L'universo espanso di FPW (o :"Prendi questo, Mario!")

Che Fire Pro Wrestling sia la miglior saga della storia dei videogiochi, e che il suo ultimo esponente, Fire Pro Wrestling Returns su PS2, sia il miglior titolo degli ultimi trent'anni, hai avuto modo di ribadirlo più e più volte, qui e... beh, un po' dappertutto. Quello che non hai ancora sottolineato, però, è come un gioco già di suo di per sé infinito venga reso ancora più [si aggiunga sinonimo di "mastodontico" a piacere] dalla passione delle sue legioni di fan. Mentre la massa miope si trastulla con più blasonate ma limitatissime serie bresslinistiche, gli iniziati al verbo di FPW hanno a disposizione pacchetti con centinaia di edit ciascuno. Frutto del certosino lavoro di chi, sfruttando le enormi possibilità offerte dal titolo Spike, si prende la briga di riprodurre ogni singolo bressler esistente/esistito/che potrebbe forse un giorno esistere. Oppure di portare sul ring gli eroi Marvel e i protagonisti dei vari Resident Evil, i personaggi di Metal Gear Solid e i lottatori di Street Fighter II. E i presidenti USA, e Mario, e Luigi e Strider e un sacco di pagliacci vestiti di bianconero che nel pensier ti fingi tutti juventini e ci prendi particolarmente gusto quando ci fai un elbow drop dalla terza corda e li vedi in un angolo sanguinanti con la faccia da cane bastonato. Ecco.

In video: quanto può essere bello devastare di chiavi articolari con un King di Tekken appena un po' meno gonfio Mario e quel pennellone di suo fratello? "Mamma mia!".