Demon's Souls, il Diario di Guerra

La cosa bella di Demon's Souls, nel suo essere bastardamente punitivo, è indubbiamente il fatto che costringe il giocatore a scoprirsi timidone videoludico, ad esplorare con fare garbato ogni sub-livello, stando ben attento a non disturbare le forme di vita indigene laddove proprio non necessario. Armato di spadone a due mani ma con le pattine ai piedi, con più anelli addosso di un rapper, il giocatore muoverà così con il suo guerriero/templare/barbaro/nobile alla lenta scoperta di un mondo ostile, pronto a raccontare agli amici affetti dallo stesso morbo le proprie conquiste, con gran scintillio di orgoglio dagli occhi e financo dal cuore. Il risultato sono fitti dialoghi su incantesimi e amuleti dal tasso di nerdaggine assolutamente fuori scala. Bene. Anzi, male. Whatever. Nasce oggi il Diario di Guerra di Demon's Souls, propaggine del primo post del blog sul gioco From Software e soprattutto della discussione generata nei relativi commenti su tattiche di approccio al demone fiammeggiante, regole di galateo nell'impiego del falcione crescente +1, mode e tendenze per gli incantesimi più in dell'estate. Insomma, la cittadinanza è invitata a partecipare: venite e condividete, anche perché la guida strategica presente nella Black Phantom Edition non serve a una mazza. Diciamolo.