The Super Mario Bros Show: bressler, donnine e travestiti
Sarebbe lecito presumere che il mondo di Mario non possa aver mai subìto, quantomeno in questo piano dimensionale dell'universo, una trasposizione peggiore di quella rappresentata dal film di Rocky Morton e Annabel Jankel del '93. Cioè: si può mai far peggio di chi trasforma il colorato e vagamente lisergico scenario del Mushroom Kingdom di Miyamoto in un distopico futuro dai colori metallici con un King Koopa nazi? Un King Koopa nazi interpretato da Dennis Hopper? Beh, sì: si può. Si può eccome. Basta trasformare le avventure degli idraulici Mario e Luigi in una sitcom dai contenuti parecchio equivoci e con ospiti parecchio discutibili […]
The Super Mario Bros Show era un programma contenitore tipo Bim Bum Bam, ma molto più inquietante, andato in onda originariamente nella terra del panino tra il settembre e il dicembre del 1989. Ma oltre alle puntate dello squallido cartoon di Super Mario (il primo, non quello con la principessa Peach pornodiva) e a quelle dell'altrettanto pezzente serie animata di The Legend of Zelda, lo Show ha proposto per ben 65 episodi una sitcom che apriva e chiudeva il programma, stringendo a sandwich quei cartoni dimmerda. Una sitcom in cui i fratelli Mario vivono a Brooklyn, in mezzo alle pummarole da immigrati italiani terroni con il basilico nella vasca da bagno, e con tanto di pubblico in studio che si produce nelle peggio risate cretine da sitcom per trogloditi degli anni 70. Con vent'anni di ritardo. In questo bell'ambientino, i due ospitano tutta una serie di personaggi all'epoca un minimo famosi. E fin qui.
Il punto è che se gli scoloriti panni di Luigi sono affidati al canadese Danny Wells, attore famosissimo ma solo nel suo condominio, salopetta e baffoni mustazzi di Mario vanno invece all'exwrestler bressler (Captain) Lou Albano.
Che già affidare il ruolo di protagonista di un programma per bambini a un ex bressler cattivo, volgare e violento era un po' come far PRESENTARE L'ALBERO AZZURRO A PACCIANI, ma vabbé. Dicevamo? Ah, sì: gli ospiti. Mario e Luigi ricevono in ogni puntata la visita da parte di un qualche personaggetto televisivo sulla cresta dell'onda o abbandonato sulla battigia dalla mareggiata, come ad esempio:
Danica McKellar, l'innocente Winnie Cooper del sottovalutato, bellissimo serial Blue Jeans (aka The Wonder Years)
Oppure come Nicole Eggert, l'innocente Jamie Powell del sopravvalutato, pietoso telefilm Baby Sitter (aka Charles in Charge)
O ancora come lo storico wrestler bressler della WWF Sgt. Slaughter
Ma la sitcom del Super Mario Bros Show, oltre a fare marchette ai palinsesti altrui a destra e a manca, non era scevra di momenti educativi, affrontando di petto temi dei nostri giorni come quello dei parenti tamarri che vivono in paese (i cugini Mario Joe e Luigi Bob)
quello degli uomini diversamente alti (Mini Mario!) che vivono in una cassa e soprattutto quello del travestitismo:
Mario e Luigi arrotondano come Marianne e Luigeena, visto che gli idraulici dell'89 non sono ancora ricchi sfondati e tutti con la Mercedes come quelli di oggi
ma a un certo punto di una certa puntata, Captain Lou Albano Mario Marianne ci prova pure con uno
Ora, visto che ci siamo, ce ne guardiamo qualche perla e la sigla. Silenzio là in fondo e fate girare quei Fonzies, grazie.
Dice: fischi che storia, ma ora FINALMENTE HO VISTO IL PEGGIO che una mente parecchio disturbata può tirar via dal funghettoso immaginario di Miyamoto, GIUSTO? Sbagliato. Ché c'è ancora quella brutta storia di King Koopa's Kool Kartoons, la versione dal vivo e dal vero galbusero dello show di Krusty il Clown, solo con Bowser al posto di Krusty e molto più brutta, spaventosa, traumatizzante.
Interrogato in merito ai suoi ricordi dello show, uno dei bambini che si intravedono nel video ha dichiarato: "I'VE HAD THE TIME OF MY LIFE NO I NEVER FELT LIKE THIS BEFORE YES I SWEAR IT'S THE TRUTH AND I OWE IT ALL TO YOU", subito prima di tentare il suicidio con l'Idraulico Liquido.
The Super Mario Bros Show era un programma contenitore tipo Bim Bum Bam, ma molto più inquietante, andato in onda originariamente nella terra del panino tra il settembre e il dicembre del 1989. Ma oltre alle puntate dello squallido cartoon di Super Mario (il primo, non quello con la principessa Peach pornodiva) e a quelle dell'altrettanto pezzente serie animata di The Legend of Zelda, lo Show ha proposto per ben 65 episodi una sitcom che apriva e chiudeva il programma, stringendo a sandwich quei cartoni dimmerda. Una sitcom in cui i fratelli Mario vivono a Brooklyn, in mezzo alle pummarole da immigrati italiani terroni con il basilico nella vasca da bagno, e con tanto di pubblico in studio che si produce nelle peggio risate cretine da sitcom per trogloditi degli anni 70. Con vent'anni di ritardo. In questo bell'ambientino, i due ospitano tutta una serie di personaggi all'epoca un minimo famosi. E fin qui.
Il punto è che se gli scoloriti panni di Luigi sono affidati al canadese Danny Wells, attore famosissimo ma solo nel suo condominio, salopetta e baffoni mustazzi di Mario vanno invece all'ex
Questo adorabile omino qui |
Questo adorabile omino qui dalle amicizie ricercate |
(oggi finita a fare la porca sulle riviste) |
(oggi finita a fare la porca sulle riviste, dopo un paio d'anni d'apprendistato come bagnina di Baywatch) |
(oggi finito… no, grazie al cielo lui non si è spogliato) |
Mario e Luigi arrotondano come Marianne e Luigeena, visto che gli idraulici dell'89 non sono ancora ricchi sfondati e tutti con la Mercedes come quelli di oggi
peggio, molto peggio di Lino Banfi e Paolo Villaggio |
e questa è la faccia con cui Link apre l'episodio del cartone di Zelda, pochi istanti dopo |
Dice: fischi che storia, ma ora FINALMENTE HO VISTO IL PEGGIO che una mente parecchio disturbata può tirar via dal funghettoso immaginario di Miyamoto, GIUSTO? Sbagliato. Ché c'è ancora quella brutta storia di King Koopa's Kool Kartoons, la versione dal vivo e dal vero galbusero dello show di Krusty il Clown, solo con Bowser al posto di Krusty e molto più brutta, spaventosa, traumatizzante.
Interrogato in merito ai suoi ricordi dello show, uno dei bambini che si intravedono nel video ha dichiarato: "I'VE HAD THE TIME OF MY LIFE NO I NEVER FELT LIKE THIS BEFORE YES I SWEAR IT'S THE TRUTH AND I OWE IT ALL TO YOU", subito prima di tentare il suicidio con l'Idraulico Liquido.
Heeey paesanos! Marooo'...
RispondiEliminaUn assurdo tentativo di usare gli stereotipi di pizza e mandulino con l'idraulico nato in nippolandia ? E chi ce l'ha il coraggio di guardare i video, le immagini statiche e la descrizione hanno massacrato ogni possibilità di redenzione.
RispondiEliminaMa del mento pantagruelico del sgt.Slaughter non meriterebbe un post a parte?
RispondiEliminaAzz che megapatonza la mora.
RispondiElimina1) Chi cazzo era poi King Koopa? A casa mia era Bowser...
RispondiElimina2) Per tutti gli dèi, quant'era brutto Charles in Charge. Chucky di Happy Days che si crede un grand'uomo e un erogatore di saggezza a 20 atmosfere perché bada a quattro deficienti dell'età in cui ero buono a farmi il fritto misto da solo...
Bravi figliuoli, ché vedo che Super Mario Meridionale ca pummarola 'ncoppa vi è piaciuto. A SlaveX che chiedeva di Sgt. Slaughter: ho in bozza da tipo due anni un post sui bressler di WWF Wrestlefest. Quelli ancora vivi e pure quelli morti (cioé quasi tutti)
RispondiEliminaMario: preferisco ricordarlo così:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=0BHZqvD3i1o&feature=fvst
Cacchio, Doc, ti sei dimenticato di segnalare l'episodio di mario in cui incontra la peratissima Elvira ( ma lei però è ancora sulla cresta dell' onda, mica come quegli altri sfigati che sono spariti nel nulla)
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=z88VM1-iNt4
Ah, per chi interessasse, i cartoni di Super Mario li fanno su "Freesbee" , canale del digitale terrestre.
Elvira la strega, con quelle ragazzine sfighelle, non c'aveva in effetti nulla a che spartire, Sam
RispondiEliminaLa cosa finale di Dirty Dancing mi ha fatto piegare
RispondiEliminaNotizie del bambino che ha bevuto l'idraulico liquido? Come sta? :D
RispondiEliminaI post sul bresslin sono sempre ben accetti!
RispondiEliminaDannazione, il link per la principessa Peach pornodiva non funziona!
RispondiEliminaDi Nicole Eggert ricordo che in America fece scandalo che fosse fidanzata con Scott Baio mentre lavoravano insieme in " Baby sitter".
Riprova ora.
RispondiEliminaPerché, non erano fidanzati davvero? Scandalo!
Mitch, Dirty Dancing o la nuova dei Black Eyed Peas?
RispondiEliminaAvrà ispirato il film? :D
RispondiEliminaMa tutte finite a porcheggiare quelle che facevano le sit com?
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