Ghost in the Shell Arise, Paul Pope, Char Aznable, Hirohiko Araki, L'Attacco dei Giganti
Nuovo giro di Microletture, nuova tonnellata di fumetti che ti va di segnalare perché hanno dentro qualcosa di nuovo, un gioco e magari del cioccolato. In quest'ultimo caso, però, fateveli cambiare da edicolante o fumettaro, ché tutti impiastricciati poi è un casino leggerli. In questa puntata: il manga di Ghost in the Shell Arise, Funziona una volta sola e Aurora West di Paul Pope, Così parlò Rohan Kishibe di Hirohiko Araki, un manga tutto su Char e l'italotransalpino Le 7 Meraviglie [...]
Paul Pope non è un autore di fumetti come gli altri. Fa parte di quella ristrettissima cerchia di autori baciati dal genio artistico, capaci di interpretare a modo proprio qualsiasi tipo di storia, dandole quel tocco di personale che possa distinguerla dal resto. Vedi Batman: Anno 100, per dire. Ecco, di questa peculiare capacità di Pope, il volumone hardcover Funziona una volta sola (Bao, 29 euro) rappresenta un esempio lampante. La crime story autoconclusiva - con un pizzico di magia dentro - ché dà il titolo alla raccolta e altre storie più o meno brevi realizzate da Pope tra il '93 e il 2001, che spaziano da una sciarpa da riconsegnare alla sua proprietaria a tre ragazze alle prese con una peculiare gara gastronomica a chi si fa venire prima un'ulcera (storia realizzata da Pope per la giapponese Kodansha). Trattandosi di lavori dallo stile così indie da fare il giro e scoprire per caso le Americhe, non sai se possano piacere a tutti. A te sono piaciute molto, tanto da scavare per il volumone un posto di pregio nella libreria numero 1.
Restando in casa Pope, Aurora West (Bao, 9 euro) è una sorta di prequel del godibilissimo Battling Boy (se ne parlava qui). Scritto a quattro mani con JT West e disegnato dallo spagnolo David Rubín, Aurora West racconta la storia della figlia dello scienziato-inventore di Arcopolis, Haggard West, e del suo tentativo di far luce sulla morte della madre. Anche qui: Batman e Robin, chiaro, ma calati in atmosfere da urban fantasy, quasi alla Gaiman. Gran bell'albo da affiancare a Battling Boy. Unico cruccio, il prezzo: 9 euro per un volumetto formato manga softcover. Li vale, intendiamoci, ma sono un po' tantini.
Ghost in the Shell Arise Sleepless Eye (Star Comics, 6,50 euro) è un manga tratto da Arise, la serie di 4 OAV prequel di Ghost in the Shell, i primi due dei quali sono arrivati nei nostri cinematografì lo scorso aprile. Questo manga rappresenta un prequel del prequel, perché racconta come Motoko Kusanagi e Batou si siano incontrati nei campi di battaglia di una sanguinosa guerra civile.
Storia di compagni d'armi e tradimenti, in un'ambientazione che fa molto Metal Gear. Nulla di epocale, ma si legge con piacere e Motoko è già una scalciaculi di livello internazionale. Testi di Junichi Fujisaku, disegni di Takumi Oyama. A chiudere il primo volume, la prima parte di una storia in tre episodi dello stesso Oyama, avente per oggetto il solito impiegato giapponese impedito in fatto di sentimenti ed esternazione dei medesimi, spinto a darsi una cacchio di mossa perché un asteroide sta per distruggere la Terra.
Questo volumetto unico dal titolo chilometrico - Mobile Suit Gundam Cronache di Guerra U.C.: Le memorie di Char Aznable (GP Manga, 6,90 euro) raccoglie tre storie di Kouzoh Ohmori dedicate alla Cometa Rossa. Non nuove pagine della vita di Char, ma tre momenti ben precisi della sua epopea da nemesi di Amuro Ray prima e da intamarrito Quattro Bajeena poi, studiati allargando il campo e lasciando spazio anche ai comprimari. Nel primo, così, che riprende quanto visto nel cortometraggio Evolve /12 e si colloca cronologicamente tra gli episodi 8 e 9 di Z Gundam, assistiamo all'arrivo del nuovo MS di Quattro, lo Yaku-Shiki dorato. Nel secondo seguiamo la storia di un gruppo di piloti di Zaku al seguito di Garma Zabi, e quindi destinati al massacro per il tradimento di Char (episodio 10 di Gundam). Il terzo, che si ricollega con garbo al primo attraverso uno dei protagonisti, cala infine nei panni di un pilota di GM durante l'attacco a Jaburo guidato da Char sul suo G'Zock. Il secondo e il terzo racconto hanno una malinconia di fondo, un senso di ineluttabilità che li rende davvero speciali. Leggetelo, e provate a non invaghirvi di Marisa Miller e della sua canzone, su.
Spin-off di Jojo, Così parlò Rohan Kishibe (Star Comics, 5,50 euro) è una raccolta di storie brevi aventi come narratore e testimone dei fatti il Rohan Kishibe del titolo, mangaka il cui Stand gli permette di leggere e modificare i ricordi degli altri. Tizi vestiti alla moda, pescatori di frodo, un horror domestico e una storia che parte da un confessionale in una chiesa di Venezia. Un puro concentrato di trovate e follia alla Araki, perfettamente fruibile da solo, anche per chi non abbia mai letto nulla di Jojo e dei suoi tizi con le articolazioni del polso stile Big Jim.
A un certo punto hai pensato che L'attacco dei giganti (Planet Manga, 4,20 euro) si fosse perso nell'hanno rapito questo e quella, riprendiamoceli. E invece... no, niente, Eren e quella tizia con gli occhi a fanale continuano ad esser incaprettati e portati da qualche parte, ma lo scontro si è spostato dalla lotta contro i Giganti ai conflitti intestini tra gli umani. Giochi di potere, menzogne, tradimenti: tipo Montecitorio, ma con molti morti ammazzati in più. Isayama continua ad essere un mangaka dalle mani fucilate, e siamo lì-lì per spezzare la corda in fatto di grandi rivelazioni scooby-dooiche, eppure ti sei sciroppato in fretta il numero 14 e non vedi l'ora che esca il 15. Non la vedi perché ci vorranno quattro mesi, miserialadra.
Chiudiamo con Le 7 Meraviglie, primo di una serie di volumi (Star Comics, 13 euro) su un fumetto francese ma dal cuore italiano, scritto da Luca Blengino. Le prime due meraviglie su cui si concentra il volume 1 diventano due storie disegnate da Stefano Andreucci e Roberto Ali: la statua di Zeus a Olimpia e i Giardini di Babilonia. Elementi storici si intrecciano a trame di fantasia, e la storia di uomini celebri come lo scultore Fidia o il re babilonese Nabucodonosor incontra quella di persone qualunque. Sesso, morte, potere, il destino che qualcun altro ha scritto per te. Notevole. Il secondo volume uscirà a metà mese e racconterà di altre due meraviglie, il faro di Alessandria e Olivia Wilde.
Bene, deboscia, voialtri cosa avete letto di bello negli ultimi tempi? Cosa state leggendo ora? Forza con i consigli, ché c'è da pagare l'università ai figli dei vostri edicolanti/fumettari/librai di fiducia.
Paul Pope non è un autore di fumetti come gli altri. Fa parte di quella ristrettissima cerchia di autori baciati dal genio artistico, capaci di interpretare a modo proprio qualsiasi tipo di storia, dandole quel tocco di personale che possa distinguerla dal resto. Vedi Batman: Anno 100, per dire. Ecco, di questa peculiare capacità di Pope, il volumone hardcover Funziona una volta sola (Bao, 29 euro) rappresenta un esempio lampante. La crime story autoconclusiva - con un pizzico di magia dentro - ché dà il titolo alla raccolta e altre storie più o meno brevi realizzate da Pope tra il '93 e il 2001, che spaziano da una sciarpa da riconsegnare alla sua proprietaria a tre ragazze alle prese con una peculiare gara gastronomica a chi si fa venire prima un'ulcera (storia realizzata da Pope per la giapponese Kodansha). Trattandosi di lavori dallo stile così indie da fare il giro e scoprire per caso le Americhe, non sai se possano piacere a tutti. A te sono piaciute molto, tanto da scavare per il volumone un posto di pregio nella libreria numero 1.
Restando in casa Pope, Aurora West (Bao, 9 euro) è una sorta di prequel del godibilissimo Battling Boy (se ne parlava qui). Scritto a quattro mani con JT West e disegnato dallo spagnolo David Rubín, Aurora West racconta la storia della figlia dello scienziato-inventore di Arcopolis, Haggard West, e del suo tentativo di far luce sulla morte della madre. Anche qui: Batman e Robin, chiaro, ma calati in atmosfere da urban fantasy, quasi alla Gaiman. Gran bell'albo da affiancare a Battling Boy. Unico cruccio, il prezzo: 9 euro per un volumetto formato manga softcover. Li vale, intendiamoci, ma sono un po' tantini.
Ghost in the Shell Arise Sleepless Eye (Star Comics, 6,50 euro) è un manga tratto da Arise, la serie di 4 OAV prequel di Ghost in the Shell, i primi due dei quali sono arrivati nei nostri cinematografì lo scorso aprile. Questo manga rappresenta un prequel del prequel, perché racconta come Motoko Kusanagi e Batou si siano incontrati nei campi di battaglia di una sanguinosa guerra civile.
Storia di compagni d'armi e tradimenti, in un'ambientazione che fa molto Metal Gear. Nulla di epocale, ma si legge con piacere e Motoko è già una scalciaculi di livello internazionale. Testi di Junichi Fujisaku, disegni di Takumi Oyama. A chiudere il primo volume, la prima parte di una storia in tre episodi dello stesso Oyama, avente per oggetto il solito impiegato giapponese impedito in fatto di sentimenti ed esternazione dei medesimi, spinto a darsi una cacchio di mossa perché un asteroide sta per distruggere la Terra.
Questo volumetto unico dal titolo chilometrico - Mobile Suit Gundam Cronache di Guerra U.C.: Le memorie di Char Aznable (GP Manga, 6,90 euro) raccoglie tre storie di Kouzoh Ohmori dedicate alla Cometa Rossa. Non nuove pagine della vita di Char, ma tre momenti ben precisi della sua epopea da nemesi di Amuro Ray prima e da intamarrito Quattro Bajeena poi, studiati allargando il campo e lasciando spazio anche ai comprimari. Nel primo, così, che riprende quanto visto nel cortometraggio Evolve /12 e si colloca cronologicamente tra gli episodi 8 e 9 di Z Gundam, assistiamo all'arrivo del nuovo MS di Quattro, lo Yaku-Shiki dorato. Nel secondo seguiamo la storia di un gruppo di piloti di Zaku al seguito di Garma Zabi, e quindi destinati al massacro per il tradimento di Char (episodio 10 di Gundam). Il terzo, che si ricollega con garbo al primo attraverso uno dei protagonisti, cala infine nei panni di un pilota di GM durante l'attacco a Jaburo guidato da Char sul suo G'Zock. Il secondo e il terzo racconto hanno una malinconia di fondo, un senso di ineluttabilità che li rende davvero speciali. Leggetelo, e provate a non invaghirvi di Marisa Miller e della sua canzone, su.
Spin-off di Jojo, Così parlò Rohan Kishibe (Star Comics, 5,50 euro) è una raccolta di storie brevi aventi come narratore e testimone dei fatti il Rohan Kishibe del titolo, mangaka il cui Stand gli permette di leggere e modificare i ricordi degli altri. Tizi vestiti alla moda, pescatori di frodo, un horror domestico e una storia che parte da un confessionale in una chiesa di Venezia. Un puro concentrato di trovate e follia alla Araki, perfettamente fruibile da solo, anche per chi non abbia mai letto nulla di Jojo e dei suoi tizi con le articolazioni del polso stile Big Jim.
A un certo punto hai pensato che L'attacco dei giganti (Planet Manga, 4,20 euro) si fosse perso nell'hanno rapito questo e quella, riprendiamoceli. E invece... no, niente, Eren e quella tizia con gli occhi a fanale continuano ad esser incaprettati e portati da qualche parte, ma lo scontro si è spostato dalla lotta contro i Giganti ai conflitti intestini tra gli umani. Giochi di potere, menzogne, tradimenti: tipo Montecitorio, ma con molti morti ammazzati in più. Isayama continua ad essere un mangaka dalle mani fucilate, e siamo lì-lì per spezzare la corda in fatto di grandi rivelazioni scooby-dooiche, eppure ti sei sciroppato in fretta il numero 14 e non vedi l'ora che esca il 15. Non la vedi perché ci vorranno quattro mesi, miserialadra.
Chiudiamo con Le 7 Meraviglie, primo di una serie di volumi (Star Comics, 13 euro) su un fumetto francese ma dal cuore italiano, scritto da Luca Blengino. Le prime due meraviglie su cui si concentra il volume 1 diventano due storie disegnate da Stefano Andreucci e Roberto Ali: la statua di Zeus a Olimpia e i Giardini di Babilonia. Elementi storici si intrecciano a trame di fantasia, e la storia di uomini celebri come lo scultore Fidia o il re babilonese Nabucodonosor incontra quella di persone qualunque. Sesso, morte, potere, il destino che qualcun altro ha scritto per te. Notevole. Il secondo volume uscirà a metà mese e racconterà di altre due meraviglie, il faro di Alessandria e Olivia Wilde.
Bene, deboscia, voialtri cosa avete letto di bello negli ultimi tempi? Cosa state leggendo ora? Forza con i consigli, ché c'è da pagare l'università ai figli dei vostri edicolanti/fumettari/librai di fiducia.
Ochebbello, quanti consigli di lettura! L'ho già detto che questa è una delle mie rubriche preferite? :D
RispondiEliminaAttualmente riesco solo a leggere fumetti del catalogo Cosmo, che presenta tutte queste belle storie, passate e future, del meglio del fumetto europeo e amerrigano. Proprio ieri ho finito di leggere Nosferatu e Prophecy, sono in procinto di leggere il bellerrimo Fantomax e sto tentando di recuperare Erinni di Capone che non è uscito (maledetti distributori) qui nell'odiata Penisville.
Inoltre ho un cuggino, anzi cugggggino, che stava buttando via pile di fumetti anni novanta della sua personale collezione. Naturalmente me li sono portati a casa occupando così la quarta dimensione della mia stanza...
"lavori dallo stile così indie da fare il giro e scoprire per caso le Americhe" XDXD muoro...
RispondiEliminae via a cercare le 7 meraviglie!
Io ho appena riletto tutta Kurt Busiek's Astro City, che ho scoperto da poco della nuova serie pubblicata da Vertigo (19 volumi mensili and counting) e ho voluto ripassare prima di rimettermi in pari. Che dire? La serie e' una garanzia di qualita' e le nuove storie sono all'altezza di quelle piu' vecchie.
Ripensandoci, sono in fase Vertigo full immersion, quindi di roba da consigliare ce ne sarebbe... per nominarne una sola, The Pride of Baghdad, (credo sia di Milligan, non l'ho sotto mano al momento) molto toccante e intensa..
Astro City, capolavorò. Quella malinconia di fondo alla Busiek rende ogni storia speciale. Alcune gli riescono meglio di altre, chiaro, ma che storie. E che personaggi. Ne abbiamo già parlato, ma trasformare un clown in uno scalciaculi da brividi non è mica da tutti...
EliminaA proposito di Astro City: chi sa dirmi da chi è stato pubblicato più o meno integrslmente per poterlo recuperare? So che qualche editore l'aveva fatto ma mi sfugge il nome...
EliminaAnni fa era la Magic Press, ora i nuovi (ma qualche ristampa dei volumi vecchi mi sembra di averla vista) li pubblica RW Lion.
EliminaI primi due capitoli della saga furono inizialmente pubblicati dalla Star Comics in tempi non sospetti (fine anni '90) poi è passata di mano alla Magic Press (che però non so se l'ha ristampato integralmente oppure solo i capitoli precedenti ai primi due). Ora Lion RW sta tentando di rimettere a posto le cose. Se ti è piaciuto AC, prova anche Top 100 che è da paura, la Zietta mi ha fatto il primo megavolume Lion che poi mi sono sbarbazzato in un giorno intero. All'epoca mi sembrava che quella casa editrice, l'ABC (che poi era la DC alla fine, con grande incazzamento di un certo "Autore originale" che diede vita a titoli megagalattici come la Lega dei Gentlemen e soprattutto Prometea), fosse l'artefice delle uniche cose interessanti che uscirono in edicola quegli anni (tre il 99 e il 2005 circa...), ovviamente si tratta di una mia considerazione ;D
EliminaZione dici forse Top 10 (Ten). Se parli di Top 10 è uscito prima a puntate su ABC con Magic Press, poi hanno fatto dei volumi riassuntivi: 3 volumi concatenati, un'antefatto e uno dedicato a Smax. Poi credo siano uscite della ristampe per Lion RW. Fumetto STUPENDO!!!
EliminaLogicamente se si legge Top Ten bisogna recuperare anche Tom Strong, una figata astrale. Bellissimo il numero dedicato a Terra Obscura e quello dedicato ai viaggi nel tempo con la mega armata fatta di robot.
Giustissimo Drakkan, mi è sfuggito uno zero di troppo, che posto dal lavoro e non rileggo mai XD
EliminaSi parlavo proprio di Top 10, quello dove tutti sono supereroi! Ovviamente ho anche i primi capitoli di Tom Strong che è qualcosa di galattico, anche se a me è piaciuto da matti anche Prometea, che lessi a sbavo e che sto cercando di recuperare dalla magic press. Diciamo che tutto il catalogo ABC è veramente riuscito bene e, sempre a mio parere, rappresenta una delle cose più convincenti uscite i quegli anni!! :D
Personalmente credo di avere tutto quello che è uscito di Tom Strong e tutto quello che è uscito di Top Ten (ovvero i 5 volumi sopraccitati) ma Prometea non mi piaceva e non l'ho letta.
EliminaDiciamo che Prometea è un po pesante e si tratta di un'opera molto intimista dove Moore (l'autore originale :D) descrive il suo concetto di "magia". E' chiaro che rispetto a certe cose, che so, Swamp Thing per esempio, Moore rimane più sul personale e lascia molto meno spazio alla storia di per se stessa. Però io personalmente l'ho amato perchè appunto la considero un'interazione profonda tra lui e ciò che scrive :)
EliminaGrazie a tutti per le risposte.
EliminaDa grandissimo fanboy di JoJo ho comprato lo spin off di Rohan (mio pg preferito) al day one e me lo sono letto tutto di un fiato, ottimo volume ma la storia del confessionale era già stata inserita nel volume "Under execution under jailbreak" di una decina di anni fa!
RispondiEliminaDevo recuperare uno o due volumi italiani di Snk, ma con le scan sono in pari, comunque c'è da dire che Isayama un pochino è migliorato rispetto all'inizio del manga.
Ho finito da poco Saga 4, spettacolo puro, idem l'ultimo numero di Dylan Dog, ieri sera ho iniziato finalmente Dracula di Stoker, così una volta finito posso buttarmi finalmente su Berserk, ero arrivato al volume 3, ma ho già pronti i numeri fino al 9.
X le mie povere tasche sono arrivati in fumetteria una grandinata di: Avengers di Busiek, Perez omnibus, Saga4, Invincible17, Avengers Masterwork 4 e due numeri di Shin Mazinger ... titto molto bello ed aspettato.
RispondiEliminaMa xche' sti volumi costosi arrivano sempre insieme???
Al momento mi divido tra gli ultimi ( finalmente) volumi di Evangelion di Sadamoto e il bellissimo The Sandman: Overture del buon Gaiman.
RispondiEliminaMa ho in testa il pallino di recuperare Preacher e Vinland Saga.
Vinland Saga ha virato parecchio come trama negli ultimi numeri e debbo dire che lascia un po' perplessi ma ti consiglio di recuperarlo lo stesso.
EliminaGrazie alla tua precedente segnalazione sto leggendomi la riedizione dei fumetti di Asterix e Obelix in edicola, grandissima lacuna che mi porto dietro dall'infanzia e ora felicemente corretta. Sono meravigliosi.
RispondiEliminaGran belli. Me li sto rileggendo tutti, anche se per alcuni si tratta della seconda o terza volta: l'apparato redazionale a fine volumi permette di apprezzare tutta una serie di cose che ai tempi vattelapesca :)
EliminaIo ho appena iniziato Saga ed davvero bellissimo. Non pensavo, ma probabilmente ha ragione chi lo definisce il comic americano più importante degli ultimi 10 anni.
RispondiEliminaHo ordinato sull'amazzone "E la chiamano estate" (consigliato dal Doc tempo fa ma comunque già mi attirava...) e "Cahier de voyage" di Craig Thompson: quest'ultimo in inglese, perchè è esauritissimo da anni in italiano e nessuno pensa di ristamparlo, mah... Mi cimenterò per la prima volta in una lettura nella lingua di Albione, chissà mai che finalmente il mio inglese non migliori (svantaggi dell'aver studiato gianfransuese alle medie e superiori...)
RispondiEliminaAncora non arrivati ma mi aspetto grandi cose.
Asterix mi tenta dannatamente, ma 35 volumi costicchiano... Aspetterò di trovarli usati e/o scontati in fumetteria o alle fiere, sperando che non diventino oggetto di collezionismo feticista, sennò ciao.
Per la serie #sonoabitudinario (cit.) continuo indefesso Master Keaton di Urasawa e Billy Bat sempre di Urasawa. L'Attacco dei Giganti mi ero rimesso in pari approfittando di un malessere di stagione e adesso devo recuperare il nuovo numero in fumettere in sieme ad altri albi.
RispondiEliminaGhost in The Shell Arise l'ho visto al cinema e visto che il volume è una storia originale potrei anche comprarlo. Sono sempre in disperata ricerca dei fumetti della Cosmo che sono INTROVABILI.
Probabilmente mi prendo il fumetto sulle 7 meraviglie.
OT
ma sono l'unico che si legge i fumetti della GP-Publishing Sprite e Jormungand. Allo stand a Lucca mi hanno detto apertamente che non vendono una mazza. Qualcuno che legge Sprite ci sarà pure da qualche parte.
Ho cercato qualche immagine di Jormungand, che non conosco.
EliminaA quanto pare i protagonisti sono affetti da sindrome da sacchettismo acuta (ma acuta proprio...:D):
http://1.bp.blogspot.com/-C10i5y2Z_JY/UVsqjKibOkI/AAAAAAAAFc0/eIQmtLGqzis/s1600/586528-jormungand_perfect_order___op___large_02.jpg
Urasawa è attualmente il mio mangaka preferito in assoluto: ti consiglio anche "Yawara!", manga sportivo leggero e molto spassoso: pur nella diversità dei toni rispetto a Billy Bat o 20th century boys Urasawa si conferma un maestro nel tenere il lettore incollato alle pagine e farlo diventar matto in attesa del nuovo numero...
Di Urasawa non ho ancora letto le due opere più famose e cioè 20th Century Boys e Monster quindi prima o poi mi recupero quelle. Non sono un appassionato di spokon anche se uno dei miei mangaka preferiti è famoso per i suoi spokon umoristici (Noboru Rokuda).
EliminaUrasawa l'ho scoperto con Pluto e poi ho incominciato a seguiro con le pubblicazioni che ci sono state dopo (Blly Bat e Master Keaton). Per ora Pluto è quella che mi è piaciuto di più in assoluto e che consiglio sicuramente.
In merito a Jormungand hai linkato una foto dell'anime dove Valmet è veramente brutta, se cerchi in google delle foto di Vamet mi raccomando l'epistassi per le cosplayer.
Monster fantastico, 20th century boys cpolavorò, probabilmente il più bel manga che abbia mai letto (insieme ad Alita e Berserk, almeno fino a un certo punto...).
EliminaQuanto al discorso sacchettismo, vedo che anche Batou non scherza nella foto postata dal Doc...
Il manga su Char è nella mia whishlist, prima o poi me lo compro.
RispondiEliminaIntanto vado avanti con manga ad uscita quadrimestrale come Detective Conan o l'Attacco dei Giganti.Lo stile di Isayama migliora, anche se dubito diventerá eccelso.
La parte politica a cui accennava il Doc durerá molti capitoli ma vale la pena di seguirla, a mio parere è anche più interessante della parte di combattimento con i giganti e dá un senso ai tanti piccoli misteri ed apparenti incongruenze. Basta, sennò sono tentata di spoilerare troppo.
La battuta delle indie è la migliore del mese.
RispondiEliminaQuando ho letto "mangaka dalle mani fucilate" mi è venuto in mente che Floyd Gottfredson aveva davvero la mano destra fucilata. Un incidente di caccia in gioventù, nove operazioni, piena funzionalità mai recuperata. E ciò nonostante disegnava come disegnava (e non era mancino). Lo sapevate? sapevatelo.
Non sapevolo! Onore a maggior ragione al grande Gottfredson!
EliminaGia', disegnava muovendo tutto il braccio destro, tipo pantografo umano! Eppure come lo disegnava lui Topolino...
EliminaLeggendo il post di Gigos la mia stima per Gottfredson sale ancora di più. E parlando di Gottfredson mi sono riletto con piacere Topolino e il Mondo che Verrà di Casty. Detto questo,viva Araki e Pope e come gia scritto da qualcun altro Saga è finora lettura imprescindibile.
RispondiEliminaParlando di shonen manga d'annata invece parrebbe ufficiale l'annuncio di una serie animata di Ushio e Tora.
Una nuova?
EliminaAi Tempi delle VHS (che sembra di parlare della scrittura cuneiforme) la Yamato pubblicò la prima serie.
Io ed i miei compagni di liceo facevamo le collette per comprarla e *cough* "condividerla".
Per il resto io sto per venir sepolto dalla mia libreria: Planet Manga ed altri editori la devonofinirlaladevono di mandare i numeri 1 di alcuni nuovi manga in libreria ad 1.99 euri...
ADDENDUM:
EliminaGITS: Arise magari sarà anche interessante... però anche basta "mexican standoff". Ormai nell'action è diventata una figura retorica abusata quasi quanto "cool guys don't look at explosions"...
Quella era una miniserie OAV incompleta, questa invece dovrebbe essere una serie TV vera e propria che dovrebbe coprire tutto il manga.
EliminaInsomma,è un pò la stessa differenza che intercorre tra gli OAV di Jojo degli anni 90 e la serie attuale.
Comunque tra questa,il gia citato Jojo e l'Ospite Indesiderato comincia a fare capolino il trend di fare serie animate di manga d'annata...
Personalmente sono più interessato a recuperarmi questo:
Eliminahttp://www.animeclick.it/anime/The+Next+Generation+PatLabor
A me Patlabor piaceva da matti, mi ricordo lo serializzarono prima su mangazine della Granata, poi tentarono il monografico, poi passo tutto alla Star, ma mi sono perso la serie. Esiste una ristampa degna del fumetto?
EliminaPremesso che il fumetto è una spanna sopra l'anime esistono i primi numeri su rivista della Granata Press, i primi tre numeri monografici editi sempre da Granata Press e la ristampa/stampa della parte restante di Star Comics, prima su un albo ad hoc chiamato Shot e poi su Turn Over dove raccoglievano le serie che vendevano poco alternando le uscite.
EliminaQuesta è l'edizione completa della Star Comics:
http://www.ebay.it/itm/Patlabor-1-22-serie-completa-star-comics-/380441603958?pt=manga&hash=item5894162f76
Grazie infinite Drakkan :D
EliminaIl volumone di Araki lo voglio leggere!
RispondiEliminaNon vorrei essere Precisino...... ma Aurora West costa ben 13 euri...
RispondiElimina(riuscito strapparlo a Lucca al Bao Stand per 10 euri). Da riaggiornare.
Comunque per me , li vale tutti : i disegni di David Rubin sono fantastici. E riconsiglio L'eroe parte 1 e , sopratutto, parte 2.
Letto ieri Kobane Calling di Zerocalcare: davvero buono. Letto?
E devo iniziare Soil, Kiseiju..
Io finalmente sono riuscita ad avere il primo volume di Sandman.
RispondiEliminaE' una cosa ... indescrivibile, per quanto è bello.
Peccato la riedizione dell'opera sia in mano a una casa editrice ... un filo discutibile a mio avviso. Però, pur di proseguire questa lettura e arrivare in fondo (e ci vorranno anni di questo passo ...), me ne farò una ragione.
Al momento solo Rat Man gigante e Assassination Classroom. Ho recentemente recuperato Topolino Black Edition.
RispondiEliminaSul fronte letture non inchiostrate "Il signor cravatta" di Milena Michiko Flasar, una storia tra un hikikomori ed un salaryman disoccupato che, per come è narrata, sembra la sceneggiatura di un anime.
:(
RispondiEliminahttp://www.lastampa.it/2015/02/04/societa/morto-ade-capone-il-fumettista-passato-alla-tv-rN0E05kLZ7I8bbnyvG6mWN/pagina.html