Game of Thrones: When the stars make you drool just like a pasta fazool (that's amore)

Quella di Game of Thrones è una storia di giovani ambiziosi pronti a vendere (letteralmente) la sorella, vecchi sporcaccioni, donnine discinte e spietate, antichi balli rituali a sfondo sessuale, ragazzine sfruttate, figli complessati, cani da guardia molto aggressivi e c'è pure un nano erotomane, ma non è stranamente ambientata nell'hinterland monzese. Ora, hai visto i primi due episodi, ma prima di ogni altra cosa devi premettere che a) non apri un libro fantasy da 17 anni (giorno più, giorno meno), b) quello di George R. R. Martin fino ad oggi era per te solo un nome come un altro, fatti salvi un po' di romanzi fantascienzi brutti suoi letti una vita fa. Tipo Dean Martin, ma con un tasso di Jerry Lewis molto più basso, c) a causa dei due fattori precedenti, il tuo personalissimo hype per questa serie della HBO era pari grossomodo a -30. Quello che segue è pertanto un giudizio estremamente sereno, oggettivo ed equilibrato […]

Il primo episodio, The Winter is Coming. Guest-starring: Armor King
Quel che hai visto finora ti è piaciuto. Parecchio. È una produzione di un certo peso e si vede. A differenza di serie come Spartacus, non è stata girata tutta in un androne condominiale, ci sono un casino di personaggi, gli attori sono in gamba (anche i ragazzini. Soprattutto i ragazzini?) e le premesse per un altro serial HBO tutto tradimenti e complotti non mancano. E magari a questo giro non è una palla pazzesca come Boring Boardwalk Empire.
Sean Bean è Stark. Nonostante il nome, non si ubriaca e non costruisce esoscheletri con i colori del Catanzaro. Tuoi personaggi preferiti a oggi, ovviamente, il nano sarcastico e la regina zoccola
Altro? Ah, sì. Il Guardiano della Notte che viene giustiziato all'inizio del primo episodio aveva una faccia nota, solo che non riuscivi proprio a ricordare dov'è che l'avessi già visto.
Poi ti è venuto in mente:

C'entra una mazza, ma in serata vai a vedere Thor. Poi ne parliamo qui, chiaro.
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Commenti

  1. Sior Manhatthan
    pur condividendo in buona parte lo giudizio suo sulla serie (molto promettente, attori BinBi che recitano con i controcazzi, eccetto forse Bran che è di un insopportabilità elevatissima) non condivido le sue aspettative. Temo infatti che tutto il buon potenziale espresso fino ad ora se ne vada sprecato, diluito in una Dinasty (come ebbe modo di dichiarar un saggio su di un forum) in salsa medioeval\fantasy.
    Qualora questo dovesse accadare l'unica salvezza sarebbe uno Spin Off, magari una commedia, in cui il Nano e un altro personaggio vanno a convivere a novaiorca. In alternativa anche san francisco andrebbe bene.
    Poi oh, io spero che inizino a volar spadate e teste come se non ci fosse un domani e che quindi del suddetto spin off non ci sia bisogno.

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  2. Devo ancora vedere l'episodio, ma ho letto i libbbri di Martin e.....sono fottutamebte fantastici. Non è il classico clone di Tolkien, è un fantasy in cui il lato magico è ridotto e dosatissimo e la spregiudicatezza umana è sparata al centro dell'attenzione.

    te lo consiglio vivamente, anche xkè se c'è una cosa di Martin che stupisce SEMPRE, anche quando sei al milleunesimo romanzo, è che le sue storie non diventano MAI prevedibili ed anzi l'intreccio cresce sempre + ed in maniera sempre nuova ed inaspettata. Quindi Doc, davvero leggi questa saga stupenda ^_^

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  3. La guarderò solo per rivedere "Boromir" schiantare qualcuno...

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  4. Visto il primo episodio... davvero coinvolgente, non conosco i libri, ma da quello che ho letto in giro sono davvero dei capolavori, speriamo che questo telefilm si mantenga sui livelli del primo episodio. IL NANO!

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  5. Intanto ho comprato i primi due volumi (cioè il primo libro. Grazie, Mondadori, che ci incasini anche le cose più semplici). In un lasso di tempo compreso tra ora e l'eternità giuro che leggo tutto quello che Martin ha pubblicato.

    Ah, in nerdolandia la serie ha già prodotto i suoi primi, nefasti effetti:

    http://gawker.com/#!5795629/man-jailed-after-attacking-his-cousin-over-game-of-thrones

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  6. Io ho visto la foto d'apertura e mi son detto: "Toh! Una parodia di Arthas in 'The Frozen Throne'...", per dire. ;)

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  7. Doc, comprali in lingua anzichè dare i soldi alla figlia del nano erotomane!

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  8. C'è anche un gioco da tavolo molto gagliardo basato sulla saga, ma il post è per farti i complimenti per il titolo, per Armor King e soprattutto per il cacciatore dal labbro leporino.

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  9. Per ora è gran bella, speriamo che tenga botta, anche perchè per le serie è stata un'annata mediamente noiosa.

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  10. E' vero: è il tizio dal labbro leporino de Il secondo tragico Fantozzi XD!!! Come si chiamava più?
    P.S. A me Boardwalk Empire è piaciuto

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  11. "Dopo sei minuti, il perito industriale Carletti, detto "Il Leprotto" per una malformazione congenita al labbro superiore,si accorse di essere insistentemente guardato..."
    Epic!

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  12. Oddio, Armor King mi ha schiantato. Comunque sarebbe solo un ritorno alle sue origini, se si considera che Armor King non è altro che un incrocio tra Black Tiger e il Guin della serie fantasy Guin Saga...

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  13. Ottimo Martin, almeno su carta (certo, se uscisse il prossimo romanzo schifo non farebbe a nessuno), e aspetto che sia finita questa prima stagione per vederla: se è addictive come i romanzi sono fregato.
    E anche io che recentemente di fantasy riesco a digerire ben poco (l'ultima cosa è stata Dragon Age su PS3) adoro questa saga, proprio perché a farla da padrone non sono la magia, i mostri, i draghi ecc, bensì i comportamenti umani.
    Ottimo davvero.

    Speriamo nella HBO.

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  14. letti i primi 4 o 5 libri, poi basta. non sto a dire il perchè, poichè non mi va di flammare (facciadatroll).
    vista la prima puntata e manca ancora la seconda, ma la prima mi piacque, pare essere fatto con una certa cura e decenza.
    il nano è un personaggio degnissimo, l'ho adorato nei libri. ci sono poi delle location davvero intriganti nel testo originale che spero di veder realizzate con somma maestria, pena il mio sempiterno rancore ed odio nei confronti degli scenografi.

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  15. @Kalyth: esce a luglio (almeno in Ammerica).
    http://www.georgerrmartin.com/if-update.html

    Sapevo che era in lavorazione ma non osavo sperare che riuscissero a rendere su video la complessità delle "Cronache del ghiaccio e del fuoco".
    Warning: ogni tanto la lettura si fa pesantuccia, soprattutto quando devi orientarti tra tutti i parenti e consanguinei delle varie famiglie e le miriadi di comprimari, animali da compagnia compresi. ~x(
    Un'opera che si potrebbe definire monumentale.
    Anche come peso. :)

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  16. I romanzi sono il meglio del fantasy dpo Tolkien. Ma se del signore degli anelli ho evitato di vedere i film per evitare le associazioni mentali con gli attori durante le riletture dei romanzi, questo non me lo perdo.

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  17. "il perito industriale Carletti"
    :))

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  18. doc di martin ti consiglio SOLO le cronache del ghiaccio e del fuoco perchè gli altri libri, soprattutto i racconti di fantascienza, sono desolanti ;)

    Ad essere onesti, oltre al fatto che è una vita che deve uscire l'ultimo libro della saga, c'è grossissimo timore tra i molti fan di Martin perchè
    A) dagli ultimi due libri sembra sempre più chiaro che non ha benissimo idea di dove andare a parare
    B) essendo esso un grassone non giovanissimo, si teme che la dipartita seghi la serie ben lungi dall'essersi conclusa

    Tyrion è fantastico anche nei romanzi comunque, se non meglio ;)

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  19. Tyrion chi è? Ah, sì, il nano dei Lannister.
    Quello della canzone "Meno male che Tyrion c'è!"

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  20. Il primo episodio è piaciuto tanto anche a me e credo di aver già sviluppato un'attrazione lolicon per Arya bambina. C'ha quell'espressione perennemente furbetta che mi sconfinfera tutto.
    Certo che quando ho visto Sean Bean di nuovo col barbone da vichingo e bardato in armatura medievaleggiante ho avuto un pericoloso deja vu peterjacksoniano, ma per fortuna è passato in fretta. Perchè sia chiaro, a me i film del Signore degli Anelli hanno alquanto deluso, hai voglia che hanno vinto oscar su oscar, ma si son presi davvero troppe libertà rispetto al libro. Mentre questa serie HBO rispecchia molto di più il soggetto originale dalla quale è tratta. Ed è un gran bene. Anche se forse il suo punto debole potrebbe rivelarsi proprio nel fatto che sia pensata soprattutto per gli appassionati di fantasy e qualche altro nerd curioso, con conseguente riscontro di (bassi) ascolti.

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  21. @ wargarv: come tutti i fan, anch'io temo la B. Riguardo alla A non sarei così d'accordo ^_^

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  22. @Betto

    onestamente come molti ho mal digerito sia l'introduzione di nuovi e discutibili "point of view" sia lo snaturamento di molti dei personaggi principali, di cui non spoilero visto che qui a quanto pare i libri non se li era filati nessuno ;)

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  23. Solo un avvertimento a chi non ha letto i libri: non affezionatevi ai personaggi.

    La grandezza di Martin, a mio avviso, sta nel mettere al centro il "gioco del trono" e non i suoi protagonisti. Buoni, cattivi, belli, brutti, simpatici, antipatici... il gradimento del pubblico a Martin non interessa, nei libri succede quello che deve succedere e non importa quanto un personaggio sia benvoluto dai lettori.

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  24. Doc il genere d'esordio del Martin scrittore è stata la fantascienza. Stanne lontano!

    Ah e poi ha scenggiato qualche Twilight Zone anni '80 e un pacco di episodi de La Bella e la Bestia, quello con la tizia di Terminator e David Bowie con la maschera.

    Fortuna che è migliorato col crescere!

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  25. Tanto tanto tempo fa, in una dimnsione lontana devo aver letto qualche cosa di R R (ma che vorranno dire queste due misteiore inziali?) Martin, ma i miei pochi neuroni sopravvissuti non ricordano.
    Sul telefilm o fiction o quel che è non posso esprimermi non avendola vista, ma ne ho letto - bene- sul primo numero di Scifinow ( di cui giuro non sono dipendente o azionista)uscito alla fine del mese scorso.
    Saluti

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  26. Diciamo solo che Martin è, nel genere dei racconti brevi, uno dei peggiori scrittori che mi sia macinato. Con Le cronache del ghiaccio e del fuoco, si è trasformato nel brocco che gioca la partita perfetta della sua vita. E la gioca da ben 15 anni, perchè il primo libro delle Cronache è stato pubblicato nel 1996. E' un ciclo appassionante, mai banale, con una caratterizzazione dei personaggi di alto livello, sangue e intrighi a volontà. L'ultimo libro è leggermente inferiore agli altri, ma ha avuto una gestazione un pò travagliata. Leggo Martin da cinque anni, e continuo a chiedermi come mai non sia ormai adorato almeno dai nerd di tutto il mondo, vista la qualità di quest'opera. E mi chiedo anche come tu, Doc, abbia fatto a mancarlo sinora, data l'enciclopedica conoscenza dei mondi letteratura/fumetto/videogioco/cinema/serie televisive/puttanate varie che hai finora sfoggiato.
    PS se non si è capito, ho sprecato tutte queste parole per dire: LEGGETE LE CRONACHE DEL GHIACCIO E DEL FUOCO!!
    PPS il personaggio con l'elmo a forma di testa di cane è 100 volte più figo di un armor king qualsiasi. Gli iniziati capiranno.
    Il Burino

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  27. Ieri ho visto il primo episodio e devo dire che non è male. Grazie del consiglio Doc, spero disquisirai ancora in futuro su questa serie seria.

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  28. Qualcuno sa se esiste una versione a fumetti della saga di RR Martine.
    E per favore non rispondete che basta una cercare su wiki o simili, perchè ora mi scoccio di cercare.
    Saluti

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  29. Prometto di non spoilerare. Basandomi sui libri e sulle mie informazioni ottenute vi butto a caso alcune curiosità, più o meno verificabili:
    -Saranno in tutto ben sette serie (una per libro in inglese).
    -A luglio esce il prossimo libro, il quinto. Ne sono usciti 2 in 11 anni dunque è possibile che la serie verrà stoppata quando sarà al pari con i libri.
    -I libri in inglese costano molto meno.
    -Il fantasy e la magia sono ridotti al minimo.
    -I personaggi sono destinati ad aumentare. Drasticamente!
    -Il fatto che un personaggio sia al centro dell'attenzione non gli impedisce a breve di morire, sparire, cambiare radicalmente passando da buono a cattivo (e vice versa) a seconda di come si vede la storia e altre cose.
    -Non esistono protagonisti, solo una marea di personaggi. Altri importanti altri meno.
    -Le certezze non esistono.
    -Il sesso sarà tanto.
    -Sarà molto cruda.
    -La migliore serie (basandosi sui libri) sarà molto probabilmente la terza. O per lo meno questa sarà probabilmente la mia preferita.
    -La prima serie è di 10 puntate, non succede molto ma da il via al tutto il "troiaio".
    -La HBO quando vuole fare le serie bene le fa alla grande. (Vedi "Bands of Brothers").
    -Martin ha collaborato in primissima persona alla serie per fare in modo che calzi il più possibile ai libri.
    -Leggendo il libro ho avuto modo di dispiacermi per alcuni fatti e di esultare (proprio con il braccio alzato!) per altri.
    -Quando ho letto il libro ho pensato esattamente a Boromir per dare la faccia a Ned Stark. Peccato che non abbiano scelto Faramir per fare il fratello.
    -Nel libro Martin evolve la situazione dal punto di vista di uno dei personaggi e il personaggio cambia ad ogni capitolo. Mai in terza persona.
    -Tutti i gesti e le azioni dei personaggi sono molto ben giustificate e credibili nel contesto.

    Ora non mi viene in mente altro. Io vi consiglio di guardare la serie, ma ancora prima vi consiglio di leggere i libri.

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  30. Ho scritto alcune volte "serie" quando ovviamente intendevo scrivere "stagione". :P

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