I Cavalieri dello Zodiaco, la Saga di Asgard - Parte 4
"No, non lo aiutate! Sennò è squalificato!" |
Asgard, Trentino Alto Adige. Da alcune ore, Pegasus viene gonfiato come un canotto da un valoroso cavaliere del Nord:
il Mitico Thor. Quell'altro.
La battaglia riprende esattamente da dove si era interrotta, con Pegasus mandato a raccogliere stelle alpine e origano giù per le scarpate.Grazie al mignolino rinforzato, Pegasus resta appeso al ciglio di un ghiacciaio. Ma Thor non ne approfitta. Cavallerescamente, il Saint di Asgard non lo spedisce giù nel baratro con uno sputo, no. Cavallerescamente, il Saint di Asgard si limita a prenderlo per il coolo:
"Pezzente! Ridicolo! Ciclope!"
Allora quello piano piano viene su e pensa (ad alta voce): "È STRANO. Perché riesco a vedere i colpi di Thor alla velocità della luce ma non riesco a fermarli?".
Perché sei un babbo di meenchia, gli risponde Thor dall'alto.
Poi il cavaliere di Asgard tenta un dropkick, ma quello sguscia via con una schivata Alla stazione.Agile e lesto come uno scarrafone, è costretto a riconoscere Thor, prima di rifilargli un'altra gragnola di colpi. Ma Pegasus non si farà sorprendere un'altra volta! Nossignore! Non finirà dritto sulla schiena come prima!
Infatti stavolta va giù sulla pancia, anziché in stile Fosbury.
Ma Thor non lo finisce neanche questa volta, perché a) le nevi di Asgard sono sacre e le leggi regionali lo vietano, b) la serie si chiama Saint Seiya, e qualcosa gli dice che l'esito dello scontro è LIEVEMENTE predeterminato.Così quello si rimette in piedi. Ma no, Cavaliere, insisto: mi uccida pure, dice, con l'aria viscida del bastardo raccomandato. E INFATTI, a sottrarre il cavaliere del cavallo sculato da morte certa è l'intervento di SIRIO IL DRAGONE, tipo incontro di bresslinz mimmo.
Sirio, grazie, mi hai salvato!, dice Pegasus. Prego, gli risponde Sirio, ma non toccarmi le spalline, mi dà fastidio. L'intervento di Sirio ha ottenuto un prodigioso risultato:
ora appesi a un mignolino sopra al baratro sono in due. Atena, sul suo scoglio di sicurezza, nomina invano il nome di suo padre fortissimo.
Ma Thor ANCORA UNA VOLTA non li uccide. Potrebbe liberarsi di due cavalieri con un colpo solo, tipo guardandoli storti o sputazzandoci il riso con la penna bic, ma niente, li lascia a farsi le confessioni d'ammmore parlando zitti-zitti, in posa da fumetto yaoi.
Va' al palazzo di Hilda di Polaris, sbrigati!, dice Pegasus, facendo il gallo sulla munnezza, perché sa di non poter essere aggiso se no chiudono il cartone. Ma Sirio gli spiega che non servirebbe a niente, gliel'ha detto il maestro.
Ancora non hai finito i corsi di recupero per il diploma elementare, Sirio?, gli chiede Seiya, ma il Dragone è già partito col flashbecco spiegone: il Maestro dei Cinque Picchi, membro dell'antica razza cosmica dei nani incazzosi e sinceramente brutti come Yoda e Brunetta,
gli aveva predetto che ad Asgard avrebbero dovuto prima battere i sette cavalieri locali, poi "una leggenda" e infine sfilare l'anello dal dito di Hilda. In caso di parità al 90°, supplementari e calci di rigore.
Ma Sirio non capiva: Quale leggenda?, aveva chiesto al Maestro. E questi era partito con un potente spiegone, con la sua voce di chi c'ha lo sforzo. Per sfilare l'anello maledetto dalle dita di Hilda, sarebbe occorsa la spada di Odino, Balmung. Per ottenere Balmung, sarebbero stati necessari i SETTE ZAFFIRI custoditi nelle sette armature dei Cavalieri di Asgard.
Zaffiri? Ma quali zaffiri?, aveva balbettato Sirio, ancora confuso.
ASPE', TI FACCIO UN DISEGNINO. TOH, l'aveva chiusa lì il Maestro, spazientito.
Sette zaffiri, come le sette stelle dell'Orsa Minore di Polaris. Ché se erano le sette stelle dell'Orsa Maggiore, erano razzi ancora più acidi.
A questo punto è chiaro!, dice Sirio alla fine dello spiegone, Dobbiamo battere quei sette cavalieri e impossessarci delle sette pietre!
Dici?, chiede Pegasus.
Da qualche parte, nel multiverso, pure il Batman con la panza ride del GRANDISSIMO ACUME di questi due giovani.
Lascialo a me!, dice Pegasus. E Sirio, saggiamente, non se lo fa ripetere due volte. Uh, raggiungo gli altri. Vedo se serve qualcosa. Magari ci porto un cordiale. E se ne va.
Pegasus, sempre più determinato, continua ad essere gonfiato come una zampogna il 7 dicembre a sera.
Oh, Hilda, 8 a zero cappotto, no?, chiede Thor, perplesso. Ma no, deve continuare a combattere. Il suo destino è quello di essere sconfitto da un totale impedito, dopo averlo battuto lealmente sul campo tante di quelle volte da fare il giro.
E infatti Pegasus, dopo aver sputato anche il colon per i cazzotti nello stomaco rimediati, si rialza ancora. È il suo momento! È l'occasione per…
No, niente. Di nuovo a testa in giù in fondo alla scarpata. Da piccolo ci teneva tanto a fare lo speleologo. Atena, intanto, continua a tirar giù parenti.
Sirio ha raggiunto nel frattempo gli acciaccatissimi Andromeda e Cristal, ancora a terra per fregarsi i soldi dell'assicurazione.
Cristal è spaventato. Se un solo cavaliere di Asgard li ha presi tutti a cinquine ripetutamente, se la tecnica del guardalà non funziona, come potranno mai farcela? Meglio se aspettiamo Pegasus, lo rincuora Andromeda. Perché è forte?
No, perché c'ha la pastetta imbattibile. Ma Sirio, in quanto bassista carismatico ex-aequo della serie, non ci sta, e lo cazzìa di brutto.
E allora ripartono, di corsa verso Asgard centro.
Il protagonista del cartone è ancora messo a pecora a fondo valle. È il momento perfetto per la solita visione mistica motivazionale in cui Lady Isabel promette di spedirlo fuori di casa a calci in coolo se non si dà una cavolo di mossa con 'sto settimo senso, ché mica si possono sempre raccogliere 'ste figure da peracottari in trasferta, grazie.Lady Isabel che è sempre lì, sotto la neve in canottiera, talmente sfiduciata che un altro po' e si va a iscrivere ai testimoni di Geova.
Pegasus si rialza ancora una volta e dice, testuale, "PAROLE DI RIMPROVERO QUELLE DI ATENA". No, magari ti veniva a fare i complimenti per tutti quegli acrobatici tuffi a corpo morto nel dirupo. Tu che dici, scienzià?
"I miei amici mi stanno aspettando!!!", si ripete sempre più forte Pegasus. Ma lo staranno aspettando davvero?
Con la Fantasia di Walt Disney. La fuga disperata dei tre viene interrotta da Thor. Dove andate?, chiede il cavaliere dal capello celeste melvino.
Ad Asgard!, rispondono quelli in coro.
Un fiorino! Ma soldi appresso quelli non ne hanno, tocca menarli di nuovo. Dal nulla, dietro ad Andromeda il senza chiappe, appare però DI NUOVO Pegasus. Fastidioso come un gatto appeso ai maroni.
Intenso primo piano con la scritta "pirla" in hiragana tatuata in faccia, cui segue un frenetico montaggio di altri primi piani ricicloni per sparagnare pellicola,
dopodiché Pegasus è di nuovo in ginocchio. Cavaliere della Costellazione della Fluffer.
Non lo aiutate! Sennò è squalificato!, dice Sirio, fermando i suoi compagni e citando l'immortale primo film di Fantozzi.
Ad aiutare PegaSola c'è del resto già Atena, che lo invasa con il suo potere, letteralmente, e gli permette di tirare un solo fulmine di Pegasus divino che OVVIAMENTE basta a stendere Thor.
Ormai prossimo a un'ingiusta, moggiana sconfitta per causa di
Il ricordo di quando un giorno aveva cacciato i cuginetti di Tippete nella sacra foresta proibita per avere qualcosa da mangiare, e si era ritrovato inseguito da un esercito di guardie padane cecate.
Raggiunto dai leghisti, si era sfilato una freccia dal braccio senza smettere di parlare, roba che manco Chuck Norris drogato. Poi aveva steso tutti a cavucinculo, ma ne erano arrivati tanti altri e l'avevano circondato.
A salvarlo era stata Hilda di Polaris, la regina, sacerdotessa e amministratrice di condominio di Asgard,
che l'aveva preso con sé per portarlo a palazzo. Dopo avergli curato la ferita con la sola imposizione della mano come Giucas Casella
E averci fatto l'occhiolino tusaicosasignifica. Nota tecnica: Hilda è più bona da possedutamalvagia. Nettamente.
Ed è stato proprio questo quell'ultimo, triste pensiero che ha attraversato la mente di Thor, quel giorno in cui Hilda gli ha chiesto di condurre in cella Flare:
"Ammazza quanto è fig… bella. Bella".
E mentre Orion avverte Hilda di quanto sta accadendo,
Thor prova a reagire,
ma contro il malcostume delle raccomandazioni c’è poco da fare. Quello ci fa l’hadouken, ci fa. Mentre cade la neve dei momenti di piangere e parte una musica col flauto di pan tipo pubblicità vintaggia del nescafè, Thor ci riprova un’ultima volta, ma basta un fulminello di Pegasus per passarlo da parte a parte. Ha palleggiato quel rEgazzino per ore come un pallone da basket, e quello ora lo UCCIDE con il solito colpo della fungia, grazie a una dea che non si fa i razzi propri.
Piange, il gigante buono di Asgard sconfitto dal grande potere della pastetta. Prima di accasciarsi al suolo morto. Dice: ma quei giovani bastardi riconosceranno di aver vinto solo per puro coolo?
Macché. A loro sai che frega, teh lo zaffiro, andiamo.
Perché il significato profondo di questo episodio per i suoi giovani spettatori era: Studiate, ragazzi,
impegnatevi. Ma se poi ai concorsi vi frega il posto una capra,
giusto perché è il nipote di un deputato, fa niente, STACCE™. POST COLLEGATI
Il primo episodio dei Cavalieri dello Zodiaco
I primi 15 episodi di Saint Seiya: Omega
Gli altri episodi della saga di Asgard
E Odino muto.
RispondiElimina:D
EliminaApro il topic e mi trovo citazioni a Fantozzi e Non ci resta che Piangere. Vedo la mia scena preferita di Asgard, col 55 del mitico Thor intento a schiacciare la testa di Pdfesus. Posso dire di aver iniziato bene la mia giornata! Grazie Doc. Di cuore!
RispondiEliminapegasus mi sta sul siamo in fascia protetta purtroppo miiii che odio
RispondiEliminail mio ciclope è proprio pegasus della fungia
Queste sono le parti che fanno un po' scadere i Cavalieri: il pdf raccomandato viene gonfiato come un canotto e con un colpo vince mha?!
RispondiEliminaSemi OT: mi hai fatto ricordare degli sketch comici con Giobbe Covatta costituiti da dei racconti il cui epilogo era un povero San Giuseppe che veniva gonfiato come un canotto, un armadio, un materasso, una zampogna ecc...
Mi facevano morire quegli sketch di Covatta :)
Elimina"E il popolo disse: Mmmhhh".
magari non serve eh, ma la bibliografia essenziale è:
Elimina-Giobbe Covatta, Parola di Giobbe, traduzione di Paola Catella, collana I miti, Arnoldo Mondadori Editore, 2002, pp. 137. ISBN 8804507403.
-Giobbe Covatta, Pancreas - Trapianto del libro Cuore, 6º ed., Adriano Salani Editore, 1994, pp. 160, cap. 10. ISBN 8877822457.
due capolavori totali.
mitico Giobbe
Eliminafondamentali in ogni libreria che si rispetti!
EliminaA me è sempre piaciuta di più Flare, non fosse per altro che non porta quel taglio ridicolo di capelli fatto da un boscaiolo ubriaco.
RispondiElimina"No non lo aiutate sennò è squalificato!" "Ma che caxxo sta dicendo!" mitico Fantocci!!! Qui da me in ditta quando viene richiesto di fare un lavoro nella maniera più lunga e complicata e qualcuno mi chiede come mai non ci fanno usare il sistema più semplice e veloce ci dico sempre "Perchè sennò ci squalificano!"
RispondiElimina"Il ricordo di quando un giorno aveva cacciato i cuginetti di Tippete..." sono morto!!! Tu sei un genio! E riflettendo sui Cavalieri, che in gioventù ho adrotao, mi accorgo solo ora di quanto ho sempre odiato Pegasus ed amato Phoenix...e non sua sorella Andromeda, eh?
RispondiEliminaMeravigghioso come sempre, ma solo io ho colto la citazione di "Drago Spaziale"?
RispondiElimina;)
EliminaAl ""PAROLE DI RIMPROVERO QUELLE DI ATENA". No, magari ti veniva a fare i complimenti per tutti quegli acrobatici tuffi a corpo morto nel dirupo. Tu che dici, scienzià?" ho quasi rischiato di morire soffocata per colpa di un mandarino. Questi tuoi post sono un attentato XD Comunque sin dalle prime puntate, Pegasus aveva dimostrato che oltre ad essere protetto da Atena (guai a toccarglierlo), aveva un grande amore per le rupi. Ad ogni luogo che va è pronto a scalarle tutte
RispondiEliminaPegasus che viene insultato con "ciclope" è pura poesia
RispondiEliminaenorme Doc!
RispondiEliminaP.S. Phoenix è talmente bassistacarismatico che ha reso per una puntata bello e ben disegnato anche Omega...
Pegasus lo speleologo .. hehe è vero però che ha il vizietto dei dirupi!!
RispondiEliminaHo le lacrime!!!
RispondiElimina:_D
Grazie Doc!
Il video con le tipe del Ti piace vincere facile... XD
RispondiEliminaMi dispiace Doc, ma io mi sono fermato al video delle As Meninas (tra l'altro c'è un passo di danza in cui ti mandano letteralmente a funcoolo)...
RispondiEliminaCom'è che va a finire la puntata, alla fine? :P
Pegasus è del segno del sagittario. Anche Kurumada lo è. Coincidenze!? Io non credo...
RispondiEliminaSempre grazie Doc per queste perle, non ricordavo che Pegasus venisse preso a cinquine così ripetutamente da Thor. Quando guardavo le puntante era sempre giù da un dirupo e mi chiedevo sempre "Ma ho perso qualche puntata? Non stavano combattendo?" Ora ho recuperato la memoria.
RispondiEliminaEpisodio con la morale finale.
RispondiEliminaTu sì che impari la gente, Doc.
Ringo. Ringo tantissimo.
RispondiEliminaQuesto è uno dei migliori post di ridere che tu abbia mai fatto :D
RispondiEliminaIl migliore della saga, senza ombra di dubbio! :-D
RispondiEliminadoc, leggendo questi meravigliosi post una domanda mi sorge: ma il Rancoroso Manuel (o qualche altro fanboy in generale) non si fa sentire, indignato perchè gli maltratti i suoi idoli?
RispondiEliminaA quello da mo' che gli è esploso il fegato.
EliminaIo quel Rancoroso non l'ho mica capito*:
Eliminachiunque,leggendo tutta la serie di post su SSOmega,
capirebbe che i Cavalieri non sono stati maltrattati e derisi
tanto dal Manhattan
quanto dalla serie animata stessa,disegnata male e scritta peggio,
dunque sottoposta a un doveroso coglionamento.
Come ha fatto quello lì a non capirlo ?
In pratica si è messo nella condizione di difendere la serie malfatta
che dileggiava i suoi idoli!
*mi dirai: non è mai facile capire cosa passa per la testa di un babbo, ma a questo giro mi era ancora più difficile :)
semplicemente GENIO!
RispondiEliminaCavolo quanto era forte quel cavaliere...
RispondiEliminala tristezza di un uomo, un combattente fiero e valoroso, sconfitto da quella fighetta raccomandata, sono cose che non vorremmo mai vedere
RispondiEliminaCiclope è l'offesa massima...e il precisino della fungia se la merita!
RispondiEliminavedere Pegasus sempre a terra mi ha ricordato la prima volta che giocai a street fighter II, al bar, 200 lire a coin...
RispondiEliminaio usavo Ryu e il mio amico infamazzo Dalshim che ci faceva fare sempre il calcio lungo che io provavo a saltare ma lui mi prendeva allora calcio basso ma lui mi prendeva allora haduken ma lui mi prendeva allora gli ho detto hai rotto il kaiser e non siamo più stati amici.
Pegasus è più raccomandato del pacco celere.
Anni fa, sull'allora da me amata The Games Machines, Paolo Besser definì Seiya affetto della sindrome di Manolo
RispondiEliminaquando vede un dirupo, o lo scala o ci si butta dentro; più spesso fa entrambe le cose
Sempre più convinto che Thor in quell'incontro sia stato vittima di uno screwjob.
RispondiEliminaThe Asgard screwjob.
EliminaOdino NON aveva tappato.
SCANDALOSO. Pegasus è SCANDALOSO.
RispondiEliminaIn effetti Pegasus ricorda un certo calciatore fittizio che vinceva le finali nazionali e financo i mondiali giovanili perchè gli avversari, in due davanti al portiere, anzichè passarsela e appoggiare a porta vuota, cercavano la mina da 30 metri contro un portiere bassista carismatico.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto è veramente il Blog che ti IMPARA la VITA !
RispondiElimina" Studiate, ragazzi, impegnatevi. Ma se poi ai concorsi vi frega il posto una capra, giusto perché è il nipote di un deputato, fa niente, STACCE™."
Per Asgard, un fiorino.
RispondiEliminaPeccato forse il meno carismatico degli Asgardiani però ben scritto (nel suo) ed anche parecchio cazzuto, il suo unico problema è nel fatto che è stato il primo sfidante di Seya.
RispondiEliminaNon vale, non si può andare avanti così, ogni giorno che passo da queste parti scopro rubriche di cui ignoravo l'esistenza e mi tocca rubare tempo a destra a manca per rimettermi in pari. Mitico comunque questo episodio, assieme a quello del telefilm Batman, è quello che mi ha fatto morire dal ridere dall'inizio alla fine, meno male che ero da solo. Quanti ricordi comunque credo sia la mia prima serie di cui ho fatto i videocd. Registravo in presa diretta da Italia 1 con la Matrox Rainbow il filmato, poi lasciavo il computer ore a convertirlo in mpeg, infine montavo i cd video con tre episodi. Tutto per l'amore del digitale in un'epoca analogica. Ora che li ho in varie versioni conservo quei cd da definizione infima e blochettosa come ricordo.
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