20 cose che forse non sapevate su I Goonies
Del perché I Goonies per i vecchietti della tua generazione sia molto più di un semplice film, un "Indiana Jones ma ad altezza di ragazzino (e senza i nazisti)", scrivevi a queste coordinate in un post di ormai tre anni fa. Se siete antristi giovincelli, magari di questa puntata della rubrica 20 cose che forse non sapevate su non ve ne cala un'infiocchettatissima. MA se siete tra quelli che hanno visto I Goonies per la prima volta da rEgazzini, con gli occhi sognanti per quel concentrato di avventura, videogiochi, fumetti, amicizia e BMX, per quella versione elevata a potenza del vostro mondo di rEgazzini degli anni 80 - e poi, senza volerlo, con quegli stessi occhi avete continuato a vederlo ogni volta che vi passava davanti, chiaro - beh, questo post è dedicato a voi. [...]
20 - Anche se il film non lo spiega esplicitamente, i Goonies si chiamano così perché vivono (come a inizio pellicola viene ripetuto più volte) a Goon Docks, quartiere di Astoria, nell'Oregon. Ma "goony" nello slang ammerrigano vuol dire anche sempliciotto, e questo spiega perché Mikey ripeta spesso con quel tono da piccola fiammiferaia che loro sono solo dei "poveri Goonies". In una scena tagliata del film, quango i ragazzi si trovano nel pozzo dei desideri e Andy dice di non essere una Goonie, viene recitato il giuramento dei Goonies, che fa così: "I will never betray my goon dock friends / We will stick together until the whole world ends / Through heaven and hell, and nuclear war / Good pals like us, will stick like tar / In the city, or the country, or the forest, or the boonies / I am proudly declared a fellow Goony". La parte sulla guerra nucleare fa molto Anni 80, Wargames e fratelli Righeira, va detto.
19 - Tra le altre scene eliminate nella versione cinematografica (alcune delle quali poi ripescate per l'home video), la più celebre è quella della piovra: a fine film, quando i Goonies riabbracciano i loro genitori, Data racconta ai giornalisti di "una piovra spaventosa". In quella scena, una piovra spuntava dal mare accanto alla nave pirata di WIlly l'Orbo e afferrava Stef e Mouth.
A fermarla era lo stesso Data, che le infilava in bocca un walkman evidentemente impermeabile, addolcendo la bestia con un po' di musica dance. Il brano in sottofondo, parte della colonna sonora del film, era "8 Arms To Hold You" dei The Goon Squad.
Persa la scena col piovrone, sparì dal film anche il pezzo. Risultato: il maxisingolo stampato apposta non ha venduto una well-loved e oggi è ambitissimo tra gli appassionati dei Goonies. Le altre scene tagliate mostrano i ragazzi parlare (e Data fare un'altra delle sue figure di tolla) davanti al ristorante-covo della banda Fratelli, e i Goonies che arrivano in bici a un drugstore, lo Stop-N-Snack, dove Mikey trova una cartina di Astoria da cui individua la posizione del tratto di costa di cui parla la mappa di Willy l'Orbo.
Nella rastrelliera delle cartine ci sono anche dei fumetti: si tratta di Warlord vol. 1 #89 (gennaio 1985) e di Marvel Team Up vol. 1 #149 (gennaio 1985, con l'Uomo-Ragno e Cannonball dei Nuovi Mutanti contro l'Uomo Incandescente). Si vede anche un numero di Mad (#254, dicembre 1984), il che fa tre apparizioni della rivista nel film, considerando le due vecchie copie che si vedono a casa di Mikey.
Nella stessa scena, mentre Chunk lecca del gelato dal banco frigo, arrivano Stef e Andy in compagnia del loro amico stronzo figlio del ricco stronzo, Troy. Stef e Mouth si mettono a giocare a due coin op Atari dell'epoca: I, Robot e Return of the Jedi. Troy prende la mappa ai ragazzi, se l'arrotola come un sigaro e l'accende. A fermarlo, quando sta per menare Mikey, è l'intervento del fratello di quest'ultimo, il figlio maggiore dei Walsh. Che, per quanto venga chiamato Brand per tutto il film, si chiama Brandon.
18 - Per la parte di Mouth, poi andata a Corey Feldman, aveva sostenuto in precedenza un provino anche Corey Haim. I due giovani attori si sarebbero conosciuti sul set di Ragazzi perduti e sarebbero diventati a) pappa e ciccia, b) colleghi in altri sei film a cavallo tra la fine degli anni 80 e l'inizio del meno colorato decennio successivo, tanto da diventare noti come "I due Corey". Haim, rimasto praticamente senza un soldo, è morto nel 2010 per un edema polmonare.
In questa scena all'inizio del film, quando Chunk racconta di aver assistito alla fuga della Banda Fratelli dalla polizia, Mikey fa una battuta su Michael Jackson, per dare del pallonaro all'amico ("Più mondiale di quella volta che Michael Jackson venne a casa tua per andare al gabinetto?"). Corey Feldman sarebbe diventato un grande amico del cantante e avrebbe fatto capolino anche in un suo video (Liberian Girl, 1989). In seguito, chiamato a testimoniare nei processi per molestie a carico di Jackson, Feldman accuserà la popstar di aver allontanato molti ragazzini come lui dopo esserne stato amico, creando loro degli scompensi emotivi. Feldman si disse comunque molto colpito della morte di Jacko nel 2009
16 - Mentre sono nel covo della banda Fratelli e prima di scendere giù per il camino, i fratelli Mikey e Brandon stanno litigando. Sean Astin, rivolto a Josh Brolin, termina una frase chiamando l'altro con il suo vero nome, Josh. Dice: e non se n'è accorto nessuno? Boh. Spielberg e Donner magari erano a farsi un hotdog. In un'altra scena, Sean Astin dice "Holy Mackenzie!": è un omaggio a suo fratello, Mackenzie Astin, di lì a poco anche lui attore. Sean Astin, il futuro Sam nel Signore degli Anelli, per chi non lo sapesse è figlio dell'attrice Patty Duke (Oscar nel '63 per Anna dei Miracoli) e figlio adottivo del suo terzo marito, John Astin
14 - Quando Chunk si mette alla ricerca degli altri Goonies e della banda Fratelli assieme a Sloth, quest'ultimo indossa una maglietta degli Oakland Raiders. L'attore che interpreta Sloth, John Matuszak, era stato un giocatore di quella squadra dell'NFL tra il 1976 e il 1981, ed era molto meno mostruoso senza trucco.
Tanto è vero che mentre cercavi una sua foto, ti sono apparse su gùgol immagini tutte delle robe in cui era mezzo nudo e abbracciato a degli orsacchiotti, scattate per la rivista playgirl o qualcosa del genere. No, davvero.
Erano necessarie ogni volta cinque ore di trucco per dargli la faccia di Sloth, ma la cosa più pheega è che l'occhio sinistro e le orecchie erano meccanici e controllati a distanza con un telecomando da un tizio della troupe. Quando Sloth doveva sbattere le ciglia, partiva un conto alla rovescia per sincronizzare l'occhio vero e quello finto. Nonostante il cognome, Matuszak è morto piuttosto giovane quattro anni dopo: a soli 38 anni se l'è portato via un infarto, provocato da un sovradosaggio di antidolorifici.
13 - Le voci su un possibile seguito per i Goonies si sono rincorse per anni. La Warner Bros e Donner hanno ribadito più volte che quella storia di The Goonies Never Say Die era solo una meenchiata metropolitana spuntata da un tronchetto della felicità. L'unico vero seguito delle vicende di Mikey e compagni - se togli alcuni elementi non presenti nel film ma narrati nella sua novelisation, come il fatto che la famiglia di Chunk abbia davvero adottato Sloth alla fine - è rappresentato dall'ultimo dei tre videogiochi ispirati al film.
Dopo un primo platform di Datasoft per Commodore 64 e altri computer a 8-bit (1985, con un remake nel 2010), la palla passò a Konami, che sfornò nel 1986 il suo The Goonies
(per Famicom, poi portato anche su MSX, NEC PC-88 e Sharp X1) e l'anno dopo The Goonies II (NES).
Quest'ultimo, uscito anche in versione americana e PAL, raccontava del ritorno dei Fratelli, che rapivano gli amici di Mikey e, per una qualche ragione, una sirena di nome Annie.
12 - Che fine hanno fatto i Goonies oggi? Di Sean Astin (Mikey) sappiamo già. Oltre a doppiare Raffaello nell'ultima serie delle Turtles, sta girando un frappilione di film. Josh Brolin (Brand), figlio di James Brolin, è anche lui ancora lanciatissimo. Sarà Dwight McCarthy nel nuovo film di Sin City, Una donna per cui uccidere. Corey Feldman ha alle spalle due matrimoni, altrettanti divorzi e un bel po' di casini con droghe di varia natura, come il 99,9% dei ragazzini prodigio di Hollywood. Tra una cosa e l'altra, è impegnato in produzioni di terzo piano. Kerry Green (Andy) è apparsa in diverse serie TV (Law and Order, La signora in giallo); la sua ultima pellicola è un film drammatico (in tutti i sensi) di tre anni fa. Marta Plimpton (Stef) si è vista di recente nelle serie The Good Wife e Raising Hope. Jonathan Ke Quan (Data) ha smesso di fare l'attore nel 2002. Ma ha continuato a studiare varie arti marziali (aveva iniziato sul set di Indiana Jones e il tempio maledetto) ed è diventato un coordinatore di stuntman (X-Men, The One). Jeff Cohen (Chunk) ha mollato molto prima, nel '91: ha studiato legge all'UCLA, ha aperto uno studio legale specializzato in beghe hollywoodiane, è considerato uno degli uomini più importanti del settore e si è fatto una barca di soldi. Chiamalo stronzo.
11 - Il televisore su cui ragazzi stanno guardando il video di Cyndi Lauper, "Goonies R Good Enough", a casa di Mikey, è stato infilato lì in fase di montaggio: quel video è stato girato solo sei mesi dopo la fine delle riprese del film. Molti dei ragazzini si dissero terrorizzati dell'esperienza sul set di quel videoclip, per la presenza di wrestler come André the Giant e Iron Sheik.
Non sapresti gli altri, ma lo sceicco… beh, dopo aver visto le robe che fa quando va in giro, a te farebbe paura averci a che fare anche OGGI. Altri dettagli sul backstage di quel video e sui bressler coinvolti, chi vuole, li trova qui.
10 - Richard Donner appare alla fine del film: è uno dei due poliziotti in sella ai quad che arrivano in soccorso dei ragazzi quando sbucano sulla spiaggia (quello a destra con i capelli bianchi). Molti altri membri della crew fanno una comparsata nella pellicola: il tizio morto nella cella frigorifera è uno dei cameraman, mentre un altro ha interpretato il padre di Mouth; la madre di Data è invece l'assistente alla regia Jennie Lew Tugend.
9 - L'idea di far cantare la Madama Butterfly di Puccini, il Rigoletto di Verdi e la romanza Una furtiva lagrima di Donizetti a Jake Fratelli è venuta allo stesso Robert Davi, che aveva un passato da studente di canto lirico.
Nelle due scene in cui la madre lo schiaffeggia, Anne Ramsey lo prese davvero a cinquine. Donner chiese all'attrice (scomparsa poco dopo anche lei, nell'88) di metterci tutta la forza possibile. Ché tanto Davi c'aveva già la faccia butterata, oh, capirai.
Per molti anni, da rEgazzino, vedendo e rivedendo il film in VHS, eri convinto che a interpretare Mamma Fratelli fosse un uomo. L'altro membro della banda, Francis, è invece Joe Pantoliano (Matrix, Memento, ma soprattutto Ralph Cifaretto dei Soprano).
8 - Quando Chunk, liberato da Sloth, chiama la polizia dal covo dei Fratelli, il poliziotto lo rimbalza perché abituato alle sue frottole. L'agente, mentre gli elenca le sue precedenti meenchiate, dice: "Oppure quell'ultima balla sui mostriciattoli che si moltiplicano se gli butti sopra l'acqua". È ovviamente una citazione di Gremlins, film scritto dallo stesso sceneggiatore dei Goonies, Chris Columbus, e nel quale appariva anche Corey Feldman. Altre citazioni: sul marchingegno usato per aprire il cancello a casa di Mikey, quando arriva Chunk, è dipinta la scritta "Rube G 83":
è un omaggio a Rube Goldberg, fumettista vincitore del Pulitzer per la satira, che nelle sue storie inseriva macchine complicatissime per eseguire azioni molto semplici. Senza di lui non ci sarebbero stati i The Incredible Machine, i Little Big Planet e ventordici milioni di altri videogiochi e pubblicità aperte virgolette creative chiuse virgolette.
Andiamo avanti. Brand segue gli altri sulla bicicletta a rotelle e decolla dopo esser stato agganciato all'auto da Troy: Spielberg - che oltre ad aver prodotto I Goonies e averne scritto il soggetto, ne ha anche diretto alcune scene - autocita ovviamente il suo ET.
Quando Sloth arriva a salvare i Goonies sulla nave di Willy l'Orbo, scende fendendo una vela con il coltello, come nel film che stava vedendo prima alla TV (Capitan Blood con Errol Flynn). Poco dopo, si libera dei suoi due fratelli e mostra la maglietta di Superman, mentre partono le prime note del tema di John Williams. Anche qui trattasi di auto omaggio, perché Donner aveva diretto sia Superman, sia buona parte di Superman II. Il vascello di Willy che si vede veleggiare verso il tramonto alla fine era - come mostra impietosamente l'alta definizione - un modellino. Anche se nella pellicola non si vede, al centro di quel modellino c'era un ospite:
6 - I pipistrelli che volano fuori dal passaggio quando Brand rimuove la roccia erano pezzi di carta crespa nera pressata sparati da un cannone ad aria compressa. Quanto all'acqua,
oppure c'è il fatto che TUTTI i ragazzi della banda abbiano ai piedi delle Nike:
Altri marchi buttati lì davanti alla cinepresa per parecchi secondi sono Domino's Pizza e Baby Ruth, barretta al cioccolato sul quale è incentrata un'intera scena del film.
4 - La signora Walsh è l'attrice Mary Ellen Trainor. Sposata tra il 1980 e il 2000 con il regista Robert Zemeckis, è apparsa in quattro suoi film, tra cui Ritorno al Futuro parte II (è l'agente Reese). La signora accanto a lei, la colf Rosalita, è Lupe Ontiveros, Juanita di Desperate Housewives. Le scene in cui Mouth parla in spagnolo, rifilando alla povera donna quello scherzone sulle droghe e le altre abitudini perverse di casa Walsh, nella versione spagnola del film sono… in italiano. La governante lì è paisà e si chiama Rosanna.
3 - Durante la scena dell'interrogatorio, Chunk tra le altre cosa confessa: "Quando ero in quinta ho buttato per le scale mia sorella Eydie e poi ho dato la colpa al cane". Eydie è il nome della vera sorella di Jeff Cohen, che fa una piccola comparsata assieme agli altri familiari sulla spiaggia, a fine film. L'abbigliamento bislacco di Chunk nasce da un'idea di Spielberg: si doveva scegliere tra la camicia hawaiana e i pantaloni a quadretti, e si decise alla fine di usarli tutti e due. Subtrivia: Jeff Cohen si prese la varicella dopo esser stato scelto per il ruolo di Chunk. Si presentò sul set lo stesso, temendo che lo rimpiazzassero.
2 - La testa di Willy l'Orbo si trova ancora nell'ufficio di Richard Donner. Il nome completo di Willy l'Orbo, anche se nel film non viene rivelato (sulla mappa si legge solo il suo nome da pirata in spagnolo), è William B. Pordobell.
1 - Quelle macchie rosse sulla mappa di Willy? È sangue. Sangue umano. In un'intervista radiofonica, il production designer del film, J. Michael Riva, ha rivelato come poco prima di girare le prime scene con la mappa, quest'ultima non gli sembrasse sufficientemente vecchia. Perciò la inguacchiò nella sua camera d'albergo con del caffè e, non trovando della vernice, con un po' di sangue. Il suo.
Probabilmente ignorando la cosa, Sean Astin si portò a casa la mappa alla fine delle riprese, con il beneplacito della produzione. Solo che anni dopo la madre, trovando quello straccio incartapecorito e macchiato, lo prese per una cartaccia e lo butto via. Ora, due cose: a) il sesto senso delle mamme non lo fot*i, e b) quando hai scoperto che la mappa del tesoro di un film il cui culto hai coltivato per quasi trent'anni della tua vita era finita in un inceneritore hai avuto una reazione composta, tipo questa:
NELLA SERIE 20 COSE CHE FORSE NON SAPEVATE SU
20 cose che forse non sapevate su Barbie
20 cose che forse non sapevate sui Masters of the Universe
20 cose che forse non sapevate sulle Ninja Turtles
20 cose che forse non sapevate su Gremlins
20 cose che forse non sapevate su Blade Runner
20 cose che forse non sapevate su Aliens - Scontro Finale
20 cose che forse non sapevate su Ritorno al Futuro
20 - Anche se il film non lo spiega esplicitamente, i Goonies si chiamano così perché vivono (come a inizio pellicola viene ripetuto più volte) a Goon Docks, quartiere di Astoria, nell'Oregon. Ma "goony" nello slang ammerrigano vuol dire anche sempliciotto, e questo spiega perché Mikey ripeta spesso con quel tono da piccola fiammiferaia che loro sono solo dei "poveri Goonies". In una scena tagliata del film, quango i ragazzi si trovano nel pozzo dei desideri e Andy dice di non essere una Goonie, viene recitato il giuramento dei Goonies, che fa così: "I will never betray my goon dock friends / We will stick together until the whole world ends / Through heaven and hell, and nuclear war / Good pals like us, will stick like tar / In the city, or the country, or the forest, or the boonies / I am proudly declared a fellow Goony". La parte sulla guerra nucleare fa molto Anni 80, Wargames e fratelli Righeira, va detto.
19 - Tra le altre scene eliminate nella versione cinematografica (alcune delle quali poi ripescate per l'home video), la più celebre è quella della piovra: a fine film, quando i Goonies riabbracciano i loro genitori, Data racconta ai giornalisti di "una piovra spaventosa". In quella scena, una piovra spuntava dal mare accanto alla nave pirata di WIlly l'Orbo e afferrava Stef e Mouth.
A fermarla era lo stesso Data, che le infilava in bocca un walkman evidentemente impermeabile, addolcendo la bestia con un po' di musica dance. Il brano in sottofondo, parte della colonna sonora del film, era "8 Arms To Hold You" dei The Goon Squad.
Persa la scena col piovrone, sparì dal film anche il pezzo. Risultato: il maxisingolo stampato apposta non ha venduto una well-loved e oggi è ambitissimo tra gli appassionati dei Goonies. Le altre scene tagliate mostrano i ragazzi parlare (e Data fare un'altra delle sue figure di tolla) davanti al ristorante-covo della banda Fratelli, e i Goonies che arrivano in bici a un drugstore, lo Stop-N-Snack, dove Mikey trova una cartina di Astoria da cui individua la posizione del tratto di costa di cui parla la mappa di Willy l'Orbo.
Nella rastrelliera delle cartine ci sono anche dei fumetti: si tratta di Warlord vol. 1 #89 (gennaio 1985) e di Marvel Team Up vol. 1 #149 (gennaio 1985, con l'Uomo-Ragno e Cannonball dei Nuovi Mutanti contro l'Uomo Incandescente). Si vede anche un numero di Mad (#254, dicembre 1984), il che fa tre apparizioni della rivista nel film, considerando le due vecchie copie che si vedono a casa di Mikey.
Nella stessa scena, mentre Chunk lecca del gelato dal banco frigo, arrivano Stef e Andy in compagnia del loro amico stronzo figlio del ricco stronzo, Troy. Stef e Mouth si mettono a giocare a due coin op Atari dell'epoca: I, Robot e Return of the Jedi. Troy prende la mappa ai ragazzi, se l'arrotola come un sigaro e l'accende. A fermarlo, quando sta per menare Mikey, è l'intervento del fratello di quest'ultimo, il figlio maggiore dei Walsh. Che, per quanto venga chiamato Brand per tutto il film, si chiama Brandon.
Esatto, BRANDON WALSH. |
In questa scena all'inizio del film, quando Chunk racconta di aver assistito alla fuga della Banda Fratelli dalla polizia, Mikey fa una battuta su Michael Jackson, per dare del pallonaro all'amico ("Più mondiale di quella volta che Michael Jackson venne a casa tua per andare al gabinetto?"). Corey Feldman sarebbe diventato un grande amico del cantante e avrebbe fatto capolino anche in un suo video (Liberian Girl, 1989). In seguito, chiamato a testimoniare nei processi per molestie a carico di Jackson, Feldman accuserà la popstar di aver allontanato molti ragazzini come lui dopo esserne stato amico, creando loro degli scompensi emotivi. Feldman si disse comunque molto colpito della morte di Jacko nel 2009
e al funerale si presentò vestito così
17 - La nave pirata di Willy l'Orbo, l'Inferno (Infierno nella versione italiana), era un vero vascello lungo 32 metri, ispirato alla nave di Erroll Flynn nel film Lo sparviero del mare; tutte le scene di interni che si vedono alla fine del film sono state girate realmente a bordo dell'imbarcazione. La Inferno venne costruita in due mesi e mezzo, utilizzando anche del cordame dell'attrazione Pirati dei Caraibi di Disneyland, all'epoca in corso di restauro. Alla fine delle riprese fu messa in vendita, ma in mancanza di acquirenti venne demolita. A saperlo. Sai che figata tenersi in giardino la nave di Willy l'Orbo? 16 - Mentre sono nel covo della banda Fratelli e prima di scendere giù per il camino, i fratelli Mikey e Brandon stanno litigando. Sean Astin, rivolto a Josh Brolin, termina una frase chiamando l'altro con il suo vero nome, Josh. Dice: e non se n'è accorto nessuno? Boh. Spielberg e Donner magari erano a farsi un hotdog. In un'altra scena, Sean Astin dice "Holy Mackenzie!": è un omaggio a suo fratello, Mackenzie Astin, di lì a poco anche lui attore. Sean Astin, il futuro Sam nel Signore degli Anelli, per chi non lo sapesse è figlio dell'attrice Patty Duke (Oscar nel '63 per Anna dei Miracoli) e figlio adottivo del suo terzo marito, John Astin
il Gomez della Famiglia Addams.
15 - Durante l'inseguimento sui titoli di testa, vediamo Data alle prese con uno dei suoi marchingegni. Sulla cintura è inciso il numero identificativo di un certo agente segreto. Più tardi, quando scivola sulla corda per arrivare a casa di Mikey e sta per sfondargli la porta a vetri, si sente anche il tema dei film di Bond.14 - Quando Chunk si mette alla ricerca degli altri Goonies e della banda Fratelli assieme a Sloth, quest'ultimo indossa una maglietta degli Oakland Raiders. L'attore che interpreta Sloth, John Matuszak, era stato un giocatore di quella squadra dell'NFL tra il 1976 e il 1981, ed era molto meno mostruoso senza trucco.
Tanto è vero che mentre cercavi una sua foto, ti sono apparse su gùgol immagini tutte delle robe in cui era mezzo nudo e abbracciato a degli orsacchiotti, scattate per la rivista playgirl o qualcosa del genere. No, davvero.
Erano necessarie ogni volta cinque ore di trucco per dargli la faccia di Sloth, ma la cosa più pheega è che l'occhio sinistro e le orecchie erano meccanici e controllati a distanza con un telecomando da un tizio della troupe. Quando Sloth doveva sbattere le ciglia, partiva un conto alla rovescia per sincronizzare l'occhio vero e quello finto. Nonostante il cognome, Matuszak è morto piuttosto giovane quattro anni dopo: a soli 38 anni se l'è portato via un infarto, provocato da un sovradosaggio di antidolorifici.
13 - Le voci su un possibile seguito per i Goonies si sono rincorse per anni. La Warner Bros e Donner hanno ribadito più volte che quella storia di The Goonies Never Say Die era solo una meenchiata metropolitana spuntata da un tronchetto della felicità. L'unico vero seguito delle vicende di Mikey e compagni - se togli alcuni elementi non presenti nel film ma narrati nella sua novelisation, come il fatto che la famiglia di Chunk abbia davvero adottato Sloth alla fine - è rappresentato dall'ultimo dei tre videogiochi ispirati al film.
Dopo un primo platform di Datasoft per Commodore 64 e altri computer a 8-bit (1985, con un remake nel 2010), la palla passò a Konami, che sfornò nel 1986 il suo The Goonies
(per Famicom, poi portato anche su MSX, NEC PC-88 e Sharp X1) e l'anno dopo The Goonies II (NES).
Quest'ultimo, uscito anche in versione americana e PAL, raccontava del ritorno dei Fratelli, che rapivano gli amici di Mikey e, per una qualche ragione, una sirena di nome Annie.
12 - Che fine hanno fatto i Goonies oggi? Di Sean Astin (Mikey) sappiamo già. Oltre a doppiare Raffaello nell'ultima serie delle Turtles, sta girando un frappilione di film. Josh Brolin (Brand), figlio di James Brolin, è anche lui ancora lanciatissimo. Sarà Dwight McCarthy nel nuovo film di Sin City, Una donna per cui uccidere. Corey Feldman ha alle spalle due matrimoni, altrettanti divorzi e un bel po' di casini con droghe di varia natura, come il 99,9% dei ragazzini prodigio di Hollywood. Tra una cosa e l'altra, è impegnato in produzioni di terzo piano. Kerry Green (Andy) è apparsa in diverse serie TV (Law and Order, La signora in giallo); la sua ultima pellicola è un film drammatico (in tutti i sensi) di tre anni fa. Marta Plimpton (Stef) si è vista di recente nelle serie The Good Wife e Raising Hope. Jonathan Ke Quan (Data) ha smesso di fare l'attore nel 2002. Ma ha continuato a studiare varie arti marziali (aveva iniziato sul set di Indiana Jones e il tempio maledetto) ed è diventato un coordinatore di stuntman (X-Men, The One). Jeff Cohen (Chunk) ha mollato molto prima, nel '91: ha studiato legge all'UCLA, ha aperto uno studio legale specializzato in beghe hollywoodiane, è considerato uno degli uomini più importanti del settore e si è fatto una barca di soldi. Chiamalo stronzo.
11 - Il televisore su cui ragazzi stanno guardando il video di Cyndi Lauper, "Goonies R Good Enough", a casa di Mikey, è stato infilato lì in fase di montaggio: quel video è stato girato solo sei mesi dopo la fine delle riprese del film. Molti dei ragazzini si dissero terrorizzati dell'esperienza sul set di quel videoclip, per la presenza di wrestler come André the Giant e Iron Sheik.
Non sapresti gli altri, ma lo sceicco… beh, dopo aver visto le robe che fa quando va in giro, a te farebbe paura averci a che fare anche OGGI. Altri dettagli sul backstage di quel video e sui bressler coinvolti, chi vuole, li trova qui.
10 - Richard Donner appare alla fine del film: è uno dei due poliziotti in sella ai quad che arrivano in soccorso dei ragazzi quando sbucano sulla spiaggia (quello a destra con i capelli bianchi). Molti altri membri della crew fanno una comparsata nella pellicola: il tizio morto nella cella frigorifera è uno dei cameraman, mentre un altro ha interpretato il padre di Mouth; la madre di Data è invece l'assistente alla regia Jennie Lew Tugend.
9 - L'idea di far cantare la Madama Butterfly di Puccini, il Rigoletto di Verdi e la romanza Una furtiva lagrima di Donizetti a Jake Fratelli è venuta allo stesso Robert Davi, che aveva un passato da studente di canto lirico.
Nelle due scene in cui la madre lo schiaffeggia, Anne Ramsey lo prese davvero a cinquine. Donner chiese all'attrice (scomparsa poco dopo anche lei, nell'88) di metterci tutta la forza possibile. Ché tanto Davi c'aveva già la faccia butterata, oh, capirai.
Per molti anni, da rEgazzino, vedendo e rivedendo il film in VHS, eri convinto che a interpretare Mamma Fratelli fosse un uomo. L'altro membro della banda, Francis, è invece Joe Pantoliano (Matrix, Memento, ma soprattutto Ralph Cifaretto dei Soprano).
8 - Quando Chunk, liberato da Sloth, chiama la polizia dal covo dei Fratelli, il poliziotto lo rimbalza perché abituato alle sue frottole. L'agente, mentre gli elenca le sue precedenti meenchiate, dice: "Oppure quell'ultima balla sui mostriciattoli che si moltiplicano se gli butti sopra l'acqua". È ovviamente una citazione di Gremlins, film scritto dallo stesso sceneggiatore dei Goonies, Chris Columbus, e nel quale appariva anche Corey Feldman. Altre citazioni: sul marchingegno usato per aprire il cancello a casa di Mikey, quando arriva Chunk, è dipinta la scritta "Rube G 83":
è un omaggio a Rube Goldberg, fumettista vincitore del Pulitzer per la satira, che nelle sue storie inseriva macchine complicatissime per eseguire azioni molto semplici. Senza di lui non ci sarebbero stati i The Incredible Machine, i Little Big Planet e ventordici milioni di altri videogiochi e pubblicità aperte virgolette creative chiuse virgolette.
Andiamo avanti. Brand segue gli altri sulla bicicletta a rotelle e decolla dopo esser stato agganciato all'auto da Troy: Spielberg - che oltre ad aver prodotto I Goonies e averne scritto il soggetto, ne ha anche diretto alcune scene - autocita ovviamente il suo ET.
Quando Sloth arriva a salvare i Goonies sulla nave di Willy l'Orbo, scende fendendo una vela con il coltello, come nel film che stava vedendo prima alla TV (Capitan Blood con Errol Flynn). Poco dopo, si libera dei suoi due fratelli e mostra la maglietta di Superman, mentre partono le prime note del tema di John Williams. Anche qui trattasi di auto omaggio, perché Donner aveva diretto sia Superman, sia buona parte di Superman II. Il vascello di Willy che si vede veleggiare verso il tramonto alla fine era - come mostra impietosamente l'alta definizione - un modellino. Anche se nella pellicola non si vede, al centro di quel modellino c'era un ospite:
R2-D2
7 - Al cast non fu permesso di vedere la nave pirata prima di girare l'arrivo nella grotta con gli scivoli dell'Aquafan. Nel vederla partì qualche "Holy shit!" e dovettero rigirare la scena. Le parole "shit" e "bullshit" sono pronunciate in tutto 19 volte nel film, perlopiù dalla banda Fratelli. A un certo punto Data grida "HOLY S-H-I-T!", facendo lo spelling, perché l'attore aveva promesso a sua madre di non dire parolacce nel film. Subtrivia: Nella scena tagliata all'esterno del ristorante, Data solleva la maglia per mostrare un altro dei suoi accrocchi, sul quale ha attaccato un adesivo dell'Uomo-Ragno.6 - I pipistrelli che volano fuori dal passaggio quando Brand rimuove la roccia erano pezzi di carta crespa nera pressata sparati da un cannone ad aria compressa. Quanto all'acqua,
nel film ne sono stati usati più di 3 milioni e 400mila litri
5 - Sempre per quel discorso che Ah che schifo i film di oggi tutto product placement vergogna li fanno solo per i soldi altro che i film di una volta, anche ne I Goonies c'è una LEGGERISSIMA presenza della Pepsioppure c'è il fatto che TUTTI i ragazzi della banda abbiano ai piedi delle Nike:
Altri marchi buttati lì davanti alla cinepresa per parecchi secondi sono Domino's Pizza e Baby Ruth, barretta al cioccolato sul quale è incentrata un'intera scena del film.
4 - La signora Walsh è l'attrice Mary Ellen Trainor. Sposata tra il 1980 e il 2000 con il regista Robert Zemeckis, è apparsa in quattro suoi film, tra cui Ritorno al Futuro parte II (è l'agente Reese). La signora accanto a lei, la colf Rosalita, è Lupe Ontiveros, Juanita di Desperate Housewives. Le scene in cui Mouth parla in spagnolo, rifilando alla povera donna quello scherzone sulle droghe e le altre abitudini perverse di casa Walsh, nella versione spagnola del film sono… in italiano. La governante lì è paisà e si chiama Rosanna.
3 - Durante la scena dell'interrogatorio, Chunk tra le altre cosa confessa: "Quando ero in quinta ho buttato per le scale mia sorella Eydie e poi ho dato la colpa al cane". Eydie è il nome della vera sorella di Jeff Cohen, che fa una piccola comparsata assieme agli altri familiari sulla spiaggia, a fine film. L'abbigliamento bislacco di Chunk nasce da un'idea di Spielberg: si doveva scegliere tra la camicia hawaiana e i pantaloni a quadretti, e si decise alla fine di usarli tutti e due. Subtrivia: Jeff Cohen si prese la varicella dopo esser stato scelto per il ruolo di Chunk. Si presentò sul set lo stesso, temendo che lo rimpiazzassero.
2 - La testa di Willy l'Orbo si trova ancora nell'ufficio di Richard Donner. Il nome completo di Willy l'Orbo, anche se nel film non viene rivelato (sulla mappa si legge solo il suo nome da pirata in spagnolo), è William B. Pordobell.
1 - Quelle macchie rosse sulla mappa di Willy? È sangue. Sangue umano. In un'intervista radiofonica, il production designer del film, J. Michael Riva, ha rivelato come poco prima di girare le prime scene con la mappa, quest'ultima non gli sembrasse sufficientemente vecchia. Perciò la inguacchiò nella sua camera d'albergo con del caffè e, non trovando della vernice, con un po' di sangue. Il suo.
Probabilmente ignorando la cosa, Sean Astin si portò a casa la mappa alla fine delle riprese, con il beneplacito della produzione. Solo che anni dopo la madre, trovando quello straccio incartapecorito e macchiato, lo prese per una cartaccia e lo butto via. Ora, due cose: a) il sesto senso delle mamme non lo fot*i, e b) quando hai scoperto che la mappa del tesoro di un film il cui culto hai coltivato per quasi trent'anni della tua vita era finita in un inceneritore hai avuto una reazione composta, tipo questa:
NELLA SERIE 20 COSE CHE FORSE NON SAPEVATE SU
20 cose che forse non sapevate su Barbie
20 cose che forse non sapevate sui Masters of the Universe
20 cose che forse non sapevate sulle Ninja Turtles
20 cose che forse non sapevate su Gremlins
20 cose che forse non sapevate su Blade Runner
20 cose che forse non sapevate su Aliens - Scontro Finale
20 cose che forse non sapevate su Ritorno al Futuro
Grazie, davvero.
RispondiEliminaDa piccola credo di aver consumato la vhs di questo film a furia di vederla: è un film storico, grazie Doc.
RispondiEliminaCuriosità; nel recentissimo telefilm "Breaking in", mini serie tv assolutamente nerd e geniale, che nessuno si è filato di pezza ma che per me rimane un must con le sue millemila citazioni anni 80, c'è una puntata in cui ad un Comicon viene presentato un ipotetico e segretissimo film "Il ritorno di Sloth", seguito dei Goonies :)
Quante lacrime napulitante, quante volte ho rivisto quel film con i miei cugini.
RispondiEliminaDoc. dai non puoi di lunedì mattina srivere un post così a "tracobetto"!!
RispondiEliminaInternet stà tremando dalle fondamenta!! :)
@Elisabetta
Ciao, ma quel telefilm si trova in italiano?
Stavolta ne sapevo 17.
RispondiEliminaE l'ultima mi ha fatto male.
uno di questi gg lo riguardo yeah !!!
RispondiEliminaUnico film per cui i miei mi permisero di stare alzato fino alle 10.30, anziché le tassative 10 (trasmesso sulla rete del male 1, per il ciclo nati per vincere, presentato da Gerry Risotto se non sbaglio).
RispondiEliminaAggiungo che esiste anche un gruppo post rock niente male chiamato, in omaggio al film, "The Goonies Never Say Die"
nascera mai un attore migliore e più rappresentativo per un'intera generazione di Corey Feldman?
RispondiEliminaok è giunto il momento di guardare il film..
RispondiElimina@Bluecyber74 ovviamente no, ma per ofrtuna c'è sottotitolata in italiano, se vuoi ti passo il dvd :)
RispondiEliminaAnch'io ho visto questo film da regazzino, ma con una lievissima differita, roba di pochi lustri insomma.
RispondiEliminaSarà per questo che mi ha detto poco o nulla. E poi a me Corey Feldman mi è sempre stato tremendametne sulle bolas, con quella faccia e quei modi da stronzetto wannabe simpaticone.
L'unico film con lui che ho digerito era Stand By Me-Ricordo di un'estate, altro ritratto di quella generazione, ma sicuramente molto più efficace di Goonies.
Io il film l'ho visto una volta sola. Era così perfettamente anni 80 che ho sempre avuto paura, rivedendolo, di non apprezzarlo come da regazzino.
RispondiEliminaQuesto post mi ha confermato che invece, se guardo il film, torno per un attimo in quel maggggico periodo.
Kon:
RispondiEliminaSì, ma Stand By Me, pur nell'universalità di alcuni contenuti, è un ritratto generazionale dei rEgazzini di fine anni 50. I Goonies avevano tutto quello che avevamo noialtri coetanei all'epoca, dalla BMX ai fumetti, ai videogiochi al bar, alle prime Nike bianche col baffo azzurro o blu. Per questo dicevo che chi l'ha visto dopo non può capire perché sia un film cult di chi all'epoca era un rEgazzino. Qualche lustro dopo, ovviamente, non era più la stessa cosa.
Bluecyber74:
"E io che ho detto?!?" :D
Quante emozioni!!!
RispondiEliminaNaturalmente, la più sconvolgente è che mamma fratelli era una donna.
RispondiEliminaAlla fine delle riprese fu messa in vendita, ma in mancanza di acquirenti venne demolita. A saperlo. Sai che figata tenersi in giardino la nave di Willy l'Orbo?
Noi a Genova ci siamo accattati invece, il Neptume di Pirati di Polansky :)
http://4.bp.blogspot.com/_Nkm1aO_Nk7o/SnGYtRfHh-I/AAAAAAAAA_E/XUlLn_Bpkt8/s320/neptune.JPG
Un film epocale per noi bimbetti degli ottanta, ancora oggi lo guardo volentieri. :)
RispondiEliminaQuesto post va dritto pe' dritto nel mio cuoricino.
RispondiElimina@Elisabetta
RispondiEliminaOki se ci si riesce a vedere volentieri!
@Doc.
:D
Post da mariomerolitudine oltre i livelli di guardia. Spammo in tutto l'universo socialnetwork conosciuto.
RispondiEliminavi dirò il mio cuginetto è nato nel 2004 e adora questo film,se l'è visto tipo 100 volte
RispondiEliminami sa che il problema è la generazione bambina negli anni 90,una generazione di debosciati mica da poco ^^
sarà mica colpa di Chernobyl??
beh che hai da dire contro la generazione anni 90,noi siamo quelli di jurassick park,di jumanji,di matrix,di braveheart,di sailor moon e di dragon ball,di pulp fiction,degli street shark e they biker mice,delle manine gelatinose nelle buste di patatine,delle crystal ball e altre milioni di cose fighissime XP
EliminaChe spettacolo.
RispondiEliminaOttimo. Sono ansioso di scoprire quale film tirerai fuori dopo aver esaurito il filone nostalgico :)
RispondiEliminaGrazie mille Doc! Per qualche minuto sono tornato indietro nel tempo, ad un'estate versiliese della mia adolescenza tra le più belle e spensierate. Lo vidi con i miei amici a casa in VHS, e nei giorni successivi, presi dall'entusiasmo per il film, iniziammo a scrivere il nostro script per un "Goonies II".
RispondiEliminaP.S. comunque hanno fatto più danni le mamme con la loro mania per l'ordine che le guerre di invasione e saccheggio.
Augurandomi che non sia spam, io le scene tagliate de I Goonies le vidi al cinema da piccolo, in italiano, e Mouth lo chiamavano Bocca nel film.
RispondiEliminaNon ho idea di che versione del film fosse, che poi non c'era nemmeno in videocassetta.
Racconto la mia triste storia qui:
http://www.nerdsrevenge.it/2012/11/29/storie-nerd-virtualmente-vissute-lo-strano-caso-de-i-goonies/#.UVAc8BeQXmo
Parlando di omaggi e videogiochi, in uno dei Jumping Puzzle in Guild Wars 2 il tesoro è nascosto dentro un galeone imprigionato all'interno di una grotta, ed è piazzato guarda caso nella cabina del capitano, il cui scheletro è ancora seduto sul suo scranno, chiaro omaggio a Willy e alla Inferno... peccato manchi la scena dell'organo, però...
RispondiEliminaGrandissimo film, sempre!!!!!!!!
RispondiEliminaSub-sub trivia musicale: anche la band " the Fratelli's" deve il suo nome ai Goonies
Mi è andata una bruschetta da 30 kg in un occhio.Grazie Doc.
RispondiEliminaSub-sub-sub-trivia a proposito del doppiaggio, che ha storpiato un po' di cose (Chunk parla di "aranciata" quando vede il frigo della Pepsi, ad esempio). Dopo un quarto d'ora circa, quando sono nella soffitta di Mikey, Mouth gli dice: "Non avevo mai immaginato che avessi cose così TOZZE in casa tua".
RispondiEliminaGergo da PANINARI per un rEgazzino che ha la maglietta con la copertina di Purple Rain di Prince?
;)
Grazie Doc per lo splendido inizio mattinata! Piuttosto non sapevo di Corey Haim, pensavo fosse solo scomparso dai radar...
RispondiEliminaL'ho visto alla prima messa in onda televisiva, indimenticabile per me, pirletta degli anni 80, ma regge alla stragrande anche oggi (mio fratello più piccolo, che degli anni 80 non credo ricordi nulla perchè iniziava l'asilo) lo apprezza parecchio, ma anche mio cuginetto (!) di 15 anni.
Dico solo questo per far capire il tasso di mariomerolite che ha per me questa pellicola: fu il primo film che vidi al cinema senza genitori, ma con i compagni di prima media. Uno spasso assurdo. [Anni prima c'era stato un Bud Spencer e Terence Hill con "il" cuggino, il quale però funzionava appunto da efficace e ben più temuto vice-genitore.]
RispondiEliminaE' colpa dei Goonies se da allora coltivo una passione per i film di pirati.
Detto questo, il film per me non ha solo meriti nostalgici, ma resta un bellissimo film per ragazzi, con una fantastica atmosfera alla Bradbury e una ancor oggi riuscita miscela tra commedia, avventura e un pizzico di thriller. Vero che nella seconda parte forse si esagera con le rodomontate, ma è come dire che nei film di fantascienza degli anni 50 esageravano con gli insettoni giganti: l'aria dei tempi era quella.
Ma anche avesse "solo" la capacità di far scattare la nostalgia non sarebbe un merito da poco. Comunque se ci riesce significa che ha qualcosa che funziona alla grande in tal senso.
Infatti è uno di quei film che, pur del tutto fantastici, sono in grado di creare un misterioso senso di intimità con i personaggi e il loro mondo. Per dire, per me ripensare a Andy/Kerri Green fa quasi più effetto che ripensare a tutte le ragazzine delle mie prime cotte adolescenziali. Quelle vere sono andate per sempre, Andy la ritrovo ogni volta che rivedo il film.
OT
RispondiEliminaIeri, sul treno, la classe superiore in gita, placca il professore d'italiano (quelle figure strane, dalle parlata ridondante, colta, e aliena) un po' per simpatia, un po', boh, per farsi belli visto l'avvicinarsi della maturità, chiedono cos'è un "anacoluto", lui glielo spiega, con un esempio manzoniano, ora l'alunno cerca di formulare un esempio... tentenna, e io, in piedi di schiena, mentre stipo il mio bagaglio: -Ci devi credirci-
WOAH!
RispondiEliminaIl nuomero 149 di Maarvl Team Up è stato pubblicato per la prima volta in Italia solo qualche mese fa su For Fans Only 18.
E io l'ho letto tipo l'altro ieri.
(C'era solo Cannon all, senza il resto dei Nuovi Mutanti).
visto l'ultima volta 25 anni fa. è tempo di rimediare.
RispondiEliminaAladino:
RispondiEliminathanks, correggo.
Ultimus!:
LOLLE.
Ma le mamme hanno un attitudine innata nel gettare via empre le cose di un certo valore ?
RispondiEliminaL'ultima battuta sulla mappa mi ha fatto lollare di brutto.
Doc, io ti posso dire che ho 19 anni, ho visto per la prima volta i Goonies da bambino (grazie papà che prima che nascessi io avevi una videoteca), e ad oggi è senza dubbio uno dei miei film preferiti (lacrimuccia).
RispondiEliminaTornando seri, sono realmente turbato dalla trasformazione di Chunk da ragazzo grassottello, ad avvoccato secco e pelato.
Madonna, poi mi piange il cuore a pensare che la nave e la mappa sono andate distrutte, e a questo mi sorge una domanda? Ma il set com'era strutturato? cioè possibile che non hanno potuto renderlo visitabile o qualcosa del genere? Solo l'Universal fa queste cose? (pensa che fico a visitare la caverna di Willy l'Orbo con tanto di nave annessa)
Ah, riguardo la citazione paninara di Feldman, c'è da dire che qui a Roma negli anni 80 i Tozzi erano un molto meno precisini dei Paninari.
Fonte: Famiglia
Io comunque per il prossimo "20 cose che forse non sapevate" butto lì Lo Squalo e scappo, che avoja a fatti da raccontare su quel film!
Rick:
RispondiEliminaSiccome la rubrica è chiaramente l'ennesimo pretesto per rivedermi le robe che mi piacciono, il prossimo sarà un altro classicone di un certo livello.
Mentre leggevo il post le lacrime napoliTante hanno preso il sopravvento. Credo che nessun film al mondo possa rappresentare meglio l'infanzia anni 80. Sempre fantastico Doc!
RispondiEliminaRight in the childhood !!
RispondiEliminaDoc, tra una chicca e l'altra, qua esce fuori la compilation di cose da fare vedere ai figli perché vuoi che vengano su bene.
Il video era LA follia ed era terrorizzante anche a vederlo.
Per certi versi l'intero film sa di "fatto alla bell'e meglio". Spielberg ha avuto la mano molto leggera.
Ahhhhhh la mappa !!!! AHHHHHHHHHH LA NAVE !!!!! :(
L'ho rivisto per la milionesima volta proprio ieri sera con amici! filmo epocalo!
RispondiEliminaI Goonies sono un film generazionale e stupendo. Stand By Me è un film stupendo a prescindere. Però concordo appieno con te, DOC. Nel primo la nostra generazione si rispecchiava, nel secondo sognava (ho un amore massimo per SbM, d'altronde l'effetto "nostalgia di ciò che non ho mai vissuto" è il motore della passione per il fantasy e se ho cominciato come autore di tale genere ci deve essere un motivo).
RispondiEliminaDOC, uno dei primissimi DVD che ho acquistato è stato "i Goonies", il primo cofanetto che ho acquistato è stato "Ritorno al Futuro"... sono curioso di vedere il prossimo articolo sul cinema, prima di cercare le cimici che hai nascosto in casa mia :-P
E, come sempre, grazie dei tuoi testi :-)
Io sono dell'85, e mi sembra di averlo visto abbastanza grandicella... eppure lo adoro alla follia! Sarà che sono cresciuta a pane & Indiana Jones...
RispondiEliminama questo post è meraviglioso, grazie!
RispondiEliminai Goonies è così tanto film cult per me e i miei amici che:
a) mi hanno regalato il dvd originale (coi contenuti speciali dove ho capito il riferimento della piovra!) per la LAUREA!
b) quando lo danno in tv sotto natale i miei amici mi spuntano a casa senza nemmeno avvertire perché tanto è ovvio che lo si vede tutti insieme sul mio divano;
c) a volte facciamo anche le babyruth (ricoprendo un lion o un twix con una carta posticcia con la scritta a pennarello);
ah....last but not least, posso vantare di possdere una "never say die" t-shirt comprata da Primark che indosso MOLTO SPESSO, qua la foto https://smilablommainuk.wordpress.com/2012/04/02/sandali-beatles-regina-e-altra-roba-molto-cool/
Quando si parlano dei Goonies mi vengono sempre le lacrime dalla felicità! Grazie del post
RispondiEliminaAnche il prossimo speciale sarà su un classicone?Guardando il periodo a cui appartengono i film già analizzati,mi viene da pensare che il prossimo potrebbe essere il primo Indiana Jones.
RispondiEliminabietolone:
RispondiEliminaAcquissima :)
Smila Blomma:
Forte la maglietta! Ne avevo una bellissima con il logo stilizzato, comprata a Nuova Yorke. Durante un'altra vacanza fu abbandonata per errore in un albergo e mai più ritrovata /sadness.
A proposito di rEgazzi perduti... altro cult della madonna con un giovane Kiefer Sutherland a livelli stratosferici... Non è che ci scappa una puntata di "20 cose che non sapevate..." anche per quel film?
RispondiEliminaFilm mito per la nostra generazione e post come sempre pieno di curiosità interessanti. Grazie, doc!
RispondiEliminaMomento di genuina emozione.
RispondiEliminaMagari i ragazzini di oggi sottovalutano l'impatto pop-iconico di questo film, ma all'epoca TUTTI i teenager degli anni '80 hanno sognato almeno una volta di essere al posto dei Goonies (e anche di Martin McFly, vabbè).
Sui Goonies ero preparato ma, caro Doc, hai trovato almeno 3-4 cose che ignoravo del film, complimenti.
Sull'argomento Production Placement, già all'epoca avevo notato lo spottone della Baby Ruth e che tutti i ragazzi indossassero Nike e bevessero Pepsi, ma in quegli anni eravamo abituati a molto peggio, visto gli sfacciatissimi marchettoni nei film italiani, dalla bottiglia di ferrarelle in primo piano al tizio che si accende una marlboro tenendo il pacchetto in maniera anomala davanti a lui per essere in quadrato meglio (ricordo che lo faceva innonsochefilm Ornella Muti).
Il momento emozionale riguarda non solo il fatto di aver giocato al videogame per il Commodore 64 a casa di amici (figli di avvocati), ma anche di aver visto il film nel mio primo e unico mattineè della mia vita, andandoci insieme ad una mia compagna di scuola con la quale c'era del tenero e, ne buio della sala, ci si prese per mano guardando il film.
Sobbeiricordi.
Ma io voglio un post su " Il piccolo grande mago dei videogames" che oltre a essere schifosamente sponsorizzato da Nintendo, era un film che ti diceva che i VG sono roba in cui eccellono i bimbi down.
RispondiEliminaGrazie Doc! :D
RispondiEliminaPossiamo sperare di vedere a queste coordinate anche "La cosa" e/o "Grosso guaio a Chinatown", oppure lascio ogni speranza all'ingresso?
Mi accodo a chi chiede "Grosso guaio a Chinatown" uno dei film urbe bellerrimi e stupendamente stupendi che abbia mai visto.
RispondiEliminaPS: mi sono visto ora il video messo nel post ed è semplicemente osceno ed inguardabile.
A livello di videogiochi, ricordo ancora oggi l'emozione insieme agli amicici adolescenziali di sbloccare il primo livello del gioco rovesciando il bottiglione di acqua e, vedendo scorrere l'acqua, scoprire il passaggio segreto per la caverna di Willy l'Orbo. Il resto del gioco proponeva un impianto a metà strada tra Infernal Run e Oddworld I. Divertentissimo.
RispondiEliminaPer il totofilm, azzardo un titolo per il "classicone di un certo livello": TERMINATOR!
Eccellente Doc! Il prossimo "Le 20 cose che forse non sapevate di..." deve essere sulla saga di Indiana Jones!
RispondiEliminaSecondo me il prossimo sarà sul film "Giochi Stellari": "Congratulazioni Starfighter! Sei stato reclutato dalla Lega Stellare per difendere la frontiera contro Xur e l'armata di Ko-dan!". Coraggio Doc! :)
RispondiEliminami ricorda tutte le avventure vissute da ragazzino come quella volta che con gli amici ci siamo persi nel bosco per poi tornare la sera tardi, ovviamente furono coppini per tutti
RispondiEliminaMmmh... Ricordo perfino gli odori intorno a me la prima volta che lo vidi.
RispondiEliminaQuesti films sono macchine del tempo DOC.
Secondo me il prossimo sarà ghostbusters.
Cioè, lo spero.
vicino alla rastrelliera dei fumetti noto una rivista Boudoir che pare interessante.
RispondiEliminaHey Doc. grande post!
RispondiEliminaSecondo me il prossimo lo fai su Grosso guaio a Chinatown... altro filmone della nostra generazione!
grande doc!
RispondiEliminaho ancora la registrazione della prima messa in onda su Italia 1, anno '88 ( fine dicembre) piena zeppa di pubblicità vintaggge...
Minchia Ghostbuster
RispondiEliminaScusa, ma dove minchia l'hai letto che Rosalita in realtà si chiama Rosanna, e Feldman gli parla in italiano O.o'?
RispondiEliminaVatti a vedere la scena su youtube va, e la prossima volta controlla meglio se la fonte è attendibile.
è specificato che è nella versione spagnola...
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=Y_CYBH8BF8k
saluti
DK
Cpister:
RispondiEliminaAh, certo. Te però la prossima volta impara prima a leggere, ok? Giusto per non rimediare figure del genere.
Guardati il video che ti ha linkato dk
Doc, ci ho beccato?!
RispondiEliminaCi delizierai con Grosso guaio a Chinatown?
In alternativa posso proporti Fandango o Breakfast Club...
Ho vissuto gli 80's da rEgazzino con un fratello maggiore di 8 anni... ti dico solo che nulla di quei meravigliosi anni mi è sfuggito, dalla musica ai film alle mode alle pheeghe di quegli anni lì vestite con le giacche con le spalline e i mega ray-ban tartarugati... te le ricordi?
Grande Doc, non vedevo questo film da 25 anni, ho rimediato ieri sera coi miei figli di 8 e 5 anni. Su di loro ha però avuto mooolto più effetto Ritorno al Futuro.
RispondiEliminaAnch'io sponsorizzo Fandango e Breakfast Club per le prossime puntate.
Sono classe '84, ho pianto.
RispondiEliminaUn altro omaggio ai Goonies nei videogiochi moderni è in Lord of the Rings Online. C'è un'istanza in cui devi risolvere alcuni puzzle e arrivi nella sala finale cadendo da una trappola che diventa uno scivolo d'acqua. Arrivato in fondo allo scivolo, ti trovi in un covo con la Inferno. I giovani giocatori non colgono queste citazioni...
RispondiEliminaE lo scivolo me lo faccio sempre con la camera in prima persona.
Altra citazione per videogiochisti: in Torchlight 2, nella quest Ghosts of Plunder Cove (una delle primie side quest, presente anche nel demo) si trova lo scheletro di Chester Copperpot e il boss dell'area in questione è... One-Eyed Willy! :D
RispondiEliminaSarebbe bello un articolo sui videogame! Soprattutto il remake del 2010! Vale la pena?? Ricordo di aver giocato con un amico Goonies II sul NES, e quello direi non fosse granché... ma il precedente?? :)
RispondiEliminaQualche altra piccola curiosità, che sicuramente Manhattan conosce (dall'ottimo commento audio/video del BR) ma che non ha pubblciato:
RispondiElimina- Mouth indossa una t-shirt di Purple Rain (disco/film di Prince) originale-originale, dato che Corey Feldman stesso ha recitato in Purple Rain.
- Martha Plimpton fa parte della dinastia hollywoodiana Carradine: suo zio era quello di Easy Rider (Keith), e suo nonno era il gentiluomo sudista che muore di Ombre Rosse (David)
- Quasi tutte le mani del film, nelle inquadrature in cui si vedono solo quelle, come ad esempio quando raccolgono la mappa), sono re-shoot con uomini adulti.
-in una scena in bicicletta, possiamo vedere Sean Astin che giocherella con la mappa, la fa rovinosamente cadere, e poi fa un'inversione a U pazzesca per correre a riprenderla, terrorizzato dal cazziatone che gli avrebbe fatto Dick Donner.
Grazie anche da parte mia.
RispondiEliminavisto non so quante volte questo film.
ogni volta è come se fosse nuovo.
ciao
farsi buttare via dalla madre che non è in grado di riporre le sue mani nella comoda tasca naturale posta tra le gambe e la schiena è un modo davvero interessante di rimanere orfani
RispondiEliminaMa "war" e "tar" fanno rima?
RispondiEliminaIo sono dell'85, ma questo film l'ho visto e rivisto magamila volte, così come ho rivisto Ritorno al Futuro (1, 2 e 3) e Indiana Jones (escluso il quarto, che fa piangere pure i morti).
RispondiEliminaLe lacrime napulitane non si contano.
Doc, nonostante i miei vent'anni anch'io sono cresciuto a pane e goonies, e una lacrimuccia ricordando certe scene è scesa...
RispondiEliminaDirei che domani si va dalla nonna alla ricerca della vecchia VHS!
Vado a mettere i trucchetti
RispondiEliminaLa scena della piovra in effetti non è il massimo! "Mitico" il fatto che quasi alla fine la piovra venga citata! Potevano modificare il dialogo! Bah! "W" la professionalità!
RispondiElimina"Molti dei ragazzini si dissero terrorizzati dell'esperienza sul set di quel videoclip, per la presenza di wrestler come André the Giant e Iron Sheik."
RispondiEliminaMa veramente!?! XD Mannò dai!
Poveri Anne Ramsey e John Matuszak!
RispondiEliminaAh, però riguardo i genitori di Sean Austin!
RispondiEliminasono anni che mi tormenta un dubbio, così ne approfitto per rigirarvelo. non vi sembra che il tema musicale del film richiami, con altro ritmo chiaramente, la sarbande di barry lyndon?
RispondiEliminathe goonies: https://www.youtube.com/watch?v=JeRz1fEndd0
barry lyndon: https://www.youtube.com/watch?v=erKsIJyfB_Q
Appena finito di rivederlo (per la enne unesima volta). Ma sai che la cosa della governante che in originale è italiana e Mouth le parla in italiano è una meenkiata??? Non so da dove tu abbia preso questa notizia, ma il tutto è assolutamente in spagnolo. Complimenti per tutto, dico, anche altri post, ma a questo punto chissà cosa sia vero e cosa no..
RispondiEliminaVa bene, la meenkiata l ho detta io, avevi scritto "nella versione spagnola" e non nell'originale. Sorry.
RispondiEliminaLa mia infanzia...
RispondiEliminaQuanti ricordi
RispondiElimina