Kentozzi in "La feroce vendetta di Skipper"
C'era da aspettarselo. Una vita trascorsa a cambiare continuamente statura, a rimbalzare dal ruolo di viceimperatrice del Regno, vincitrice di centinaia di titoli olimpionici strappati a se stessa, a quello di ragazzina sfruttata dalla malvagità della malvagia sorella maggiore malvagia. Poi è normale che una scoppia. E allora: cosa succede quando la piccola, dolce rompicoglioni Skipper diventa una maniaca assassina? [...]
Chi è il campione di tuffi e di sbruffi? Lo scopriremo subito. È una giornata come le altre nella villa di Barbie, una magione immensa dotata di una piscina olimpionica per puffi, nel bel mezzo del solito bosco scusagno. Barbie si sta rilassando a bordo piscina, Ken raus nel prato, a venti metri di distanza e sotto il sole, così impara ad andarsene a suonare la tromba in giro senza tromba, la piccola mentecatta Skipper gioca con il camemostro Bellezza. "Penso proprio che un po' di sole mi farà bene", la butta lì Kentozzi, per fare l'indifferente e non darle soddisfazione, già severamente ustionato in più punti del corpo: ma nessuno lo sta ascoltando. L'Algida Stronza racconta infatti di aver incontrato John, un suo vecchio compagno di scuola al liceo della cattiveria. "Forse passerà a trovarci!", dice...
...e un Silviosecondo dopo eccolo lì. "Salve, io sono John, da queste parti mi conoscono tutti": si presenta così il simpaticissimo John, campione intercontinentale di sboronaggine, e non dice se lo conoscono tutti per qualche suo talento particolare o perché se ne va in giro sempre conciato in quel modo, con la t-shirt di lana merino, la racchetta di spugna e gli scaldamuscoli di Alex Owens. Ma Mr. Simpatia prosegue: ha appena finito di vincere, tra virgolette, una partita di tennis, ché lui vince sempre ed è pronto a impartire lezioni a tutti. Fallo giusto un po' più basso e deforme, ché il capello di gomma già ce l'ha, e tra una cinquantina d'anni è pronto per guidare il Paese. Skipper non sembra sopportarlo, e annuncia di voler fare "un tuffo in acqua", per tranquillizzare i parenti a casa che temevano volesse buttarsi a volo d'angelo nella terra. Ma l'affabile John non sembra apprezzare: E questo tu lo chiami "tuffo"? AH AH AH, la irride, dopo averci ciulato il posto d'onore a bordo vasca a Barbie.
Non c'è che dire, è davvero un gran cafone, pensa Skipper, mentre quella cretina di sua sorella saluta con la manina, tutta yu-hu. Contenta giusto perché quel tamarro le ha restituito la sdraio, o magari perché con John ai tempi della scuola non si erano scambiati solo i libri. Ma John il pezzo di pane non ha finito. Il tempo di infilarsi di nuovo al volo la maglia della salute di lana e gli scarponcini e i calzettoni al ginocchio e umilia anche il povero Kentozzi nel sollevamento pesi. "A scuola ero più bravo di tutti", dice, ricordando quando al liceo, dopo Matematica e Storia, il mercoledì c'avevano Pesistica. Anche Ken non ne può più di 'sto cacchio di stronzo ("Che pallone gonfiato"), così come il cane Bellezza. Ma l'amico-di-tutti John ne ha anche per la belva feroce. Si corre forte il rischio che lo sbruffone sollevi una gamba per mostrargli come fosse campione scolastico anche di pisciata contro il muro, ma fortunatamente si limita a un "Via, cane! Tu pensa a camminare a quattro zampe!". Lo slancio evolutivo del povero Bellezza, che di nascosto stava gettando le basi per un futuro da bipede, viene distrutto in un secondo.
E ualà, di nuovo senza maglietta e scaldamuscoli, caccia e metti, caccia e metti, sudato e viscido come un capitone, John il campionissimo è pronto per un tuffo in piscina. Subito dopo essersi autoinvitato alla cena di quella sera e aver imposto il menu alla padrona di casa, già che c'era. Anche Barbie si rende conto di aver fatto la scuola assieme al piccolo Heinrich Himmler, ma continua a sorridere come una deficiente nel suo zozzocostumino da film pieno di blougiobbi. Fine primo tempo.
Vacanze da sogno in tutta Europa con la "casa mobile" dei polacchi di Barbie. Che tipo se l'Algida vuole visitare Parigi, va e "la posteggia accanto al Museo del Louvre". Proprio davanti alla Piramide. E tutti zitti, nessuno che osa fiatare.
L'inquietante verità su Bellezza, il levriero afghano di Barbie: è una femmina, nonostante abbia conosciuto negli anni Kentozzi in senso biblico un fottio di volte. Eccola, splendida con il suo galero arcivescovile in testa, con i suoi due cuccioli, mentre affettuosamente permette loro di dividersi una ciotola vuota.
"Crema o cioccolato?", chiede Barbie alla povera sorella attirandola in trappola davanti al loro frigorifero color giallo sottomarino. "Crema!", risponde Skipper tutta contenta. "Peccato, abbiamo solo latte scaduto e una verza, ciupa". Secondo tempo:
"Dopo varie evoluzioni", cioè tipo così
John completa il suo tuffo. "Visto, Skipper? QUESTO era un tuffo! Forse non lo sapete, ma io sono un campione di tuffo!", si gongola il maledetto bastardo. Non un campione di tuffi, attenzione, ma di tuffo: ne fa uno per volta e basta. Poi si rinfila il completino e va a farsi bello per la sera.
Poco dopo, memore delle sue indicazioni per la cena, Skipper gli sta preparando con le sue amorevoli manine una torta alla panna e al guttalax, mentre Ken nella confusione si è messo pure lui la maglietta in carne di lana. Poi le ragazze di casa vanno a prepararsi e Skipper sceglie il suo vestito migliore: "Sarò uno schianto stasera!", promette la verticalmente svantaggiata delle sorelle Roberts al suo amico invisibile Cenzino Caligiuri.
E si arriva alla sera. Gli ospiti sono quelli delle grandi occasioni: c'è un camionista che parla di salsicce, un tizio che chiede galantemente a una donna di versargli da bere e quella si preoccupa di non farsi vomitare addosso. Bella gente. L'ingresso in scena di John Pernascò è ovviamente in linea con la sua grande, innata modestia: "Ecco qua il campione! Adesso che sono arrivato io, la festa può cominciare, merde!". Ma il gallo sulla munnezza ricorda di aver dimenticato quella mattina il suo orologio invisibile a bordo vasca, così fa per salire le scalette della piscinatinozza. Non ha ancora detto a Skipper qualcosa tipo "Bel vestito dimmerda, nana bastarda!", è vero, ma è solo questione di minuti. Skipper, che in quel momento sta mangiando casualmente una banana, lo sa. E allora si trasforma in un attimo nella vendicatrice Skoppier e... No, dai. NON VORRÀ MICA...
E invece vuole proprio. Con nonchalance criminale, Skoppier piazza lì la buccia, facendo in modo che il campione di stacippa si schianti nella vasca, bagnandosi tutto il vestito e fratturandosi in almeno quattro punti diversi la gamba destra sul bordo vasca. BATTUTONE INCREDIBILE di Skipper, e il capadiminchia che si allontana trascinando la gamba ormai inservibile in preda a un dolore Bellezza, congedato da pernacchie, sputi, risate sguaiate e gesti dell'ombrello da ecchimosi sull'interno gomito. Fine.
Due cose prima di lasciarvi alla vostra solita giornata di disperazione, studio matto e disperatissimo, lavori sottopagati che vi spremono come limoni finti: 1) un numero spropositato di antriste ti segnalava da tempo la web serie sul tubo Barbie Life in the Dreamhouse. L'è una robina comica, in cui Ken rimedia ovviamente figure dimmerda, e l'Algida e le sue amiche fanno le vaiasse ricche. Confessi però di aver trovato il coraggio per guardarne un solo episodio, questo, visto che compare He-Man (sort of).
2) ricordate il megalotto di albi di Barbie vintaggi comprati da Elisabetta (che ringraziamo sempre genuflessi) di cui si diceva l'altra volta? Ne stanno uscendo fuori delle perle ASSOLUTE. Roba da far impallidire l'avventura spaziaTA di Barbie vs Beast Man. Dice: addirittura? Addirittura. Dice: tipo? Tipo Ken e Barbie che fanno i viaggi nel tempo, oppure coinvolti in un gomblotto per il dominio del mondo. Robe che tipo uno le legge e poi non sarà mai più la stessa persona. Tenetevi pronti. Non servirà a niente, ma tenetevi pronti lo stesso, ecco.
Chi è il campione di tuffi e di sbruffi? Lo scopriremo subito. È una giornata come le altre nella villa di Barbie, una magione immensa dotata di una piscina olimpionica per puffi, nel bel mezzo del solito bosco scusagno. Barbie si sta rilassando a bordo piscina, Ken raus nel prato, a venti metri di distanza e sotto il sole, così impara ad andarsene a suonare la tromba in giro senza tromba, la piccola mentecatta Skipper gioca con il camemostro Bellezza. "Penso proprio che un po' di sole mi farà bene", la butta lì Kentozzi, per fare l'indifferente e non darle soddisfazione, già severamente ustionato in più punti del corpo: ma nessuno lo sta ascoltando. L'Algida Stronza racconta infatti di aver incontrato John, un suo vecchio compagno di scuola al liceo della cattiveria. "Forse passerà a trovarci!", dice...
...e un Silviosecondo dopo eccolo lì. "Salve, io sono John, da queste parti mi conoscono tutti": si presenta così il simpaticissimo John, campione intercontinentale di sboronaggine, e non dice se lo conoscono tutti per qualche suo talento particolare o perché se ne va in giro sempre conciato in quel modo, con la t-shirt di lana merino, la racchetta di spugna e gli scaldamuscoli di Alex Owens. Ma Mr. Simpatia prosegue: ha appena finito di vincere, tra virgolette, una partita di tennis, ché lui vince sempre ed è pronto a impartire lezioni a tutti. Fallo giusto un po' più basso e deforme, ché il capello di gomma già ce l'ha, e tra una cinquantina d'anni è pronto per guidare il Paese. Skipper non sembra sopportarlo, e annuncia di voler fare "un tuffo in acqua", per tranquillizzare i parenti a casa che temevano volesse buttarsi a volo d'angelo nella terra. Ma l'affabile John non sembra apprezzare: E questo tu lo chiami "tuffo"? AH AH AH, la irride, dopo averci ciulato il posto d'onore a bordo vasca a Barbie.
Non c'è che dire, è davvero un gran cafone, pensa Skipper, mentre quella cretina di sua sorella saluta con la manina, tutta yu-hu. Contenta giusto perché quel tamarro le ha restituito la sdraio, o magari perché con John ai tempi della scuola non si erano scambiati solo i libri. Ma John il pezzo di pane non ha finito. Il tempo di infilarsi di nuovo al volo la maglia della salute di lana e gli scarponcini e i calzettoni al ginocchio e umilia anche il povero Kentozzi nel sollevamento pesi. "A scuola ero più bravo di tutti", dice, ricordando quando al liceo, dopo Matematica e Storia, il mercoledì c'avevano Pesistica. Anche Ken non ne può più di 'sto cacchio di stronzo ("Che pallone gonfiato"), così come il cane Bellezza. Ma l'amico-di-tutti John ne ha anche per la belva feroce. Si corre forte il rischio che lo sbruffone sollevi una gamba per mostrargli come fosse campione scolastico anche di pisciata contro il muro, ma fortunatamente si limita a un "Via, cane! Tu pensa a camminare a quattro zampe!". Lo slancio evolutivo del povero Bellezza, che di nascosto stava gettando le basi per un futuro da bipede, viene distrutto in un secondo.
E ualà, di nuovo senza maglietta e scaldamuscoli, caccia e metti, caccia e metti, sudato e viscido come un capitone, John il campionissimo è pronto per un tuffo in piscina. Subito dopo essersi autoinvitato alla cena di quella sera e aver imposto il menu alla padrona di casa, già che c'era. Anche Barbie si rende conto di aver fatto la scuola assieme al piccolo Heinrich Himmler, ma continua a sorridere come una deficiente nel suo zozzocostumino da film pieno di blougiobbi. Fine primo tempo.
Vacanze da sogno in tutta Europa con la "casa mobile" dei polacchi di Barbie. Che tipo se l'Algida vuole visitare Parigi, va e "la posteggia accanto al Museo del Louvre". Proprio davanti alla Piramide. E tutti zitti, nessuno che osa fiatare.
L'inquietante verità su Bellezza, il levriero afghano di Barbie: è una femmina, nonostante abbia conosciuto negli anni Kentozzi in senso biblico un fottio di volte. Eccola, splendida con il suo galero arcivescovile in testa, con i suoi due cuccioli, mentre affettuosamente permette loro di dividersi una ciotola vuota.
"Crema o cioccolato?", chiede Barbie alla povera sorella attirandola in trappola davanti al loro frigorifero color giallo sottomarino. "Crema!", risponde Skipper tutta contenta. "Peccato, abbiamo solo latte scaduto e una verza, ciupa". Secondo tempo:
"Dopo varie evoluzioni", cioè tipo così
John completa il suo tuffo. "Visto, Skipper? QUESTO era un tuffo! Forse non lo sapete, ma io sono un campione di tuffo!", si gongola il maledetto bastardo. Non un campione di tuffi, attenzione, ma di tuffo: ne fa uno per volta e basta. Poi si rinfila il completino e va a farsi bello per la sera.
Poco dopo, memore delle sue indicazioni per la cena, Skipper gli sta preparando con le sue amorevoli manine una torta alla panna e al guttalax, mentre Ken nella confusione si è messo pure lui la maglietta in carne di lana. Poi le ragazze di casa vanno a prepararsi e Skipper sceglie il suo vestito migliore: "Sarò uno schianto stasera!", promette la verticalmente svantaggiata delle sorelle Roberts al suo amico invisibile Cenzino Caligiuri.
E si arriva alla sera. Gli ospiti sono quelli delle grandi occasioni: c'è un camionista che parla di salsicce, un tizio che chiede galantemente a una donna di versargli da bere e quella si preoccupa di non farsi vomitare addosso. Bella gente. L'ingresso in scena di John Pernascò è ovviamente in linea con la sua grande, innata modestia: "Ecco qua il campione! Adesso che sono arrivato io, la festa può cominciare, merde!". Ma il gallo sulla munnezza ricorda di aver dimenticato quella mattina il suo orologio invisibile a bordo vasca, così fa per salire le scalette della piscinatinozza. Non ha ancora detto a Skipper qualcosa tipo "Bel vestito dimmerda, nana bastarda!", è vero, ma è solo questione di minuti. Skipper, che in quel momento sta mangiando casualmente una banana, lo sa. E allora si trasforma in un attimo nella vendicatrice Skoppier e... No, dai. NON VORRÀ MICA...
E invece vuole proprio. Con nonchalance criminale, Skoppier piazza lì la buccia, facendo in modo che il campione di stacippa si schianti nella vasca, bagnandosi tutto il vestito e fratturandosi in almeno quattro punti diversi la gamba destra sul bordo vasca. BATTUTONE INCREDIBILE di Skipper, e il capadiminchia che si allontana trascinando la gamba ormai inservibile in preda a un dolore Bellezza, congedato da pernacchie, sputi, risate sguaiate e gesti dell'ombrello da ecchimosi sull'interno gomito. Fine.
Due cose prima di lasciarvi alla vostra solita giornata di disperazione, studio matto e disperatissimo, lavori sottopagati che vi spremono come limoni finti: 1) un numero spropositato di antriste ti segnalava da tempo la web serie sul tubo Barbie Life in the Dreamhouse. L'è una robina comica, in cui Ken rimedia ovviamente figure dimmerda, e l'Algida e le sue amiche fanno le vaiasse ricche. Confessi però di aver trovato il coraggio per guardarne un solo episodio, questo, visto che compare He-Man (sort of).
2) ricordate il megalotto di albi di Barbie vintaggi comprati da Elisabetta (che ringraziamo sempre genuflessi) di cui si diceva l'altra volta? Ne stanno uscendo fuori delle perle ASSOLUTE. Roba da far impallidire l'avventura spaziaTA di Barbie vs Beast Man. Dice: addirittura? Addirittura. Dice: tipo? Tipo Ken e Barbie che fanno i viaggi nel tempo, oppure coinvolti in un gomblotto per il dominio del mondo. Robe che tipo uno le legge e poi non sarà mai più la stessa persona. Tenetevi pronti. Non servirà a niente, ma tenetevi pronti lo stesso, ecco.
Mi sfuggirà l'intrinseco umorismo della frase "Niente grassi per Jhon." ma deve essere assai ilare perchè le due se la ridono aalla grande!
RispondiEliminaGrande Doc, as usual! :)
Mi sono sorpresa anch'io della trashaggine di queste storie, come una letta ieri sera di Barbie che limona duro con uno sceicco arabo..
"Certo, anche a Barbie piace starsene al sole con gli amici"
RispondiEliminaE certo, come se di solito si spaccasse la schiena in miniera!!
Comunque complimenti all'antenato di Paolo Bitta: "Stavate parlando di meeee????"
LOL per la storia e LOL per il video.
RispondiEliminaSolo una domanda, cosa ci fa He-Man nella casa delle bambole? È forse la casa delle bambole di Ken?
Bastarda la Skipper! Tutta sua sorella...
RispondiEliminaI cuccioli di Bellezza sono EVIDENTEMENTE dei meticci. E poi perchè Skipper nella pubblicità del frigorifero è vestita come un' ottantenne?
RispondiEliminaDoc, oggi è IL giorno!
RispondiEliminaNon l'ultimo prima della fine del mondo, ma quello dell'uscita del film DEFINITIVO (fino a Pacific Rim).
Chiribbio!! (splendida cit. Doc!)
RispondiEliminaPiù che pesi però, quelli che alza Kentozzi sembrano sottobicchieri!
A John piace tirarsela facile (bonciboncibobobon...)
eccome come si comincia una giornata..peccato che non posso vedere i link di youtube da lavoro
RispondiEliminagrrr
Skipper ha fatto bene, con un pallone gonfiato del genere una bella buccia di banana (e la torta al guttalax) è un'ottima soluzione. Si vede che sta seguendo le lezioni di sua sorella di "dominio del mondo" e "malvagità applicata". In ogni caso, in questa storia, Barbie fa la santarellina ma secondo me è stata lei a mettere la banana in mano alla sorellina assassina ^^
RispondiEliminaPS Se Skipper è verticalmente svantaggiata cosa bisognerebbe dire di Shelly, la sorellina sfigata perennemente infante dalla notte dei tempi?
bella gente di merda conosce barbie, alla fine quello stronzo l'ha invitato lei e sicuramente lei sarà rimasta affascinata dalle balle che gli ha propinato
RispondiEliminaAcalia Fenders:
RispondiEliminaAh, senza dubbio. In qualità di grande esperta del ramo, peraltro.
sto john pare un rag. Calboni misto al Fantozzi congelato di cortina d'ampezzo "IO SONO STATO NAZIONALE DI SCI!"
RispondiElimina"E BRAVO PUCCETTONE!"
Incuriosito mi son messo a vedere qualche episodio di questa web-serie di Barbie: si può dire che non è manco malaccio?
RispondiEliminaSe non fossi tentato di considerare sinceri almeno i pensieri di Barbie, penserei che questo tizio improbabilmente antipatico sia un suo servo, obbligato a essere così odioso da far sembrare l'algida una simpaticona
RispondiEliminaE' strano che Barbie pensi che il suo simpatico amico sia uno sbruffone visto che sembra la sua copia.
RispondiEliminaMagari in realtà sta pensando: "Non permetterò a nessuno di rubarmi lo scettro di campionessa. E poi che dilettante! Non bisogna palesare così evidentemente. Non bisogna dare l'impressione di vantarsi. No, bisogna sempre negare, fare dei passi indietro così li conquisti."
P.S.: Elisabetta, a furia di genuflettermi ho le ginocchia sbucciate, ma non importa: ne vale la pena.
@ AlmaCattleya ah ah ma grazie collega :)
RispondiEliminaperò i Life in the Dreamhouse sono carucci, molto autoironici!
RispondiEliminaSapete cosa manca in queste storie vintagge? La claque di Barbie non si vede praticamente mai, ecco cosa c'è che non và! Nessuno la applaude per il magnifico barbeque da imperatrice, o per le avventure nello spazio...
RispondiElimina@Elisabetta
RispondiEliminaUh, quella dello sceicco arabo! Mi sa che l'ho letta anch'io: è fra i numeri superstiti fra quelli che avevo in cantina. La mandi tu o la mando io?
mdqp:
RispondiEliminaVero. Ma qui non era ancora dominatrice del mondo con un suo esercito di schiavicloni, va detto.
@Emilia è già nella cartuccia dello scanner, vai tranquilla :)
RispondiEliminaErano un pò stile telenovelas certi episodi lol
"Ne stanno uscendo fuori delle perle ASSOLUTE. Roba da far impallidire l'avventura spaziaTA di Barbie vs Beast Man."
RispondiEliminaDico anche io: addirittura ?!
Però prima, vi prego, pubblicate la storia di "Ken cowboy che mena la gente", che mi è rimasta attaccata la scimmia ?
Diofaiono
Qui il video di Life in Dreamhouse riportato da Doc in italiano:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?NR=1&v=_ASeK88CDX4&feature=endscreen
Grande Doc...
RispondiElimina...come sempre =)
vorrei fare una bella proposta in onore di Elisabetta e del suo lavoro (che insieme al tuo) ci regala questi momenti LOLlosi...
invadere internet con un bel hashtag... #elisabettasantasubito
=)...
Grazie anche a AlmaCattleya...grazie a te sono entrato nel tunnel della Dreamhouse (con l'inglese sono piuttosto scarso).
Nessuno ha notato che durante il tuffo si è anche girato di 180° finendo piantato nella piscina al contrario ? Un caso ? Noi di Voyager pensiamo di no.
RispondiElimina@Anonimo LaCombutta: muah ah ah grazie, troppo buono,ma qui le risate sono tutto merito del Doc :)
RispondiElimina@ LaCombutta: è sempre un piacere :D
RispondiEliminalol 'sta barbie dream house è una troiata, ma almeno sanno di stare facendo una troiata... insomma quel commento "ho vinto la medaglia d'oro" "...come al solito, la metteremo insieme alle altre e al nobel!" è troppo rotfl!
RispondiEliminaBrava Skipper! Io ce l'avrei sbattuto per diretta quel John lì, in piscina, senza nemmeno l'espediente della buccia di banana. Per una volta l'Impero del Male ha punito un malvagio sborone, non il povero Kentozzi (particolarmente relegato a complemento d'arredo, in questo episodio). Bella storia, come sempre.
RispondiEliminaP.S. Ho un prendisole uguale identico al vestito dell'Algida nella pubblicità "crema o cioccolato". Giuro. Inquietantissimo!
@Elisabetta
RispondiEliminaChiaramente il merito va al mitico Doc e alla sua mente che "partorisce" tali perle, ma come dice sempre anche lui "...ringraziamo sempre genuflessi..."
te per il lavoro di ricerca/scan
#elisabettasantasubito =)
@AlmaCattleya
Nonono, forse non ci siamo capiti, tu mi ci hai fatto entrare in quel tunnel oscuro e TU mi tiri fuori =)
@Andrea87
Hai proprio ragione, seppur troiata almeno a differenza del giornalino non si prendono sul serio.
@ LaCombutta:
RispondiEliminaNon ti preoccupare come sei entrato, ci puoi uscire.
Con una risata passa via tutto :D
Riparliamone fra qualche giorno.
@AlmaCattleya
RispondiElimina...ah ma bene mi lasci da solo dopo avermi gettato nella fossa, mi sa che la prossima "buccia di banana" tocca a te =)
@ LaCombutta:
RispondiEliminaoh alle trashate una risata basta. Pensa che ho trovato il videogioco di The room, il Quarto Potere dei film trash, ci ho giocato e l'ho trovato così ridicolo.
Diciamo che mi diverte vedere quanto a volte il gusto raggiunge il basso, ma c'è anche un limite: sono stata costretta qualche Capodanno fa a vedere Natale in Sudafrica (era stato prenotato a mia insaputa). Una visione orrenda quindi la mia buccia di banana l'ho già avuta
@AlmaCattleya
RispondiEliminabeh si, credo che la tua buccia di banana l'abbia avuta abbondantemente...quindi perdonata =)
Se ti può consolare, io e il parentato vario abbiamo la tradizione (!?) di vederlo OGNI anno il cine-panettone, da almeno un decennio...tradizione che sto cercando di "estirpare" dallo scorso Natale.
Il finale mi ha fattto piegare in 2 dalle risate!
RispondiEliminaUna considerazione: ma nessuno ha fatto caso che Skipper, nella terz'ultima scan, quando si veste, sta indossando quello che sembra un preservativo al posto dell'abito? Ecco, l'ho detto XD
RispondiElimina