Game of Thrones, S03E01 "Valar Dohaeris"

"Ma proprio una mazza di niente, Jon Snow! AH!"

Questa serie fa schifo, questo primo episodio fa schifo, basta.
/calendario /emoticoncolsorrisone No, dai, seriamente: com'è andata questa prima puntata della nuova stagione di Game of Thrones/Il Trono di Spade? [...]

Abbastanza bene. Devi dire abbastanza bene. Ci sono alcune cose che ti sono piaciute molto, altre che ti sono piaciute meno, ma a fine episodio avresti voluto vederti tutti gli altri nove di questa season 3 di fila, senza aspettare fino al 2 giugno, e questo in genere è un buon segno. 
E dunque, pollicione alto del cipiaceci a:

- Jon Snow in mezzo ai Wildling/Bruti, il popolo libero che non c'ha un vero e proprio re, ma più che altro un leader carismatico a cui non piace apparire troppo e manda avanti gli altri: Beppe Grillo Mance Ryder. Oh, sarà una cavolata, ma pheegata astrale la scena del gigante.

- il dialogo tra Tyrion e Cersei, e poi quello tra lui e suo padre, ti par di ricordare piuttosto fedele a quello presente nel romanzo, e sicuramente di grande effetto. 

- Il povero Davos che azzecca un'altra delle sue figure da cipollaro.

- Bronn con le sue sboronate da ninja ubriacone womanizer.

- l'arrivo di Ser Barristan Selmy, e il fatto che sia direttamente Ser Barristan Selmy. Ché tutta la manfrina di Arstan Barbabianca - nei romanzi iniziava a servire Danerys nascondendo la sua vera identità - non avrebbe funzionato a video. Cioè, a meno di truccarlo come pernascò, la faccia era quella: chiunque abbia visto la prima stagione e sia un minimo fisionomista l'avrebbe riconosciuto.

- Catelyn, la mamma rompicattsee, chiusa in cella. Raus, fuori dalle balle (credici).

Pollicione verso del mavattene, invece, a:

"Gnè gnè gnè, i miei draghi, questo e quello, sono una cretina"

- La nana col parruccociglione. Che non la sopporti, l'hai già detto. Che quando nei romanzi partivano i suoi capitoli-pistolotti ti partiva all'unisono anche l'abbiocco, pure. La consideri la tassa della serie, in tutti i suoi formati. Una tassa dalla voce insopportabile e con quelle facce da principessa sul pisello dothraki. E vabbè. Il punto è che siccome i personaggi sono sempre più sparpagliati per i sette regni e oltre, e che ogni episodio dispone quindi di un tot di minuti pro capite, per avere la doppia razione di nana stavolta niente Arya Stark (fischi dagli spalti) e niente Brienne (probabilmente il tuo personaggio preferito di GoT, aSoIaF, CdGedF, altri acronimi altobasso a piacere). Sono cose che non sono proprio minimamente cose, signora mia.

- Ros il mignottone, in compenso, quella ci sta sempre. SEMPRE. Ché se Martin schiatta senza completare la saga, come sappiamo, gli autori del serial incoronano lei capetta di Westeros e ciao cì, tutti a casa.

- Non sapevi che gli Unsullied/Immacolati andassero a fare compere nella stessa boutique di Shredder delle Turtles.

- La tremenda cicatrice di Tyrion, quel che resta di una ferita che "gli ha quasi aperto la faccia in due", è tipo 'na roba che uno si è grattato un po' troppo forte sul naso dopo che l'ha punto una zanzara.

- Ok, i soldi sono quelli che sono. Ma se chiudi una stagione con il cliffangerone zan-zan-zan-zàààn dell'arrivo in frotte degli estranei guidati da Marco Pannella al Pugno dei Primi Uomini, poi uno si aspetta di veder volare le teste mozzate in uno scontro all'ultimo sangue. Non di farsi servire in tavola DI NUOVO il trucco del Guarda là! Finito! Eghe.

Voialtri che ne pensate? Visto?
(no spoiler sui libri per chi non li ha ancora letti, grazie)