New Adventures in Lo-Fi

Non si fa altro che inseguire sogni. Te, tutti gli altri. Giochi, serie TV, film, fumetti, libri, consumati con bulimia alla ricerca di emozioni, di qualcosa che dia un senso al tempo speso. Al tempo passato col passatempo. Un flusso ininterrotto di robe sorretto da una corsa tecnologica smodata. Si cambiano telefoni e televisori e console e tablet perché servono più intelligenti, belli, sottili, veloci, definiti, fighi, performanti. Led, Full HD, Ultra HD, schermi curvi, settanta miliardi di trilioni di pixel. Gli stessi film comprati per la quarta volta, per vederli e sentirli meglio. Le emozioni. In fondo al setaccio in cui si riversa quel flusso devono restare le emozioni. Il film, libro, serial, videogioco, fumetto che sia riuscito a a premere il tasto giusto. La novità, il divertimento, la commozione. Poi però succede che a farti commuovere e poi gioire e infine lasciarti con un invulnerabile sorriso da scemo in volto sia una storia vecchia migliaia di anni, sentita e risentita in tutte le salse, vista perdipiù su un monitor dalla definizione vergognosa. Sono quelle cose che dall'esterno sembrano sempre uguali, scontate, un'identica carrellata di foto sul monitor dei colleghi e battesimi e feste di compleanno in famiglia ultrapallose. Ma quando vedi quel cuoricino battere ai 180 bpm della playlist di un corridore, quando vedi per la prima volta il volto di quello che sarà tuo figlio, ti senti protagonista della storia più incredibile mai raccontata. L'occhio irritato da una qualche fastidiosa polvere di bruschette nebulizzata nell'aria, il sorriso da orecchio a orecchio, quella strana sensazione di galleggiamento che hai provato in vita tua solo un paio di volte. Cresci bene, MiniManhattan, che ancora non si sa se sarai un maschietto o una femminuccia, ma tanto una milionata di Lego li compriamo uguale, che problema c'è. Ancora non li conosci, ma qui ci sono un sacco di amici che già ti vogliono bene e ora aspetteranno il tuo arrivo come fossi uno di famiglia. Cresci bene, ci vediamo presto. Intanto ci si porta avanti per quella storia dei Lego.

PS
Un'altra cosa che ancora non sai, MiniManhattan? Non ti rendi conto del culo pazzesco che hai a nascere in una casa già satura di videogiochi e giocattoli, guarda.