Conga (ma senza scimmioni)

Per tanti, troppi, è semplicemente una polaroid dai contorni sbiaditi, la sigla di chiusura di uno di quei film con De Sica. Dice: quale? Perché, fa differenza? [...]
(la font del titolo è in effetti parecchio Nintendo)
Ma Conga di Gloria Estefan e dei suoi Miami Sound Machine, in realtà, è molto di più. Sono gli anni 80 in cui l'amore italiano per gli Stati Uniti (da sempre a) mal corrisposto, b) fondamentalmente ingiustificato) non aveva ancora virato verso la costa Ovest. Allora estate voleva dire Florida, voleva dire bibitoni con l'ombrellino al posto della foglia di menta, voleva dire camicie a fiori indossate senza vergogna, come se non ci fosse stato un domani. Poi, beh, il poi è sempre uno di quei poi che se ne parli ti viene la tristezza e ti senti vecchio: Gloria avrebbe avuto quell'incidente e il 1985 sarebbe scivolato via, ma solo dopo aver regalato a te e al resto della giovane leva di debosciati che venivano su a merendine alcuni film che oseresti definire fondamentali nel vostro percorso formativo. Ossia Ritorno al Futuro, i Goonies, Rambo II e Rocky IV. E' almeno dal 1985 che non ne fanno più anni come il 1985.

Questo è un post automatico dell'antro, in autogestione fino al rientro del titolare. La normale programmazione riprenderà il 22 di agosto. Sempre che l’uomo docmanhattan rientri tutto intero dalla sua sempiterna lotta estiva con gli odiati imenotteri e dalla trasferta sulle rive dell'Amstel.

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