Le pubblicità fuorvianti di Topolino (stagione II, parte XIV): marzo 1985
Un'altra bella carrettata di pubblicità molto fuorvianti da Topolino 1529 e 1530/31 (marzo 1985, 1200 lire cadauno), molto into the groove, abbastanza wild boys, e soprattuttamente noi, ragazzi di ieri, noi. Il treno dei ricordi è in partenza dal binario ventordici (e mezzo), vetture A, B e C da qualche parte, si prega di attraversare la linea gialla solo con stile, in tuffo o facendo le penne con la BMX [...]
Qui il fatto meraviglioso non è tanto che per venderti delle cassette vergini ti ci infilassero dentro dei cartoni Disney. Ma che le stesse, oltre che in VHS, fossero disponibili in Betamax e Video 2000. Formati migliori del VHS, ma che hanno fatto la fine che hanno fatto per i motivi che sappiamo. Tira più, eccetera. Il Video 2000 di Philips, in particolare, scalciava cooli e tirava giù nomi, ma non se l'è incoolato nessuno. Peccato.
Oh, il Commodore 16: "nuovo, grintoso, portentoso... e niente costoso". E l'italiano CIAO, è stato un piacere. Di buono, il Commodore 16 aveva solo la scocca dai colori stilosi, ma per il resto era una fregata di proporzioni colossali. "E ti dà una mano a risolvere un sacco di problemi": tranne quello di esser preso per i fondelli da tutti i compagni di classe che hanno un Commodore 64 o un 128.
Abbiamo detto e ripetuto tante volte che se c'era una cosa di meravigliosamente meraviglioso, nella pinocchiatissima linea di pupazzini di Big Jim, erano i veicoli. La solita agenzia pubblicitaria scoglionata che tirava fuori le peggio meenchiate per Mattel si è dovuta quindi sforzare tantissimo per uscirsene con questa roba qui. Lasciamo stare il fatto che, al solito, si parli di uragani, piattaforme, salvataggi e si veda solo uno sfondo celestino fatto con un bristol comprato in cartoleria. Il problema, qui, è che il pilota dell'elicottero sembra una vittima di Shpalman. E non si capisce bene cosa stia facendo con quella mano destra.
Queste, invece, erano tra le pubblicità più arrapanti che circolassero ai tempi. Ti piaceva tutto, di queste pubblicità Gig dei Trasformer senza la N: il logo, la silhouette al neon del veicolo in stile Automan e poi, ovvio, i modelli. Prowl/Pantera, bellerrimo sia come robot che come Nissan Fairlady 280ZX della nippolizia.
Oppure Hound/Canguro, la jeep militare con i cannoni. E sì, anche se Canguro era un nome del piffero
Ma nella linea Trasformer Gig infilava allora tutto quanto fosse sfornato da Takara di trasformabile. E se P38 e 44 Magnum per chi giocava con i pupazzini dei Transformer potevano pure avere un senso, per quella faccia da gran pistola di Megatron...
...diventava già MOLTO più difficile giustificare i microgiochi trasformabili. Il robot-roulette...
Qui il fatto meraviglioso non è tanto che per venderti delle cassette vergini ti ci infilassero dentro dei cartoni Disney. Ma che le stesse, oltre che in VHS, fossero disponibili in Betamax e Video 2000. Formati migliori del VHS, ma che hanno fatto la fine che hanno fatto per i motivi che sappiamo. Tira più, eccetera. Il Video 2000 di Philips, in particolare, scalciava cooli e tirava giù nomi, ma non se l'è incoolato nessuno. Peccato.
Oh, il Commodore 16: "nuovo, grintoso, portentoso... e niente costoso". E l'italiano CIAO, è stato un piacere. Di buono, il Commodore 16 aveva solo la scocca dai colori stilosi, ma per il resto era una fregata di proporzioni colossali. "E ti dà una mano a risolvere un sacco di problemi": tranne quello di esser preso per i fondelli da tutti i compagni di classe che hanno un Commodore 64 o un 128.
Abbiamo detto e ripetuto tante volte che se c'era una cosa di meravigliosamente meraviglioso, nella pinocchiatissima linea di pupazzini di Big Jim, erano i veicoli. La solita agenzia pubblicitaria scoglionata che tirava fuori le peggio meenchiate per Mattel si è dovuta quindi sforzare tantissimo per uscirsene con questa roba qui. Lasciamo stare il fatto che, al solito, si parli di uragani, piattaforme, salvataggi e si veda solo uno sfondo celestino fatto con un bristol comprato in cartoleria. Il problema, qui, è che il pilota dell'elicottero sembra una vittima di Shpalman. E non si capisce bene cosa stia facendo con quella mano destra.
Queste, invece, erano tra le pubblicità più arrapanti che circolassero ai tempi. Ti piaceva tutto, di queste pubblicità Gig dei Trasformer senza la N: il logo, la silhouette al neon del veicolo in stile Automan e poi, ovvio, i modelli. Prowl/Pantera, bellerrimo sia come robot che come Nissan Fairlady 280ZX della nippolizia.
Oppure Hound/Canguro, la jeep militare con i cannoni. E sì, anche se Canguro era un nome del piffero
Ma nella linea Trasformer Gig infilava allora tutto quanto fosse sfornato da Takara di trasformabile. E se P38 e 44 Magnum per chi giocava con i pupazzini dei Transformer potevano pure avere un senso, per quella faccia da gran pistola di Megatron...
...diventava già MOLTO più difficile giustificare i microgiochi trasformabili. Il robot-roulette...
...il robot flipper...
...e il robot-slot machine. Quest'ultimo ce l'avevate in casa per qualche motivo, diremo, ma giuri che non te l'eri fatto comprare te. La prossima volta parliamo del transformer robot-catenaccio per la bici. No, sul serio.In quel numero doppio 1530/31, e te lo ricordi come se fosse ieVENTISETTE ANNI FA, c'era in regalo una Pencil Pops
la caramella che fischia, scrive, colora.E ti ramazza pure la stanza se te la infi...
Angolino Masters: la Cittadella del Serpente. Che alla fine, ad analizzarla, era una meenchiata, con il microfono per fare la voce da maniaco, e quelle facce da cugini cattivi dei Muppets. Per il te stesso di nove anni e qualcosa, però, era una pheegata astrale totaleglobale come praticamente tutti i playset dei Masters.
E arriviamo al p0rnografico Fisto. Non bastassero il nome inquietante, i baffi a manubrio e le "origini vichinghe" (su un pianeta lontano? Fin dove arrivavano questi cacchio di vichinghi?), leggiamo che è "il dominatore degli scontri corpo a corpo". Ecco, appunto.
L'insopportabile, odioso Orko. Nella tua banda, ai tempi dei Guerrieri di Villaggio Europa (chi ha letto Inseguendo un Super Santos sa), avere Orko tra i propri Masters era il modo più veloce per esser presi a sputi e resi oggetto di ostracismo subito dopo il guidare una "bici da femmine" (concetto dai confini fluidi in cui rientravano tutte le bici non sufficientemente da ragazzo sportivo di metà anni 80). "Non sono un buffone!", dice Orko. Aspetta.
Scivoliamo via veloci oltre quest'altro giochino inutile del Nesquik, le macchinine da F1 tutte uguali
Ma lasciamoci in fretta alle spalle, prima che l'antrista Sam venga a tesserne nuovamente le doti, anche l'insulsa cagnolina Poochie e i suoi accessori da bambina antipatica figlia di farmacista. Prego notare, piuttosto, come una madre premurosa regali alla figlia, che tende a perdere le chiavi di casa, un borsellino piccolissimo in cui le chiavi non sono attaccate ma tenute così, sciolte, assieme alle cinquecento e alle cinquanta lire. Laddove per "premurosa" intendi naturalmente "totalmente rincoglionita".
Rainbow Brite Iridella, con i suoi folletti sempre allegri che portano il colore nel mondo mettendo la droga nei bicchieri.
Un aperte virgolette accurato chiuse virgolette reportage sull'arrivo di Space Ace nelle sale giochi. Si parla di "avventura spaziale a tre dimensioni", che è una poottanata, ok, ma quella definizione di "motoretta-jet" ti piace tantissimo. Nello spazio nessuno può sentirti urlare mentre fai le penne davanti al bar.
la caramella che fischia, scrive, colora.
Angolino Masters: la Cittadella del Serpente. Che alla fine, ad analizzarla, era una meenchiata, con il microfono per fare la voce da maniaco, e quelle facce da cugini cattivi dei Muppets. Per il te stesso di nove anni e qualcosa, però, era una pheegata astrale totaleglobale come praticamente tutti i playset dei Masters.
E arriviamo al p0rnografico Fisto. Non bastassero il nome inquietante, i baffi a manubrio e le "origini vichinghe" (su un pianeta lontano? Fin dove arrivavano questi cacchio di vichinghi?), leggiamo che è "il dominatore degli scontri corpo a corpo". Ecco, appunto.
L'insopportabile, odioso Orko. Nella tua banda, ai tempi dei Guerrieri di Villaggio Europa (chi ha letto Inseguendo un Super Santos sa), avere Orko tra i propri Masters era il modo più veloce per esser presi a sputi e resi oggetto di ostracismo subito dopo il guidare una "bici da femmine" (concetto dai confini fluidi in cui rientravano tutte le bici non sufficientemente da ragazzo sportivo di metà anni 80). "Non sono un buffone!", dice Orko. Aspetta.
Scivoliamo via veloci oltre quest'altro giochino inutile del Nesquik, le macchinine da F1 tutte uguali
Ma lasciamoci in fretta alle spalle, prima che l'antrista Sam venga a tesserne nuovamente le doti, anche l'insulsa cagnolina Poochie e i suoi accessori da bambina antipatica figlia di farmacista. Prego notare, piuttosto, come una madre premurosa regali alla figlia, che tende a perdere le chiavi di casa, un borsellino piccolissimo in cui le chiavi non sono attaccate ma tenute così, sciolte, assieme alle cinquecento e alle cinquanta lire. Laddove per "premurosa" intendi naturalmente "totalmente rincoglionita".
Rainbow Brite Iridella, con i suoi folletti sempre allegri che portano il colore nel mondo mettendo la droga nei bicchieri.
Un aperte virgolette accurato chiuse virgolette reportage sull'arrivo di Space Ace nelle sale giochi. Si parla di "avventura spaziale a tre dimensioni", che è una poottanata, ok, ma quella definizione di "motoretta-jet" ti piace tantissimo. Nello spazio nessuno può sentirti urlare mentre fai le penne davanti al bar.
Maradona, il più grande di tutti, quello che se Messi avesse un decimo della sua grinta non farebbe cagare ogni volta che gli mettono addosso una maglia diversa da quella dei Precisini d'Europa, era in Italia già da qualche mese, nella sua prima stagione con il Napoli. Topolino chiede conto del carattere del campione ai baffi di Marino Bartoletti, che allora conducevano la Domenica Sportiva
Naturalmente il fatto che DUE pagine dopo ci sia una pubblicità del pallone di Maradona (non quello che si faceva esplodere a Natale, quell'altro, quello tamarro della Mondo) è soltanto un caso. Ma torniamo all'articolo
Diego viene dipinto grossomodo come un catechista, si parla dell'amicizia del campione argentino con Bruscolotti e del fatto che guidasse, tenetevi, una RITMO ABARTH ROSSA.
E parlando di macchine disastrate, una Lancia 037 non già con le gloriose livree del Team Martini Racing, ma con quelle nazionalpopolaringuardabili del Totip
Pubblicità di un modellino Bburago in scatola di montaggio incentrata su un gioco di parole. E ci sta
L'Esercito vuole far arruolare i giovani lettori di Topolino, anche se c'hanno tipo solo nove anni: cerca supergiovani da far accomodare su un trono vestiti da giocatori di football americano
Ma anche l'Arma dei Carabinieri vuole quei lettori, e li tenta con elicotteri, moto da Chips, acrobatici caramba sciatori
La Marina Militare, invece, non vuole nessuno. Stanno già a posto così. Non è facile, grandi responsabilità, ma chi cacchio ve la fare, lasciate perdere, se vi arruolate Topolino non ve lo facciamo leggere più.
Naturalmente il fatto che DUE pagine dopo ci sia una pubblicità del pallone di Maradona (non quello che si faceva esplodere a Natale, quell'altro, quello tamarro della Mondo) è soltanto un caso. Ma torniamo all'articolo
Diego viene dipinto grossomodo come un catechista, si parla dell'amicizia del campione argentino con Bruscolotti e del fatto che guidasse, tenetevi, una RITMO ABARTH ROSSA.
E parlando di macchine disastrate, una Lancia 037 non già con le gloriose livree del Team Martini Racing, ma con quelle nazionalpopolaringuardabili del Totip
Pubblicità di un modellino Bburago in scatola di montaggio incentrata su un gioco di parole. E ci sta
Qualche pagina dopo: "Kit vi parla". Già non ci sta più
Ricapitolando: le Cabbage Patch Dolls erano le bambole da adottare. Con il loro passaportino, per abituare le bambine che non avrebbero avuto figli da grandi alle gioie dell'adozione internazionale, regalando soldi a enti spietati di paesi poveri. E fin qui. Solo che le Cabbage Patch Dolls potevano adottare a loro volta le minidoll. E così via, fino ai Cabbage Patch Spermini. Ora provate a leggere il testo di questa pubblicità senza farvi esplodere il cervello.L'Esercito vuole far arruolare i giovani lettori di Topolino, anche se c'hanno tipo solo nove anni: cerca supergiovani da far accomodare su un trono vestiti da giocatori di football americano
Ma anche l'Arma dei Carabinieri vuole quei lettori, e li tenta con elicotteri, moto da Chips, acrobatici caramba sciatori
La Marina Militare, invece, non vuole nessuno. Stanno già a posto così. Non è facile, grandi responsabilità, ma chi cacchio ve la fare, lasciate perdere, se vi arruolate Topolino non ve lo facciamo leggere più.
Le merendine Mister Day, per vincere le magliette di Isidoro e una BMX dai colori allucinanti che se non vivevi a Parma o Verona era un NO-NO, proprio
Chiudiamo, come ai vecchi tempi, con un paio di pubblicità dell'Algida Stronza. Barbie pezzente, che per pagare i suoi debiti al fisco ha venduto tutto e deve dormire in ufficio come brunetta in gioventù
E Barbie con i vestitini profumati (fragola, cioccolato, liquirizia e... cola? Vabbè). Particolarmente indicati, visto chela poottanazza adora farla annusare al povero cristo Barbie ama esser sempre affascinante.
Le altre pubblicitàprofumiera di professione fuorvianti di Topolino
E... no, è che... lasciamo perdere. E' meglio. Magari sei solo tu.
Un grande classico: il DAS model fish sistem (con la i). Padri amanti della pesca regalavano il kit ai figli per inculcare nelle loro giovani menti la passione per la pesca della fario e dell'iridata in torrenti sperduti e appendere orgogliosi il manufatto artistico in salotto. Solo che il risultato non sembrava mai una trota come sulla confezione, ma un bello stronzo grigio verniciato.Chiudiamo, come ai vecchi tempi, con un paio di pubblicità dell'Algida Stronza. Barbie pezzente, che per pagare i suoi debiti al fisco ha venduto tutto e deve dormire in ufficio come brunetta in gioventù
E Barbie con i vestitini profumati (fragola, cioccolato, liquirizia e... cola? Vabbè). Particolarmente indicati, visto che
Le altre pubblicità
Le caramelle con il bastoncino/fischietto le avevo completamente rimosse.. quelle che mi rifilavano da bambino erano di seconda categoria, la funzione"penna" non era inclusa..
RispondiEliminainoltre mi sono appena tornati in mente quei lecca-lecca simili dove a fischiettare non era lo stecco ma lo stesso lecca-lecca..
La trota di das che sembra uno stronzo verniciato mi ha fatto veramente ridere.
RispondiEliminaI leccalecca fischietto li ho visti in giro recentemente in qualche prestinaio (panetteria per chi non è milanese).
Oh, il Das. Ma quanto ne ho usato da piccola? E poi mi fa subito venire in mente il Didò. Quanto ne ho usato? Tantissimo.
RispondiEliminaNo, non ce l'ho fatta a leggere il testo della pubblicità delle Cabbage Patch Dolls senza che il mio cervello fosse sul punto di esplodere.
RispondiEliminaMa poi quale bambino deviato fa una trota col Das? Ma quale rinc... Ah, già, forse solo Sampei..
Oh, la Casa-Ufficio di Barbie!! Ce l'ho ancora in cantina, con gli adesivi attaccati dai miei pazientissimi genitori la notte della Vigilia di Natale, per farmela trovare già pronta il 25! *asciugo una lacrima*
RispondiEliminaAggiungo che se trovassi in qualche bancarella vintage i folletti drogati di Iridella ci lascerei lo stipendio, visto che da bambina non ne ho MAI visto uno dal vivo (e avrei tanto voluto)!
@MaximaFobia che mi hai fatto ricordare!
RispondiEliminaMarò dottò! Hai aperto il vaso di Pandora coi Trasformers!!!
RispondiEliminaAvevo sia la roulette che la slot machines e le avevo completamente dimensitcate...adesso mi prende la scimmia perchè vorrei recuperarle ma sono sicuro siano andate perse/distrutte/rovinate!
anche io avevo per casa, regalati chissà da chi (al prezzo di 10 sacchi l'uno ci potevi stare :D) il flipper e la slot machine.
RispondiEliminaE onta sul curriculumu, alla slot mi ricordo pure di averci giocato un pochino :D
Dei trasformer avevo poi il parente di pantera ma grigio topo, la nissan normale non della polizia.
In genere degli autobot "originali" gig avevo solo gli sfigati che non apparivano in tv(o facevano mezza puntata) e per questo costavano meno di quegli altri li, le primedonne...tipo avevo lo stegosauro dei dinorobot (penso il dino meno inquadrato della serie :D) assieme al triceratopo...e vagli a spiegare che volevo il tirannosauro e lo pterodattilo, che scontati non si trovavano :D
La lamborghini gialla, che volevo la rossa, e basta così coi trasformer originali.
Poi a ogni festa di paese estiva( San Rocco, Locorotondo), ogni anno, arrivava la botta di bancarella a cui il nonno doveva pagare dazio :D
Che ferita che mi hai riaperto.
RispondiEliminaEstate, da piccolo intrippatissimo dei Transformers mi viene regalato il lucchetto robot. Felicissimo lo metto in tutti posti dove si possa mettere il simpatico robottino.
Pure alla porta della cabina a mare. Dove non lo ritroverò MAI più ritornando dalla battigia. (cercandolo per altro scavando attorno, pure gli anni seguenti ritornando alla stessa spiaggia stesso mare)
Trauma per la vita.
Lacrime.
Sipario.
Quei "Trasformer" non erano intesi come quelli del cartone, ma erano ancora una sorta di riciclo di Diaclone. Comunque da lì a poco il cartone sarebbe arrivato. Le pubblicità, oncordo col Doc, erano stratosferiche.
RispondiEliminaIo un robot lucchetto lo avevo (anzi ce l'ho ancora), era quello rosso e sinceramente lo ritengo ancora oggi una figata. Non tanto per la trasformazione (anche se era tanto zingaro che poteva sembrare un boombox futuristico, quindi... era Radiorobot per me XDXD), ma perchè il istema di chiusura era magnetico e si apriva usando il fucile (calamitato) a mo di chiave. Grande idea... se non fosse che perdendo il MINUSCOLO fucile, potevi tranquillamente lucchettarti le palle.
Doc, ricordo che il VHS non reggeva il confronto con Video 2000 (e Betamax), ma prevalse per qualche amenità commerciale (un po' come Windows)... wiki sostanzialmente conferma (http://it.wikipedia.org/wiki/Videocassetta). C'è qualcosa di più? Ha a che fare con i p0rnachos (che, come spiegò a lezione un professore universitario, furono decisivi per la diffusione dei videoregistratori)?
RispondiEliminaAh, mi ricordo bene qs cosa "Video2000 meglio del VHS" perchè il nostro primo videoregistratore fu appunto un Video2000, e mi trovavo bene, e registrava le cassette sui due lati, e tutti avevano il VHS, e dopo un po' il Video2000 salutò il pubbblico...
RispondiEliminanon propriamente in argomento: io ho smantellato il mio vhs da un paio di mesi e ne sento già la mancanza...ora ci vedono cose tipo mysky, rivideo etc come innovazioni galattiche ma le vhs facevano esattamente ed egregiamente la medesima cosa da decenni e decenni
RispondiElimina85 è già preistoria per me; ma amo sempre le case di Barbie con tavolini pensili alla Jerry Calà.
RispondiEliminaOgni volta penso che ormai questa meravigliosa rubrica non possa più sorprendermi e ogni volta invece mi sorprende ricordandomi cose totalmente rimosse.
RispondiEliminaA questo giro l'effetto "lagrime amare" è stato davvero incredibile.
Intanto amarcord potentissimo per quelle pubblicità della GiG, con quella loro atmosfera un po' cupa da "civiltà dei robò e compiutèr" che sembrava imminente. Quando il futuro sembrava una cosa almeno con un certo stile.
Poi i Perncil Pops... e da un angolino della memoria ti ritorna in mente quel sapore sintetico e la scomodità di scrivere con roba che appiccicava.
Sulla pubblicità della Cittadella del Serpente sono lacrime vere. Mai avuta o vista dal vivo, ma quella pubblicità aveva un fascino incredibile: sintetizzata in una sola immagine tutto il fascino che l'immaginario fantasy aveva una volta e che oggi non ha più.
E il barattolo Nesquik con il disegno della macchina di Formula 1? Dio mio, ne avevo tenuto uno per anni per tenerci le biglie.
KO finale con la formina della Pantera Rosa, che ovviamente usciva sempre fuori uno sgorbio deforme e vagamente osceno. E allora io usavo la formina immaginando che fosse la macchina per congelare le persone de "L'mpero colpisce ancora". Anche se era rosa.
ricordatevi tutti che anche il blu-ray ha vinto in quanto selezionato dalla sacra industria del porno. ed è andata così all'incirca per ogni nuova tecnologia :°D
RispondiEliminapiuttosto, ma sono solo io ad avere l'impressione che quei carabinieri stiano sciando sulle nuvole?
e a vedere qualcosa di tremendamente anomalo nella pubblicità della pantera rosa?
Merd, e fu così che stamattina mi ricordai perfettamente il sapore dei Pencil Pops.
RispondiEliminaChe odio ste madeleine di ricordi, perchè mi si spezza il cuore a pensare che non avrò mai più dodici anni.
Il pallone di Maradona ce l'aveva un tamarrissimo bambino del mio quartiere (che si faceva pure chiamare Maradona) :)
RispondiEliminaLa raccolta di Isidoro io la feci , e mi arrivò la maglietta (tipo dopo 6 mesi) .. da qualche parte dovrei ancora avere gli adesivi !
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
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RispondiEliminaVideocassette PDMagnetics (poi PDM, poi niente più). Il 3 gennaio 1986, avevo comprato quella col cartone animato, presso il defunto Discorama di Bari (fornitissimo e affollatissimo negozio di audio-video-piccoli elettrodomestici, sul famosissimo corso Cavour) ed era "Donald's off day" (Paperino e la giornata no), dove Paperino vuole andare a giocare a golf ma il tempo si guasta improvvisamente, è costretto a stare a casa e si legge un libro di malattie che lo fa diventare ipocondriaco. I nipotini, piuttosto discoli rispetto a quelli delle storie anni '70-'80, gli combinano vari scherzi spaventandolo a morte...
RispondiEliminaCommodore 16: fratello minore del Plus/4. Unica cosa buona, il BASIC, molto più progredito di quello del C64, ma non c'erano né sprite e né i suoni unici del 6581 alias SID. Quelle due macchine sparirono dal mercato senza rimpianti, il C64 fu invece prodotto fino al 1993 inoltrato.
Gli Autorobot TRASFORMER (come anche i Diaclone) piacevano moltissimo a mio cugino e anche ora che ha 36 anni, resta ancora appassionatissimo di robot giapponesi, Takara in testa.
Pezzente il "FIRULÌ" nella pubblicità delle caramelle Pencil Pops, ma bisogna ammettere che era buona. Nel '79, assaggiai la "mamma" della Pencil Pops (Whistling Pops) presso il bar Brianza di Corato (BA) che, al 2010, risultava esistere ancora.
Poochie (che poi si pronuncia "pucci", vezzeggiativo che denota frivolezza): bella quella della "figlia di farmacista". Secondo me, la facoltà di Farmacia andrebbe tagliata e chi vuole aprirsi una farmacia sceglie un piano di studi di Medicina e Chirurgia con materie coerenti con la gestione di una farmacia. E come Farmacia, ci sono tante facoltà e corsi di laurea inutili da togliere di mezzo, senza fare tagli a cultura e a sanità.
Rainbow Brite Iridella: cercarono di promuoverli con una cassetta omaggiata con un Topolino di fine settembre sempre dell'85: sul lato A c'era una storia di Big Jim, con il Global Command e la nemica Condor Force e sul B una storia (pezzentissima) con RBI.
Space Ace, con Dragon's Lair e Firefox (non il browser) erano giochi che cercavano di sfondare le barriere imposte dalle tecnologie bitmap dell'epoca.
Polistil: DATATA da morire, la pubblicità che hai pubblicato! Sembra di stare a metà anni '70!
Il Das mi mette tristezza: mani rugose come quelle di un 200enne (a confronto, quelle della Levi Montalcini sono mani da ragazzina) e poi manufatti ben lontani dalle foto della pubblicità. Mio fratello invece era bravissimo con disegno e modellato: dono di natura.
Piacere,so farmacista! Sono pienamente d'accordo a meta col mister " non hai torto ma nemmeno del tutto ragione..
EliminaNon sono studi così tanto assimilabili per quanto simili ma hai ragione per quanto riguarda la gestione e gli esami dedicati ad essa! Bisognerebbe assolutamente integrare un po' di marketing e di economia varia
La cittadella del serpente ce l'avevo! Così come stridor e i precisinMan con la corazza che si ammaccava/aggiustava per sfuggire al bonus malus...il fatto che non sappia dove sono finiti testimonia la scarsa cura con cui custodissi i miei giochi. fottuto viziato
RispondiEliminaDimenticavo, il Video 2000 permetteva non solo di registrare, negli ultimi modelli, fino a SEDICI ORE (sfruttando entrambi i lati in velocità LP) ma, ben prima, consentiva anche la stereofonia. I più smanettoni che cosa avrebbero potuto fare, quindi? Quando ancora la RAI non trasmetteva in stereo, avrebbero potuto registrarsi Sanremo e Deejay Television con audio stereo. Voi direte «come?».
RispondiEliminaConsiderato che Sanremo e DJ Television erano trasmessi in stereofonia, rispettivamente da RadioRAI e da Radio Deejay, contestualmente alla trasmissione televisiva, si potevaimmettere l'audio dell'FM con la funzione di "simulcast" di questi VCR e quindi avere dei cimeli in perfetta stereofonia (analogica). Ovviamente era necessaria una radio stereofonica, meglio ancora un tuner per hi-fi.
Nella penultima pubblicità l'imperatrice non è povera, né perseguitata dal fisco: stava solo anticipando i tempi lanciando la moda del lavoro in casa. Senza nemmeno diventare obesa come Homer Simpson.
RispondiEliminaNascosto dietro la scrivania c'è Kentozzi che fa la spugnetta per i francobolli.
Trasformers REGISTRATORE DI CASSA.
RispondiElimina"Con te facciamo i conti dopo".
Il preferito dalla Finanza.
Naròòòò, il transformer lucchetto, che ricordi.... l'avevo e l'ho cancellato dalla memoria fino ad oggi !
RispondiEliminaPerò . e non vorrei sbagliarmi, c'era anche la versione con la combinazione e senza la pistola a calamita.
Di Iridella mi piacevano i cartoni per le animazioni giapponesi ( le storie invece...), tanto che li ho pure in dvd.
@Sam
RispondiEliminaEsatto Sam, era quello blu ^^
Avevo 5 anni, ma i pencil pops non li ho scordati... questa rubrica e' un condensato di ricordi che ogni volta mi fa venire un sacco di nostalgia!
RispondiEliminaChe nostalgia canalis. Doc, quella battuta e quella formina della Pantera Rosa sono in effetti inquietanti. Fanno molto "gadget" zozzo di Akihabara :D
RispondiEliminaScusa l'off topic, DOC, ma di cronicle non ci dici nulla?
RispondiEliminaDopo le prime tre pubblicità sono deceduta, sapevatelo.
RispondiEliminamadonna avevo cancellato dalla memoria il Transformer Revolver.. oscurato probabilmente dalla P38 Megatron^^, e soprattutto i robot/roulette o flipper. Invece avevo il lucchetto, che ricordo una figata, e soprattutto CANGURO/HOUND che è stato il primo TraSformer regalatomi: aveva una trasformazione super-ingegneristica a confronto di quelle semplicistiche stile Saetta (la Stratos) o Commander/Optimus Prime... tra l'altro Canguro nel cartone era un figo "ninja style". Esistevano anche dei robot che si trasformavano in sfere dorate, ma non so se la linea era quella dei Trasformer... il mio si trasformava in un condor, ed era figherrimo. Pollice verso per il fischietto lecca-lecca, che non fischiava per un caxxo:)
RispondiEliminaDoc, la storia segreta dietro il predominio del vhs non mi è nota, breve riassunto esplicativo? (ah, sono uno dei pochi in Italia che ce l'ha ancora funzionante. ci registro il wresling, saltando le parti inutili).
RispondiEliminaCapitolo Fisto:secondo alcune fonti, sarebbe il fratello di Man-at-arms, nonchè amante di Sorceress e padre di Tee-la. nel caso, non si dedicava quindi solo a pratiche innominabili.
ah, c'entra niente ma lo dico:quant'è carina Carmen, qua sopra?
Scott:
RispondiEliminaIl VHS, dei tre, era il formato più scrauso secondo ogni possibile parametro. Arrivò anche dopo rispetto al Betamax (un anno, mi pare). Eppure spopolò lo stesso. Grazie soprattutto ai corsi di aerobica di Jane Fonda e al mercato dei P0rnachos, assente sugli altri formati.
Vedi anche alle voci: "Blu-Ray vs HD-DVD" e "Diffusione di Internet"
Nuuoooooooo!! Doc. il Lucchetto Trasformers lo avevo!! Ma lo avevo rimosso dall'encefalo, tra l'altro credo di averci legato una catena da qualche parte e provando a vedere se teneva l'ho spaccato a metà! :(
RispondiEliminaEcco i lucchettoni ^^
RispondiEliminahttp://i.ebayimg.com/t/GiG-Takara-Micro-Change-MC-17-18-Lock-Robot-padlock-Diaclone-Pre-G1-Transformers-/00/s/MTE0OVgxNjAw/$%28KGrHqR,!noE9fo8y904BP,pTVjJh!~~60_57.JPG
Eh, me le ricordo tutte quelle pubblicità sui Topolino di mio fratello minore che leggevo anch'io. Ricordo di avergli regalato a Natale proprio uno dei mini-Trasformer (avevo una paghetta misera ai limiti del ridicolo), quello chge si trasformava in flipper. Non era un granchè come robot da combattimento, ma era simpatico, effettivamente trasformabile e come flipper funzionava pure. Credo che mio fratelo, ormai ultratrentenne sposato, ce l'abbia ancora...
RispondiEliminaErano gli anni in cui potevi far carriera nell'esercito; salendo di grado, ti spettava lo scettro prima e il manto di ermellino poi (da indossare sui catafalchi imbottiti che caratterizzano il football americano).
RispondiEliminaIl pallone di Maradona era un abominevole petardo, delle dimensioni di una piramide ma più esplosivo, venduto nel periodo natalizio sulle bancarelle di botti.
Ancora sbavo dietro i Trasformer di 27 anni fa, è normale?
RispondiEliminaÈ normale si, visti quelli che producono ora...
@Mars & wargav: Presente, con Saetta, Convoy e il Dinorobot stegosauro (anche altri non nominati in codesta sede).
In ordine sparso ho:
- fischiettato la caramella, variante con il bastoncino che aveva l'anima semovente per modulare il suono. Le bestemmie quando aprivi il lecca lecca ed era spaccata la punta, rendendo inutilizzabile lo strumento;
- lucchettato con il Trasformer, quello blu, con la combinazione;
- rimbalzato di striscio i Masters. Mai sofferti. Forse troppo poco hi-tech, per me, lego/robot addict;
- vinto un katzoo alla Slot Machine Trasformer dei poveri (veramente pezzenterrima. Deve essere ancora nello scatolone dei robot sotto il letto a casa dei miei);
- versato lacrimuccia per Dragon's Lair. Ah, per inciso: Se tutto andrà nel verso giusto sarete riusciti a giocare per otto-nove minuti, con la soddisfazione di avere manovrato con successo la manopola... Poi venitemi a dire che quello malizioso sono io...
- fatto il militare nella Marina (di leva però, che l'Accademia non è facile. E manco desiderabile.
- pensato che, no Doc, non sei solo tu. Io vengo bene in das fa il paio con la manovra della manopola...
- odiato Poochie, l'Algida ed Iridella, grazie anche alla sorellina minore che le disseminava per la camera.
L'ho già detto che adoro questi post amarcord dalle pubblicità di Topolino?
No, oggi no.
Adoro questi post amarcord dalle pubblicità di Topolino.
@Virgilio ha detto...
RispondiElimina"Rainbow Brite Iridella: cercarono di promuoverli con una cassetta omaggiata con un Topolino di fine settembre sempre dell'85: sul lato A c'era una storia di Big Jim, con il Global Command e la nemica Condor Force e sul B una storia (pezzentissima) con RBI."
Madonna Virgilio cosa mi hai ricordato! Con quella cassetta mio fratello di sei anni ossessionò me e tutta la famiglia per mesi. Credo che ad un certo punto i miei l'abbiano fatta sparire...
Ecco perché di Iridella avevo questo ricordo tra l'inquieto e il nostalgico.
Non preoccuparti Doc e neanche tu Omoragno, ho avvertito anch'io un, diciamo così, "turbamento" nella Forza.
RispondiEliminaPer quanto riguarda le Cabbage Patch Dolls invece, la mente oltre ad esplodere non può non rimembrare i dolci lidi delle e-mail di Spam equivoche. Molto equivoche. Pure troppo.
RispondiEliminaMasters e "Transformer" quanto vi ho adorato...
RispondiEliminaLe slotmachine/roulette erano orribili, fortunatamente non ne ho mai vista una dal vivo, ma mi ricordavano quei robottoni telecomandati plasticatissimi che si compravano sulle bancarelle alle fiere di paese.
Quanti ricordi!
RispondiEliminaNei numeri immediatamente successivi ci sono TUTTI i lucchettazzi trasformer e un po' di altra roba trasformabile pezzentissima. State tonnati.
RispondiEliminaRicordo che o comprai il robt lucchetto rosso perchè il mio amico bimbo riccho ( che era ricco anche di amici, visto che lo conoscevamo tutti ui nell' Antro) aveva quello blu a combinazione.
RispondiEliminaE l ' avevo cancellatto dalla memoria fino ad oggi.
Ed ecco perchè adoro le pubblicità fuorivianti i Topolino.
Quello e la Poochie, chiaro.
Anche a me piaceva Poochie... e l'unica cosa che avevo l'ho pure persa che i miei non me l'hanno mai comprate le cose di Poochie e me le sono procurate in altra maniera... Sigh!
RispondiEliminaIl cavallo di Iridella era un sogno di pupetta ma non sono mai riuscito a trovarlo... e manco la fidanzata che compariva in una sola puntata... Ari-sigh!
mi fai sempre morire dal ridere!!!
RispondiEliminaFiero possessore di umile roulette robot ma anche di sfarzosa cittadella del serpente! Forse il primo caso di regalo-regalone super-pushato che ricevevo in regalo, invece che doverlo vedere da amici Diaclone Style. Che poi per prendere il pop bastava il Castello di Greyskull, che era meno nuovo, costava la metà, ma era pur sempre il quartier generale dei top face, una casa bianca fantasy.
RispondiEliminaIo cmq queste pubblicità me e ricordo tutte, avevo esattamente 9 anni e credo che di quegli anni sotto ipnosi potresti fare la radiocronaca di ogni giornata, gli anni recenti invece...
Per potresti intendo tutti, penso che quello che vediamo a 9 anni ci scimmia per bene a vita
RispondiElimina"Solo che il risultato non sembrava mai una trota come sulla confezione, ma un bello stronzo grigio verniciato."
RispondiEliminaMa ROTFLOL!!!!!
Questo è un tuopropriotuo signor post Doc... Questo è il miopropriomio commento per dire che sono commosso, ma di una commozione quellaproprioquella commozione.
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RispondiEliminaLa cosa che mi preoccupa è che ho avuto gran parte di queste cose... e che ancora oggi le ricordo benissimo. Compreso il C16, ricevuto in "regalo" dopo essermi recato al classico hotel fregatura con i personaggi di Bim Bum Bam e dopo aver acquistato la relativa enciclopedia. Però fu grazie a quello che iniziai a programmare.
RispondiEliminaIo scrissi un lungo e articolato tema in merito ai folletti di Iridella, che desideravo tanto come regalo per la Prima Comunione.
RispondiEliminaAndando a scuola dalle suore, mi toccò chiudere il componimento specificando che però la cosa più importante era il sacramento che avrei ricevuto etc etc e che sarei stata felice ugualmente, anche senza pupazzi.
Ovviamente fui inondata di cateninebraccialettiorecchinicornicid'argento, senza manco l'ombra di un peluche pezzente. E no, il sacramento ricevuto non bastò a non farmi girare le balle.
"pilota dell'elicottero sembra una vittima di Shpalman" LOL
RispondiElimina"quelle facce da cugini cattivi dei Muppets" LOL
Figata la cittadella! Me l'ero fatta regalare. Forse c'è ancora nella cantina dei miei (basta addentrarsi nei strati fino ad arrivare ai primi anni '80)
"Fin dove arrivavano questi cacchio di vichinghi?" Oh, han scoperto l'America prima di Colombo, già che c'erano, han proseguito fin là
Prince Adam. L'amico di Captain America?
Bruscolotti mi ricorda inevitabilmente Caccamo...
Ma a Maradona avevano "messo a disposizione una Ritmo Abarth Rossa"? :-)
Immagine "Kit ti chiama": prego notare "la grande rimonta" (che viene premiata con un grande automodello in metallo; grande Ferrari, tutto grande)
L'Esercito cercava Supergiovani e trovò Mangoni... L'Arma invece faceva proseliti con immagini lisergiche: i Caramba sciano sulle nuvole, come giustamente fa notare lightingcloud; più guardo quell'immagine e più resto basito. Ma i piedi li hanno coperti per rimuovere gli sci, o proprio per convincerci che la sciata si svolge sulle nuvole (o su Nuvola Speedy di Dragonball)?
questi amarcord Mondadori pre-lodo/truffa mi han fatto venire in mente una cosa: che ne diresti di un post sui 'Gialli per ragazzi'? O sono l'unico che si ricorda dei mitici Tre Investigatori (che delusione quando ho scoperto che non li scriveva veramente Hitchcock!), Pimlico Boys, Nancy Drew e compagnia bella?
RispondiEliminaCredo che sia la miglior pubblicità fuorviante mai vista! Quanti ricordi...
RispondiElimina@Amuro: io ricordo vagamente i gialli dei ragazzi, più che altro i nomi dei protagonisti (ricordo anche "Hardy boys") e la grafica delle copertine. Ma probabilmente ne avevo letti pochi...
RispondiEliminai carabinieri li trovo spesso sulle piste, ma sono pronto a scommettere che neanche negli '80 abbiano mai avuto l'ardire di scendere con QUELLA divisa!
RispondiEliminaAhhhh, il Trasformer Slot Machine!!! * effetto warp da flashback istantaneo infantilizio *
RispondiEliminaTransformer Slot Machine... se non sbaglio lo trovai in una calza della befana..nessun bambino lo chiese mai, ma in molti lo ricevettero comunque... la società segreta dei venditori di videopoker stava, in gran segreto, plasmando le nostre tenere menti...
RispondiEliminaIL V2000 LO AVEVAMO ANCHE NOI, FINO AL 1995 O GIù DI Lì. NON SAI LE PENE DI ESSERE EMARGINATI RISPETTO AGLI ALTRI CHE SI AFFITTAVANO LE VHS. E NOSTRO PADRE CHE INDOMITO NN VOLEVA CAMBIARLO...
RispondiEliminaNON CI CREDERAI MA PROPRIO L'ALTRO GIORNO HO TROVATO NELLA SPAZZATURA UN COMMODORE 16 ANCORA INTEGRO NELLA SUA SCATOLA
RispondiEliminaNelle pagine delle vecchie edizioni di Topolino d'inizio 1992, ho notato due vecchie pubblicità:
RispondiElimina1.Prima edizione in videocassetta targata Walt Disney Home Video de Il Principe e il Povero con Topolino e i suoi amici, mini classico di Walt Disney dai creatori de La sirenetta (1989) e Bianca e Bernie nella terra dei canguri (1990) prima della seconda edizione targata Disney Video nel marzo 1996
2.La fiaba sonora Disney de Il Principe e il Povero con Topolino e i suoi amici
E all'improvviso il doppio flash: avevo sia il robot-roulette che il registratore di cassa!!! Non mi ricordavo né di averli avuti, né che fossero Trasformer.
RispondiEliminaE' il mio primo commento e semplicemente: GRAZIE DOC!