Retro City Rampage (non ti è piaciuto per niente)
Il fatto è che non sono le citazioni e gli omaggi agli anni 80 a rendere un prodotto, una roba qualsiasi dell'entertainment, bello o brutto o cosìcosì. Puoi avere un Ready Player One, per dire, che è un libro piacevole perché sotto tutto lo strato di glassa amarcorda ha una storia che si fa seguire. Oppure puoi avere un Retro City Rampage, che è un giochino insulso perché sotto tutti quei guarda mo' che ti tiro fuori c'è il vuoto pneumatico […]
Ti sta bene il look vintaggio, l'idea del primo GTA con grafica da Nintendo 8-bit. Ti stanno bene le finte copertine Master System, i finti spot, il finto schermo da coin-op, i finti finti. Ti sta bene che, per l'occasione, il gioco spari millemila citazioni. Ma ti sta già molto meno bene che quelle citazioni te le esploda contro a raffica nei primi dieci minuti, saltando dal Doctor Who a Ritorno al Futuro, dalle Turtles ai Metal Gear per MSX, in un folle fuoco di sbarramento pensato per falciare la resistenza all'acquisto chi prova la demo, e che a te ha dato invece quel vago senso di nausea da video-tributo-fegiolada che girano sul Tubo. Quel che non ti sta bene PER NIENTE, invece, è che di base il gioco sia una gran rottura di c*glioni.
I primi tre GTA bidimensionali (contando GTA: London 1969) erano dei GTA a tutti gli effetti: c'erano dietro le idee, una trama, situazioni diverse, colpi di scena. Qui, per utilizzare un'abusata metafora tecnica, non c'è grossomodo un'infiocchettatissima fungia. Zero storia degna di questo nome, nisba missioni decenti, ciccia varietà, ciao qualcosa da fare che non sia sempre e solo andare dal punto al punto B e uccidere tutti gli stronzi che presidiano del punto B (evidentemente invidiosi dei fortunelli del punto G). Con un protagonista volutamente buzzurro e involontariamente fastidioso, e un sistema di controllo che spesso LOL. Sì Paperboy, sì Frogger, sì Super Mario e l'A-Team, sì questo e quello, ma è un attimo che le scatole vanno a bussare agli inquilini del piano di sopra.
Perché, vedi Vblank Entertainment? Sai Brian Provinciano che tutti ti canticchiano What would brian provinciano do da quando è uscito il film di South Park? Tirar fuori oggi un GTA del 1997, ma scordandosi sul portapacchi della bici il GTA, non è esattamente questa gran pensata. Fidati. Ora, si stesse parlando di un progetto amatoriale gratuito, di un altarino in flash alle icone pop-videoludiche degli anni 80 (con l'aggiunta di giochi moderni dal sapore vintaggio come Super Meat Boy, BIT.TRIP: Runner e Minecraft, che non c'entrano una mazza ma fanno tanto amicici della cumpa indie), di una app da due euro per iCosi, magari l'accozzaglia risultava anche digeribile, e il tutto ti diventava semplicemente un innocuo, cazzaro frullatone-omaggio. Ma sul PSN sono quasi 12 carte e su Steam 14, omaggio una bella cippa.
Ti sta bene il look vintaggio, l'idea del primo GTA con grafica da Nintendo 8-bit. Ti stanno bene le finte copertine Master System, i finti spot, il finto schermo da coin-op, i finti finti. Ti sta bene che, per l'occasione, il gioco spari millemila citazioni. Ma ti sta già molto meno bene che quelle citazioni te le esploda contro a raffica nei primi dieci minuti, saltando dal Doctor Who a Ritorno al Futuro, dalle Turtles ai Metal Gear per MSX, in un folle fuoco di sbarramento pensato per falciare la resistenza all'acquisto chi prova la demo, e che a te ha dato invece quel vago senso di nausea da video-tributo-fegiolada che girano sul Tubo. Quel che non ti sta bene PER NIENTE, invece, è che di base il gioco sia una gran rottura di c*glioni.
Cross-buy sulle console pleistéscio: lo compri su PS3, puoi portare avanti la stessa partita su Vita grazie al salvataggio su Cloud. Ad avercene voglia |
Perché, vedi Vblank Entertainment? Sai Brian Provinciano che tutti ti canticchiano What would brian provinciano do da quando è uscito il film di South Park? Tirar fuori oggi un GTA del 1997, ma scordandosi sul portapacchi della bici il GTA, non è esattamente questa gran pensata. Fidati. Ora, si stesse parlando di un progetto amatoriale gratuito, di un altarino in flash alle icone pop-videoludiche degli anni 80 (con l'aggiunta di giochi moderni dal sapore vintaggio come Super Meat Boy, BIT.TRIP: Runner e Minecraft, che non c'entrano una mazza ma fanno tanto amicici della cumpa indie), di una app da due euro per iCosi, magari l'accozzaglia risultava anche digeribile, e il tutto ti diventava semplicemente un innocuo, cazzaro frullatone-omaggio. Ma sul PSN sono quasi 12 carte e su Steam 14, omaggio una bella cippa.
Leggo tra le righe che non sei soddisfatto di questo titolo...
RispondiElimina:D
Mi piacerebbe dire soldi risparmiati...
Ma dal momento che è appena uscito il nuovo capitolo del mio gioco preferito di liceali giapponesi che muoiono malissimo (AKA "Corpse Party") mi sa che è risparmiata stabenemeritaceppa...
Come recita una reclame di automobili gianfransuà che danno da qualche tempo, gli anni 80 erano belli, ma soltanto per la musica. Di conseguenza, qualsiasi ruffianata come questa cosa qua che hai appena recensito fa cahà a prescindere :)
RispondiEliminaDoc, riesci ad essere morigerato anche quando sei sfavato.
RispondiEliminacompliments :)
Praticamente sto Brian Provenzano sarebbe il Seth McFarlane dei videogames?
RispondiEliminaKon:
RispondiEliminaLa sostanza. Ci vuole della sostanza, altrimenti son buoni tutti.
La citazione della custodia in stile sega master system è struggente
RispondiEliminaPeccato, sembrava una cosa carina...
RispondiEliminaPiù che d'accordo con la reviù, è una delle rarissime volte che non finisco nemmeno la demo di un gioco.
RispondiEliminaContento di non averlo preso...
RispondiEliminaUna recensione utile: non sapevo cosa pensare di quel gioco e se mi conveniva scaricare la demo... forse allora non mi conviene!
RispondiEliminaSe permetti, un paio di domande, Doc:
1. Ma Double Dragon Neon ti è piaciuto? A me parecchio, ma le recensioni lo han criticato.
2. Ma come si fa a salvare la partita in Westerado, per non dover ricominciare daccapo?
hotline miamiiiii! ci vuole più hotline miami!!!!
RispondiEliminalun-sei:
RispondiElimina1 - Non l'ho mai provato. Non ho trovato il coraggio :)
2 - Temo NON si salvi.
Anche io non sapevo cosa pensarne, grazie per la dritta.
RispondiEliminaAndando OT ho appena saputo dello smembramento di THQ, se la sono spartita tutta lasciando fuori la Vigil col suo Darksiders. Hanno acquisito Homefront ma non Darksiders. Sono cose che non sono cose.
concordo con la tua visione doc.
RispondiElimina..ma di Dayz proprio non ne hai mai parlato???
E intanto la Atari fallisce.
RispondiEliminaPiangiamo.
Quanto era bello Lupo Alberto per c64! Lo ricordo con una grafica bellissima. chissa' che fine hanno fatto gli sviluppatori...
RispondiEliminaStavano per fregarmi con la copertina accattivante!
RispondiEliminaNostalgia canaglia che mi frega
Il gioco non l'ho ancora provato ma lasciatemi un piccolo sfogo personale riguardo gli sviluppatori...
RispondiEliminaSono dei bastardi, e lo dico perchè io come altri di svariate nazionalità, abbiamo collaborato alla crescita del prodotto, fornendo traduzioni e quant'altro potevamo in più occasioni, con la promessa di ricevere in cambio una copia omaggio del gioco.
A distanza di un anno, ancora oggi non l'ho vista ne si sono resi reperibili per dirmi qualcosa al riguardo...
purtroppamente io sono uno di quelli che si sono lasciati incantare dalla demo e ho tolto 12 cucuzze dal mio portafoglio PSN, mai scelta più infelice di questa, inutile dire che l'ho cancellato subito dopo essermi reso conto dell'errore commesso
RispondiElimina