Max e il vero talento del campionissimo Diego


Il tuo edicolante a volte non c'ha il resto. A volte invece ce l'ha, ma fa finta di nulla, per spacciarti qualche rivista inutile. Di Max, della nuova Max, quella grande quanto la prima Xbox e pesante più o meno uguale, ti avevano parlato diverse persone. E' figa, ti dicevano. E' bella. E' nuova. E' pesante. Così ieri sera, al posto dei due euro di resto per le miniature DC Comics Collection in piombo e dipinte a mano, ti sei portato a casa il numero di dicembre, che hai scoperto pure essere quello vecchio. Questo blocco di carta riciclata con in copertina Lady Gaga tutta escoriata in faccia, tutta sanguinante, tutta comealsolitoracchia. Che qualcuno, hai pensato, l'ha finalmente presa a calci in culo sta befana. Ed era pure ora...Max, la rivista, usa in effetti delle belle font. Di quei caratteri allungati, stilosi, tipo magazine newyorkese che ti passano sottobanco nei locali giusti del Greenwich Village. Subito prima di provare a toccarti il culo. I contenuti, tra una pubblicità e l'altra, hai faticato però non poco a trovarli. Qualche cazzata sulla nuova dddroga (l'eroina. Uh) e sul nuovo Mastroianni (Scamarcio. Ah), marchette, cazzoni jubentini che affogano il dispiacere per la stagione delle grandi inculate andando a scavare nella storia dei bidoni presi da Moratti, la solita intervista a Travaglio, un videogioco "interessante" (Avatar. Oh), cazzate. In compenso, un trafiletto spaccia come moda all'ultimissimo grido il revival degli orologi digitali da nerd stile Casio: roba che esiste da anni. Roba che da una decina di mesi indossi fiero un Armitron da polso gigante con la lucina verde. Roba che poi magari non c'entra niente con il depliant giusto della Casio e giusto sulle nuove collezioni di orologi digitali cellophanato assieme alla rivista, chiaro. In compenso, vengono rispettate le quote rosa (tette e culi) da rivista maschile e i contenuti progressisti (due/tre cazzi al vento) da rivista maschile moderna e che guarda avanti. In compenso, in quarta di copertina ci sono il fenomeno Diego, il belluomo Chiellini e il finto italiano Camoranesi che pubblicizzano una lozione per le pelli sensibili. "Calma subito le irritazioni", si legge. Se si può usare anche per quelle subìte tutt'attorno allo sfintere anale, potrebbe essere un toccasana per tanti loro tifosi. Pubblicità progresso dell'anno.

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