Paperinik, Paper Bat e gli altri super-eroi Disney

Riassunto delle puntate precedenti: colpito a tradimento dal volumone di PK della Gazzetta e, soprattuttamente, dai commenti degli antristi che quell'epoca felice l'hanno vissuta in diretta, sei corso a mettere a ferro e fuoco ebay, l'internetto e il tuo account paypal per ordinare tutta la prima serie di Paperinik New Adventures (PKNA, per i fan e gli amici dei codici fiscali). C'è ancora qualche buco qua e là, ma hai già fatto a tempo a sciroppartene una decina di numeri. La primissima impressione? Una grande TRISTEZZA […]
Ma no, ma no, e che avete capito. La tristezza è solo figlia del fatto che certe cose, effettivamente, per gustarle fino in fondo vanno assaporate in quel momento. Le storie di PK, per chi come te ne aveva letto solo qualcosa nella fase del crepuscolo, anni dopo, restano fresche e incredibilmente pheeghe su una scala da zero a MADAVVEROHANNOINFILATOUNAROBADELGENEREINUNALBODISNEY? ancora oggi. Sia chiaro. Tutto, in quelle storie, è studiato per spiazzare il lettore Disney, rimischiare le carte, trasformare Paperopoli in una metropoli a metà tra Gotham City e la New York di Watchmen (sul serio), creare attorno a Paperino e al suo alter-ego un pantheon di personaggi nuovi e un mondo dal respiro infinitamente più vasto ma, e questo è il bello, incredibilmente nel rispetto della "continuity" (e ci schiaffiamo un paio di virgolette d'ufficio, visto che si tratta pur sempre di Disney).
In questa dimensione parallela, insomma, PK è il vecchio Paperinik che fa il salto tecnologico e non ha più bisogno delle diavolerie di Archimede; i nipotini rompiballe non sono semplicemente scomparsi, ma sono via per un summit mondiale delle Giovani Marmotte Precisine della Fungia. Assieme al fratellino immaginario Que, probabilmente. Ma, come sottolineava qualche vecchio aficionado quando se n'è parlato qui sull'Antro un paio di settimane fa, in PKNA erano incredibili anche le rubriche. Tutto era così volutamente, ricercatamente diverso e nuovo che puoi solo immaginare lo shock per chi ai tempi c'era, per chi si trovava catapultato in un contesto frizzante, anni lucecaponegro lontano da modi e linguaggio bimbominchiafriendly dei redazionali Disney tradizionali - ma, diciamolo, anche del 99% del resto. Ché qualche redazionale vagamente diverso dalla media ti sembra di averlo visto in quegli anni lì solo su Cliffhanger (se ne occupava Rrobe, di quelle pagine lì? Possibile?) e Ratman Collection. 
Dicevi? Ah, sì: un po' è un peccato, insomma, arrivare tardi(ssimo) alla festa e trovare solo i bicchieri di plastica tutti incasinati e le polaroid di chi si è divertito. L'aspetto positivo della faccenda, oltre ovviamente al fatto che ti stai godendo a nastro tutte le storie di PK in un'unica soluzione senza aspettare millemila mesi, è che, incredibilmente, quegli stessi redazionali hanno acquisito nel tempo una loro patina vintage. Perché si parla di colorazione al computer e fondini sparaflesciati per le copertine come se fosse fantascienza, e, beh, lo era. Perché nelle pagine della posta qualche PKer ha l'ardire di far pubblicare il proprio indirizzo e-mail per cercare nuovi amici, e la richiesta è spesso accompagnata dalla spiegazione di cosa diavolo sia un indirizzo e-mail. Perché Artibani e gli altri tirano fuori idee promozionali che oggi, nell'era dei banner molesti sull'internetto, fanno tenerezza. Perché il '96 e il '97 sembrano ieri, dietro l'angolo, che hai mangiato a cena nel '96?, e invece sono sedici e quindici anni fa.
Ma ti sei perso un'altra volta. Il titolo di questo post è… boh, non l'hai ancora scritto. Quelli li scrivi sempre alla fine. Diciamo… "Paperinik, Paper Bat e gli altri super-eroi Disney"? Ok? Andata. "Paperinik, Paper Bat e gli altri super-eroi Disney" perché al di là del Paperinik tradizionale con i suoi stivaletti a molla e del suo corrispettivo molto fantascienzo anni 90, il mondo Disney non è mai stato scarico in quanto a super-tipi in costume. Cioè, anche prima che Disney comprasse la Marvel perchésì o che al cinema arrivassero gli Incredibili vestiti come Capitan Marvel. Limitandoci insomma a Paperopoli e Topolinia. Perché c'erano già SuperPippo e le sue noccioline, Paperinika e Paper Bat, tanto per iniziare, e c'erano già state alcune storie in cui i super-eroi della città dei paperi e di quella dei topicane avevano formato la loro versione della Lega della Giustizia. No, davvero. 
Il Club dei Super-Eroi nasce, dando retta a Wikipedia, su un fumetto Disney brasiliano del 1986. Quella storia (O Clube dos Heróis) arriva su Topolino nel settembre del 1987 (Topolino 1661. Peraltro pieno di pubblicità fuorvianti di un certo spessore: ne riparliamo presto) con il titolo "Basettoni a tu per tu con gli Inarrivabili". Il commissario di Topolinia coordina gli eroi in costume della Calisota* alle prese con un mostro alieno
Fanno parte della banda innanzitutto Paperinik, SuperPippo (nato in USA nel 1966) e Paperinika, che qui però viene chiamata Super-Paperina e si vede solo nella vignetta qui sopra, infilata nella torta. Creata da Guido Martina e Giorgio Cavazzano, Paperinika è apparsa per la prima volta in una storia di Topolino 906 (Paperinika e il filo di Arianna, 8 aprile 1973).
Poi ci sono Paper Bat e Farfalla Purpurea. Il primo, l'alter-ego di Paperoga, è stato creato da Ivan Saidenberg per un fumetto brasiliano nel 1973 e il suo nome originale è in portoghese Morcego Vermelho. Brasiliano è anche il personaggio di Gloria, la fidanzata di Paperoga, che una volta in costume diventa la rivale mascherata di Paper Bat, la Farfalla Purpurea/Paperfly (Borboleta Púrpura).
Completano il gruppo SuperGilberto, versione in costume del nipote intelligentissimo, super-precisino di Pippo, e Vespa Vermiglia (Red Wasp, apparso per la prima volta in una storia americana del '67. In Italia "Topolino e il mistero di Vespa Rossa"). Il Club dei Super-Eroi sarebbe tornato in scena qui nel paese della pizza su Topolino 1658 ("La nuova sede del Club dei Super-Eroi, 6 settembre 1987). Quel numero purtroppamente non te lo ritrovi, ma da quel che hai trovato sul solito, preziosissimo coa.inducks.org, nella storia italiana sarebbero stati inglobati due raccontini brasiliani, 
nel secondo dei quali Basettoni assume un ruolo decisamente più action. Le storie del Club dei Super-Eroi vanno avanti in Brasile per anni, con l'ingresso in scena di alcuni villain (come Spennacchiotto, il rivale di Archimede e SuperPippo nato nel '66 negli USA, e Super Ladro) e di nuovi eroi come, ovviamente, l'autoctono Bat Carioca
che in Brasile si chiama Morcego Verde e... sì, laggiù SuperPippo è SUPERPATETA. Se finite a Rio e qualcuno vi offre di farvi conoscere della Superpateta, rifilandovi poi solo dei vecchi fumetti, pertanto, non è un truffatore dall'accento barese. Sappiatelo.
Tornando a Paperoga, Wikipedia parla di un predecessore di Paper Bat: lo stesso Paperino, che in una storia pubblicata su Topolino 1355 (novembre 1981) assume questa identità segreta e un costume da pervertito. Ora, come detto, Paper Bat era nato nel '73, e lo stesso paragrafo si conclude con un pippone sul fatto che si parli di predecessore perché la storia vada cronologicamente collocata prima della nascita di Paperinik e Paper Bat e vabbè, ciao. E poi, chiaro, c'è tutto il discorso degli Ultraheroes.
La saga degli Ultraheroes è stata pubblicata su Topolino nei numeri dal 2726 al 2734, tra marzo e aprile 2008. Tutti i super-eroi Disney si riuniscono per affrontare la minaccia rappresentata dai Bad-7 di Spennacchiotto
Gruppo criminale del quale fanno parte Macchia Nera, un Gambadilegno cosplayer del Dottor Octopus, Roller-Dollar (Rockerduck), lo Spectrus di "Alla ricerca della pietra zodiacale"...
...Zafire (che ricorda, per nome e colori, la Sapphire della DC Comics) e Inquinator (nato in una storia di Paperinik, firmata da Giorgio Pezzin e Massimo De Vita, nel 1991)
Gli Ultraheroes sono invece un super-gruppo messo assieme da Eta Beta, e oltre a volti già noti, appaiono un paio di nuovi eroi
Il Quadrifoglio (Gastone) e Iron Ciccius, Ciccio di Nonna Papera. Che per tutta la saga mangia, sonnecchia e si rende utile solo quando non si rende conto di farlo. 
Per tutti un costume nuovo (bruttino forte) e una manciata di sottotrame per tutti. Di Ultraheroes avevi letto in giro le peggio cose, ma alla fine non è affatto una saga malvagia. Ci sono alcuni spunti carini
come il quadrilatero amoroso Paperinik/Paperinika/Paperino/Paperino, che ripropone raddoppiandolo il tormentone classico Lois Lane-Superpirla. Ma c'è anche l'alleanza forzata tra Paperone e la banda Bassotti, una roba molto metareferenziale alla Kevin Smith su Gastone che s'incazza come una biscia leggendo i commenti sul suo personaggio in Rete,
e c'è perfino un omaggio all'incredibile uomo-sacchetto. Cioè. No, dico. E poi robot giganti e dinosauri e il derby di Paperopoli e una mega-minaccia finale tipo Galactus e insomma vi andrebbe di leggerlo? Tipo qui è subito? Basta chiedere: ché l'intera saga è scaricabile gratuitamente dal sito di Topolino in PDF. Assieme a tante altre, eh. La vedete laggiù, mentre si allontana? Che vi saluta con la manina? E' la vostra produttività sul lavoro per oggi. Dite ciao, da bravi.
* Ma la Calisota, no? 

102 

Commenti

  1. i disegnatori disney dimostrano che se vogliono sono capaci di spaziare genere per le loro storie.
    Vedesi Cavazzano che ti fa una storia di spidey o le varie saghe fantasy memorabili in topolino nel corso degli anni.

    RispondiElimina
  2. In un vecchio numero pure paperone indossava i panni di un supereroe (tuba, con un cannoncino nel cilindro). Finiva male, anzi malissimo.
    Bel sito davvero doc, peccato per lo spoilerone sul mio personaggio preferito di BSG quando parlavi dei master più brutti di sempre...

    RispondiElimina
  3. Sempre adorato Paperinik.
    La rivincita dello sfigato Paperino che riusciva a sormontare difficoltà e sfighe.

    RispondiElimina
  4. E in quel '96 c'ero. C'ero e mi godevo tutto quello che stava capitando rimanendo allucinato pensando a quello che stavano lasciando fare in Disney.
    "Poche ragazze da quelle parti"...

    RispondiElimina
  5. Le prime storie con Paper-Bat le ho rilette fino alla nausea da bambino, troppo fortissimo. :D
    @RadioCarlonia: quella era una splendida storia disegnata da Massimo De Vita, in cui Paperone per non dipendere più da Paperinik si incaponiva a difendere da solo il deposito nelle vesti di "Tuba MAscherata"...

    RispondiElimina
  6. "Poche ragazze da quelle parti" è storico, mi torna in mente ancora oggi, quando leggo qualche post in forum di nerd. Nerd non era neanche una parola nel '96.

    Ho ancora praticamente tutti gli albi della prima serie, a partire dal numero 10.

    Le copertine sono ancora oggi incredibili.

    RispondiElimina
  7. E Iron Mickey ?
    http://www.flickr.com/photos/starr226/3884069771/

    RispondiElimina
  8. Qualcuno ricorda ROBOPAPER?!?!?!?! Era la versione paperopoliana di Robocop. Se non ricordo male il personaggio era il pilota di Zio Paperone e credo abbiano fatto solo i cartoni animati.....però che figata! Al posto delle gambe aveva la ruota :°°°°)

    p.s.: in aggiunta a darkwing duck

    RispondiElimina
  9. ...hai avuto le mie stesse sensazioni su PK...nostalgia canalis mista a spiazzo da lettore di Topolino ....."Alla ricerca della pietra zodiacale"...uno dei tanti feuilletton disney che mi sono piaciuti a morire...

    RispondiElimina
  10. Robopap non era pilotato da Paperone ma da Felton Paperconchiglia (se ricordo bene). ERa un personaggio introdotto in una delle ultime serie dei Ducktales.
    Restando nel campo delle serie animate, visto che ci siamo, aggingerei il mitico Darkwing Duck... stupendo.
    Mentre per tornare a i fumetti se lo ricorda nessuno Atomino Bip Bip? Non era un supereroe però aveva lo stesso i superpoteri.

    RispondiElimina
  11. PK. E' durato poco, pochissimo rispetto a quello che avrebbe potuto/dovuto, è soprattutto è finito malissimo, con un calo impressionante e repentino della qualità delle idee, dell'originalità e (probabilmente) della voglia di lavorarci degli autori, chissà perché. A cui poi sono seguiti due reboot (O_O), che bababababa-ba non esistono!!

    Però quasi tutte le storie della prima serie erano da incorniciare, le ricordo quasi tutte a memoria e le rileggerei quasi subito (la Storia con la S maiuscola ricorda invece gli eroici caduti nella caccia alle Pk-hero card^).

    (PS: quella storia degli Ultraheroes la devo rimediare assolutamente! Pazzesco! *_*)

    RispondiElimina
  12. La mia produttività era già stata annientata dalla scoperta di Inducks, non so se ringraziarti o mandarti a stendere...

    Comunque nel '96 c'ero anche io, ma per un 11enne erano solo storie fighe. Poi rileggendole crescendo capisci anche QUANTO erano fighe, ahsisi. Abbracciamoci forte e vogliamoci tanto bene.

    RispondiElimina
  13. Ricordo quei bellissimi tempi (perchè il passato, nella memoria umana per fortuna, si percepisce così nonostante le stronze che hanno scandito la tua vita). Sarà stato febbraio '99 e a Trieste frequentavo un corso privato di fumetto, photoshop e colorazione fotografica digitale, diretto da Lorenzo Pastrovicchio che in anteprima mi faceva sapere tutte le novità di PiKappa (a cui mi ero abbonato dal primo numero - serve qualcosa?). Disegnò e chinò un Paperinik per un articolo che sarebbe apparso sul quotidiano locale. Disegno originale che custodisco ancora gelosamente appeso a tutte le pareti, di tutte le case che mi sono passato da allora. Al caso se mi prende l'abbrivo ve lo scannerizzo.

    RispondiElimina
  14. L'idea del quadrilatero amoroso Paperinik/Paperinika/Paperino/Paperino è semplicemente geniale. Anch'io ricordo la contropartet supereroica di Paperon, mi pare si chiamasse Tuba mascherata...

    RispondiElimina
  15. Quasi dimenticavo: Indiana Pipps è da considerare un super-eroe????

    p.s.: @Aladino Non ho detto che lo pilotava zio paperone ma che pensavo fosse l'alter ego del pilota di zio Paperone.....uhm....ah, ecco come si chiamava: JET McQUACK!

    RispondiElimina
  16. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  17. @Metallo
    Scusa ho capito male.
    Comunque da qule che ricordo Felton era un contabile. Quel personaggio era geniale.

    RispondiElimina
  18. Dannato DOC! Dannato tu, e i tuoi link succhiatempo!!!!!!
    (e comunque Trauma, PKNA#10, è il massimo!!!)

    RispondiElimina
  19. Eh, cristo, con PKNA veramente si sono raggiunti picchi eccezionali. Se ti sei letto "Frammenti d'autunno" (Brividi) o "Trauma" (non so se ce li hai o ti mancano)...WOW.

    RispondiElimina
  20. Non li avevo mai visti tutti insieme *_* Che sciccheria!

    RispondiElimina
  21. Parlando di Disney e supereroi sarebbe da menzionare anche il periodo negli anni 70 in cui tra gli sceneggiatori del Topo figurava Jerome Siegel...

    Per quanto riguardo PK io stravedo per il Giorno del Sole Freddo,Seconda Stesura e splendido Frammenti d'Autunno.

    RispondiElimina
  22. La storia della sede club SE col Super Commissario Basetoni io ce l'ho sia sul Topo originale che la ristampa su Paperinik Cult 61 più facilmente recuperabile.
    Sempre su cult ci sono altre storie del club SE , come ad esempio nel n 68, altre non so perchè Cult lo compravo a random, quando c'erano storie o disegni che mi solluccavano e quelle brasiliane non erano la mia priorità .
    C'e uno sulla baya che vende PK cult completo a 230 euro, se interessa....

    RispondiElimina
  23. Dopo aver salutato la mia produttività di oggi (ciao ciao) mi leggerò sicuramente la saga degli Ultraheroes.

    Le storie brasiliane dei supereroi disneyane le avevo lette ai tempi su un qualche fumetto comprato in maniera del tutto casuale. Tra tutti il mio eroe preferito è sempre stato Paperinik e, anche se non ho mai preso PK ho svariati numeri della sua serie Paperinik ^^

    RispondiElimina
  24. Desideravo chiedere, se consentito,
    come mai il commento della partita
    Inter - Bologna non è stato pubblicato.
    Sarebbero state interessanti le considerazioni.

    RispondiElimina
  25. Piero, 1) ti ho risposto su Twitter.
    2) con questo spam stai rompendo un attimo i cosiddetti, 3) non sei simpatico. Per niente.

    RispondiElimina
  26. Purtroppo non ricordo il nome della rivista, ma era un'altra perla del periodo: una rivista di ''enigmistica'' demente, con storie a fumetti di disadattati (tipo il paperbat niu adventure, che aveva la sua versione di uno scrausa) a tema disney, con giochini stupidi e fatti solo per cazzeggiare.
    Era geniale! qualcuno se la ricorda?

    RispondiElimina
  27. Giusto stamane all'edicolante di fiducia ho detto si, continuerò a farmi derubare da quelli del Corriere, mettimeli da parte. Cioè 10 neuri a settimana per quei volumi sono veramente troppi, ma sono troppo pigro per andare a cercarli sulla baia... e così mi perderò i redazionali vintage... xD

    La devi smettere di scansionare tutto quello che ti passa l'edicolante, mi mandi in rovina! (No, non smettere. Ti prego...)

    "La vedete laggiù, mentre si allontana? Che vi saluta con la manina? È la vostra produttività sul lavoro per oggi. Dite ciao, da bravi."
    Meravigliosamente triste, purtroppamente vero :')

    RispondiElimina
  28. Oggi la mia battaglia contro la produttività è vinta a tavolino! Sono in ferie!

    RispondiElimina
  29. Con il Topolink (buona questa, eh?) hai dato la definitiva mazzata alla poca vena lavorativa non solo di oggi, ma di tutta la settimana.

    RispondiElimina
  30. Buongiorno Doc! Spero che la tua schiena vada un pò meglio. Io sono in ferie tutta la settimana e quindi la mia produttività è salva. Certi super-eroi della serie Disney non li avevo mai visti. Il mio preferito è SuperPippo, nonostante o soprattutto per il suo pigiama-costume.

    RispondiElimina
  31. Ti odio. O meglio, in questo momento i miei clienti ti stanno odiando. Non lo sanno, ma ti stanno odiando.

    RispondiElimina
  32. Oddio i supereroi Disney!!! Paperinik, Superpippo e Paper Bat...e pure la versione femminile di Paperinik che ora non mi ricordo come si chiamava. La storia di Tuba Mascherata la lessi di recente cercando altre pubblicità fuorvianti (questa è colpa del Doc XD). Anche i supercattivi non erano male: Inquinator, al secolo Perceval McCandid, figlio della contessa ultraigienista McCandid, che diventa Inquinator per vendicarsi della madre e potersi divertire in santa pace...oppure il dottor Apollo, che come pronunciava Paper Bat iniziava ad essere preda di attacchi isterici...o ancora Archi-X, ovvero la parte cattiva di Archimede che si era manifestata in una storia dei primi anni '90 intitolata PAPERINIK E L'ATTACCO DI ARCHI-X.

    RispondiElimina
  33. Ma vogliamo parlare della super parodia di pk, ad opera di Paper-bat?
    Strepitosa... XD

    RispondiElimina
  34. @Jacopo: mi sa che è la stessa di cui parla più sopra Vejita, il "Paper-bat niù adventures". Ora che lo avete nominato me lo ricordo anche io, era una roba totalmente fuori di testa (mi pare ci fosse pure la controparte sgangherata di Uno, e la Ducklair Tower era tipo un bidone della spazzatura... lol). Non mi ricordo assolutamente dove lo avessero pubblicato ma se lo ritrovo... aaah! :D
    (oh, ma davvero sono passati 15 anni da tutto ciò?! O_o')

    RispondiElimina
  35. Che poi, uscendo pericolosamente dal seminato, di supereroistico c'erano anche la parodia "Topokolossal" della Ziche, in cui gli abitanti di Topolinia giravano un clone di Star Wars molto sui generis

    RispondiElimina
  36. @Raffaele...me lo ricordo il Topokolossal della Ziche, con Gambadilegno nei panni di uno pseudo Darth Vader chiamato "Pietro Galactus" e il suo scagnozzo Plottigat nel ruolo di "Plotty-K". Che poi in un episodio si erano anche creati i cloni in stile antico romano e in stile buffone medievale.

    RispondiElimina
  37. Da orgoglioso lettore dell'epoca (e abbonato!! A me arrivava a casa la rivista Pkers, che altro che redazionali, voi non avete idea) sono profondamente d'accordo con chi ha scritto che quando uscirono era bellissimo leggere i PKNA e oggi è ancora più bellissimo perché ti rendi conto di tutte le migliaia di citazioni che Sisti, Artibani, Faraci e gli altri inserivano della continuity Marvel (soprattutto gli X-Men di Claremont e Nicieza) e DC, il Signore degli Anelli (Antico Futuro, che a sua volta omaggia anche Futuro imperfetto di David col personaggio di URK), Alien, James Bond, la cultura pop in genere in storie come Motore/Azione coi disegni della Ziche....
    Cioè, in terza media mica capivi.

    Va anche detta un'altra cosa, però: PKNA fu anche uno dei primissimi tentativi di dare uno sbocco serio alle prime leve dell'Accademia Disney e di creare un marchio editoriale più solido, uno "stile Disney" aziendale che non fosse più solo quello di Topolino. Nel mezzo ci furono scazzi anche pesanti, proprio perché anche nello sperimentalismo le regole in Disney rimanevano piuttosto ferree: le matite del numero 0/3 rimaneggiato pesantemente dalla dirigenza e di cui Intini non volle il proprio nome nei credits, Barbucci che se ne andò sbattendo la porta per fare i milioni in Francia con Sky Dolls, metà dei numeri affidati a Sciarrone solo perché era quello veloce....
    Però servì a far fare le ossa a una nuova generazione di autori, che fossero onesti mestieranti come secondo me Ferraris, Barbaro, Forcelloni o l'indecifrabile Freccero (leggere la tavole di Mekkano è tuttora un abominio), ma anche geni della matita come Pastrovicchio (o in tono minore, la Migheli).

    RispondiElimina
  38. Doc, se vuoi assaporare un'altra chicca, recupera sulla baia pure Mickey Mouse Mistery Magazine, per me è più bello di PK.

    RispondiElimina
  39. Doc per caso hai mai letto MM/MM, ovvero Mickey mouse Mystery Magazine? ne ho un ottimo ricordo. era sulla falsariga di PK, ma in versione Noir. Topolino non era nemmeno a Topolinia, ma in una specie di esilio forzato a causa di alcune indagini. lo trovavo bellissimo e poetico oltre che divertente.

    RispondiElimina
  40. Hytok, MecFlai:
    Appena finisco con PK ci provo. Promesso

    RispondiElimina
  41. Segnalerei anche Luski e Battista,maggiordomi di Rokerduck e Paperone,avventuratisi "a tema" nel settore supereroistico con attrezzature del buon Archie..;-)
    "Frammenti d'autunno" e' una delle migliori cose a fumetti che abbia mai letto.

    RispondiElimina
  42. P.S.grande commento quotato in toto di Rainbow. ;-)

    RispondiElimina
  43. Bellissimo! Ho scaricata la saca degli Ultimates.. ora sono alla ricerca di "Basettoni a tu per tu con gli Inarrivabili"..

    Gizmoduck lo ricordo anch'io.. comunque anche se era solo in una serie animata, il mio supereroe preferito era Darkwing Duck!

    RispondiElimina
  44. Anche a me piaceva Robopap (e Duck Tales in generale. Darkwing Duck compreso).

    Ancora oggi uno dei miei quote preferiti è "Ora basta fessacchiotto, l'incantesimo s'è rotto!" xD

    E si, era un contabile. Contava a colpo d'occhio manciate di fagioli, o una cosa del genere. Roba da far impallidire la Carrà...

    RispondiElimina
  45. ahah, è vero! avevo dimenticato i fagioli nella fabbrica! aveva il compito di contare a colpo d' occhio i fagioli di ogni barattolo ed equipararli aggiungendone o togliendone qualcuno con una pinzetta..

    RispondiElimina
  46. cito anche la serie Mickey X, che all'epoca mi piacque molto.

    RispondiElimina
  47. Sulla produzione Disney recente e interrotta a metà o lasciata marcire ci sarebbe molto da dire (MM e reboot di PKNA a parte, vorrei citare solo di sfuggita serie "accettate" come Monster Allergy, Kylion e W.i.t.c.h., le priome due in toto e la terza nei contenuti). In realtà volevo solo dire che la P-Kard io l'ho conquistata senza passare necessariamente alla Storia :P

    RispondiElimina
  48. Tra i villains disneyani non sono stati citati gli Y-Bassotti, apparsi in una storia dei primi anni 90 con Nonno Bassotto in versione Xavier e gli altri 3 come Angelo, Bestia e Uomo Ghiaccio...ricordo anche che la vignetta introduttiva riprendeva la cover di Giant-Size X-Men 1.

    Inoltre Paperoga oltre Paper-Bat era protagonista di un'altra serie made in Brazil in cui parodiava Tarzan (il Papero della Foresta, si chiamava)e in una di queste storie ricordo una in cui indossava un costume da giustiziere mascherato in stile Phantom, comprensivo di zebra-destriero e lupo.

    RispondiElimina
  49. Ultimamente sto rivalutando i supereroi Disney.
    Il problema è che non sopporto troppo il buonismo di certe storie...

    RispondiElimina
  50. @ DocManhattan @ Tito Faraci

    "Lui vi ama!" (cit.)


    P.S. Comunque anche MM merita, anche se un po' meno e per motivi diversi, e poi sono "solo" 12 numeri. I riferimenti e gli omaggi sono più a classici del noir, agli Intoccabili, a certi film action hollywoodiani e soprattutto i primi 6-7 numeri sono coesi e ottimamente costruiti (non lo dico solo perché ci legge Faraci).

    RispondiElimina
  51. @ Vejita
    Sì! Oddio, stai parlando della felice stagione di "Ridi Topolino", coi test scemissimi, le vignette demenziali, i meme ante litteram...! Che cosa non mi hai ricordato, ce li ho ancora da qualche parte...

    @ Marko
    La storia la ricordavo, non la rileggevo da eoni, ma nel rivedere dopo il tuo commento la prima vignetta di quella storia ho avuto un GENUINO MOMENTO EMOZIONE (cit.):

    http://outducks.org/webusers/webusers/2008/04/it_cd_0359d_001.jpg

    Comunque della Disney italia va ammirata se non altro la costanza nel portare anche nel Belpaese e rilanciare i personaggi della Disney Brasiliana che altrimenti se ne sarebbero stati confinati solo su Mega 2000. Vabbè, erano anche anni in cui questo veniva applicato sistematicamente, vedi il caso di Rockerduck, personaggio barksiano reinventato e lanciato come uno dei principali villain paperopolesi qui da noi.

    Ma nessuno ricorda la grandissima satira politica tentata da Martina col parossistico frasario femminista di Paperinika e Genialina Edison? Antro, I am disappoint.

    RispondiElimina
  52. Nuoooo....produttività torna quiiiiiii @@

    Cmq tonfo al quore (con la Q delle grandi emozioni) Doc, quella di Inquinator è stata la mia primissima storia di Paperinik, e fu amore a prima vista!
    Io all'epoca leggevo PKNA ma lo mollai inspiegabilmente attorno alla dozzina di numeri, le sirene della neo-scoperta Mamma Marvel mi chiamavano con insistenza....e barattai PK con un Ragno in piena Saga del Clone (ehm) ma anche con degli X-men in piena Era di Apocalisse (slurp!)
    Ps: ho visto giusto ieri su Comixology che è uscita una nuova testata dedicata a...un nuovo Scarlet Spider XD

    RispondiElimina
  53. Comunque mica ho capito che fine ha fatto tutto questo rinnovamento serioso della Disney, ricordo che Pk vendeva maledettamente bene...e a distanza di poco piu' di 10 anni,tutto sparito?
    Boh....

    Comunque Doc, un articolo sui manga ce lo fai?Che ho appena finito Slam Dunk e mi sono ricordato quanto certi titoli fossero veramente "bomba".

    RispondiElimina
  54. Shoryuken: di UN manga parliamo nei prossimi giorni. Ma non riuscireste MAI a indovinare di che si tratta.


    Quanto a Kylion, a me non dispiaceva. Mi dispiacque abbastanza che troncarono la serie così, all'improvviso.

    RispondiElimina
  55. Ti do anch'io il benvenuto tra i Pker, doc. Quelle storie sono gioielli: Due, ritratto dell'eroe da giovane, Trauma (ho detto... NOOOOO!), Seconda stesura, Mekkano, Frammenti d'autunno... nessuna altra serie ha mai dato così tanto e in così poco tempo. Pk è Uno (maiuscolo :-)) dei motivi per cui amo i fumetti.
    E mi unisco a quelli che consigliano la lettura di MMMM, che per qualità media di serie se la gioca con Pk. Soprattutto il numero zero, Anderville, è un capolavoro tout court. Sceneggiatura perfetta di Faraci con Topolino calato in un contesto degno di.Ellroy e disegni di Cavazzano altissimi in una scala da zero a migliori disegni Disney evaa.

    RispondiElimina
  56. SIII
    era Ridi Topolino!!!

    Doc recuperati quelli che erano un vero sbrago, mi hanno salvato una estate!!!

    RispondiElimina
  57. Ah, sia chiaro: X-Mickey sta a MMMM come frittole sta a PKNA. Chi sa, capisce.

    RispondiElimina
  58. Bella, mi avete convinto. Prendo anche MMMM.
    Ah, Trauma è un numero davvero incredibile.

    RispondiElimina
  59. ok mi faccio odiare da tutti con questo commento, me lo sento (ma tanto sono già un po' morto da venerdì 17, ore 20:51, milano-san siro stadio giuseppe meazza primo anello arancio dietro il povero piccolo filippo): lessi tutte le storie nelle illustrazioni in live all'epoca e, visto che se ne parlava, HO VENDUTO la semi-completa dei PKNA (semi perchè i 3 numeri 0 li ho tenuti - così come i 12 numeri di MMMM e il primo numero di kylion) peerchè all'epoca non tutte le storie mi garbavano così recuperai solo quelle che mi interessavano acquistando i mega-albi (tipo PK strettamente riservato - Due+Trauma - e Xadhoom - la trilogia della dottoressa xerbiana)

    RispondiElimina
  60. Mammamia che ricordi PK, paradossalmente uno dei primi fumetti "seri" che mi capitò di leggere, lo adoravo.
    I miei numeri preferiti erano quelli disegnati da Barbucci ed ambientati nel futuro (se non sbaglio il 5 "Ritratto dell'eroe da giovane" e il 14 "Carpe Diem") anche tutta la minuziosa caratterizzazione degli evroniani ai tempi mi mandò in pappa il cervello.
    Finita la prima serie lo abbandonai, il reboot mi sembrava fuori luogo e molto meno efficace.

    Ah, è il mio primo commento ma sono un tuo lettore da qualche mese!

    RispondiElimina
  61. Ottima scelta, Doc. Forse esagero, ma perfino curativa: per esperienza personale, Topolino sta sulle palle solo finchè non si leggono le storie disegnate da Gottfredson e quelle scritte da Faraci.

    RispondiElimina
  62. già che ci siete vi chiedo aiuto per un dubbio irrisolto da anni: ma chi cristo è "l'evroniano meccanico" che appare solo per 3 vignette alla pagina 58 di "sotto un nuovo sole"? il "saggio fra noi" che aveva previsto il patatrac e fa allestire le navi-laboratorio per la fuga. forse gorthan/mekkano?

    RispondiElimina
  63. Doc se vuoi recuperare qualcos'altro, sempre nel formato PKNA, e perdere di produttività puoi iniziare a leggere anche qualche numero di Mickey Mouse Mistery Magazine (dove il topo viene spesso sbertucciato dai comprimari) e per non sense le storie di X-Mickey con un Pippo-mannaro surreale!

    RispondiElimina
  64. Le storie di Gottfredson sono degli iperclassici! E soprattutto perchè lì i vari Gambadilegno, Macchianera e altri memorabili cattivi non erano delle macchiette comiche ma veri cattivi!

    RispondiElimina
  65. da Trauma:"Di giorno, questa è la mia città. Di notte, questa città è mia!" neanche Batman ha frasi così! senza parlare di quando imita Stallone Cobra:"loro sono la malattia, io sono la cura!" e tanto Trauma è tosto, tanto è romantico "Frammenti d'autunno". Comunque hai fatto bene, Doc, a cedere anche su MMMM, ed anch'io condivido il rimpianto per kylion. prendi anche la più volte consigliata "saga di Paperon de Paperoni". Ah, visto che legge l'illustre Faraci:Anderville è da sballo!

    RispondiElimina
  66. La saga di Don Rosa è veramente ottima, specie se uno si è gustato i classici di Barks riesce a ricollegare tanti riferimenti a storie ed eventi narrati!

    RispondiElimina
  67. Personalmente rimango fedele al primissimo Paperinik: quello degli stivaletti a molla, delle car-can, dell'armadio ascensore, della 313 volante e tutto il resto.
    Quello noir di Guido Martina in cui si parlava di rapimenti, estorsioni e rapine come nulla fosse.

    RispondiElimina
  68. Vabbè la saga di Don Rosa è il mio fumetto preferito in assoluto. Un capolavoro visionario. Così visionario che poi Don Rosa fu allontanato dalla Disney, perché voleva dare una dimensione temporale alle storie dei paperi (celebre è l'illustrazione con la tomba di Paperone)

    RispondiElimina
  69. Vabbè la saga di Don Rosa è il mio fumetto preferito in assoluto. Un capolavoro visionario. Così visionario che poi Don Rosa fu allontanato dalla Disney, perché voleva dare una dimensione temporale alle storie dei paperi (celebre è l'illustrazione con la tomba di Paperone)

    RispondiElimina
  70. "Due" ancora lo ricordo di PKNA. Sarà l'età che ha addolcito i ricordi, ma col senno di poi ricordo anche (oso? ma sì) citazioni di Kubrick. Bello bello bello. Anche "Trauma". Nomen omen ma in senso catartico.

    RispondiElimina
  71. Uomo dal cuore calmo come l'acqua immota20 febbraio 2012 alle ore 23:40

    Dannazione Doc, me l'ha fatta un'altra volta. Prima a guardare su ebay la collezione PKNA da comprare... e adesso i PDF... anche oggi giornata di cazzeggio.

    RispondiElimina
  72. Uomo dal cuore calmo come l'acqua immota20 febbraio 2012 alle ore 23:46

    Ma i post anti-produttività andrebbero contrassegnati in modo evidente fin dal titolo: "NSFP"o anche "NSFWIQS" (in quell'altro senso).

    RispondiElimina
  73. Uomo dal cuore calmo come l'acqua immota20 febbraio 2012 alle ore 23:46

    Ma i post anti-produttività andrebbero contrassegnati in modo evidente fin dal titolo: "NSFP"o anche "NSFWIQS" (in quell'altro senso).

    RispondiElimina
  74. Non riesco proprio a capire da dove venga l'entusiasmo.... Storie costruite unicamente sui cliché più abusati e arcinoti del genere; personaggi che sono la copia carbone semiparodiata di supereroi standard; mancanza di una qualche valenza morale/educativa/satirica/altro che rendo almeno godibile il tutto.

    Fumetti del genere potevano colpire, appunto, solo i bambini, che magari soprattutto in Italia ancora non sapevano molto dei supereroi, e che magari erano troppo giovani per conoscere a memoria i cliché narrativi più cliché che ci siano.

    Insomma l'unica cosa che si salva sono i disegni (molto belli).

    RispondiElimina
  75. Doc (e antristi), invece di DoubleDuck che mi sai dire? Vale?

    RispondiElimina
  76. Pk resta per me il miglior fumetto che abbia mai letto.

    RispondiElimina
  77. @LunSei
    L'entusiasmo è dovuto alla novità che PKNA ha portato: applicare il paradigma supereroistico (con tanto di cliché) al fumetto umoristico. E la miscela ha funzionato.
    Considera che molto spesso anche i supereroi sono la copia carbone dei supereroi standard, ma risultano una creazione valida quando presentano un nuovo approccio al personaggio, all'ambientazione o alle vicende.
    Di supereroi che volano, superforti e che sparano raggi dagli occhi ce ne sono un godziliardo. Lo stesso vale per i vigilantes notturni che saltano da un tetto all'altro.
    E' difficile, e non solo nel fumetto, inventare qualcosa di totalmente nuovo. La maggior parte delle volte si reinterpreta. Cosa che se fatta bene a mio parere è lodevele, e che, sempre secondo me PK ha saputo fare.
    Poi ovviamente i gusti sono gusti.

    RispondiElimina
  78. @omoragno: ne ho appena letto 2 storie in formato PDF grazie al diabolico piano del Doc, che vuole sabotare l'economia mondiale spingendoci a leggere invece che a lavorare. devo dire davvero niente male. Paperino che si spara le pose da Bond tutto convinto mi piace.

    RispondiElimina
  79. non si smette mai di imparare.. la calisota mi mancava! grazie doc!
    comunque "trauma" è una storia che da bambino(mi si perdoni il gioco di parole) mi ha traumatizzato...in positivo eh..
    p.s.
    darkwing duck e robopap sono stati altri capisaldi della mia infanzia!

    RispondiElimina
  80. MMMM è secondo me il più grosso rimpianto della storia di Disney Italia.
    Era semplicemente magnifico: azione, mistero, un Topo finalmente umano (per quanto possa essere umano un roditore..) con pregi e (tanti) difetti ed emozioni.
    Peccato sia finito in quel modo.
    Spero in una ripresa, in futuro. Davvero. Anche se la vedo dura.

    RispondiElimina
  81. @scott: non so se ringraziarti o sospettare che tu sia affiliato alla stessa organizzazione del male del Doc, visto che grazie alla tua risposta anche oggi la mia VDL® (Voglia Di Lavorare) se ne va a spasso per i Campi Elisi... :)

    RispondiElimina
  82. leggendo il terzo volumone raccolta, il pathos di fine capitolo di PKNA #5 bendis (della gestione vendicatori, non quello di devil) se lo sogna.

    RispondiElimina
  83. @omoragno:ovviamente sono affiliato. siamo tutti affiliati, anche tu! resta da capire cosa ci guadagna il Doc dall'abbattimento dell'economia mondiale.
    che ne pensi di Double Duck? io oggi me ne sparo un'altra storia (stò cercando di centellinarmene una al giorno)

    RispondiElimina
  84. mi ricordo bene le storie di Paper-Bat e Paperinika, quando leggevo topolino da piccola erano tra le mie preferite! anche PKNA era proprio un bell'albo, come hai detto tu, all'epoca era veramente avanti.

    RispondiElimina
  85. Uhm... Double Duck rientra nella categoria "cercare di uscire dai soliti schemi disney ma senza creare una nuova rivista" : il che implica da un lato delle storie simpatiche, dall'altro l'essere legati maggiormente alle costrizioni buoniste disney o ad eventi storici (paperino alla scala di milano per vedere la prima, con tanto di direttore d'orchestra trasformato in versione paperinesca, ad esempio).

    Sono quelle piccole serie che si staccano per qualità per un motivo ben preciso :
    sono seguite da un numero di autori/disegnatori limitato.
    Così si crea una mini linea editoriale interna a Topolino.

    Un po' come "Storie del regno dei due laghi" di Faraci/Ziche o l'universo di paperoga tratteggiato nelle storie mute di Faccini.

    @Macphisto
    Con la prima storia su Macchia nera dove costruiva macchine degne di Willy E. Coyote pur di eliminare l'odioso topaccio.
    E le armi... ma esistono ancora le armi vere (pistole, coltelli) nei fumetti disney?

    RispondiElimina
  86. stupenda quella del club dei supereroi!!! l'avevo letta su un mega almanacco del 1987 se non sbaglio, che peraltro era pieno zeppo di storie di paperbat!!! quanti ricordi...se lo ripesco in qualche scatolone a casa dei miei ti mando le scan

    RispondiElimina
  87. @Raffaele poca roba, sicuramente non ricordo di aver più visto il sigaro in bocca a Gambadilegno, troppo poco politically correct!
    Ai tempi fine 70 in molte storie ricordo anche gli sfollagente e manganelli vari usati, specie dai Bassotti, nei rapimenti.

    RispondiElimina
  88. Una precisazione: nella storia in cui interpreta Paper-Bat, Paperino CITA esplicitamente Paperinik (una cosa tipo: "potrei sempre diventare Paperinik, ma ho voglia di qualcosa di diverso", intorno alla terza o quarta pagina).
    Indi quell'episodio va collocato TRA il debutto di Paperinik e il Paper-Bat di Paperoga.

    Adieu.

    Z.

    RispondiElimina
  89. Paper bat era fichissimo!
    Odiavo molto la versione eroe di paperina...

    RispondiElimina
  90. @Aladino

    La tua risposta è stata chiara e ben spiegata!

    RispondiElimina
  91. C'era anche una storia di paperinika che andava in una dimensione parallela e trovava un gruppo di super eroine tipo vendicatrici...ma non ricordo bene.

    RispondiElimina
  92. Grandissimo PKNA, all'epoca già "grandicello" mi godevo appieno la svolta nel fumetto Disney pensando in caps lock "E' IL FUTURO!"
    Peccato per come è andata a finire.
    Ricordo che il numero 0 di MMMM era in omaggio con PKNA, all'epoca non mi colpì... ora so già, dopo aver letto i commenti, che andrò alla ricerca dei vecchi numeri.
    Approfitto dell'ondata di commozione che mi ha suscitato questo post per sfogliare i vecchi numeri di PKNA, l'unica serie di fumetti che ho deciso di conservare... un motivo ci sarà!

    Ah, dimenticavo: complimenti per il blog, l'ho scoperto solo da un paio di giorni ma è stato un istant-bookmark :)

    RispondiElimina
  93. Comunque nessuno ha citato l'abominio che fece il primo numero di PK2, e di quel reboot sutpidissimo di PK-senza-N-A.

    Mai capito perché cambiare la squadra che stava vincendo.

    RispondiElimina
  94. ...poi, c'è Darkwing Duck! =D

    RispondiElimina
  95. Ringrazio per gli apprezzamenti sugli Ultraheroes! In particolare il quadrilatero amoroso Pk-Pka e relativi alter ego era una linea cui personalmente tenevo e per cui avevo "spinto" molto durante i "brainstorming". Ricordo quelle quattro vignette che hai riportato col momento romantico dei due supereroi come una delle mie scene preferite tra quelle che ho scritto come sceneggiatore Disney!

    E' stato un bel lavoro di team con Secchi e Ferrari per la saga da 8 puntate, in cui abbiamo puntato molto sulle linee orizzontali. Ci siamo divertiti molto!

    Poi quando ci fu il numero di Topolino interamente dedicato agli Ultraheroes ci fu anche una fantastica storia di Tito!

    I disegni di Turconi poi sono magnifici!

    Di PKNA la mia storia preferita resterà sempre "Tutto e niente" di Faraci / Pastrovicchio. Lo so che non fa parte della prima osannata serie, eppure resta la mia preferita!


    Doc complimenti per questo blog, che trovo molto divertente!

    RispondiElimina
  96. ERRATA CORRIGE!

    Ho scritto un'idiozia! La scena che hai riportato non l'ho sceneggiata io, l'ha sceneggiata l'esimio collega Alessandro Ferrari!

    L'ho confusa con una simile (volevamo che ci fossero diverse scene di questo tipo che ricorressero lungo la serie) che scrissi io e a cui sono molto legato, se la ribecco te la mando!

    Giorgio

    RispondiElimina

Posta un commento

Metti la spunta a "Inviami notifiche"per essere avvertito via email di nuovi commenti. Info sulla Privacy