Palermo - Inter, 1-2 (Eto'o: due palle d'oro. Zanetti: due palle di meno)
Ospite della squadra con la difesa più disastrata del campionato dopo la Jubentus, l'Inter prova a sfondare a Palermo affidandosi a Milito. Il figlio piccolo di Milito. [...]
Ma per quanto il Principe continui il suo periodo di carburazione lenta (lenta = ferma), l'Immensinter torna al posto che le spetta ormai per usucapione in classifica - IL PRIMO - aggrappandosi alla pinga africana di Samuel Eto'o.
In un primo tempo in cui l'Inter coglie con Stankovic una fantozziana combinazione traversa - nuca di McKinley Sirigu su botta di Stankovic e si beve diverse altre occasioni, il Palemmmo va in vantaggio sull'unica occasione capitatale, grazie allo spunto di Ilicic. Sloveno comprato in lotto da Zamparini assieme al connazionale Bacinovic. Segnateveli, questi due nomi. Segnateveli, ché se no col cazzo che ve li ricordate.
Nel secondo tempo, in uno stadio Barbera circondato dalle solite montagnelle texane e con un clima abbinato, a un certo punto Benitez si rende conto che se magari lo metti al centro, Eto'o, quell'Eto'o che sta tirando come un cavallo dalla prima partita, non è proprio un'idea stronza.
E Samuel l'africano, per non saper né leggere né scrivere (l'angoscioso problema dell'analfabetismo nell'Africa Nera) ne mette dentro due in otto minuti.
Il resto sono il Palermo che reclama giusto quei DODICI rigori, venti minuti buoni di calcio allegro e fagiolatissimo, e Rafa Benitez che, da tecnico di riconosciuta caratura internazionale qual è, costringe la squadra alla rivoluzionaria tecnica iberica del CATENACHOS. Fuori due attaccanti e Stankovic, dentro Mariga, Muntari e Santon. Ma soprattutto dentro tre punti, e sempre più sfida là in vetta tra l'ImmensInter e l'Euro-Cesena.
Nel post-partita circola la voce di un infarto a Zanetti, in seguito a una violenta botta ricevuta nei gioielli argentini di famiglia. E' fortunatamente un falso allarme, ma Eto'o era pronto in ogni caso a cedere generosamente al suo capitano il suo SECONDO cuore.
E ci hanno dato pure dei soldi per prendercelo. Cioé, è come se il marito di Olivia Wilde te la offrisse assieme a una valigetta piena di dollari per convincerti a portarla via |
John Holmes: un dilettante, al confronto |
Nel secondo tempo, in uno stadio Barbera circondato dalle solite montagnelle texane e con un clima abbinato, a un certo punto Benitez si rende conto che se magari lo metti al centro, Eto'o, quell'Eto'o che sta tirando come un cavallo dalla prima partita, non è proprio un'idea stronza.
Varenne: anche lui un dilettante, al confronto |
Rocco: eccetera eccetera |
Nel post-partita circola la voce di un infarto a Zanetti, in seguito a una violenta botta ricevuta nei gioielli argentini di famiglia. E' fortunatamente un falso allarme, ma Eto'o era pronto in ogni caso a cedere generosamente al suo capitano il suo SECONDO cuore.
sempre più contento di questa nuove juve, quest'anno ci si diverte te l'avevo detto ;))
RispondiEliminacome scrive tuttosport:
E' una juve no limits
Aspettare almeno la SECONDA vittoria stagionale prima di sbilanciarti no, eh?
RispondiElimina:p
ma guarda mi sono divertito anche nelle prime 2 partite nonostante il solo punto fatto, tante emozioni!
RispondiEliminai ruoli si sono invertiti, noi abbiamo preso il posto della pazza inter, voi come ha detto zamparini siete diventati la nuova juventus