Eva Henger e le pleistèscio killer

Leggo su Gamesblog che, giorni fa, Schicchi avrebbe illuminato una puntata dell'esilarante Porta a Porta (tema del giorno: la protesta delle mignotte. Con Cogne archiviato e Rignano che non decolla... qualcosa il povero Vespa si dovrà pure inventare, no?) con il suo parere sui videogiochi: «Devo dire che i miei figli quando giocano alla Playstation mi fanno venire un colpo al cuore, perché lì si impara ad uccidere le ragazze sulla metropolitana. Sono degli strumenti allucinanti dove imparano solo ad uccidere [...] Preferisco portare i miei figli in campagna, non ci vogliono venire. Giocano ad ammazzare la gente su Xbox». Be', manca solo un riferimento al Wii. Che poi è l'unica console in grado di provocare danni fisici a qualcuno. Che dire? Che ognuno è libero di pensarla come crede.
Poi, se nella vita ti capita una come Eva Henger (per dire) e per mestiere procacci pippe alla "bassa manovalanza del porno", non è che puoi pretendere di saperne pure di videogiochi. Eh.


In foto, la madre dei due pargoli fissati coi giochini killer. A noi, al massimo, il colpo al cuore ce lo potrebbe far venire lei.

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