Antro Impossible Patrol: Missione 1

Ci siamo. Lo sentite quel brivido lungo la schiena, da primo giorno di scuola? È l'emozione. Oppure la finestra lasciata aperta che fa corrente. Una delle due. Prima di partire, però, un po' di cose. Avete già mandato a memoria le regole spiegate nel post di ieri? Chiarimenti nei commenti al post inclusi? Bene, ora è OBBLIGATORIAMENTE OBBLIGATORIO LEGGERE anche quanto segue. Chi tra poco verrà chiamato in azione ricordi lo scopo del gioco: portare avanti una storia assieme al resto della squadra. Non esagerate in un senso o nell'altro, con commenti di tre parole o poemi epici, e lasciate giocare gli altri: dopo ogni commento, aspettate per un lasso di tempo ragionevole (dove ragionevole vuol dire almeno una ventina di minuti) che gli altri convocati dicano la loro, o altrimenti il gioco di squadra e l'omogeneità della storia ciao. Ogni commento di chi è in missione si deve aprire con il tag [NOME EROE - IN MISSIONE]. Chi non è stato convocato invece non se la prenda: può partecipare (senza tag) facendo il tifo, o magari scrivendo come vede il suo personaggio quello che succede. Ma anche qui con moderazione: a) teniamoci brevi, b) non intasiamo di commenti inutili il thread. Sole Ardente può ovviamente intervenire in qualsiasi momento per prendere a coppini chi sgarra. I commenti ora sono numerati (su Chrome e Safari, Explorer non so, Firefox ci si sta lavorando) quindi è più facile orientarsi: se si superano i 200 commenti, per visualizzare quelli successivi dovrete cliccare sulla scritta CARICA ALTRO in fondo. Se avete dubbi di qualsiasi tipo, mandate una mail: appena possibile vi si risponde. Visto che è la prima volta, ti sei tenuto su un numero di partecipanti basso, ma non è detto che alle prossime missioni non possa partecipare una squadra più numerosa. O che non ne possano partecipare magari due. Non necessariamente dalla stessa parte /occhiolino. Se la cosa funziona, il merito sarà stato tutto vostro. Se non funziona, la colpa sarà stata di qualcuno che non ha capito o ha fatto il pirla e rischia di beccarsi per punizione la Zia Anna di Mary Jane con la sciatica come personaggio. A vita. Perché Sole Ardente, se sbaglia - e non sbaglia - non è mica tipo da ammetterlo, lo sappiamo. Infine un ringraziamento doveroso al "socio" Fabrizio Fiorentino, tuo amico fraterno da una vita e maestro della matita (fa pure rima), per il Sole Ardente che beve la birretta qui sopra. Bene, ci siamo. Il tempo di infilare la maschera di Shiro e possiamo iniziare […]

Missione 1
La radio raccontava una brutta, brutta storia sull'Uomo-Ragno. Ma era solo una vecchia canzone dei Cure. Shiro Yoshida quella sera era molto nervoso. Non che gli fosse successo qualcosa di particolare: lui era sempre nervoso. Sempre. Dal suo attico a Shibuya pagato dal governo giapponese si godeva un panorama fantastico sulle luci di Tokyo, ma a lui del panorama non fregava nulla: stava giocando a Dark Souls 2 un anno prima di tutti gli altri. Perché lui poteva. Era Sole Ardente, e poteva fare qualsiasi cosa, tranne continuare a riempire la vescica.

Alla quarta lattina di Asahi si alzò per andare in bagno, e vi trovò un uomo gigantesco seminudo. Per una persona comune, uno dei tanti ragazzetti col ciuffo colorato o salaryman con le scarpe orrende e la cravatta da 300 yen che laggiù in strada vive la sua vita di tutti i giorni, trovare un uomo gigantesco seminudo nel proprio bagno non sarebbe esattamente una cosa normale, ma lui era Sole Ardente. E quando il tuo corpo è in grado di convertire in plasma infuocato le radiazioni solari, quando hai perso entrambe le gambe, te le hanno fatte ricrescere, sei stato un cavaliere di Apocalisse e hai sopportato le chiacchiere di quell'idiota di Charles Xavier un paio di volte di troppo, non c'è niente che possa stupirti.
«Che diavolo vuoi, Uatu?», chiese Shiro, annoiato.
«C'è un grande pericolo che minaccia il pianeta Terra, mutante noto come Sole Ardente», gli rispose l'Osservatore, il pesante capo piegato sotto il soffitto basso del bagno.
«Conosco l'intro, testone: andiamo al punto».

E Uatu parlò: rompendo per l'ennesima volta il suo giuramento di restare ad osservare gli eventi del multiverso senza intervenire, parlò. Per salvare ancora il pianeta che tanto gli era caro e su cui vivevano persone alle quali si sentiva ormai legato. Reed Richards. Susan Storm. Jenna Jameson. Parlò, raccontando a Sole Ardente una storia incredibile. Non esisteva un solo Galactus. Quando il pianeta Taa venne distrutto, l'alieno Galan non fu il solo ad esser trasformato dalla morte del suo universo in un divoratore di mondi.

«Altri due abitanti del suo pianeta affrontarono la stessa sorte, plasmati dalla conflagrazione. Sono rimasti dormienti fino ad ora ai confini dell'esistenza - proseguì l'Osservatore con aria grave e occhi stretti come fessure di un enorme jukebox - Galactus forse non lo sa, ma ha due fratelli»


«Vuoi dire che ci sono ALTRI DUE tizi come quello, vestiti di viola, in giro per l'universo?», chiese Shiro sollevando un sopracciglio. Essere sarcastico con un enorme bamboccione con una toga addosso era come sparare sulla Croce Rossa, vero, ma tanto lui era shintoista.
«No. O meglio, intendo non vestiti di viola. Dopo milioni di anni di sonno, i fratelli si sono svegliati con una fame enorme e un leggero giramento di testa. Il primo dei due, Galaga, ha preso di mira il pianeta Nam'Co dell'impero Shi'Ar. Ma il secondo, Galak, il divoratore di mondi bianco, sarà invece qui tra poche ore. Se vuoi che il pianeta che disprezzi così tanto continui a vivere, Sole Ardente, devi fermarlo»
«Perché io? Immagino tu sia ben cosciente, ridicolo essere pelato e macrocefalo, che solo la forza di Sole Ardente può piegare questa minaccia. Vero, Osservatore?»
«No. A dire il vero è che questo nuovo software sviluppato per conto dello SHIELD, questo enorme database con tutti gli eroi dell'Universo, i loro contatti e i loro punti deboli, è ancora in giapponese: puoi usarlo solo tu. Convoca gli eroi che ritieni più opportuni per questo compito, ma fai presto, Yoshida: tra 48 ore le sue macchine saranno pronte e Galak divorerà il tuo pianeta». E con queste parole, Uatu l'Osservatore sparì, trasportandosi in un altro continente, una frazione di secondo prima che Shiro potesse dargli fuoco.

L'eroe giapponese sentì un beep e si girò verso il suo computer, una sinfonia di monitor real-life ultraled, che occupava un'intera parete dell'appartamento: su tutti gli schermi, al posto dello screensaver di Koda Kumi, era apparsa la User Interface del programma Advanced International Protection della giapponese An Toro Digital. Il database di tutti gli esseri più potenti dell'Universo. C'era anche Galactus, ma il divoratore di mondi, ora lontano anni luce dalla Terra, avrebbe trovato il coraggio per affrontare un fratello perduto? Meglio non rischiare. C'era anche lo stesso Uatu l'Osservatore, per una qualche ragione, ma lui avrebbe resistito alla voglia di nuclearizzarlo? Meglio non rischiare. Una responsabilità enorme gravava ora sulle spalle dell'eroe simbolo del Sol Levante. Si girò a guardare le luci della città sotto di lui, tutto quel brulichio di persone vuote e insignificanti. Se l'Osservatore aveva detto il vero, la sopravvivenza dell'intero sistema solare dipendeva dalle sue scelte.

«Figo, sarà divertente, disse alla fine. Scelse con cura un paio di nomi, poi cliccò su ランダム MODE per attivare la ricerca casuale e andò in cucina ad aprirsi un'altra Asahi. Le foto dei profili sullo schermo frullarono per qualche secondo, e alla fine i 15 eroi selezionati furono questi:
Karnak
Vedova Nera
Thor

Elektra
Deadpool
Man-Thing
Visione
Vendetta
Freccia Nera
Ms. Marvel
Zia May
Emma Frost
Ragno Rosso/Ben Reilly
Cavaliere Nero
Jarvis il Maggiordomo
I due scelti con cura da Sole Ardente erano ovviamente l'anziana newyorkese e il maggiordomo. Il segnale d'allarme si attivò, e grazie alla tecnologia sviluppata con gli sforzi congiunti di Reed Richards, Hank Pym e Gasparino Micciulli, elettrauto del Queens di origini calabresi, tutti i 15 prescelti, ovunque si trovassero, furono raggiunti dalla chiamata. Poche ore dopo, il cielo di New York si oscurò all'improvviso. Galak il divoratore, preceduto dal suo araldo, il guerriero grigio Zum, era arrivato.
Una nuova storia stava per avere inizio...
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Commenti

  1. Compagni, le Sorti del Collettivo sono nelle Vostre Mani. Possa il Destino Arridervi ! #DoBeliveTheAIP

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  2. [ELEKTRA- IN MISSIONE] Elektra sospirò, guardando il cielo della città diventare scuro d'improvviso. Non prometteva nulla di buono.
    "Tanto per cambiare" pensò corrucciata.
    In cuor suo aveva pensato che non sarebbe stata una mossa sicura mettere piede in città, ma la Mano aveva un affare piuttosto urgente da sbrigare e lei, in quanto nuovo capo, aveva deciso di occuparsene personalmente.
    Il suo acuto sesto senso l'aveva subito messa in guarda da quello strano fenomeno di oscurità.
    Concentrandosi, provò a frugare tra i pensieri della moltitudine di persone che la circondavano: fino a qualche tempo fa sarebbe stato devastante, ma ormai aveva imparato molto bene a controllare la sua capacità.
    Man mano che sfoltiva i pensieri di chi la circondava, arrivò a captarne solo uno, enorme..gigantesco.
    "Ecco la mia prossima preda".
    Elektra trasalì.
    Galak, il divoratore di mondi bianco?
    "E chi cavolo sarebbe?"
    Non aveva importanza, in fondo, solo la definizione "divoratore di mondi" non prometteva nulla di buono.
    Pensierosa, afferrò la sua borsa col minimo indispensabile (di armi, ovviamente) e uscì dal suo appartamento nell'Upper East Side.
    Sentiva che altre persone con speciali...abilità diciamo, erano in città o stavano per arrivare.
    "Meglio essere preparati per accoglierli" pensò con un sorrisetto.

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  3. Il nemico sembra davvero temibile... possa la Dea proteggervi tutti, amici miei!
    #DoBeliveTheAIP

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. [VISIONE - IN MISSIONE] Raggiungo insieme agli altri vendicatori il luogo della missione. Durante il volo analizzo la situazione e la confronto con altre simili. "Il tempo a disposizione è scarso. Proverò a sabotare le macchine dell'avversario, anche se si tratta di tecnologia aliena. Vendicatori, organizziamo una strategia d'attacco. Occorre valutare l'opportunità di utilizzare la voce di Freccia Nera".

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  6. [VENDETTA - IN MISSIONE] Ero in un fottutissimo bar del Bronx quando il barista si avvicina e mi porge il telefono: "Sei tu Michael Badilino, c'è una chiamata per te". Prendo la cornetta e una voce mi indica che sono stato convocato dall'AIP per una minaccia, dice anche che un certo Galak che divora mondi e ama i delfini sta arrivando e che mi devo recare a Time Square al più presto, li troverò delle gente ad aspettarmi. Stranamente mi chiede anche di andare a prendere una certa Zia May, obbietto che potrei farle venire un infarto se mi vede trasformato e la voce, sentite le mie ragioni, mi assicura che la signora prenderà un taxi.
    Dopo aver riagganciato sto per uscire dal bar e il barista mi fa': “Ma non hai neanche il cellulare?”. Lo guardo storto e gli dico “Non ho ancora trovato un modello ignifugo”.

    Dopo cinque minuti sono già a Manhattan in sella alla mia moto diretto a Time Square, vediamo chi è già li ad aspettarmi.

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  7. Jarvis...Jarvis!!!!!!!Dove diavolo sei?Non ti pago per andartene in giro con i tuoi amichetti a fare bisboccia!

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  8. [THOR-IN MISSIONE] D'improvviso il cielo di oscuró,e in cuor suo, il principe di Asgard sapeva che non era un buon segno.Bè di solito era lui a rovinare i lavori dei meteorologi,ma in quell'occasione il biondino non aveva colpe.Decise di svolazzare per New York,in cerca di indizi,quel rabbuiamento del cielo era sinistro...dopo millenni di avventure qualcosa l'aveva imparata "per odino,spero solo non c'entri loki".
    D'un tratto vide una sagoma enorme,gigantesca e bianca...era familiare,sembrava Galactus,il divoratore di mondi!
    Va detto che ad asgard ogni maniera per misurare quanto lo si ha lungo è sempre ben accetta onde per cui Thor,il Dio del tuono non esitó a farsi avanti "Non distruggerai la TERRA!!piu di una volta ti abbiamo respinto DIVRATORE!!"
    Caricó Mjolni,con tutta la forza del fulmine, e lo lancio sul nemico a tutta la sua forza.
    SOLO dopo si accorse che quel Galactus era troppo bianco.E pericoloso.

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    1. Applauso per "Va detto che ad asgard ogni maniera per misurare quanto lo si ha lungo è sempre ben accetta" :D

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    2. Potente THOR la Battaglia ti sia benevola

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    3. [Beta Ray Bill - FA IL TIFO]
      Daje fratè! Tu sei il meglio!

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  9. [Vedova Nera - In Missione]
    Nel frattempo dall'altra parte del mondo, Natasha era appena rientrata nel suo loft dopo aver probabilmente salvato il mondo per l'ennesima volta, ormai sinceramente non contava più' le volte in cui aveva dovuto farlo. Salvare il coolo alla gente e' un po' come l'amante di una notte: passata l'adrenalina del momento, quello che vuoi dopo e' solo una bella doccia calda e una sigaretta.
    E quello era ciò che intendeva fare.
    Scivolo' via dalla tuta nera, lasciandola cadere sul pavimento e si diresse a passo deciso verso il bagno, solo per essere interrotta dal beep della linea di emergenza riservata esclusivamente ai supereroi. No, non era una cosa figa da avere in casa, quel beep (che presto avrebbe sostituito con la marcia dell'Impero) significava solo una cosa: lavoro mal retribuito.
    Indecisa per un attimo se continuare verso la doccia calda e la sigaretta lasciando per una volta gli altri a sbrigarsela da soli, alla fine venne vinta dalla curiosità e si mise a leggere il briefing della missione.
    "Ah, e quindi oggi tocca fermare un bulimico Divoratore Galattico ultras della fiorentina. Vabbe', poteva andar peggio, poteva essere juventino."
    Prima di entrare in azione, pero', aveva bisogno di raccogliere informazioni sul nemico e sui suoi punti deboli e c'era solo una persona che a quell'ora della notte poteva aiutarla: Jervis il Maggiordomo. Senza di lui, le speranze di salvare - di nuovo - il mondo si sarebbero fatte molto fievoli.
    Senza pensarci due volte, prese le chiavi e usci al volo di casa.
    Solo dopo qualche isolato si rese conto che era uscita senza la tuta.

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    1. Davvero ottimo, complimenti!
      E poi un Galactus juventino sarebbe stata proprio il massimo della sfiga! Bleah! :)

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    2. Bello. Un paio di squarci veramente ricercati. "Salvare il coolo alla gente e' un po' come l'amante di una notte: passata l'adrenalina del momento, quello che vuoi dopo e' solo una bella doccia calda e una sigaretta."

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  10. Lockjaw aveva percepito odore di cioccolato bianco e con lo stomaco brontolante si teletrasportò veloce a New York.
    Realizzato che non era quello che pensava, e che qualcun'altro si stava per occupare del problema, disse un WOOF di augurio agli Eroi e si smateralizzò in direzione della più vicina fabbrica della Saiwa, per spegnere il languorino con una mezza tonnellata di Oreo.

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    1. Lockjaw! Certo che a sentire odore di cioccolato bianco dalla Luna devi avere un olfatto che levati..
      Piuttosto dammi un passaggio che mi voglio svisare la Vedova senza tuta..che per essere una 70enne ha un fisico che lasciami solo!

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    2. Guarda che il cioccolato fa male ai cani! E poi non mi mangi i croccantini

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    3. Intuito che poteva raggranellare qualcosa da mangiare, Lockjaw organizzò una compagnia turistica di teletrasporto , la AIP Sightseeing , dove P non sta per Patrol, ma per Poott@@@###one.
      Per Zagabrio / Hulk(?) il primo passaggio fu gratis

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    4. In realtà sono il figlio, Skaar..fisicamente uguale ma con gli ormoni di un adolescente..capisci bene che poi l'ormone gamma irradiato ti manda proprio in pappa il cervello..
      Ad ogni modo, grazie del passaggio cagnone! Ti rubo un osso di dinosauro dal British Museum per sdebitarmi..

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  11. [ELEKTRA- IN MISSIONE] Time Square era sempre piuttosto affollata a quell'ora, ma, probabilmente per la paura del singolare fenomeno avvenuto, la gente si era rintanata in casa a postare aggiornameni su fb o a condividere foto del cielo minaccioso su instagram.
    "Social Network, che stupidaggine" pensò.
    D'un tratto il chiassoso rumore di una moto invase la piazza.
    Vendetta, in sella al suo trabiccolo, era arrivato.

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  12. una sola parola grandi

    Night trasher vi guarda dalla strada mentre con una mano mena dei teppistelli e con un altra si gratta il cool-oh..

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  13. Esser in fuga dallo SHIELD poteva avere i suoi vantaggi, essere una regina con centinaia di figli alieni in grado di decimare le popolazioni non contava nulla contro la forza di un vero divoratore di pianeti; in fondo in certi casi nascondersi ed aspettare è la cosa migliore...

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  14. Di ritorno dall'ennesima missione chissàdove chissaquando con la combriccola di Cable,Forge si appresta a rientrare a casa. Attraversato un corridoio fatto di cianfrusaglie tecnologiche,raggiunge il frigo, si prende una birretta e accende uno schermo ultrapiatto in HD per rilassarsi. Quel che vede è tutt'altro che rilassante. Una figura bianca,enorme, si staglia contro il cielo di Manhattan.Il primo pensiero corre alle cianfrusaglie tecnologiche che ha appena attraversato. A quel pezzo del nullificatore assoluto perso chissà dove..."Va bè, sarà per un'altra volta" e scivola in un giusto sonno sul divano, mentre un braccio robotico di sua creazione afferra la birra che stava per cadere sul tappeto...

    #IDOBELIEVETHEAIP

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  15. [VENDETTA - IN MISSIONE] Arrivato sul posto mi accorsi subito che una bella signorina vestita, si fa per dire, di rosso mi stava aspettando. Non era una delle solite cosplayer bone che piacciono tanto a Sole Ardente ma Elektra in persona.
    Intanto il cielo si faceva sempre più nero e il problema non era una di quelle tante perturbazioni atlantiche che ti rovinano il pic-nik a Central Park ma un divoratore di mondi di nome Galak. Mentre riflettevo che non mi sarebbe poi dispiaciuto se fossimo rimasti soli soletti in due atterrò dal cielo una armatura nuova fiammante – io me ne intendo di cose fiammanti - delle Stark Industries: “Salve Eroi, il sig. Stark non è potuto venire per colpa di alcuni impegni pregressi e porge le sue più sentite scuse. In sua vece sono venuto io Jarvis”.

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  16. Sentry intanto è sempre in casa atterrito dall'idea di uscire. Segue tutto alla TV :D

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  17. Dal suo laboratorio situato negli ultimi piani del Baxter Building, il dr. Richards sta tenendo sotto controllo gli eventi. Un grosso countdown su uno dei monitor ricorda che mancano 46 ore e 38 minuti all'ora zero. La sua espressione tradisce un filo di preoccupazione, immediatamente scacciata dalla certezza che la prima linea della Pattuglia dell'Impossibile è perfettamente in grado di gestire la situazione. Tuttavia, l'idea che una anziana ottuagenaria sia in prima linea contro il bianco invasore alieno, armata solo del proprio ombrello, lo lascia un po' interdetto, ma non è questo il momento per mettere in discussione le decisioni altrui. Meglio continuare a tenere gli occhi e le orecchie aperte, comunque, e attivare tutti i canali di comunicazione.

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  18. Al momento le antriste stanno spaccando di brutto: brave, per Crom!

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  19. Eh, ma qui si gioca sporco, pensavo fosse un'avventura seria e invece all'arrivo di Galak e Zum sono gia' cascato dalla sedia dalle risate.

    Rulk nel frattempo a vedere il colosso latteo stagliarsi nel cielo prova un brivido di preoccupazione. Ha una certa affinita' per le radiazioni e il potere cosmico (una volta lo ha sottratto a Silver Surfer), ma da Galactus ricevette potenti cinquine. E se per sbaglio assorbisse dell' albo-PotereCosmico? La prospettiva di un Hulk + latte e - cacao e' abbastanza da corrucciare l'austera fronte del vecchio soldato...

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  20. In contatto telepatico con le Naiadi di Stepford, Satiro aveva saputo del coinvolgimento della sua "mentore" Emma Frost nella missione di salvataggio orchestrata da Sole Ardente.

    "Galak il Divoratore Bianco. Sarà dura per loro." pensò istantaneamente Satiro.

    "Vabbè... Valar Morghulis" si disse ad alta voce, ancora shockato dalla visione della 3x09 di Game of Thrones. Fece per aprirsi una lattina di Diet Pepsi (sapete, è un tipo che ci tiene alla forma), ma nel compiere il gesto, fece esplodere la lattina stessa, in una deflagrazione così potente da distruggergli il salotto.

    "OK, fanculo i propositi di vendetta contro gli X-Men. Qui urge trovare qualcuno che mi aiuti a riacquistare il controllo dei miei poteri. Chissà se la scuola di Logan è ancora aperta..."



    [Scusate l'OT ero ispirato ;)]

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  21. [ELEKTRA- IN MISSIONE] Elektra e Vendetta osservarono l'armatura guidata da Jarvis in attesa di un segnale.
    Mentre aspettavano che qualcun'altro si unisse "alla festa" Elektra captò nuovamente un pensiero collegato a Galak il divoratore bianco.
    "Addio e grazie per tutto il pesce."
    A quanto pare stava dando ai delfini la possibilità di salvarsi dallo sterminio del pianeta.
    "E fortunati i delfini!" pensò.
    Tra le nubi, però, si era scorto un poderoso fulmine in lontananza.
    -"Qualcosa mi dice che è opera di un certo Dio nordico" sussurrò Elektra.
    Tuttavia le nuvole nel cielo si stavano facendo sempre più buie. Brutto, bruttissimo segno.
    D'improvviso, un'altro supereroe raggiunse il trio a Times Square.

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    1. Ahaha forte la citazione alla "Guida galattica per autostoppisti"

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  22. Tony se ne stava seduto sul suo divano, davanti al suo maxi schermo,formato cinema, mentre sorseggiava del buon whisky.
    "Ah le vecchie abitudini", pensò.
    "Se Jarvis mi rovina l'armatura, non gliela presto più!"

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    1. Ahaa, ecco quali erano gli impegni inderogabili.

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    2. Hahahah troppo fico
      non so voi ma a me sembra quasi di leggere un fumetto

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    3. E, secondo me, non ci sei andato troppo lontano: il Doc ha esordito con un disegno veramente figherrimo fatto dal suo amico (da lui definto "maestro di matita")...
      Non mi sorprenderei affatto se, alla fine dell'avventura, saltasse fuori che il tutto e' stato trasposto IN UN FUMETTO ANTRISTA, che il Doc avrà la gentilezza di mettere a disposizione di noialtri debosciati nelle prossime settimane... :-)

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  23. nel frattempo, ai confini dell'impero Shi'ar, dall'orbita del pianeta Nam'co, i + valorosi membri della guardia imperiale si apprestavano ad affrontare una terribile minaccia... l'assortimento di colori (pervinca e arancio fluo) dell'emulo di galactus metteva a dura prova il buon gusto dei raffinati guerrieri shi'ar...

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    1. Lilandra è orgogliosa della sua guardia imperiale! ;) Mai avrebbe creduto di dover affrontare di nuovo una minaccia simile, ma l'imperatrice non può permettersi di mostrare la minima incertezza. Guerra sia!

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  24. [Vedova Nera - In Missione]
    "Ragazzi, dobbiamo prima pensare a sistemare Zum il Guerriero Grigio" disse Natasha scivolando silenziosa fuori dall'ombra di un edificio di Time Square e unendosi agli altri eroi già presenti sulla scena.
    E che cavolo, Elektra non e' ingrassata un grammo dall'ultima volta che l'ho vista…penso' fra se' e se' dimenticandosi per un attimo delle sorti del mondo.
    "Pare che Zum, benché potentissimo, sia preda della maledizione del Demiurgo Pluff e che basti solo una goccia del Latte della fonte atavica a cui Pluff si abbeverava per soggiogare la sua mente alla nostra volontà"…e fargli fare le capriole e saltare dentro il cerchio…o quello era un altro Zum?
    "Voi che dite? Proviamo a condizionare la mente di Zum e farlo diventare nostro alleato o gli rifiliamo semplicemente una scarica di cinquine tale da fargli rimpiangere il giorno che ha messo piede nel nostro sistema solare? Ma soprattutto, che fine hanno fatto tutti i delfini?"

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  25. [MS MARVEL-IN MISSIONE]

    Non aveva alcuna intenzione di svegliarsi. Nossignore. Con un mugolio si rigiró fra le lenzuola bollenti e si premette il cuscino sulle orecchie.
    Non servì a nulla. Un insistente fischio a intervalli regolari proveniente dal suo telefono, fuori un fragore indistinto di automibili, urla e passi di mostri giganti disturbavano il meritato sonnelino.
    "Ho capito, ho capito! Mi alzo!" sbottó con voce arrochita dal sonno. Grattandosi la testa guardó il telefono con gli occhi ancora semichiusi. AIP? E questi mo? Non bastava lo SHIELD, SWORD, HAMMER...
    Un'esplosione interruppe i suoi pensieri, si affacció dalla finestra. Un enorme Galactus bianco torreggiava sulla skyline in fiamme della città.
    Sbattendo la fronte contro la cornice della finestra con un sospiro esasperato, Carol borbottó "Quasi quasi ricomincio a bere..." prima di indossare il suo costume e volare fuori. Sperava solo che chiunque stesse rispondendo all'attacco oltre lei fosse in grado di affrontarlo.

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  26. [VISIONE-IN MISSIONE] la squadra non mi sembra adeguata, e diversi elementi utili stanno tardando. Con Freccia Nera, Miss Marvel e Thor dovremo fare una perlustrazione per studiare la minaccia e verificare la possibilità di trattare con l'araldo. Karnak potrebbe cercare eventuali punti deboli di Galak.

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  27. [SOLE ARDENTE - IN MISSIONE]
    Shiro buttò un'occhiata distratta allo schermo. Davvero un ottimo lavoro. Stava andando tutto alla grande! Poi smise di giocare a Dark Souls 2 e si girò verso il computer dell'AIP: sì, anche quegli altri non se la cavavano malaccio...

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  28. [ELEKTRA- IN MISSIONE] Vedova Nera aveva posto una domanda interessante.
    -"Il problema del condizionamento mentale è che prima o poi il soggetto sbarella. Credimi, ci ho provato una volta con Devil, e non è finita bene. Credo che la cara, vecchia terapia della violenza sia la strada più efficace. Sui delfini, credono che siano migrati su di una altro pianeta dopo aver fatto manbassa di asciugamani. Sempre i soliti.."
    Sospirando, Elektra si voltò verso i suopi nuovi tre alleati e quasi all'unisono fecero un cenno.
    La battaglia era imminente.
    Restava solo una domanda: come avrebbero fatto tutti ad arrivare abbastanza vicini a Galak per riempirlo di botte?

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  29. [THOR- IN MISSIONE] Il magico martello di Uru si era schiantato contro un poderoso raggio d'energia bianca. Il potere lattocinetico era forte in Galak.
    Il principe del tuono era stato tramortito dal solo sguardo del divoratore di mondi jr.
    Schiantò al suolo.
    "Non posso farcela da solo,ho abbattuto Surtur,il Serpente...ma senza il potere di Odino non posso tenere testa a questa minaccia...ho bisogno di aiuto".
    Ora tutto questo Thor lo pensò,ma non lo disse. Era pur sempre un dio. Ma le forze stavano venendo meno...e anche la speranza stessa di farcela

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  30. [RAGNO ROSSO - IN MISSIONE]: Quel maledetto telefono non vuole smettere di suonare, e come un dopo-sbornia, ma in realtà sono i postumi di uno scontro con Venom, continua a darmi la caccia convinto che sia io Peter Parker. Ogni volta cerco di fargli capire che sono un clone, una copia dell'originale, ma niente. Il suo unico pensiero e mangiarmi il cervello. Appena rispondo al telefono vengo investito da un tonante "Reilly dove diavolo sei??!!! Qui sta succedendo un fott..o casino ed è da più di un'ora che tentiamo di rintracciarti. L'AIP ha bisogno di te quindi mettiti calzamaglia e felpa e fiondati a Times Square! Hai tre minuti di tempo!!" Riesco solo a sbiascicare un "Hem...hu..Ohh..Ok..Ok!!" Indosso il costume apro la finestra e mi lancio nel vuoto, sotto di me centinaia di persone e auto sciamano impazzite, come diavolo ho fatto a non accorgermi di quello che stava accadendo e perchè diavolo il cielo ha quel colore?? Ma soprattutto mi rendo conto solo adesso che non ho neanche fatto colazione!! Times Square dista tre isolati da dove abito ci metto due minuti e arrivato nel punto di raduno vedo che un gruppetto di persone alquanto strane mi stanno aspettando, un demone su una motocicletta infuocata, due belle fanciulle racchiuse in costumi maledettamente sexy, Il dio del tuono, Iron Man e addirittura una vecchina a me molto cara........

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  31. Nell'attico di un palazzo di Central Park West, Warren Worthington III si stava svegliando dopo una notte passata con...chi era? La bella Eleanor? O la bella Helen? Non aveva più importanza: se n'era andata alle prime luci dell'alba.
    Si alzò dal letto, ancora intontito dai raggi del sole che entravano nella stanza, si lucidò le ali e si avviò verso il terrazzo. Fuori era una bella giornata e già si sentiva il frastuono tipico del centro di New York. A un certo punto, vide uno stormo di piccioni che aveva preso d'assalto il punto più nascosto del terrazzo. Aprì la porta scorrevole e corse verso i volatili, per spaventarli. I piccioni volarono via, verso tutte le direzioni.
    "E non è possibile, tutte le volte!" esclamò l'uomo alato. "Io mica ci vengo a fare le mie cose, sui vostri nidi!"

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  32. Rocky Raccoon stava sorseggiando il suo ennesimo whiskey, in quella vecchia topaia di terz'ordine. Aveva con se un bonsai e tante nuove cicatrici, e chissà perchè continuava a parlare all'alberello. Saranno stati i troppi whiskey? Ben inteso, in quel postaccio forse era la cosa più normale da vedere, intendendo normale come lo si intende sulla Terra. Là, in quel pianetucolo ai bordi della Galassia, chi semplicemente considerava la normalità veniva ritenuto un pazzo furioso e veniva subito sbattuto nella più buia prigione, a marcire con gli altri "normali". Ma, tornando al nostro procione, venne attratto da un qualcosa, un flebile sussurro del suo bonsai. Era strano, come se quell'alberello si fosse mosso ed avesse impercettibilmente parlato. E, fatto ancora pià strano, era come se cercasse di dirigere l'attenzione del suo amico verso lo schermo, illuminato sì ma con l'audio staccato (sarebbe stato inutile in quella sezione separata dell'inferno), dove una buffa presentatrice, che sembrava quasi "normale", dava notizie circa un bianco divoratore di mondi diretto per nostra fortuna verso quello sfigatissimo pianeta Terra.
    Il procione si fece serio, e sembrò che il suo bonsai sussurrasse sempre più forte qualcosa, tipo "I am Groot..."
    "Sarà per un'altra volta, amico, adesso vedrai che mazzo gli fa l'AIP!" rispose al suo bonsai. E ordinò due drink, dicendo al barista che uno era per un certo Groot. Il barista non batté ciglio (anche perché ne era sprovvisto) e senza domandarsi chi fosse quel dannato Groot preparò due drink al procione col bonsai.

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    1. Scusa ma sono io rocket raccoon...
      Sono pure nella lista n.36...

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  33. Nell'intanto nei cieli di Stabiagrad il sistema di Allarme di Dinamo Cremisi V stavano diventando assordanti. Non riusciva a comprendere come si potesse permettere ad una discendente dei Romanov di rappresentare la Grande Madre in una missione di tale importanza. Ma riflette che il bene della Grande Madre non potesse essere anteposto al Bene del Popolo e prosegui la perlustrazione, disattivando il Segnale ed inserendo il Piano Concerto n. 2 di Rachmaninov, altro Esule che di tanta Gloria si era coperto .

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  34. [MS MARVEL-IN MISSIONE]

    Carol giunse sul posto, notando gli eroi già radunati in strada e... Jarvis? Qual'era il piano, preparare una carbonara al Galactus stinto e sperare se ne andasse soddisfatto?
    Uno schianto tremendo attiró la sua attenzione. Si voltó giusto in tempo per vedere un Thor impolverato emergere dalle macerie.
    " 'Nnamo bene..." sospiró, riscoprendo un accento in lei sopito. Decise di approcciare il principe di Asgard per assucyrarsi delle sue conduzioni e decidere il da farsi.

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  35. In cima ad un grattacielo, appoggiata mollemente su tre gomiti ad una parete, Spirale contemplava lo spettacolo con un cesto di popcorn. Combatteva con l'idea di chiamare il capo e proporgli di metter su una troupe per girare l'ennesimo scontro tra titani per la salvezza di quello stupido sasso sopravvalutato. Ma recentemente ce n'erano stati fin troppi, il pubblico si stufa, bisognava avere un'alternativa... magari uno spot sulla Acium la candeggina che sbianca anche i divoratori galattici ?

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  36. No, decisamente non era uno sciame di meteoriti quello che i radiofari della stazione orbitante di vedetta avevano captato. Troppo distante per capirne la vera natura, quell'ammasso di puntini luminosi sullo schermo aveva allertato l'operatore semipennuto al punto da spingerlo a riferire la cosa ai propri superiori.

    Ed era solo per caso che un membro dei Superguardiani, l'elite della Guardia Imperiale, si era fermato a mingere proprio presso quella stazione orbitante durante un giro di pattuglia lungo i confini dell'Impero Shi'ar. Il capodivisione della stazione (come del resto tutti) non conosceva niente, ne nome, ne razza, ne l'origine dell'essere che in quel momento con molta probabilità stava dando fuoco ad uno dei suoi bagni, ma non si lasciò comunque scappare l'occasione di risparmiare uomini, carburante, tempo e rogne, e lo fece convocare.

    Un'ora dopo Starbolt era a mille miglia di distanza dalla stazione e stentava a credere a ciò che i suoi occhi (che pure ne avevano viste tante) stavano guardando: delfini. Delfini terrestri.
    "Ancora quel dannato pianeta blu" pensò.

    Se c'è una cosa che aveva imparato sulla Terra, combattendo con la Fenice o facendo da bodyguard all'Imperatrice (Guardia Imperiale... tzè) durante una delle sue scappatelle con il pelato mutante, è che se vedi dei delfini abbandonare un pianeta, non sta succedendo niente di buono.

    "Fatti loro", pensò scrollando le spalle.

    Non sapeva quanto si sbagliava.

    Non sapeva della fame di Galaga.

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    1. Ops, scusate la lunghezza dell'OT. Non mi ero reso conto di aver scritto tanto :O

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    2. Lilandra esige un po' di rispetto: il pelato mutante è pur sempre stato il suo consorte! Scherzi a parte, siete grandi!

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    3. Dimentico sempre il potere telepatico dell'Imperatrice. Devo stare attento a quello che penso... Per l'Impero! Mi starà leggendo la mente anche ora? E ora? Sto per andare in paranoia... :S

      Tecnica "Gigi Sullivan": Oh che vita sopraffina quando c'è in giro qualche bianca mutandina! Oh che vita sopraffina quando c'è in giro qualche bianca mutandina! Oh che vita sopraffina quando c'è in giro qualche bianca mutandina! Oh che vita sopraffina quando c'è in giro qualche bianca mutandina! Oh che vita sopraffina quando c'è in giro qualche bianca mutandina! Oh che vita sopraffina...

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  37. E nel frattempo, in un assordante silenzio interdimensionale, Vulcan apre gli occhi...

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  38. mentre riposava intrappolato nello Yomi, Amatsu-Mikaboshi i svegliò di soprassalto dopo aver percepito l' incombente pericolo di Galak e subito pensò: "Spero che qualcuno salvi l'universo altrimenti non avrò niente da distruggere per divertirmi quando tornerò libero!". Il dio del Chaos si rigirò nel suo giacilio e riprese il suo diabolico riposo.

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  39. [ELEKTRA- IN MISSIONE] Elektra osservò Ms Marvel spiegare al biondino palestrato col martello la situazione. A quanto pare, Thor aveva appena provato a mettere ko il Divoratore ma senza successo. Se la forza di un Dio non era sufficiente, cosa avrebbe potuto esserlo?
    Aveva sentito che in qualche universo parallelo i fantastici 4 avevano usato il galoppino del Divoratore per eliminarlo, quindi forse l'idea di usare la sua stessa energia di cioccolato bianco contro di lui non era male..

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  40. [THOR - IN MISSIONE] Thor emerse dalle macerie, e vide arrivare Miss Marvel.Sconfiggere Galak era d'obbligo ora,doveva vincere quella gara di celodurismo insita in ogni asgardiano.
    "Miss Marvel,mai la tua presenza sarebbe stata più gradita al figlio di Odino". Ora...tutti sappiamo che c'è ALMENO un'altra situazione in cui Carol Danvers non sarebbe stata più gradita; ma sorvoliamo.
    "I nostri poteri combinati non sono abbastanza per fermare il nemico,ci serve un piano...e magari anche un Nullificatore Assoluto"

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  41. Solo, quel giorno era impegnato in altro, qualcuno aveva segnalato lui, che in Korea stava succedendo qualcosa di strano, forse una minaccia terroristica, gli era stato segnalato che un tizio con la pancia un pò bassino stava organizzando qualcosa probabilmente una sommossa contro il capitalismo americano, di sicuro era il belligerante Kim,allora l'uomo in pochi minuti si teletrasporto lì, ma poi dopo aver osservato un pò la scena, ed essersi accorto che era si un tizio con la pancia ma che cantava parole incomprensibili e che faceva stupidi balletti, com'era venuto se ne torno, e penso "Dannazione, questi coreani sono tutti uguali" e già pensava dove impiegare il suo tempo...osservo il cielo nero, e disse "Non sono affari che mi riguardano" e si teletrasporto verso la sua bella base tra le montagne!

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  42. [RAGNO ROSSO - IN MISSIONE]: Non faccio in tempo a raggiungere il gruppo che Thor si lancia verso il cielo e scaglia il suo martello verso....Oggi sono proprio fuori fase, da dove diavolo è sbucato quell'essere gigantesco color latte, suppongo non si tratti di una trovata pubblicitaria per un nuovo tipo di Milkway. Uoh!! il biondino ha preso una bella botta e si è piantato a terra. Miss Marvel lo aiuta e lui naturalmente ne approfitta per guardarle il coolo, e poi dice di essere un dio! "Ragazzi scusate il ritardo avete già un piano per abbattere l'omino dei marshmallows??? Avete già preso in considerazione la storia dell'incrocio dei flussi??"

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  43. [FRECCIA NERA - IN MISSIONE]
    E' una strana notte, Attilan fluttua silenziosa tra le stelle, il silenzio è così assordante che non riesco a dormire, eppure il silenzio lo conosco bene. Ma questo è quello carico di anticipazione delle grandi battaglie. La porta della stanza si apre di scatto, Maximus appare con la faccia estatica di chi ha passato le ultime ore tra folli idee. "Ho qualche nuovo gingillo da farti provare fratello, il Distruttore Bianco si è svegliato". Lo sapevo, un rapido pensiero e il fido Lockjaw si materializza nella stanza, pochi secondi dopo il cielo della terra appare, bianco ed alieno, tra i grattacieli newyorkesi. Un nuovo pensiero "và a prendere Karnak", il mastino inumano sparisce in un baleno. Soppesa la borsa con i 'gingilli' preparati da Maximus, sarà una grande battaglia.

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    1. WOOF - vado, vado, ma dov'è quel dormiglione?

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    2. Irrequieto...il suo re era irrequieto stanotte. Nessuno avrebbe potuto dirlo tranne lei, la regina Medusalith. "Lo aveva già percepito" sospirò mentre con una mano sfiorava il talamo che ancora conservava il calore del consorte. Si alzò ormai rassegnata ad osservare il conflitto da lontano. I suoi capelli si affrettarono a proteggerle la bianca pelle nuda dal freddo della notte quando una cosa incredibile nei cieli di Attilan attirò il suo sguardo fuori dalla finestra.
      "Ma...ma...sono delfini quelli? Migliaia, milioni di delfini???"

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  44. Dwayne era stanco. Tutta la notte a menare le mani pesci piccoli mentre reprimeva la rabbia per il rosicamento per non essere nel giro dei Big.
    Dopo il casino dei warriors e della guera civile doveva e voleva mantenere un profilo basso.
    Certo che vedere i colleghi in difficoltà gli faceva ribollire il sangue.
    Decise di seguire gli sviluppi alla tv mentre iniziava un duro allenamento ai pesi ... la rabia gli aveva fatto passare la stanchezza

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  45. Ma dove sono finiti, i personaggi di Jarvis, Zia May ma sopratutto il mitico DEADPOOL?

    Voglio vedere le cablate che farà!

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    1. Devo essere completamente rincoglionito. Stamattina ho letto appena uscito il post e non mi ero visto! :P
      (ora mi aggiungo!)

      [Deadpool]

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  46. [VENDETTA - IN MISSIONE] Due belle signore che parlano di Zum e chi aspettava altro. Lasciando da parte questi futili pensieri era arrivato il momento di fare qualcosa. La squadra era ormai quasi al completo e Thor aveva già saggiato la potenza del nemico ricevendo un colpo che l'aveva quasi steso. Era arrivato il mio turno di vedere come reagisce il bestione.
    “Ehy Ragnetto, distrai quel grosso lattaticino e io intanto provo a pastorizzarlo”. Mentre Ragno Rosso si inventava qualcosa, io mi preparavo. In sella alla mia moto scalo a grande velocità la facciata del palazzo più alto della piazza proiettandomi in cielo e scagliando contro il muso del gigante un getto di fuoco infernale “Ragazzone, ti piace mangiare piccante?!”.
    Ignoro quanto abbia effetto su di lui, l'unica cosa certa è che l'ho irritato a dovere; con un gesto della mano mi colpisce e mi spedisce contro un palazzo.
    Adesso sono tutto rotto e le fiamme infernali ci metteranno un po' a rimettermi in sesto, l'unica consolazione è che mi sono schiantato contro il palazzo che ospita la sede storica del Times, erano anni che volevo vederla.
    Magari un attacco coordinato potrebbe avere più successo.

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  47. Per ora non e' male, ma sembra troppo una riunione di condominio, dove si aspetta di esserci tutti per iniziare ad agire.
    Io direi, a questo punto, di non aspettare più gli assenti e inizierei ad elaborare una qualche strategia sfruttando i presenti

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    1. dai aspettiamo ancora un attimo,la storia sta procedendo gia meglio di siege!

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    2. Tanto è ancora presto, facciamo un pò di preparazione prima di agire dai, sennò si perde un pò il gusto della narrazione :D

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    3. Sì, sono passate solo poche ore, non c'è bisogno di fare i precipitevolissimi. Sta a voi, quando la storia lo richiede, farla evolvere. Ah, piano con l'ironia. Ci vuole, ma non trasformiamola in una storia totalmente comica. Se no poi alle prossime mi restate spiazzati ;)

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  48. [ELEKTRA- IN MISSIONE] Osservando Vendetta schiantato contro l'edificio del Times, Elektra scuote la testa.
    "Non è mai facile far andare d'accordo dei supereroi." pensa.
    Alla fine si gira verso il gruppo:
    -"Ragazzi,credo che nessuno abbia molta voglia di fare squadra, ma qui, oggi, occorre lavorare insieme se vogliamo liberarci del cioccolatoso divoratore feticista dei delfini. Siamo d'accordo?"

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    1. Peccato che nessuno dei presenti possa trasformarsi in Delfino ^o^ Comunque bravi ragazzi! :)

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  49. [JARVIS - IN MISSIONE]

    Jarvis, da bravo maggiordomo, osservava la situazione con estrema calma e poco coinvolgimento emotivo.
    Cioè, osservava... Aveva messo il pilota automatico e la segreteria telefonica all'armatura, poiché nel frattempo il suo padrone gli aveva chiesto di andare a comprare del pane e della panna da montare per fargli preparare bizzarri dolciumi al suo ritorno.
    Rientrato da queste commissioni, riprese il controllo dell'armatura. I compagni della squadra, che si interrogavano sul comportamento insensato dell'uomo di latta, aggrottarono la fronte non appena essa smise di volare a vuoto sulle loro teste.
    "Perdonate lo stand-by", disse, "ma conoscete il mio padrone e il suo perfetto tempismo nell'esigere le ottemperanze ai miei doveri domestici. In ogni caso, posso constatare che la situazione è ancora allo studio. Suggerirei un collocamento dei componenti della squadra in punti chiave, al fine di trovare il punto debole dell'avversario."
    Appena terminò di pronunciare queste parole, Jarvis fece atterrare l'armatura vicino a Miss Marvel.
    "Per la carbonara, pancetta o guanciale?" chiese.

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  50. nel frattempo a Damrosch Park un'evento ben più importante stava catalizzando l'attenzione dei newyorkesi

    la New York Fashion Week, un esercito di non morti sfilava sulle passerelle indossando atroci mostruità, partorite dalle menti più malate del pianetà...roba da far vomitare perfino un divoratore di mondi

    Ashley Crawford si stava truccando, pronta per sfilare quando la sua attenzione fu catturata dal brusio delle sue colleghe, a quanto pare una barretta di cioccolato bianco gigante era comparsa in piena Time Square...

    "la solita campagna pubblicitaria esagerata in stile new york" penso la modella, tornando a problemi più impellenti, come quel dannato brufolo in mezzo alla fronte.

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  51. [THOR- IN MISSIONE] "HAI RAGIONE MIA GIOVANE CIRCENSE DAL COSTUME DAVVERO TROPPO ATTILLATO!!!2 urlò Thor.
    "Mjollnir,a me!" il martello magico,caduto durante lo scontro lontano dal tonate si levò in volo per andare nella mano del Dio.
    "ABBIAMO BISOGNO DI UNO SCHEMA,UN ATTACCO COMBINATO,NESSUN RAGNAROK HA MAI FERMATO IL DIO DEL TUONO (insomma)! AGIAMO INSIEME PER LA GLORIA E PER L'UMANITà TUTTA!CHI è CON ME,OGGI,SIA PRONTO A SACRIFICARE TUTTO....A.I.P UNITII!!!!!"

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    1. Suggerisco un 4-4-2 classico, con Elektra e Vedova Nera esterne libere di fraseggiare in triangolazioni con Thor e Vendetta punte offensive, ma allo stesso tempo propositive e all'occorrenza registi aggiunti.

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  52. Seduto sul suo divano Bob Reynolds osserva le immagini dei telegiornali. Un Galactus bianco sta attaccando New York, intenzionato a non fermarsi lì.
    Thor, il dio asgardiano del tuono nulla ha potuto contro il mangiatore di mondi 2.0. Come può l'AIP sconfiggere il nemico?
    Lindy si avvicina al marito: "Devi andare, Bob"
    "Non posso"
    "Perché?"
    "L'AIP non mi ha chiamato"
    "Che squallida scusa. Sei l'unico abbastanza potente da sconfiggerlo, come puoi startene qui?"
    "Io non posso...io...là...là fuori...la gente..."
    "Il mondo ha bisogno di te, non puoi startene qui a guardare!"
    "Io..."

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  53. [FRECCIA NERA - IN MISSIONE]
    Il divoratore inizia ad allungare i suoi lattici fermenti verso il pianeta, ogni cosa sarà fermentata viva dalla loro potenza. Algidi tentacoli lunghi come anelli planetari si piantano a fondo nella crosta terrestre, alcuni sono bianchi, altri hanno strisce di cioccolato fondente, proviamo con le bianche. Volo a velocità supersonica verso una delle colonne e recupero una delle granate sonore costruite da Maximus, la colonna si frantuma nella deflagrazione. Il divoratore non sembra accorgersene, "maledizione" penso "quelle importanti sono quelle con le strisce di cioccolato", "ho bisogno di Karnak". Zum il grigio, si è accorto di me, mi lascio inseguire di nuovo fino a Times Square, troverà pane per i suoi denti.

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  54. Lila Cheney era lì, imbambolata sul palco a Times Square a osservare quell'enorme figura bianca che si stagliava sul cielo di Manhattan. Guido corse e se la caricò in spalla senza che lei possa dire una parola, lanciandola dentro alla limousine parcheggiata a lato e mettendosi alla guida.
    - "Hey, scimmione! Dove stiamo andando? Forse dovremmo dare una mano! E comunque devo suonare!"
    - "Concerto annullato. Dare una mano? Puoi teletrasportarti, ma solo a distanze galattiche, che mano vuoi dare?"
    - "Fammi scendere, io ti pago!"
    - "Infatti sto facendo il mio lavoro. E poi fra poco inizia la mia soap opera preferita, Jamie mi sta già aspettando in ufficio con i pop corn e il ketchup."

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  55. [UNION JACK] In costume, a piedi nudi, riverso sul divano si aprono gli occhi. Quello che vedo al risveglio è la stessa cosa che ho visto con meno luce, ieri addormentandomi: Lattine di birra vuote.
    E i miei piedi nudi.
    È strano come un pezzo delle percezioni che il Cavaliere Verde ci ha spinto dentro alla testa: sensazioni, premonizioni, senso di qualcosa che c'è o che arriva, in fondo brucino per tutti in modo caldo al tatto della mente, ma abbiano dei colori personali che scorrono diversi davanti agli occhi del pensiero, per ognuno di noi. Ognuno di noi della Soccer Recreation Friend Club Pendragon (AKA Cavalieri di Pendragon).
    Sento odore di polvere da sparo, che per me è l'odore del pericolo, mischiata ad un'odore di un mare che non è quello di Dover, è lontanissimo, arriva da lontanissimo, come può essere? Il telecomando è sotto il divano, lo pesco da là, lo metto sempre la, perchè quando di sera sono alticcio, lo so che non una pedata lo posso sfondare, accendo la TV, sempre con la testa sul divano, la guardo storta, disteso. In diretta da Yankee Country c'è... Galactus? Almeno credo.
    Mi passo la mano sulla barba incolta, quel rumore ruvido, quella senzazione alla guancia non così piacevole, ma lo stesso quel gesto che ti fa pensare alle cose, ognuno di noi continua a farlo. E come dicevo, forse non è piacevolissimo.

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    1. Niente TAG per chi non è in missione.
      E, per piacere, commenti COOOOORTI.

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    2. Mi Union Jack, e guardo alla TV lo spettacolo di un cataclisma bianco vestito.

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  56. [RAGNO ROSSO - IN MISSIONE]: "Ok ragazzi la battuta dell'omino dei Marshmallows non l'avete capita!" "Ok Facciadossa tento di distrarlo!!" Ma nel mentre penso come diavolo si fa a distrarre un gigante alto millemilametri e dotato di poteri cosmici???" Poi si fa strada nella mia mente una tecnica che per assurdo potrebbe anche funzionare quindi mi lancio verso il gigantesco e maestoso Galak e gli urlo "Galak!! Guardalà!!" Per un'attimo sembra aver funzionato infatti Vendetta riesce a colpire il suo brutto muso con una bella fiammata ma Galak reagisce e schianta il povero anoressico contro la facciata di un palazzo. "Ragazzi non so se manca ancora qualcuno alla festa ma dobbiamo assolutamente coordinarci o non abbiamo alcuna possibilità contro "L'Omone della Latteria"! Qualche idea?? Oppure qualcuno si ritrova in tasca un'arma nucleare?

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  57. Siete tutti bravissimi, fate venire voglia di iscriversi, ma saranno rimasti liberi solo personaggi di quarta fila.

    Una raccomandazione: se quelli non coinvolti nella missione potessero mantenere i loro interventi non più lunghi di 4-5 righe (seguite l'esempio di Sole Ardente e di Lockjaw, si può essere spassosi e sintetici) sarebbe meglio :)

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  58. [MAN-THING - IN MISSIONE] La Florida non è certo il paradiso vacanziero che tutti adorano: le sue paludi umide e soffocanti, immote nella loro malsana quiete, rendevano pallido ebsfocato anche il sole. L'Uomo-Cosa era da giorni immobile contro un tronco a fare LETTERALMENTE la muffa. Non si rese nemmeno conto del portale che si era aperto sotto i suoi piedi e che lo stava trasportando chissà dove....
    Che il Nesso di Tutte le Realtà stesse schierando il suo guardiano per evitare la sua stessa distruzione?

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  59. Danny Rand si trovava a K'un-L'un. Era passato poco tempo da quando quel PdF di ciclope e i suoi amichetti avevano assorbito il potere della Fenice e avevano attaccato la città nascosta. Lui dunque aveva deciso di rimanere ad aiutare il suo maestro e gli altri mistici abitanti a rimettere le cose a posto. soprattutto dopo il soggiorno forzato dei vendicatori. Nonostante Ben Grimm si fosse sorprendentemente rivelato un ospite molto cortese, era stato IronMan a lasciare un macello nel laboratorio dove studiava un modo per contrastare la fenice, e ci stavano mettendo giorni per rimettere tutto in ordine. mentre con lo straccio ripuliva il liquido di scolo di chissà quale macchinario, Danny avvertì un disturbo del suo ki. C'era qualcosa che non andava sulla terra, precisamente a New York. Iron Fist scattò in piedi, ma ricevette una scopettata in pieno cranio da Wong, il domestico del Doc strange, anche lui rimasto a dare una mano. "Quell'angolo non è ancola pulito! Metti la cela e il cielo ti aiuti se solo plovelai a togliella!". Danny si riaccovacciò e riprese in mano lo straccio. Dov'era Luke Cage quando c'era bisogno di lui?

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  60. "ed io che avevo speso tutto quel tempo per scrivere quel servizio sulla conferenza stampa di Mazzarri e non lo mandano nemmeno in onda! Mah, che ci sarà di tanto urgente da fare un'edizione speciale delle news ed interrompere il notiziario sportivo dico io, non c'è più religione!" questi i pensieri di Phillip Greyfield, meglio (s)conosciuto al mondo come Superwho... ehm Superpro!

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  61. figo. ma c'è davvero troppo da leggere e i commenti che non sono dei giocatori allungano all'inverosimile. non si potrebbe postare le avventure quì e i commenti dei non attivi sulla pagina fb?

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  62. I commenti di chi non è in missione, per cortesia, COOOOOOOORTI.
    Dove corti con molte o vuol dire non più di tre righe. Ok? Ok.

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  63. [ELEKTRA- IN MISSIONE]Elektra soppesò un attimo la domanda del Ragno Rosso.
    Idee per fermare un gigantesco distruttore di mondi?
    "Come no, ci penso ogni mattina appena mi alzo!" pensò con una smorfia.
    Però, forse, l'unica soluzione era davvero quella di usare la sua energia contro di lui...
    -"Thor, se arriviamo abbastanza vicino a Galak, riusciresti a infiltrarti al suo interno (detta così suona malissimo ma hai capito il senso..) e provare a convertire la sua energia per distruggerlo? Forse i fulmini del tuo martello possono mandare in conrto circuito il suo apparato di divorazione.."

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  64. John Walker alias U.S. Agent apprese della minaccia dal Gr1, preparatosi in fretta e furia, si precipitò fuori dal suo appartamento deciso ad aiutare gli eroi dell'Aip già presenti a Time Square. Giunto in strada, con sua grossa sorpresa, trovò a sbarrargli il passo due strane creature, una bianca e l'altra marrone ( forse lontani parenti del procione spaziale) i loro nomi erano Biank e Ciock del pianeta O'Rì e purtroppo per l'ex capitan America non sembravano avere buone intenzioni.....

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  65. Lo sapevo, ieri sera non avrei dovuto far tardi... E poi guarda quel cielo, insomma non se ne può più di tutta Sta pioggia. .. Non ho mica comprato un attico in centro per non vedere mai il cielo! Ehi aspetta, quel coso biancoierieri non c'era... Se è un'idea di Stark per convincermi a tornare nei vendicatori può anche rimanere lì in eterno!
    Spero solo non faccia danni, sono mesi che preparo questa festa a times square... Al diavolo, la prossima volta a Los Angeles!

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    1. (scusa Doc, ho visto solo ora la regola delle tre righe)

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  66. [THOR - IN MISSIONE] La proposta di Elektra non era malissimo,la ragazza oltre che un bel culo aveva anche un cervello.Forse era il modello di donna definitivo.
    "Forse non sbagli, donna dal cognome simile ad un piatto messicano!".
    Thor fece roteare Mjollnir ed entro nella bocca di Galak. L'alito del mostro era un misto fra la Milka,l'odore di cane bagnat, le birre che cadono un terra ad un festino di dicciottenni e le latterie Soresina. Scese lungo l'apparato digerente e proprio lì dentro invocò il potere della tempesta. "Odino,ti prego,ho compiuto grandi errori in gioventù,ma fa che questa non si riveli la più grande disfatta dei protettori di Midgard". Il cielo all'esterno di Galak tremò, il potere della tempesta era servito, altrochè il potere di un milione di soli che esplodono,tsk.
    Thor si accingeva a compiere il miracolo.

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    1. "donna dal cognome simile ad un piatto messicano!" vabbè, sto ancora ridendo uah ah XD

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    2. Abbiamo un Thor interculturale nel Team XD

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  67. (ragazzi voi menatelo da fuori intanto che friggo la mozzarella)

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  68. Night trasher per poco non stacca il sacco da box dal gancio.
    Il suo passato da leader lo faceva imprecare "ma che razzo stanno combinando"

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  69. Doc uno skrullo(utente) mi ha rubato l'identita! (Commento n.36) cosa si fa in casi come questi?

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    1. Daniel Syte ha Groot, perciò ha inserito il tuo personaggio nel suo punto di vista. Non è un doppione skrull, tranquillo :)

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    2. ok scusate la mia ignoranza! avevo letto male...
      colpa del dopo sbornia :)

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  70. [RAGNO ROSSO - IN MISSIONE]: "Elektra mi sembra un'ottima idea! Tu biondino credi di poterci riuscire?" Noi possiamo distrarre il signore della via lattea mentre tu lo penetri con il tuo martello! Okkei insomma hai capito cosa intendo no? Non guardarmi così........Elektra è meglio se continui tu!" Fino a poche ore fa pensavo che avere sempre alle calcagna Venom fosse il peggio che poteva capitarmi!! Sigh!!

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  71. Doc, io metterei come regola che un personaggio *non* può fare entrare un altro nel gioco. Ad esempio, hanno fatto entrare Jarvis in armatura, ma se lui non avesse voluto entrare così?

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    1. L'hanno fatto per dare uno spunto a Jarvis, visto il potere d'attacco nullo di un maggiordomo. E se a chi guida Jarvis non fosse piaciuto: bastava mollare subito l'armatura, inventandosi un pezzetto di storia per spiegare le ragioni del rifiuto. Lavoro di squadra e fantasia, e si risolve tutto :)

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    2. Mah, blog tuo regole tue, ma su 'sto punto non sono d'accordo.
      Anche perché c'è gente che può accendere il computer solo la sera e magari può essere carino far arrivare il proprio personaggio avanti nella storia, magari all'ultimo momento con un colpo di scena (come spesso accade nei fumetti).

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    3. Dai, fa parte del gioco. :)

      Anzi, secondo me è ancora più intrigante dover sbrogliare il tuo personaggio da una cosa inventata da altri... è un pò come subentrare come scrittore in una testata famosa dopo che il tuo predecessore ha fatto un pò di casino. ;)

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  72. [ELEKTRA- IN MISSIONE]
    "Ok, Ragno, capito, meglio che ti fermi li, altrimenti diventa la fiera del doppiosenso."
    Voltandosi poi verso l'armatura fluttuante Elektra chiede:
    -"Jarvis, tra i tuoi mille gadgets ci servono delle maschere: non tutti noi possono volare e respirare nello spazio, purtroppo."

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  73. [Vedova Nera - In Missione]
    Natasha osservava in silenzio gli altri supereroi in azione mentre assemblava il suo fucile da cecchino. Qualcuno doveva pur tenere d'occhio la retroguardia. E quel Delfino del Distruttore la continuava ad impensierire…non riusciremo mai a far fuori il Galak bianco se prima non neutralizziamo Zum Grigio.
    Dio, quanto ci sarebbe voluta quella doccia calda adesso.
    Mentre Vendetta si raffreddava godendosi la sede del Times e Thor era sparito con il suo martello dentro quella mozzarella di bufala cosmica, Natasha fini' di sorseggiare il suo the al limone - "No, grazie Zia Mary, non voglio altri biscotti" - inserì con un click il mirino al suo fucile e aggiustandosi inconsciamente i braccialetti si rivolse agli altri:
    "Io vado a fare un bel fritto misto di Zum, chi viene con me?"

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  74. [RAGNO ROSSO - IN MISSIONE]: Maledizione quasi dimenticavo Zia May, cosa diavolo ci fa qui? Se le succede qualcosa......Ah eccola! Ma sono biscotti quelli???

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  75. [FRECCIA NERA - IN MISSIONE]
    Vedo l'asgardiano volare dentro il bianco distruttore, immagino cosa voglia fare, funzionerà? Il distruttore vive per assorbire energia. Dannazione gli asgardiani sono sempre così impetuosi, tremendamente forti si, ma combattono come bambini arrabbiati. Zum il grigio mi tallona, sono curioso di scoprire i suoi poteri, ma è meglio farlo con qualcuno che mi guarda le spalle.
    "Ecco i miei alleati" penso. Lascio dietro di me una fitta rete di elettroni, "vediamo quanto sei intelligente mostro", penso di nuovo. Il grigio rimbalza contro la rete di elettroni e viene scaraventato verso terra, sta precipitando. "Non è molto sveglio" penso sorridendo.

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    1. Doc, pensavo, si potrebbe stabilire che i commenti di chi non è in missione vanno postati solo come commenti nidificati, così è più scorrevole il tutto, che ne pensi?

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    2. Bella idea Francesco, i tags aiutano moltissimo, ma forse coi commenti nidificati chi vuole leggere la storia principale tutta di fila lo può fare molto meglio...che ne dite?

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    3. ottima idea, la lettura è decisamente più scorrevole in questo modo

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    4. Direi perfetta: dal prossimo post mi adeguo

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    5. Sì, buona idea. Purché non tutti in risposta allo stesso commento. Ho come idea che il sistema numerato dei commenti dopo il .z esploda :)

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  76. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  77. siete tutti bravissimi, compliemnti, attendo con ansia che zia May entri in azione

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    1. Adesso arriva e vedi il Galactus albino come si caga in mano :D

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  78. [CAVAKIERE NERO - IN MISSIONE]:Faticavo a riprendere il controllo di me dopo essere tornato nel mio corpo. Avevo vissuto gli ultimi giorni nel corpo del mio antenato Sir Eobar, Cavaliere della Tavola rotonda, e un incantesimo di Merlino mi aveva appena riportato nel mio corpo, così solo ora mi accorgevo che il gemello albino di Galactus stava torreggiando sulla città. Pur consapevole dell'enormità della minaccia impugno la Lama d'Ebano, monto a cavallo di Aragorn e mi precipito sul posto, dove trovo già alcuni eroi ed apprendo che Thor ha fallito un attacco, e se il ragazzone nonriesce vuol dire che siamo proprio nei guai! Ricordo che ai tempi in cui mi frequentavo con Crystal lei mi parlava dell'immane potenza del fratello, Freccia nera (che non mi aveva in simopatia, visto che sua sorella era già sposata con Quicksilver) e del popolo degli Inumani, esuggerisco agli altri di provare a contattarli, in definitiva Attilan è pur sempre sulla Terra. Improvvisamente si apre un varco nello spazio, e compare davanti a noi l'Uomo Cosa, e un'idea comincia ad affacciarsi alla mia mente, un 'idea che ha a che fare con la paura ed un tocco....

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  79. se posso fare il pdf, troppe battute ragazzi. non sembra una storia marvel, ma una gara a chi è più spiritoso. cioè, benvengano, senza trascendere. in amiciazia eh! ;)

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  80. [VENDETTA - IN MISSIONE] “Rossa salta su e tieni forte” Faccio accomodare la Vedova Nera sulla moto e seguo la scia lasciata da Zum durante la caduta. Fare lo slalom tra pezzi di grattacielo e auto abbandonate è facile, tenuto conto che ciò che non riesco ad evitare lo incenerisco.
    Arrivati sul posto Zum è già in piedi e ci penso subito io a metterlo a suo agio. Gli lancio un paio di spuntoni posti sulle mie spalle. Il poveretto non ha capito ancora cosa è successo mentre lo colpisco con un gancio alla mascella misto a fuoco infernale proiettandolo contro un muro.
    “Rossa è il tuo turno, dicevi che l'avresti reso docile come un agnell...” Non faccio in tempo a finire la frase che mi arriva un lampione nello stomaco con cui rimango impalato al muro. Tempo di sciogliere il metallo del lampione e gli faccio vedere come Vendetta non si accontenti di una occhiatina come Ghost Rider per mettere a nanna gli avversari.

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  81. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  82. [ELEKTRA- IN MISSIONE] Le maschere fornite da Jarvis sono decisamente scomode da indossare ma almeno servono allo scopo. Il gentile maggiordomo di Stark ha anche fornito un jet pack indossabile.
    Thor si era già lanciato verso la massa bianca da combattere: Elektra si sarebbe avvicinata quanto più possibile a Galak per provare a confonderlo, mentre Vendetta stava già sfrecciando già con Vedova Nera verso la battaglia con Zum.
    "Allora Ragno, tu che vuoi fare? Zum o il gigante Bianco?"

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  83. Christopher Powell stava tornando a casa dopo l'ennessima cinquina galattica tra imperi kree e skrull,mentre sorvolava new york si accorse che il cielo aveva cambiato colore. Ma visto che aveva gia preso a calci in coolo gia abbastanza persone se ne frego,ando a bersi una birra mentre canticchiava "i believe, i can fly"

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  84. [THOR- IN MISSIONE] "Mi trovo dentro uno di quei cartoni animati midgardiani?come si chiama..."Esplorando il corpo umano?"...Thor sta smantellando il sistema gastrico di Galak dall'interno,fintanto che non arrivano stanni agglomerati marshmallowsi "Il suo sistema immunitario!"
    Il figlio di Odino si trova così a combattere una battaglia nella battaglia
    "Per Asgard, non cadrò oggi nè mai.!PER MIDGAAAAAARD!"
    I tuoni scuotono il cielo di new york.

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  85. "Tony che diavolo vuol dire che non ci sei tu dentro quel l'armatura? Chi? JARVIS?" Il soldato speciale Rhodes era disperato, ma non poteva agire: il pentagono ha bloccato qualsiasi iniziativa dell'esercito... War Machine restava a terra.

    Complimenti ragazzi!

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  86. [JARVIS - IN MISSIONE]
    "Gentile signorina", rispose Jarvis a Elektra, "certamente ci sono delle maschere respiratorie e stivali a propulsione che potrei fornirvi, ma essendo ancora modelli sperimentali il signor Stark ha pensato che potessero avere un aspetto quantomeno insolito.
    Perciò sono stati modellati a forma di COSO, un giocattolo in voga negli anni '70.
    Se per gli altri componenti della squadra la maschera-COSO e gli stivali-COSO sono accettabili, attivo il trasportatore e li consegno in un istante."

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    1. [ELEKTRA- IN MISSIONE]
      - "Non è una sfilata di moda, dammi il primo modello che hai, purchè funzioni. Anche il COSO andrà bene, Jarvis grazie."

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  87. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. Beta Ray che ci fai lì?
      Sole Ardente, abbiamo un intruso?

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    2. beta ray, i tag solo per i convocati!

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    3. Etto, sorry ma ho cancellato perché non rispettavi le regole: niente TAG per chi non è in missione, mi raccomando.

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  88. Rage nel mentre,pensava che era evidente che quel gigante bianco era decisamente troppo bianco. Rage voleva che una controparte colorata per tutti i suoi fratelli!.

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  89. dall'alto di un grattacielo dove si era appolaiato in posa plastica, Nightwatch stava vedendo tutto il casino che stava combinando quella sorta di clone diversamente nero di Gaclactus che sta combattendo contro alcuni eroi lì intervenuti, avrebbe voluto intervenire a dargli manforte, ma si ricordò di essere atteso ad un raduno di cosplayer di Spawn e non era il caso di rovinare un costume che gli era costato 4 mesi di lavoro e così lasciò che qualcun'altro facesse il lavoro sporco

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  90. [Vedova Nera - In Missione]
    Freccia Nera e Vendetta hanno messo Zum alle corde e Natasha deve solo collegare i braccialetti al fucile - con un nuovo gadget che Tony Stark le ha gentilmente offerto qualche settimana fa - e sparare 100.000 MW di energia concentrati in un preciso headshot contro l'Araldo Grigio…manca giusto un attimo ed il collegamento e' pronto, intanto aggiusta la mira…lo ha proprio li' sotto tiro.
    Quando ecco che il mostro si riprende all'improvviso dall'attacco di Vendetta e lancia contro di loro un lampione che Natasha schiva solo grazie ai suoi riflessi supernaturali rotolando di lato giusto un instante prima che il lampione la colpisca in pieno.
    Vendetta non e' altrettanto fortunato.
    Il fucile e' caduto poco lontano e Natasha si lancia ad afferrarlo proprio mentre Zum si scaglia contro di lei. Vendetta e' ancora intrappolato, di Freccia Nera nessun segno.
    La Vedova Nera afferra il fucile, Zum ormai incombe su di lei, si gira di scatto e spara.
    Dopo di che e' solo il buio.

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  91. Dal trono di Latveria, Destino osserva. Destino studia. Destino valuta. E ancora una volta, Destino prevarrà su tutti!

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  92. [RAGNO ROSSO - IN MISSIONE]: "Elektra il palazzo dove Galak ha schiantato Vendetta è in fiamme! Ci sono dei civili non possiamo abbandonarli al loro destino. Fate quello che va fatto io cerco di aiutare le persone bloccate in qull'inferno di fiamme!" Spero capiscano che sarò più d'aiuto così che non lanciando le mie tele verso il gigante cianotico. Devo muovermi in fretta, Individuo una serie di finestre rotte dove sembrano assenti le fiamme e mi ci lancio dentro ci sono delle persone, probabilmente prima che si scatenasse l'apocalisse stavano lavorando davanti ad un PC, ora sono attaccati alla parete e terrorizati! "Signori non abbiate timore sono qui per aiutarvi!" Una donna mi guarda è quasi sollevata esclama "E' Spider Man è venuto a salvarci!!" "Solita storia, signora non sono Spider Man oh vabbè è una lunga storia e non ho tempo" Li prendo uno a uno e li lancio fuori dalla finestra dopo aver tessuto con la mia tela una gigantesca amaca per accoglierli a un metro da terra. Ma devo trovare un modo per fermare le fiamme altrimenti non farò in tempo a salvare tutti.

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    1. "Spero tu accetti un po' d'aiuto anche da me"
      N.Trasher piombò giù dal palazzo in fiamme con un bambino in braccio. Dopo aver visto l'incendio in tv si è precipitato in aiuto

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  93. [ELEKTRA- IN MISSIONE] Elektra cerca di restare collegata ai pensieri dei suoi improvvisati compagni di squadra, mentre osserva l'interno di Galak agitarsi, con Thor intento a combattere il sistema immunitario del mostro.

    Avrebbe voluto poter prendere possesso del mostro, ma quell'ammasso di cioccolato bianco non aveva una vera e propria mente, perciò le sue capacità, affinate con anni di esercizio nella Mano non sono efficaci su di lui.
    D'un tratto avverte chiaramente un interrompersi del flusso di coscienza di Natasha. Qualcosa di brutto era successo sulla terra.
    Elektra si concentrò e provò a prendere possesso del Corpo della Vedova Nera per aiutarla: le era stato utile una volta per scovare Ken Wind, e forse lo sarebbe stato anche questa volta..

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  94. Le ragazze (vedova ed elektra) stanno spaccando di brutto. I ragazzi (a parte vendetta e thor) li vedo ancora un po' sotto tono, forse troppo piu' presi a far battute che strategie.
    Doc, non è che tu, in quanto master, potresti animare un po' galak o zum? Se no i "cattivi" sembrano un po' statici, non credi?

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  95. [THOR- IN MISSIONE] "Ho abbattuto il sistema immunitario del mostro,le sue difese interne sono crollate,devo uscire da qui" Thor agitò il martello e uscì dalla bocca di Galak, notando come questi stesse crollando su se stesso.
    Scorse in lontananza Elektra e la Vedova intente nella battaglia contro Zum,si disse che ce l'avrebbero fatta,erano donne forti,non dee,ma comunque donne forti e avversarie terribili..lui doveva tentare ancora di colpire Galak,era l'unico col potere necessario....era l'ora di un GodBlast

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    1. Comunque, sono preso bene, sono solo riuscito 5 minuti fa, a mettere insieme tutto: cioè Galak cioccolato bianco, e il delfino Zum suo sponsor.
      Mi manca solo di capire, come verrà inserita dentro la sigla più triste della Galassia

      http://www.youtube.com/watch?v=Mc8DqYELjRE

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  96. Rocket raccoon guardando lo scontro tra supereroi umani e un divoratore di mondi juventino,resto tranquillo nel vedere la supereroina più forte degli universi...
    L'immortale zia May!

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  97. [FRECCIA NERA - IN MISSIONE]
    Zum cade in ginocchio, la scossa elettrica del fucile della Vedova l'ha stordito, ma non è sufficiente e la rossa è svenuta per il contraccolpo a distanza ravvicinata. Ma un momento, anche privo di sensi il corpo di vedova nera si muove da solo, anche se a fatica si sta tirando fuori dai guai. Mi circondo di particelle sovraeccitate e calo in picchiata verso l'araldo, i muscoli gonfi di energia. Il grigio è ancora in ginocchio, con i pugni uniti lo colpisco sulla testa spacciandolo al suolo. Improvvisamente un getto di energia mi scaraventa in aria, lo riconosco, sono onde sonore, raccoglie l'aria da uno sfiatatoio posto dietro il corpo e la spara davanti a se con crudele precisione. Mentre volo verso la stratosfera con un ultimo guizzo di forza cinetica lo circondo con pezzi di roccia distrutta. L'essere dalla faccia infuocata è vicino e impugna un pezzo di lampione distrutto e semi fuso.

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  98. [RAGNO ROSSO - IN MISSIONE]: Che stupido! Perchè non ci ho pensato prima? Il tetto! Comincio a scalare il palazzo facendomi guidare dal senso di ragno che mi salva un paio di volte da una quasi sicura ustione. "Dimmi che c'è! Dimmi che c'è!" Raggiungo il tetto....."New York ti amooooooo!! Solo tu hai su ogni palazzo un bellissimo silos per l'acqua!!" Lancio le mie tele sul silos e comincio a tirare con tutta la mia forza, uno dei due deve cedere, il silos o le mie emorroidi, per fortuna cede il silos. Per poco non vengo investito da un'ondata d'acqua, ma ne è valsa la pena le fiamme sono spente, posso tornare ad aiutare i miei compagni.

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    1. Intanto Night Trasher porta fuori l'ultimo degli inquilini intrappolati e si lancia in una ronda in zona. Ha il presentimento che presto ci sarà bisogno di tutti gli eroi disponibili

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  99. [ELEKTRA - IN MISSIONE] Elektra osserva dall'alto la battaglia contro Zum: Natasha sembra si sia messa in salvo, ma non è ancora del tutto cosciente. Freccia Nera è scaraventato lontano dall'onda d'urto, e Vendetta sta per colpire l'araldo con un lampione.
    Elektra decide che Thor ha la situazione sotto controllo, e comunque la sua presenza è richiesta nella battaglia sottostante.
    Sfruttando la potenza del jet pack di Stark, si lancia verso il nemico, e, giusto per essere tranquilla, lancia i suoi due sai, che vanno a conficcarsi nel corpo del grigio, che intanto sta per subire l'ira di Vendetta..

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  100. ragazzi scusate, emma frost c'è, è solo che ci ha messo sei anni per scrivere il commento e ovviamente L'HA PERSO. lo riscrivo e arrivo.

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  101. LEGGETE TUTTI, PLEASE:

    Ve la state cavando bene, bravi. La storia procede bene. Sto intervenendo il meno possibile perché non ce n'è bisogno. Per il discorso "animare i cattivi" (commento di Zantaff), lo stanno facendo bene loro, guardando la cosa dal punto di vista degli eroi coinvolti.
    Anche con i tempi ci siamo: una mattinata a menare l'araldo, vuol dire che nel pomeriggio potrete passare a Galak. Magari per domani mattina la missione sarà completata. Vediamo.

    Riepilogo regole da ricordare:

    - niente tag e commenti corti per chi non è in missione. Se possibile chi non è in missione usi "Rispondi" per commentare (commenti nidificati)
    - chi è in missione, invece, cerchi di rispettare la regola del tempo ragionevole.
    - Un po' meno ironia (sì, lo so, l'incipit è quello che è), ma rispettiamo nel possibile i personaggi. O quando arriva Deadpool poi non sa che fare :)
    Per il resto, come detto, buona così.

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  102. [Man-Thimg - In missione] Il portale si spalanca e L'Uomo Cosa barcolla nella mischia. Avverte molte emozioni attorno a lui. Emozioni di rabbia, di forza di conquista di pochi personaggi, eppure fortissime. Ma attorno a loro domina la paura. Quel sentimento lo agita e llo fa impazzire di dolore... Si diirige verso la causa di quel sentimento per provare a porgli fine.
    Nel frattempo Zum, alla vista dellUomo Cosa, smbra preoccupato.m. Perché?
    Intanto che gli eroi restano increduli della sua presenza in un luogo cosi inadeguato a un elementale, il petto dellUomo cosa si squarcia, generando un portale da cui fuoriesce l'Asta del Neszo, pronta ad esser brandita da chi ne sarà degno...

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  103. [EMMA FROST - IN MISSIONE]
    "noo, no, dai, non potete farmi questo. Mi sto rilassando, sono a Londra, ho appena finito di fare shopping come una forsennata in Bond Street, stavo per immergermi nella mia adorata Jacuzzi conun bel po' di champagne, mi sono anche liberata di mio marito...e adesso che cosa volete da me?! Trasportarmi dall'altra parte del mondo per nessun motivo apparente?"
    "Emma, piantala. Sei stata convocata dall'AIP per un'emergenza cosmica di proporzioni galattiche. E' una convocazione che non ammette NO come risposta."
    "Uffa, uffa, va bene, rimanderò tutto. Dov'è che dovrei andare?"
    "New York, Times Square, per l'esattezza. E' stata attaccata da uno dei fratelli perduti di Galactus, e tu sei stata scelta per combatterlo."
    "Per i miei immensi poteri mentali, vero?"
    "No, perchè hai delle tette cosmiche."
    "Senti, smettila di fare il cretino, se non vuoi che ti frigga il cervello, ok? Non sono proprio in vena di fare la simpatica con te, chiunque tu sia. Hai violato la mia privacy!"
    "C'è l'X-Wing che ti sta aspettando sul tetto."
    "Così va meglio"
    Chiudo il contatto. Appena finisco questa cosa, friggerò il cervello di quell'imbecille che si è azzardato a disturbarmi e lo manderò in coma vegetativo per un anno almeno. Dovrei ricordarmi di isolare meglio la mia mente prima di andare in vacanza, così certe cose non si ripeteranno. Mai più. Vabbè. Mi infilo la divisa e un bel paio di stivali col tacco alto (...mai rinunciare allo stile, neanche in battaglia.) e salgo sul tetto. Effettivamente, l'aereo è lì ad aspettarmi. L'X-Wing è velocissimo, fortunatamente, quindi non ho nemmeno il tempo di bere il mio caffè (amaro e caldissimo) che già vedo la destinazione. Cielo scuro, non promette niente di buono. Speriamo solo che le mie Naiadi non siano state coinvolte. Sono allieve promettenti, ma una cosa del genere sarebbe troppo per loro. Lascio spaziare lo sguardo mando la mente in esplorazione. Vediamo: i soliti passanti terrorizzati, un paio di persone di mia conoscenza a terra, uh guarda, Vedova Nera le ha prese di brutto. Quello è Freccia Nera? E io che ci faccio qui, allora? C'è Elektra...c'è Vendetta...mm, bene. ...ehi, aspetta. Zia May?! PERCHE' zia May è qui?! E che ci fa Jarvis dentro l'armatura di Iron Man? Questa rischia di essere la situazione più scomoda che io abbia mai visto.
    Ma dov'è il mostro? Dov'è...ah, eccolo. Ma sta già crollando, a che diavolo servo io?!
    Stavo quasi per far fare marcia indietro al jet, quando vedo un'altra battaglia che si sta svolgendo a terra. Decido di contattare mentalmente uno dei miei compagni per avere un ragguaglio decente sull'accaduto...col sicuro metodo dell'ambarabà ciccì coccò...teh, scelta fatta.

    "Ragno rosso, mi senti? Sono Emma Frost. Ce l'ho fatta, sto sorvolando la zona. Come siete messi? Avete bisogno di una mano o posso tornare a fare shopping?"

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    1. entrata in grande stile, direi. Momento pdf: ammettendo che Emma o gli altri sappiano chi è "Zia May", è probabile che per loro sia May Parker (o, per essere aggiornati, May Jameson, o per essere ancora più pdf May Reilly-Parker-Jameson).

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    2. Giusto, grazie, me ne ricorderò :) accetto qualsiasi consiglio, perchè non so scrivere granchè bene :P

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    3. Direi che te la cavi, e comunque gli stivali banchi tacco 12 possono aiutare a passare sopra a qualche imprecisione...

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  104. [Vedova Nera - In Missione]
    Le note del valzer delle Ore, odore di gesso e sudore, stanze buie, lettini con cinghie, iniezioni, piroette, veleni, baci rubati. E il freddo della steppa.
    Dio, quanto odia perdere i sensi.
    Natasha riapre gli occhi.
    Ricorda, no meglio, sente che il suo corpo si e' mosso, come per un istinto di sopravvivenza si e' allontanato dall'Araldo Grigio. Istinto, o aiuto esterno?
    Elektra, sei tu? Di nuovo?!
    La scorge lassù', una macchia rossa di pericolo incombente, ma adesso non c'e' tempo per ringraziamenti, giusto uno sguardo ed un cenno del capo nella sua direzione. Poi l'attenzione ritorna sull'Araldo, e' il momento di farla finita.
    E mentre i sai di Elektra si conficcano nel corpo del mostro già prostrato dall'attacco di Freccia Nera, Vendetta prepara - appunto - la sua vendetta per il colpo con il lampione, ed addirittura l'Uomo Cosa e' apparso sulla scena, Natasha si spolvera la tuta ammaccata, aggiusta la zip sullo scollo, imbraccia il fucile ancora miracolosamente vicino a lei e mira dritto allo sfiatatoio di Zum...

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  105. Nel frattempo, un'altra sfida mortale si sta consumando non lontano, in un'anonima cucina. Un divoratore forse anche più temibile del Galactus al cioccolato bianco si è scatenato, un mostro che lascerà ferite psicologiche e non su Jessica Jones per sempre.
    "Danielle piantala di lanciarmi il frullato di mele, mangialo! LUKE VIENI QUI E SFAMA TUA FIGLIA C***O!!!"

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  106. [RAGNO ROSSO - IN MISSIONE]: Raggiungo i miei compagni è vedo Freccia Nera che è stato scaraventato in cielo dall'onda sonica di Zum, forse posso fare qualcosa, lancio la mia tela verso Freccia Nera e nel frattempo la fisso a terra spero tenga abbastanza da fermare Freccia Nera. Mentre Zum è distratto dalle rocce che lo circondano gli passo sopra e spruzzo più ragnatela possibile nello sfiatatoio che ha sul dorso, questo dovrebbe bastare a non consentirgli di lanciare le sue onde soniche. Atterro ad una decina di metri da Zum e vedo una strana creatura verde, sembra composta da parti di piante, il suo petto si apre e ne fuoriesce un'asta luminosa. Mi chiedo "Amico o nemico??"

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  107. [ELEKTRA - IN MISSIONE] Lo sfiatatoio di Zum esplode con un rumore assordante, centrato in pieno dal proiettile di Natasha.
    Elektra viene destabilizzata dall'onda d'urto ma mantenendo l'equilibrio arriva sana e salva a terra in tempo per vedere Vendetta che trafigge Zum come uno spiedino.

    "Sarà sufficiente per uccidere un araldo del divoratore dei Mondi?" pensa la donna mentre l'Uomo Cosa atterra sul campo di battaglia.
    Intanto, un rumore attira la sua attenzione in cielo: un X wing sta sorvolando la zona, incerto se atterrare o meno.
    -"Uhm,ciao Emma.." dice Eelktra con un sorriso.

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  108. [RAGNO ROSSO - IN MISSIONE]: "Oh ciao Emma non sai quanto sono felice che tu stia venendo qui!! Siamo in difficoltà un pò di aiuto non guasterebbe affatto! E poi se permetti sei sempre un bel vedere!!"

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  109. [EMMA FROST - IN MISSIONE]
    ...niente, il Ragno rosso mi ignora completamente. Riproviamo con qualcun altro. Osservo un po' la scena e noto Elektra che guarda in alto, proprio verso di me. Dal finestrino le faccio un cenno di saluto, e accendo il contatto mentale.

    "Ciao Elektra...Bella giornata, eh? Proprio l'ideale per combattere grossi mostri spaziali. Come sta andando? Posso atterrare o fa più comodo un sostegno dall'alto?"

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    1. [emma frost - in missione]
      "Oh, salve Ragno. Appena qualche secondo di scarto."

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    2. [RAGNO ROSSO - IN MISSIONE]: Benvenuta alla festa biondina!

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    3. [Vedova Nera - In Missione]
      "Ehi...Ragno?Oh,dico a te! Fai la cortesia, stacca un attimo gli occhi dal decollete della Emma e concentrati su quello della Cosa...si' lo so che non e' proprio lo stesso spettacolo, ma dal secondo spunterebbe una grossa lama luminosa..e qui noi avremmo questo Araldo che aspetta giusto il colpo di grazia...che dici, ce lo fai sto piacere?" dice Natasha rivolgendosi al Ragno Rosso con un sorriso suadente e uno sguardo da gelare pure un Sole Ardente.

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    4. [Emma frost-in missione]
      Ok ragazzi, fatemi un attimo trovare un posto libero per atterrare...mi sembra che l'immediato problema sia quella specie di grosso delfino laggiù, giusto? Ho proprio voglia di friggere il cervello a.qualcuno. Credo che quell'affare sia la cavia perfetta!!

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    1. (spetta che correggo, mi sono perso un pezzo della continuiti)

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  112. [VENDETTA - IN MISSIONE] Dopo essermi liberato trafiggo Zum con il lampione avvolto dal fuoco infernale. Zum è provato dai colpi ricevuti ma non sembra voler mollare ancora. Mi avvento su di Lui e ad ogni pugno che assesto lo faccio indietreggiare barcollando mentre gli ripeto: “NON SI PIC-CHI-A-NO LE DON-NE”.
    E' stremato ma mi colpisce fracassandomi la mascella ed io rispondo conficcandogli parte della mia cresta d'osso in fronte: “mi rigenero ma sappi che fa comunque male”.
    A questo punto Zum tenta un altro pugno andando a vuoto. In realtà voleva solo darmi le spalle per colpirmi con lo stesso colpo con cui aveva allontanato Freccia Nera. Non volendo arrivare il Florida senza biglietto aereo tappo con la mano quello specie di sfiatatoio inondando di fuoco infernale le viscere di quel maledetto.
    La mia mano si disintegra ma lui sprizza fiamme dalla bocca e da gli occhi come se fosse uno di famiglia.
    Mi avvicino alla Vedova Nera. “Rossa tutto bene? Non ti preoccupare per Zum si sente come la mia ex... ha un vuoto dentro che gli brucia!”
    Dubito riuscirà a rialzarsi ma con questi araldi non capisci mai quando sono veramente finiti.

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  113. [DEADPOOL - IN MISSIONE]

    Lacrime. Tante lacrime. Ogni volta che si sparava una maratona di Patemi, la sua soap preferita, finiva per chiudersi al buio in appartamento, cellulare spento e cibo sparso. Spazio e tempo perdevano definizione. La quarta stagione stava giungendo al culmine, quando improvvisamente ecco l'immagine svanire ed apparire al suo posto l'immagine di Weasel:
    "Wade &£"!$&£!%! Ma non sai che c657%&/o sta succedendo? E' un'ora che ti aspettano, hai ricevuto una convocazione dell'AIP, una specie di Galactus della Michelin sta per divorare la Terra! Alza il coolo e vedi di venire qui, ho già preparato l'attrezzatura!"
    Fantastico. Le convocazioni arrivano sempre al momento migliore. [Mandali a cagare, finisciti la serie. Ci sono altri eroi, che si fotta l'AIP] "Vabbè, e se quelle seghe non ce la fanno? Andiamo ad affettare Gommolo che poi torno a finirmi la serie, vah".

    {scusate il ritardo, mica l'ho vista la convocazione! E dire che stamattina ho letto il post che nemmeno c'erano commenti...}

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    1. Tranquillo, che qualcuno che ti registra Patemi lo trovi (LOL)... bella entrata, comunque!

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  114. [FRECCIA NERA - IN MISSIONE]
    Salde ragnatele mi afferrano tentando di tenermi ancorato al suolo, sono troppo veloce, le ragnatele si strappano come carta velina e inizio a roteare mentre continuo la mia ascesa. Fortunatamente il ragno è riuscito a rallentarmi quel tanto che basta per non finire in orbita. L'aria è rarefatta, appena smetto di roteare condenso quel tanto di ossigeno necessario a respirare mentre scendo nuovamente verso terra.
    Una voce tuona nell'atmosfera "stolti, ora i miei araldi vi faranno a pezzi". "I miei araldi?" penso. Tra l'orrore generale l'araldo inizia a sciogliersi solo per ricomporsi subito dopo, ma ora due figure si stagliano davanti ai nostri eroi. Zum il bianco e Zum il nero..."non ci sono più sfumature di grigio" intimano gli araldi all'unisono "state per essere divorati!".
    Torno a terra giusto in tempo per schierarmi con i miei compagni. La battaglia comincia ora.

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    1. Spero di non aver osato troppo, accetto rimproveri ;)

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    2. No, no, no, MERAVIGLIOSO!! Almeno hai dato qualcuno da tozzare anche a me!!! GRANDE!! Le sfumature di grigio...LOL.

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  115. [KARNAK - In missione]

    La meditazione non è un'arte semplice.

    Mente, corpo e anima uniti in una sola sinfonia che canta di creazione e distruzione.

    Poche cose possono disturbare la ricerca di fragilità in me stesso e la sua totale annichilazione; una di queste potrebbe certamente essere una fonte di energia tale da creare problemi ad alcuni degli esseri più potenti della terra.

    Come mi possa essere trovato su un grattacielo in mezzo ad una città umana, posso spiegarmelo in un solo modo. Lockjaw mi guarda compiaciuto ma, possibile che io veda anche disapprovazione?

    Realizzare tutto è abbastanza semplice e la soluzione potrebbe essere immediata; ma apparentemente il figlio di Odino ha deciso di allontanarsi quanto più veloce poteva dal quell'immensa massa bianca. Cos'è un palazzo per il dio del Tuono?

    Scompare il mio appoggio ma poco male; ci metterò un pò ad uscire dalle macerie.



    {scusate ragazzi ma sono al lavoro porcoboiamaledetto!}

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  116. [THOR - IN MISSIONE] Thor scorge da lontano il gioco di squadra di Freccia Nera,La vedova nera e company "Prodi eroi di Midgard...questo mondo è sempre uno spettacolo di coraggio e onore!"...Proprio in quel momento Thor si leva in cielo e recita un preghiera "Madri di tutto aiutatemi dall'alto del vostro trono,aiutate il figlio di Asgard a proteggere l'umanità,datemi la forza per non cadere... e se anche questo dovesse accadere fate che non si invano"... Il Tonante raccoglie a sè le forze,la natura intera converge nel sacro martello d'Uru,nulla potrebbe ergersi a fermare quella forza così terribile che il Dio sta richiamando...forse è la fine per Galak,forse...

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  117. [CAVALIERE NERO - IN MISSIONE]:dal corpo dell'Uomo Cosa fuoriesce un'arma magica. Potrebbe fornirci la giusta dose di potere magico per affrontare il titano? Quali sono le sue potenziaòità? E chi tra gli eroi presenti ha la possibilità di impugnarla?

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  118. [Elektra - IN MISSIONE] Elektra strabuzza gli occhi, incredula.
    Due araldi??
    Era per caso come trovarsi davanti l'hydra, più teste tagli, più ne spuntano?
    "Spero proprio di no!" pensa, e nel frattempo decide che è ora di mettere in campo il potere delle illusioni. Se i due volevano la guerra, guerra avrebbero avuto.
    Concentrandosi, trascina i due in una spirale di visioni da lei causate. Al momento stava mostrandogli la terra sotto i loro piedi liquefarsi e inghittorili pian piano, sciogliendoli.
    -"Ragazzi, i nostri due amici qui sono impegnati adesso, se volete fare qualcosa sarebbe il momento!" disse sforzandosi di mantenere l'illusione.
    E intanto spera che a Thor, dentro il Galak gigante, stia andando tutto bene.

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