Il Cigno Nero spiegato a mia nonna

C'è che sabato finalmente siete riusciti a trovare l'ultimo cinema dell'Universo che ancora l'aveva in programmazione e siete andati a vederlo, il Cigno Nero. Ora di Aronov... Aforonov... Arrostonelfornosky ti era piaciuto tantissimo ma proprio guarda un casino The Wrestler. Ma Arondòvenezianosky era anche il regista dell'inquietante Requiem for a dream, quella pellicola che quando l'hai vista in DVD, tipo nel 2001, poi hai avuto per due giorni le allucinazioni e un principio di sociopatia e a tutti quelli che ti chiedevano Oh, ma che c'è? Che c'hai? Rispondevi fatevi i cazzi vostri vaffanculo. E insomma, non sapendo bene che aspettarti, perché volutamente del Cigno Nero non avevi letto nulla e quando sentivi qualcuno parlarne ti tappavi le orecchie gridando LALALALA NON SENTO LALALALA, sei andato. Quella che segue è la storia del film. Chi ancora non l'ha visto, e pensa di avere qualche motivo valido per farlo, si fermi ovviamente qui. Tutti gli altri, con me [...]

Nina è una ballerina classica che vuole diventare famosa
 e per ottenere il ruolo di prima ballerina nel Lago dei cigni deve convincere il direttore della compagnia, che è un maestro duro ed esigente
ma anche dotato di un certo fascino
però pure piuttosto zingaro
Lui, il direttore, Thomas, è convinto che Nina sia perfetta per il ruolo del cigno bianco, Odette, ma poco credibile in quello del suo doppio malvagio, il cigno nero Odile, perché non abbastanza sensuale
Thomas vuole perciò che Nina sviluppi il suo lato più seducente e oscuro
Il problema è che la ballerina vive con una madre iperprotettiva e rigidissima
che la tiene chiusa in casa, è un'ex ballerina fallita anch'ella ed è preoccupata per le tendenze autolesioniste della figlia
Ma Thomas, da vecchio ed esperto maestro qual è, sa cosa ci vuole per far sciogliere Nina. E le consiglia di dedicarsi all'autoerotismo
Proprio quando la ragazza sembra prenderci gusto, però, arriva nella compagnia, nella cumpa di ballo questa nuova tipa chiamata Lily, maiala e fuori come la Stazione Spaziale Internazionale
Lily esercita da subito una cattiva influenza su Nina
trascinandola in un bar dove si mettono le polverine drogate nei bicchieri. Nina strippa di brutto e si porta a casa Lily e le due ci danno dentro per i due minuti più arrapanti del film, ma è tutto un sogno, non è vero niente
Si avvicina il giorno del debutto e Nina, che sente sempre più forte la concorrenza di Lily, perde la testa e cade in preda ad allucinazioni e visioni 
continuando a procurarsi ferite
spesso particolarmente violente
finché alla fine, la sera dello spettacolo, è convinta di aver ucciso la rivale nei camerini con un frammento di specchio, e questo libera la sua parte più negativa e violenta e le permette di interpretare benissimo l'atto del cigno nero. Il pubblico è in delirio e viene giù il teatro dagli applausi
ma quando torna a truccarsi per l'ultima parte, di nuovo nei panni del cigno bianco, Nina si accorge di non aver ucciso nessuno, ma di essersi invece soltanto pugnalata da sola con quella scheggia. Cioé, forse, non si capisce, è tutto confuso
E allora torna sul palco, fa la scena della morte del cigno, e forse muore davvero, forse no, ma cosa diavolo volete che ne sappia, dov'è l'uscita? Ah, di là. Dissolvenza in bianco, come in The Wrestler, mugugni in sala.
Una signora mormora: bellissimo, bellissimo... Ma forse sta parlando del marito zingaro della Bellucci. O di Jeremy di Jenny la tennista.


Che altro? Ah, sì. Winona Ryder è la solita vecchia racchia (ma qui un po' più vecchia e, per una volta, subisce un furto) mentre Natalie Portman resta bella e brava. Anche perché, visto il tema, qui non ha avuto fortunatamente modo di esibirsi nella sua RISATA INQUIETANTE



"Nonna, che dici? Ti è piaciuta questa storia?"
"No. Me le hai portate le pillole per la pressione?"
39 

Commenti

  1. Apprezzo assai.
    Anche se mica ho capito: ti è piaciuto o no?

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  2. Sulla foto di Fantozzi con l'Arcangelo sono crollata :D

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  3. Mi hai dato una ragione per andare a vederlo!
    Non chiedermi quale... :)

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  4. The Wrestler è stato una ficata, il film che ti ha permesso di sdoganare il carrozzone del Wrestling con i tuoi amici diffidenti (salvo poi tornare a sbeffeggiarlo alla prima occasione, troppo spesso giustamente, ma non apriamo parentesi lunghe anzi chiudiamo pure questa), ma il Cigno Nero non l'ho cagato di striscio. Penso di recuperarlo in strea...su DVD o simili, ma con pochissime aspettative.

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  5. la cosa più inquietante è la risata di Natalie Portman.. pensa se lo fa mentre ti guarda il pistolino.. roba da doppio Suicidio! :))

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  6. Tutto un compatirsi, piangere, strapparsi pellicine, unghie e piume per i dieci minuti del gran finale, che non è male, ma non ripaga (e non giustifica) due ore di gratta gratta sulla nera lavagna della scuola.

    (scusa doc, ti chiedo una recensione al volo: c'è il monday marvel con la serie wolverine Origin a 0,79, val la pena?)

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  7. elbombero: La miniserie Origin (a differenza della pietosa serie regolare Origins) merita assolutamente. Non fosse altro, per vedere che femminuccia gnégné era il vecchio Logan da ragazzino

    Bocia: mah

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  8. Grazie Doc!
    Fiducia cieca, acquistata in blocco pure l'altra miniserie Logan

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Winona Ryder è la solita vecchia racchia (ma qui un po' più vecchia e, per una volta, subisce un furto)
    ---
    Ahahahah!!!!!! Doc, mi sono piegato!!!

    Aronofsky (o come si scrive) mi piace un sacco, e se non l'hai visto ti consiglio PIGRECO il teorema del delirio. Un bel triller a base numerica e/o cabalistica.

    Ah, e The Wrestling è BELLISSIMO.

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  11. A me piacque. Ricordo che alla scena lesbo il mio giudizio ha fatto uno zompo di tre, quattro punticini verso l'alto.

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  12. l'ho visto mercoledì scorso, ma probabilmente non lo capirò mai...

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  13. quoto drizzt XD

    Tornando seri per un secondo, secondo me il difetto maggiore del film è che ci viene chiaramente mostrato fin dall'inizio che Nina è piuttosto pazza, il che rende piuttosto scontato quello che succederà... Sarebbe stato meglio mascherare meglio la sua pazzia per un finale alla ''fight club''... per il resto mi è piaciuto, ma di certo non lo reputo un film memorabile.

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  14. A me è piaciuto.Sicuramente inferiore a The Wrestler...ma cmq bello..l'ho trovato un film freudiano basato sul classico contrapporsi dell'es e del super io...La Portman è bravissima e si è meritata l'Oscar...ho trovato le scene di balletto molto suggestive.

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  15. Che poi in fight club si capisce a metà film che Pitt non esiste, come nel sesto senso si capisce a metà film che Willis è morto.

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  16. Visto venerdì scorso, mi è piaciuto un bel pò. Mi ha affascinato soprattutto la tensione mista angoscia che riesce a trasmettere fin dai primi momenti, in questo mi ha ricordato un pelo le sensazioni provate con Arancia meccanica (nessun paragone col capolavoro di Kubrick, sia ben chiaro). Però non mi è molto chiaro il tema portante del film: la psicosi? La fragilità della mente umana? Il rapporto madre-figlia con declinazioni ossessive? La pheegosità della Portman?

    PS: la scena lesbo vale da sola il prezzo del biglietto. Epic win per Aronofsky o comesiscrive.

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  17. @Capee: è una mia interpretazione...quindi nn è una verità assoluta....per me il tema portante è il contrapporsi del lato puro, razionale, dolce dell'animo umano a quello più istintivo, animalesco, sensuale, violento...quest'ultimo, se viene represso e nascosto, trova il modo di venir fuori e di "vendicarsi"

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  18. T(r)emo che il punto sia proprio questo. Se vuoi incentrare un film sulle psicosi della protagonista, non puoi tirarne fuori una storia così lineare. Devi fare qualcosa come lo Spider di Cronenberg. Così, invece, brava la Portman e suggestivo il tono tetro della pellicola, ma tutto il resto... ah, già: non c'è un tutto il resto.

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  19. The Fighter lo hai visto Doc? ti è piaciuto?

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  20. Spider, mi, speravo di averlo rimosso.... Non mi è piaciuto per nulla.
    Meglio Mulholland Drive, o al limite la dottrina nazionalsocialista, per lo meno aveva alla base l' ethos.

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  21. Sembra il manga (e non l'anime, attenzione) de Il grande sogno di Maya, in cui la rivalità tra la protagonista buona e quella "cattiva"(Ayumi)era sempre tesa a causa di un ambiguo mix di rispetto e timore reciproco che spesso sfioravano l'amore. Però in quel caso il tutto era reso con una certa poesia e con toni tuttaltro che volgari, senza contare che parlo di roba nata più di 30 anni fa. Poi mettici pure l'attrazione lolitesca tra Maya e il direttore della compagnia teatrale bello ma stronzo e siamo a cavallo. Il cigno nero non l'ho visto, ma da quel che ho letto finora sembra proprio una bella pacchianata mascherata da spettacolo sofisticato. E per nulla originale.

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  22. Gatsu 88: nope. Assieme al Grinta resta da recuperare in home video asap.

    Adriano: ti ricordo che sei già a rischio ban. Prima le foto indecenti, ora l'apologia del nazismo. Eddai, su. Ti lascio cancellare da solo il messaggio, per penitenza.

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  23. @Kon a sembra invece l'anime della Principessa Tutu, che almeno lì abbiamo una maghetta/ballerina vestita di bianco e una maghetta/ballerina cattiva vestita di nero.
    E anche un sacco di pippe mentali.
    Ed è un anime bellissimo.
    Il film di Cigno Nero, almeno come lo ha descritto il Doc, sembra una tavanata galattica.

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  24. Cacchio Doc, ti sciorino citazioni auliche e te non le percepisci?
    http://youtu.be/Rt-YqNr95LE

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  25. Ma lol, è vero. Mi cospargo il capo di cenerentola.

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  26. Bella interpretazione Gatsu, me la riciclo con gli amici quando ne parleremo, con conseguente coro di "Oooooooohhhhh" d'ammirazione.
    The fighter m'hanno detto che è caruccio assai, aspetto l'uscita in dividì (quindi la recensione sull'antro, of course).

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  27. @Capee Grazie :)...The Fighter è bello e Bale è immenso...il uso personaggio seppellisce quello di Wahlberg che dovrebbe essere il protagonista.
    Sta sera invece, visto che io ed un mio amico ci siamo ripromessi di andarci insieme, mi tocca vedere Dylan Dog...rabbrividisco solo al pensiero

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  28. Con quella risata ora pretendo che Nolan scritturi d'ufficio la Portman per fare Harley Quinn.

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  29. Non sono film per me, quindi piuttosto che fare commenti idioti mi limito a dire che Natalie nostra (ma soprattutto mia) è sempre ficcabile a morte, risata inquietante o meno.

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  30. Momento, la scena lesbo non vale un tubo, dai... È telefonata praticamente dall'inizio del film e non mi pare niente di che. Ancora a far sussultare gli ormoni con le limonate saffiche? Come siete 2009...

    :-)

    Per il resto la recensione del film del Doc è la più meglio letta finora (a parte la mia, chiaro).

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  31. Ma, insomma, Doc alla fine consiglieresti la visione del film da te ottimamente recensito?
    No perchè attualmente sto attraversando
    un periodo di grande stress lavorativo,(si prega di non esclamare: e chissene f...) per cui se devo farmi venire l'emicrania a grappoli per vedere un film "artistico" preferisco mille volte leggere un bel volume di Powers o di Y o di Dago Ristampa o di Invincibile o di The walìking dead.

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  32. Qualche sera fa alcuni miei amici andarono a vedere cigno nero ma quella sera io decisi di uscire con la parte eterosessuale della mia compagnia.
    Balletto.
    Tsk.

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  33. il film è buono, non eccezionale ma a me è piaciuto.

    Sicuro non adatto ad una serata "mitra e tette" per cui non credo sia consigliabile a chi al cinema cerca questo, ma nemmeno è un film impegnato e palloso sul balletto, che è più uno sfondo.

    Direi che è una grande prova di Natalie Portman, che regge sulle spalle tutto, dove si vede l'inquietante degradarsi di una mente fragile.
    Forse il film è troppo lineare visto quello che vuole raccontare, per questo come anticipavo sopra non è memorabile, nonostante l'oscar alla Portman sia davvero strameritato.

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  34. post che rende l'idea , mi è piaciuto... ma ci manca qualcosa...

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  35. http://youtu.be/KIkDKhbHJa0#t=01m32s
    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  36. http://24.media.tumblr.com/tumblr_lfosyt6Wnc1qz4d2lo1_500.jpg

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