La musica di Bayonetta: Fly me to the moon agli sgoccioli del matrimonio

Se giochi un po' a Bayonetta, hai tempo di sentirla una cinquantina di volte. Se il gioco ti incamponisci a finirlo con il minimo sindacale di platini, superi le cento in scioltezza. A quel punto ti entra nel cervello, ci mette su tenda, e non se ne va più manco se mandi i picchiatori a sgombrare come da Eutelia. Si sta parlando del remix jpop di "Fly me to the moon" (titolo improprio, ma universalmente più noto, di "In other words") che accompagna ogni singola battaglia del gioco. Un brano del '54 interpretato negli anni da chiunque e da sua sorella [...]
Innanzitutto la versione di Bayonetta. E' il video sul gioco Platinum più cliccato sul tubo, naturalmente dopo "Nude Finishing Move". Parecchio dopo.
Droppiamo quindi in scioltezza la cover più celebre, quella pallosissima di Sinatra sponsorizzata dai suoi amici mafiosi, e veniamo a Boosta dei Subsonic, autore di questo omaggio parecchio schitarrato. Il video sono clip di quel film con Clint Eastwood. Quello sui vecchi astronauti scorreggioni.

Poi ci sarebbe l'interpretazione jazz, veramente pessima, di Yasuko Agawa, la FiorellaMannoia giapponese. In un contesto che azzarderemmo simile alle indimenticabili serate di Una Rotonda sul Mare su Rete 4 con Red Ronnie e Marco Predolin. Cercatela ché merita.

Commenti

  1. Ale, per dovere di cronaca mi permetto di segnalare:

    http://www.youtube.com/watch?v=FB16b_7MPqU


    ;)

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  2. Eh. E' stato in ballottaggio con la bossa nova sassofonata fino all'ultimo. Ha vinto l'amarcord con troppa panna.

    :)

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  3. Io l' ho giocato Bayonetta, non riuscivo piu a sentire altro che quella cazzo di canzone, ormai la odio.

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