Per un mondiale senza vuvuzele

Vi sta sui coglioni quel simpatico ronzio di zanzara elefante? Benvenuti nel club. Vi siete fermati a riflettere - mentre gli amati gianfransuà venivano presi a pesci in faccia dai messicani e canticchiavano sommessi il noto brano di Enzo Jannacci del 1970 - quanto sarebbe più godibile questo mondiale dal tasso tecnico risibile senza il suono di quelle cazzo di vuvuzele? Ancora: non siete i soli. Il fatto però è che c'è chi oltre a contemplarlo, il problema, si è industriato per risolverlo. Sì, ascoltare le partite epurandone l'audio dal pernacchione ronzante è possibile. No, non è semplice. Sì, vi si spiega come. [...]

Ingredienti: un po' di software, un computer, una discreta dose di pazienza (ma se siete arrivati fin qui senza sradicare le casse dall'LCD su quello dovreste essere messi bene).
Preparazione: la trovate qui.
Ne vale la pena? Boh.
A te però un mondo senza casino piacerebbe. Ma ti piacerebbe pure, se è per questo, una Los Angeles senza traffico come questa.