The Walking Dead S03E06 (il circolino dei telefilm)

Quel fatto delle foto di Michonne in apertura? NON stavi scherzando

E poi, come ogni settimana, arriva l'appuntamento in cui si parla benissimo di The Walking Dead, così così di Arrow e si prende a pernacchie Last Resort [...]

Zombiegramma: c'è scritto Vaffancuore, pagliazzo Pierrot

THE WALKING DEAD S03E06, "Hounded"
("La preda", che non è tua cugina)

Un episodio tutto giocato sugli elementi del precedente, ma giocato benone, di classe, con una fitta rete di passaggi di prima da applausi. Quante possibilità c'erano, su una scala da tantissime a tantissime, che la scena della telefonata, una volta portata sullo schermo, venisse fuori una poottanata in grado di fare il giro? Eppure regge: tirata il giusto, regge. Così come regge alla perfezione il suo ruolo da bassista uber-badass tosta come l'adamantio la Michonne ninja, con i suoi attacchi phoo-phoo che fanno volare le teste e la tempra per raggiungere la prigione nonostante la ferita d'arma da fuoco alla gamba. Meno Arnold, molto più Predator. E parlando di chi le ha procurato quella ferita (una pistola contro una katana e te ne esci con il naso rotto e con quelle frasi da caghella? Ma complimenti. Nota a margine: se al posto di quel beduino con la sciabola si fosse trovato davanti Michonne, col piffero che Indiana Jones faceva lo spaccone),

perché Glenn c'ha la faccia di uno che l'ha appena mollata nell'ascensore? 

Perché non è semplice capire cosa fare quando vedi venirti incontro un maniaco che avete lasciato a morire su un tetto parecchi mesi prima, e che ora ti saluta con la sua baionetta nuova di zecca e il volto devastato. Come non fidarsi di una personcina a modo del genere?

Un pezzo di pane, proprio. Ecco, il personaggio di Merle non ti piace. Il doppiaggio certamente ci mette del suo, ma in generale lo trovi troppo fumettoso. Il che è paradossale, visto che è uno dei personaggi originali della serie TV, siamo d'accordo: ma oh. È come se i tratti più grotteschi del Governatore a fumetti siano stati dati in comodato d'uso gratuito al maggiore dei fratelli Dixon: toh, facci lo sborone. Vai, divertiti. Gli eventi, comunque, hanno preso qui una piega diversa, e ovviamente a questo punto speri che tutta la faccenda abbia uno sviluppo e un epilogo differenti rispetto a quanto letto, per gustarti la sorpresa. Vedremo. Nel resto della banda, intanto, c'è la CRETINA BIONDA, ormai gradevole quanto un'infestazione di blatte, che conferma di soffrire il fascino degli psicopatici. Giuri, quando a inizio episodio l'hai vista barcollare tenendosi ancora quella cacchio di borsetta sulla spalla, con l'aria da mignottone americano in crociera, hai sperato che qualcuno o qualcosa la uccidesse lì sul posto. Uno zombie, il Governatore, un fulmine, un attacco di colite spastica violentissimo. Qualsiasi cosa. Ché basta, dai, non se ne può proprio davvero più. Intanto, gli spettatori più attenti hanno scoperto i piani del Governatore. Bastava guardare con attenzione il suo diario. Sono questi:

[SPOILER]
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[FINE SPOILER]

La squadra degli sterminatori continua intanto il suo lavoro: Carl, Daryl e quell'altro, lì, quello che nessuno gli ha ancora chiesto come si chiama. Meglio non affezionarsi a questi tizi di colore sullo sfondo. Ma il leader della squadra è chiaramente Carl Norris (l'unico talmente pro da usare una pistola con silenziatore), perché Daryl è impegnato nel suo doppio ruolo di supplente bassista

e di ufficiale delinquente e gentiluomo. Note di Up where we belong di Joe Cocker e Jennifer Warnes, occhi a cuoricino del pubblico femminile, titoli di coda, applausi.

E settimana prossima scende in campo l'A-Team. Woo-hoo!

LAST RESORT S01E07, "Nuke It Out"
("Caccia al traditore")

E dopo la puntata decente di sette giorni fa, un altro episodio ottimo per conciliare il sonno. ABC ha annunciato la nuclearizzazione di Last Risott, che con il tredicesimo episodio saluta con la manina. E CHI DIAVOLO SE LO SAREBBE MAI ASPETTATO? Cioè, un serial così emozionante, così ricco di colpi di scena da Falcon Crest, le chiacchierate sul terrazzino che chiudono ogni episodio, gente che suona la tromba senza strumento giusto per far rialzare un attimo gli ascolti, il mafioso MENO credibile di tutti i tempi. Il Don Lurio di colore, lì, uno impegnato a fare le sue rappresaglie da guappo solo nei giorni pari, ché in quelli dispari lo devono prendere a schiaffoni forti in faccia tutti quanti, c'è la fila. Ah, intanto Scott Speedman con la francese ha fatto coppia anche nella vita reale. Chiamalo stronzo.

Attento ai lacrimogeni di rimbalzo, cappuccè!

ARROW S01E06, "Legacies"

Episodio molto sotto tono, il sesto di Arrow. Brutto, vogliamo dirlo? Diciamolo. Pochi e confusi gli sviluppi della trama, palloso il confronto con i villain di puntata

non tanto perché si tratta della versione acqua e sapone della Royal Flush Gang, quanto perché si tratta di una banda di emeriti pistola,

dietro di te, fenomeno!

un gruppo di rapinatori che ammacca figure di palta dal primo all'ultimo minuto. Grandi professionisti del crimine la cui unica idea decente è quella di copiare il numero dei colleghi nel film Inside Man, e che appena entrano nel caveau della banca

si sfilano le maschere. Mai sentito parlare di telecamere a circuito chiuso, ciccio? No? Lascia perdere. Nel resto dell'episodio non c'è molto altro

se togli la freccia scherzona con i gancetti

o l'addestramento di Diggle (il tuo personaggio preferito della serie) con le mazzarelle, tipo film d'azione zingaro ambientato a Bangkok. Parlando degli altri membri del cast, c'è la tizia che fa la sorella di Oliver Queen, la Willa Holland di Gossip Girl,

Non quella con gli occhi talmente larghi che in mezzo ce ne vanno altri due,
quell'altra, quella a destra

che c'ha questo simpatico accento da tipica ragazza americana che sta masticando della plastilina. Ogni puntata provi a guardartela senza sottotitoli, poi arriva lei e dice: Yeaaahhh, I knowwwaaashsgarandi!, strabuzzando gli occhi. Un fastidio che guarda. Prossimo episodio, come detto, Geoff Johns al word processor e la Cacciatrice sullo schermo. Speriamo bene.
 Apriamo ufficialmente il circolino: come sempre, discussione telefilmica libera, ma se proprio vi scappa uno spoilerazzo usate il tag [SPOILER].