Il corso di cazzotti del Dr. Johnson (e, bonus, le tre email di spam più commoventi dell'universo)

Del corso di cazzotti del Dr. Johnson ti ha parlato la prima volta, un anno abbondante fa, l'antrista Marte, su segnalazione dell'amico bressler Manuel. O forse era il contrario, ma vabbè: è uguale. E allora sei andato sul tubo e ti sei visto questo primo video e poi pure tutti gli altri, perché facevano ridere, perché erano teNNicamente notevoli su una scala da zero a Mediaset questa post-produzione ciao, e anche perché il Dottor Johnson era l'unico essere umano al mondo in grado di picchiare Chuck Norris e Mr. T. Contemporaneamente. Seduto. Sui chiodi […]

È ora di dire basta al bullismo e imparare a difendersi.
"Mai più soprusi. Mai più angherie. Mai più testate ai genitali"
Per uno di quegli strani casi della vita, e anche perché l'Antro è ormai l'ombelico del mondo nerd un blog di un certo livello, mesi fa ricevi questa mail dai Licaoni, gli autori della serie. Una mail in cui, riassumendo per grandi linee, ti maledicono perché con tutti questi post nerd ci fai perdere un sacco di tempo, ci fai, costringendoli a "saltellare da un post all'altro come tanti Chobin sotto acido". E insomma siete diventati amicici e qualche settimana fa ti hanno mandato il DVD con tutti gli episodi della prima stagione del corso.

Accompagnato da questa simpatica missiva, vergata sul retro di un foglio della sceneggiatura. Collector's item!

E insomma, ora c'è che chi non l'ha ancora fatto il corso di cazzotti se lo deve andare a guardare: cercandosi braccinocortamente gli episodi sul Tubo - mica c'avevate da lavorare oggi, no? L'abbiamo definitivamente accantonata quella brutta storia della produttività, no? - oppure ordinando dal sito ufficiale il DVD, visto che sta solo 9 carte e c'ha dentro tutti gli episodi in versione extended più uno speciale inedito da 25 minuti. Volendo c'è pure la maglietta, anche se a te i Licaoni non te l'hanno mandata mica. Begli amici. E parlando di cose di ridere, passiamo al secondo argomento di oggi, mendredì 32 marnembre, perché no, gente, scusate un attimo. Degli enormi, sottovalutati risvolti ARTISTICI dello spam si è già detto, è vero: ma della tripletta di email che ti è arrivata ieri mattina non avete proprio idea. Qui non si tratta delle solite meenchiate tradotte in automatico alla cazzomannaggia. Qui si tratta di fantasia. Di poesia. D'ARTE.
Leggetele piano, un rigo alla volta, come quel libro di Neruda che vi ha regalato il vostro primo amore ai tempi del liceo. Quello che non c'avete capito niente? Quello. 

mail n° 1 (oggetto: "studiare")

mail n° 2 (oggetto: "che")

mail n° 3 (oggetto: "il denaro e sotto i vostri piedi")