Meraviglie e orrori in un catalogo di giocattoli americano del 1984
È il Natale del 1984. Sì, ok, è il 9 di agosto, ma se è per questo non siamo nemmeno nel 1984: non facciamo i soliti precisini della fungia, su. Un po' di fantasia di Walt Disney. Dicevi: è il Natale del 1984 e i rEgazzini americani scelgono su un catalogone che è tipo il Postalmarket, ma senza le pagine di formazione personale della biancheria intima, cosa chiedere in regalo per il 25 a quel simpatico ciccione con le guance rosse, che sembra vecchissimo anche se magari non lo è e che non hanno mai visto bene in faccia. Loro padre. Che dite, ce la vogliamo dare anche noi un'occhiata? Sfidare la sorte andando a ripescare meraviglie da genuino momento emozione© incartato nella nostalgiacanalis e orrori senza nome? Si fa? [...]
Nel Natale dell'84, tanto per iniziare, i Masters of the Universe sono ovunque. In queste prime due pagine ci stanno i pupazzini (Jitsu, Webstor, Fisto, Kobra Khan, Skeletor e il biondino), ci stanno i playset (il Castello di Grayskull, che costava anche qui pochissimo e ce l'avevano tutti, e la Montagna del Serpente) e i veicoli. E poi c'è del merchandising terrificante, tipo lo spazzolino da denti di He-Man parlante, che pronuncia a tradimento la frase "Sono He-Man, sono forte e mi lavo i denti con regolarità" (giuri), la sveglia parlante di He-Man e Teela, che spara una meenchiata simile, e il flipper di He-Man. Che non parla ma è pezzente forte uguale. La valigia di cartone lì a sinistra era perfetta per i Masters meridionali emigranti del dopoguerra di Eternia.
Ma ci sono anche tende, lenzuola, sacco a pelo e cuscini dei Masters. Zainetti dei Masters. Maschere e armi giocattolo dei Masters. Il castello di Grayskull per terremotati dei Masters...
L'A-Team: dalla tenda a furgoncino al triciclo ufficiale dell'A-Team, dal playset del "centro di comando" (che non ha molto senso, visto che si trattava di quattro latitanti, ma vabbè) con i quattro membri della squadra, a vari veicoli. Il furgone nero ti diventava per esempio carrarmatocaterpillar senza bisogno di metter mano alla fiamma ossidrica e di avvitare bulloni.
Ma abbiamo anche la pista, i walkie-talkie, il megafono e i pupazzo di Mr.T che ti dice le maleparole
e l'orologione da parete, e le armi, e il sacco a pelo di Mr. T, e la palestra per il pupazzino di Mr. T, e insomma praticamente qualsiasi cosa su cui fosse possibile infilare l'immagine di un tipo di colore con il moicano in testa e venti chili di oro appesi al collo.
Gli ubiqui, malvagi Cabbage Patch Kids, i bambolotti nati sotto un cavolo (quelli di colore, sotto un cavolo nero)
Dall'alto verso il basso: playset e veicoli dei super-eroi Marvel per la linea ispirata a Guerre Segrete (vi ricordate quando durante le prime Guerre Segrete, sul pianeta dell'Arcano, l'Uomo-Ragno guidava una motoretta e il Dottor Destino una dune buggy vinta in una gara a birra e salsicce? No? Nemmeno loro); Trundaxx e il suo veicolo con le rotaie personalizzate; castello e pupazzini di Blackstar
GI JOE: pupazzi abbastanza meh, veicoli di un certo livello. Guardate quel finto A-10 dei Cobra e l'hovercraft dei Joe.
Anche qui un gran merendero di tende, tricicli, walkie-talkie e sacchi a pelo, con l'aggiunta del GATTO DELLE NEVI GIOCATTOLO
Il gioco da tavolo MB dei Bigfoot, lì in basso, te l'aveva regalato un qualche parente proprio quel Natale lì. Una sola incredibile.
Ah, il piccolo chimico. Piangiamo (la scomparsa di decine di formiche immolate sull'altare della sperimentazione scientifica)
Lo storico Simon (anche in versione Pocket), e un po' di videogiochi LCD tabletop che allora sembravano fantastici, mentre oggi uno li guarda con occhio distaccato, nota tutti i loro limiti tecnici e, niente, sono fantastici uguale.
Il View-Master e altri accrocchi per guardare rudimentali filmini senz'audio o slide di fotografie. Andateglielo a spiegare a vostro nipote, che a sette anni si guarda i cartoni in streaming sull'aiFonzie.
Gli stramaledettamente insopportabili Mio Mini Pony, anche in versione peluscia urenda
Il bamboloccio di Michael Jackson, il microfono di Michael Jackson, il giradischi di Michael Jackson, la radiolina di Michael Jackson e, conoscendo il codice articolo segreto, potevi ordinare pure una scimmia vera uguale a Bubbles di Michael Jackson. In basso, strumenti per conciarsi da zingari e imitare i membri della boy band portoricana Menudo
Big Foot e altri veicoli radiocomandati. Quelle barchette bellissime lì c'era sempre qualche bambino ricco che se le portava in spiaggia, le metteva in acqua per fare lo sborone nonostante il mare fosse un po' mosso, e poi le vedeva sparire sotto un'onda. I fondali del Tirreno ne sono PIENI.
Le piste Hot-Wheels a fondo pagina, quella con l'autoscontro e quella del serpente, le vendevano anche da noi (presenza fissa sulle pagine di Topolino dell'epoca). Solo che da noi quelle altre piste, quelle radiocomandate tipo polistil, erano dei semplicissimi, pallosissimi otto, mentre in America c'avevano...
...ma anche magliettine, orologi, pelouche degli Ewok da far sbranare al proprio cane in giardino...
Ecco allora tutta una serie di robottini programmabili e attivabili con la voce, tra cui, volendo, Wall-E della Pixar
E ad averci uno di questi cosi per casa sembrava davvero di vivere in un mondo fantascienzo, eh. Oggi invece i tuoi c'hanno un robot che pulisce i pavimenti, sa dove andare e dove non andare, e quando è scarico va a ricaricarsi da solo. Ma siccome è una roba piatta e senza mani e occhi, a nessuno gliene frega niente.
Un gioco magnetico del Pac-Man e uno meccanico di Rocky III. Al bambino di colore tocca ovviamente Mr.T/Clubber Lang
Tricicli e carrozzelle di ogni tipo. Prego notare quello DI SUPERCAR
La sola rotante del povero, inutile Commodore Plus/4, accanto però a un pezzo da collezione mica da ridere come l'SX64, il Commodore 64 trasportabile con monitor da 5 pollici e floppy incorporati.
L'Atari 2600, in giro ormai da sette anni, nella versione nera, priva del frontalino in finta radica.
L'Atari 800XL, parte della nuova linea di computer a 8-bit lanciata da Atari l'anno prima. Il computer di suo costava, leggiamo, 229 dollari. Ma per il disk drive facevano altri 349 verdoni alla cassa, grazie
Il ColecoVision a un passo dalla morte, venduto ormai a prezzi di saldo. 99 dollari e ti regalavano pure una Cabbage Patch Stica Doll.
E infine PIANGIAMO: accessori ufficiali del Commodore 64 (i paddle! Il modulo vocale!), con un joystick Wilco infiltrato,
Un'ampia selezione di giochi per Commodore 64 e VIC-20, su cartuccia, cassetta e disco. International Soccer, Lode Runner, Pitstop: ripiangiamo
Solo che in questo catalogo, per essere un catalogo americano, un catalogo americano di metà anni Ottanta, ci sono stranamente poche armi giocatt... ah, ecco. Non lasciatevi distrarre dallo zainetto scuola di Supercar: guardate quella roba lì a destra. Pistole, fucili d'assalto M-16 e anche UNA MITRAGLIATRICE PESANTE CON TREPPIEDE. Vista? Ora leggete cosa c'è scritto poco sotto: "Toys to stimulate young minds". Poi lamentiamoci.
Nel Natale dell'84, tanto per iniziare, i Masters of the Universe sono ovunque. In queste prime due pagine ci stanno i pupazzini (Jitsu, Webstor, Fisto, Kobra Khan, Skeletor e il biondino), ci stanno i playset (il Castello di Grayskull, che costava anche qui pochissimo e ce l'avevano tutti, e la Montagna del Serpente) e i veicoli. E poi c'è del merchandising terrificante, tipo lo spazzolino da denti di He-Man parlante, che pronuncia a tradimento la frase "Sono He-Man, sono forte e mi lavo i denti con regolarità" (giuri), la sveglia parlante di He-Man e Teela, che spara una meenchiata simile, e il flipper di He-Man. Che non parla ma è pezzente forte uguale. La valigia di cartone lì a sinistra era perfetta per i Masters meridionali emigranti del dopoguerra di Eternia.
Ma ci sono anche tende, lenzuola, sacco a pelo e cuscini dei Masters. Zainetti dei Masters. Maschere e armi giocattolo dei Masters. Il castello di Grayskull per terremotati dei Masters...
...e pantaloni, magliette, tute, cinte, mutande, la qualunque dei Masters.
Merchandising a vangate anche per i Gremlins, con pupazzame assortito di Gizmo e Stripe, il Gremlin malvagio che l'hanno fatto mangiare dopo mezzanotte, l'hanno bagnato, insomma l'hanno trattato dimmerda, poi per forza che vuole ucciderli tutti.L'A-Team: dalla tenda a furgoncino al triciclo ufficiale dell'A-Team, dal playset del "centro di comando" (che non ha molto senso, visto che si trattava di quattro latitanti, ma vabbè) con i quattro membri della squadra, a vari veicoli. Il furgone nero ti diventava per esempio carrarmatocaterpillar senza bisogno di metter mano alla fiamma ossidrica e di avvitare bulloni.
Ma abbiamo anche la pista, i walkie-talkie, il megafono e i pupazzo di Mr.T che ti dice le maleparole
e l'orologione da parete, e le armi, e il sacco a pelo di Mr. T, e la palestra per il pupazzino di Mr. T, e insomma praticamente qualsiasi cosa su cui fosse possibile infilare l'immagine di un tipo di colore con il moicano in testa e venti chili di oro appesi al collo.
GoBots e Transformers, con tanto di cuffioni dedicati
L'orologio robot, l'ispettore Gadget, Tommy il robot parlante scappato dagli anni 70, un qualche robot della linea Diaclone (originale? Tarocco? Boh) e dei cosi orribili della Tomy chiamati StarriorsGli ubiqui, malvagi Cabbage Patch Kids, i bambolotti nati sotto un cavolo (quelli di colore, sotto un cavolo nero)
anche in un'inquietante versione furry
Chili e chili di Orsetti del Cuore
I super-eroi DC della linea Super-Powers, con la loro Hall of Justice dritta dal cartone dei Super-Amici. In basso, i Vulcalors/ManglorsDall'alto verso il basso: playset e veicoli dei super-eroi Marvel per la linea ispirata a Guerre Segrete (vi ricordate quando durante le prime Guerre Segrete, sul pianeta dell'Arcano, l'Uomo-Ragno guidava una motoretta e il Dottor Destino una dune buggy vinta in una gara a birra e salsicce? No? Nemmeno loro); Trundaxx e il suo veicolo con le rotaie personalizzate; castello e pupazzini di Blackstar
GI JOE: pupazzi abbastanza meh, veicoli di un certo livello. Guardate quel finto A-10 dei Cobra e l'hovercraft dei Joe.
Anche qui un gran merendero di tende, tricicli, walkie-talkie e sacchi a pelo, con l'aggiunta del GATTO DELLE NEVI GIOCATTOLO
Rainbow Brite Iridella, nel suo mondo colorato dalla tossicodipendenza
Radio varie di Puffi, Barbie e Poochie. Alla radio di Barbie era possibile ascoltare solo le canzoni Bella senz'anima di Cocciante e Bella Stronza di Masini (in super-anteprima di una decina d'anni). In loop. Per sempre. Il gioco da tavolo MB dei Bigfoot, lì in basso, te l'aveva regalato un qualche parente proprio quel Natale lì. Una sola incredibile.
Ah, il piccolo chimico. Piangiamo (la scomparsa di decine di formiche immolate sull'altare della sperimentazione scientifica)
Lo storico Simon (anche in versione Pocket), e un po' di videogiochi LCD tabletop che allora sembravano fantastici, mentre oggi uno li guarda con occhio distaccato, nota tutti i loro limiti tecnici e, niente, sono fantastici uguale.
Il View-Master e altri accrocchi per guardare rudimentali filmini senz'audio o slide di fotografie. Andateglielo a spiegare a vostro nipote, che a sette anni si guarda i cartoni in streaming sull'aiFonzie.
Gli stramaledettamente insopportabili Mio Mini Pony, anche in versione peluscia urenda
Il bamboloccio di Michael Jackson, il microfono di Michael Jackson, il giradischi di Michael Jackson, la radiolina di Michael Jackson e, conoscendo il codice articolo segreto, potevi ordinare pure una scimmia vera uguale a Bubbles di Michael Jackson. In basso, strumenti per conciarsi da zingari e imitare i membri della boy band portoricana Menudo
Big Foot e altri veicoli radiocomandati. Quelle barchette bellissime lì c'era sempre qualche bambino ricco che se le portava in spiaggia, le metteva in acqua per fare lo sborone nonostante il mare fosse un po' mosso, e poi le vedeva sparire sotto un'onda. I fondali del Tirreno ne sono PIENI.
Le piste Hot-Wheels a fondo pagina, quella con l'autoscontro e quella del serpente, le vendevano anche da noi (presenza fissa sulle pagine di Topolino dell'epoca). Solo che da noi quelle altre piste, quelle radiocomandate tipo polistil, erano dei semplicissimi, pallosissimi otto, mentre in America c'avevano...
...QUESTE ROBE QUI. Alla face.
Star Wars. In piena febbre da Il Ritorno dello Jedi, tonnellate di nuove action figure (orribili) affiancate da veicoli (gigameravigliosi)......ma anche magliettine, orologi, pelouche degli Ewok da far sbranare al proprio cane in giardino...
...tende e lenzuola terribili...
...pistole laser e un praticissimo R2-D2 secchio per l'umido
La linea Robo-Force, della quale non credi di aver mai sentito parlare
Della stessa linea c'erano anche i robottoni grandi da costruire. Era, del resto, il 1984, e tutti sognavano di avere un robot domestico che ti portasse le bibite in salone come nei telefilmEcco allora tutta una serie di robottini programmabili e attivabili con la voce, tra cui, volendo, Wall-E della Pixar
E ad averci uno di questi cosi per casa sembrava davvero di vivere in un mondo fantascienzo, eh. Oggi invece i tuoi c'hanno un robot che pulisce i pavimenti, sa dove andare e dove non andare, e quando è scarico va a ricaricarsi da solo. Ma siccome è una roba piatta e senza mani e occhi, a nessuno gliene frega niente.
Un gioco magnetico del Pac-Man e uno meccanico di Rocky III. Al bambino di colore tocca ovviamente Mr.T/Clubber Lang
Tricicli e carrozzelle di ogni tipo. Prego notare quello DI SUPERCAR
(al bambino di colore tocca ovviamente, di nuovo, Mr.T)
Ma torniamo ai videogiuochi. I Game & Watch, nel mezzo del cammin della loro splendidamente splendida esistenza (i quattro sulla sinistra ce li hai tutti)La sola rotante del povero, inutile Commodore Plus/4, accanto però a un pezzo da collezione mica da ridere come l'SX64, il Commodore 64 trasportabile con monitor da 5 pollici e floppy incorporati.
L'Atari 2600, in giro ormai da sette anni, nella versione nera, priva del frontalino in finta radica.
L'Atari 800XL, parte della nuova linea di computer a 8-bit lanciata da Atari l'anno prima. Il computer di suo costava, leggiamo, 229 dollari. Ma per il disk drive facevano altri 349 verdoni alla cassa, grazie
Il ColecoVision a un passo dalla morte, venduto ormai a prezzi di saldo. 99 dollari e ti regalavano pure una Cabbage Patch Stica Doll.
E infine PIANGIAMO: accessori ufficiali del Commodore 64 (i paddle! Il modulo vocale!), con un joystick Wilco infiltrato,
Un'ampia selezione di giochi per Commodore 64 e VIC-20, su cartuccia, cassetta e disco. International Soccer, Lode Runner, Pitstop: ripiangiamo
Solo che in questo catalogo, per essere un catalogo americano, un catalogo americano di metà anni Ottanta, ci sono stranamente poche armi giocatt... ah, ecco. Non lasciatevi distrarre dallo zainetto scuola di Supercar: guardate quella roba lì a destra. Pistole, fucili d'assalto M-16 e anche UNA MITRAGLIATRICE PESANTE CON TREPPIEDE. Vista? Ora leggete cosa c'è scritto poco sotto: "Toys to stimulate young minds". Poi lamentiamoci.
I Game & Watch...Ne avevo uno, di colore verde, e l'antagonista era un dinamitardo.
RispondiEliminaBei momenti.
E' vero che i giocattoli di quel periodo erano un po' ridicoli però non baratterei la mia infanzia con quella di adesso.
RispondiEliminain ufficio a Milano.
RispondiElimina9 Agosto 2012.
Caldo mortale ed aria condizionata.
il blog del Doc.
il Castello di Grayskull
... e già si piange.... la mia infanzia in una sola immagine.
Grazie DOC!
Necessito il secchio a forma di R2-D2.
RispondiEliminaLa maschera di Skeletor (fosforescente) invece ce l'ho ancora!!! :DDDD E' stato uno dei miei primi travestimenti alle elementari insieme a Spiderman e Batman!!
orrori? quali orrori?
RispondiEliminasono bellissimi. tutti. senza distinzione....
ommioddio!
RispondiEliminache bei ricordi!!!
avevo la bambolina bionda di Rainbow Brite Iridella (ma ad oggi mi resta solo quel cosino bianco che tiene per mano) e tutt'ora ho il bellissimo (e ancora morbidissimo!) cavallo bianco dalla criniera arcobaleno...
ah, che bei tempi!
mmm, i GoBots accanto ai Transformers fanno decisamente la figura dei cugini poveri!
RispondiEliminail buon vecchio C64: l'unica cartuccia che avevo aveva il gioco degli scacchi e International Soccer. Ricordo quando comprai il lettore floppy da 5 e 1/4: costava più del piccolo computerino (250.000 lire!!!)
L'action figure originale di B.A. Baracus/Mr. T, regalatomi nel lontano 1985, è ancora al mio fianco, in ottime condizioni (giusto il mohawk si è un po scolorito, ma poco), come mio "totem" personale.
RispondiEliminaMi sta guardando dalla mia scrivania anche ora, mentre sto scrivendo questo commento.
A proposito delle armi giocattolo, c'è sto mio cugino di 7 anni che ne ha un casino, e sono quasi tutte di metallo pesantissimo; roba che tipo se lui ti spara e ti dice SEI MORTO e tu non ti butti a terra lui si avvicina e usandola come arma contundente ti lesiona uno stinco.
RispondiEliminaBene, un giorno gli faccio:"Ma da grande vuoi fare il soldato?" e lui "Noooooooo e mica sono scemo, se sto in guerra e mi sparano mica rinasco come a COD!"
Dicesi giochi educativi
Ovviamente, dopo l'esperienza Vic20, ero passato al C64 con monitor, stampante, floppy drive e registratore originali. Ricordo che il monitor é arrivato dopo aver preso i miei per stanchezza monopolizzando le tv di casa per giorni e giorni.
RispondiElimina10 Print "GenuinoMomentoEmozione"
20 goto 10
Run
Io quel Millenium Falcon lí, che si apre e dentro ci trovavi un Mini-Han Solo e un Mini-Chewbacca e un Mini-Luke e un Mini-TuttoIlRestoDellaCumpa (tutti persi per sempre, che per mini intendo MINI MINI), che sparava dei fluorescenti razzi dalla torretta e c'aveva delle super chicche tipo lo scompartimento dove Han ci contrabbandava la roba oppure gli scacchi olografici CE L'HO (invidiatemi ma con discrezione ed educazione)
RispondiEliminaLacrime napuletane Doc! Neanche il catalogo della Gig dei tempi migliori aveva tutte queste chicche!
RispondiEliminaP.S.: sul "castello di Grayskull per terremotati" ho riso un quarto d'ora buono...
Ma che figata inenarrabile erano i circuiti per le macchine radiocomandate negli USA??? Ci sono rimasto tipo così O_o
RispondiEliminaLe voglio. ora!
Far girare sui socialcosi, deboscia. Su. :)
RispondiEliminaOMMIODDIO solo adesso noto che l'icona di Google Chrome è la spudorata copia dello storico Simon O__O
RispondiEliminaAnche gli orologi a forma di robot c'erano da noi,ne ho un vago ricordo.
RispondiEliminaM vogliamo parlare delle pose da easy rider dei tricicli dell'epoca? Solo a guardare le foto mi viene un mal di schiena che il nuovo tubetto da 100 grammi di voltaren, pubblicizzato con uno spot che definire pezzente è volergli bene, mi pare il Santo Graal!!!
RispondiEliminaIl robot che diventa fucile (quello nell'ultima foto vicino al mitragliatore con treppiedi, perarltro trasformato male: in realtà in fucile gli si estendevano anche le gambe) ce l'avevo e si caricava con quegli aggeggi che facevano lo scoppio (ora il nome non mi viene, ma tipo quelli nell'He-man pugno di tuono), due alla volta e con grilletti separati: tirava di quelle botte che dopo la prima volta mi requisirono per sempre le munizioni. PEr molti altri giocattoli, lacrime napoletane, specialmente perchè li volevo ma... nisba XDXD
RispondiEliminaMolti, di questi giocattolini sono arrivati anche in italia, e devo dire che un pochino di cose le avevo anch'io, ereditate dai cugini e parenti.
RispondiEliminaPerò che erano fichi i cataloghi dei giocattoli!
Pure questo postato non scherza mica!
Grande Doc,
RispondiEliminaPrima volta che intervengo dopo settimane di deboscia estrema a leggere anche i post più vecchi! Subitissimo i stra-complimenti per il blog e per il post odierno.
Sto ancora piangendo dal ridere e dalla nostalgiacanalis..
Agli orsetti del culo.. oops del cuore.. stavo già male, all'arrivo del resto della cumpa Poochie e Mio Mini Pony mi stavo rotolando sotto la scrivania, ma l'infarto secco l'ho rischiato con il praticissimo R2-D2 secchio per l'umido!
A quando , a meno che non l' abbia già fatto e pertanto chiedo anticiatamente venia, un post su Postalmarket e similia italiani (mi ricordo anche un Vestro), e le loro "pagine di formazione personale della biancheria intima"... ahh quanti ricordi!..
Ancora complimenti a Te e a tutti i partecipanti del blog che contribuiscono a renderlo uno dei più interessanti e non da ultimo civili.
Ho perso 12 diottrie per capirlo, ma quello accanto allo zaino di Knight Rider, nell'ultima foto, è lo zainetto delle Secret Wars Marvel! Woo-hoo!
RispondiEliminaQuella pista che si arrampica sul muro è qualcosa di... di... *_*
RispondiEliminano vabbè fermi tutti! il gatto delle nevi dei GI Joe e la mitragliatrice sul trepiedi li voglio tipo ora!
RispondiEliminaLe cartucce del commodore ç___ç
RispondiEliminaEcco da dove veniva il pinguino di Batman II... lo comprai e ci rimasi dimmelma visto che non assomigliava a devito neanche un pò..
RispondiEliminaavevo il Tomcat F14 dei G.I.Joe ed era immensamente gigante, caveva un paracadute e poteva eiettarsi...ho passato i pomeriggi a buttare sto povero pupazzo dal quarto piano...quante lacrime al babbà, quante emozioni...grazie Doc!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaEDUCATIVISSIMO anche l'ak-47 dell'a-team (per par condicio agli aspiranti futuri jihadisti...)
RispondiEliminaricordo che all'epoca avrei dato tip o entrambi i reni per avere la montagna del serpente. i miei non me lo comprarono mai...infanzia difficile alla oliver twist.
e non avrebbero potuto azzeccare un uso più indicato per r2d2!!!!
Io ha casa ho un catalogo Giocheria pieno di orrori degli anni 90.
RispondiEliminaE anche se provoca tanta nostalgia Canalis, ti fa capire che abisso c'era in Italia tra il giocattolume anni 80 e quello anni 90 ( e pure quello di adesso veramente desolante)
Vallo a sapere dove è finito.
Cmq ricordo che la spada e lo scudo di He-man a grandezza di bambino c'erano anche da noi.
Il gioco da Boxe con i pupazzi di Stallone e Mt. T non lo so, ma c'erano molti fac-simili con boxeur di fantasia.
Mi fratello l'ha desiderato per anni....
La cosa davvero inquietante è che cataloghi simili hanno ancora il potere di farmi aumentare prepotentemente la salivazione.
RispondiEliminaA trentaquattro anni suonati.
Male.
Tipo col campanello.
Alle tre di notte.
il gioco della boxe c'era, me lo avevano regalato e c'erano due pugili bianchi (ovviamente, siamo in italia) uno si chiamava mancino king e l'altro non me lo ricordo...
RispondiEliminaLa pista che si arrampica sul muro e "glowa" al buio penso che verrei ripetutamente anche oggi ad averla, figurati all'epoca :D
Commento da bamboccio
RispondiEliminaDoc al massimo ce la avrai avuta tu la pista infelice ad otto! Io ero un bambino ricco e (alcuni anni dopo va detto) avevo QUESTA COSA MERAVIGLIOSA:
http://www.giocattolivecchi.com/public%5C_forum_pic%5C759136%5CImmagine056.jpg
Tachimetro...gare a giri o a tempo, RIFORNIMENTI benzina...rallentamenti per bandiere gialle
altro che quelola cosa che si inerpica sul muro! E l'indimenticato mansell sullo scatolo che gradisce!
AH e dimenticavo di dire: un mio caro amico ha ancora i due meravigliosi aerei. Peccato che l'a10 gli è servito PER ANNI come DEPOSITO DI "ERBE VARIE". Dopotutto erano i cobra, guadagnavano anche dallo spaccio
RispondiEliminail simon....
RispondiEliminail commodore 64....
sigh.
@Andrea: grandissimo, quella pista meravigliosa è perfettamente riposta nella sua scatola con il baffo di mansell che mi ammicca proprio mentre scrivo questo messaggio. w i bambini ricchi dell'epoca! (tanto la disoccupazione post laurea di oggi ha pareggiato i conti con il lusso di ieri)
RispondiEliminaIo sono stato un fiero possessore di Atari 2600 (con frontalino in finta radica) ereditato da cugini ricchi. I joystick dell'Atari avevano una resistenza incredibile tanto che, avendo la stessa presa del C=64, li riciclai sul Commodore e durarono ancora quasi 10 anni...
RispondiEliminaI miei cugini erano malati per i Joe e uno di loro aveva l' Hovercraft. Qualcuno ricorda i giochi di Robotech quanto erano fighi!
RispondiEliminaDite che sono troppo in ritardo per ordinare la tenda-furgone dell'A-Team?
RispondiEliminaOh, comunque il bambino vestito come Michael Knight e con lo zanietto di Knight Rider ha vinto. E' praticamente un Hasselhoff in miniatura :D
RispondiEliminaOh, diciamo anche però che le primissime linee di giocattoli Hasbro dei My Little Pony della prima generazione se sono mint adesso valgono un casino col fatto che sono tornati di moda con l'imbarazzante fenomeno dei "bronies", cioè maschi adulti che apprezzano l'ultima serie Friendship is Magic e lo comunicano quotidianamente a tutta l'internet che, forse a ragione, ne mette in dubbio la sessualità :P
RispondiEliminaA proposito, un articolo a riguardo prima o poi potrebbe arrivare su questi lidi o no? Daje che è la volta che parte la flammata memorabile!
@wargarv: erano Mancino Kid e Bobby Velluto ;)
RispondiEliminaGli Orsetti del Cuore sono il Male Assoluto.
RispondiEliminaA quanto mi andrà via la sede della Justice League nella baia?
Doc, come si gioca a Bigfoot?
Il robottino io e mio fratello da piccoli l'avevamo! Che ricordi! Uno dei regali di nostro papà che da biNbi ci fece più piacere.
RispondiEliminaOvviamente, rotto quasi subito purtroppo... =(
Mio padre ruppe,dopo due minuti dall'apertura del regalo,per mostrarmi le sue doti di ingegnere aerospaziale,il DEVASTATOR componibile.
RispondiElimina@doc: ma fare un bel post sui giocattoli rotti dai genitori davanti ai figli,ti andrebbe? :)
RispondiEliminaOrrori... ma de che! Avrei ucciso all'epoca per una coperta dei Masters o di Star Wars, rigorosamente con Skeletor o Darth Vader!
RispondiEliminaIl robot della linea Dianauti è vero è il Diagats, ce l'avevo anch'io ed era tra i vari il più pezzente, un'accozzaglia di astronavine di plastica che il più delle volte ti si smontava tutto il robot.
Al contrario il Diatron e il Dia Attacker erano di solidissimo metallo pesanti come lingotti!
@Macphisto
RispondiEliminaAnche io avevo Il Diagats però era di colore diverso , era nero viola e verde fluo.
Si sganciava in 14 astronavine e ricordo che non girava le braccia, ma dovevi staccarle e riagganciarle per inclinarle.
Le uniche astronavine in metallo mi pare fossero quelle che formavano il corpo e l'inguine.
Ed è vero, era un robot di quelli spappoloni che dopo due agganci si smontava come un grissino.
@Sam
RispondiEliminaHai ragione, i pezzi del corpo e bacino erano di metallo, gli unici.
Io avevo, come al solito, la versione giusta nei colori man non letale, con i proiettili con il "gommone" arancione.
Vediamo se mi ricordo cos'avevo scritto prima...
RispondiEliminaIo avevo l'LCD di pac-man, regalatomi, ovviamente a Natale, da una cugina che sta in germania, ricordo ancora le giornate passate a nn fare altro che battere i record dei puntaggi, ma... ricordo anche con terrore il rumore infernale che faceva: un ne-ne che aumentava il ritmo man mano che la cosa si faceva più difficile, e che e la notte te la sognavi...
Ecco. Hai elencato il 50% delle cose che mi comprerei semmai dovessi fare sei al superenalotto. Maledetto. Non si scava così nella memoria di un bambino di 37 anni...
RispondiEliminaGrande la pista computer control con mansell! L'avevo anch'io, mistero dove siano finiti tutti i miei giochi, immagino regalati a figli di amici. R2d2 per l'umido di ha ucciso...
RispondiEliminaGrande la pista computer control con mansell! L'avevo anch'io, mistero dove siano finiti tutti i miei giochi, immagino regalati a figli di amici. R2d2 per l'umido di ha ucciso...
RispondiEliminaIl fiero movimento per la tutela del ricordo della pista di mansell! conta già 3 iscritti!
RispondiEliminaE io il castello di Grayskull e gli altri veicoli dei Masters li avevo quasi tutti.
RispondiEliminaEd era pure roba che in Italia non si trovava tanto facilmente (almeno io non me la ricordo negli scaffali).
Lacrime napulitante veramente col top di risate quando hai parlato di Stripe, il gremlin malvagio XD
Il triciclo di Supercar DEVE essere miooooooooooo!!!
RispondiEliminaMa........ E Barbie?
RispondiEliminaSì, vabbè, giovani, la pista di Mansell, ok . Ma i regazzini americani quella roba fantascienza appiccicata al muro ce l'avevano nell'84. :)
RispondiEliminaPony!!!!!! *____* era una giornata triste e poiiii Pony!!! evviva
RispondiEliminaGrazie doc
No piano. Io ora ESIGO il pelouche dell' Ewok *_*
RispondiEliminaOgni volta che vedo in foto il Castello di Greyskull, non posso non pensate al giorno in cui mio padre buttò via tutta la mia collezione castellocompreso solo per fare spazio, tenendo in grande considerazione le mie rimostranze.
RispondiElimina@Helldorado
RispondiEliminaConsidera che io ho dato via la collezione in beneficenza per un qualche terremoto (forse nel '97).
E ogni volta che vedo un Masters sbatto la testa sugli spigoli di casa.
Fortuna che non avevo il castello e altre robe, solitamente li facevo con le scatole di cartone verniciate o col Lego...
Uuuuuuuuuu, l'ispettore Gadget!!! Troppo bello!!! Cioé oddio quel pupazzo è terribile, ma l'ispettore Gadget è il mio mito!!
RispondiEliminaCerto che riguardando queste pubblicità, non ci piove: i giocattoli di una volta erano molto, mooooooooooooooooooolto più belli dei giocattoli di oggi. Poveri bambini moderni. :/
@LunSei
RispondiEliminaPurtroppo i giocattoli di oggi vanno anche di pari passo con i cartoni che trasmettono, vedi tutte le serie tipo Yu-Gi-Oh, Pokemon e varie che nascono per vendere card game e meenchiate varie!
@Macphisto
RispondiEliminaAlmeno è stato per una buona causa. Onore a te ^^
@Helldorado
Sai, è una cosa che mi è capitata col camper del Big Jim (quello grosso di plastica rigida, non quello tipo furgoncino di materiale flessibile). Mi sono vendicato anni dopo rivelando a mia madre quanto vale ora quell'aggeggio. Ogni volta che nomino "camper del Big Jim", mia madre di auto-flagella XDXDXDXD
@Macphisto: io avevo il Castello e la Mitica "tana spaventosa", della quale mi è rimasto solo il serpente guantato, in condizioni pietose. :)
RispondiEliminaNon è possibile piangere ogni volta che c'è un C64 in foto... E qui ha pure gli accessori...
RispondiEliminaMondo crudelio...
...che poi ci si incuriosisce con quello spazzolino parlante di He-Man: ma davvero dice che He-Man si lava i denti con regolarità? Si apre una nuova linguetta, si comincia a scrivere nella barra multifunzione di Chrome "I'm He-man" e Chrome ti propina come ricerca: "i'm the man i'm strong as can be and i brush my teeth with regularity" (Ciao sono He-Man, sono forte come non mai, e mi lavo i denti con regolarità!)!! Ripresoti dalla rivelazione, si scopre che in realtà He-Man recitava la seguente litania:
RispondiElimina"Hi, I'm He-man!
I'm strong as can be,
and I brush my teeth with regularity!
Once in the morning,
and once at bed time,
and after each meal,
so my teeth will shine!
You'll remember this saying if you rehearse,
and you'll be like the Masters of the Universe!"
(Ciao sono He-Man, sono forte come non mai, e mi lavo i denti con regolarità! Una volta alla mattina, una prima di andare a letto, e dopo ogni pasto, così i miei denti splenderanno! Ti ricorderai di questo se lo provi, e sarai come un Dominatore dell'Universo!)
Non ci credete? Agevoliamo il sito: http://www.retrojunk.com/content/article/7839/index/
(andate al capitolo "He-Man talking toothbrush")
Quelle due piste sono arrivate in Italia, in particolare ricordo lo spot televisivo della prima, che portava il nome "Bolidi Super Acrobatici!"
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