Inter - Atalanta, 2-0. Barba o capelli?
"OSVALDO" |
All'8° Medel calcia sugli sviluppi di un corner, ma la porta lo guarda in faccia, si spaventa e si sposta: fuori. Al 15° palo di Vidic, lasciato solo in area dagli atalantini come un tizio che chiede soldi in prestito agli amici. Un minuto dopo, Palacio è messo solo davanti alla porta da quel solito lavativo di Kovacic, ma tira addosso a Sportiello, che lo distrae al momento giusto raccontandogli la celebre barzelletta del diavolo e dello scartiello.
Al 24° entra Osvaldo per Icardi, messo giù da una ginocchiata, per sua fortuna sulla coscia e non altrove. Al 28° il pubblico di San Siro assiste a una scena agghiacciante: AAAHHHHHH, CHE COS'È?!?, urlano tutti in preda all'orrore, precipitati nel panico. È un rigore, dice. A favore. Il secondo da un anno e passa a questa parte, dopo il solo (1) ricevuto nella scorsa stagione. Vergogna, venduti. Ovviamente, per mancanza d'abitudine, onestà intellettuale ed euforia immotivata, Palacio se lo fa parare, esattamente come Milito nella stagione passata. Noi i rigori non li vogliamo, ce ne facciamo niente, son cose da donnette dell'angleterra per far contento Balotelli, metti.
Ma il gol è nell'aere, e al 39° Osvaldo, il calciatore più amato dalle donne e dai fan di Jack Sparrow, la getta alle spalle di Sportiello con una girata da figurine panini. Uno a zero e l'italo-argentino esulta con il gesto della mitraglietta, ma il popolo di San Siro ricorda ancora, purtroppo, il Batistuta interista e gli chiede di smetterla, per cortesia. Fine primo tempo, Medel gira un nuovo film dell'A-Team, contemporaneamente nei ruoli di P.E. e Murdock.
Ripresa. All'8° palo (e sono due) di Pal(aci)o, che in virtù di un noto adagio sul gioco e l'ammore, questa sera avrebbe potuto avere probabilmente giselebundchen nuda ai suoi piedi. E invece ha preferito giocare la partita.
L'Atalanta tiene palla, non tira granché (praticamente quasi mai), ma sta lì, giusto per dare fastidio, giusto per fare il suo. E il suo, come sempre, è rompere i maroni fino all'ultimo. Al 27° per gli ospiti esce Rolando Bianchi, che tipo non segnerà mai più nella sua vita, e a proposito di cacameenchia entra Denis. Tra contropiedi sbagliati e Palacio che non ce la fa più, ci si trascina fino al 41°, quando il Profeta la mette PIANO in fondo al sacco su punizione. Caro Sportiello, teccatiello. E niente, la partita finisce lì.
Ah, Zappacosta è un nome fighissimo. Davvero. Cioè, se uno nella vita vuole fare l'agrotecnico di mare.
Ma come mai è stata scelta la Giselle come metro di paragone pallo-femministico? E la Presidentessa?
RispondiEliminamamma mia gisellona!
RispondiEliminanon è da palacio perchè sta con me... d'altronde se a fantacalcio lasci in panca MitraMatri (2), Glik e Cossu minimo minimo ti tocca lei per risarcimento!
Tra l'altro ad un certo punto per l'Atalanta é entrato Boyakki :D
RispondiElimina#AMALA
Finalmente sono tornati con regolarità i mitici post sull'inter. Una visione con il "cor in man" della nostra squadra.
RispondiEliminaPS: speriamo che i troll/scimmieterminatricidell'internet non ti facciano ripassare la voglia.
Pezzo degno del miglio giornalismo lisergico :-)
RispondiEliminaLassù al secondo anello blu si passava con rapidità da parole di maleducazione pesanti (soprattutto nei confronti di quello che si chiama come il gabbiano) a erezioni di un certo livello (vedi il gol di Jack Osvaldo Sparrow). #amala
RispondiEliminaGrande doc per la citazione budspenceresca^^ ...qualche anno fa quando un Osvaldo venne a giocare nella Fiorentina era una battuta fissa...purtroppo il giocatore fece quasi la stessa figura del barbiere del film ;)
RispondiElimina.
Temo sia lo stesso Osvaldo (2007-2009 alla viola) :D
EliminaZappacosta? lol
RispondiEliminascusa gioca nell'Inter o nell Atalanta?
RispondiEliminanell senza accento. scusa. nell'atalanta
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