Un tizio di nome Joe (aka "Cazzarola, ti facevo più giovane")
Allora, ci sono io e c'è lo Shutters on the Beach, suggestivo hotel sulla costa a due passi da surfisti, bionde in bicicletta e sì, anche pensionati con in pantaloncini enormi modello Flatulence. Nelle viscere dello Shutters, al riparo dagli occhi dei suoi ospiti "normali", sono rintanate le suite di THQ, Capcom e SoE. Sto facendo un giro con un PR europeo di THQ, il quale mi continua a parlare in spagnolo convinto di farmi un piacere e, a un certo punto, mi molla a uno dei ragazzi del team di sviluppo al lavoro su Darksiders. Il tipo, magro e con la faccia da ragazzo che non è più tanto un ragazzo, attacca un pippone sul gioco, inanellando una banalità dietro l'altra ("Lui è la Morte, cioé uno dei quattro cavalieri dell'Apocalisse, cioé c'ha anche un suo cavallo, la Morte, ma come vedi ora non ce l'ha mica..."). Dopo dieci minuti circa di questo andazzo, per tirare il fiato gli chiedo se del design si sia occupato un disegnatore famoso. Perché il personaggio e diversi mostri mi ricordano il lavoro di Joe Madureira. Che, tengo a precisare, "era bravo. Quando ancora disegnava fumetti come gli X-Men e Battle Chasers. Prima di sparire chissà dove". Al che il tipo mi guarda, e assume l'espressione triste di chi realizza di aver sbagliato tutto nella vita. "Per la verità - risponde, alzando per mostrarmelo il cartellino con il suo nome - Sono io Joe Madureira. Be', [pausa grondante amarezza] ecco dov'ero finito. A... ehm, progettare questo gioco. Cioé, perché me l'hanno chiesto, eh". Cerco inutilmente di tirarlo su, con l'unico risultato di rovinare irrimediabilmente la situazione, allorché aggiungo che "ero un suo grandissimo fan, quando ancora [pausa carica d'imbarazzo]... prima che si dedicasse a questa nuova, bellissima, originalissima e certamente interessantissima avventura, insomma".
Lo lascio davanti al monitor a capo chino, ed esco nel vento della costa, sempre circondato da surfisti e bionde e pensionati scorreggioni. Gli sembrerà davvero strano e amaro, rifletto, rimpiangere i tempi in cui era circondato da ciccioni e adoranti e sudati nelle fiere di fumetti. Qui, infilato con il suo giochillo in un angolino tra i cartonati di Smackdown e la ressa di ciccioni (sempre sudati, ma non adoranti) che vogliono provare Conan, è solo un Joe qualunque.
Lo lascio davanti al monitor a capo chino, ed esco nel vento della costa, sempre circondato da surfisti e bionde e pensionati scorreggioni. Gli sembrerà davvero strano e amaro, rifletto, rimpiangere i tempi in cui era circondato da ciccioni e adoranti e sudati nelle fiere di fumetti. Qui, infilato con il suo giochillo in un angolino tra i cartonati di Smackdown e la ressa di ciccioni (sempre sudati, ma non adoranti) che vogliono provare Conan, è solo un Joe qualunque.
Ma che tristezza!
RispondiEliminaA me il suo stile ultramegaesagerato piace ancora... OK, in Ultimates NON C'ENTRAVA UNA MAZZA, visti i toni seriosi che la serie ha (aveva), però non si può negare che i suoi personaggi siano sempre pheeghi, no?
E Darksiders è stato uno dei giochi più belli che abbia giocato sulla mia PS3, allo stesso livello di quel capolavoro di Arkham Asylum.
superquotone...darksiders è uno dei giochi più belli in assoluto della nuova generazione. action ma non troppo e con quel lato old-fashion stile zelda che lo rende irresistibile. e il tocco di joe si vede. comunque dopo il successone che ha avuto il gioco in questione adesso è diventato il responsabile creativo di vigil games. mica se la passa così male!!!! :)
RispondiEliminami sa che l'avevo già letta, ma sempre divertente :°D
RispondiEliminaMe l'hai ucciso dentro!
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