Humandroid (Chappie), la recensione senza spoiler
Prima di spiegare perché Humandroid, l’ultimo film di Neill Blomkamp - noto in tutto il resto del pianeta come Chappie - ti ha fatto ridere quanto doveva sembrare triste e rattristato quando doveva far ridere, è necessaria la PREMESSONA. Ogni volta che scrivi che un film di fantascienza ti ha deluso, qualche illuminato dell’Internet, di quelli con gravi problemi di dipendenza da bias di conferma, viene a spiegarti, bontà sua, che scrivi quelle cose perché ti diverti. Ti diverti a smontare i film, a parlarne male. Ma la verità è che te, come tutte le persone normali, quando vieni deluso da qualcosa per cui hai appena cacciato dei soldi non ti diverti: ti girano i coglioni. E c’è una sola cosa che ti fa girare di più i coglioni di un film di fantascienza deludente: un film di fantascienza deludente girato da un regista bravo. E Blomkamp è un bravo regista e sceneggiatore. Cioè, forse […]
Dopo il sorprendente District 9 (2009) e il riuscito a metà - letteralmente - Elysium (2013), Blomkamp torna nella sua Johannesburg, trasportando in un lungometraggio un altro dei suoi primi corti (Tetra Vaal, 2004). Il film è la storia di un robot senziente, il Chappie del titolo, che cresce in un’allegra famiglia disfunzionale composta da tre gangster scemi e da un ingegnere rancoroso. Ora, se Elysium aveva un interessante primo tempo azzoppato da una seconda parte molto meno felice, chiusa da un duello da videogioco tamarro, Chappie - ribattezzato Humandroid in Italia probabilmente perché il nome originale qui ricordava troppo il cibo per cani - riesce a fare molto di peggio.
Ci sono cioè dei primi minuti divertenti, intriganti soprattutto dal punto di vista visivo. Per quanto derivativi possano essere, i robot del film sono bellissimi. I modelli Scout come Chappie (ciao Briareos!) impiegati dalla polizia sul campo come dei piccoli tank antropomorfi, ma anche il MOOSE (uehilà, ED-209 2.0!), che dalla primissima inquadratura capisci che ruolo gli toccherà. Oltre a quei primi minuti lì, salvi anche gli ultimi, tipo gli ultimi due minuti di pellicola. Il problema sono solo quei 100-105 minuti (su 120) che stanno in mezzo. Minuti durante i quali ti sei domandato più volte Ma cosa diamine sto guardando, esattamente?, senza trovare una risposta. Minuti durante i quali, mentre sullo schermo scorrevano (probabilmente non a caso) graffiti con dei peni e tatuaggi con dei peni, ti sei detto Ma che caz...
Che cos’è, Humandroid/Chappie? A lungo si propone come una commedia, un Corto Circuito 3 con un cugino di Numero 5 impegnato a diventare un gangster west coast, con tanto di catenazzi e anelli tamarri di Mr. T e pose da pistola. Una commedia ricca di black humour con una coppia di scoppiati, i gangster Yolandi e Ninja, molto fantasiosamente ispirati a e interpretati da i due rapper sudafricani Yolandi Visser e Ninja del gruppo Die Antwoord, come ricordano ogni due per tre a chi non lo sapesse le magliette di Yolandi e Ninja indossate da Yolandi e Ninja.
Una storia che è un po’ Robocop al contrario, un po' Pinocchio, con un Pinocchio robotico che si muove e parla come C-3PO, e un po’ la Robot Mafia di Futurama. Ma poi la commedia viene condita da gente sventrata o tagliata in due, in genere quando risalta fuori, perché si son ricordati di lui, la versione supertamarra di Hugh Jackman. Al quale, pur di non farlo sembrare Wolverine/uno dei buoni, hanno rifilato la barba, un mini-mullet ossigenato da codice penale e un completino da Antongiulio, pantaloncini e calzettoni. Davanti a una spaesata Sigourney Weaver, fiera manager d’azienda che nei momenti difficili si rifugia nell’alcolismo, la storia inciampa ripetutamente in una serie di situazioni, scelte, battute talmente mimme da chiamarsi Domenica.
Il villanzone religioso che si fa il segno della croce? La sicurezza dell’azienda più importante del Sudafrica affidata a Topo Gigio? La gangster bimbaminchia scappata dai provini per Baby Spice? I cattivi che in fondo sono buoni perché il vero cattivo è quello che c’ha scritto vero-cattivo in fronte? Il droide col supercasco neurale fantascienzo che poi però lo guidi con joystick e telecamera lo stesso? Lo scherzone della pistola in ufficio, davanti a tutto l'ufficio? Really? Non sei uno di quelli che si fissano sui buchi logici, tantomeno in un film di fantascienza, ma quando la quantità di minchiate è tale e tanta da superare ogni limite di guardia, tra la trentesima e la trentunesima inquadratura della stessa insegna luminosa della vodafone - solo uno dei tanti esempi di product placement messo lì in maniera sottile quanto un tram - inizi a sentirti un attimo stordito. Tante, troppe stupidate in un film sull’intelligenza artificiale: ironico, vero?
Poco (per nulla) comico quando cerca di far sorridere, troppo, involontariamente comico quando dovrebbe esser serio/drammatico, Humandroid/Chappie è un film ambizioso quanto privo di una direzione e, in definitiva, di un senso. La caratterizzazione di Chappie, fase adolescenziale alla Mr. T bellaraga a parte, non sarebbe neanche male, ma finisce col perdersi in mezzo a un'insalatona mista di troppi spunti diversi messi assieme con il nastro adesico e un filo di sputo. Il nostro essere umani è qualcosa di indefinito, che portiamo qui dentro, cerca di dirti Blomkamp, giocando su un’originale domanda che l’umanità si porta dietro da giusto quei tre millenni. Solo che poi Blomkamp, in quanto cineasta e non filosofo presocratico, una risposta non te la dà, lasciando parlare dei quadratini su uno schermo collegato a delle PS4.
Con mezzo voto in più solo per le musiche di Zimmer. Se vi sta sulle balle Hans Zimmer, una presidentessa e mezzo. Un peccato, dovremmo aggiungere a questo punto, per un regista e sceneggiatore in gamba come Neill Blomkamp, eccetera eccetera. Solo che se su tre film che ha scritto e diretto (due dei quali insieme a sua moglie), glien’è uscito davvero bene solo uno, siamo proprio sicuri-sicuri di questa storia del regista e dello sceneggiatore in gamba?
"None: Chappie, con l'h!" |
Ci sono cioè dei primi minuti divertenti, intriganti soprattutto dal punto di vista visivo. Per quanto derivativi possano essere, i robot del film sono bellissimi. I modelli Scout come Chappie (ciao Briareos!) impiegati dalla polizia sul campo come dei piccoli tank antropomorfi, ma anche il MOOSE (uehilà, ED-209 2.0!), che dalla primissima inquadratura capisci che ruolo gli toccherà. Oltre a quei primi minuti lì, salvi anche gli ultimi, tipo gli ultimi due minuti di pellicola. Il problema sono solo quei 100-105 minuti (su 120) che stanno in mezzo. Minuti durante i quali ti sei domandato più volte Ma cosa diamine sto guardando, esattamente?, senza trovare una risposta. Minuti durante i quali, mentre sullo schermo scorrevano (probabilmente non a caso) graffiti con dei peni e tatuaggi con dei peni, ti sei detto Ma che caz...
"Dammi la tua action figure, bastardo!" |
Le loro voci italiane sembrano fastidiosissime, soprattutto quella di lei, solo finché non senti quelle vere |
Il villanzone religioso che si fa il segno della croce? La sicurezza dell’azienda più importante del Sudafrica affidata a Topo Gigio? La gangster bimbaminchia scappata dai provini per Baby Spice? I cattivi che in fondo sono buoni perché il vero cattivo è quello che c’ha scritto vero-cattivo in fronte? Il droide col supercasco neurale fantascienzo che poi però lo guidi con joystick e telecamera lo stesso? Lo scherzone della pistola in ufficio, davanti a tutto l'ufficio? Really? Non sei uno di quelli che si fissano sui buchi logici, tantomeno in un film di fantascienza, ma quando la quantità di minchiate è tale e tanta da superare ogni limite di guardia, tra la trentesima e la trentunesima inquadratura della stessa insegna luminosa della vodafone - solo uno dei tanti esempi di product placement messo lì in maniera sottile quanto un tram - inizi a sentirti un attimo stordito. Tante, troppe stupidate in un film sull’intelligenza artificiale: ironico, vero?
Poco (per nulla) comico quando cerca di far sorridere, troppo, involontariamente comico quando dovrebbe esser serio/drammatico, Humandroid/Chappie è un film ambizioso quanto privo di una direzione e, in definitiva, di un senso. La caratterizzazione di Chappie, fase adolescenziale alla Mr. T bellaraga a parte, non sarebbe neanche male, ma finisce col perdersi in mezzo a un'insalatona mista di troppi spunti diversi messi assieme con il nastro adesico e un filo di sputo. Il nostro essere umani è qualcosa di indefinito, che portiamo qui dentro, cerca di dirti Blomkamp, giocando su un’originale domanda che l’umanità si porta dietro da giusto quei tre millenni. Solo che poi Blomkamp, in quanto cineasta e non filosofo presocratico, una risposta non te la dà, lasciando parlare dei quadratini su uno schermo collegato a delle PS4.
Con mezzo voto in più solo per le musiche di Zimmer. Se vi sta sulle balle Hans Zimmer, una presidentessa e mezzo. Un peccato, dovremmo aggiungere a questo punto, per un regista e sceneggiatore in gamba come Neill Blomkamp, eccetera eccetera. Solo che se su tre film che ha scritto e diretto (due dei quali insieme a sua moglie), glien’è uscito davvero bene solo uno, siamo proprio sicuri-sicuri di questa storia del regista e dello sceneggiatore in gamba?
Humandroid (Chappie)
recensito da DocManhattan il 2015-04-10
Rating:
recensito da DocManhattan il 2015-04-10
Rating:
Elysium non mi era piaciuto, il che mi ha portato a scartare questo Chappie in favore di Ex Machina.
RispondiEliminaEh. Purtroppamente Ex Machina qui esce quando? Fine luglio?
Eliminano dai dobbiamo aspettare poco, esce il 30 aprile.
Eliminaquindi mi sparero' in due weekend successivi avengers e questo ex machina!
Doveva, ma ora esce il 30 luglio. Ambasciator non porta penne:
Eliminahttp://www.ex-machina-ilfilm.it/
nuooooooo!
Eliminama perche' in Italia fanno tutti questi spostamenti?
Va beh, almeno avro' un film interessante in un periodo abbastanza morto.
Occhio, ché già che ci sono, fanno ancora in tempo a cambiargli anche il nome in qualcosa tipo: "Vecchia Automobile". :D
Elimina...io credo che diventera' "Se mi lasci ti formatto"!
EliminaEx Machina è molto bello. Non c'è nulla di scontato. Mi è piaciuto molto, dopo che mio cuggino me la mandato dall'america...
EliminaAhia, a 'sto punto temo per il prossimo Alien. C'è da dire che peggio di Prometheus sarà difficile fare
RispondiEliminanuuuuu die antwoord nuuuuuu. suggerisco la visione di fatty boom boom, dove perculeggiano lady goga che li voleva come spalla nel suo tour sudafricano. la voce di yolandi o si ama o si odia, a me sembra una cosa venuta fuori da un videogame deviato e quindi la amo. da ascoltare anche enter the ninja, primo singolo che gli ha fatto fa er botto
RispondiEliminaSe non vado sbagliandolo, è il pezzo che si sente sui titoli di coda del film. È quello che sembra una canzone delle Turtles? :D
Eliminanon essendo stato al cinematografò non saprei confermartelo. però il tubo può toglierti il dubbio. sono comunque il lato villanzò del truzzotamarro. a meno di non odiare parecchiamente il genere meritano approfondimenti, c'è una discreta produzione da controllare. il refrain "I I I I am your butterfly I need your protection be my samurai" di enter the ninja crea dipendenza peggio degli oreo spalmati di crema al pistacchio
EliminaPeccato peccato, era interessato ma se me lo smonti così ci ripenso.
RispondiEliminaIn merito agli altri film District 9 l'ho visto recentemente e mi è piaciuto abbastanza anche se alcuni aspetti lì ho mal digeriti mentre di Elysium ho visto i primi 10 minuti e poi mi è venuto voglia di fare altro.
Fortunato tu che hai avuto la possibilità di farlo, quel qualcos'altro, dopo 10 minuti...
EliminaChe quando sei in sala, col biglietto pagato per intero, ti tocca mandare giù il rospo e tutto lo stagno.
Cioè, in genere anche a casa i film mi autocostringo a guardarli fino alla fine, poi capitano film come I Segreti di Osage Country, che sei lì con (e grazie a) la tua signora, te lo guardi fino alla fine, e ti disintegra quel poco di fiducia nel genere umano che ancora tenevi di scorta.
Non sono neanche collateralmente cose.
Mah, mi gustò molto district 9 soprattutto dal punto di vista visivo, anche se aveva anche li dei buchi logici mica da niente, primo tra tutti il fluido magico alieno multiuso.
RispondiEliminaQuindi? Quindi boh Elysium, aveva una ricerca spasmodica dal punto di vista tecnologico per mostrare una fantascienza derivata dagli anni 80, ma una sceneggiatura scritta col deretano e che definire facilona è fargli un complimento...questo pure a questo punto pare visivamente (pur citando icone della cultura pop) soddisfacente ma scritto da un bradipo morto...
A questo punto....ma cercarsi uno sceneggiatore? Che magari la storia del bravo regista pure ok ma a scrivere Bloomkamp non mi pare sia mai stato un fenomeno.
Puntavo molto su sto film, peccato. Lo vedrò per vie traverse vorrà dire.
RispondiEliminaAllora, prima di tutto mi rifiuto di andarlo a vedere con questo titolo squallido, perche' io ormai avevo fatto la bocca al nome Chappie. "Belli i miei hani, vero?" Ah, no, quello era il Pal.
RispondiEliminaNel complesso mi sembra il tipico film costato milioni, ma con una storia cosi' cosi'. Ancora un po' mi interessa, quindi e' rimandato al dvd.
Io invece penso che per una volta il titolo italiano di un film riesce ad essere migliore di quello originale: è l'esatto contrario di "Bullet to the head" - "Jimmy Bobo"...
EliminaQuello che non ho capito, sia dalla recensione sia da quanto letto in rete è quanto sia voluto il suo essere omaggio/plagio/remake di corto circuito.
RispondiEliminaComunque alla fine il miglior film di fantascienza con Hugh Jackman è real steel. Incredibile XD
Peccato, mi aspettavo un film interessante.
RispondiEliminaDistrict 9 mi era piaciuto molto, Elysium lo avevo abbastanza apprezzato soprattutto in quanto "film di Alita ma non posso perchè se lo tiene stretto Cameron quindi cambio un po' la storia per non farlo riconoscere", ma alla fine è stato un po' pasticciato (la vera storia di Alita è molto di più: a questo punto meglio non aver bruciato i personaggi originali).
Questo terzo film era un po' la prova del 9... Oh, magari poi Blomkamp si riprende eh.
Peccato perchè visivamente è fantastico, con un suo stile ben definito come i grandi registi: sì, dovrebbe cercarsi uno sceneggiatore, magari Jonathan Nolan...?
Dopo quella vaccata rotante e sopravvalutatissima di Elysium non avevo la benchè minima fiducia in questo Chupandroid.
RispondiEliminaAvevo già deciso di non vederlo neanche di striscio, me ne hai dato una conferma in più.
Io ho davvero dei brutti, bruttissimi presentimenti per il prossimo Alien: l'hype che mi aveva preso quando ho visto i bozzetti con Ripley ed Hicks e che mi aveva riportato ai bellissimi ricordi della serie Dark Horse anni 90 è stato disintegrato a poco a poco, da quando Blomkamp ha confermato che si, il suo Alien dipende da Prometheus 2...
E allora quei bozzetti con la Ripley col casco/alieno/quellarobalì mi hanno riportato alla mente tutta la terrificante seconda parte di Alien 4, il nascituro, l'ibrido organico, tutto il male...
Alien 4 2.0, ci siamo più vicini del dovuto.
Parentesi piuttosto avulsa anzichenò: nulla so sulle qualità artistiche della signorina Yolandi. Ma dato che cj ho l'automatismo compulsivo del casting fumettistico/cinematografico, direi che la piazzo al primissimo posto universale per interpretare Tank Girl in un'eventuale, improbabilissimo (ri)adattamento cinematografico.
RispondiEliminaPeccato, il trailer sembrava promettere bene
RispondiEliminaChe fighi i die artwoord
RispondiEliminaM'hai evitato un frontale clamoroso, che visto il trailer e soprattutto visto District 9 ci stavo per andare fiducioso.
RispondiEliminaBella pe te.
Ma è un film tamarro
RispondiEliminail problema non è tanto Chappie, ma che Neil ha preso in mano Alien...
RispondiEliminaLa saga di Alien si è conclusa alcuni decenni fa.
EliminaChiunque abbia provato a sostenere il contrario mentiva. Di brutto.
:)
Tuuu non hai visto niente..agita la pinna e scompare.. ;)
EliminaPeggio di quella cahata fotonica di Prometeus, che in teoria è stato fatto da colui che Alien l'aveva pensato e realizzato, non può fare.
Eliminascusate, ma perchè esistono altri alien oltre ai primi 2?
Elimina@Doc
EliminaIo direi che la saga di Ripley si è conclusa con Alien 3 (del resto è defunta...), ma di film di Alien si potrebbe ancora produrre un'altra trilogia tranquillamente, basta che:
1) non ci sia Raul Bova
2) non ci siano registi/sceneggiatori cani
Esatto ha preso in mano Alien e non vedo l'ora :D
EliminaCredevo tanto in questo film, seppur con qualche remora dopo tutti i trailer visti, e ora questa recensione mi ha fatto infossare l'hype su soglie inferiori allo zero. Detto questo, lo andrò a vedere comunque. La coerenza proprio! ahah
RispondiEliminaNon dirò "ve lo avevo detto" ma... ve lo avevo detto :P
RispondiEliminamah, ho apprezzato molto district 9 e molto (meno) elysium. non vorrei che blomkamp diventasse per la fantascienza quello che è diventato m. night shyamalan per il fantahorror (se mi passate il termine sul genere)
RispondiEliminaAnche questo?
RispondiEliminaAh, beh allora il primo è stato puro culo o non so che congiunzione astrale... probabilmente andrò a vederlo lo stesso per curiosità, ma Elysium è bastato per farmi accendere la spia di "allarme cacca".
Ma poi che straminghia dovrebbe significare "Humandroid"?
RispondiEliminaGià il termine androide è una fusione tra uomo (andros) e robot (droide), sostituire "an" con "human" che senso ha?
Ohè, poteva andare peggio, potevano chiamarlo "CHiAPPE - un androide troppo umano"!
EliminaPerchè quella "i" minuscola? HUMANDROiD...cos'è l'androide della Apple con le orecchiantenne rubate al sistema Hecatonchires di Shirow (ciao Briareos, sì)
EliminaE pensare che Blomkamp vorrebbe farci una trilogia (tanto per camparci di rendita, suppongo...). Di sicuro dopo Elysium non mi frega un'altra volta...
RispondiEliminaLo volevo bellamente ignorare visto Metacritic e Rotten Tomatoes (con cui concordo il 90% delle volte), ma se ci sono i Die Antwoord dovrò vederlo per forza. Oh Yolandi <3
RispondiEliminaEnorme delusione, onestamente mi aspettavo tutt'altro. E dire che gli spunti sarebbero potuti essere infiniti: giustizia, ruolo della tecnologia nella società moderna, intelligenza artificiale/filosofia/spiritualità, disparità sociali, ruolo delle grandi corporation etc etc... Grandissimo spreco di energie, a tratti sembra di assistere ad un enorme videoclip dei Die Antwoord. Bloomkamp si piega a Hollywood nel peggiore dei modi. Talento sprecato.
RispondiEliminaAncora non visto (lo vedro??): da quello che leggo in giro, sorge il dubbio per considerarlo autore, Blomkamp, però abbastanza per inserirlo nella lista dei nomi da aspettare (o attendere?) con fiducia.
RispondiEliminaCondivido quello scritto da Sentieri Selvaggi < procede schizofrenicamente tra un’ossessione programmatica per il messaggio politico-sociale e una messa in scena spettacolare ruvida, dispendiosa e vagamente citazionista>. Che in linea di massima è il post sul film.
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RispondiEliminaVisto poche ore fa. Sicuramente non si avvicina neanche ai livelli del Distretto 9, tagli e montaggio a tratti un po' a casaccio, e la storia del robot con animo umano l'abbiamo vista/sentita/letta un mucchio di volte. Nonostante ciò l'ho trovato piacevole, l'ambientazione, i temi trattati, anche quelli più celati e difficili da cogliere, le psicologie dei vari personaggi e come questi vanno ad influenzarsi a vicenda. Sicuramente non un filmone che tipo wow, ma io l'ho trovato molto interessante. Voto personale 3 presidentesse e 1/2.
RispondiEliminachi conosce i Die Antwoord non può prendere questo film sul serio... sembra una specie di megaclip musicale con un robot capitato lì per caso
RispondiEliminasi sentono le loro canzoni ogni 5 minuti e i due rapper ripercorrono un po' tutti i topoi della loro produzione
Dopo D9 pensavo che questo regista potesse fare solo cose belle e invece ha esaurito subito tutta la creatività con una cagata dietro l'altra. Chappie l'ho visto ieri fino al 45esimo minuto dopodiché ho telato per noia e raccapriccio. Cosa che non capita quasi mai...tempo perso questa pellicola.
RispondiEliminabene, così finalmente esce il film di alien
RispondiEliminaUn po' mi spaice, ma voglio essere fiducioso per me i primi due film di Blomkamp sono una bomba su tutti District 9, trovo sia un regista poco capito, quando poi ci si spreca in pagine e pagine di lodi e seimila discorsi per i film pretenziosoni di Nolan o altri che magari sono anche belli visivamente ma che paion scritti da un macaco *koff, Gravity... koff*! Quindi spero che Chappie non mi deluda :D
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaCiao anonimo, ciao.
EliminaPeccato per il commento anonimo: come scimmia terminatrice professorino sembrava tanto a modo. Rileggiti quella parte in azzurro sopra al modulo commenti, la prossima volta che vuoi andare a insegnare qualcosa a qualcuno, ciccio. Parlando di fretta di commentare, la tua di tastiera ti ha appena fatto fare la figura del pirla.
EliminaCerto che per essere un critico sei piuttosto permaloso, ma forse è solo il tuo modo di irridere chi si perde due righe (in Cina per un errore come questo la punizione è la pubblica gogna). Comunque mi dispiace che ti sia sembrata una lezione la mia, io non volevo insegnarti nulla, volevo solo dire come a mio parere non avessi capito nulla del film. Poi forse mi sbaglio io e quella voleva essere davvero una commedia.
EliminaCiao Cavpal!
Non sono permaloso, mi stanno solo sul culo quelli convinti che presentarsi offendendo gli altri sia il modo migliore per esprimere un parere divergente. Quelli che ancora non hanno capito, e mai lo faranno, che "non sono d'accordo" e "non hai capito un cazzo, io sì invece" sono due cose distanti quanto lo sono una persona educata e una che non lo è. E qui, dove si discute civilmente delle cose, senza la presunzione di essere i portatori del sacro vero, i secondi non sono bene accetti. Non ti va di sembrare una persona civile? Liberissimo di andare ad esprimere il tuo parere da qualche altra parte.
EliminaDoc, ma quest'anno il Napoli Comicon? Sono riuscito a recuperare "Per il Potere di Grayskull" e non vorrei lasciarlo senza autografo, ecco.
RispondiEliminaSarò lì venerdì e sabato (mattina). Stasera o domani facciamo il punto sui prossimi raduni.
EliminaGrazie. So che è prestino ma avendo comprato i biglietti è una domanda che sorge spontanea.
EliminaQuando ho letto la tua opinione sono entrato in sala con timore, ma per fortuna il film mi ha preso bene e mi sono pure divertito. Meno male, temevo il peggio!
RispondiEliminaEcco questa è la dimostrazione che bisognerebbe smettere di prendere per oro colato ESATTAMENTE TUTTO quello che dicono i blogger o chi recensisce,in generale! Se penso a quando leggo certi blog e sotto giù di messaggi: "Ah, se dici che fa schifo, allora non lo guardo!" è una cosa che mi fa una tristezza assoluta, il bello è che accade anche quando sono a dare il parere negativo da qualche parte, se io e altri due magari diciamo che fa schifo, allora dveve far schifoo per tutti, e che diamine, dove sta scritto che io o quegli altri due ci capiamo di più? I preconcetti sono la cosa più brutta di questo mondo!
EliminaA me è piaciuto e nn vedo l' ora che esca il suo Alien
RispondiEliminaA me è piaciuto e nn vedo l' ora che esca il suo Alien
RispondiEliminaA me è piaciuto e nn vedo l' ora che esca il suo Alien
RispondiEliminaimho il problema è che l'hanno presentato come un film di fantascienza, ma tutto sommato di fantascienza ce n'è poca. Si ok la "solita" IA che prende coscienza di sè, ma imho il punto è tutt'altro ossia l'influenza che ha l'uomo sulle future generazioni e la sua natura intrinseca.
RispondiEliminaPoi di mimmate ne è strapieno, su questo nessun dubbio, vedi la sicurezza della TV (la chiavetta di controllo dietro appena una grata di ferro e SENZA guardie?!?! Praticamente accesso libero. Minimo ce ne sarebbero dovuto essere 4 e dopo scanner di impronte e retina, ma proprio il minimo sindacale eh.
Però però visto nell'ottica sopra per me il film funziona.
Mi stupisce onestamente che District 9 abbia così tanti sostenitori. Anche a me era piaciuto, prima di diventare da metà in poi un assurdo filmaccio action senza senso.
RispondiEliminaDoc a suo tempo Elysium mi garbò, è grave?
RispondiEliminaPenso andrò a vederlo, giusto perchè ho necessità di film senza pretese al momento
Già non mi convinceva prima, adesso credo che lo eviterò ben bene. Alla fine credo che gli unici ad aver tratto vantaggio da questo film siano i Die Antwoord per cui si tratta di un'immensa pubblicità, comunque mi fa piacere per loro perché sono molto più intelligenti e preparati di come appaiono! Per Blomkamp invece mi spiace e basta...
RispondiEliminaAdesso sono terrorizzato da un possibile Alien 5 ambientato in Sudafrica con Sharlto Copley che spara agli xenomorfi in mezzo agli slum al grido di "FOK YOU ALIENS!" :(
Eccheppalle! Ogni volta che leggo il nome di sto' regista ripenso al suo mitico corto di Halo e mi piglia lo sbrano...e ogni volta rimango fregato.
RispondiEliminaPer la prima volta leggo una tua recensione che avrei potuto scrivere io, parola per parola, in genere vengo qui, leggo e me ne vado, ma stavolta, colpito da tanta affinità di vedute, commento e aggiungo solo: amen, fratello.
RispondiEliminaIl livello mimmissimo che hanno raggiunto i doppiaggi in italia mi fanno presumere che a vederlo in lingua originale ci guadagni almeno un'olivia e mezza in più. Io dico no all'italiano a meno che il film non sia italiano. Oppure al di là della traduzione, che do per scontato sia fatta a mentila canis, è proprio carente in sceneggiatura?
RispondiEliminaA me è piaciuto molto. Imperfetto, come quasi tutti i film di Blomkamp, ma con un cuore e un'anima. C'è la pubblicità di una nota marca di telefonia e allora? Metà film hollywoodiani oramai campano così. Ci sono più talento e poetica in 10 minuti di Humandroid/Chappie che in tutta la quadrilogia di Transformers del mediocre Bay.
RispondiEliminaScusate se è poco