L'edonismo violento dei fumetti del Paninaro, parte II (numero 13, gennaio 1987)

Si spera per voi, lo si spera davvero, che due settimane siano state sufficienti per smaltire le scorie del primo post sui fumetti del Paninaro. Perché la notte scorsa hai passato allo scanner un altro numero (Paninaro 13, gennaio 1987, 1500 lire) per intero. Dopo il salto, solo per gli antristi che non hanno paura di guardare negli anfratti più bui del proprio passato e trovarci solo vuoto, tristezza e un paio di timberland tutte scolorite […]
La cover con il logo ripassato a penna, che fa molto anni 80 su una scala da zero a settimana enigmistica con Scialpi in copertina (cliccate sulle immagini per ingrandirle)
Si parte dai soliti, tristissimi disegni dei lettori, per poi passare all'ennesima pubblicità Chambers a sfondo western, picaresco, bucolico, tityretupatulé
Un gruppo di paninari di Perugia. Prego notarsi due elementi tipici dell'abbigliamento panozzo: il Paperino disegnato a uniposca sulla coscia del jeans, che faceva molto postmoderno, e la piega altissima degli stessi
che faceva molto Steve Urkel
Segue descrizione dei membri della company, con nomi da battaglia e giornata tipo, dalle 8,30 a… EHI! MA QUELLI SONO IN TRE SU UNA MOTO! SENZA CASCO! QUALCUNO FACCIA QUALCOSA!
Sorvoliamo sul giornalino Jeans - Avventure, e sulla sua ambigua copertina, e concentriamoci sulla lista del pan-look, con le marche giuste, quelle passabili e quelle utilizzate invece solo per mettere all'indice i compagni di classe poveri. La prossima volta che qualcuno vi dice che quegli anni lì sì che erano felici, non perdete tempo a rispondere. Prendetelo direttamente a sputi
Al di là degli inquietanti contenuti, i redattori di questo giornalino li stimi ancora oggi. Davvero. Perché riuscire a tirare fuori ogni mese rubriche su rubriche partendo da quattro foto della cippa mica doveva essere facile, neh. Detto questo, Antonella la bionda era proprio una gran pheega
Seguono quattro pagine di vergognoso publiredazionale spacciato per rubrica. Che poi, vergognoso: decine di mensili femminili continuano a farlo ancora oggi e nessuno ci dice niente. Cioè, tranne l'antitrust, ma tanto quelli se ne fottono. E la stima di cui si diceva nella didascalia precedente cresce: ché un conto è scrivere un marchettone sulle Timberland, tutto un altro paio di maniche farlo su una marca che non ti sei mai cagato fino a quel momento. Quella frase all'inizio, "un marchio finora ignorato, sta rimontando alla grande!" sembra buttata lì, ma è da primo posto nel campionato mondiale di arrampicata sugli specchi bagnati
E ancora: Preppy era la declinazione al femminile del Paninaro. Ma le mirabolanti doti di venditori di automobili usate dei redattori Edifumetto riescono a spingere il giornalino sia presso il suo target naturale ("per lei, se vuole essere the first") che tra i maschietti, spacciandolo come prezioso vademecum "per cuccare le preppine"
Vi si lascia al fumetto, con le solite risse furibonde, i soliti commenti classisti, le solite battute da circolo polare artico, le solite tipe un po' mignotte ché quello i professionisti al soldo di Edifumetto dopo anni di p0rnachos sapevano tirare fuori, senti. Si chiama deformazione professionale. Ci vediamo più sotto.
Ah, già l'incipit è da applausi (in faccia)
(sì, c'è scritto proprio "Vaffantoast")
(eccolo, l'immancabile rissone con i cinghios, dopo una decina di pagine di sapiente crescendo della costruzione drammatica)
(la consueta satira al vetriolo nei confronti delle forze dell'ordine)
(anche perché gli agenti sono sempre dei terroni)
(un veloce cameo di Gorbacev)
(il paninaro finisce al gabbio. Fine primo tempo, all'ingresso c'abbiamo i pop-corn al formaggio, non spingete)
Lo sfruttamento del brand I Nuovi Galli continua come se non ci fosse un domani e neanche un oggipomeriggio. Questa volta si tratta di mutande, promosse facendole indossare a una modella, va detto, super-tosta
E a proposito di modelle super-toste, c'è… NUOOOO!!! È ANCORA LEI! LA MODELLA DEI JEANS UNIFORM DI CUI ERI INNAMORATO! Ma qui non si vede bene! Cioè, il coolo si vede benissimo, ma il volto, intendevi il volto, quello no: è girata di schiena! Torna, modella dei jeans Uniform, torna tra noi!
Segue altro marchettone avvitato in una spirale senza fine, in questo caso sulla Uniform, ma il proprietario originale del giornalino ha strappato quattro pagine per qualche motivo (si vede che era anche lui innamorato della modella dei jeans, il maledetto! Omigidio!), perciò saltiamo direttamente a pagina 75
Dove si continua a riempire spazio editoriale con foto accompagnate giusto da qualche marca. Quello spolverino giallo è oggi vietato in almeno ventisei stati
Anche se non sembra, questa è invece una pubblicità vera e propria. La ragazza dal capello inselvaggito sorride divertita guardando il suo lui, mentre accanto a lei si legge "Look for Coock". COSA AVRÀ VOLUTO DIRE?!?
Altre tipe, altri spolverini, altri jeans con personaggi Disney tracciati con mano malferma e il grande dubbio sulla Stone Island. Sarà vero che era una marca di destra? Lo è rimasta? E se sì, ti tocca buttare l'unico giubbotto invernale veramente caldo e comodo che c'hai nell'armadio, porcapaletta?
Secondo tempo del fumetto. Silenzio in sala, non si lasciano le lattine sotto la poltrona e non limonate laggiù nelle ultime file, grazie
A destra si parla del Rolling Stone di Milano, del DJ Stefano Secchi e di musica parecchio zingara tipo Catch the Fox di Den Harrow
E veniamo al nuovo appuntamento con il corso di lingua Paninaro-Italiano, con l'ottava puntata del mini-dizionario sulle parolacce. Ché vi siete sempre chiesti cosa voglia dire "Zoccola", no?
Il test per separare i galli dai ginastri è incentrato questa volta sui film (sì, "moovie" l'hanno scritto con due o). Occhio alle domande…
…e soprattutto ai risultati. Nei quali si irride ingiustamente "Il Ragazzo del Pony Express" con Gerry Calà per premiare quella gran cagata di Cobra con Stallone. Sarà
Le Panino News rincarano la dose con il povero Gerry, premiando invece a tradimento Fabrizio Frizzi per Tandem (!)
Una classifica di musica dimmerda con due sole, notevoli eccezioni (e ti auguri non ci sia bisogno di dirvi di quali si tratta)
E FINALMENTE IL MANIFESTO PANINARO. Perché per mesi ci si è chiesto quale fosse il manifesto programmatico del movimento, ma se provavi a rivolgere la domanda ai paninari quelli ti rispondevano solo Ma vaffancubo, ciaina! Ecco allora che il valoroso redattore anonimo della testata, esordendo con un "ci hanno troppo cipponato i padreterni della sociologia da portineria", si fa carico di colmare questo vuoto. Di spiegare che i paninari non sono scemi, sono impegnati nel sociale(!), conservano una loro "specifica personalità" pur essendo "tutti uguali" e che alle paranoie del '68 oppongono le Paraboot dell'86. E che gli vai a dire?
Ed è già tempo per le pagine della posta. Con la preghiera del paninaro parmense, le confessioni di una ex dark…
…giovani cultori dell'odio ("mi piacerebbe molto avere l'indirizzo di quelle tre povere dark fottute nell'ortografia dai galli")…
…ragazzini di 11 anni che si prendono a calci in culo giù in centro a Milano (lettera di Andrea)…
…e i classici listoni delle marche giuste, stilati da giovani disperati sospesi tra l'autocompiacimento e il folle bisogno di conferme dall'alto
Della tristezza del Panino-Market abbiamo già detto la volta scorsa. Ma si faccia attenzione al modello di Timberland "io ce l'ho e tu no", e soprattutto all'ultima inserzione
Due cazzate due per l'oroscopo
La provocatoria metareferenzialità dello spot delle scarpe Paninaro interpretato dal paninaro (drammaticamente fuori target sotto il profilo anagrafico) del Drive-In, Enzo Braschi
Le felpe Comix che… nulla da ridire nel caso, ci mancherebbe, MA QUELLI SONO DUE MASCHI?
La storia di due giovani galli alle prime esperienze nel mondo della politica, e della loro sfortunata lista dei paninari che alle elezioni di istituto ha preso solo 85 voti su 1.200 studenti. Per nulla rattristato dal rovescio elettorale, uno dei due, Carlo, si congeda parlando delle nuove idee che ha in serbo per il futuro. Facile che oggi con quella faccia sia minimo consigliere regionale del PDL
Le figurine (solo nominalmente) fantascienze del Paninaro del Futuro
Uno speciale di tre pagine su Richard Gere, che non si sa bene cosa minchia c'entri con i ragazzini di quattordici anni con le timberland, ma vabbé
Una raccolta di lettere dei lettori che gente totalmente priva di scrupoli ha il coraggio di definire "il regalo più tosto per San Valentino!" (sì, col punto esclamativo)
Un'altra carrellata di foto con… bambini?… santo cielo… e… quel cane! Lasciate stare quel povero cane!
Le figurine tarocche per far concorrenza alla Panini (ehi, c'è Pierino Fanna!)
Altri tizi con il jeans poco sotto la tibia, gli occhiali da sole e le fibbie del cinturone da sette chili l'una
A chiudere, la quarta di copertina con un'altra pubblicità de… MA È DI NUOVO LEI! LA MODELLA DEI JEANS UNIFORM! E QUESTA VOLTA IL SUO VOLTO SI VEDE BENISSIMO E… frena un attimo. Ma non è mica quella che faceva la mignotta in Mediterraneo di Salvatores?

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Commenti

  1. "se la cacca fosse firmata il paninaro se la mettesse addosso" ~x(

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  2. quando ero militare, nei lontani anni '80, mi capitò un giorno di essere interpellato da dei commilitoni nati e viventi sotto lo spartiacque papalino. i dessi brandeggiavano "il paninaro" e, con gli occhi fuori dalla testa, mi chiesero:" ma dalle tue parti parlano così?"
    risposi:" qualcuno forse, ma io non l'ho mai incontrato"
    se ne andarono un po' sconvolti...

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  3. Mio diooooooooooooo, ma dove li hai scovati!!!MI ero persa il primo appuntamento!
    Doc, che ricordi....li avevo cancellati( cioè il cervello stava tentando di cancellarli) ma ora sono tornati di nuovo!!
    Quei capelli....:-L...quelli con la felpozza verde...
    ...che ricordi...orrendi,INCUBI..

    =)) =)) =)) =)) =)) =))
    Che tempi! Il papero sui jeans....non se po' vedè!=))

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  4. Resto sempre annichilito.... fra l'altro i Paninari hanno la stessa piattezza e superficialità dei truzzi odierni. Non so se i truzzi dell'epoca (così odiati dai paninari) fossero differenti, ma fa riflettere XDXDXD
    No dai Doc, non mi toccare Enzo Braschi: già campava prendendoli per il culo, poi li prendeva per il culo doppiamente facendo queste pubblicità, quindi è un mito XDXD

    PS = Ma pure il barista ottugenario sosia di Eyegor parla in "paninaro"? XDXDXDXDXD
    PPS = l'ultima foto con la modella di Jeans che ti piace, ha quel cactus enorme e molto fallico.... ma chi li assumeva questi fotografi? O_O

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  5. Come le commenti te le pubblicità nessuno: anche oggi ho seriamente corso il rischio di rotolare giù dalla sedia e farmi beccare dal capo :D

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  6. Ho letto di nuovo tutto il fumetto e una sacco di cagate tra rubriche e pubblicità varie. Mamma mia....oggi non so commentare diversamente.Che schifo...davvero.

    p.s. il pezzo della Questura è emblematico.

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  7. dio che tuffo nel passato (sono del 70, quindi in pieno..)ù
    comuneque un paio di cose mitiche, i numeri usati ad minchiam (85 voti su 1200 fa pioco più del 7% quindi più vicini al 5 che al 10%) e un whisky scritto con un uso smodato e casuale delle consonanti..
    comunque ecco da dove arrivano 'sti anni di palta..


    amallllllllllllllllllllllllaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!

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  8. tityretupatulé

    ROTFL!!!! Io mi sono fermato a questo punto dal ridere.

    [e mi sento molto nerd per questo]

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  9. Look for coock.
    Moovie.

    mi sa che era di moda la doppia "o" un po' a caso ovunque.

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  10. No, ma... che diavolo ci fanno i Kraftwerk in una classifica musicale di un giornalinaccio del genere? O_O
    Mah, contento per loro comunque: almeno qualcosina avranno venduto anche ai sudditi del nulla...
    E tityretupatulé mi ha immediatamente spinto il pulsante del recubansubtegminefàgi, dannato liceo...

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    1. Ovviamente secondo il Doc i Kraftwerk saranno gli autori di una delle due non-minchiate della Panino Parade. E l'altra sarà quella di Bruce Springsteen.

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  11. Il paninaro del futuro:

    Ei fu. Siccome immobile,
    dato il mortal sospiro,
    stette la spoglia immemore
    orba di tanto spiro...

    E' MORTO!!! :D

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  12. Questo post è troooppo giusto anche se parla di gente troooppo scarsa! :)

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  13. Godetevelo, perché gli altri due numeri non so se e quando troverò il coraggio di farli mangiare allo scanner. Uno è pure un numero doppio, tipo 200mila pagine. Sono cose che non sono cose.
    Ah, qui in città "lofio" e il suo opposto "togo" fanno parte del gergo locale da sempre. All'epoca, in pratica, senza volerlo parlavano paninaro pure le signore di sessant'anni in fila alla Standa

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  14. Ma quanto lo fai lavorare 'sto scanner? :D

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  15. Anche questa volta la posta è il peggio del peggio. Il ragazzino che si vanta di aver rifilato qualche "centra" al coetaneo? Mamma mia... :-o

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  16. Vorrei far notare che in questa sottospecie di fumetto ambientato a milano i poliziotti vengono rappresentati rigorosamente come stupidi, ignoranti (e vabbè...) ma soprattutto meridionali.

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  17. Jerry Calà con la J, bestie!

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  18. Pedrito: se stai dando delle bestie agli autori di quelle rubriche, ok. Se è invece a me che ti rivolgi (ché mi son fidato incautamente della loro ortografia del nome da battaglia di Calogero Calà), usa per piacere il singolare. Grazie

    Kon: oh, lo si è ben scritto. Nel numero precedente si spiegava peraltro come "terronz" sia chiunque abiti più a sud di te. A prescindere

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  19. Mamma mia, gli spolverini !
    Ogni volta che su MTV Gold, in ufficio, vediamo il video di Never Gonna Give You Up di Rick Astley, e lui appare con lo spolverino bianco, le risate si sprecano.

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  20. Pietà Doc.
    Non ho nemmeno letto il post questa volta.
    Io sti paninari non li digerisco proprio, probabilmente perchè appartengo a un'altra generazione.
    Perchè non parliamo di altro, per esempio di ù di calcio e in particolare delle ultime sei partite del campionato di Serie A in corso?

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  21. Certo che mi riferivo a loro, Doc. Anche perchè il ragazzo del Pony Express era oggettivamente una libidine coi fiocchi. Animali.

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  22. Che poi mi chiedo: tra braccio di ferro special, soldino, geppo, nonna abelarda, Cucciolo Beppe e Tiramolla, Pugacioff e Bombarda, e chi altro si ricorda, quante ore ho sprecato!
    No, serio. Io sti fumetti li voglio in una raccolta, sono stupendi.

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  23. Cavolo...gli insulti sono la più grande capitanovviata che io abbia mai visto.
    La loro coerenza: Testadicaxo per censurare cazzo e poi lo scrivono nella pagina vicina?
    Per non parlare dei carabinieri...
    Ah, hanno scritto "galattico" con una sola l.

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  24. @Lorenzo

    Ma hanno scritto ben.. oh wait.

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  25. siiiiii riaspettevo questo post!
    Il diario dei paninari ce l'avevo anch'io! Ma io non sono mai stato paninaro ... :D

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  26. No sto giro non ci sono riuscito a leggerlo tutto. Non posso credere che al tempo veramente fossero così, adesso capisco perchè il paninaro DOCG si è estinto...spero doc che non ci hai speso troppo per 'sti albi del paninaro sulla baia...vero?

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  27. No, macché, un paio di euro.
    In teoria potrei rivenderli a molto di più, visti i prezzi folli a cui girano alcuni numeri sulla baia.
    In pratica, invece, butto tutto e vaffancuore.

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  28. Questi post mi piacciono e mi fanno venire voglia di suicidarmi allo stesso tempo.

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  29. Quel dizionario di sicuro mi aiuterà, magari nel prossimo Tema. Magri mi andrà meglio, no

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  30. Pongo l'attenzione sul ragazzo che esclama un "Pio cane!". Che per me che sono Veneto la prima volta è venuto naturale leggerlo in altro modo.

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  31. Come dici tu opzione A) li rivendi su ibbei B) li butti via OPPURE, dico OPPURE, li dai come premio nel prossimo contest, previa altra figura di cacca, a tradimento, metti un premio figo e nel pacco quando spedisci li rifili dentro...potrebbe essere un'idea!

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  32. C'entra nulla col post, ma volevo dire che tramite il tuo uigget ho visto che c'è qualcun altro che ti legge dalla Svezia. Omigidio!

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  33. Il Coinc è nel giusto Doc, sono premi perfetti per il prossimo contest di DOPODOMANI.

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  34. Omigidio! Invadiamo la Svezia! Prendiamoci tutte le merendine buone come quelle dell'Ikea, però più grandi e fatte al forno!

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  35. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  36. Meno male che sono nato nel 1981,ed ho solo vaghi ricordi di quell'epoca buia come il medioevo. Vero è che la moda è del tutto soggettiva,anche se il buon gusto no, ma si vestivano davvero come dei profughi ceceni,credendosi anche di avere stile e classe...Però,rivangando nella memoria come Proust, mi ritornano in mente le orrende Buffalo in voga durante la mia adolescenza e quei piumini neri di cui non ricordo più il nome,con dentro tamarri dal QI non calcolabile neanche dal più fine strumentario del centro di ricerca del Gran Sasso. Mi ricordo anche della zoccolaggine delle ragazze facenti parte di quella specie tutta particolare...

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  37. Doc, a questo punto devi comprare/rubare e scansionare pure qualche numero di "CUCADOR" e "JEANS AVVENTURE"...

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  38. No, un momento. Facciamo che ci capiamo. Se il Doc mette "Paninaro" come premio per il prossimo contest, gli hachero il blog "defaceandoglielo" tutto! ;)

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  39. Ecco, m'hai fatto risorgere un altro ricordo: gli imbecilli infighettati che pretendevano di essere fan del Boss e cantavano a squarciagola il ritornello di "Born in the USA" pensando che fosse un inno agli States.
    Quanto mi stavano sulle palle...

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  40. Intanto ho comprato un'altra roba su ibéi che...

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  41. Sarebbe divertente anche riesumare qualche numero di "Cioè" di quegli anni. Anche là, la posta era spassosissima.

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    1. Soprattutto le domande alla ginecologa, su una scala da zero a posso rimanere incinta con un bacio? :)))

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  42. Spero che hai comprato un Zippo Panino, DOC.
    Lì mi pare di ricordare, nel candore dei miei 11 anni di allora , che fossero meno fascisti che su "Il Paninaro" .

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  43. la modella di jeans sembra una certa ruby

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  44. Ruby non era ancora nata. Letteralmente

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  45. Ma Ruby è sempre stata maggiorenne

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  46. Egregio Dr. Manhattan, vorrei unirmi anch'io agli APPLAUSI IN FACCIA riguardo l'incipit del fumetto. Direi che BUENOS AYRES con la Y da solo riesce ad oscurare persino quel "MILAN-CITY! Storie gallose"...

    Ma insomma, un po' di rispetto per i VERI galli e galline. Quelli con le piume (e niente piumini), la cresta... Personcine serie e dotate di logica, raziocinio... e uova :-D

    PS: mi associo alle varie richieste di scannerizzare qualche altro genere di strisce a fumetti della stessa casa editrice >;-) ... Vorrei fare anch'io un tour nella Edifumetti o come si chiama...

    PPSS: stupendo il riferimento "anni 80" con la scala "da zero a Scialpi in copertina sulla Settimana Enigmistica" :-D

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  47. Ognuno ha il suo punto di vista che rispecchia il suo vissuto ed ognuno ha la possibilità di ritenere intelligente il mettersi in cattedra a giudicare.

    - C'è che ritiene i Paninari ignoranti, chi ha indicato che si vestivano come "profughi ceceni", c'è chi si pente di essersi vestito come un Paninaro schifato del suo passato, c'è chi ritiene che l'edonismo sia un disvalore.
    Tutti i punti di vista letti in questo post e nei commenti più o meno vanno in questa direzione.

    Il mio commento va nella direzione opposta.

    - Ci sono migliaia di 35-45 di oggi che sono stati Paninari e in parte lo sono ancora.
    Sono oggi imprenditori, professionisti, manager, impiegati, professori (forse poi così ignoranti non erano...), etc, etc. Persone normali, più o meno di successo come tutti.
    Persone colte (moltissimi laureati) o meno colte, ma non per questo inferiori agli altri.

    Non rinnegano il loro passato, anzi hanno nostalgia per un periodo a colori che contrasta con il bianco e nero degli anni successivi.

    - Quello dei Paninari è stato l'unico movimento giovanile basato sulla moda che è finito persino all'estero (Uk per esempio).
    L'unico movimento a cui si sono ispirati più di un film (che ovviamente riterrete innominabili e non visionabili), il fumetto di maggior successo di tutti i tempi (100.000 copie vendute per ogni uscita mensile...quello che schifate tanto), trasmissioni televisive, etc.

    - Divertirsi, avere uno slang ed un look comuni non sono disvalori. Certo i termini usati non erano da Accademia della Crusca e il look non era noioso...e quindi?

    - Come me, altre migliaia di Paninari e Preppy che si trovano ogni giorno nei social sono assolutamente contenti di essere stati Paninari negli '80 e di poterlo essere in parte ancora oggi.
    Non sono inferiori o superiori rispetto a chi li giudica da una cattedra.

    - Poi ognuno è libero di sentirsi migliore e di scrivere sentenze sensate o meno che siano.
    Criticare è nella natura umana e se siete curiosi, anche se non credo, di sapere qual'è il termine paninaro che descrive i giudicanti...è: "profiacida".
    Non lo troverete nei numeri di "Paninaro", il fumetto su cui vi state accanendo. E' un termine nuovo, fa parte del nuovo capitolo della, secondo molti di voi, deprecabile storia panozza.

    Anatema su di me, Paninaro assolutamente non pentito....;)

    RispondiElimina
  48. Mat:
    Ma no, ma quale anatema.
    Lo spirito dissacrante è comune a tutti i temi trattati a queste coordinate. È il nostro (mio, più che altro) modo di ricordare il passato senza fette di prosciutto sugli occhi. Si prendono per il coolo gli eroi dell'infanzia dei cartoni, quando capita, figurati la parlata strana dei paninari. Tutto qui. :)

    RispondiElimina
  49. @Dr.Manhattan: grazie per aver pubblicato il commento e per la risposta.
    Abbiamo due modi diversi di ricordare quel periodo, diciamo che si tratta di due lati della stessa medaglia.
    Il mio commento non era solo per il tuo Post, era rivolto anche ai commenti dei vari partecipanti alla discussione.
    Giusto per avere anche il punto di vista di chi ha vissuto il fenomeno da dentro ed ha delle idee differenti.
    Ciao....anzi 'Iao,
    Mat

    RispondiElimina
  50. Ciao Dr.Manhattan,
    sono un ex-paninaro, o forse lo sono ancora, o forse non lo sono mai stato.
    Ho aperto così il mio post perchè se per paninaro individuiamo un soggetto egocentrico, edonista, snob, superficiale e il cui unico valore sono il denaro e la griffe allora non lo sono e non lo sono mai stato.
    Se invece con il termine paninaro identifichiamo una persona solare, allegra e colorata, che prende la vita con leggerezza (che non significa superficialità), cercando sempre il bello così in un capo di vestiario come in tutto il resto che lo circonda, allora lo sono ancora.
    Penso che tutti i movimenti giovanili abbiano i suoi pro e i suoi contro, ma a 16 anni chi di noi non ha avuto bisogno di identificarsi in un gruppo di appartenenza? Anche i famosi "alternativi" in fondo facevano parte di tale gruppo no?
    Purtroppo anche in mezzo ai paninari c'erano elementi non certo di cui andare fieri, ragazzi snob, estremanete superficiali ecc... ma fare di tutta l'erba un fascio mi pare una eccessiva semplificazione: non scordiamo che i paninari comparvero agli inizi degli anni '80, probabilmente in contrapposizione alla moda dilagante degli anni '70 fatta di lotte politiche, eschimo, droghe pesanti e distruttive come l'eroina, insomma forse fu proprio una ribellione a quel clima opprimente e cupo, anche sorretto dalla ripresa economica, ad un diffuso benestare improvviso e della famosa "Milano da bere" ( di cui non intendo fare una disamina ora).
    Per quanto riguarda poi la testata Il Paninaro, bhè mi pare superfluo dire che essendo un fumetto fosse più una caricatura che un ritratto vero e proprio, come del resto il caro Enzo Braschi che amavamo ci faceva più una caricatira ironica che un ritratto no?
    Quindi ben venga l'ironia anche da parte tua, ma non sputiamo sopra a ciò che siamo stati e che forse sempre saremo.

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  51. Caro Dr Manhattan inavvertitamente ho scoperto il nervo postando il link di questo blog su Facebook trovo interessante solo la possibilità di poter rileggere il giornalino che da giovane leggevo avidamente... Per il resto è tutta retorica, oggi i giovani sono rintronati esattamente come lo erano allora anzi per certi versi di più a causa dell'informazione rindondante. Nessuno ha dovuto "sopravvivere" agli anni 80, si viveva meglio indubbiamente. non mi sento sconvolto dalle molteplici novità della società, ho sempre vissuto con l'occhio da Nerd alle novità del futuro e sinceramente penso che le generazioni del mondo occidentale, precedenti alle nostre abbiano fatto conquiste ben superiori che non la scoperta dello schermo a retina o altre inutilità. Il discorso è lungo e complesso. Ricordo che il mondo esisteva ben prima dell'euro, eccome.

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