Kentozzi in "Buongiorno, signor maniaco"
I ringraziamenti di rito ad Elisabetta, questa volta, anziché metterli in calce li facciamo a inizio post, visto che per somma dedizione alla causa antristica ha acquistato un gigalotto di giornalini di Barbie zeppo di quelle magnifiche, surreali, fantascienze, ridicole, viulente, meravigliosamente meravigliose storie vintagge (oltre che di alcuni fumetti di She-Ra, e più in là ci vediamo pure quelli, buoni). Storie vintagge, dicevamo, in cui Ken continua a portare in giro, uh, il piccolo Ken, Barbie a menare come un terzino turco in preda alle sue crisi di gelosia, Skipper a coltivare sogni di feroce vendetta nei confronti dell'umanità tutta per la nanitudine che la colpisce a giorni alterni. Oggi, per esempio, andiamo a vedere come nel 1983 l'Algida Stronza abbia girato il film The Hitcher - La lunga strada della paura TRE anni prima di Robert Harmon. Brividi! Suspanza! Vespini fuori posto! [...]
Barbie ha trascorso un piacevole week-end da un'amica (please insert battuta sconcia here) e sta ora tornando a casa. L'amica vive tipo nella valle della morte, ma il cielo azzurro minaccia un temporale invisibile, e così l'Algida Santa Protettrice delle ragazze che lasciano il fidanzato con un SMS "forza l'andatura", sprintando ai duecento nel deserto con la sua golf truccata, come il leader di un clan di giostrai con i denti d'oro. Di quelli con i dadi fucsia appesi allo specchietto retrovisore, il coprivolante in pellicciotto e l'arbremagique gusto impepata di cozze. Sveglia per com'è sveglia, intabarrata in un impermeabile giallo da pescatrice di merluzzi, Barbie canna l'UNICO bivio nel raggio di millemila chilometri, quando si imbatte in "qualcuno che le fa cenno di volere un passaggio". Bel casino, peraltro, quando non puoi piegare le quattro dita non opponibili. E come non dare un passaggio, nel bel mezzo del deserto, a uno sconosciuto con impermeabile da maniaco e copricapo da scemo del paese? E infatti.
Come nella migliore tradizione dei film horror, o di quegli altri, quelli con Ron Jeremy, la bionda cretina carica lo sconosciuto. I due si fermano alla tipica stazione di servizio della Tuscolana, con giusto le due pompe e una cabina telefonica londinese in perfette condizioni. L'uomo misterioso, che sotto l'impermeabile indossa un elegantissimo completo tuta in acetato, ascot, cinturone da cowboy, praticamente un incrocio tra uno yuppie, un paninaro e Cacioppo, scende a comprare le sigarette da qualche coyote, e l'Algida nota una lettera che gli è caduta di tasca. "Santo cielo!", pensa Barbie, terrorizzata. Vuoi perché la lettera è indirizzata a un penitenziario, vuoi perché l'intestazione sulla busta e tutte le scritte della pompa di benzina sono in italiano, vuoi perché quel francobollo della serie Castelli d'Italia ancora le manca. L'uomo, intanto, dice di chiamarsi Peter Norton
Dal nulla salta fuori il benzinaio, nell'abbigliamento tipico da benzinaio del deserto, maglione di lana e cappello da gelataio, e con un pretesto Barbie si fa prestare delle sterline e corre a telefonare. "Ken? Ho paura di essermi cacciata in un pasticcio! Ho dato un passaggio a un evaso!", urla disperata al telefono al suo fidanzato. Dopo averle ricordato la sua dimensione di deficiente, Ken le chiede di perder tempo, in modo da permettergli di arrivare sul posto con lo sceriffo. Preoccupatissimo, per tutto il tempo della telefonata Ken SORRIDE. Starà pensando Hai visto mai sia la volta buona? Oppure RoccoKen ha colpito di nuovo e... no, niente, è una roba troppo volgare, andiamo avanti.
Intanto Peter Norton, dopo aver lanciato la prima versione di Norton Utilities, si incoola la Golf zingara di Barbie e taglia la corda. "Voglio noleggiare una macchina, presto!", intima Barbie al gelataiobenzinaro, che mostrandole la desolazione in cui è costretto a lavorare, con grande garbo, le chiede: "E un paio di fettine di culo panate di Kiss Me Licia no?". Il giovine, evidentemente parte della linea di cloni pre-Mirkos sempre presenti in queste storie vintagge, dice però di avere "una moto che va come il vento".
Un portentoso vespino rosa col cestino della colazione davanti. La moto è davvero un missile, esclama sicura la prima didascalia, mentre i due bruciano Agostini e la sua MV Agusta 350 4 cilindri sul rettilineo e ci fanno pure il labiale di Sooca. La situazione, però, si fa più complicata: il benzinaio Toseroni sostiene di aver visto un poliziotto lanciato all'inseguimento dell'evaso, ma si dice sicuro di riuscire a prenderli, mentre ingrana la marcia warp e ci dà una botta di acceleratore per evitare che il mezzo si ingolfi. "In lontananza scorgono due macchine che corrono affiancate. Una è quella di Barbie". E l'altra pure, ché è la macchina di Barbie Rockstar. L'inseguimento è durato giusto quelle sette, otto ore e il sole sta tramontando, dipingendo in cielo la bandiera della Spagna.
A bordo del vespino supersonico i due raggiungono il poliziotto e il fuggitivo, che intanto si stanno prendendo a cazzotti. Anche il poliziotto è chiaramente uno dei cloni, nella versione originale con barba sandokanna, ed è venuto a lavorare in America dopo la sua esperienza in Madagascar. Norton ci rifila un bel papagno, e una volta coricatolo sul cofano della macchina sta per approfittare di lui, quando... pubblicità
"C'é una grande novità!". E no, non è quell'accento acuto messo lì a meenchia di Rin Tin Tin, ma la Boutique della Moda di Barbie. "Un assortimento di gran moda", con "cappelli di paglia, berretti in feltro, bustine", baschi militari, fez, fischietti, figu, oklahoma e pratiche valigette di pronto soccorso. Barbie accoglie brillante le clienti, mentre Skipper zitta e imbustare, raus, ché dopo mi devi portare i pacchi pesanti in magazzino. Se viene un controllo, dicci che c'hai sedici anni ed è tutto a posto.
Secondo tempo. "Diamogli una mano! Forza, lo sta mettendo a terra!", urla Barbie, lanciandosi spregiudicata in avanti per fermare lo stupro. Ma ecco che dal cielo arriva l'elicottero dello sceriffo, che per l'occasione ce l'ha ciulato a Big Jim. A bordo ci sono Ken e UN ALTRO clone capaabomba, nei panni dello sceriffo psicotronico con giacchetta ignifuga
Ma lo sceriffo arresta il suo gemello di fabbrica anziché l'evaso in impermeabile da maniaco: il misterioso Norton, che in realtà è il gemello perduto di Ken, Den (ricordatevene, lo incontreremo di nuovo), è infatti tutto sorridente, nonostante il tatuaggio tribale maori rimediato durante la colluttazione
Norton è dunque, in realtà, il dottore della prigione. Perché da quelle parti sono così organizzati che quando un "pericoloso criminale" evade, ferendo una guardia e rubandole l'uniforme, non mandano la polizia a fermarlo. No. Per far prima chiedono a un loro amico italiano di scrivere una lettera al dottore del penitenziario. Per il suo gesto da sconsiderata, Barbie viene ripresa sia dal medico, un attimo prima che gli si stacchi la testa, sia da Ken. "Questa volta ti è andata bene, ma pensa cosa ti poteva succedere!". Cioè, da sola in auto con uno sconosciuto, nel deserto, pensa a cosa poteva farti. E questa volta è Barbie che ride.
E tutto è bene quel che finisce bene, il tramonto va avanti per altre cinque, sei ore, fine. Per il prossimo episodio sei indeciso: Skipper la criminale assassina o Ken cowboy che mena la gente. Mo' vediamo.
LE ALTRE PUNTATENON ORDINARE LE PATATINE! DI KENTOZZI
Barbie ha trascorso un piacevole week-end da un'amica (please insert battuta sconcia here) e sta ora tornando a casa. L'amica vive tipo nella valle della morte, ma il cielo azzurro minaccia un temporale invisibile, e così l'Algida Santa Protettrice delle ragazze che lasciano il fidanzato con un SMS "forza l'andatura", sprintando ai duecento nel deserto con la sua golf truccata, come il leader di un clan di giostrai con i denti d'oro. Di quelli con i dadi fucsia appesi allo specchietto retrovisore, il coprivolante in pellicciotto e l'arbremagique gusto impepata di cozze. Sveglia per com'è sveglia, intabarrata in un impermeabile giallo da pescatrice di merluzzi, Barbie canna l'UNICO bivio nel raggio di millemila chilometri, quando si imbatte in "qualcuno che le fa cenno di volere un passaggio". Bel casino, peraltro, quando non puoi piegare le quattro dita non opponibili. E come non dare un passaggio, nel bel mezzo del deserto, a uno sconosciuto con impermeabile da maniaco e copricapo da scemo del paese? E infatti.
Come nella migliore tradizione dei film horror, o di quegli altri, quelli con Ron Jeremy, la bionda cretina carica lo sconosciuto. I due si fermano alla tipica stazione di servizio della Tuscolana, con giusto le due pompe e una cabina telefonica londinese in perfette condizioni. L'uomo misterioso, che sotto l'impermeabile indossa un elegantissimo completo tuta in acetato, ascot, cinturone da cowboy, praticamente un incrocio tra uno yuppie, un paninaro e Cacioppo, scende a comprare le sigarette da qualche coyote, e l'Algida nota una lettera che gli è caduta di tasca. "Santo cielo!", pensa Barbie, terrorizzata. Vuoi perché la lettera è indirizzata a un penitenziario, vuoi perché l'intestazione sulla busta e tutte le scritte della pompa di benzina sono in italiano, vuoi perché quel francobollo della serie Castelli d'Italia ancora le manca. L'uomo, intanto, dice di chiamarsi Peter Norton
Dal nulla salta fuori il benzinaio, nell'abbigliamento tipico da benzinaio del deserto, maglione di lana e cappello da gelataio, e con un pretesto Barbie si fa prestare delle sterline e corre a telefonare. "Ken? Ho paura di essermi cacciata in un pasticcio! Ho dato un passaggio a un evaso!", urla disperata al telefono al suo fidanzato. Dopo averle ricordato la sua dimensione di deficiente, Ken le chiede di perder tempo, in modo da permettergli di arrivare sul posto con lo sceriffo. Preoccupatissimo, per tutto il tempo della telefonata Ken SORRIDE. Starà pensando Hai visto mai sia la volta buona? Oppure RoccoKen ha colpito di nuovo e... no, niente, è una roba troppo volgare, andiamo avanti.
Intanto Peter Norton, dopo aver lanciato la prima versione di Norton Utilities, si incoola la Golf zingara di Barbie e taglia la corda. "Voglio noleggiare una macchina, presto!", intima Barbie al gelataiobenzinaro, che mostrandole la desolazione in cui è costretto a lavorare, con grande garbo, le chiede: "E un paio di fettine di culo panate di Kiss Me Licia no?". Il giovine, evidentemente parte della linea di cloni pre-Mirkos sempre presenti in queste storie vintagge, dice però di avere "una moto che va come il vento".
Un portentoso vespino rosa col cestino della colazione davanti. La moto è davvero un missile, esclama sicura la prima didascalia, mentre i due bruciano Agostini e la sua MV Agusta 350 4 cilindri sul rettilineo e ci fanno pure il labiale di Sooca. La situazione, però, si fa più complicata: il benzinaio Toseroni sostiene di aver visto un poliziotto lanciato all'inseguimento dell'evaso, ma si dice sicuro di riuscire a prenderli, mentre ingrana la marcia warp e ci dà una botta di acceleratore per evitare che il mezzo si ingolfi. "In lontananza scorgono due macchine che corrono affiancate. Una è quella di Barbie". E l'altra pure, ché è la macchina di Barbie Rockstar. L'inseguimento è durato giusto quelle sette, otto ore e il sole sta tramontando, dipingendo in cielo la bandiera della Spagna.
A bordo del vespino supersonico i due raggiungono il poliziotto e il fuggitivo, che intanto si stanno prendendo a cazzotti. Anche il poliziotto è chiaramente uno dei cloni, nella versione originale con barba sandokanna, ed è venuto a lavorare in America dopo la sua esperienza in Madagascar. Norton ci rifila un bel papagno, e una volta coricatolo sul cofano della macchina sta per approfittare di lui, quando... pubblicità
"C'é una grande novità!". E no, non è quell'accento acuto messo lì a meenchia di Rin Tin Tin, ma la Boutique della Moda di Barbie. "Un assortimento di gran moda", con "cappelli di paglia, berretti in feltro, bustine", baschi militari, fez, fischietti, figu, oklahoma e pratiche valigette di pronto soccorso. Barbie accoglie brillante le clienti, mentre Skipper zitta e imbustare, raus, ché dopo mi devi portare i pacchi pesanti in magazzino. Se viene un controllo, dicci che c'hai sedici anni ed è tutto a posto.
Secondo tempo. "Diamogli una mano! Forza, lo sta mettendo a terra!", urla Barbie, lanciandosi spregiudicata in avanti per fermare lo stupro. Ma ecco che dal cielo arriva l'elicottero dello sceriffo, che per l'occasione ce l'ha ciulato a Big Jim. A bordo ci sono Ken e UN ALTRO clone capaabomba, nei panni dello sceriffo psicotronico con giacchetta ignifuga
Ma lo sceriffo arresta il suo gemello di fabbrica anziché l'evaso in impermeabile da maniaco: il misterioso Norton, che in realtà è il gemello perduto di Ken, Den (ricordatevene, lo incontreremo di nuovo), è infatti tutto sorridente, nonostante il tatuaggio tribale maori rimediato durante la colluttazione
Norton è dunque, in realtà, il dottore della prigione. Perché da quelle parti sono così organizzati che quando un "pericoloso criminale" evade, ferendo una guardia e rubandole l'uniforme, non mandano la polizia a fermarlo. No. Per far prima chiedono a un loro amico italiano di scrivere una lettera al dottore del penitenziario. Per il suo gesto da sconsiderata, Barbie viene ripresa sia dal medico, un attimo prima che gli si stacchi la testa, sia da Ken. "Questa volta ti è andata bene, ma pensa cosa ti poteva succedere!". Cioè, da sola in auto con uno sconosciuto, nel deserto, pensa a cosa poteva farti. E questa volta è Barbie che ride.
E tutto è bene quel che finisce bene, il tramonto va avanti per altre cinque, sei ore, fine. Per il prossimo episodio sei indeciso: Skipper la criminale assassina o Ken cowboy che mena la gente. Mo' vediamo.
LE ALTRE PUNTATE
come speravo di svegliarmi e trovare un post come questo!!!! grazieeeeeeeee
RispondiEliminaAh ah meraviglioso post! :D
RispondiEliminaIn effetti quello che dovrebbe essere uin'occhio nero del medico pare tutto tranne che quello, al massimo sembra abbia infilato l'occhio in un vasetto di nutella.
Le storie trovate fin'ora nel lotto sono una più tremenda dell'altra XD
Questo è un bel modo di cominciare la giornata; colazione e Kentozzi!
RispondiEliminaPer la prossima storia io non saprei scegliere... magari Skipper visto che la poverina è quasi sempre dietro le quinte a fare il supporto silenzioso!
Alla scena dell'inseguimento in Vespin... Pardon: in moto(!?) mi sono rimediato una notevole figura di mer... tolla in bus ridendo come uno scemo!! Epica!!
RispondiEliminaBELLERRIMA!!!
RispondiEliminaGuardando bene la faccia di Ken si può intuire cosa stia succedendo sotto l'inquadratura, il sorrisone è il sintomo di uno che ha appena finito di "salire le scale".
Nell'inquadratura prima di rispondere RoccoKen dice "Va Rio, non smettere... vai pure avanti".
Non so, stavolta Ken non mi ha convinto, era troppo in bilico tra la sua fantozzianità congenita e il suo lato nascosto roccosiffredo.
RispondiEliminaIl titolo del post mi ha ricordato in particolare questa scena di Death Note.
http://youtu.be/_eqsR8ug9yw?t=29s
Che se poi Barbie fosse finita legata e imbavagliata in quel modo sarebbe stato molto più preferibile XD
Devo avere quella moto che va veloce come il vento!!!
RispondiElimina"vuoi perché quel francobollo della serie Castelli d'Italia ancora le manca" Ahahaha!
RispondiEliminaGrazie a Elisabetta e vogliamo i fumetti di She-Ra, doc! Ci stanno anche Catra e le altre?
Più che altro non capisco in base a quali indizi Barbie sia giunta a stabilire che Norton fosse un evaso. Infondo poteva essere A) stato scarcerato, B) lavorare (appunto) nel penitenziario o C) un parente/amico di un carcerato a cui è stata data una lettera a lui indirizzata. Diciamo che sarebbe stato l'evaso più scemo del mondo a portarsi dietro e lasciare in giro una lettera indirizzata al carcere XD
RispondiEliminaMa si sa, i personaggi del Barbi-verso non brillano d'acume ^^
Ma perché sono tutti vestiti da marinai?
RispondiEliminaMa quanto sono belle queste storie vintage in cui Barbie ci fa sempre la figura della froloccona!
RispondiEliminaGiuro che quando ho visto l'elicottero per un attimo ho sperato che fosse un ennesimo crossover e che Norton fosse in realtà Big Jim 004!
Comunque, sempre grazie Doc ed Elisabetta che ci regalate questi momenti!
Domanda finale stupida con risposta adeguata: complimentoni all'Algida, come avrà mai fatto a conquistare il mondo con quest'acume?
RispondiEliminaCon un esercito di Cani Mostro?
Quanto vorrei leggere Ken cowboy che mena la gente *___*
RispondiEliminaSempre divertentissimo.
RispondiEliminaUn deserto, una ridicola trama pseudo-gialla, una bionda svaporata, un marinaio, un cowboy e un tizio con l'impermeabile... praticamente un film di Russ Meyer senza parti sozze.
Vogliamo la Skipper omicida!
RispondiEliminaSkipper! Skipper! Skipper!
RispondiEliminaEhi Doc, "un attimo prima che gli si stacchi la testa" mi ha fatto piegare, amomentimisistaccavalatestapureame.
RispondiEliminaMi accodo ai ringraziamenti per Elisabetta, sempre "meglio" queste storie
Allora, Doc, complimenti per esserti censurato sul fuori inquadratura di Ken. Ma sopratutto complimenti per la citazione delle fettine panate di Licia (invito chiunque non sappia a cosa ci si stà riferendo ad andare sul Tubo e crevare "kiss me Licia fettine panate". Voi non avete idea! Ah, chiaramente voto Kentozzi cow-boy che mena la gente.
RispondiEliminaQueste storie vintagge sono meravigliosamente malate. Alcune perle dell'algida sono davvero pregevoli, tipo alla domanda del benzinaro-muratore "e se è armato ?" la svaporata risponde "ci pensiamo dopo", si, dopo che ci ha fatto un cappotto di legno ? Grazie Elisabetta !
RispondiEliminaNota a pedice con l'asterisco: come hanno fatto Ken e lo sceriffo del deserto a stare insieme in un elicottero MONOPOSTO ?
pda:
RispondiEliminaSure. Ci sta pure quella stronza di Flutterina.
Leomax:
NON vuoi saperlo.
"E un paio di fettine di culo panate di Kiss Me Licia no?"
RispondiEliminaE qui sono crollata per terra. Letteralmente. Scossa da risate inarrestabili. No, Doc, le fettine panate a tradimento non me le sarei MAI aspettate!
Sempre grazie a te e alla solerte Elisabetta, che mi regalate questa rubrica meravigliosa.
Per la prossima storia, mi permetto di consigliare la Skipper assassina: sembra promettentissima.
Ah, gli anni ottanta, quando un qualsiasi vespino in mano ad un adolescente veniva truccato fino a raggiungere i 250 in salita... e ti saluto Agostini e la tua MV Agusta 350 4 cilindri, ti si viene a raccattare dopo con l'apino.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaKen e lo sceriffo con l'aria da attore porno anni 70 infilati nell'elicottero monoposto del grande Giacomo (si fa per dire perche il pupazzo era notevolmente piu basso di Ken)meriterebbero un capitolo a parte!
RispondiEliminaStoria gustosissima,copricapi fantastici.
Grazie!
...chiaramente, in quanto attore di film d'arte, non è Peter Norton...brnsì PETER NORTH, famoso per le sue esplosioni di gioia....
RispondiEliminaCitazione d'obbligo per la cabina londinese, il benzinaio dal Tonno Insuperabile, i Castelli D'Italia, l'elicottero monoposto (e come ci stavano?). la MV 350 di Agostini e Cacioppo!!!! Sono solo in istudio, posso sganasciarmi a piacere....
Ma Peter Norton è Pino Insegno O_O
RispondiEliminaMia sorella vuole Ken cowboy, io, in quanto minore d'età, Skipper omicida.
RispondiEliminaPer la cronaca: la vendetta del fantasma formagg... ops, della sorellina di Barbie sarebbe arrivata nei tardi anni '90, quando, cresciuta di botto e arrivata al livello Teen Skipper, avrebbe dato del filo da torcere all'Algida congiunta.
Poi ci sarebbero le storie del ciclo "Fun Family" con Kentozzi e il suo fratellino Tommy al seguito, ma è un'altra faccenda.
"Voglio noleggiare una macchina, presto!", intima Barbie al gelataiobenzinaro, che mostrandole la desolazione in cui è costretto a lavorare, con grande garbo, le chiede: "E un paio di fettine di culo panate di Kiss Me Licia no?" "
RispondiEliminaCaddi dalla sedia, e mi feci pure male.
Spingo anche io per Ken cowboy che mena la gente.
RispondiEliminaPerò ci devi mettere come colonna sonora :) un video di Johnny Cash che canta "I walk the line" o "Folsom Prison Blues",
tipo http://www.youtube.com/watch?v=EQWYc3_vE0I o
http://www.youtube.com/watch?v=Tr0Vt7E7U7w