"Vuoi giocare con me?"

Tu e l'influenza leggevate qualche ora fa su kotaku di questo nuovo servizio online di accompagnatrici per videogiocatori. No, seriamente. [...]

GameCrush.com ("giococotta") è questo sito, che andrà online tra qualche ora, in cui puoi scegliere una ragazza e intrattenerti con lei per una decina di minuti. A differenziarlo dai miliardi di servizi pornachos analoghi, però, è essenzialmente il fatto che con questa ragazza poi ci giochi, affacciato alla finestra di una webcam. Sì, ma "giochi" non nel senso che ti ci immagini alle prese con una serie di cose zozze tipo le migliori annate di leoremese, ma che ci affronti in multi un videogiuoco moderno. Nella fattispecie, un giochino in flash o un titolo online per Xbox 360 tra quelli in catalogo. Tant'è vero che nella pagina di reclutamento delle giovani ludomignotte compagne di giuoco è preferibilmente richiesto anche il possesso di un abbonamento gold al Live.
8,25 petroldollari a partita, 10 minuti massimo a partita, niente baci sulla bocca.

Un altro, deciso passo avanti verso l'isolamento sociale completo di milioni di disperati? Cosa gli dici a una pheega di legno che sta giocando con te solo per soldi durante una partita a Lumines? La prostituzione non era vietata negli USA? Ma soprattutto: a quanti titoli per 360 si può giocare online con una mano sola? 

In foto: per i più perv tra gli aficionados dell'Antro (non facciamo nomi, sapete chi siete): no, è inutile che restate a fissare il countdown fino all'attivazione del sito. La Lamù in alto non è una ludoescort cosplayer di GameCrush, ma una semplice foto d'archivio. 
La porcona bionda col pad, invece, pure.
Dai, non fate quelle facce. Su.
Difficile la prima, ma magari una tipa come la seconda su GameCrush la trovate.
Magari no. 
Ma proprio alla peggio, una Susy Ann quarantenne della Lousiana con figli a carico, una 58 di taglia e in grado di palleggiare con le ginocchia le pere che le cascano fino alla vita non ve la leva nessuno.