Darksiders (nel 1987)

Ogni tanto io e il mio amico Sasà Baratta detto Rombo di Tuono (ma non perché sa giuocare a pallone) ce ne andiamo alla salagiuochi di Enzo. Che io in realtà vorrei andarci tutti i giorni, ma mia madre non vuole che dice che ci sono quelli che danno le caramelle drogate e che si fumano le sigarette drogate. Ora caramelle non ce ne hanno mai date ma di fumare i tipi che giuocano al biliardo e al flipper nella salagiochi di Enzo fumano davvero un sacco, pure Enzo. Noi non sappiamo se quelle sigarette sono drogate, ma non ci abbiamo il coraggio di chiedercelo. I gettoni della salagiochi di Enzo stanno duecento lire l'uno, mille lire sei. Ma siccome Enzo non ci vede bene a volte per mille lire te ne molla sette, a volte solo cinque. Come capita.
Io e il mio amico Sasà Baratta giuochiamo sempre a questo picchiapicchia che si chiama Darcsàiderz che c'è questo tizio vecchio coi capelli bianchi e i guanti che deve menare gli angeli e i diavoli e certi altri mostri. Il giuoco a dire la verità è tutto uguale che i mostri sono sempre gli stessi, un po' come quell'altro giuoco che ci piace tanto che si chiama Dubbeldragon. Solo che a Dubbeldragon Sasà mi ha imparato questo trucco della gomitata e diventa troppo facile e giochi per ore a uffo con un solo gettone e l'altro giorno Enzo il proprietario ci ha chiuso a tradimento il cassone che dice che così lui non ci guadagnava un cazzo. Al che io gli ho detto scusa Enzo il proprietario ma noi ci stavamo solo tirando le gomitate mi dispiace non lo faccio più. Sasà ha fatto invece il suo rombo di tuono, che è sempre molto in forma ultimamente, ed Enzo ci ha cacciati a tutti e due.
Mo siccome da Enzo non ci possiamo far vedere per un po', ieri pomeriggio sono andato a casa di Sasà tutto contento, perché ci avevo trovato questo giuoco nuovo per il Commodore 64 da Sirangelo Compiuters che si chiama proprio Darcsàiderz e lo fa la USgold. E siccome l'immagine della copertina è uguale a quella del cassone, e siccome dietro la cassetta ci sono le foto del cassone uguali uguali al cassone e c'è il bollino dorato zzzap 90%, ho pensato che era di sicuro un giuoco bellissimo e l'ho pagato dodicimilalire.
Sono arrivato a casa di Sasà e quando ha aperto la porta ho visto che ci aveva questa stampa di una mano rossa sulla faccia. Allora ci ho chiesto scusa Sasà ma cosa ti è successo che sembri un indiano siù sul piede di guerra nei fumetti di Texuìller. Allora Sasà mi ha detto che stava ascoltando con la radiolina phonola che gli ha regalato suo cugino il meccanico questa canzone di quella cantante porca, quella che fa trublù bebi ai loviù. Solo che la mamma di Sasà ha spento perché si stava vedendo Fantastico 8 con Celentano e non voleva essere disturbata e allora Sasà le ha detto: "Ma', eraMadonna!!!" e la madre gli ha rifilato una bella cinquina e gli ha detto non ti permettere più di bestemmiare in casa mia. Allora io gli ho detto vabbé guarda che ti ho portato, e siamo andati in camera sua ad accendere il commodore. Solo che la cassettina non girava bene nel registratore che c'era quella storia dell'azimut da regolare ogni volta. Tu lo regolavi e quello andava per i cazzi suoi dopo cinque minuti. Alla fine il giuoco è partito e c'erano queste linee colorate che scendevano dal basso verso l'alto. E scendevano e scendevano e Sasà ha detto ma quanto cazzo ci mette ce lo beviamo un succo di frutta giollicolombani all'albicocca ti va? Alla fine il giuoco è partito ma era bruttissimo e non assomigliava per niente al cassone e il primo mostro ci ha dato a Sasà una legnata sulla testa e lui è morto e una scritta della USgold diceva che dovevi ricaricare di nuovo tutta la cassetta da capo grazie. Allora Sasà ha detto che mi avevano fottuto dodicimilalire, e ha fatto un suo rombo di tuono di quelli potenti.