Lego: la DeLorean di Ritorno al Futuro

The Lego Movie ha prodotto i suoi primi, prevedibili, nefasti effetti collaterali. Ovvero: ti sei fiondato a comprare il set Lego Back to the Future: la DeLorean di mattoncini Lego. E? Ed è fichissima. Seguono recensioncina con foto e fumettini scemi per la rubrica Toys in the Attic e mini-elenco di altre robe Lego più molto tanto flippotrippissime [...]

Uno degli aspetti più intriganti della faccenda è che, come forse saprete, questo set di Lego su Ritorno al Futuro nasce come un progetto di due fan giapponesi. Grazie al sito Cuusoo della Lego, infatti, è possibile sottoporre i propri prototipi alla community di utenti: quelli che raggiungono 10.000 voti vengono presi in considerazione dall'azienda danese per lanciarli sul mercato. È successo con la DeLorean di Ritorno al Futuro, appunto, e di recente con questo fantastico set dedicato a Ghostbusters. Ma torniamo alla nostra DMC-12 da assemblare.

Il set costa poco meno di cinquanta carte e include questi mattoncini e un manualetto, con le istruzioni per il montaggio e un po' di info sull'auto, la trilogia e gli autori del progetto.

Una mezz'oretta di incastri più tardi e ualà, Marty e Doc accanto alla DeLorean. Il modellino finale è bello solido, grande grossomodo quanto il palmo di una mano e ricco di dettagli.

 Ci sono infatti il flusso canalizzatore

il display con le coordinate temporali (al posto del novembre del 1955, la data in rosso indica il 28 novembre del 1958: il giorno in cui venne messo in vendita il primo mattoncino Lego)

e ovviamente la targa California OUTATIME.

 Dice: e le porte? Sono ad ali di gabbiano?

Ovviamente sì. Sono però l'unico aspetto del modellino cui bisogna prestare un minimo di attenzione, perché se si provano a infilare Marty e Doc nell'abitacolo, l'altezza delle capocce tende a far staccare la struttura delle porte dal loro sostegno, il tettuccio dell'auto. Ma con qualche equilibrismo ci si riesce, come vedrete più avanti.

Il modello BTTF1 della DeLorean è upgradabile nelle versioni viste nei due sequel grazie a una serie di altri elementi presenti nella confezione. Quel coso bianco nella foto qui sopra, ad esempio, è Mr. Fusion, il generatore di fusione che Doc installa a bordo della DeLorean nel futuro.

Le ruote girano poi sui loro perni per far assumere alla DMC-12 la configurazione volante. Dei blocchi trasparenti da fissare sotto al veicolo permettono questo effetto lievitamento da Mago di Segrate, per rendere il modellino il grande protagonista delle vostre mensole e scrivanie.

Altri pezzi inclusi: la targa arancione usata nel futuro e il necessario per convertire la DeLorean nella sua versione anziana a spinta (di locomotiva) vista in Ritorno al Futuro - Parte III.

Ma siccome ti scocciava smontare mezzo cofano, facciamo che vi accontentate della foto sulla confezione. Il voto?

Cinque presidentesse senza neanche stare a pensarci su un attimo, ma attenti a non farvi prendere dalla scimmia dell'incastro. Fumettini scemi, ci si risente più sotto...

Il lato molto, molto, molto, molto negativo e pericoloso della faccenda è che ti hanno rifilato assieme alla DeLorean anche un catalogo Lego, le cui pagine "speciale collezionisti" (e non solo quelle) sono da sangue al naso. Perché, ad averci lo spazio per piazzarli senza rischiare il divorzio, vorresti tipo subitoradesso La Morte Nera (Lego 10188),

il Red Five X-Wing (Lego 10240),

 il Millennium Falcon (7965),

 l'R2-D2 gigante (10225),

il set Arkham Asylum di Batman (10937)

e la versione Lego del Chinese Theatre di Hollywood (Palace Cinema, 10232), in cui fintoproiettare solo film fantascienzi meravigliosiiiiiiiiii.

Poi, chiaro, appena esce il set di Ghostbusters è già tuo. Ecvldaf.

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