Nintendo 3DS: la prova provata

Oggi, ore 13,20
Arrivi da gheimstop, guardandoti attorno con fare nervoso come fai sempre quando devi entrare nel grande paradiso pagano dei bimbiminchia. La vedi subito. No, non la console: una signora accanto al bancone. Distinta, vestita da ricca ma con lo sguardo basso e supplichevole tipo zingara anziana fuori dalla messa delle 11 la domenica mattina. Quando vede che il commesso estrae dal retrobottega il 3DS aqua blue (senza la c) prepagato dalla tua dolce metà, la signora cala la maschera, supplicandoti di cederle la prenotazione. Ché è il compleanno del figlio, dice. Ché il figlio se non ci porta il 3DS si incazza. Ché al mediauordo dabbasso non li hanno ancora scaricati. Ché, su, faccia la cortesia: sia buono. Ti limiti a rivolgerle uno sguardo freddo e spietato uguale identico a quello di Clint Eastwood in "Impiccalo più in alto", incidentalmente a sua volta uguale identico a quello che rivolgono le vecchiette devote alle zingare anziane fuori dalla messa delle 11 la domenica mattina. Uscite, e l'amico che ti accompagna ti dice: Oh, ma minchia se sei stronzo. Ma non ti dispiace neanche un po' che adesso quel bambino farà un compleanno dimmerda? NO, gli rispondi. Per niente […]

"E' il futuro! Il futuro!"
"Guardi che non l'abbiamo ancora acceso"
"Ah"

Ore 14,15
Rientri in redazione e riesci miracolosamente a resistere alla tentazione di aprire lo scatolo e metterti a giocare subito.

Ore 14,16
La tentazione ha la meglio: con i colleghi prendete a girare attorno alla scrivania per provare quei giochi meravigliosamente cretini con le carte della realtà aumentata.

Ore 14,25
Il senso del dovere riesce a riacciuffare il pareggio con un gol di rapina, in sospetto fuorigioco.

Ore 14,27
La tentazione si riporta in vantaggio con una gran rovesciata, poi dilaga, chiudendo l'incontro con un torello: continui a cazzeggiare per una mezzora con giochini e menu. L'ifonz vibra da qualche parte con insistenza. Lo lasci fare.

Ore 19,05
Arrivi a casa. Infili il portone e incroci uno dei morti viventi ottuagenari che popolano gli ultimi piani del palazzo. Oh, mi raccomando, ti dice con la sua stimata aria da zombie triste: si ricordi che stasera c'è l'assemblea di condominio. Viene, sì? Non gli rispondi nemmeno.

Ore 19,25
Stai giocando a Super Street Fighter IV 3D da 20 minuti quando inizi ad avvertire un leggerissimo disturbo all'occhio destro.

Ore 19,30
Stacchi per cinque minuti, mangi due Tarallucci, e quando sei lì per riprendere, preso a decidere se buttare dentro la cartuccina di Pilotwings Resort o quella di PES 2011 3D, ti accorgi che qualcosa si agita sulla parete del salone. E' la parete del salone stessa, che inizi a vedere così:

Ore 19,30 e qualche secondo
Porco dito!, esclami, lasciando cadere la console Nintendo 3DS Aqua Blue (senza la C) sul divano. Vai in bagno, ti guardi allo specchio e scopri che hai lo sguardo di Marty Feldman in Frankenstein Junior.

però molto più strabico

INCOMING nei prossimi giorni: qualcosa di sensato sui tre giochi, possibilmente riuscendo a provarli senza sanguinare dagli occhi come la madonnina di Civitavecchia.