The Man in the High Castle, Fargo, Agent Carter (il Circolino dei Telefilm)

The Man in the High Castle episodio pilota
Puntata speciale del Circolino dei Telefilm, ché c'è da parlare di un po' di serie più o meno nuove che stai seguendo. Nella fattispecie: il pilota di The Man in the High Castle, tratto dal romanzo omonimo di Philip K. Dick, Fargo e Agent Carter. Niente spoiler su nulla, tranzilli [...]

THE MAN IN THE HIGH CASTLE S01E01
Come forse saprete, e se non lo sapete, La Svastica sul Sole (nelle nuove edizioni Fanucci pubblicato anche con il suo titolo originale, L'uomo nell'alto castello) è il tuo romanzo fantascienzo preferito insieme a 1984. Aspettavi dunque questo episodio pilota, parte della mezza dozzina di nuovi pilot sfornati da Amazon Studios qualche giorno fa, con un misto di ansia, timore reverenziale, attacchi di panico, allucinazioni, secchezza delle fauci. Dopo averlo visto, hai tirato un sospiro di sollievo così forte da far tremare il monitor. Perché sì, insomma, ti è piaciuto. Molto.
Lo spunto iniziale, per chi - si cosparga il capo di venti chili di cenere - non avesse mai letto il romanzo di Dick: è il 1962 (l'anno in cui è stato scritto il libro) in un'America ucronica figlia di una Seconda Guerra Mondiale vinta dall'Asse anziché dagli Alleati. Gli USA sono così divisi tra la costa occidentale in mano ai giapponesi e quella orientale occupata dai nazisti. In un fitto intreccio di complotti, qualcuno sa però come sono andate le cose nel nostro mondo, grazie a un'opera di fiction proibita... Le differenze rispetto al romanzo sono diverse
(la più grande delle quali: Abendsen ha cambiato mestiere)
e spaziano dallo stato di famiglia diverso per alcuni dei protagonisti a piccoli dettagli. Ma, quello che è più importante, questo pilota ti è sembrato rispecchiare alla perfezione lo spirito dell'opera di Dick, il clima angosciante, asfittico degli USA occupati dal nemico e inglobati dalla sua cultura: da un lato sottomessi alla spietata logica imperialista dei militari nipponici, dall'altro calati nella perversa visione hitleriana delle cose (quella scena, riuscitissima, della cenere). 
L'I Ching, il contrasto strisciante tra i due alleati, i doppiogiochisti sfaccimmi e lucrezioborgi... c'è tutto. Dietro le quinte, tra gli altri, Ridley Scott in qualità di produttore esecutivo, e ti pare sensato che l'unico tizio a Hollywood capace di tirar fuori un capolavoro da un libro di Dick ora sia quantomeno in grado di cavare da un'altra opera del povero, bistrattato Philip qualcosa di buono anche per la TV.
Ah, dimenticavi: c'è anche Shang Tsung/Heiachi Mishima
Bello-bello, ma ora vuoi la serie completa. Amazon, escici tutto il resto, facciamola rialzare subito questa cavalletta.
Fargo Stagione 1
FARGO STAGIONE 1
Scritta e diretta da Noah Hawley, Fargo è una serie TV che prende spunto dal film omonimo dei fratelli Coen del '96 per raccontare in ogni stagione una storia diversa. Piccole storie di crimini nella grande periferia americana, la patria del doppio mento e dei diner che servono unto fritto. Nella prima stagione di 10 episodi, che stai seguendo su Sky, c'è Arthur Dent/Bilbo Baggins/Watson (Martin Freeman), un medioman come tanti che si infila in un brutto casino quando incontra il killer con la faccia più da cippa della storia della televisione, Billy Bob Thornton, in un Minnesota tutto neve e ghiaccio ovunque ti giri.
La serie ha un animo semplice, eppure ha un suo fascino magnetico, il cui merito (forse) se lo dividono in parti uguali la stranezza dei suoi personaggi e l'originalità dell'ambientazione. Ecco, non sapresti dire esattamente cosa ti piace di Fargo, fatto sta che la segui con piacere.
E poi, oh, ci sta Saul Goodman. In attesa che parta l'8 febbraio Better Call Saul, lo spin-off di Breaking Bad, il Bob Odenkirk sceriffo fancazzista col baffo ti va più che bene.
Agent Carter S01E01
AGENT CARTER, S01E01 - S01E03
Chiudiamo con Agent Carter, breve serie Marvel piazzata a occupare il mid-season break di Agents of P.I.P.P.E. Siamo nel '46, la guerra è appena finita e Peggy Carter, l'ex guagliona di Capitan America, cerca di far coesistere il suo lavoro per lo Strategic Scientific Reserve e una missione in incognito per conto di Howard Stark, portata avanti insieme a un giovinotto inglese di nome Edwin Jarvis...
Sulle prime non avevi alcun interesse per questa serie. Non ti diceva molto l'ambientazione anni 40 e sinceramente non ti fregava granché del passato del Marvel Universe cinematografico, le tresche di Stark Senior, quelle robe lì. Hai trovato però il primo episodio piuttosto frizzante, un James Bond in gonnella che combatte non solo contro dei nemici letali, ma anche contro il maschilismo feroce dei propri colleghi, che vogliono relegare la povera Peggy al ruolo di segretaria/passacarte. 
Il personaggio dell'Agente Carter, tosta, indipendente e abbastanza forte da metabolizzare anche il lutto per la scomparsa del Capitano, ne esce fuori bene, e Jarvis agente molto poco pratico e con l'aria così impettita da sembrare quasi... beh, un maggiordomo, all'inizio è simpatico. Il problema è che sei arrivato alla fine della terza puntata con un leggero senso di nausea. Dove sta l'inghippo? Nel fatto che i telefilm di super-eroi sembrano ormai costruiti tutti allo stesso modo, con la STESSA musica tensiva prima degli stacchi pubblicitari, lo stesso tipo di gag e faccette, lo stesso cast di personaggi attorno a cui ruotare, nella solitudine dei numeri di chi l'ha fatto prima. 
Sarà che ne sono arrivati troppi, e tutti contemporaneamente, e che il troppo Stroppa, Giovanni, ma lo stesso, sottile senso di disgusto che ti ha portato ad abbandonare in stretta sequenza e senza alcun rimpianto Arrow, Flash e Gotham, e per il quale hai fatto fatica a finire la seconda stagione di P.I.P.P.E., è tornato a manifestarsi implacabile ieri sera. Oh, magari sei te, o magari c'è che davvero preferisci dedicare quei quaranta minuti a qualcosa di diverso. Tipo che è fuori anche il pilota di 12 Monkeys, il pilota della serie tratta da L'esercito delle 12 scimmie (ne parliamo asap), e per vedere Peggy Carter fare le faccette ancora non te lo sei visto. Cose che non sono cose.

Eeeee ok, deboscia, apriamo il Circolino. Cosa pensate di queste tre serie? Quali altre serie state seguendo? Come stanno andando? Se proprio vi scappa lo spoiler, utilizzate il solito tag [ROVINATORE] a inizio post. Fiato alle trombe delle tastiere!   
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Commenti

  1. Mi sto guardando anch'io Fargo (a rilento, non so come sia la tua ma il mio di neoarrivatoinfamiglia odia la tv con tutto il suo essere) e lo trovo estremamente affascinante per i tuoi stessi motivi. Stralunato, grottesco e appassionante.
    The man in the high castle mi intrippa, si sa in italia chi lo trasmetterà? (o già lo trasmettono e io mi son perso più di qualcosa?)

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Ormai ho raggiunto la pace dei sensi telefilmica ma una serie su La Svastica sul Sole non mi può lasciare indifferente.
      Questa serie non me lascerò scappare e spero vivamente che vada avanti e sappia michiare, come aveva fatto Dick, un'angoscia immanente con un senso di onirico in cui i vari protagonisti sono come dentro un sogno e seguono una loro storia e dove in parte è solo l'Uomo dell'Alto Castello a vedere oltre il sogno/incubo.

      Il resto passo.

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  3. Sulle serie citate:
    The Man in the High Castle non la conoscevo, ma mi ha incuriosito.
    Di Fargo aspetto che esca tutta in italiano per gustarmela tutta di fila.
    Agent Carter non l'ho nemmeno presa in considerazione, proprio a causa della delusione delle P.I.P.P.E (che però non smetto di vedere, quanto sono complicato...)
    Tra le "nuove" serie sto recuperando Vikings, bella, ben curata, ottima ricostruzione, la tassa gnagna - aka donna nuda aggratisse - onnipresente qui ridotta al minimo sindacale... ma purtroppo non riesco ad appassionarmi. Non capisco il motivo, ma non riesce a farmi venire quella fotta da recupero selvaggio che, ad esempio, mi ha fatto venire ai tempi TWD.
    Una serie davvero divertente, che mi pare qui non sia stata mai citata nemmeno nei commenti è Shameless, che praticamente è la versione case popolari, brutta, sporca e cattiva di Settimo Cielo (detta così sembra tutt'altro che invitante, ma ti assicuro che vale la pena recuperarla).
    Per Twelve Monkeys e From Dusk Till Dawn aspetto la localizzazione, quindi probabilmente li vedrò nel duemilaventordici.

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    1. Oh, dimenticavo che meno di tre settimane arriva Better Call Saul!
      (ma tanto già lo sai, che te lo dico a fare)

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    2. L'avrei anche scritto nel post, eh :D

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    3. Lo so, ci tenevo a ribadirlo ;)

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    4. Non ho letto belle recensioni su Better Call Saul... Parto sfiduciato. :-(

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    5. Scusa, ho sbagliato termine. Ho confuso review con rumors... Abbi pazienza ma sono sveglio dalle 5. Riscrivo:
      Non ho letto belle notizie su Better Call Saul. Parto sfiduciato... :-(

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  4. Avevo sentito parlare bene del film Fargo, e volevo vederlo, non ho mai trovato il tempo, appena ne ho mi sparo l'opera originale e la serie, e dato che dentro c'è non tanto Saul ma quel nanetto badass di Watson (non credo di aver notato fin'ora che era lui in Guida Galattica per autostoppisti, mi sento terribilmente scemo).

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  5. Da agent carter non mi aspettavo nulla ma le prime due puntate mi hanno piacevolmente sorpreso..ma già sulla terza la noia ha fatto capolino.
    Poi ovviamente american horror story, l ingresso di neil Patrick Harris quasi a fine stagione mi sembrava inutile ma è diventato presto il miglior personaggio della stagione ( ROVINATORE la scena del trucco di magia era telefonatissimo ma..woah! )
    Infine segnalo Galavant , miniserie da 8 puntate , un meta-musical assurdo..consigliatissimo e va giù liscio

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    1. Anch'io all'inizio avevo pensato che Neil fosse stato buttato dentro un pò alla cacchio però invece ha fatto una grande interpretazione.
      Spero entri fisso nel cast per le prossime stagioni.

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  6. The Man in the High Castle non mi aveva coinvolto fino, appunto, alla scena della cenere. Pensavo che il romanzo fosse troppo... Bradbury (non è un errore) per diventare una serie godibile. La scena della genere m'ha fatto tanto male e tanto freddo da farmi ricredere -l'immagine di apertura mi aveva interessato, ma è da Fringe che non mi entusiasma.

    Fargo, tanta roba, tanto carino, tanto scritto bene, ti incazzi col protagonista e lo capisci, però. Non è poco.

    Agent Carter: già visto. Realizzato in maniera impeccabile, però è trito e ritrito. E ritrito. Non durerà, alla quinta puntata scatterà un universale "Angoooora?" che lèvati. (Previsione che spero di sbagliare, ma)

    12 Monkeys. Sì, ma no. Un film godibile che diventa una serie godibile, se son tre puntate. Purtroppo temo che sarà un brodo allungatissimo. E Sarah Connor Chronicles l'abbbiamo già visto. E non è finito bene.

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  7. aspetto con ansia The Man in the High Castle, Fargo e' nel mio mysky, come mia consuetudine lo vedro' una volta registrata tutta la serie, nel frattempo mi sto dedicando alle nuove serie di Dick Wolf, Chicago Fire e Chicago PD, che trovo veramente ben fatte.

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  8. Hype a mille per la serie tratta da Dick, ma... hai abbandonato The Flash? Pensavo avessi solo da recuperare qualche episodio, non che l'avessi mollato. Non sei arrivato al finalino di mid-season, quindi?
    Io la trovo una serie molto ben fatta, giovane certo, ma ben fatta: finora non c'è stato un episodio che mi abbia stancato o non mi abbia preso, io non le davo due lire e invece si fa seguire con piacere, proprio come per Agents of P.I.P.P.E. che, nonostante una partenza disastrosa che me l'aveva già fatto abbandonare, da QUELL'EPISODIO dove cambia tutto nella prima stagione l'ho rivalutata molto e ora è appuntamento fisso.
    Poi io, per esempio, The Walking Dead l'ho mollato per strada dopo il finale della terza stagione, che la tristezza era troppa e l'accanimento ormai oltre il sopportabile...
    Gusti.

    In ogni caso ieri ho voluto vedere come avrebbero localizzato Flash e, intanto che settavo il telefono nuovo, ho fatto zapping su Italia1.
    A momenti non mi cadeva di mano. Lo schifo. Amarezza.
    Quasi peggio del dobppiaggio di The Big Bang Theory. Quasi.

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    1. Come ho scritto, sono arrivato al punto di saturazione da "telefilm per target italia 1 con i ggggiovani". Ho fatto fatica anche con P.I.P.P.E.: meglio della prima stagione, certo, ma siamo ancora lontanissimi dal mio concetto di "buon telefilm".
      TWD, l'ho scritto in ogni dove e lo ripeto, come serie fa cagare. Ma siccome è una roba che fa cagare ma c'ha uno share notevole, continuerà ad andare avanti così, tra una mimmata e il grande nulla in cui l'avranno avvolta.

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    2. Ah questo è poco ma sicuro.
      Sinceramente credo che sia come Saint Seiya Omega: l'unico scopo della sua esistenza è poterne leggere le tue recensioni XD

      OT: non vedo l'ora che riparta la carrellata dei film Ghibli e sapere la tua su (lo so, è banale) La Città Incantata ^^

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    3. Ora che ci penso sky sta trasmettendo il telefilm di Robocop,una pezzenteria che non vi dico.
      Potrebbero venir fuori dei bei riassunti.
      Vai Doc!!! ^^

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  9. Mi hai incuriosito, sono tre serie che recupererò.

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  10. Causa esami sono stoppato con le serie. Mi sono appena recuperato la stagione 6 di SoA (Doc non ne hai mai parlato?) e sto procedendo lentamente con C'era una volta (anche la mia lei vuole la sua dose di telefilm)
    Premesso che mi sono un attimo scollegato dal mondo delle serie TV e che quindi non sono aggiornato, aspetto come un bimbo la seconda stagione di Blacklist *__*
    Ps le serie le seguo solo nella nostra lingua xD

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  11. Vediamo finite da poco
    I moschettieri su Italia1
    Salem
    Americans

    In corso
    Fargo
    C'era una volta
    Leverage
    Sleepy Hollow
    BBT
    Arrow
    Flash
    Lillyhammer

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    1. Lillyhammer è stata una sorpresona piacevolissima!

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  12. Doc, fidati, FARGO è una bomba!
    Appena una lieve sbavatura nel finale, ma per il resto, roBba fina!

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  13. Anche io sono in fase di recupero di Fargo, e lo trovo stupendo. Girato splendidamente, con un Freeman e un Thornton immensi (ma anche Allison Tolman mi sta piacendo tantissimo) e una sensazione di tragedia incombente che invece di cozzare con la leggerezza con cui viene trattata la storia, la complementa e le dà spessore e sapore.
    L'uomo nell'alto castello invece aspetta di essere visto perché mi sono prima dedicato all'agente Carter e... mah. Carina l'ambientazione, interessante la protagonista, scene d'azione ben curate (altro livello rispetto a quelle degli agenti delle PIPPE) ma ha iniziato a venire a noia già alla terza puntata. Sarà che finora trama e comprimari sono interessanti quanto il jogging mattutino di un bradipo (compreso un Jarvis superstereotipato e, probabilmente, con sorpresone badassico in serbo, che dovrebbe risultare simpatico ma sa troppo di già visto).
    Comunque a questo giro il guilty pleasure della stagione telefilmica si chiama Galavant, Scemo come poche altre cose, ma dopo averlo visto non riesco a smettere di cantare per tre giorni...

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  14. Doc, ma lo sai che "L'uomo nell'alto castello" (perchè per me l'opera si è sempre chiamata così) lo lessi nel 2001 con il titolo originale? Ricordo che la copertina era rossa, e ho scoperto solo successivamente che esisteva anche con il titolo "La svastica sul sole"! In ogni caso resta uno dei miei romanzi preferiti, da buon appassionato di ucronie e fantastoria... Non vedo l'ora di godermi la serie!

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    1. Yep. Come ho scritto all'inizio, Fanucci a fine anni 90/inizio anni 00 ha iniziato a ripubblicare i romanzi di Dick in una nuova collana, con copertine diverse e titoli originali. Ditto per "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?", che nell'edizione anni 90 Fanucci si intitolava Blade Runner... e in quella anni 80 dell'Editrice Nord (c'ho pure quella) Il cacciatore di androidi :)

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  15. Allora anch'io sono rimasto molto colpito da TMHC e devo dire che mi sta piacendo,molto più del romanzo che alla fin fine diventava troppo un pippone mentale e aveva degli stravolgimenti assurdi perchè Dick l'aveva scritto tirando in aria la monetina(dell' i-ching o quel che è).
    Spero continui così perchè e davvero appassionante e si,devo dire che ti fa sentire così oppresso che quando finisce la puntata ringrazi davvero che gli Alleati abbiano vinto.

    Agent Carter è guardabile ma stanno scadendo nel macchiettismo delle prime puntate di Pippe e questo non va bene,spero assuma un tono più serio e non sarebbe male se riuscissero a infilarci dentro qualche altro supereroe Golden Age,nulla di spettacolare come la prima Torcia Umana,mi basterebbe anche qualcosa di low budget come l'Angelo e la prima Vedova Nera.

    Doc guardati assolutamente 12 Monkeys perchè è validissimo,realizzato davvero bene e già cambia le carte in tavola per non essere identico al film.

    Invece Gotham mi ha sorpreso,le puntate 11 e 12 sono ricche di emozioni,avvinimenti e cattivi fighi,forse hanno cambiato leggermente la direzione,in più finalmente due puntate senza il pdf batbaby.

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  16. doc se ti piace "l'uomo nell'alto castello", giocati il nuovo Wolfenstein: The New Order ;)

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  17. Immaginavo che The man in the high castle sarebbe passato subito da questa rubrica (tra l'altro devo rileggere assolutamente il romanzo). Sto poi guardando The Librarians, si proprio lo spin off di quei film con Noah Wyle, è una miniserie di 10 episodi per ora, molto family e godibile, senza pretese esagerate.
    Qualcuno mi sa dire qualcosa su Ascension? l'ho recuperato ma non l'ho ancora visto.

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  18. Ueuiuoue, Gotham si è ripresa parecchio, anche perché hanno cominciato a legare le puntate tra loro :)

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  19. Addirittura siamo arrivati a prendere spunto da Dick per i soggetti dei serial? Direi che ne abbiamo fatta di strada dai tempi dell' A-team e soci. Però, appunto mentre scrivevo la frase iniziale del post, un pensiero mi ha attraversato come un fulmine pensando ai vecchi "telefilm" anni 80: riflettendoci bene, tutto sommato - e per quel che ne sappia - quelli erano soggetti (più o meno) originali; creati da zero. Magari , per quel che concerne la qualità, oggi abbiamo raggiunto standard di sicuro più elevati. Ma l' originalità? Cioè, ovunque mi giri vedo solo sceneggiature e prodotti su "licenza". Addirittura uno spin-off di Fargo. Voglio dire.

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  20. Dato per scontato che dovrei allungare le giornate di un paio d'ore per farmi stare tutti i telefilm che seguo, ho già eretto un monumento al "Registra serie" di MioCielo (anche se la lista è ormai di 20 pagine). Sto seguendo:

    C'era una volta
    Sleepy Hollow
    BBT

    Poi nel mio personale "Giovedì Comics"
    Agent Carter
    Arrow
    Costantine
    Gotham
    Flash

    Sono in attesa dei rientri di
    Blacklist
    House of Cards
    TWD

    Finite da poco e consigliate
    Doctor Who
    The Musketteers
    The Fall

    Ora, visto che per il momento c'è solo il pilot vado a pescare THE MAN IN THE HIGH CASTLE

    P.S.
    Scusate il listone giordano (^_^)

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  21. Penso che inizio a vedermele tutte e tre, che mi mancano, e la serie su Peggy mi ingolosisce da mo'.
    Ho sentito parlar bene anche di The Knick e, al momento, l'hype più grande è per la serie su Krypton in via di sviluppo, che se ci escono una roba figa anche solo la metà di tutta quella parte con Massimo Decimo Meridio ne L'uomo d'acciaio, io son contento.

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  22. Di telefilm ne seguo pochi, sarà per questo che Arrow, Flash e P.I.P.P.E. li seguo senza problema alcuno, anzi con un certo divertimento;)

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  23. Io invece imperterrito continuo con Arrow e Flash
    e non ho tempo per niente neanche per roba vecchissima e ormai sputtanata come TBBT e Supernatural

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  24. Diamine me l'ero perso The Man in the High Castle..e si che la distopia è pane per i miei denti.Recupero subiterrimo!

    Agent Carter ho visto la prima e non mi è dispiaciuta per nulla..sarà l'ambientazione che adoro.

    Fargo è una bomba, però che abbia trionfato su True Detective ai Globes..meh.

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  25. Distorcerò bassamente il concetto di telefilm ma al momento sto seguendo con molto gusto la serie L'anima della riscoperta di Sabaku no Miike su youtubbo, che tra Dark Souls e Demon's Souls produce gli unici let's play che mi appassionano. Fargo e The man in the high castle mi interessano oltremodo.

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  26. Sto sentendo parlare molto bene di Fargo dappertutto, mi avete quasi convinto:)
    La serie tratta dal film di Dick: il libro non l ho mai letto ma ne ho sempre sentito parlare bene (specie da te!) e non sapevo fosse in cantiere una serie. Non vedo l'ora di vederla!

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  27. Doc, se non l'hai ancora fatto, guardati lo speciale di natale di Black mirror. Merita assolutamente.
    Domandina off topic ma nemmeno piú di tanto:
    l'hai giocata la stagione 2 di The walking dead? Cosa ne pensi?

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    1. Speciale visto, muy piachuto. TWD 2 ce l'ho, ma non ho ancora trovato il tempo di giocarmelo. E, per come la vedo, quel tipo di giochi o ti fai un'unica tirata col mood giusto, o non è mica la stessa cosa. Ti saprò dire appena ci metto mano.

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    2. Moooooolto bello lo speciale Christmas Black Mirror :)

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  28. Fargo. Bellerrima finora (la seguo su sky quindi mancano tre episodi) e mi dichEno gli amichetti cattivi che scaricano gozzilioni di robe :P, che è bella fino in fondo. Me la sto guardando pian piano proprio per prolungare la gioia della visione :)

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  29. Innamorato per come sono innamorato di Philip K. Dick, incredibilmente non sono mai riuscito ad apprezzare fino in fondo "La svastica sul sole" (Aaargh!! Pazzo!! Esci da questo Antro!!). Non ricordo molto perchè l'ho letto tanti anni fa, ma all'epoca trovai molto più riuscito e sconvolgente "1984". Perchè? Il romanzo di Orwell non è una storia di fantascienza, benchè ambientato nel futuro: è una lucida e spietata analisi di come funzionano i regimi totalitari e, più in generale, le società umane (quanti elementi del Socing ho riconosciuto nella cosiddetta "società civile" occidentale, apparentemente libera e nella quale vivo tutti i giorni...) e la piccola storia del piccolo protagonista è un ingranaggio che si incastra perfettamente entro un sistema di ampio respiro che coinvolge il mondo intero e che permea ogni livello della sua esistenza.
    Non ho trovato lo stesso ampio respiro nel romanzo di Dick, la vittoria dell'Asse sembra più una trovata "originale" per ambientare la storia, ma poi viene a mio avviso un po' troppo lasciata sullo sfondo, non viene spiegata e analizzata come fa Orwell (1984 è, prima ancora che un romanzo sulle avventure di Winston, un trattato di storia, filosofia, politica, sociologia e chi più ne ha più ne metta). L'impressione che ho avuto leggendo "La svastica" è stata che i protagonisti non siano sufficientemente "permeati" dal mondo in cui vivono: in alcuni momenti ho pensato che gli intrighi vissuti dai personaggi avrebbero potuto avvenire in uno qualunque degli altri romanzi di Dick, senza bisogno di scomodare il Reich.
    Magari lo rileggerò, o darò una possibilità a questo telefilm che sembra intrigante...

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  30. Agent Carter mi da la noia..... gli altri telefilm sono considerevoli.

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  31. Riguardo a The man in the high castle da ucronista non posso che dire vai col binge watching!

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  32. io vi invidio! Sapete? Sarà che sono mezzo cretino, ma più di 1 max 2 serie in contemporanea non riesco a vedere, altrimenti mi dimentico da una settimana all'altra cosa è successo. Davvero! Ho una memoria pessima (cosa che mi ritorna utile solamente per gli spoiler involontari, visto che li dimentico all'istante)

    E questo fa sì che nella lista "da recuperare" ci sia un sacchissimo di roba che però non recupererò mai.

    Comunque al momento sto seguendo solo DW e NCIS (chi altri lo segue? Siete tutti scomparsi dopo l'addio di Ziva? :( ). Poi aspetto che su sky arrivino le nuove puntate di TBBT e... oddio, sono già 3 serie aaaargh!

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  33. 12 Monkeys deve essere una figata se è almeno un quinto figo quanto il film :)

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  34. Penso che Haylay Atwell è bona e che La svastica sul sole non mi è mai garbato, quindi anche la serie non mi interessa

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  35. Sto finendo Breaking Bad (Buongiorno!). Mancano 4 puntate. Ma - approfitto per dirlo - è nata la secondogenita una settimana fa, quindi delle tracce del mio tempo libero si sta occupando il Cern :-)))

    Agent Carter. Viste le prime due, non ha il lato Marvel che mi inchioda ad Agents of Shield anche nelle puntate più loffie, ma è fatto bene e si fa guardare.

    The man in the high castle: giusto ieri ho dato un'occhiata alle serie Amazon (ma per vederle, o si usa il torrente o ci si butta sul sito americano di Amazon?), e quella mi sembrava la più interessante. Appena riesco...

    Altre: cerco di tener duro con Gotham e Flash, attendo che ricomincino Agents of Shield, Games of Throne e TWD (che ormai ci si è affezionati e lo guardiamo in coppia, pronti a dire WTF?). A dicembre l'ultima puntata di Homeland (4a stagione) mi ha deluso, dopo i "botti" delle due precedenti.

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  36. Ho visto qualche puntata di fargo e lo trovato soporifero

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  37. The man in the high castle: bello bello bello. Forse l'attrice che interpreta Julianna non è abbastanza "intensa".

    [ROVINATORE]

    Quando le uccidono la sorellastra mi sarei aspettato una reazione nettamente più forte.

    [/ROVINATORE]

    Ho appena cominciato a vedere Broad City, una comedy ambientata a New York con protagoniste 2 ragazze nettamente fuori di testa. Non è per tutti i palati, non si sa quanto si debba prenderla sul serio oppure se ridere senza rifletterci.

    12 Monkeys: onestamente ho dei fortissimi dubbi che un film così cupo e pesante possa essere riportato in una serie, quanto meno per più di 6 episodi.

    Doc io continuo a proporti Person of Interest dato che hai mollato altre serie.

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    1. La prima stagione di PoI l'ho vista e mi è piaciuta. Un di', forse, troverò il tempo di riprenderla...

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  38. Ho finito Fargo stanotte, in inglese.
    Probabilmente una delle serie migliori che abbia mai visto, assieme ad House of Cards, i Sopranos e The Wire.
    Ogni tanto qualcosina mi ricordava Twin Peaks.
    True Detective SUCA.

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    1. Ah The Wire, stupendo..

      Comunque Fargo è davvero un capolavoro di stile e contenuto ma bisogna entrare un po' nell'ottica..sicuramente aiuta vedere il film, anche perché un collegamento (geniale) c'è

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  39. Lo avete già scritto, ma Lillehammer e Steven van Zandt sono un must!

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  40. Vediamo un po'…
    Da qualche anno, complice l'enorme emancipazione dei prodotti 'per la tv' (per quanto sia improprio ormai definirli tali) dalla cinematografia tout court, sono diventato un discreto appassionato di seriali. Ne ho recuperati, e bruciati in breve tempo, un bel po'… Del secolo scorso non salvo molto, giusto il sempiterno Star Trek (DS9 su tutte… più matura, più dark, più 'vera'…) e poco più.
    Ultimamente mi son sbafato, con estenuanti maratone, robe notevoli come 'Breaking bad', 'Homeland', 'House of cards'… Attualmente seguo 'Person of interest', che se non si prende troppo sul serio è assai carino, 'Elementary', al quale dopo il pilot non davo una lira… sbagliando, 'Helix' (finché resisto) ed ho provato pure, sperando fosse un buon succedaneo del mio adorato 'Warehouse 13', 'The librarians'… che purtroppo si è velocemente rivelato una bimbomenkiata da paura…
    Non dimentichiamo il buon dottor Who, sperando sempre che Moffat se ne vada prima di fare altri danni…
    Passando alle nuove serie che citi:
    -Agent Carter…
    E' lì che mi guarda dal desktop, ma proprio non riesco a farmi venir voglia… sarà che son già saturo da 'Agents of P.I.P.P.E.' …
    -12 monkeys:
    Il pilot è carino, ma noiosetto… presto per parlarne.
    -The man in the high castle:
    Adoro il romanzo, letto per la prima volta a 14 anni e riletto recentemente con maggior attenzione… Lo adoro talmente da averne anche scritto una breve, becerissima, parodia qualche tempo fa (chiamiamola 'fan fiction'…).
    Il pilot, se mai diventerà una serie, è abbastanza ben fatto ma piuttosto piatto. Ottimo che si discosti dal libro, come deve essere (oltretutto è una storia piuttosto difficile da trasporre in video) ma voglio sperare non diventi velocemente il solito 'Alba rossa' o 'Visitors' in salsa Axis.
    Già un errore non da poco: siamo nel 1962, c'é da pensare (ok, lo sapete ormai che mi interessano queste cose) che tedeschi e nipponici abbiano divise diverse dalla seconda guerra mondiale… ho capito che ne devono avere i magazzini pieni, ma il rischio 'Nazisti dell'Illinois' è davvero dietro l'angolo.
    Vedremo...

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    1. Chi è cambierebbe divise quando te le disegna Hugo Boss? XD

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  41. Il pilot di The Man In The High Castle è veramente promettente,speriamo bene per le prossime puntate.

    Per il discorso "altre serie" ho approfittato del periodo tra le vacanze natalizie e le prime settimane di gennaio per recuperare le due stagioni uscite finora di Orphan Black,thriller in salsa sci-fi a base di cloni. Molto ben scritta,sperando che non svacchi con i nuovi episodi in uscita da marzo. E ovviamente sto proseguendo con la sempre spassosissima sitcom Brooklyn Nine-Nine. E sempre parlando di sitcom sto programmando di recuperare Parks & Recreation.

    Infine,non sarà un telefilm ma ci sarebbe da parlare di quella figata intergalattica che è Lucha Underground.

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  42. Grazie per la segnalazione, ieri sera ho visto The Man in The High Castle e mi è piaciuto molto. Speriamo facciano la serie.
    Agent Carter l'ho trovato ottimo, hanno imparato dagli errori fatti in agent's e confezionato un prodotto di livello superiore secondo me. Anche agent's si è ripreso molto. Il fatto che il mercato si stia inflazionando non mi pare un male, se vuoi produrre il Il Breaking Bad dei supereroi devi per forza cominciare a produrne e scartarne un tot all'anno. Quante serie di fantascienza di M si producono all'anno e quante sono degne di nota? Alla fine i fumetti sono nati prima come intrattenimento per ragazzini, poi sono arrivati i capolavori inframmezzati a roba di M. Per le serie Tv spero sarà la stessa cosa.

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  43. Lilyhammer anche qui. Molto ben fatto, divertente e coinvolgente. Poi l'ambientazione norvegese fa il resto, fa sembrare tutto tranquillo, in realtà...poi Fargo e l'ultima di Boardwalk Empire, ormai devo vedere come va a finire Nucky Thompson.

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  44. Doc la serie tv dell'esercito delle 12 scimmie hai in programma di seguirla?

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  45. 12 Monkeys l'ho trovato una poverata indicibile.
    Ma proprio senza riscatto, con tutte le ingenuità e i limiti che potevano saltare fuori.
    QUI lo racconto un po' meglio.

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  46. Vista la Carter… ma che bel passato ucronico… USA 1946 e nessuno fuma ! Ma se nell'America del 46' c'era un portacenere ogni due metri…
    'Fumare fa male e si da il cattivo esempio, visto anche il target finale della serie', già… però braccia spezzate, pallottole in testa e tutto il resto vanno benissimo… la classica dicotomia dei puritani.

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  47. Fargo serie dell'anno, non ci sono detective che tengano.
    Poi Lorne Malvo è il re degli STACCE, senza se e senza ma (lo stacce alla fine della prima puntata è un qualcosa a cui Tywin Lannister, nel suo periodo di forma migliore, non avrebbe saputo rispondere, ma sarebbe andato all'angolino a piangere, tristemente sconfitto)

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  48. Il miglior film tratto da un'opera di Dick è "The Impostor". "Blade Runner" è un capolavoro, ma non ha molto a che vedere con "Cacciatore di Androidi", anche se, come sempre, catturare il groviglio di suggestioni è molto più difficile ed importante che trasporre la storia.

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  49. Che brutta notizia mi hai dato: Utopia in salsa yankee anche no

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  50. Anche io volevo vedere "The Man in the High Castle", siccome ho amato molto il romanzo originale.
    Il commento mi fa ben sperare. Fargo non è male, ma a confronto del film è una riduzione per bambini, anche se
    Martino Uomolibero è bravissimo.

    Su Agent Carter, la penso uguale, se può interessare ho commentato gli epsiodi qui:
    http://labaravolante.blogspot.de/2015/01/agent-carter-episodio-1x03-time-and-tide.html

    Vado a vedermi "The Man in the High Castle" con cuore più tranquillo :-)

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  51. Durante la visione dell'ottavo episodio mi sono messo a leggere un romanzo sul tablet (di quelli che devi finire "per dovere"), tanto per dire che Fargo (partito benissimo), ha iniziato ad annoiarmi non poco.

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