Accà ninjutsu è fess
Ieri sera, per fare qualcosa di "incredibilmente cool", per sentirsi "up to date nella città più fluida del pianeta", muniti della loro guida inquietantemente simile alla Zagat di American Psycho, la pattuglia di PR Sega ha condotto il multietnico drappello di ludoperditempo del quale fai (tuo malgrado) parte in un locale di Akasaka chiamato Ninja. Il nome deriva dal fatto che, semplicemente, appena entri salta fuori un ninjacameriere che prima ti scorta attraverso un lugubre dungeon, poi ti serve al tavolo nella tua, ehm, grotta, impreziosendo la serata con tutta una serie di ninjatrucchi. Tipo che il sashimi lo serve su un piatto retto da due pompelmi enormi trafitti da una spada, e quando questa viene sfilata inizia ad uscire del fumo dal ghiaccio contenuto all'interno dei pompelmi. Presente l'effetto cella frigorifera, no? Solo che qui il fumo va avanti per almeno cinque minuti. Oppure che la carta dei dolci viene fatta bruciare in un'unica vampata, fortunatamente dopo che avete ordinato i dolci e quando non si trova più in mano tua. Già, i dolci. Che tra un ninjatrucco e l'altro non avete mangiato quasi un benemerito. E per te, provato dalla lunga maratona in quel di Akihabara, per il sacco pomeridiano, non era una bella cosa. A ogni modo, tutti durante la cena erano spaventati dalle apparizioni del ninjacameriere, ovviamente stealthissimo nel suo manifestarsi. Tutti a dire "oh, chissà che ti si inventa ora il ninja?" e "oh, ma dove è finito il ninja?". Ma tu, mentre venivano portate scenografiche ma inconsistenti pietanze che si chiamavano tutte Ninja-qualcosa (comprese delle potenzialmente letali "ninja vongole biancio". Sic), restavi impassibile al tuo posto. Che non hai mica trascorso su Shinobi interi pomeriggi della tua vita per niente. Basta trovare due shuriken, e sai quanto c*zzo ci metti a far fuori un ninjacameriere pagliaccio?
In foto: il dungeon, con tanto di ninjapontelevatoio su un ninjaruscelletto (richiamato con la ninjacorda) e craniate garantite dai punti in cui il soffitto diventa, a tradimento, tanto basso da doverti chinare. Ti sei consolato pensando che il simpaticissimo tedesco che ti seguiva, nel buio del labirinto, avrebbe smesso presto di vantarsi della sua altezza...
Ma, dico, che botta di chiul.
RispondiEliminaUn po' di vergogna almeno la senti, per "essere pagato per giocare e andartene in giro per il mondo (cit)"?
Il tuo ex amico Marco, che ora crepa di invidia. 'Tacci tua.