17 wrestler dei videogiochi che non sono mai apparsi in videogiochi di wrestling

L'amore per il bresslinz è in ogni dove. Finti bressler popolano dagli albori videogiochi dei generi più vari, con una particolare infatuazione per i picchiaduro uno contro uno. Ecco 17 grandi bressler che non c'hanno mai avuto tempo per salire sul ring di un gioco bresslinistico vero e proprio. [...]

Ah, niente Divas (La Mariposa e Tina di Dead or Alive, per esempio). Ché il bresslinz femminile non è bresslinz, ma giusto una succursale dei pornifici californiani. Lo sanno tutti.

17) ARMOR KING (Tekken)

16) BASS ARMSTRONG (Dead or Alive)

15) JUGGLERNORT (DJ Hero)

14) EL FUERTE (Street Fighter IV)

13) THUNDER RYU (No More Heroes)

12) MUSCLE POWER (World Heroes)

11) EL BLAZE (Virtua Fighter)

10) ABEDEDE (Streets of Rage)

09) BUZZ (Pit Fighter)

 

08) RAIDEN (King of Fighters)

07) TIZOC (Fatal Fury)

06) MASK DE SMITH (Killer 7)

05) GRECO (Chrono Cross)

04) HUGO (Street Fighter III)

03) KING (Tekken)

02) MIKE HAGGAR (Final Fight)

01) ZANGIEF (Street Fighter)

Uno dice: ma Wolf Hawkfield di Virtua Fighter? Squalificato, perché lui in un gioco di bresslinz vero, assieme al compagno di merende Jeffry McWild, ci ha messo piede (Zen Nippon Pro Wrestling Featuring Virtua per Saturn). Eh, ma allora il sindaco Haggar? Non era uno dei lottatori di Saturday Night Slam Masters/Muscle Bomber? Sì. Ma quello, a parte il ring, di bresslinistico non c'aveva proprio un cazzo.