Piantala con sti bonghi non siamo mica ad Osaka (o: Quattro racchie vs Donkey Konga)

Ci sei tu, con i bonghetti di Donkey Konga, che pensi quanto siano belli questi giochi musicali antelitteram, stupidi e fieri di esserlo, in cui martelli due cosi di gomma e batti le mani ridendo come un'idiota sulle note di qualche pezzo tamarro ritmatissimo. Senza spararti quelle pose da finto rocker drogato che pretendono i ghitarìro e i roccbénd. Sei lì, insomma, che batti il tempo del tema di Super Mario, quando arriva la tua dolce metà sventolando uno scintillante Blu-ray. Trattasi, come temevi, del temibile polpettone propagine cinematografica della peggiore serie TV che l'uomo (inteso nel senso di essere di sesso maschile) abbia mai conosciuto.
E anche lo scimmione Nintendo con la cravatta, appollaiato in cima allo schermo, smette allora di ridere e assume un'espressione serissima.
Quelle che seguono sono tra le peggiori due ore e mezza (due, ore, e, mezza. Porca di quella trota) della tua vita. Come lucidamente scritto dal Gherarducci della Gialappa's Band sull'ultimo numero di rollinstònz, far digerire a un uomo con la sensibilità di un camionista calabrese la storia di quattro sgallettate quarantenni (ma la più porca ne ha 50) allo stato brado per le vie di Nuova York sarebbe stato un po' come avviare Madre Teresa alle gioie della lap dance. Te, che calabrese lo sei anagraficamente e camionista nello spirito, partivi quindi già male. Se poi si aggiunge che a riempire le due ore e mezza di pellicola concorrono il trucco pesantissimo delle quattro racchie quarantenni (ma la più porca ne ha sempre 50) e la sequenza impressionante di spot (un product placement così violento e invasivo che i film di Bond, in confronto, non sono un cazzo), è un vero miracolo che tu sia riuscito ad arrivare vivo ai titoli di coda. Sui quali, ovviamente, la tua dolce metà ti ha chiesto se la storia, questa dolcissima storia di sta cessa bionda con il neo da Befana che insegue questo tizio che non si sa bene perché si chiama Mr. Big come Big Jim e poi se lo deve sposare e poi lui la manda affanculo e poi invece se la sposa e tutti vanno in pizzeria a festeggiare tre coche e due capricciose una però senza prosciutto grazie, abbia fatto breccia nel tuo animo indurito da troppi alieni ammazzati a colpi di fucile laser.
E dev'essere stato più o meno allora che, per prendere tempo, hai ripreso, lo sguardo ancora fisso sullo schermo, a martellare sulle ginocchia il tema di Super Mario. Tanto sotto casa, esattamente come Gherarducci, sapevi ti aspettava il tuo bel camion calabrese.

Commenti

  1. Hai tutta la mia comprensione. Dio, quanto adoro la vita da single..!

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  2. Goditela finché dura. Perché non dura.

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  3. aggiungo un mitico +1. Sopratutto se è già da 4 anni che ti tocca subirne 2 di donne..
    crj

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