Paradenti e baci (scusi, sig.ra Jong...)

Ieri, mentre cercavo di venire a patti con il sistema di controllo di Fight Night Round 3, mi sono tornati in mente i tempi in cui il Dave e io si giocava su Amiga a Final Blow. Che io continuavo a ripetergli che era una porcheria di titolo, che il TV Sports: Boxing della Cinemaware era un'altra cosa. Ma lui preferiva Final Blow. Ché era più veloce, diceva. Ché si menava di più, diceva. Ché, soprattutto, potevi far sputare il paradenti all'avversario se lo pestavi abbastanza. A quel tempo non mi soffermavo troppo a riflettere su quanto sociopatica, destrorsa e potenzialmente pericolosa fosse la personalità del Dave. Un po' perché si era giovani, molto perché il Dave condiva le scariche di cartoni di Detroit Kid (prendeva sempre, per una qualche ragione, quel cazzo di Detroit Kid) con confessioni, dubbi, richieste di pareri (oggettivamente impossibili da rendere oggettivi) sulla fiamma del momento. Tanto che a un certo punto, pur di cessare il supplizio, mi industriavo per lasciarlo vincere. Meglio sputare quel dannato paradenti che continuare a ingoiare stronzate adolescenziali...

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