La pizza verde


Da un po' di sere mi è presa la scimmia di Xbox Live. Sono saltato sul carrozzone verde di Microsoft e fatico a scenderne. Perché quando rifili tre pere a un tedesco a PES 6 o le prendi a Smackdown Vs Raw 2007 non hai alla fine un vero scopo, un punto di arrivo. Tendi a tirare via una partita dietro l'altra. Già, e io tendo. Paola mi chiama dalla cucina, ché c'è la pizza in forno. Le faccio: "Aspetta. Sto battendo un calcio d'angolo". Mia madre mi cerca al telefono. Dice che non mi faccio mai vivo abbastanza. Le mando a dire: "Aspetta, ché devo fare un suplex a El_Loco76". Normale che poi quella, al sentire una risposta del genere, non capisce e o si incazza o si preoccupa. In genere tutte e due le cose. Ma io tendo. E la pizza nel forno inizia ad assumere la consistenza del carbonio e a riempire la cucina di un fumo acre. E mia madre, neanche fossimo in un romanzo di Chuck Palahniuk, continua a chiamare al telefono, incazzata o preoccupata. E Paola, accortasi del fumo, anziché preoccuparsi va dritta al sodo e si incazza. Una voce, sepolta da qualche parte dentro di me, mi dice a questo punto che dovrei comportarmi come si comporterebbe un qualsiasi adulto responsabile: staccarmi da quel dannato pad e cercare di ricomporre l'armonia familiare. Intimo a quella voce di tornare in letargo, ma mi riprometto comunque di farlo. Magari dopo un altro salto dalla terza corda.

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