Film post-apocalittici e altri B-Movie di fantascienza italiani degli anni 80
Non tutti lo sanno, ma nei primi anni 80, mentre Hollywood sfornava capolavori del genere come Blade Runner, Aliens - Scontro Finale e Brazil, anche in Italia si producevano pellicole fantascienze. Penultimi anelli di una lunga catena nata nel 1921 (anno de L'Uomo Meccanico, prima pellicola sci-fi italiana, girata dal comico gianfransuà André Deed/Cretinetti. Con tanto di scontro tra robot buono e robot cattivo: ciupa, Terminator 2) e proseguita con tutta una serie di film degli anni 60 e 70, come quelli di Bava, Margheriti e Rabona. Terrore nello Spazio, Space Men, I Criminali della Galassia, L'ultimo uomo sulla Terra, eccetera. Ma non è di questo che ci occupiamo oggi. Tema del post, infatti, è una pregiata selezione di film fantascienzi italiani morti di sonno dei primi anni 80. B-movie nella maggior parte dei casi a sfondo post-apocalittico, a infimo costo, girati letteralmente dietro casa, alla ca*zomannaggia. Nella migliore delle ipotesi, scimmiottando qualche film hollywoodiano e buttandoci dentro un po' di donnine nude. Nella migliore delle ipotesi. Prima di iniziare, una sola cosa: no, non c'è Flash Gordon, perché c'era la Muti e i soldi li aveva cacciati Dino De Laurentiis, ok, ma quella era una produzione americana. E no, non ci stanno Chissà perché... capitano tutte a me, Io e Caterina e le altre commedie, né la co-produzione italoamericana Leviathan, perché qui si parla di B-movie pieni di muturette, calci volanti e gente che spara a casaccio, ok? Ok. Andiamo […]
Visto? Sull'effetto mitraglietta venduta dai cinesi crollano tutti.
un pezzo di fi... un'attrice interessante. Anche questo film l'hai visto ai tempi in VHS. Grande pellicola di ridere, i completini dei Templari appena usciti dal corpo di ballo di Fantastico erano più agghiaccianti del freon. Trailer:
Strano, però. Cioè, chi l'avrebbe mai detto, guardando questa locandina? Tra i protagonisti, l'attore e stuntman Massimo Vanni. Sulla sua pagina di Wikipedia si legge: È interessante notare che in Spagna Vanni è conosciuto come "Il Chuck Norris di Moratalaz". Mica fischiett.
bell... bruttezza, con il tarocco del tarocco. Cyborg - Il Guerriero d'Acciaio, uno dei duemila film circa con la parola Cyborg nel titolo, che nell'89 non aveva scrupolo alcuno nel copiare la locandina di Vendetta dal Futuro. Storia di un progetto top secret dell'esercito USA che finisce nel luogo sbagliato, il film è diretto da Giannetto De Rossi (truccatore in molti film di Fulci, ma anche in Dune e La Maschera di Ferro). Hai provato a vederlo, una vita fa, sempre in VHS. Ma ti sei addormentato due volte. Dal Guerriero d'Acciaio al guerriero d'acCiao.
IL GIUSTIZIERE DELLA TERRA PERDUTA (1983)
aka I predatori dell'anno Omega, Warrior of the Lost World, Mad Rider, The Last WarriorCominciamo pescando ovviamente a caso uno dei tremila film postapocalittici del periodo, laddove "film postapocalittici", per i produttori italiani dell'epoca, significava girare con tre comparse appena fuori città. Bastavano qualche costume tamarro, una qualche premessa post-atomica guardalà, una moto o macchina moddata e bàm, film pronto. Ne Il Giustiziere della Terra Perduta si vede benissimo, ad esempio, che l'hanno girato subito fuori Roma e nei palazzoni del Corviale. Con soli 500mila dollari, qualche volto noto (come Donald Pleasence, che ricicla il ruolo di Blofeld, praticamente) e SENZA UNA SCENEGGIATURA: pare che il regista (David Worth, quello di Senza esclusione di colpi e Kickboxer - Il nuovo guerriero) abbia dovuto arrangiarsi, inventandosi qualcosa quando gli hanno fatto vedere la locandina. Il che, grossomodo, è come girano i film di Wolverine oggi, ma quella è un'altra storia. Torniamo al film in oggetto: un tipo munito di moto parlante (moto parlante con voce insopportabile da Sapientino Clementoni, per essere precisi) si trova a combattere la milizia nota come Omega. È una delle centinaia di pellicole pezzenti che hai visto nei primi anni 90, quando ti è presa la fissa per la fantascienza e avevi un amico figlio del proprietario di una videoteca. In mezzo a tante robe involontariamente di ridere, questo intruglio di Supercar e Interceptor mescolato male ti rimase impresso: talmente pieno di momenti WTF da risultare… no, niente, pezzente lo stesso. Provate a guardare il trailer tedesco senza ghignare, su:Visto? Sull'effetto mitraglietta venduta dai cinesi crollano tutti.
1990: I GUERRIERI DEL BRONX (1982)
aka 1990: The Bronx Warriors
Anno 1990: il Bronx viene dichiarato terra di nessuno e sul quartiere imperversano gli scontri tra bande. Come i Riders, gli Iron Men o, tenetevi, una banda di tizi sui pattini a rotelle chiamati gli Zombie. Mescolone terrificante di 1997: Fuga da New York e I guerrieri della notte di Walter Hill, 1990: I Guerrieri del Bronx fu girato tra Roma e New York da Enzo G. Castellari: nome d'arte di Enzo Girolami, autore di tutta una serie di poliziotteschi e spaghetti western (come Keoma con Franco Nero), oltre che del celebre Quel maledetto treno blindato tanto caro a Quintino di Taranto. Tra l'altro, il nero di Quel maledetto treno blindato, Fred Williamson, appare anche in 1990: I Guerrieri del Bronx e in almeno altri tre film di questa carrellata. Il capo dei Riders, Trash, era invece Mark Gregory, al secolo Marco Di Gregorio, un culturista scoperto da Castellari nella palestra in cui si allenava, in seguito protagonista di tutta una serie di film action da giovedì sera su Italia 1, tipo Delta Force Commando, Thunder e i relativi seguiti. Dice: sì, ma 1990: I Guerrieri del Bronx com'è? Meno pezzente de Il Giustiziere della Terra Perduta, ma per quello bastava poco. I cattivi a cavallo armati di lanciafiamme erano fighi. Sul tubo, se lo cercate, c'è tutto il film. Lo stesso vale per molti altri titoli di questo elenco, ma non vi si è detto niente. Cioè, metti che poi vi sentite male.
FUGA DAL BRONX (1983)
aka The Bronx Warriors 2
1990: I Guerrieri del Bronx ottenne un discreto, inaspettato successo, soprattutto al cinematografò USA, e così l'anno dopo saltò fuori il sequel, sempre diretto da Castellari. Il regista non gradì affatto la massa muscolare persa nel frattempo da Gregory/Di Gregorio, ragion per cui, abbandonata la sua banda, Trash se ne va in giro con una giacchetta e non più col gilet. La storia è incentrata questa volta su una malvagia corporation che vuole radere al suolo il Bronx per costruirci la città del futuro. Molto, molto meno riuscito della pellicola precedente, Fuga dal Bronx aveva tra gli altri nel cast anche una giovane Moana Pozzi ed Eva Czemerys, attrice tedesca protagonista di pellicole come La gatta in calore, Cristiana monaca indemoniata e Il calore sotto la pelle. Per dire.
2019 - DOPO LA CADUTA DI NEW YORK (1983)
aka 2019, After the Fall of New York
Ah, che nostalgia. No, non per il film, ché lì sticavoli. È che dell'orrendamente meraviglioso, meravigliosamente orrendo 2019 -Dopo la caduta di New York hai scritto a queste coordinate quando ancora il blog era molto giovane, nella defunta rubrica del Creeper (pseudonimo con cui firmavi la pagina della posta su Horror Mania, ma è una vecchia storia). Diretto dallo stesso Sergio Martino de L'allenatore nel pallone, 2019 eccetera eccetera era l'ennesimo film post-apocalittico, che però partiva da una premessa da sci-fi classica: i superstiti dell'olocausto atomico non possono più riprodursi a causa delle radiazioni, e perciò Parsifal - eroe vestito come una comparsa in un video dei Duran Duran - deve recuperare in quel che resta di New York l'unica ragazza ancora in grado di procreare, sfidando vari tipi di mutanti. A chi gli faceva presente le somiglianze con il 1997: fuga da New York di Carpenter, Martino rispondeva che la sceneggiatura di questo film era stata scritta prima, facendo il vago. Tra i protagonisti, Anna Kanakis (la cattivissima Ania), Romano Puppo (stuntman dei film di Leone e controfigura fissa di Lee Van Cleef) e George Eastman, già co-regista al fianco di Joe D'Amato di Anno 2020 - I gladiatori del futuro (vedi sotto). Una particolarità di 2019 - Dopo la caduta di New York? Il numero pressoché infinito di locandine tutte diverse:(col vestitino prestato dai Gipsy King) |
(col casco del parrucchiere) |
Anno 2020 - I gladiatori del futuro (1982)
aka 2020 - Texas Gladiators, 2020 - Freedom Fighters
Anno 2020 - I gladiatori del futuro è una sorta di western post-apocalittico girato da Joe D'Amato (Aristide Massaccesi) con lo pseudonimo di Kevin Mancuso. Una storia di vendetta piena di muturette saltellanti (un classico del sottogenere), finti indiani e finti scudi, utili quanto un bicchiere bucato. Teh una sorta di riassuntino, ché ridere fa bene al cuore:
ENDGAME - BRONX LOTTA FINALE (1983)
aka Endgame (Gioco finale)
Altro spaghetti western tradotto in salsa post-apocalittica da Joe D'Amato (qui come Steven Benson), Endgame parla di un tipo, Shannon (interpretato da Al Cliver, alias Pierluigi Conti, protagonista di molti film di Fulci), al centro di uno show TV in cui dei cacciatori vogliono fargli la pelle. Sì, come nel romanzo "L'Uomo in Fuga" di Stephen King, da cui poi avrebbero tratto nell'87 L'implacabile con Schwarzy. Nel cast di Endgame figurano anche il grande Gordon Mitchell, finito per una qualche ragione, molti anni fa, a fare la pubblicità di una gelateria di Rende (CS) per le reti locali, e Haruhiko "Hal" Yamanouchi, celebre attore e doppiatore giapponese, ormai italiano d'adozione da tanti anni: da Sono fotogenico a Wolverine - L'immortale, passando per almeno QUATTRO film fantascienzi di questa lista.
I NUOVI BARBARI (1984)
aka The New Barbarians, Metropolis 2000, Warriors of the Wasteland
Guerra atomica, sopravvissuti tornati alla pezzentitudine, una banda di villanzoni che vuole massacrare tutti i superstiti, e uno di loro, un Templare redento, che cerca d'aiutare un gruppo di poveri cristi. Altro film di Castellari, che attinge sia da Mad Max che dai western di Leone, I Nuovi Barbari ha come protagonista Scorpion, interpretato da Giancarlo Prete (attore romano scomparso nel 2001, visto anche in LadyHawke). Altri interpreti, di nuovo la Kanakis e Iris Peynado, che a un certo punto degli anni 80 era molto famosa, anche se non ricordi bene il perché. Probabilmente perché era
GLI STERMINATORI DELL'ANNO 3000 (1983)
aka Il giustiziere della strada, Exterminators of the Year 3000, Death Warriors
Altra, indovina un po', pellicola post CranteTisastroFineTiMonto realizzata con i trasferelli di Mad Max, diretta da Jules Harrison, vale a dire Giuliano Carnimeo, regista in precedenza di molti spaghetti western, di un film di Pierino e de Il vangelo secondo Simone e Matteo. Uno di quei film con i falsi Bud Spencer e Terence Hill, ricorderete. La storia parla di un gruppo di sopravvissuti disperatamente alla ricerca di acqua, alle prese con una banda di motociclisti guidata da Crazy Bull. Ad aiutare i poveri cristi, il solito straniero incontrato per caso. Ché nei mondi post-atomici, se stai per crepare, basta sedersi e aspettare che arrivi uno tipo Ken il Guerriero a salvarti. Cacchio ci vuole.
I PREDATORI DI ATLANTIDE (1983)
aka The Atlantis Interceptors, Raiders of Atlantis, Atlantis Inferno
Clonazzo dei primi due Mad Max e ovviamente di 1997: Fuga da New York, nonostante il titolo ammiccante al primo film di Indiana Jones, I Predatori di Atlantide parla di due veterani del Vietnam alle prese con gli Atlantidei, dopo che il continente sommerso riemerge ai Caraibi a causa del materiale radioattivo fuoriuscito da un sottomarino russo affondato. Ehr… Teschi di cristallo, elicotteri, gente ammazzata come se piovessero Chuck Norris. Regia di Ruggero Deodato (Cannibal Holocaust e il terrificante, quello sì, The Barbarians, coi due Conan tarocchi, i gemelli Paul), musiche degli Oliver Onions. Tra gli attori c'era anche il pupillo di Dario Argento, Michele Soavi. Il trailer:
INTERZONE (1987)
Umani contro mutanti in un mondo post-olocausto, nella fattispecie Bracciano. Altro clone di Mad Max, ma con qualche accenno di comicità una volta tanto voluto. Prodotto da Joe D'Amato, diretto da Deran Sarafian (CSI la qualunque, The Cape - LOL -, Cold Case), il nipote di Robert Altman. Il protagonista è invece il Bruce Abbott di Re-Animator, all'epoca sposato con Linda Hamilton. Ché il cinematografò, alla fine, è come il circo: tutta una grande famiglia.
ALIEN 2 - SULLA TERRA (1980)
Cioè l'altro seguito dell'Alien di Ridley Scott. Cioè, più o meno. Cioè, no. Scritto e prodotto e girato da Sam Cromwell - pseudonimo di Ciro Ippolito, autore di una serie infinita di film con Mario Merola e in seguito regista dei film degli Squallor - a cui era brillata in testa questa idea dopo aver visto il primo Alien e, subito dopo, il poster di Zombi 2 di Lucio Fulci. Inutile dire che Ippolito si beccò una raffica di denunce e una richiesta di risarcimento di 10 milioni di dollari dalla Fox, non esattamente felice della sua trovata. Alien 2 - Sulla Terra parlava di alcune uova aliene (sassi verniciati di blu) scoperte da una speleologa dotata di poteri ESP. Uova aliene dalle quali, indovina un po', saltavano fuori dei mostri. Solo molto, molto, molto, molto più pezzenti dello xenomorfo di Alien. Le scene sotterranee vennero girate nelle grotte di Castellana, probabilmente tra una visita e l'altra di scolaresche calabresi (un grande classico). La colonna sonora era degli Oliver Onions, mentre gli effetti speciali vennero realizzati tutti in una cantina di Roma. E… vai di copia e incolla da Wikipedia senza aggiungere una parola, giuri: "Gli effetti speciali furono realizzati in una cantina di Roma dove però, a causa delle innumerevoli urla sia maschili sia femminili che si udivano e del forte odore di carne putrida che fuoriusciva dallo scantinato, i coinquilini chiamarono la polizia, la quale arrestò tutta la troupe cinematografica per sospetto di omicidio e occultamento di cadavere. Gli effetti sonori del mostro vennero realizzati mischiando un rantolo e una registrazione audio del tecnico di scena Alberto Tinebra mentre russava".Altro che le robe digitali, lì, i Michael Bay, i pinocchietti col computer. Anche qui c'era nel cast Michele Soavi. Volete sapere com'è andata a finire la causa a Ippolito? È andata a finire che la parola "Alien" non l'hanno inventata la Fox o Ridley Scott, e quindi ciccia.
CONTAMINATION (1980)
aka Alien Contamination, Contamination: Alien on Earth, Toxic Spawn
Co-produzione italotedesca dell'80 girata da Luigi Cozzi (aiuto regista in molte pellicole di Argento e già regista nel '78 di Starcrash, alias Scontri stellari oltre la terza dimensione, clone di Star Wars con le musiche di John Barry) a base di uova marziane pericolose ispirate anche qui da Alien. Cozzi aveva scritto un soggetto intitolato "Alien Arrives on Earth", ma il produttore gli impose questo titolo qui, Contamination, riciclandolo da un altro progetto abortito, e gli fece inserire anche un po' di roba alla James Bond, ché quella nei film a basso budget va sempre bene, dice.
ALIEN DEGLI ABISSI (1989)
aka Alien from the Deep
Ma l'elenco di pellicole, uh, "ispirate" ad Alien è lungo. Alien degli abissi di Antonio Margheriti era influenzato ovviamente anche da The Abyss di Cameron. Modellini in stop-motion, uno xenomorfo dai poteri allucinogeni e la Maria Giulia Cavalli di un Posto al sole. Margheriti, si diceva all'inizio, aveva girato negli anni 60 quattro film di fantascienza, frutto del progetto Gamma Uno: quattro film pensati per la TV (ma poi finiti al cinematografò) girati in sole 12 settimane, riciclando cast e scenografie. Nell'87, invece, Margheriti aveva diretto L'Isola del Tesoro, versione scifi del romanzo di Stevenson e kolossalone RAI da 25 miliardi di lire con Anthony Quinn ed Ernest Borgnine. Una volta la RAI produceva kolossal come questo e Marco Polo, o la serie tv Il fiuto di Sherlock Holmes insieme a Miyazaki, ora solo fiction stracciamaroni. Potete piangere.
RUSH (1983)
aka Codename Rush, Blood Rush
Il solito tizio solitario e scalciaculi che deve salvare il mondo, in una pellicola diretta da Tonino Ricci. La particolarità di Rush è che in Australia ne realizzarono un doppiaggio ironico, rendendolo una commedia trash oggetto di culto tra gli impallinati della fantascienza anni 80. La locandina ha giusto qualcosa di Rambo, ma non sapresti dire esattamente cosa...
I GUERRIERI DELL'ANNO 2072 (1984)
aka Warriors of the Year 2072, The New Gladiators,
Fighting Centurions, Rome 2072 A.D.
Film diretto dal maestro Lucio Fulci /inchino, vagamente ispirato a Rollerball e a "L'Uomo in Fuga" di King. Una rete televisiva che trasmette solo combattimenti tra motociclisti indice un grande torneo: i condannati a morte che riusciranno ad arrivare alla fine ancora tutti interi verranno graziati. Il protagonista è Jared Martin (Dallas, Il ragazzo dal kimono d'oro, Il mondo dei robot), affiancato da Eleonora Brigliadori. C'è anche Valeria Cavalli, la fidanzata di Giorgione in Bomber. Fighting Centurions, Rome 2072 A.D.
ROBOWAR - ROBOT DA GUERRA (1989)
Coproduzione italo-filippina dell'89, diretta da Vincent Dawn (Bruno Mattei), Robowar parla di una squadra di mercenari assemblata per eliminare un robot sfuggito al controllo di chi l'ha creato e libero di far danni nella giungla filippina. Solo che il robot, dall'amichevole nome di Robowar, ammazza tutti i mercenari uno dopo l'altro tranne il protagonista… e una donna… sì, è decisamente Predator. Strano, però. Cioè, chi l'avrebbe mai detto, guardando questa locandina? Tra i protagonisti, l'attore e stuntman Massimo Vanni. Sulla sua pagina di Wikipedia si legge: È interessante notare che in Spagna Vanni è conosciuto come "Il Chuck Norris di Moratalaz". Mica fischiett.
GIOCHI EROTICI NELLA TERZA GALASSIA (1981)
aka Escape from Galaxy 3, Starcrash II
Come Starcrash di Cozzi, un altro clonazzo di Star Wars. Ribelli contro tiranno, solo che qui il tiranno veste colorato come a una festa di gente che si droga. Diretto da Adalberto "Bitto" Albertini, di "erotico" il film aveva ben poco, ma in compenso i balletti con i costumi da corpo di ballo della Carrà sono fantastici. Un film in cui tutto è così meravigliosamente privo di senso da diventare una forma d'arte astratta. Se lo cercate con il suo titolo americano, Escape from Galaxy 3, trovate anche questo sul tubo. I balletti. Guardate i balletti. E poi resistete alla tentazione di cavarvi gli occhi.
ALIEN KILLER (1985)
aka Miami Golem, Miami Killer
Film di Alberto De Martino (qui Martin Herbert) ambientato, avrete intuito dai titoli per il mercato internazionale, a Miami, teatro delle scorribande di un mostro alieno. Non l'hai visto, ma nelle recensioni online si legge che a) è un film guardabile, per chi ama le pellicole pezzotte e un po' mimme, e b) che la colonna sonora di Detto Mariano "cita" un po' troppo quella di Beverly Hills Cop. Tra i protagonisti, Alessandra Canale, l'annunciatrice televisiva.
IL MONDO DI YOR (1983)
aka Yor, the Hunter from the Future
Poco sopra si parlava di produzioni RAI: bene, c'è anche questo incrocio pericoloso tra "cavernicoli" e dischi volanti, diretto sempre da Margheriti e tratto dal fumetto argentino Yor il cacciatore (di Ray Collins e Juan Zanotto). Il mondo di Yor nacque infatti come miniserie TV in quattro episodi (trasmessa solo anni dopo e a notte fonda dalla RAI), poi assemblata in un film per il mercato internazionale dalla RCA Columbia. Il fondatore dei Razzie Award, John Wilson, l'ha inserito tra i 100 Most Enjoyably Bad Movies Ever Made. E in effetti, preso per quello che è, non è poi malaccio.
TOP LINE (1988)
aka Alien Terminator
Franco Nero è Ted Angelo, scrittore ubriacone che vive in Colombia e si imbatte in un UFO, il che gli farà passare tutta una serie di casini con la CIA. E lo metterà di fronte a un cyborg mandato ad ucciderlo. Regia di Nello Rossati (Io zombo, tu zombi, lei zomba), passato mille volte su Italia 7, Odeon e reti simili.
VENDETTA DAL FUTURO (1986)
aka Fists of Steel, Hands of Steel, Vendetta From the Future, Atomic Cyborg
No, il protagonista non è David Hasselhoff, anche se la locandina prova tantissimo a fartelo credere, ma il Daniel Greene di Falcon Crest. Diretto da Sergio Martino, Vendetta dal Futuro parla di un cyborg mandato ad uccidere una persona da cui dipendono le sorti dell'umanità. Va' che idea brillante. Applausi, come sempre, per Janet Agren, la Dalia di Sogni Mostruosamente Proibiti.
CYBORG - IL GUERRIERO D'ACCIAIO (1989)
aka Cy-Warrior
E chiudiamo in
mica possono farle solo gli 'muricani i super trash-pezzenti-b-movie e che che chezzo, almeno le locandine erano fighe assai
RispondiEliminami sto segnando un paio di titoli che mi intrigano asd
Saranno stati imbarazzanti quanto volete, ma le locandine prendono a cavucincù metà di quelle odierne.
RispondiEliminaSì, anche se sono state copiate.
Ammazza! Chi è il disegnatore di quella di Miami Golem? Sembra un tratto conosciuto.
EliminaAnche quello di Topline è notevole, salvo il fatto che se le due figure sembrano stare in piedi su una lastra di plexiglas più che appesi a una fune.
Ma lì, chiaramente, Francone si appoggia.
EliminaParlando di queste locandine quella di Endgame mi ricorda molto il character design di Thraex, con la rete, il tridente e lo schiniero. Logicamente nella locandina il personaggio è affetto dalla sindrome anni '80 del guerriero post-apocalittico che deve necessariamente essere footballizzato. In un mondo post apocalittico probabilmente i sopravvissuti, dopo aver saccheggiato il reparto conserve dei super mercati, si gettavano verso i negozi di articoli sportivi.
EliminaBella anche la scelta di tagliare "appena appena" la testa del protagonista (!) nella locandina di Robowar
EliminaÈ stato l'elicottero.
EliminaAllora Iena che viene ucciso nella locandina di Fuga dal Bronx.
Elimina"Saranno stati imbarazzanti quanto volete, ma le locandine prendono a cavucincù metà di quelle odierne."
EliminaGià! ^^
Doc, il tuo però è accanimento terapeutico...
RispondiEliminaerano morti, sepolti e dimenticati per un motivo... O_o
Bellissimo e completo post sull'argomento.
RispondiEliminaSui guerrieri del bronx, mi ricordo con piacere l'incontro delle 2 band rivali, patrocinato da un batterista carismatico:http://www.youtube.com/watch?v=ElewFTFqOkA
A parte "2019 - Dopo la Caduta di New York" (visto a pezzi su Italia 7 Gold) non conoscevo alcuno di questi film e aggiungo fortunatamente perché debbono essere delle cagate pazzesche. La fantascienza pecoreccia non mi ha mai attirato e comunque essendo dell'81 certe trashate non ho sentito il bisogno di recuperarle.
RispondiEliminaMi associo a chi dice che le locandine erano molto belle, senza computer tiravano fuori delle cose fantastiche.
Scusa doc, vado OT, ma allarme dell'ultima ora: http://www.repubblica.it/esteri/2014/02/19/foto/se_anche_barbie_vittima_di_violenza_il_progetto_what_if_-79062877/1/?ref=HRESS-7#1
RispondiEliminaCHE SIA FINITO IL REGNO DELL'ALGIDA (la stronza, non il gelato)?
Ho scoperto solo recentemente che fra la pezzentitudine generale, il mio film preferito dell'epoca è quello con i nomi forse più "importanti", soprattutto a livello cult. Ero alle elementari e praticamente ogni pomeriggio andavo a casa di un mio amico, compagno di classe. Fra le tv private dell'epoca (d'oro) ce n'era una che ogni pomeriggio alla stessa ora replicava "I Predatori di Atlantide" :D Io e il mio amico ci mettevamo dietro al divano con fucili giocattolo e racchetta da tennis (che fungeva da fucile/arma spaziale) e ce lo riguardavamo ogni giorno. Per due bambini 8enni, all'epoca era abbastanza spaventoso e magnificamente :P violento. Ricordo le scene dei motociclisti decapitati e della maschera di cristallo che si frantuma sul volto di un cattivo (forse il villain?)... bei tempi :)
RispondiElimina'Ricordo le scene dei motociclisti decapitati'. Ecco da dove Ridley Scott ha copiato la scena in 'The Counselor'!
EliminaOro sò cosa mi riguarderò nel week end .... TRASH CULT MOVIE ITALIANI ANNI 80 VENITE A ME !
RispondiEliminami è bastata l'ascella pelosa di una delle tipe del primo trailer...
RispondiEliminaUna delle cose più belle di queste e altre produzioni di serie B italiane, sono gli pseudonimi dei registi. Senti un Cromwell alla regia e ti galvanizzi e poi dietro c'è un nostrano Ciro Ippolito... impagabile. ;)
RispondiEliminaCheers
"PRRRR!!" (Confucio)
EliminaDoc, rileggendo il nome di Luigi Cozzi in questa bellissima carrellata mi è tornato in mente "Cozzilla", viscida operazione di ri-montaggio del primo film "Godzilla" del 1954 di Ishirō Honda ad opera del nostro connazionale, con l'aggiunta di qualche effetto speciale -una patina psichedelica colorata su alcune scene in bianco e nero, tipo quando da piccolo appoggiavi qualcosa di metallico sul televisore in b/n della sala, hai presente?- e di qualche scena girata ex novo con un tizio occidentale, piazzata a caso nella storyline per cercare di dare un senso al tutto. Francamente imbarazzante. Sì, lo so che è del '77, ma vuoi mettere? Vedere per credere: http://www.youtube.com/watch?v=0ePtjMbETOI
RispondiEliminaPS: sicuramente già lo saprai, ma Cozzi è attualmente lo scontroso proprietario del negozietto "Profondo Rosso" a Roma, una videoteca piena di gadget teribbili e VHS ammuffite a prezzi indecenti. Con un po' di insistenza (e qualche euro) si può convincere a mostrare la "cripta" dedicata ad Argento che lui stesso ha costruito, SOTTO il negozio.
Gli eventi della realizzazione di Alien 2 sono la quintessenza della pezzenteria.
RispondiElimina"Il Giustiziere della Terra Perduta"! Ecco come cavolo si chiamava il famoso film che vidi anni fa sulla gloriosa TeleCapri, e che mi lasciò sgomento. Mentre la moto blaterava PE-RI-CO-LO PE-RI-CO-LO come non si sentiva dai tempi del primerrimo Dottormachicazzo, due gruppi rivali armati sino ai denti e raggruppati su due tristissimi camion OM di fattura 70's lanciati parallelamente su quella che diremmo la SA-RC si sparavano alla RAGGUARDEVOLE DISTANZA DI TIPO UMMETREMMEZZO ovviamente SENZA BECCARSI MAI MAI MAI!
RispondiEliminaL'eroe eroeggiava salvando una qualche bella, e di questi giovini scriteriati NON SE NE SAPEVA PIÙ NULLA!
Ma la tipa sulla locandina di GLI STERMINATORI DELL'ANNO 3000 è praticamente la gemella di Cobie Smulders
RispondiEliminae comunque.. tutti debitori di Ed Wood.
RispondiEliminaPenso che Corinne Clery cerca sempre assicurarsi che le copie de "Il mondo di Yor" sia tutte distrutte!
RispondiEliminaLa partner di Franco Nero è accreditata come Deborah Barrymore, è parente della famosa Drew o è uno pseudonimo? (en passant ricordiamo che il papà e il nonno di Drew sono due leggende di Hollywood). Il film in cui una sola donna è rimasta fertile mi sembra "I figli degli uomini" di Cuaron ante litteram.
RispondiEliminaIl suo vero nome è Deborah Moore, ed è la figlia di Roger Moore e Luisa Mattioli.
EliminaE con tanto padre la bella Deborah si è fatta passare per la figlia di un altro divo? Come se Violante Placido si spacciasse per figlia di Vittorio Gassman :)))
EliminaSecondo me si vergognava del film... mica sono tutte come quella svalvolata di Montana Fishburne!
EliminaAlien 2 sulla terra e Alien degli abissi li ho guardati nemmeno due mesi fa e ne ho scritto sul blog, non so nemmeno perché.
RispondiEliminaIl primo è di una noia mortale e, leggendo gli aneddoti in merito (tra cui quelli che hai riportato) ho riso più che a guardare il film, davvero tremebondo; il secondo, preso come un'avventura ecologista non sarebbe nemmeno malaccio, solo che poi arriva l'Alien del titolo e ti cadono i sentimenti... XD
Non ne ho visto nemmeno uno, ma peggio di Biancaneve e il Cacciatore (sì, l'ho visto...al cinema...pagando) non possono essere
RispondiEliminaMi preme farvi altresì notare come all'ultima delle numerose locandine di "2019 - Dopo la Caduta di New York", segua la locandina di "Anno 2020 - I Gladiatori del Futuro"...col personaggio principale riciclato proprio dalla locandina precedente!
RispondiEliminaL'Umanoide! Lo Star Wars italieeno!
RispondiEliminahttp://www.comingsoon.it/Film/Scheda/?key=15500&film=L-UMANOIDE
Che bello il periodo dei trash movie italiani, quando l'industria cinematografica nostrana sfornava centinaia di migliaia di chilometri di pellicola girata... Ora sono solo commedie stupide girate giusto per incassare qualche finanziamento pubblico e riciclando i soliti 5-6 attori... 0 idee...
RispondiEliminaIl tema degli action-fanta-b-movie-trash mi è molto caro, e lo sto gustando in salsa FPS con Far Cry 3 Blood Dragon, una total conversion del gioco originale che mixa moltissimi elementi di questo genere, attingendo anche a mostri sacri della storia del cinema come Terminator, Predator, Robocop (no flame) Alien, ecc... Insomma, per chi volesse farsi un giro in un gioco basato sul citazionismo sfrenato che va dai capolavori ai film che hanno visto in 4, e pensate che possa piacervi una storia con draghi che sparano laser dagli occhi, ninja, cyborg, mutanti, esperimenti, armi nucleari, disastri imminenti, ve lo consiglio vivamente, anche solo per i primi 5 minuti di gioco che da soli valgono tutto il titolo!
Gioco stupendo che mi ha fatto fare deĺle grasse risate. Con finale meraviglioso
Elimina... e poi arrivò Chuck Norris... :-)
RispondiEliminaDi questi ho visto soltanto "I predatori di Atlantide"; del genere preferisco roba con un pizzico di qualità in più.
Ma quale di questi film vale la pena di guardare?
RispondiEliminaA me piacciono i film postapocalittici, ma certo, se questi film non li ho mai sentiti nominare significa che molti di loro probabilmente non sono granché.
E ora che faccio... provo a vederli uno ad uno??
Il Giustiziere della terra perduta credo di averlo visto un paio (!) di volte sia a Roma che a Firenze. I "pim-pim" dei mitra li ricordo ancora con nostalgia.
RispondiElimina2019 eccetera... non so perché ma credo di aver visto quella copertina su un videogioco simil-pezzente del C64 (non so se hai presente quelli con la confezione morbidina, avevo pure Bubble Bobble e Microprose Soccer di quella distribuzione...) dovrei andare a vedere.
Comunque qualcuno di questi non è da sottovalutare. Quello di Fulci si vede che è fatto di cartone ma in qualche modo è coinvolgente ed è fatto con tanto mestiere.
RispondiEliminaSono nella mia lista di B-movies da guardare DA SEMPRE. Devo assolutamente recuperare quelli di Castellari e di Margheriti! La fantascienza trash è sempre ben accetta :D
RispondiEliminaPost semplicemente meraviglioso, su un filone "di nicchia" che adoro! Impossibile non pensare alle atmosfere della trilogia di Mad Max o alle desolate lande alternate a scheletriche metropoli di Hokuto no Ken. Schegge d'infanzia!!!
RispondiEliminaLa cosa più intrigante, comunque, è come molti di questi film funzionino davvero, al di là del fascino del grottesco.
Non vedo l'ora di "spulciare" questo post e recuperare qualche chicca sfuggita al setaccio negli anni, tra armature da football tenute insieme col nastro adesivo, creste punk multicolori e armi bianche improvvisate!
Grazie Doc!!!
L'isola del tesoro di Margheriti...momento mariomerolo assoluto! All'epoca registrai tutte le puntate su VHS, adesso darei non so cosa per ritrovare quel nastro...che ovviamente è stato fagocitato qualche trasloco fa.
RispondiEliminaDevo ammettere che sono un fan dei B-Movie, ed ho visto quasi tutti questi films.
RispondiEliminaCon un gruppo di amici facevamo colletta ed organizzavamo maratone trash nella notte fonda, con mix di junk food e sonno che li mescolavano tutti nel nostro celebro disastrato.
Questi film saranno pure trash (lo sono eccome) ma fanno emergere una creativita' italiana che oggi manca.
Che altri film vengono prodotti in Italia oggigiorno?
Il vuoto assoluto... cosi' come la RAI che ha smesso di produrre roba di valore (vedi il grandissimo Marco Polo).
poi si lamentano che il cinema italiano non esiste piu'
Ho le lacrime agli occhi,sia per le risate che per il ricordo che ho di alcuni di quei film,sempre "grazie" a Telecapri. I Guerrieri del Bronx ogni tanto lo riguardo,mentre molti altri...beh,sono un'ottima fonte di risate!
RispondiEliminaPoco da dire,il rimpianto cinema di genere italiano era un mondo meraviglioso nella sua pezzenteria.
vabbe' Doc ma allora il tuo è proprio un vizio: se continui a guardare questi capolavori con l'occhio di paragone vuol dire che non te li meriti
RispondiEliminae comunque questo blog è morto
EliminaMa questi film li DEVO guardarli, li. Bellerrime le locandine e poi davvero grande la voglia di impegnarsi con il poco a disposizione, con quei mezzi di fortuna (come si legge nell'estratto da mega LOL di uichipedia). Alla fine ne vengono fuori dei film sinceri, magari bruttini, ridicoli e risibili, però sinceri! Ora scappo che mi aspetta una maratona del trash itaGliano
RispondiEliminaSta mattina mi avevano segnalato il post, dicendo:"Vai a farti grasse risate"
RispondiEliminaNon capisco il perchè...
Meglio dire: ok, sono cose trash... ma nel loro piccolo sono epici!
Ammetto di averli visti pochissimi (giusto un 3-4 di questi nominati) però riconosco alcune cose.
Erano delle fotocopie del cinema americano, ma almeno tentavano di creare un genere che oggi in Italia non esiste proprio.
In fondo, loro ci credevano in quello che facevano.
Lol, molti di questi me li ricordo almeno per il titolo.
RispondiElimina"I Predatori dell'Anno Omega" era qualcosa di allucinante: mi rimase impresso l'equivalente del Boss Finale, ovvero un veicolo corazzato... che in realtà era platealmente un camion ribaltabile (stile Macigno degli Excavators) taroccatissimo. Una pezzentaggine raramente eguagliata XD
Dei Predatori di Atlantide mi ricordo il capocazzo spaziale dei cattivi, che aveva una maschera da teschio trasparente.
Yor non l'ho mai visto, ma è quello con la trama più umana del lotto, a quanto mi sembra di capire XD
Con questo post sono completamente impazzito! Io adoro fino alla fine le pellicole di serie B e di queste ne avevo si e no vise una metà! Grazie Doc, ora vado a reperire le mancanti! :D
RispondiEliminaPS: non centra nulla ma chi si ricorda Alba d'acciaio (quel film pseudo kenshiresco/medmaxesco) dell'87 sicura fonte di ispirazione per questi film? ;)
Il migliore per me è "I Predatori dell'Anno Omega", o "Giustizieri della terra perduta" che dir si voglia.
RispondiEliminaIndimenticabili le pistole del compressore e gli accendigas spacciati per armi futuristiche; ricordo anche il duello finale girato in una discarica spacciata per "rovine postatomiche"...
Ma L'Isola del Tesoro di Margheriti, alla fine, com'era? merita? si trova?
RispondiEliminaAh, ecco da dove Tarantino aveva preso "Antonio Margheriti" in Inglorious... O_o
RispondiEliminaAggiungo una cosa sentita a Stracult!
RispondiEliminaSpiegarono la genesi di Alien 2 con il produttore in prima persona a spiegare tutto...soprattutto i soldi che si sono mangiati comprandosi automobili di lusso anzichè spenderli per fare il film. Pensate che gente che girava dietro queste pellicole..affaristi da 4 soldi.
A parte tutta la faccenda legale mi ha fatto ridere sapere che l'inquadratura "dagli occhi dell'alien" che si vede anche nella locandina è stata fatta arrotolando trippa attorno alla telecamera! Trippa!
I film è nato solo per questioni legali...non doveva neanche essere trasmesso. Serviva come scusa per avere soldi dalla casa americana di Alien per non farlo uscire. Questo perchè non avevano protetto la parola "Alien" col copyright. Gli italiani suito provarono a fregargliela con questo film e la casa madre per fargli cambiare idea li ricoprirono di soldi che poi finirono tutti in cene auto e mignotte.
Cercate la puntata di Stracult che vi fate una risata.
Il trucco della della trippa fu inizialmente un bravetto di Mario Bava che lo inventò in occasione di Calikti il mostro immortale di Riccardo Freda, dove faceva il direttore della fotografia e altre robbe! :D
EliminaWow! Riescono a plagiarsi pure su fulm del genere!
EliminaIl prossimo passo sarà il mostro-pagliata!
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RispondiEliminaBellissimo articolo, complimenti! La cosa bella è che ho visto TUTTI i film elencati :D
EliminaIl mio blog:
https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=5357444452223289478#overview/src=dashboard
HAHAH! Il trailer del giustiziere della terra perduta andrebbe benissimo come film "sweded/maroccato" di Be Kind Rewind.
RispondiEliminaUn fumetto genuinamente TRASH, che sembra derivare proprio da quesi film è il bonelli Brendon: un palinsesto, di generi più che di citazioni (Sci-fi post apocalittica, Western, Horror, fantasy). Sembra rievocare proprio certi film che passavano su odeon negli anni '80: come quelli della Cannon, o quelli diretti da Fulci, Martino, Margheriti e Luigi Cozzi...
RispondiEliminaAlbert
Attenzione: l'immagine è a scopo puramente illustrativo e può differire dal prodotto reale. Visti diversi quando ero piccino, sul 12" con l'antenna circolare, in bianco e nero.
RispondiEliminaGrande assente di questa rassegna è Terminator 2 -Shoking Dark di Mattei .
RispondiEliminaFilm che per altro copiava di brutto Alien 2 invece che Terminator ... altro illustre desaparecido è " Rats, Notti di Terrore" , sempre dell' infernale Mattei....
GIOCHI EROTICI NELLA TERZA GALASSIA le scene sexy l,mi pare le avesse , solo che furono fatte per il mercato tedesco , se ricordo bene la puntata di Stracult dove intervistavano Cozzi.
Molti di questi erano su Italia 7 e Odeon una volta e mezza al mese, davvero. Li rivedevi così tante volte (assieme alle vaccate con Michael Paré, i vari Kimono d'oro e i film pezzenti sui ninja) che li sapevi a memoria. Ciò detto, un inchino per i Predatori di Atlantide che aveva due o tre momenti davvero divertenti, a cominciare dai superstiti che arrivano a un bar dove si sente un jukebox impallato ripetere la stessa parte di canzone all'infinito..."Santa Cruz *thud* Santa Cruz *thud* Santa Cruz *thud*"...è una vittima impiccata al ventilatore da soffitto che, girando con esso ritmicamente, calcia il juke box facendo saltare la testina. Spassosissimo.
RispondiEliminaOk, più che un inchino, un brusco cenno con la testa.
Ricordo quando Odeon addirittura compra i film di fascia alta, come per esempio Alien (quello vero).
EliminaQuando voleva fare il superchannel, qualche anno prima che ci provasse anche GBR, e in contemporanea con il network Italia 7 che si appoggiava alle varie TVR Voxson eccetera. Tentativi sempre fatti naufragare da certi interessi, ma in quei periodi c'erano evidentemente anche gli sponsor in grado di assicurare questo tipo di finanziamenti. Poi però GBR si disintegrò, Italia/Europa 7 si incartò sulle tagliole delle frequenze mai liberate da Rete 4, Odeon semplicemente cessò di essere rilevante (spostandosi su altri lidi mentre le sue ex referenti locali s'ingrandivano, vedi TRE nel Lazio divenuta poi Super 3.
EliminaHo letto alcuni anni fa che "Over the top" fece circa 3 milioni su Odeon!
EliminaQuello che mi domando sempre è quanto incassavano codesti film se continuavano a girarli?
RispondiEliminaCapisco il budget da spesa al Discount, ma erano gli anni in cui Dune e Flash Gordon floppavano clamorosamente al botteghino ( con ben altri produttori e quindi vie preferenziali di pubblicizzazione).
Hai presente tutta quella gente che da anni paga per vedere i cinepanettoni? Ecco XD
EliminaDiciamo che questi film seguivano un modello mutuato dal cinema di genere italiano dei due decenni anteriori,ovvero quello di rifarsi a generi di forte presa sul pubblico e affidarsi a produzioni il piu' artigianali possibile,al punto che tutte queste piccole case di produzione non avevano certo una "mentalita'" industriale e spesso scomparivano insieme al fondatore.
EliminaIl problema e' che negli anni 60 e 70 questo modello funzionava alla grande: ci sono tanti spaghetti western e poliziotteschi oggi dimenticati ma che all'epoca incassavano cifre consistenti (esempio: Il Cinico,L'Infame e Il Violento frutto' quasi due miliardi di lire...ed era il 1977!), mentre negli anni 80 quel modo di intendere il cinema stava morendo per tutta una serie di fattori,su tutti l'incapacita' del cinema di genere italiano di evolversi in "sistema".
Insomma,si puo' ipotizzare che gli incassi fossero al massimo decenti,ma di certo non abbastanza per mandare avanti la baracca...ma questi film nella loro inenarrabile pezzenteria erano pur sempre il canto del cigno di un'epoca del nostro cinema.
FG andò bene sia in Francia che da noi. Lo stesso Dune. Certo, il mercato in cui si tentava di sfondare era quello nord-americano soprattutto.
EliminaDi questo listone ho visto (e ricordo neanche troppo bene) solo Alien 2 - sulla Terra, del quale trovo tutt'oggi che la parte migliore sia il cartello che appare alla fine...
RispondiElimina"POTREBBE SUCCEDERE ANCHE A TE!"
LOL come se piovesse!
Il film con l'omega invece mi ha portato subito a pensare a un certo gruppo di minchietti in armatura... Ah a proposito, lo sai che son stati capaci di...
[SPOILOL]
ammazzare Phoenix (e con ammazzare intendo DEFINITIVAMENTE, non che risorge come una fenice)? Ma si, chissenefrega, tanto SSO non esiste. :D
[FINE SPOILOL]
Ovviamente ho girato il link di questo post a un amico con la fissa del B-movie, chissà che non ci sia qualcosa che non ha ancora visto...
"a pensare a un certo gruppo di minchietti in armatura..."
Elimina-.- Niente atteggosità! XD
Hai già provato a fare un post sui fantascienzi a-la-starwars come Star Crash? Non vorrei dire ma solo quel filmwaaahahahahaahahahaahaahaah meriterebbe un post dedicato.
RispondiEliminaL'unico film che ho visto fra quelli nominati nel post è "i guerrieri dell'anno 2072" e ti ringrazio per avermelo fatto tornare in mente. Visto anni fa su reti locali all'ora dei vampiri e, se la memoria non mi inganna, mi era anche piaciuto. E pure la Brigliadori, che in questo film mi ricordo notevolmente pheega.
RispondiEliminaL'isola del tesoro la ricordo fichissima, mi ero pure innamorata del protagonista, Itaco Nardulli. Che puntualmente morì pochi anni dopo, per annegamento, inaugurando una serie di cotte jettatorie pre e post adolescenziali
RispondiEliminaCarrellata epica, mi hai aperto un mondo.
RispondiEliminaNon sarebbe la prima volta che Detto Mariano "cita" Beverly Hills Cop. Prendete il tema principale di Italian Fast Food...
RispondiEliminaDoc, ma tu questi film li hai visti tutti? (domanda retorica)
RispondiEliminaCosa si prova nel guardarli?
Non ci posso credere! Il tizio di colore che scaglia la freccia in The New Barbarians è Fred Williamson! Noto che ha partecipato a diversi film del genere...
RispondiEliminaCiao Doc,
RispondiEliminadopo secoli di lurkaggio ai limiti dello stalking, mi de-lurko (e mi vergogno di me stessa per aver esordito con questa frase raccapricciante) solo per questa piccola curiosità, che forse non sai.
In "Warrior of the lost world" aka "Il giustiziere della terra perduta" aka "I predatori dell'anno omega" figura un Harrison Muller, così come in "2020 - I gladiatori del futuro".
Solo che non si tratta dello stesso attore: nella prima pellicola recita infatti il padre (è il padre della protagonista, che l'eroe, inizialmente recalcitante e obbligato non mi ricordo come, deve salvare dalla condanna a morte), nella secondo si tratta del figlio, il quale apparve in altri film simili (il trono di fuoco l'hai mai visto? E She, con la tipa protagonista di Conan?).
La curiosità è che si tratta del padre e del fratello di Nadia Cassini, attrice e showgirl americana all'epoca molto famosa in Italia.
E io me la immagino mentre telefonava loro in USA dicendo "Ahò, venite de corsa, che qua ce stanno li soRdi!"
LOL!
EliminaPS: ma te pure qua stai?
Ah, però! Non sapevo che la Cassini fosse straniera!
EliminaMassimo rispetto...artigianato puro. A me manca sto aspetto sì pezzente ma indubbiamente coraggioso di Cinecittà. Castellari è anche quello della teoria esticazzi/mecojoni per i titoli dei film che tutt'ora trovo geniale. Comunque grazie per il post è complimenti da una che legge sempre ma scrive mai...
RispondiEliminaI Predatori di Atlantide non è malaccio-accio: rispetto agli altri si guarda (anche come trama) e diverte abbastanza senza farlo suo malgrado.
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RispondiEliminaChe fantastici film dimmerda!! da bambino, nella miseria desolante dei palinsesti tv delle emittenti locali, sembravano colossal. Oggi , a parte qualche eccezione, sono invecchiati peggio di Claudia Cardinale... eppure hanno il fascino del ricordo di gioventù , con l ' aggiunta della comicità involontaria, che li rendono , tutto sommato, ancora guardabili.
RispondiEliminaE comunque, secondo me, tra tutti i generi prediletti dai film pezzenti di azione imbranata ( ovvero a mio avviso fantasy , western, poliziottesco e appunto post - atomico) , i film post apocalittici vincono la palma di cartone per le pellicole a più alte pretese di sospensione dell'incredulità , e di pezzentesimo diffuso allo stato brado, in quanto pure i vestiti dei protagonisti sembrano veramente raccattati tra gli scarti della CARITAS
e comunque Doc, stavo per mandarti una mail in cui ti volevo chiedere a quando un documentario di ridere sui film action di Italia Uno, ma sei troppo avanti ;)
Doc però a mio infimo avviso alcune di queste bestialità immonde meritano veramente una degna recensione con catrame , piume di gallina e pungente sarcasmo , minuto per minuto, specie la saga di Ator l' invincibile.
E chi se non l'eroico ed autolesionista dottor Manhattan potrebbe compiere un gesto di umana giustizia guardando , recensendo ed irridendo con maestria cotali porcherie????
Ma d'altro canto , capisco che tu debba ancora disintossicarti da Saint Seya Omega; eppoi i film di Ator ( e gli altri polpettoni fantasy ) sono , forse, ancora peggio della sega .. ehm saga dei cavalieri di Hoggsworth...
"Doc però a mio infimo avviso alcune di queste bestialità immonde meritano veramente una degna recensione con catrame , piume di gallina e pungente sarcasmo , minuto per minuto, specie la saga di Ator l' invincibile."
EliminaEue, addirittura!
Brazil non è hollywoodiano ma inglese e Margheriti i gamma uno li ha girati dal 65 al 67 e nn negli anni 70.
RispondiEliminaNon produceva la Universal? Sarà un coo-produzione. Boh!
EliminaGrazie mille per questo articolo doc, non sapevo proprio cosa guardare in questi giorni, amo alla follia 'sti trashoni tamarri
RispondiElimina:lol: Ma quanti ne babiamo fatti! XD Pure Alien 2 e Terminator 2! XD
RispondiEliminaHo visto solo "I predatori di Atlantide" e nonostante qualche buono spunto non è il massimo effettivamente!
Del filone post-apocalittico stile Mad Max avevo letto qualcosa sul Mereghetti e sull' almanacco dell' avventura Bonelli. MM ricordiamo ha ispirato anche molto Ken il guerriero!
Dai "I fratelli barbari" con i gemelloni è carino! ^^ Fino a quando non parlano è pure molto serioso!
RispondiEliminaCool, in una delle settordici locandine di 2019 - the fall of New York la Kanakis è indicata come "Anna Kinski"...
RispondiEliminaChissà se è stato un semplice refuso o la voglia di strizzare l'occhio facendo leva sulla notorietà (?!?) di Klaus??
Ciao Doc, al minuto 0:47 del video di Anno 2020 - I gladiatori del futuro (1982), si vede chiaramente Harrison Ford (o forse suo guggino Gianluigi). Approfitto di sto commento inutilissimo per farti i complimenti. Leggo sempre con piacere il tuoi articoli. Ciao, Riccardo.
RispondiEliminaeh che tempi !!! 1990 I GUERRIERI DEL BRONX, FUGA DAL BRONX, ALIEN 2 SULLA TERRA, e GLI STERMINATORI DELL'ANNO 3000 visti al mitico cinema Excelsior del mio paese !!! viva la pellicola 35 mm !!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaCiao Dottor Manhattan. Se dovessi sceglierne 4 o 5 validi, quali sceglieresti?
RispondiEliminaGrande articolo! Nonostante l'inutilità di quei film è un'ottima cosa che qualcuno li abbia citati e corredati delle locandine dell'epoca.
RispondiElimina