I Tronky al pistacchio, cose che non sono cose

Prima di tutto, un doveroso grazie a chi ha fornito la materia prima per questa recensione di Junk Food Junkie: l'antrista Raffaello, incontrato a Mantova. E comunque, i Tronky Pistacchio. E, ovviamente, il nuovo Antramezzino [...]

La facciamo brevissima, ché devi tornare a farti accoppare da un boss di Dark Souls II: no, non ti sono piaciuti questi Tronky al pistacchio. Non sei esattamente un grande estimatore dei Tronky normali, ché quel rivestimento in cialda un po' ti dà noia, come la cialda di suo. Nelle due grandi scuole di pensiero del gelato artigianale, per dire, ti collochi ideologicamente nell'alveo della coppetta. Però ti piace molto il pistacchio, quello vero e tutte le creme che se ne ricavano, come dimostrato dall'Antramezzino dell'ultima volta. Beh, quasi tutte, perché questo ripieno dei Tronky t'è piaciuto mica.

Troppo, troppo dolciastro, con quel retrogusto vagamente chimico che fa tanto merendina degli anni 70 e maglie a collo alto in sintetico. No way.

E passiamo all'Antramezzino di oggi, che, in onore della mai dimenticata signora Sneijder, chiameremo l'OLANDESEYOLANTHE®. Prendete due fette del solito pane già affettato del mulino o dell'American Sandwich della Morato. Disponete sulla prima un paio di fette di formaggio Lerdammer Fondente, di quelle vendute in vaschetta e già pronte all'abuso. Poi prendete due cubetti di parmigiano, di quelli Parmareggio a lunga stagionatura, e tagliateli ciascuno in tre parti, per ottenerne delle piccole fettine quadrate spesse. Disponete a piacere le fettine così ottenute sulle fette di Lerdammer. Chiudete con l'altra fetta di pane, stringete forte i bordi per non far cascare il parmigiano e dategli giusto una botta di microonde o di forno, ma, uh, non fondete troppo il fondente, occhio. In alternativa, potete mangiarlo anche freddo, è buono uguale.

LE ALTRE RECENSIONI DI JUNK FOOD JUNKIE E GLI ALTRI ANTRAMEZZINI