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Poche ore fa è andata in onda su La7 una bizzarra fiction fantasportiva. "Operazione Offside" è la storia di questo gruppo immaginario di soggetti che, essenzialmente per farsi i cazzi propri, riesce a...
1) Decidere gli arbitri di tutta una serie di partite, non solo le proprie; 2) Spedire ad arbitrare in B, dopo due mesi di sospensione e con una bella gogna mediatica da Biscarde in omaggio, un direttore di gara colpevole di un arbitraggio non gradito; 3) Rapinare a fischietto armato un paio di squadre, costringerle sull'orlo della retrocessione, e poi salvarle quando i loro dirigenti si presentano sulle ginocchia, portando l'acqua con le orecchie; 4) Far promuovere e spostare a proprio piacimento ufficiali della GdF; 5) Falsare il mercato con lusinghe (poche) e minacce (tante); 6) Determinare a tavolino i risultati di più partite contemporaneamente; 7) Coordinare una lobby mediatica per ammantare di silenzio le proprie imprese; 8) - bellissima - Chiamare l'allora ministro dell'interno Pisanu, per dirgli che questa cosa del rinvio del campionato solo perché il papa è moribondo non funziona. Che, se si gioca subito e non si rinvia, la loro squadra può sfruttare i due infortunati degli avversari. Che, tanto, se il papa proprio dovesse avere questo cattivo gusto di morire sul fischio d'inizio, i tifosi piangeranno, e se ne andranno a casa da soli, dai.
Al termine della fiction, che per essere più realistica utilizzava le finte intercettazioni audio originali attribuite a questi personaggi immaginari, hai chiuso la tele soddisfatto. Tu che pensavi che la fantascienza non avesse più un futuro.


In foto: Moggi, però, è un pelo meno brutto di quello vero. Ah, quando poi la tele l'hai riaccesa, c'era Mughini. Richiestogli a caldo un commento sulla docu-fiction, si è affannato a ripetere il suo solito mantra. Che, in quel filmato, non c'era nulla che spiegasse il torto subito dalla sua squadra. Che lei, la squadra, non aveva fatto nulla. Dopo essersi visto presentare per un'ora e quaranta un conto di reati in cui mancava solo l'abigeato, imputati a chi di quella squadra aveva deciso per anni pure il colore della carta igienica, una difesa coraggiosa. Coraggiosa, ed efficace quanto quella di Goring a Norimberga.

Commenti

  1. Ma dai? Su La7? Canale celebre per la sua produzione di fisccion? Dai?! Su Calciopopoli? Figurati! Ma su La7? Per davvero? Quella rete che ha/ha avuto un paio di legami da nulla con Telecom? Giura?! Quella Telecom che ha avuto/ha un paio di legami con l'Internazionale F.C.? Mi pare strano! Quella gente che già conosceva il Signor Rossi della giudizia sportiva prima della giustizia sportiva? Mi sembra incredibile. Non ci credo infatti. Te lo sarai inventato.

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  2. Dai, su. Non mi fare così. Quando i fatti sono fatti (che quelle lì sono le - oddio- vive voci di Moggi e Giraudo e De Sanctis, non la Premiata Ditta), tirare in ballo il pedigree o le motivazioni di chi li racconta non li cambia. Restano fatti. E, per inciso, questa è la strategia difensiva più gettonata dagli uomini di nanusconi.

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  3. Ah be', se sono "fatti" e sono gli unici incontrovertibili di questo mondo in perenne mutamento... allora mi scuso. :(
    Posto che non di quello discutevo, ma va bene così. A ognuno il suo mondo perfetto. :D

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  4. peccato me la sia persa potevi segnalarla prima, pare non ci sia nessuna replica.. e pensare che ero pure a casa quella sera, a vedermi una partita asssurda del campionato inglese...

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