È arrivata MiniManhattan

Linoleum. Sei lì che fissi intensamente gli enormi quadrati di linoleum da struttura semipubblica anni 70 sotto i tuoi piedi, e ti domandi dov'è che hai già visto quella fantasia tipo marmo granigliato a pallini irregolari rosa, arancioni e bianchi. Mah. Rewind. Venti minuti prima sei a casa, giusto di ritorno dalla clinica, tutto bello tranquillo. Solo che ti chiamano, c'è stato un problemino, il cesareo è stato rischedulato con urgenza da "domani mattina" a "mo' subito, sbrigati". Così ti rivesti e ti rifiondi in clinica, fuia cavallo del West (questa la capiscono solo gli antristi calabresi), con una velocità e un genuino disprezzo dell'intero codice della strada tali, che quando arrivi ci sono il Ragionier Fantozzi e Automan che ti fanno i complimenti commossi [...]
Un microsecondo dopo sei lì, nella saletta dei padri che aspettano, davanti alla porta bianca delle grandi paure. Sei lì, e come da manuale di ogni protopadre ti fai avanti e indietro la saletta, teso come le storie di elio; non fosse che la saletta è due metri per due, e l'avanti e indietro diventa così avantiindietroavantiindietro. Quand'ecco che d'un tratto si sente un urlo da guerriera tipo She-Ra incazzata e te dici, con la sicumera fasulla dei protopadri insicuri, Quella è mia figlia! Si manifesta allora dal nulla una suora ninja che ti respinge la taunt con un perfido Non può esserne sicuro, ci sono altre bambine in arrivo. Due secondi più tardi, la porta bianca delle grandi paure si apre e la pediatra ti dice Venga, è nata sua figlia, la sente? E allora te vai, ma solo dopo aver agitato il pugnetto in segno di vittoria sotto il naso della perfida capa di pezza praticante il ninjutsu.

E? E niente. Ti fanno vedere questo esserino dalla pelle rosa piccolo-piccolo che ti fa le smorfie, te ti avvicini, lei ti stringe l'indice nella manina, ti partono in automatico le cascate del Niagara sotto gli occhi. Il tempo di stringerla al petto, ed era il remake della scena madre di un film mariomerolo a scelta. Questo accadeva grossomodo venti ore fa. Non chiudi occhio letteralmente da due giorni e stai tipo per implodere, ma sei la persona più felice della terra, o almeno del tuo pianerottolo. Visto che molti di voi sono stati così carini da tempestarti di messaggi in tutti i formati elettronici disponibili al genere umano (grazie, gente!), ci tenevi a far sapere a tutta la banda di debosciati che bighellonano cotidie qui sull'Antro che mamma e bimba stanno benone, e che la piccola Pia Kiki è bella-bellissima. Tutta suo pad... /vienepresoacoppinidaiparenti. E sì, applauso alla tizia dell'anagrafe, che stamattina non solo non ha rotto le palle dell'albero di Natale per quel secondo nome, ma sapeva perfettamente come si scrive, perché... sapeva altrettanto perfettamente anche da dove arriva. Le forze del bene prima o poi trionferanno sulla barbarie.

Doc... DadManhattan

PS
Quel motivo sul linoleum? Era il vortice del collegamento radio tra Aladar ed Em Zi Trem ne la Famiglia Mezil. Le robe che tira fuori il tuo cervello sotto stress fanno paura anche a te, va detto. Tanta.