevole ed anche con uno stile di disegno molto curato e moderno.

    Purtroppo e' stato un flop come sempre accade quando la Disney esce dalla sua specializzazione fatta di fiabe, animali antropomorfi, principesse e canzoni. E' ovvio che succeda perche' operando cosi' rinuncia a quello che sa fare meglio degli altri e che la differenzia finendo per realizzare grossomodo i medesimi film di una Dreamworks (per citare un'etichetta che avrebbe potuto fare un film simile) ottenendone i medesimi risultati di pubblico.

    In sostanza il film si fa guardare ma quando e' finito non ti lascia nulla, non c'e' niente che valga la pena ricordare...

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  32. All'epoca lo trovai appunto il clone "sfighè" del mistero della pietr...insomma Nadia. Non lo vidi.

    Poi, quando avevo Sky, me lo sono ritrovato a metà e, siccome non facevo una mazza, me lo sono guardato. Lo trovai divertente (vale anche per l'isola del tesoro fantascienza e Tarzan sempre Disney) e mi ripromisi di vederlo per bene dall'inizio. Però poi non l'ho più visto. Lo riguarderò...

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  33. Praticamente il 100% di tutti film (e anche fumetti e libri) da 20-30 anni a questa parte è sempre ispirato ad altro. Pure Guerre Stellari è la solita merda bene vs male (cattivo impero vs buoni ribelli) di una tale banalità da far cadere le balle. Si vede che criticare Avatar fa figo.

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    1. Esatto. L'ho scritto apposta per farmi il figo con te, chiunque tu sia. Complimenti per la frase sugli ultimi "20-30 anni". Non è assolutamente vero, ma come frase generica per l'Internet va alla grande!

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    2. Non voglio partire con un listone giordano, ma mi vengono in mente decine e decine di film degli anni 80 e libri del decennio successivo originalissimi. I fumetti?Akira? La Vertigo?. Alex, hai sbagliato decennio. "Si vede che" sparare castronerie per difendere un film senza storia fa figo! :P

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    3. Apparte che ai trollonzi non si dovrebbe rispondere , ma Guerre stellari a dire il vero è di 38 anni fa :P
      comunque il principale difetto di Avatar non è quello di essere copiato, è quello di avere una trama veramente troppo WTF.



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    4. Non volevo unirmi a queste discussioni ma non resisto.
      1) Avatar ha un grossissimo difetto: è un "pacco", nel senso che è visivamente sublime ma dentro è il vuoto spinto.
      2) Ormai ci sono dei tòpos di tipo letterario/filmico/fumettistico che vengono richiamati dai vari autori ma questo non significa che tutto è copiato. E' millenni che l'uomo scrive racconti è possibile che si copi.
      3) L'unica concessione che posso fare ad Alex è che negli ultimi 10/15 è partito il reboot selvaggio di tutto. Questo reboot(are) tutto ha stufato chi ha vissuto gli anni '80 conosce gli orginali e capisce quanto facciano solitamente schifo quelli nuovi (Robocop docet).

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    5. Se posso spezzare una lancia a favore, a costo di guadagnarmi l'antipatia del Doc e degl'antristi tutti, Alex non sarà stato educatissimo e avrà espresso il concetto in maniera sbagliata, facendo esagerazioni, ma non posso dire di non essere almeno in parte d'accordo con il suo discorso!

      Prima di tutto, che Avatar si becchi ingiustamente le pizze è verissimo, perché pur avendo una trama molto semplice (che io trovo ben raccontata, ma lì sono gusti) sul lato visivo ma anche sulla creazione del mondo di Pandora è curato a livelli maniacali, ha ridato un senso al 3D e a livello di contenuti è molto più profondo di ciò che sembra, non è che ci han messo i militari eroi che affrontano gli alieni cattivi, no, sono gli uomini l'invasore e sono chiamati alieni! Ed è verissimo che distruggerlo e parlarne male è diventato il passatempo preferito di molti, non mi riferisco al doc, o chi esprime i suoi pareri con argomentazioni e tutto, e il fatto che non dico venga dichiarato capolavoro, non gli si riconosca almeno lo status di bel film e basta è sul serio una cosa fuori dal mondo, non ne posso più di sentirmi dire che è una merda da gente che per nostalgia salva certe robe anni '80/'90 che stanno tornando ora in voga e che sarebbe stato meglio rimanessero negl'anni '80/90...

      Poi su Star Wars... okay, a me piace, ma il film non è che abbia una trama così studiata, anzi, considerato poi che è ispirato ad un opera ben più complessa che era il ciclo di Dune, anzi io ritengo che il film Lynch si mangi tutte e due le trilogie e qualunque film possa girare Abrams, quindi pensate voi... Che poi sia stata la sua semplicità a farlo funzionare è un dato di fatto, ma quando George ha cercato di far qualcosa di più costruito e più pensato, gli è venuta fuori la roba che sappiamoXD

      E infine anche se quel 100% è esagerato, che le trame oramai siano quelle due tre o quattro e poi vengan mescolate è verissimo, che qualunque al giorno d'oggi inventi qualcosa di veramente originale è davvero difficile!

      Insomma, Alex è stato inopportuno nell'esprimerli, ma non volevo far perdere alcuni concetti nel vento...

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    6. Sì, ma gli "oramai" e "al giorno d'oggi" di cui parli tu e i "20-30 anni" fa della nostra scimmia terminatrice di passaggio non sono la stessa cosa. Ci sono 20-30 anni di differenza. 30 anni fa sono nati dei capolavori assoluti del genere, non scherziamo.

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    7. Ma infatti, lui ha sbagliato e non gli sarebbe nemmeno servito dire: "20-30" sia Avatar che Atlantis sono film degl'anni 2000...

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    8. Francamente Avatar è come Matrix: figo fin che vuoi , ma vuoto , e il vuoto deriva, sostanzialmente, da una trama contraddittoria , da personaggi stereotipati e da situazioni inverosimili .
      Con questo non voglio confondere il settig ( pregevole per entrambi i film ) con l' intreccio ( deprecabile in entrambi).
      Ad esempio; su Matrix abbiamo alcuni cliche insopportabili come il Bacio Salvatore, il traditore che non si capisce proprio come non abbiano fatto ad accorgersi che c'era , alcuni personaggi clichè come la pheega devota che si innamora subito.

      Lì per lì guardi il film e non ti pesa, poi lo riguardi e vedi che sono sempre i soliti burattini senza profondità.
      Parimenti Avatar ha i nuovi clichè di moda ora , triti e ritriti come Rambo e compagnia : i militari tecnologici cattivi , contro gli indigeni naturalisti buoni .
      Anche qui una pheega che si innamora subito o quasi,
      I cattivi sono cattivi che peggio non si può , non si salva niente , mettono il portafoglio davanti al cervello e si comportano da somari , mandano lo shuttle a bombardare a vista la pianta magica esponendolo al contrattacco ... neanche avessero i cannoni napoleonici; catturano i buoni e se li lasciano scappare come idioti con tanto di elicottero e tutto . Di errori e sviste nella trama ce n'è un catafalco.

      Con questo voglio dire che sono brutti film ? No , certo che no, ma non sono capolavori.

      Ora anche star wars ricade nei clichè, ma parliamo di un film di 38 anni fa, e dico: vuoi vedere che non possono inventarsi un cacchio di film nel quale non catturano i buoni e/o un traditore non manda tutto ammignotte? Un film nel quale glii eventi negativi sono causati da un errore di calcolo dei buoni, da un inconveniente tecnico, da un imprevedibile accidente della natura tanto per fare alcuni esempi ?

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    9. Vuoto davvero una parola orrenda, è forse peggio che definirlo brutto, è come quando ti dan 0 a scuola, come se tu non avessi fatto nulla, nemmeno lo sforzo di provarci! Semmai vuoto è Transformers, vuoto per me è Batman Rises, quei film o girati dimmerda o girati con una buona tecnica, ma in modo fiacco e svogliato, con una trama incasinata inutilmente... un film non è solo trama, oltretutto, un film è anche sensazioni, invenzioni visive, come ho detto, ogni particolare di Pandora, i paesaggi gli animali, sono frutti di studi e sperimentazioni, non solo di fantamilardi (sennò Bay girerebbe ugaule)!

      Semplicemente Avatar non si focalizza sulla trama, sono due righe, ma ripeto le trame son sempre quelle, un sacco di capolavori osannati, alcuni fin troppo, hanno trame banali come quella di Avatar eppure molti di essi sono ineccepibilmente belli!

      Dico quindi che Avatar vale almeno quanto Star Wars, non capolavoro, ma definirlo merda o addirittura vuoto, che ripeto è anche peggio, lo trovo una visione egocentrica, superficiale e sbagliata! La riluttanza non dico di farselo piacere per forza, ma almeno di trattarlo con dignità non me la spiego, non me la spiego, perché poi sento definire capolavori film che io soggettivamente posso anche amare, ma che oggettivamente hanno una trama forse più banale o comunque scritta peggio di Avatar! Lo stesso discorso vale anche per Pacific Rim di Del Toro, tutti a concentrarsi sulla trama che non torna, quando comunque gli stessi cartoni animati cui si ispira erano pieni di stronzate grosse come una casa di episodio in episodio... (nessuno ha capito la scena della spada, usata alla fine, come facevano i più famosi robottoni)! Addirittura l'han paragonato a Micheal Bay... queste cose mi uccidono dentro, non posso farci niente!

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  34. Come filmetto non era malaccio, chiaro nulla di nuovo sotto il sole, ma tutto sommato un godibile poppicorni muviz. Bella comunque la grafica steampunk. Trama trita e ritrita fino al pesto alla genovese, ma se non si hanno grandi pretese devo dire che c'è moooolto di peggio.

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  35. E comunque anche Avatar era una scopiazzatura di "Aida degli alberi"!
    O no?
    ;)

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    1. Avatar?
      Credo che per povertà nella trama e per lo stile si può tranquillamente dire che riprende tanti cliché e altri film o animazioni che neanche ricordiamo.

      In fondo ebbe successo per 2 motivi, trama non troppo elaborata (alla portata di tutti) e gli effetti speciali (l'unico film 3D che ho visto che con occhiali decenti è stato piacevole da vedere).

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  36. Magari qualcuno nei commenti l'ha già fatto notare, ma mi sembrava giusto sottolineare che diversi progetti grafici (i giganti sono riconoscibilissimi) furono affidati a Mike Mignola.

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  37. TU HAI SMOSSO LA TEEEERRA!

    Per me... Gran Capolavoro.

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  38. avatar è pochaontas nello spazio, fine.

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  39. E con la chiusura di nick, d'ora in poi lo chiameremo "nick finale"......

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    1. Chiudiamo quindi con un commento infantile e gnegne, basato su una frase fatta trita e ritrita... annamo bene...

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  40. Ho sempre apprezzato molto questo cartone animato, fin dalla prima visione, nell'anno della sua uscita. Il fatto che fosse un po' diverso, un po' più "serio" non mi dispiaceva affatto, e neanche il character design era male secondo me.
    Pure il videogioco era carino, o almeno mi ricordo di averlo giocato abbastanza su PS1.

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  41. Ammetto di averne vagamente sentito parlare quando uscì ma di non averlo MAI visto: per me i film di Natale della Disney si sono conclusi l'anno precedente, con Dinosauri e l'arrivo della computer grafica. Però da quello che mi dici ora, Doc, pare che dovrò colmare la lacuna! ;-)

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  42. Mai visto, anch'io all'epoca ero infastidito dalle somiglianze con Nadia. Oggi sono meno assolutista, credo che lo recupererò con la prole.
    Sul discorso scopiazzature, il Re leone ricordava Kimba, però non è che Kimba non dovesse proprio nulla a Bambi eh (il genitore animale ucciso dai cattivi cacciatori umani, il cucciolo indifeso che se la deve cavare da solo...)
    Avatar ha la stessa trama di Atlantis? Pensavo fosse uguale a Ferngully (qualcuno parlava anche di Pocahontas...)
    Il fatto secondo me è che ci sono storie che fanno leva sull'immaginario collettivo e quindi funzionano sempre (la storia di Adamo ed Eva = il vaso di Pandora = la fiaba di Barbablù = ...), accusare questo e quello di plagio è come accusare "Tintarella di luna" di avere gli stessi accordi di "Johnny B Goode" o di "Blue suede shoes" (tutti blues sono...).
    Quello di cui si può accusare uno sceneggiatore/regista è di aver trattato gli elementi "comuni" con troppa sciatteria, rendendo troppo evidente il meccanismo. A volte il meccanismo, vedi Tarantino o, che so, la musica di Elio, può essere evidente per precisa scelta artistica e quindi funziona, ma nel caso di Avatar ho avuto l'impressione che il ragionamento di Cameron sia stato "Ok, abbiamo speso un botto di petrodollari ragazzi, dobbiamo sfondare il botteghino: questa storia la devono capire anche i microcefali, dobbiamo andare sul sicurissimo"

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    1. Così ragiona Micheal Bay non certo Cameron!

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    2. Eh, ho idea che così ragionino un po' in tanti in quel di Hollywood...
      Intendiamoci: Cameron è un grande e Avatar mi era anche piaciuto al cinema, ma poi ripensandoci a mente fredda ho trovato la trama un po' esilina...

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    3. E' solo semplice, ma conta che Cameron è uno particolare, si è studiato la tecnica di Avatar per anni, ha deciso consciamente, nonostante potesse fare i fanta miliardi con qualsiasi filmetto del cazzo, di rimanere fermo per anni, semplicemente la storia a quel punto non ciò su cui voleva focalizzarsi! Idem Del Toro con PR, altro film che tutti massacrano senza ritegno!

      Nonostante non abbiano sceneggiature forti, sono proprio gli ultimi blockbuster da odiare, almeno secondo me! Senza che, ripeto, se guardiamo i blockbuster con cui siamo cresciuti, la trama non che fosse esattamente shakespeariana, eppure... molti di questi sono capolavori!

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  43. Beh, personalmente io non odio Avatar, anzi! Però non l'ho nemmeno amato alla follia (infatti non l'ho più rivisto, cosa che mi è ad esempio successa con Matrix). L'avessi visto a 10 anni probabilmente ora lo osannerei, ma dall'epoca de "I Goonies" ad oggi nel frattempo mi si sono azzeccate nella testa storie come Pulp fiction, Memento, The prestige, ecc, che hanno formato il mio gusto e l'hanno indirizzato verso altro. Se un film mi ripropone una storia semplice e lineare deve lavorare parecchio sullo stile per rimanermi impresso (qualcuno ha detto Kill Bill?), altrimenti rischia di rimanere il fantastico divertimento di una serata e poco più...

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    1. Ops, mi sa che dovevo cliccare su"rispondi" nel commento precedente, con il cell è maledettamente difficile...

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    2. Ma nemmeno io mi ci son strappato i capelli, però mi infastidisce che quando è uscito lo amavan tutti, poi come tutte le cose che diventan famose ha cominciato inspiegabilmente a star sul cazzo, Avatar a parteportare avanti la tecnica e il sistema di effetti speciali (perché non c'è Blockbuster che li utilizzi così, NESSUNO) voleva raccontare una storia semplice, non pretendeva altro! Poi ripeto a me soggettivamente piacciono anche le storie semplici, non devono essere per forza tutte basate su 600 piani temporali per poi andare a finire tutto in una trttola che gira e poi... BOH! è un sogno è una realtà, Di Caprio si droga? boh... ora siamo sinceri, ma preferisco una trama semplice ad una che mi piglia per il culo!

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    4. Ma ormai il mondo degli idioti internettiani ci impone il fatto che Avatar sia mediocre, copione e pieno di effetti inutili malfatti, mentre di film come Inception, tanto per dirne uno, malgrado sia molto più "copione" di Avatar, nessuno si lamenta!

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    5. Andrea: 1) Stai floodando la discussione di tuoi commenti. Non è necessario, si è capito dai primi 10 come la pensi. 2) Ho letto un paio di "idioti" e "infantile" di troppo. Il film ti piace, felice per te, ma rispetta il parere degli altri e pianino con le parole. Grazie.

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    6. Gli effetti speciali di Avatar sono tutt'altro che inutili e malfatti: le copertine dei dischi degli Yes sono rese in maniera sublime ;D

      http://www.thedorkreport.com/wp-content/uploads/2010/01/avatar_2b.jpg

      https://news.artnet.com/wp-content/news-upload/2014/09/2014-09-23-roger-dean-james-cameron-avatar.jpg

      (perdonami l'inciso cattivello)
      Più sopra hai scritto che ti è piaciuto soprattutto il modo in cui il mondo con tutte le sue creature è stato concepito: ebbene, al di là della cura nelle renderizzazioni, già mentre guardavo il film pensavo che proprio questo elemento fosse il suo punto più debole (la storia semplice tutto sommato funziona).
      Seguimi nel ragionamento: sulla Terra l'evoluzione ha decretato che la maggior parte degli animali (uccelli, rettili, mammiferi...) abbiano un corpo con 4 arti (la differenza tra un pipistrello, una balenottera e un uomo è solo nella diversa dimensione e proporzione delle ossa). Su Pandora la struttura-base per gli animali è a 6 arti (hanno 6 arti quelle specie di scimmie, i draghi volanti, gli animaloni cattivoni che spaccano tutto, ecc) e senza peli/squame/piume. Perchè i Na'vi hanno solo 2 braccia e 2 gambe e sono provvisti di capelli? Da dove si sono evoluti?
      Neytiri indossa reggiseno e mutande (sort of), vuol dire che ha mammelle sul petto e organi riproduttivi nel basso ventre? E' un mammifero? Basta separare l'Australia con un po' di oceano e già spuntano i marsupiali, possibile che su un pianeta lontano anni luce dalla Terra ci siano i mammiferi? Ha una cultura tribale che curiosamente coincide con il senso del pudore dei terrestri cristiani, che le impone di coprire le "pudenda"? Ma poi, visto che lì ci si accoppia utilizzando la chiavetta USB nei capelli, a che le servono le mutande??
      Ancora più a monte: anche su Pandora ci sono animali e piante? Che curiosa coincidenza, mi aspetterei che su un pianeta che non ha mai avuto contatti col nostro ci fossero creature così diverse da noi da renderci difficile anche credere che siano esseri viventi (chissà, magari Marte pullula di marziani, solo che a noi sembrano sassi color ruggine...) (parentesi 2: è una cosa che imputo anche a Star Trek: perchè i Klingon sembrano così tanto uomini con una maschera di gomma?). Molto più credibili come alieni lo xenomorfo di Alien e i Gauna di Knights of Sidonia: nessun contatto nè empatia possibili.
      Purtroppo l'impressione è che Neytiri sia stata modellata con l'obiettivo che lo spettatore dovesse trovarla attraente, quindi ok gli occhioni da gatto e le treccine, no le 4 braccia, con buona pace della selezione naturale; inoltre l'elemento narrativo "selvaggi in comunione con la natura" doveva essere facilmente comprensibile da chi se li immagina come "fricchettoni che abbracciano gli alberi", quindi ci volevano alberi e fricchettoni (con solo 2 braccia sennò l'abbraccio non viene bene) :)

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    7. Mi dispiace, commentando poco le poche volte, mi faccio prendere troppo dalla discussione e sproloquio... (gli idioti internettiani però non sono certo gli antristi, nessuno si offenda, (e comuqnue ci sarebbe anche di peggio come quella volta che mi diedero del coprofagoXD, on mi ricordo se qui, o sula pagina FB dell'Antro) mi riferivo a varie recensioni esterne tra cui film tv e altro)!

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    8. Rispondo a Capuleius per educazione, ma dobbiam chiudere veramente che sono a rischio qui...

      Posso dire pur non essendo ferrato in biologia, che tutte le cose che hai fatto notare sono perfettamente pertinenti, però io non intendevo che è studiato nel minimo dettaglio a livello scientifico (se applicassimo questo ragionamento a tutte le opere di fantascienza i difetti li troveremmo nel 99% di quello che analizzeremmo, io stesso che sto disegnando per diletto un fumetto fantasy/sci-fi ritengo di non avere la competenza necessaria per renderlo scientificamente accurato e ineccepibile) mi riferivo alle invenzioni visive e stilistiche, cioè cinematograficamente funzionano, poi a livello pratico chi studia biologia o si interessa semplicemente può trovarci tutti i difetti del caso!

      Conta che io sui Nav'i ero convinto fossero lisci come la barbie e il big jim, ma no, mi han confermato, mi pare da alcuni making of, che hanno il pene, hanno le zinne e che il coso lì, il ciuffo serve solo a rafforzare la connessione durante il rapporto (che avviene come tre gli esseri umani, sennò dovremmo accettare che ogni volta che cavalcano un cavallo o uno di quei pteranodonti lì, hanno un rapporto di natura sessuale : |

      E con questo chiudo sul serio e scusatemi ancora!

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  44. cioè aspetta, fatemi capire: Atlantis figura tra i flop/film così così ?

    Boh, io me ne innamorai quando l'ho visto per la prima volta e continuo a bagnarmi ogni volta (una decina credo) che lo rivedo in home video...

    mi piace la storia, mi piace il chara deign, la CGI, le animazioni in generale, i personaggi tutti fantastici, il mood alla Indy, comparto sonoro non memorabile ma chissene


    strana gente le persone signora mia

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    1. Che sia piaciuto a noi quattro gatti è risaputoXD

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  45. Doc, attendo speranzoso un articolo sul "Pianeta del tesoro", mi piacque all' epoca, canzoni di Pezzali comprese (che già allora nostalgia a mille per gli 883).

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  46. Atlantis e il Pianeta del Tesoro erano due belle pellicole di avventura. Atlantis aveva le sue ambientazioni mirabolanti (e una gran coprotagonista...) parecchie cose nuove per la Disney (lo stile spigoloso di Mignola) e belle potenzialità.

    Ho la coscienza a posto nell'aver supportato in quelle occasioni una Disney che (copiando, ispirandosi, e ognuno la pensi come vuole) stava provando a fare altro da cartoni animati con canzoncine cantate dai personaggi

    -perché ovviamente se sei depressa e ti tocca spazzare per terra per campare, o sei in pericolo di vita, ti metti a cantaballare su una musichetta proveniente dalla tua testa, visto che intorno non c'è nessuna band nella maggioranza dei casi.-

    La presenza di canzoncine è uno dei deterrenti più forti per non farmi andare al cinema, mi salta immediatamente la sospensione dell'incredulità.
    Come dicevano in Mediterraneo... 'avrete vinto voi, ma almeno non mi avrete complice'

    P.s. Ok, nel Pianeta c'è una roba di Pezzali, ma in sottofondo. Loro si fanno il mazzo sulla nave, mica fiato per il musicarello.

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