Gundam 0080: War in the Pocket (Gundamiana)
Una (breve) serie di Gundam fruibile anche da chi non ha mai visto nient'altro di Gundam? E pure da chi invece l'ha fatto ma non ha mai digerito le storie di Gundam alla Tomino? Ayeah. Gundamiana ci porta oggi alla scoperta di Gundam 0080: War in the Pocket, o La guerra in tasca (機動戦士ガンダム0080 ポケットの中の戦争, Kidō Senshi Gandamu 0080: Pocket no naka no sensō), un OAV in sei puntate del 1989 che racconta, come indica il titolo, una piccola storia. La storia di alcune persone travolte dal conflitto in corso tra Zeon e la Federazione. Due ore di visione in tutto. Ne vale la pena? Sì, ne vale la pena. Perché? Ci arriviamo subito [...]
La Guerra di un Anno volge al termine. Bernard "Bernie" Wiseman, pilota di Zaku alle prime armi, viene spedito insieme a un piccolo drappello di Zeon in una missione suicida sulla colonia neutrale di Side 6, dove la Federazione starebbe testando un nuovo prototipo di Gundam. Su Side 6, Bernie si imbatte in Al, ragazzino di una decina d'anni, come tutti i suoi coetanei in fissa con i Mobile Suit - soprattutto gli Zaku di Zeon - e i due diventano amici. La loro strada incrocerà presto quella di una vicina di casa di Al, la rossa Christina "Chris" MacKenzie, pilota della Federazione...
War in the Pocket non solo fa proprio sin dai primi minuti il concetto alla base di tutta la saga di Gundam, quello di persone comuni trascinate in un mondo di morte e rassegnazione dalla guerra, ma rilancia. Qui non abbiamo un ragazzino finito per caso alla guida di un Mobile Suit, ma uno scolaro come tanti, che vede la Guerra come un enorme gioco in cui esaltarsi per i robottoni schierati in campo, senza pensare alle conseguenze.
Anche quando, durante un primo scontro sulla colonia, la gente muore attorno a lui, anche quando Zeon diventa una forza nemica per Side 6, Al e i suoi compagni di classe continuano ad avere occhi solo per i Mobile Suit, le loro armi, i loro colori vivaci. Al è lo spettatore delle serie robotiche di dieci anni prima, che si gasa per gli scambi di proiettili e spadate laser e non ha tempo di pensare alle vite che quei combattimenti mietono. Ma la guerra, qualsiasi guerra, è brutta e fa male, e così WitP non si tira indietro quando si tratta di mostrarne gli effetti. Le perdite sul campo per i due schieramenti, i danni collaterali dei combattimenti tra titani di metallo al centro di aree densamente popolate.
Qui i civili restano a terra tra le lamiere accartocciate o gli edifici crollati, e i piloti sconfitti e i fanti falciati dalle raffiche nemiche non scompaiono in un flash di luce bianca, ma si accasciano crivellati dai colpi, in un bagno di sangue. Morti-morti. Eppure, in tutto questo, tenendo l'inquadratura ad altezza rEgazzino, aggrappandosi all'entusiasmo di Al, questa piccola side story tascabile riesce a lungo a restare leggera, a non caricarsi troppo di toni da drammone. Ma che qualcosa stia per andare storto continui a percepirlo, come una sensazione sottopelle che ti spinge a pensare stia per arrivare per Al il momento di aprire gli occhi e smettere di essere un bambino sognatore. E alla fine infatti succede: la vita mostra al ragazzino che si divertiva a distruggere le case in un videogame quanto sappia essere feroce. E no, quello che stavano vivendo lui, Bernie e la bella Chris non era affatto un gioco.
Se le persone sono al centro della storia, i Mobile Suit e la guerra tra Federazione e Principato di Zeon restano inevitabilmente sullo sfondo. Questo non ha impedito però agli autori di sfornare gli inevitabili nuovi modelli di MS per ingrassare la redditizia mucca del modellismo. La buona notizia è che si tratta di modelli particolarmente riusciti, e come tali rimasti impressi ai fan di Gundam:
Animata molto bene, con la qualità che ci si aspetta da un OAV di quel periodo, il charadesign di Haruhiko Mikimoto (Macross, Gunbuster), delle belle musiche, una regia che ogni tanto si concede un montaggio da videoclip molto anni 80, e dei personaggi nel complesso gradevoli - una volta sedato l'istinto di prendere a schiaffi Al - War in the Pocket è una serie godibile per tutti, fan dell'Universo (degli Universi) di Gundam e persone completamente a digiuno dell'epopea dei robottoni bianchi Sunrise.
La serie è inedita in Italia - qui è arrivato soltanto il manga - e te l'hai vista su un DVD recuperato in yankeelandia un paio di eoni fa, ma se ne può pescare nel fiume una versione japu subbata in italico idioma. Se avete un paio di orette libere e non sapete come colmarle... beh, ora lo sapete.
GLI ALTRI POST DI GUNDAMIANA:
Mobile Suit Gundam: il contrattacco di Char
Mobile Suit Gundam F91
Mobile Suit Gundam: il film
La Guerra di un Anno volge al termine. Bernard "Bernie" Wiseman, pilota di Zaku alle prime armi, viene spedito insieme a un piccolo drappello di Zeon in una missione suicida sulla colonia neutrale di Side 6, dove la Federazione starebbe testando un nuovo prototipo di Gundam. Su Side 6, Bernie si imbatte in Al, ragazzino di una decina d'anni, come tutti i suoi coetanei in fissa con i Mobile Suit - soprattutto gli Zaku di Zeon - e i due diventano amici. La loro strada incrocerà presto quella di una vicina di casa di Al, la rossa Christina "Chris" MacKenzie, pilota della Federazione...
War in the Pocket non solo fa proprio sin dai primi minuti il concetto alla base di tutta la saga di Gundam, quello di persone comuni trascinate in un mondo di morte e rassegnazione dalla guerra, ma rilancia. Qui non abbiamo un ragazzino finito per caso alla guida di un Mobile Suit, ma uno scolaro come tanti, che vede la Guerra come un enorme gioco in cui esaltarsi per i robottoni schierati in campo, senza pensare alle conseguenze.
Anche quando, durante un primo scontro sulla colonia, la gente muore attorno a lui, anche quando Zeon diventa una forza nemica per Side 6, Al e i suoi compagni di classe continuano ad avere occhi solo per i Mobile Suit, le loro armi, i loro colori vivaci. Al è lo spettatore delle serie robotiche di dieci anni prima, che si gasa per gli scambi di proiettili e spadate laser e non ha tempo di pensare alle vite che quei combattimenti mietono. Ma la guerra, qualsiasi guerra, è brutta e fa male, e così WitP non si tira indietro quando si tratta di mostrarne gli effetti. Le perdite sul campo per i due schieramenti, i danni collaterali dei combattimenti tra titani di metallo al centro di aree densamente popolate.
Qui i civili restano a terra tra le lamiere accartocciate o gli edifici crollati, e i piloti sconfitti e i fanti falciati dalle raffiche nemiche non scompaiono in un flash di luce bianca, ma si accasciano crivellati dai colpi, in un bagno di sangue. Morti-morti. Eppure, in tutto questo, tenendo l'inquadratura ad altezza rEgazzino, aggrappandosi all'entusiasmo di Al, questa piccola side story tascabile riesce a lungo a restare leggera, a non caricarsi troppo di toni da drammone. Ma che qualcosa stia per andare storto continui a percepirlo, come una sensazione sottopelle che ti spinge a pensare stia per arrivare per Al il momento di aprire gli occhi e smettere di essere un bambino sognatore. E alla fine infatti succede: la vita mostra al ragazzino che si divertiva a distruggere le case in un videogame quanto sappia essere feroce. E no, quello che stavano vivendo lui, Bernie e la bella Chris non era affatto un gioco.
Se le persone sono al centro della storia, i Mobile Suit e la guerra tra Federazione e Principato di Zeon restano inevitabilmente sullo sfondo. Questo non ha impedito però agli autori di sfornare gli inevitabili nuovi modelli di MS per ingrassare la redditizia mucca del modellismo. La buona notizia è che si tratta di modelli particolarmente riusciti, e come tali rimasti impressi ai fan di Gundam:
il superbadassico MS-18 Kämpfer di Zeon
e il Gundam RX-78NT-1, altrimenti noto come Gundam Alex
(o Sandrino Gundam).
Animata molto bene, con la qualità che ci si aspetta da un OAV di quel periodo, il charadesign di Haruhiko Mikimoto (Macross, Gunbuster), delle belle musiche, una regia che ogni tanto si concede un montaggio da videoclip molto anni 80, e dei personaggi nel complesso gradevoli - una volta sedato l'istinto di prendere a schiaffi Al - War in the Pocket è una serie godibile per tutti, fan dell'Universo (degli Universi) di Gundam e persone completamente a digiuno dell'epopea dei robottoni bianchi Sunrise.
La serie è inedita in Italia - qui è arrivato soltanto il manga - e te l'hai vista su un DVD recuperato in yankeelandia un paio di eoni fa, ma se ne può pescare nel fiume una versione japu subbata in italico idioma. Se avete un paio di orette libere e non sapete come colmarle... beh, ora lo sapete.
GLI ALTRI POST DI GUNDAMIANA:
Mobile Suit Gundam: il contrattacco di Char
Mobile Suit Gundam F91
Mobile Suit Gundam: il film
Bella Doc!
RispondiEliminaDove lo hai reperito?!
Ultime righe del post.
EliminaSorry doc...avevo saltato :(
Eliminadavvero bellissima questa serie di OAV... forse l'unica nota che lo rende difficilmente digeribile è proprio il bambino protagonista. La qualità però è eccelsa e il Gundam "Alex" perfettamente riuscito nel suo essere una semplice evoluzione del RX 78-2 pensata per i New Type.
RispondiEliminaUna delle più emozionanti incarnazioni di Gundam mai create; riesce a conquistare dal primo all'ultimo minuto; e trovatemi qualcuno che non ha gridato per il dolore durante il combattimento finale.
RispondiEliminaAl è fin troppo verosimile come ragazzino delle elementari, ecco perchè vien voglia di prenderlo a manrovesci! Sembra paradossale ma non lo è affatto.
RispondiEliminaIl chara di Mikimoto qui è semplicemente sublime, è maturato molto dai tempi di Macross (sia serie che film), ma anche rispetto a Gunbuster.
Comunque il finale è stato un pugno allo stomaco di quelli forti, in senso buono... più o meno.
Una serie gundam veramente eccezionale (l'ho vista poche settimane fa) mi ha riportato alla mente quando da bambino disegnavo i miei robot preferiti e li ritagliavo per giocarci.
RispondiEliminaPeccato che non sia arrivata in italia, mi è piaciuta molto
Non si trova manco in raggioblù di lingua anglè. Solo DVD.
EliminaVerissimo, esiste nei paesi anglosassi una raccolta di 2 dvd (credo Anime Collection Qualcosa Gundam) tra l'altro molto datati. Peccato perchè un raggioblù i colori anni 80 rendono molto e su questo video ci sarebbe stato come il cacio sui maccaroni!!! ;)
EliminaEcco qua: anime legend
Eliminahttp://g-ecx.images-amazon.com/images/G/01/ciu/dc/af/c4bc51c88da068eb0e163210.L.jpg
Che ricordi...
RispondiEliminaIl "fotoromanzo" (passatemi il termine, non ricordo più il nome giusto) di Gundam 0080 della Granata Press, prezzo altissimo e carta stupenda.
anime comics
EliminaCe l'ho... costosissimo ed aveva pure dentro degli errori di impaginazione a volte. Però oh... all'epoca era come la pentola d'oro XD
Eliminaaveva fatto anche quello dello 0083 o mi sbaglio?
EliminaConfermo, hanno fatto anche quello di 0083.
EliminaVeramente hanno fatto solo 0083.
EliminaDi 0080 i Kappa Boys hanno pubblicato il (brutto) manga su Kappa Magazine.
Ok dopo la puntata precedente di Gundamiana mi sono fatto in stecca:tutti i film di RX78,tutti i film di ZGundam,Il Contrattacco di Char e Stardust Memories(tutti gli oav) e....
RispondiEliminaHo capito cosa non mi piace di Gundam.
La cosa peggiore di Gundam è.....Tomino!!
No,seriamente è pesantissimo.
Punto primo,è un maschilista incallito,deve avere seri problemi con le donne perchè nelle sue opere sono tutte delle psicopatiche,delle spie o delle traditrici,e neppure traditrici per una causa ma traditrici per qualche centimetro di cassius,quello di Char e di Scirocco.
In più è una lagna continua sugli orrori della guerra,gnè gnè la guerra è brutta e cattiva,grazie Yoshiyuki,lo sappiamo già,vediamo il telegiornale,non c'è bisogno che ce lo ricordi anche in una serie di intrattenimento.
Se uno vuol vedere una serie di mech vuol vedere i combattimenti tra robot,non le vittime,i pochi momenti davvero esaltanti sono affossati da un pianto continuo per le casualities di cui non frega nulla.
La guerra è orribile,le vittime innocenti sono una cosa mostruosa,ma queste cose teniamole nella realtà,almeno nell'animazione facci esaltare per il militarismo e lo spirito combattivo dei piloti di entrambe le parti piuttosto che intristire per le vittime.
E ho visto solo i film riassunto,non oso immaginare che lagna fosse la serie completa.
Discorso diverso per 0083 Stardust Memories,un piccolo capolavoro:bei personaggi,splendidi combattimenti,tutto incentrato sul vero militarismo e sul conflitto tra ace pilots.
E perchè questo,perchè Tomino era CO-sceneggiatore e soprattutto non era il regista.
Per ultimo ho provato a vedere anche qualche puntata di Gundam Wing e...mi piace,e anche abbastanza.
Alla fine è inutile girarci intorno,io sono un Mazinghiano nell'anima,Gundam Wing mi piace perchè si stacca parecchio dal real robot per far diventare i Gundam dei Super Robot.
In ultima analisi posso dire che a me Gundam piace,è Yoshiyuki Tomino che proprio non riesco a digerire (sin dai tempi di Zambot 3),tutti i prodotti di Gundam dove lui non è il capo dello staff o ancor meglio dove non ci mette mano sono delle figate incredibili.
Naaa, i problemi con le donne in realtà sono soltanto fumo negli occhi. Prendiamo Sayla in 0079, non ha mai tradito nessuno e all'occorrenza sapeva rendersi pure utile. Oppure Haman in Zeta, che sì era una villain, però sempre fedele ai propri ideali - e quei due bellimbusti di Char e Scirocco se li metteva in saccoccia quando voleva.
EliminaLe donne nelle serie tominiane giocano in realtà un ruolo spesso e volentieri fondamentale, che poi le loro caratterizzazioni possano piacere o meno è una mera questione di gusti, ad esempio nemmeno a me piacciono le tipe come Reccoa che tradiscono per un pò di salsiccia, o le casalinghe disperate come Frau e Fa, però di certo non taccio Tomino di maschilismo per un motivo del genere :P
E poi ci sono serie come Brain Powerd e Turn A, dove svariate figure femminili sono celebrate in tutte le salse.
Un consiglio spassionato: cercare di apprezzare Zeta Gundam guardandosi soltanto i film riassuntivi è praticamente un suicidio. La serie è tuttaltro che perfetta, ma merita comunque una visione nella sua interezza, non peraltro perchè si capiscono meglio certi passaggi a livello di continuity con il successivo ZZ (troppo bistrattato a mio avviso) , con 0083 e con Char's Counterattack. I film riassuntivi sono invece un guazzabuglio confusissimo di scene appiccicate tra loro a casaccio.
Gli unici film riassuntivi fatti davvero bene sono quelli sulla prima serie storica di Gundam, gli altri si possono evitare tranquillamente.
D'accordissimo anche io con Kon: Z Gundam, che a me notoriamente NON piace, va vista solo e solamente intera e non come film riassuntivi.
EliminaPerchè altrimenti è inguardabile e incomprensibile, può piacere o non piacere ma solo nella sua interezza è giudicabile, i film sono pessimi.
Per me ti sei sciroppato, probabilmente, tra i film di Z e char's counterattack, parte del peggio dell'animazione UC disponibile ;).
Poi capisco benissimo che se ti gusta gundam wing per le sue caratteristiche probabilmente la serie real robot sono per te un po fuori target, non dandoti le stesse emozioni di quelle super robot :)
@wargarv ma dipende dal tipo e dalla resa del real robot:
EliminaFullMetal Panic?Fantastico,gli Arm Slave sono stupendi
Patlabor?Molto bello davvero e i Labor sono realizzati molto bene
Aldnoah Zero?Dire che è il miglior anime mecha del 2014 è dire poco.
Armored Core?Un capolavoro di videogame,ogni singolo capitolo.
Io sono sempre stato convinto di non amare i real robot,e invece mi piacciono un sacco,quello che non mi piace è tutta la lagna che gira intorno all' UC e che non compare nelle altre serie animate che ho citato prima.
Full metal panic real...mah forse era partita nei primi minuti con l'idea, ma di real ha ben poco IMHO, per me è finita quando arriva la credibilissima supercomandantessa adolescente di sommergibili con nome da decappotabile...è stato troppo :D
EliminaPatlabor pensa a me non piace, sempre trovato noiosetto giusto le parti col griffon mi hanno un po risollevato il morale :)
Aldnoah...me lo sono visto e le parti iniziali erano interessanti, finalmente un po di tattica negli scontri.
Poi lo ho trovato forzatissimo in moltissime parti, tra deus ex-machina, comportamenti insensati di 3/4 dei personaggi , finti cliffhanger, virata bimbominchiesca e tanto altro che mi ha completamente rovinato.
Dopo evangelion, che ha un po scombinato le carte, introducendo il "real robot coi misteri irrisolti, ma mo che ci penso non più real" (nuovo genere :D) sono nati molti cloni ibridi ma evidentemente di minore o nullo successo.
Alla fine i real robot con contenuti buoni per me rimangono macross prima serie, layzner, votoms, five star stories, na guardatina a Dai Guard ma poi sfocia tutto o nel bimbominchiesco (che non reggo più, son troppo invecchiato :D) o nel super robot, che vira da essere un genere fighissimo a una porcheria come niente (non è un caso che pure li l'ultima serie degna davvero di nota sia stata gurren lagann, prima un lungo intervallo di nulla e dopo pure).
beh, Itlas, devi fartene una ragione: Gundam è in tutto e per tutto una creatura di Tomino e tutto quello che ne è venuto dopo (nel bene e nel male) non può prescindere tra lui.
EliminaE detto per inciso, quelli che pensano che 'la guerra è bella anche se fa male' sono più numerosi di quello che pensi e, se è vero che non cambieranno certo idea vedendo un cartone animato, trovare qualcuno che lo ricordi ai loro figli è tutto grasso che cola
con 'tra lui' ovviamente intendevo 'da lui'
Elimina@wargarw io penso che abbiamo una concezione differente di real robot.
EliminaPer te anche le storie e i personaggi devono essere real,mentre io considero real tutti i robot che usano armi realistiche e che non gridano i nomi dei colpi quando le usano.
@amuro ma infatti.
EliminaIo ho voluto vedere i film solamente per capire l'odio atavico per Gundam che mi portavo dietro sin da bambino e finalmente posso dire con cognizione di causa cosa non mi piace e cosa invece salvo.
Fermo restando che sono solo le mie opinioni personali e che tutto quello che io eliminerei e che considero lagna per altri può essere la parte migliore della serie e la cosa che lo contraddistingue da altri anime robotici.
@ Itlas completamente OT.
EliminaMa la seconda stagione di AZ? Hai già iniziato a guardarla? Ci sono già due puntante online. Poi se ne riparla
@Wrath,no,questo non lo sapevo,grazie mille della segnalazione,la vado subito a recuperare!!
EliminaRecuperata e vista in tempi non sospetti… lo trovo bellissimo, una piccola opera morale.
RispondiEliminaWar in the pocket è stupendo, stupenda colonna sonora (Evergreen,se non sbaglio, opening con tutti i disegni in gesso e pastelli capolavoro)
RispondiEliminae personalmente il finale è uno dei peggiori emotivamente parlando:
ROVINATORE
non solo scopre che l'altro pilota è la vicina,ma il "vhs" di Barnie alla fine è qualcosa di agghiacciante..
Fine ROVINATORE
devo dire che, scottato dall'orrida versione a fumetti comparsa su K magazine, ho colpevolmente snobbato questa serie, che è l'unica che ho solo in VHS (tra l'altro pagata un botto), finita in qualche scatolone. Vedrò di recuperarla in DVD e dargli un'altra possibilità.
RispondiEliminaConcordo in pieno la recensione in genere la saga di Gundam da il meglio di se negli OAV e ovviamente (per me) nella prima e inarrivabile prima serie
RispondiEliminaSerie commovente, UN FILM DI E SULLA GUERRA, come "Orizzonti di Gloria" , giusto per scomodare qualche nome illustre, dalla trama semplice ma "viva". Raccomandatissimo come gli OAV di Stardust Memories.
RispondiEliminaCi sono parecchio affezionato a questo... non tanto la versione animata ma al manga, che fu la mia riscoperta di Gundam dopo una vita (mi era rimanto sempre nel cuore fin dall'infanzia, ma a parte il ricordo dello "Zac", rimaneva solo una massa nebulosa che nemmeno Silent Hill..)
RispondiEliminaInoltre il Gundam "Alex" (RX = "Ar Ex" = "Al Ex" = "Alex" :P), coi suoi mitraglioni integrati è sempre stato fra i miei preferiti.
iao Doc, a proposito di robottoni... che ne dici di questo giappomecha comprabile su Amazon???
RispondiEliminahttp://www.amazon.co.jp/%E6%B0%B4%E9%81%93%E6%A9%8B%E9%87%8D%E5%B7%A5-SHI-KR-01-%E3%82%AF%E3%83%A9%E3%82%BF%E3%82%B9-%E3%82%B9%E3%82%BF%E3%83%BC%E3%82%BF%E3%83%BC%E3%82%AD%E3%83%83%E3%83%88/dp/B00H6V3BWA/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1421751695&sr=8-1&keywords=Kuratas
http://www.corriere.it/tecnologia/15_gennaio_19/amazon-robot-kuratas-iphone-29364528-9fe9-11e4-84eb-449217828c75.shtml
Oggi straconcordo con Kon: bambino irritante proprio perchè ben fatto, rende benissimo il personaggio "ragazzino delle elementari" ed è azzeccatissimo....ovviamente lo avrei finito anche io a calci rotanti in da la fazza ma vabbè :D
RispondiEliminaQuesta serie OAV è molto bella, merita parecchio ed è esente da quei plot device un po faciloni che si trovano in altri OAV (tipo innamoramenti profondissimichetitradiscopatriafamigliaesticacchi lampo tra due che prima manco si so mai parlati....vero 08th plotone :P?).
Straconsigliato insieme ai soliti nomi listoni giordano ormai stranoti a tutti :)
Ma in Giappone c'è qualche legge che obbliga i ragazzini ad avere rigorosamente 3 amici, uno smilzo dalla faccia furba , uno panzone e una ragazzina ?
RispondiEliminaSarà il loro equivalente dell'occidentale trittico di personaggi "la gnocca, il nero e l'orientale" XDXD
EliminaCon l'amica d'infanzia, unica donna che gli ha mai rivolto la parola, il giapponese ragazzino anime si deve anche sposare alla fine :D :D :D
RispondiEliminaChe poi era uno stereotipo che Tomino già infranse con il primo Gundam : vedi Amuro e Frau, pensi subito che da adulti si sposeranno e avranno 5 figli e invece a fine serie Frau si interessa ad Hayato ( il tappo pilota del Gutank) e se lo sposa in Z.
EliminaTiè.
mannaggia a te, mi stai attaccando una scimmia che metà basta... non solo i gunpla, ora pure gli anime e gli OAV!
RispondiEliminaFortuna che tra una decina di giorni ho un volo bello lungo per gli Stati Uniti: ho già caricato tutta la serie originale sull'iPad e me li guarderò sull'aereo. Poi pianificherò i successivi...
Devo farmi una scaletta O.o
Ma che disegni meravigliosi o almeno le slides mostrate lasciano a bocca aperta. Adoro gli OAV degli anni '80 la maggior parte dei quali è stata realizzata con grandissima cura, spero di recuperarlo quanto prima. Grazie
RispondiEliminaQuesto è stato il mio primo Gundam dopo la prima serie di Gundam. Visto tramite vhs di contrabbando copiata e ricopiata per tutta la penisola in un passaparola da setta massonica. E' stato amore a prima vista nonostante fosse in giapponese e si vedesse una chiavica. Sono d'accordo su tutto quello che è scritto nella recensione. Aggiungo solo un commento sulla canzone che fa "Can't you see that you are sweet" che ho trovato adorabile e perfetta per il cartone.
RispondiEliminaBei tempi quelli delle videocassette massoniche... ricordo ancora quando nel '95/'96 mi arrivò questa copia di Street Fighter II - the movie in giapponese con i sottotitoli in coreano (o era cinese), il tipo che me la rifilò mi disse: "guarda, tra un po arriva in italia, ma è la versione USA e ti perderesti il c¨¬o di Chung Lee..." ;)
EliminaOgni rarità era un piccolo tesoro!!!
Si cavolo me la ricordo anch'io la videocassetta di street fighter! XD
EliminaQuesta miniserie di OAV rimane fra le mie preferite assieme a 0083 e la classica.
RispondiEliminaBoccio completamente tutti i film riassuntivi perche' non hanno praticamente la durata necessaria per apprezzare la bellezza delle storie. Una vera rottura di cabassisi (R) in formato compresso ed ansiogeno :D
So ragazzi
RispondiEliminaappena visto. Tanta ma tanta roba. Tristezza assoluta per Bernie che è andato in contro alla morte per nulla. Ho due domande. Sapete come mai è chiamata "la guerra in tasca"? Dopo questa serie, seguendo l'ordine dovrei guardare stardust memories?
RispondiEliminaVisto qualche giorno fa e davvero bello ma.. Il ragazzino è un palese IDIOTA!
RispondiEliminaOk, deve rappresentare il ragazzino che guarda Gundam nella realità.
Solo che lo spettatore non sta vivendo una guerra, è normale che si gasi.
Lui sta in mezzo a una guerra (se pur in una clonia neutrale, gli saranno arrivate due notizie, la madre gli avrà detto qualcosa?!)
E invece no!
Pure quando assiste a una battaglia che gli devasta mezza città lui è tutto gasato come se avesse visto un cartone appunto!
Oh, ma ti hanno lobotomizzato da piccolo??
Alla fine di tutto piange... Ma più che fami pena mi viene da dire.. BUONGIORNO IDIOTA! Adesso ti sei svegliato?!