L'antro in RSS: comunicazione di (dis)servizio

L'amico ferroviere EffeEsse mi chiedeva poco fa a mezzo mail perché la lettura via RSS del blog appaia da ieri monca. Si legge il titolo, si leggono le prime righe e poi più nulla, la grande solitudine dei numeri priVi. Mi chiedeva, l'amico su rotaia EffeEsse, se per caso si fosse trattato di un errore. Non lo è. Hai deciso di passare al feed incompleto perché in giro ci sono decine di aggregatori chupacabras che, drenando i feed, clonano i post di questo e di migliaia di altri blog parimenti inutili. Per intero, senza uno straccio di citazione della fonte, quando non attribuendone del tutto a terzi la paternità. Il che, sarete d'accordo, fa girare un attimo le balle. Quel che chiedi a chi finora ha letto il blog con Google Reader, direttamente sulla home di iGoogle o con qualsiasi altro aggregatore di feed, è perciò di fare un piccolo sforzo e cliccare sul titolo dei post per leggerli nella loro integritudine. Cioé, se avete tempo e voglia. Cioé, se non vi scoccia.
Il bonus è che accedendo ai post nella loro natura primigenia, anziché accontentarvi del loro sembiante feedico, ora potrete leggere pure tutti i commenti lasciati dalla piccola community di debosciati che incrocia abitualmente a queste coordinate. Mica fischi.